CATALOGO DELLE MODALITA DI ESPOSIZIONE A POLVERI DI LEGNO E CUOIO NELL ESPERIENZA DEL REGISTRO RENATUNS TOSCANO POLVERI DI LEGNO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CATALOGO DELLE MODALITA DI ESPOSIZIONE A POLVERI DI LEGNO E CUOIO NELL ESPERIENZA DEL REGISTRO RENATUNS TOSCANO POLVERI DI LEGNO"

Transcript

1 CATALOGO DELLE MODALITA DI ESPOSIZIONE A POLVERI DI LEGNO E CUOIO NELL ESPERIENZA DEL REGISTRO RENATUNS TOSCANO a cura di dr.ssa Patrizia Legittimo Si riportano di seguito le mansioni e i settori economici per i quali è stata definita con diverso grado di certezza la modalità di esposizione a polveri di legno e cuoio in seguito alla revisione delle storie professionali dei casi incidenti ad oggi registrati nel ReNaTunS Toscana. Emerge che ogni situazione è decisamente un caso specifico. Le variabili che possono incidere sul livello di probabilità di esposizione sono, infatti, molteplici: tipi e caratteristiche delle macchine, procedure di lavoro, comportamenti individuali, disposizione delle macchine e delle postazioni di lavoro. Quello che segue vuole rappresentare un catalogo delle modalità di esposizione ai principali fattori di rischio per i tumori nasosinusali in cui sono descritti rischi anche inaspettati dovuti, secondo la nostra esperienza, all organizzazione del lavoro o a pratiche di lavoro sconosciute. POLVERI DI LEGNO AGRICOLTURA (Ateco 91) 01.1 Coltivazioni agricole; orticoltura; floricoltura 01.2 Allevamento animali 01.3 Coltivazioni agricole associate all allevamento di animali Bracciante agricolo/operaio agricolo Agricoltore/coltivatore diretto/mezzadro Allevatore Pastore È utile specificare se veniva fatto allevamento di animali e definire se vi è stata esposizione a polveri di legno per uso di segatura (cambio lettiere, pulizia delle lettiere, etc) Attività dei servizi connessi all agricoltura e alla zootecnia, esclusi i servizi veterinari Addetto sbucciatura delle castagne Addetto alla pressatura della paglia

2 E in corso di definizione l esposizione a lignina contenuta nella buccia delle castagne e nella paglia, entrambe comunque descritte dai lavoratori come operazioni molto polverose Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi Boscaiolo/taglialegna Giardiniere È necessario specificare se veniva fatto uso di seghe elettriche o manuali; nel caso del giardiniere chiedere se eseguiva anche operazioni di potatura. INDUSTRIE TESSILI E DELL ABBIGLIAMENTO Preparazione e tintura di pellicce; confezione di articoli in pelliccia Operaia addetta al taglio e cucitura di pellicce e cappelli di pelo È stata definita un inaspettata esposizione a segatura per l uso di questa tra pelo e cuoio con lo scopo di mantenere la pelliccia asciutta e pulita. INDUSTRIE CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI Fabbricazione di parti e accessori per calzature non in gomma (tacchi in legno e sughero) Ragazzo di bottega È stata definita un esposizione certa a polveri di legno e sughero in quanto il soggetto lavorava in un laboratorio di produzione di tacchi in legno e sughero eseguendo anche operazioni di pulizia. Fresatore di tacchi in legno/sughero Smerigliatore di tacchi in legno/sughero

3 Le fresatrici sfruttano il moto rotativo dell utensile munito di più taglienti detti frese per asportare il truciolo. Le smerigliatrici sono macchine che impiegano abrasivi a grana sempre più fine allo scopo di rendere la superficie sempre liscia e omogenea. Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno/sughero. INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO, ESCLUSI I MOBILI;, FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO Taglio, piallatura e trattamento legno (taglio e piallatura del legno, fabbricazione di rivestimenti per pavimenti in legno, etc) Addetto alla segagione dei tronchi Falegname addetto alla produzione di assi per pavimenti in legno La segagione è la lavorazione volta a dividere il tronco in più parti mediante seghe alternative, a nastro continuo o circolari. La lavorazione si esegue in appositi impianti detti segherie dove sono presenti anche macchine intestatrici per lavorare l estremità dei tronchi e refilatrici per rifilare i bordi delle tavole. Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l edilizia Fabbricazione di porte e finestre in legno Fabbricazione di altri elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l edilizia (travi, travicelli, parti di scale, ringhiere etc.) Falegname addetto alla produzione di infissi Falegname addetto alla manutenzione di infissi Carpentiere in legno Apprendista carteggiatore/carteggiatore Per questi tipi di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di imballaggi in legno (casse, botti,etc) Falegname addetto al taglio del legno e assemblaggio Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno.

4 Fabbricazione di prodotti vari in legno esclusi i mobili (casse da morto, oggettistica, etc) Falegname Falegname al banco Scartatore/lucidatore Falegname tagliatore Falegname montatore Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno ad eccezione del falegname montatore per il quale si rende necessario sapere se effettua solo il montaggio o se esegue anche operazioni meccaniche sui pezzi da assemblare che possono determinare la produzione di polveri Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero (tappi, solette, etc) Addetto ai macchinari per la produzione del sughero Addetto alla fustella per la produzione di tappi in sughero Addetto a tutte le fasi produttive dei tappi in sughero Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di sughero. Nel ciclo produttivo dei tappi in sughero le fasi di premacinatura, rimacinatura e la smerigliatura sono descritte comunque come le più polverose Produzione di articoli di paglia e di materiale da intreccio Formatore di cappelli in paglia Impagliatore di oggetti in vetro con paglia palustre (fiaschi e bottiglie) E in corso di definizione la esposizione a lignina contenuta nella paglia. La paglia palustre ( sala per l esterno visibile e salicchio per riempire la ciambella basale, a sua volta poi rivestita e legata al fiasco dalla sala) è stata a lungo utilizzata per il rivestimento dei fiaschi nella zona Toscana dell Empolese. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI Fabbricazione di prodotti ceramici per usi domestici e ornamentali Imballatrice di oggetti in ceramica

5 È stata definita un esposizione a polveri di legno in quanto il soggetto imballava con carta e trucioli filiformi di legno che rendevano estremamente polverosa la lavorazione. Addetta alla rifinizione del crudo È stata definita un esposizione a segatura utilizzata per eseguire le operazioni di pulizia dei pavimenti a fine turno di lavoro. FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, COMPRESI L INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE Fabbricazione e installazione di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma e di altre macchine per impieghi speciali n.a.c. (porta stampi, sagome, forme., etc) Addetto alla produzione di forme in plastica da forme in legno È stata definita un esposizione passiva a polveri di legno in quanto il locale modelleria dove vengono prodotte le forme in legno era adiacente alla postazione di lavoro del soggetto. ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 36.1 Fabbricazione di mobili Fabbricazione di sedie e sedili Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni Fabbricazione di poltrone e divani Apprendista falegname Falegname Per la mansione di falegname addetto alla produzione di sedie in legno in genere è certa l esposizione a polveri di legno. Tappezziere addetto all imbottitura di sedie e divani con gommapiuma

6 È possibile definire un esposizione passiva a polveri di legno per chi realizza operazioni di imbottitura di sedie e divani prodotti nello stesso ambiente di lavoro; in tal caso è importante verificare come sono distribuite le lavorazioni nell ambiente di lavoro che possono provocare delle esposizioni indebite. Impagliatrice di sedie È stata definita un esposizione attiva in quanto il soggetto si dedicava anche alla svuotatura del sacco di aspirazione delle polveri Fabbricazione di mobili non metallici per uffici, negozi, etc Falegname Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di mobili per cucina Falegname Falegname addetto alla preparazione di stand e montaggio cucine in fiere Addetto sezionatura e incollaggio Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di altri mobili in legno (camere, soggiorni, bagni etc) Apprendista falegname Attrezzista di falegnameria Apprendista carteggiatore Falegname carteggiatore Falegname addetto al taglio del legno Falegname addetto produzione mobili/falegname mobiliere Falegname addetto montaggio mobili Falegname addetto riparazione mobili Titolare falegnameria addetto al rapporto coi clienti Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno. Il titolare della falegnameria addetto al rapporto coi clienti è stato definito esposto passivo in quanto frequentava comunque il laboratorio di falegnameria.

7 COSTRUZIONI Lavori generali di costruzione di edifici e lavori di ingegneria civile Muratore e carpentiere in legno Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno, anche se in genere saltuaria; in questo caso il lavoratore svolgeva attività prevalente di muratore e saltuariamente operazioni di carpenteria in legno e di parquettista. Il codice Ateco è stato scelto sulla base dell attività prevalente Posa in opera di infissi in legno o in metallo Falegname addetto al montaggio di infissi in legno L esposizione per questa mansione dipende dalle eventuali operazioni di rifinitura e adattamento dell infisso (piallatura, trapanatura, etc) Rivestimento di pavimenti e di muri Posatore di parquette, parquettista Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno. COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA Commercio al dettaglio di mobili Falegname montatore di mobili Si tratta di falegname montatore che lavora per conto di ditta che vende mobili anche in legno; per definire l esposizione è opportuno verificare se esegue solo montaggio oppure operazioni sui pezzi che possono comportare un esposizione a polveri di legno Commercio al dettaglio di elettrodomestici Magazziniere

8 È stata definita un esposizione a segatura in quanto il soggetto quotidianamente ne faceva uso per le operazioni di pulizia dei pavimenti. ATTIVITA IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA PROFESSIONALI ED IMPRENDITORIALI Collaudi e analisi tecniche di prodotti Collaudatore di legname È stata definita una esposizione passiva in quanto l ambiente di lavoro era all interno delle falegnamerie. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA Regolamentazione dell attività degli organismi preposti all istruzione (Ministero della pubblica istruzione, Ministero della sanità etc) Bidello È noto che in passato venisse fatto uso di segatura per le operazioni di pulizia. Falegname È stata definita un esposizione a polveri di legno in quanto si tratta di falegname che lavora per l azienda sanitaria locale producendo assi per letti, infissi e arredi Sicurezza nazionale e ordine pubblico (Arma dei Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, etc) Carabiniere addetto ai lavori di costruzione di un edificio È stata definita una esposizione probabile poiché per circa 6 mesi il soggetto ha collaborato alla costruzione di edificio dei carabinieri con smontaggio e montaggio di struttura in legno con adiacente falegnameria allestita temporaneamente per tale lavoro.

9 Forestale addetto alla manutenzione degli immobili del corpo forestale È stata definita una esposizione certa in quanto il soggetto faceva parte della squadra di manutenzione addetto a svolgere compiti di ristrutturazione su parti in legno

10 POLVERI DI CUOIO Si riporta brevemente il ciclo produttivo e la spiegazione di alcuni termini dell industria conciaria. La concia rappresenta una serie di trattamenti intesi a produrre profonde modificazioni chimico-fisiche nella pelle animale, al fine di trasformarla in un prodotto imputrescibile detto cuoio. Le pelli vengono inizialmente sottoposte a trattamenti disinfettanti e conservanti. Avvengono quindi i trattamenti di preparazione della concia, in gergo detti anche lavori di riviera. Il rinverdimento consiste in un lavaggio delle pelli per eliminare i conservanti e altre impurità. Segue un trattamento detto gonfiamento e depilazione che comporta aumento dello spessore del derma con sfaldamento dell epidermide e caduta dei peli. La scarnatura rappresenta un operazione meccanica mediante la quale vengono eliminati i residui di carne ed il tessuto adiposo dello strato sottocutaneo (denominato carniccio). Segue la sgrassatura, la decalcinazione o scalcinatura con cui si elimina il calcio introdotto con il trattamento di gonfiaggio e depilazione e infine avviene la macerazione. A questo punto inizia il processo di concia in cui le pelli passano attraverso una serie di bagni dentro bottali contenenti tannini (concia vegetale) o ad esempio composti del cromo (concia minerale). I successivi trattamenti del cuoio sono numerosi; i più importanti sono la decolorazione, la carica (che ha lo scopo di aumentare il peso del prodotto), la tintura, la ingrassatura; segue l essiccamento che ha lo scopo di eliminare in misura controllata l acqua tramite calandratura ed essiccatoi. Infine avviene la rifinitura che comprende anche operazioni di smerigliatura con cilindri abrasivi che rendono più omogeneo il lato del cuoio opposto al pelo (lato carneo ). Tutte le operazioni che non avvengono ad umido sono fonte di produzione di polvere di cuoio. INDUSTRIE TESSILI E DELL ABBIGLIAMENTO Preparazione e tintura di pellicce; confezione di articoli in pelliccia Scarnatore Non è una operazione che espone a polveri di cuoio. Addetto al taglio e alla cucitura di pellicce È stata definita un esposizione a polveri di cuoio.

11 INDUSTRIE CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI Preparazione e concia del cuoio Addetto alla concia in bottale e vasca Bottalista di concia e riconcia Le operazioni che avvengono a umido (scarnatura, rinverdimento, bottali) ovviamente non espongono a polveri di cuoio; tuttavia è necessario appurare se il soggetto lavora in ambienti unici dove avviene anche la rifinitura e se, pur svolgendo per la maggior parte del tempo operazioni di bottalista, esegue anche operazioni meccaniche (quale ad esempio la sforbiciatura), di magazzino (scelta e manipolazione di pelli già completamente asciutte) e di pulizie dei locali che possono provocare un esposizione attiva e passiva. Addetto alla imbancatura del cuoio L'imbancatura pelli è una lavorazione cui viene sottoposto il cuoio allo scopo di appianare le irregolarità. Si trattava un tempo di spianare il cuoio, già conciato e semiasciutto, con un rullo (una sorta di grande mattarello) che successivamente è stato elettrificato per ridurre la fatica del lavoratore. Attualmente l'operazione è stata meccanizzata e viene effettuata con l'imbancatrice che è una macchina a rullo che spiana il cuoio posto dal lavoratore sul piano di alimentazione della macchina la quale sempre automaticamente provvede sia a spianare che a impilare le pelli lavorate. È una operazione di per sé non polverosa. Burraschiatore Il burraschiatore lavora nei cuoifici ed ha il compito di ugualizzare la superficie dei pellami già conciati con il procedimento di concia al tannino. La lavorazione avviene con l'utilizzo di una "burraschiatrice" che è una macchina a rulli dotati di lame affilate che asportano le irregolarità presenti sulla superficie della pelle che viene lavorata non ancora completamente asciutta. Si producono scarti di lavorazione in forma di polveri e fibre più o meno grossolane. Le macchine non sono aspirate ed il rischio di esposizione a polveri si concretizza per la mancata pulizia di macchine e/o ambienti di lavoro in cui queste polveri asciugandosi possono essere movimentate. Addetto alla sforbiciatura Addetto alla spianatura del cuoio Addetto alla essiccazione del cuoio Cilindratore/rasatore Addetto alla rifinitura Magazziniere

12 Tutte le operazioni della concia che non avvengono a umido possono produrre polveri di cuoio; l esposizione deve essere valutata nei singoli casi tenendo conto dell organizzazione del lavoro e dei compiti effettivamente svolti dal soggetto al di là della mansione dichiarata. Addetto al controllo produzione L addetto al controllo produzione permane negli ambienti di lavoro e quindi è soggetto ad un esposizione passiva. Si riporta brevemente il ciclo produttivo e la spiegazione dei termini dell industria calzaturiera. Le operazioni di taglio consistono nel ritagliare dal pellame alcune delle parti componenti il prodotto finito e rispondenti al modello prefissato; il taglio avviene a mano o mediante trance. I pezzi così ottenuti vengono uniformati nello spessore (egualizzati) e tagliati sugli orli a lembo progressivamente assottigliantesi cosicché gli stesi orli possano essere sovrapposti ad altre strutture senza aumenti di spessore (assottigliatura o scarnitura). La fase di orlatura o giunteria porta alla produzione della tomaia mediante cucitura delle varie sue parti prodotte nel reparto taglio previa incollatura e ripiegatura. In genere l incollatura è preceduta da raspatura, realizzata con macchine abradenti dette raspatrici e che ha lo scopo di ridurre eventuali spessori sovrabbondanti e realizzare una superficie ruvida su cui fanno miglior presa i collanti. La tranciatura è un operazione che consiste nel ritagliare mediante trance la suola, il tacco i sopratacco e il sottopiede. Le trance in genere sono costituite da due piani avvicinabili tra cui sono posizionate fustelle taglienti in acciaio. Il montaggio consiste nell applicazione della tomaia opportunamente preparata sulla forma su cui è stato preventivamente fissato il sottopiede. La preparazione della tomaia può comprendere anche la raspatura. Infine avviene la lavorazione del fondo: la prima lavorazione è la raspatura, segue l incollatura, l applicazione della suola che viene quindi spianata e poi fresata. Si procede quindi all applicazione del tacco che viene fresato. La suola e il tacco vengono quindi smerigliati. A questo punto inizia la lavorazione del fondo detta finissaggio: la suola viene dapprima pomiciata, cioè levigata e quindi colorata; il tacco e la suola vengono quindi lucidati con opportune spazzole. Tutte le operazioni descritte in genere comportano nella realtà un esposizione a polveri di cuoio attiva e/o passiva in quanto eseguite in postazioni di lavoro contigue. Si rende necessario quindi valutare accuratamente per ogni singolo caso le reali condizioni di lavoro Fabbricazione di calzature non in gomma Scarnitore di tomaie Aggiuntatrice di tomaie Tranciatore Montatore di suole su tomaia

13 Raspatore Fresatore di suole Addetto alle macchine Addetto alla molatura, fresatura e rifinitura Addetto ai tamponi Addetto a tutte le fasi di lavoro Addetto alle ruzzole e al pomicino Molatore e spazzolatore Imbroccatore Addetto pulizia dei locali Per tutte queste lavorazioni è in genere certa l esposizione a polveri di cuoio attiva e/o passiva. Per la mansione di montatore di tomaie in genere si definisce un esposizione passiva dovuta alla contemporaneità di lavorazioni polverose Fabbricazione di parti e accessori per calzature non in gomma Addetto alla scarnitura Addetto al montaggio Addetto al taglio/tranciatura Fresatore/raspatore di tacchi e suole Addetto al pomicino Addetto alla ruzzola Spazzolatore Addetto alla rifinitura Addetto a tutte le fasi di lavoro Addetto alla produzione di tacchi in cuoio fasciati in legno Addetto alla molatura di tacchi in legno fasciati in cuoio Addetto alla molatura delle suole Addetto alle macchine Per tutte queste lavorazioni è in genere certa l esposizione a polveri di cuoio attiva e/o passiva. Per la mansione di montatore di tomaie in genere si definisce un esposizione passiva dovuta alla contemporaneità di lavorazioni polverose. COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA Intermediari del commercio di prodotti tessili, di abbigliamento, di calzature e di articoli in cuoio (incluse pellicce) Rappresentante di scarpe

14 È stata definita un esposizione possibile in quanto il soggetto ha dichiarato di avere raramente frequentato le concerie Riparazione di calzature e di altri articoli in cuoio Ragazzo di bottega Calzolaio I soggetti hanno descritto le operazioni di taglio e rifinitura come quelle più polverose. Queste lavorazioni peraltro avvenivano in ambienti ristretti. Spesso in passato i calzolai effettuavano oltre alle riparazioni anche la produzione di scarpe su misura.

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Processo Fabbricazione di mobili artigianale e in serie, restauro e tappezzeria Sequenza

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD09B ATTIVITÀ 16.24.00 ATTIVITÀ 33.19.01 TAGLIO E PIALLATURA DEL LEGNO

STUDIO DI SETTORE UD09B ATTIVITÀ 16.24.00 ATTIVITÀ 33.19.01 TAGLIO E PIALLATURA DEL LEGNO STUDIO DI SETTORE UD09B ATTIVITÀ 16.10.00 TAGLIO E PIALLATURA DEL LEGNO ATTIVITÀ 16.21.00 FABBRICAZIONE DI FOGLI DA IMPIALLACCIATURA E DI PANNELLI A BASE DI LEGNO ATTIVITÀ 16.24.00 FABBRICAZIONE DI IMBALLAGGI

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD09A ATTIVITÀ 16.22.00 FABBRICAZIONE DI PAVIMENTI IN PARQUET ASSEMBLATO ATTIVITÀ 16.23.10 FABBRICAZIONE DI PORTE E FINESTRE IN LEGNO (ESCLUSE PORTE BLINDATE) ATTIVITÀ 16.23.20 FABBRICAZIONE

Dettagli

Montatore. La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91:

Montatore. La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: Montatore La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DN 36.1 Fabbricazione di mobili Figure professionali contigue: Contesto produttivo: Taglio

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 10. OPERATORE DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD09A ATTIVITÀ 16.22.00 ATTIVITÀ 16.29.20 ATTIVITÀ 16.29.19 ATTIVITÀ 29.32.01 ATTIVITÀ 30.11.01 ATTIVITÀ 30.30.01 ATTIVITÀ 31.01.

STUDIO DI SETTORE UD09A ATTIVITÀ 16.22.00 ATTIVITÀ 16.29.20 ATTIVITÀ 16.29.19 ATTIVITÀ 29.32.01 ATTIVITÀ 30.11.01 ATTIVITÀ 30.30.01 ATTIVITÀ 31.01. STUDIO DI SETTORE UD09A ATTIVITÀ 16.22.00 ATTIVITÀ 16.23.10 ATTIVITÀ 16.23.20 ATTIVITÀ 16.29.19 ATTIVITÀ 16.29.20 ATTIVITÀ 29.32.01 ATTIVITÀ 30.11.01 ATTIVITÀ 30.20.01 ATTIVITÀ 30.30.01 ATTIVITÀ 31.01.10

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UD43U ATTIVITÀ 26.60.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI STRUMENTI PER IRRADIAZIONE ED ALTRE APPARECCHIATURE ELETTROTERAPEUTICHE ATTIVITÀ 28.99.30 FABBRICAZIONE DI APPARECCHI PER ISTITUTI DI BELLEZZA

Dettagli

INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI

INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI GIAVA sas Manutenzione e Gestione Impianti Industriali www.giavasas.it INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI interventi di giunzione La giunzione di un nastro si rende necessaria quando bisogna

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD32U ATTIVITÀ 25.40.00 FABBRICAZIONE DI ARMI E MUNIZIONI ATTIVITÀ 25.62.00 LAVORI DI MECCANICA GENERALE ATTIVITÀ 25.73.12 FABBRICAZIONE DI PARTI INTERCAMBIABILI PER MACCHINE UTENSILI

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Processo Fabbricazione di mobili artigianale e in serie, restauro e tappezzeria Sequenza

Dettagli

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Pagina 1 di 4 TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Realizzazione di un vaso con la tecnica a Lastra NOTE INTRODUTTIVE La tecnica di costruzione a lastra offre la possibilità di realizzare una svariata

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WD09A ATTIVITÀ 16.22.00 FABBRICAZIONE DI PAVIMENTI IN PARQUET ASSEMBLATO ATTIVITÀ 16.23.10 FABBRICAZIONE DI PORTE E FINESTRE IN LEGNO (ESCLUSE PORTE BLINDATE) ATTIVITÀ 16.23.20 FABBRICAZIONE

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD43U ATTIVITÀ 26.60.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI STRUMENTI PER IRRADIAZIONE ED ALTRE APPARECCHIATURE ELETTROTERAPEUTICHE ATTIVITÀ 28.99.30 FABBRICAZIONE DI APPARECCHI PER ISTITUTI DI BELLEZZA

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA: MARMISTA E ADDETTO

Dettagli

CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE

CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE 19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE INDAGINE ANNUALE SUL SISTEMA DEI CONTI DELLE IMPRESE L indagine sul Sistema dei Conti delle Imprese (SCI) condotta dall ISTAT, già indagine sul prodotto lordo, fornisce

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD08U ATTIVITÀ 19.30.1 FABBRICAZIONE DI CALZATURE NON IN GOMMA ATTIVITÀ 19.30.2 FABBRICAZIONE DI PARTI E ACCESSORI PER

STUDIO DI SETTORE UD08U ATTIVITÀ 19.30.1 FABBRICAZIONE DI CALZATURE NON IN GOMMA ATTIVITÀ 19.30.2 FABBRICAZIONE DI PARTI E ACCESSORI PER STUDIO DI SETTORE UD08U ATTIVITÀ 19.30.1 FABBRICAZIONE DI CALZATURE NON IN GOMMA ATTIVITÀ 19.30.2 FABBRICAZIONE DI PARTI E ACCESSORI PER CALZATURE NON IN GOMMA ATTIVITÀ 19.30.3 FABBRICAZIONE DI CALZATURE,

Dettagli

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue :

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue : Cos è la graniglia? L utensile della granigliatrice : la graniglia La graniglia è praticamente l utensile della granigliatrice: si presenta come una polvere costituita da un gran numero di particelle aventi

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UD42U ATTIVITÀ 26.70.11 FABBRICAZIONE DI ELEMENTI OTTICI E STRUMENTI OTTICI DI PRECISIONE ATTIVITÀ 26.70.20 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE FOTOGRAFICHE E CINEMATOGRAFICHE ATTIVITÀ 27.31.02

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Processo Fabbricazione di mobili artigianale e in serie, restauro e tappezzeria Sequenza

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WD09B ATTIVITÀ 16.10.00 TAGLIO E PIALLATURA DEL LEGNO ATTIVITÀ 16.21.00 FABBRICAZIONE DI FOGLI DA IMPIALLACCIATURA E DI PANNELLI A BASE DI LEGNO ATTIVITÀ 16.24.00 FABBRICAZIONE DI IMBALLAGGI

Dettagli

La nuova Sicurezza sul Lavoro

La nuova Sicurezza sul Lavoro La nuova Sicurezza sul Lavoro CORSI OBBLIGATORI SOGGETTI DURATA CORSO RINNOVO 1. Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione tutti i titolari di azienda con almeno un lavoratore a qualsiasi titolo

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD32U ATTIVITÀ 25.40.00 FABBRICAZIONE DI ARMI E MUNIZIONI ATTIVITÀ 25.62.00 LAVORI DI MECCANICA GENERALE

STUDIO DI SETTORE UD32U ATTIVITÀ 25.40.00 FABBRICAZIONE DI ARMI E MUNIZIONI ATTIVITÀ 25.62.00 LAVORI DI MECCANICA GENERALE STUDIO DI SETTORE UD32U ATTIVITÀ 25.40.00 FABBRICAZIONE DI ARMI E MUNIZIONI ATTIVITÀ 25.62.00 LAVORI DI MECCANICA GENERALE ATTIVITÀ 25.73.12 FABBRICAZIONE DI PARTI INTERCAMBIABILI PER MACCHINE UTENSILI

Dettagli

F. l l i R o t o n d i S. r. l. M e a s u r i n g T e c h n o l o g y - C o m p a n y P r o f i l e - La precisione, passione di famiglia dal 1943

F. l l i R o t o n d i S. r. l. M e a s u r i n g T e c h n o l o g y - C o m p a n y P r o f i l e - La precisione, passione di famiglia dal 1943 F. l l i R o t o n d i S. r. l. M e a s u r i n g T e c h n o l o g y - C o m p a n y P r o f i l e - La precisione, passione di famiglia dal 1943 Chi siamo la nostra storia La FRATELLI ROTONDI inizia

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI rischi in negozio Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - FALEGNAME - Il falegname

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD20U ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 01.62.01 FABBRICAZIONE DI PANNELLI STRATIFICATI IN ATTIVITÀ 24.33.01

STUDIO DI SETTORE UD20U ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 01.62.01 FABBRICAZIONE DI PANNELLI STRATIFICATI IN ATTIVITÀ 24.33.01 STUDIO DI SETTORE UD20U ATTIVITÀ 01.62.01 ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 24.33.01 ATTIVITÀ 25.11.00 ATTIVITÀ 25.21.00 ATTIVITÀ 25.29.00 ATTIVITÀ 25.30.00 ATTIVITÀ 25.50.00 ATTIVITÀ 25.61.00 FABBRICAZIONE

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD40U ATTIVITÀ 25.99.91 FABBRICAZIONE DI MAGNETI METALLICI PERMANENTI ATTIVITÀ 26.11.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI COMPONENTI ELETTRONICI ATTIVITÀ 26.30.21 FABBRICAZIONE DI SISTEMI ANTIFURTO

Dettagli

L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio. - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica

L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio. - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica RAPPORTO 2010 L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica La demografia delle imprese Imprese registrate e attive

Dettagli

Gruppo Esea Carpenteria metallica di precisione

Gruppo Esea Carpenteria metallica di precisione Gruppo Esea Carpenteria metallica di precisione Si come il ferro s arrugginisce sanza esercizio, e l acqua si putrefà o nel freddo s addiaccia, così lo ngegno sanza esercizio si guasta. (Leonardo Da Vinci)

Dettagli

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Rischio BASSO (Datore di lavoro R.S.P.P. 16 ore - Formazione per i Dipendenti 4 ore modulo generale + 4 ore modulo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CORSI

PROGRAMMAZIONE CORSI PROGRAMMAZIONE CORSI PRESENTAZIONE Il Dipartimento sui Rapporti di Lavoro sulle Relazioni Industriali della dell Università degli Studi di Bari organizza corsi per Responsabili e Addetti al Servizio di

Dettagli

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Secondo l'accordo stato regioni per ottenere la qualifica al termine del terzo anno devono essere acquisite delle competenze. I tre ambiti

Dettagli

C28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 302 258-6 302 258 2 3

C28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 302 258-6 302 258 2 3 Tav 1.1 Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) I e II trimestre 2012. Iscrizioni e cessazioni trimestrali Provincia di CREMONA Fonte: Infocamere, Stockview, 2012 SEZIONE

Dettagli

ProSky Progettare una facciata continua non è mai stato così semplice.

ProSky Progettare una facciata continua non è mai stato così semplice. ProSky Progettare una facciata continua non è mai stato così semplice. Progettare nei minimi dettagli: le facciate continue sono sempre più richieste nell architettura moderna, ma realizzarle richiede

Dettagli

IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA ROMAGNA

IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA ROMAGNA SMAIL Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro BOLOGNA IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA ROMAGNA Aggiornamento al 31 dicembre 2011 30 ottobre 2012 Sistema informativo SMAIL Emilia Romagna

Dettagli

CORSI: R.L.S. R.S.P.P.

CORSI: R.L.S. R.S.P.P. Prof. Francesco Di Cosmo info@studiodicosmo.it CORSI: R.L.S. R.S.P.P. 1 Corso R.L.S. (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è una persona eletta

Dettagli

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B Essendo un modulo di specializzazione, esso tratta la natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative. La sua durata varia

Dettagli

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori Il decreto legislativo 494/96 Geom. Stefano Fiori EVOLUZIONE NORMATIVA DEFINIZIONI Articolo 1 1. Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela e per la sicurezza dei Lavoratori nei cantieri

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

La stretta collaborazione con il cliente ci porta a studiare e realizzare nuove soluzione richieste.

La stretta collaborazione con il cliente ci porta a studiare e realizzare nuove soluzione richieste. PMSISTEM srl Progettazione, consulenza, impianti e sistemi completi per la movimentazione dei materiali La ns. società affronta le richieste del mercato proponendo soluzioni all avanguardia per l industria,

Dettagli

EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE DEGLI INQUINANTI

EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE DEGLI INQUINANTI EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE DEGLI INQUINANTI Torna all indice generale Introduzione alla scheda Fasi di lavorazione in reparto giunteria/orlatura (assemblaggio fodera, spalmatura mastice,

Dettagli

DECRETO FORMAZIONE NUOVI ACCORDI STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO SULLA FORMAZIONE

DECRETO FORMAZIONE NUOVI ACCORDI STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO SULLA FORMAZIONE CUREZZA DECRETO FORMAZIONE pressmaster - Fotolia.com NUOVI ACCORDI STATO, REGIONI E PROVINCE AUTOME DI TRENTO E BOLZA SULLA FORMAZIONE Gli Accordi Stato-Regioni, pubblicati in G.U. l 11 Gennaio 2012, stabiliscono

Dettagli

Ci ha illustrato tutti i compiti di ogni singolo macchinario che, ha spiegato, ha una funzione ben precisa per la creazione della scarpa.

Ci ha illustrato tutti i compiti di ogni singolo macchinario che, ha spiegato, ha una funzione ben precisa per la creazione della scarpa. LUDOVICA MAURI 2 C GIRL S DAY Martedi 14 Aprile 2015 ho avuto la possibilità di partecipare con alcune mie compagne ad un iniziativa organizzata dalla nostra scuola e dalla Confartigianato Altomilanese,

Dettagli

ELEMENTI DI POSTSTAMPA

ELEMENTI DI POSTSTAMPA TPO PROGETTAZIONE UD 02 Workflow Grafico ELEMENTI DI POSTSTAMPA A.F. 2011/2012 1 LA POSTSTAMPA O ALLESTIMENTO DEGLI STAMPATI Gli stampati non possono essere consegnati al cliente così come si presentano

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD04B ATTIVITÀ 23.70.30 SEGAGIONE E LAVORAZIONE DELLE PIETRE E DEL MARMO

STUDIO DI SETTORE UD04B ATTIVITÀ 23.70.30 SEGAGIONE E LAVORAZIONE DELLE PIETRE E DEL MARMO STUDIO DI SETTORE UD04B ATTIVITÀ 23.70.10 SEGAGIONE E LAVORAZIONE DELLE PIETRE E DEL MARMO ATTIVITÀ 23.70.20 LAVORAZIONE ARTISTICA DEL MARMO E DI ALTRE PIETRE AFFINI, LAVORI IN MOSAICO ATTIVITÀ 23.70.30

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE Le lavorazioni meccaniche possono essere classificate secondo diversi criteri. Il criterio che si è dimostrato più utile, in quanto ha permesso di considerare

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato

Dettagli

La demografia delle imprese

La demografia delle imprese La demografia delle imprese Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) alla fine dei trimestri 2011. Iscrizioni e cessazioni trimestrali nel 2011 SEZIONE E DIVISIONE DI

Dettagli

CMM STRUTTURE. strutture in acciaio per il supporto di pannelli fotovoltaici CMM CARPENTERIA STRUTTURE [1] CMM dispone di uno

CMM STRUTTURE. strutture in acciaio per il supporto di pannelli fotovoltaici CMM CARPENTERIA STRUTTURE [1] CMM dispone di uno CMM STRUTTURE CMM L azienda è una delle primarie aziende a livello europeo nel settore del taglio laser di tubi, profili, travi e lamiere in acciaio. [1] CARPENTERIA Oltre alle fasi di taglio laser, CMM

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - CARPENTIERE IN METALLO

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TD47U ATTIVITÀ 21.21.0 FABBRICAZIONE DI CARTA E CARTONI ONDULATI E ATTIVITÀ 21.23.0 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CARTOTECNICI

STUDIO DI SETTORE TD47U ATTIVITÀ 21.21.0 FABBRICAZIONE DI CARTA E CARTONI ONDULATI E ATTIVITÀ 21.23.0 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CARTOTECNICI STUDIO DI SETTORE TD47U ATTIVITÀ 21.21.0 FABBRICAZIONE DI CARTA E CARTONI ONDULATI E DI IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE ATTIVITÀ 21.23.0 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CARTOTECNICI ATTIVITÀ 21.25.0 FABBRICAZIONE

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine)

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 3. CODICE

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

4 ore (unico modulo didattico)

4 ore (unico modulo didattico) Viale Luca Gaurico 257-00143 ROMA P. IVA e C.F. 05580001005 RI. 188796/1998 REA C.C.I.A.A. n 904271 Capitale Sociale 10.328,00 i.v. Tel. 06.51962114 Fax 06.51965686 commerciale@gruppo-quasar.it amministrazione@gruppo-quasar.it

Dettagli

AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA

AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA Divisione atmosfera e impianti 1 Inquadramento del tema Per azienda agricola si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Numero 6 /2015 Esposizione a silice nella lavorazione dei marmi tecnici

Numero 6 /2015 Esposizione a silice nella lavorazione dei marmi tecnici Numero 6 /2015 Esposizione a silice nella lavorazione dei marmi tecnici Sul Giornale Italiano di Medicina del lavoro ed Igiene Industriale sono stati pubblicati i risultati delle indagini ambientali condotte

Dettagli

Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica

Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica Programma del Modulo Didattico La sicurezza nei Cantieri e nelle operazioni di Bonifica Allestimento del cantiere e realizzazione del confinamento;

Dettagli

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio. Funzione Efficienza Ambientale

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio. Funzione Efficienza Ambientale Provincia di Forlì Cesena Progetto Tecnologie e prodotti più puliti per la riduzione delle emissioni di COV Risultati della fase sperimentale Relazione relativa alla sperimentazione svolta da CALZATURIFICIO

Dettagli

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI INCONTRO TECNICO CON LE IMPRESE Venerdì 20 Aprile 2012, ore 17:00 Piano Primo Autorizzazione allo scarico nelle Reti Fognarie Consortili

Dettagli

CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI

CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI 51 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI

Dettagli

SMAIL IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA. Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro. Aggiornamento al 30 giugno 2011 BOLOGNA

SMAIL IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA. Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro. Aggiornamento al 30 giugno 2011 BOLOGNA SMAIL Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro BOLOGNA IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA Aggiornamento al 30 giugno 2011 10 maggio 2012 Sistema informativosmail Emilia-Romagna Aggiornamento

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED

STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ELASTICHE, CARBURATORI E PARTI SIMILI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED ACCESSORI

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

Falegnameria Italiana

Falegnameria Italiana Azienda Falegnameria Italiana DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Realizzato secondo le procedure standardizzate ai sensi degli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. Datore di Lavoro Riccardo

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD47U ATTIVITÀ 17.29.00 ATTIVITÀ 17.23.09

STUDIO DI SETTORE UD47U ATTIVITÀ 17.29.00 ATTIVITÀ 17.23.09 STUDIO DI SETTORE UD47U ATTIVITÀ 17.21.00 FABBRICAZIONE DI CARTA E CARTONE ONDULATO E DI IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE (ESCLUSI QUELLI IN CARTA PRESSATA) ATTIVITÀ 17.23.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI

Dettagli

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO FIGURA 1 Assemblatore ed installatore di elementi di arredo e falegnameria COMPETENZA GENERALE Essere in grado di assemblare elementi di arredo e falegnameria,

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

DEFINIZIONI INDISPENSABILI 1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che

Dettagli

Accordi Stato-Regioni per la formazione 21 dicembre 2011

Accordi Stato-Regioni per la formazione 21 dicembre 2011 Lavorat (+ art. 21 comma 1: componenti dell'impresa familiare [ ], i lavoratori autonomi [ ], i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel sett agricolo, gli artigiani e

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD38U ATTIVITÀ 31.01.21 FABBRICAZIONE DI ALTRI MOBILI METALLICI PER UFFICIO E NEGOZI

STUDIO DI SETTORE UD38U ATTIVITÀ 31.01.21 FABBRICAZIONE DI ALTRI MOBILI METALLICI PER UFFICIO E NEGOZI STUDIO DI SETTORE UD38U ATTIVITÀ 31.01.21 FABBRICAZIONE DI ALTRI MOBILI METALLICI PER UFFICIO E NEGOZI Ottobre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD38U Fabbricazione di mobili metallici

Dettagli

COMMERCIO ALL INGROSSO DI MACCHINE, UTENSILI; PER LE MINIERE, LE CAVE, L EDILIZIA E IL GENIO CIVILE;

COMMERCIO ALL INGROSSO DI MACCHINE, UTENSILI; PER LE MINIERE, LE CAVE, L EDILIZIA E IL GENIO CIVILE; STUDIO DI SETTORE TM84U ATTIVITÀ 51.81.0 COMMERCIO ALL INGROSSO DI MACCHINE UTENSILI; ATTIVITÀ 51.82.0 COMMERCIO ALL INGROSSO DI MACCHINE PER LE MINIERE, LE CAVE, L EDILIZIA E IL GENIO CIVILE; ATTIVITÀ

Dettagli

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli.

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli. Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli. Cosa può offrire General Steel? General Steel rappresenta una realtà aziendale strategicamente diversificata in quanto l obbiettivo finale è quello di

Dettagli

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO

Dettagli

FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CARTOTECNICI SCOLASTICI E COMMERCIALI QUANDO L ATTIVITÀ DI STAMPA NON È LA PRINCIPALE CARATTERISTICA.

FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CARTOTECNICI SCOLASTICI E COMMERCIALI QUANDO L ATTIVITÀ DI STAMPA NON È LA PRINCIPALE CARATTERISTICA. STUDIO DI SETTORE VD47U ATTIVITÀ 17.21.00 FABBRICAZIONE DI CARTA E CARTONE ONDULATO E DI IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE (ESCLUSI QUELLI IN CARTA PRESSATA) ATTIVITÀ 17.23.01 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CARTOTECNICI

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YD18U ATTIVITÀ 23.31.00 FABBRICAZIONE DI PIASTRELLE IN CERAMICA PER PAVIMENTI E RIVESTIMENTI ATTIVITÀ 23.32.00 FABBRICAZIONE DI MATTONI, TEGOLE ED ALTRI PRODOTTI PER L EDILIZIA IN TERRACOTTA

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 Programmazione automatica CAM Il CAM (Computer Aided Manufacturing) è una tecnologia mediante la quale si realizza l'integrazione

Dettagli

OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Denominazione del PROFILO Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.5.3.3 Sarti e tagliatori artigianali,

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

Gruppo Esea Carpenteria metallica

Gruppo Esea Carpenteria metallica Gruppo Esea Carpenteria metallica Si come il ferro s arrugginisce sanza esercizio, e l acqua si putrefà o nel freddo s addiaccia, così lo ngegno sanza esercizio si guasta. (Leonardo Da Vinci) L ingegno

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE AZIENDE COMMERCIALI. LAZIO Tavole statistiche

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE AZIENDE COMMERCIALI. LAZIO Tavole statistiche INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE AZIENDE COMMERCIALI LAZIO Tavole statistiche Risultati del II trimestre 2015 e previsioni per il III trimestre 2015 Indice delle tavole Tavola 1 Tavola 2 Tavola 3 Tavola 4

Dettagli

REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO REGIONE LOMBARDIA

REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO REGIONE LOMBARDIA Allegato A REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO REGIONE LOMBARDIA A PARTIRE DALL ANNO FORMATIVO 2015-2016 Pagina 1 di 9 2 AREA PROFESSIONALE 1 3 4 5 6 1 AGRO-ALIMENTARE

Dettagli

OPERATORE DI DISPOSITIVI ORTOPEDICI SU MISURA

OPERATORE DI DISPOSITIVI ORTOPEDICI SU MISURA OPERATORE DI DISPOSITIVI ORTOPEDICI SU MISURA DESCRIZIONE SINTETICA L Operatore di dispositivi ortopedici su è in grado di realizzare le principali lavorazioni per la produzione di ausili, apparecchi e

Dettagli

Imprenditore industria fabbricazione di mobili

Imprenditore industria fabbricazione di mobili Imprenditore industria fabbricazione di mobili La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DN 36.1 Fabbricazione di mobili Figure professionali

Dettagli

Sviluppo & Ambiente S.r.l.

Sviluppo & Ambiente S.r.l. Sviluppo & Ambiente S.r.l. via G. Leopardi, 231 80125 Napoli tel. 081/5937455 333/9996324 www.sviluppoeambiente.it CORSO PER COORDINATORE IN MATERIA DI SICUREZZA E DI SALUTE DURANTE LA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Il processo conciario. le operazioni chimiche

Il processo conciario. le operazioni chimiche Il processo le operazioni chimiche Rinverdimento - riportare le pelli al grado di umidità naturale (in seguito alla conservazione) - pulire le pelli dalla sporcizia più grossolana - solubilizzare le proteine

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD22U ATTIVITÀ 27.40.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE APPARECCHIATURE PER ILLUMINAZIONE ATTIVITÀ 27.90.02 FABBRICAZIONE DI INSEGNE ELETTRICHE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE DI SEGNALAZIONE Marzo

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TD31U ATTIVITÀ 24.51.1 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERSIVI E ATTIVITÀ 24.51.2 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER

STUDIO DI SETTORE TD31U ATTIVITÀ 24.51.1 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERSIVI E ATTIVITÀ 24.51.2 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER STUDIO DI SETTORE TD31U ATTIVITÀ 24.51.1 FABBRICAZIONE DI SAPONI, DETERSIVI E DETERGENTI E DI AGENTI ORGANICI TENSIOATTIVI ATTIVITÀ 24.51.2 FABBRICAZIONE DI SPECIALITÀ CHIMICHE PER USO DOMESTICO E PER

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli