Atto rilasciato dal Comune per regolarizzare opere edilizie eseguite in assenza o in difformità da titolo abilitativo.
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- Albana Petrucci
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1 Atto rilasciato dal Comune per regolarizzare opere edilizie eseguite in assenza o in difformità da titolo abilitativo. Come fare la richiesta Per richiedere l'accertamento di conformità è necessario essere proprietari dell edificio o delle opere, o essere in possesso di altro titolo giuridicamente valido. L accertamento di conformità (sanatoria) viene richiesto con domanda di rilascio di ATTESTAZIONE DI CONFORMITA IN SANATORIA o PERMESSO DI COSTRUIRE A SANATORIA con apposito modello allo Sportello Unico Amministrativo del Comune Documenti da presentare - Domanda in bollo utilizzando il modello scaricabile completo di fotocopia del documento d identità del soggetto richiedente; - Scheda elencante la documentazione necessaria in riferimento alla tipologia dell intervento (vedi sezione documenti allegati); - Elaborati previsti nella scheda in duplice copia - Eventuali richieste di pareri anche ad Enti diversi da Comune per vincoli (sismico, idrogeologico, ferroviario, stradale, ecc.); - Eventuale richiesta di compatibilità paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/ Prospetto di calcolo del contributo relativo agli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione - Ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria e del contributo di cui sopra, se dovuto. Tappe del procedimento Presentata la domanda allo Sportello Unico del Comune, è data 1 / 7
2 comunicazione dell avvio del procedimento e del responsabile dello stesso indicando il termine per il rilascio dell atto. In caso di richiesta di documentazione integrativa, il procedimento è sospeso e i termini riprenderanno dalla data dell integrazione. A istruttoria conclusa viene ottenuto, se necessario, il parere della Commissione Comunale per il Paesaggio. Il rilascio della sanatoria edilizia conclude il procedimento e avviene previo: -) ottenimento dei pareri degli Enti preposti alla tutela dei vincoli; (se necessario) -) accertamento della compatibilità paesaggistica e pagamento della sanzione paesaggistica; (se necessario) -) pagamento degli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione; (se necessario) -)pagamento dell'oblazione per opere edili abusive penalmente rilevanti, o sanzione amministrativa per opere edili non penalmente rilevanti; La sanatoria edilizia può essere ritirata presso lo Sportello Unico Amministrativo con una marca da bollo ed eventuale delega se il ritiro non è effettuato direttamente dal richiedente. Tempi - 75 giorni per procedimenti semplici giorni qualora le opere ricadano in area assoggettata a Vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs 42 del 22/01/2004 e s.m.i.; Costo per il cittadino - Marca da bollo da apporre sulla richiesta al momento della presentazione - Marca da bollo da apporre sull atto al momento del ritiro - Contributo relativo agli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione (se dovuti) da corrispondere interamente prima del rilascio dell'atto a sanatoria (vedi Allegato TABELLE E CRITERI.doc) 2 / 7
3 - Oneri di urbanizzazione - pagamento dell'oblazione di cui al comma 4 Art.140 della L.R. 03/01/2005 n 1, per opere edili abusive penalmente rilevanti pari all ammontare degli oneri e costo di costruzione con un minimo di 516,00; - sanzione amministrativa di cui al comma 6 Art.140 della L.R. 03/01/2005 n 1, ammontante complessivamente da 516,00 Euro e 5164,00 Euro per opere edili non penalmente rilevanti; - pagamento SANZIONE PAESAGGISTICA pari al maggior importo tra il danno arrecato ed il profitto conseguito mediante la realizzazione delle opere abusive (ai sensi Art.167 del D.Lgs 42 del 22/01/2004 e s.m.i.); - Diritti di segreteria (vedi Allegato) Declaratoria Sono soggette a PERMESSO DI COSTRUIRE A SANATORIA gli interventi normalmente assoggettati al preventivo rilascio di Permesso di Costruire (vedi sotto) o quelli eseguiti in difformità da esso quando già rilasciato, Il permesso di Costruire in sanatoria è rilasciato in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi sia al momento della realizzazione dell'opera che al momento della presentazione della domanda di sanatoria. ( Interventi sottoposti a Permesso di Costruire (art. 78 L.R. 1/2005 Sono considerate trasformazioni urbanistiche ed edilizie soggette a permesso di costruire, in quanto incidono sulle risorse essenziali del territorio: a) gli interventi di nuova edificazione e cioè di realizzazione di nuovi manufatti edilizi diversi da quelli di cui alle lettere successive del presente articolo ed all articolo 79; b) l installazione di manufatti, anche prefabbricati e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, quali esplicitamente risultino in base 3 / 7
4 alle vigenti disposizioni; c) la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria da parte di soggetti diversi dal comune; d) la realizzazione d infrastrutture e d impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato; e) la realizzazione di depositi di merci o di materiali e la realizzazione d impianti per attività produttive all aperto, che comporti l esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato; f) gli interventi di ristrutturazione urbanistica, cioè quelli rivolti a sostituire l esistente tessuto urbanistico - edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico d interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale; g) le addizioni volumetriche agli edifici esistenti non assimilate alla ristrutturazione edilizia; h) gli interventi di sostituzione edilizia, intesi come demolizione e ricostruzione di volumi esistenti non assimilabile alla ristrutturazione edilizia, anche con diversa articolazione, collocazione e destinazione d uso, senza alcun intervento sulle opere d urbanizzazione.) Sono soggette a ATTESTAZIONE DI CONFORMITA IN SANATORIA gli interventi normalmente assoggettati a denuncia d inizio attività. L attestazione di conformità in sanatoria è rilasciata in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi sia al momento della realizzazione dell'opera che al momento della presentazione della domanda di sanatoria. (Interventi sottoposti a Denuncia d inizio attività (art. 79 L.R. 1/ Sono sottoposti a denuncia d inizio dell attività: a) gli interventi di cui all articolo 78, comma 1 qualora siano specificamente disciplinati dai regolamenti urbanistici di cui all articolo 55, dai piani complessi d intervento di cui all articolo 56, dai piani attuativi, laddove tali strumenti contengano precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la 4 / 7
5 cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata in base al comma 3; b) le opere di rinterro e di scavo non connesse all attività edilizia o alla conduzione dei fondi agricoli e che non riguardino la coltivazione di cave e torbiere; c) i mutamenti di destinazione d uso degli immobili, edifici ed aree anche in assenza di opere edilizie, nei casi individuati dalla disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni di cui all articolo 58; d) le demolizioni di edifici o di manufatti non preordinate alla ricostruzione o alla nuova edificazione; e) le occupazioni di suolo per esposizione o deposito di merci o materiali, che non comportino trasformazione permanente del suolo stesso; f) ogni altra trasformazione attuata per mezzo di opere edilizie che, in base alla presente legge, non sia soggetta a permesso di costruire. 2. Sono inoltre sottoposti a denuncia di inizio dell attività i seguenti interventi sul patrimonio edilizio esistente, ancorché realizzati esclusivamente con opere interne. a) interventi di manutenzione ordinaria recanti mutamento dell esteriore aspetto degli immobili, nei casi previsti dalla disciplina comunale; b) interventi di manutenzione straordinaria, ossia le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari; detti interventi non possono comportare modifiche della destinazione d uso; c) interventi di restauro e di risanamento conservativo, ossia quelli rivolti a conservare l organismo edilizio e ad assicurare la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell organismo stesso, ne consentano destinazioni d uso con essa compatibili; tali interventi comprendono il rinnovo degli elementi costitutivi dell edificio, l inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso, l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio; tali interventi comprendono altresì gli interventi sistematici, eseguiti mantenendo gli elementi 5 / 7
6 tipologici formali e strutturali dell organismo edilizio, volti a conseguire l adeguamento funzionale degli edifici, ancorché recenti; d) interventi di ristrutturazione edilizia, ossia quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente; tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio, l eliminazione, la modifica e l inserimento di nuovi elementi ed impianti; tali interventi comprendono altresì: 1) le demolizioni con fedele ricostruzione degli edifici, intendendo per fedele ricostruzione quella realizzata con gli stessi materiali o con materiali analoghi prescritti dagli atti di cui all articolo 52 ovvero dal regolamento edilizio, nonché nella stessa collocazione e con lo stesso ingombro planivolumetrico, fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l adeguamento alla normativa antisismica; 2) la demolizione di volumi secondari, facenti parte di un medesimo organismo edilizio, e la loro ricostruzione nella stessa quantità o in quantità inferiore ancorché in diversa collocazione sul lotto di pertinenza; 3) le addizioni funzionali di nuovi elementi agli organismi edilizi esistenti, che non configurino nuovi organismi edilizi, ivi comprese le pertinenze; non sono computate ai fini dell applicazione degli indici di fabbricabilità fondiaria e territoriale le addizioni con le quali si realizzino i servizi igienici, i volumi tecnici e le autorimesse legate da vincolo pertinenziale ad unità immobiliari esistenti all interno dei perimetri dei centri abitati, nonché il rialzamento del sottotetto, al fine di renderlo abitabile; e) interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche ed all adeguamento degli immobili per le esigenze dei disabili, anche in aggiunta ai volumi esistenti e in deroga agli indici di fabbricabilità. Note La durata del procedimento è sempre specificata nella comunicazione di avvio del procedimento. Nella durata è compreso il periodo di 180 giorni (per interventi influenti ai fini del Vincolo paesaggistico) entro il quale il Comune 6 / 7
7 Powered by TCPDF ( Edilizia e urbanistica deve pronunciarsi sulla Domanda di accertamento della compatibilità paesaggistica. Dove rivolgersi Ufficio Sportello Unico Attività Tecniche - Edilizia Privata Località: Montelupo Fiorentino Indirizzo: Viale Cento Fiori, 34 Documenti Modello Accertamento di conformità per Permesso di Costruire in Sanatoria Modello Accertamento di conformità per Attestazione di Conformità in Sanatoria Diritti di segreteria Prospetto di calcolo oneri Schede elenco documentazione necessaria Centro storico Norme Generali Allegato D variante normativa 2006 Regolamento Urbanistico variante normativa 2006 Determinazione 166 del 01/04/2005 REGOLAMENTO EDILIZIO VIGENTE L.R. 65/2014 D.P.R. 380/2001 Schede Oneri urbanizzazione Responsabile dell'informazione: Manetti Riccardo - r.manetti@comune.montelupo-fiorentino.fi.it Telefono: / 7
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