CATALOGO DELLE MODALITA DI ESPOSIZIONE A POLVERI DI LEGNO E CUOIO NELL ESPERIENZA DEL REGISTRO RENATUNS TOSCANO POLVERI DI LEGNO
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- Aldo Pinto
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1 CATALOGO DELLE MODALITA DI ESPOSIZIONE A POLVERI DI LEGNO E CUOIO NELL ESPERIENZA DEL REGISTRO RENATUNS TOSCANO a cura di dr.ssa Patrizia Legittimo Si riportano di seguito le mansioni e i settori economici per i quali è stata definita con diverso grado di certezza la modalità di esposizione a polveri di legno e cuoio in seguito alla revisione delle storie professionali dei casi incidenti ad oggi registrati nel ReNaTunS Toscana. Emerge che ogni situazione è decisamente un caso specifico. Le variabili che possono incidere sul livello di probabilità di esposizione sono, infatti, molteplici: tipi e caratteristiche delle macchine, procedure di lavoro, comportamenti individuali, disposizione delle macchine e delle postazioni di lavoro. Quello che segue vuole rappresentare un catalogo delle modalità di esposizione ai principali fattori di rischio per i tumori nasosinusali in cui sono descritti rischi anche inaspettati dovuti, secondo la nostra esperienza, all organizzazione del lavoro o a pratiche di lavoro sconosciute. POLVERI DI LEGNO AGRICOLTURA (Ateco 91) 01.1 Coltivazioni agricole; orticoltura; floricoltura 01.2 Allevamento animali 01.3 Coltivazioni agricole associate all allevamento di animali Bracciante agricolo/operaio agricolo Agricoltore/coltivatore diretto/mezzadro Allevatore Pastore È utile specificare se veniva fatto allevamento di animali e definire se vi è stata esposizione a polveri di legno per uso di segatura (cambio lettiere, pulizia delle lettiere, etc) Attività dei servizi connessi all agricoltura e alla zootecnia, esclusi i servizi veterinari Addetto sbucciatura delle castagne Addetto alla pressatura della paglia
2 E in corso di definizione l esposizione a lignina contenuta nella buccia delle castagne e nella paglia, entrambe comunque descritte dai lavoratori come operazioni molto polverose Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi Boscaiolo/taglialegna Giardiniere È necessario specificare se veniva fatto uso di seghe elettriche o manuali; nel caso del giardiniere chiedere se eseguiva anche operazioni di potatura. INDUSTRIE TESSILI E DELL ABBIGLIAMENTO Preparazione e tintura di pellicce; confezione di articoli in pelliccia Operaia addetta al taglio e cucitura di pellicce e cappelli di pelo È stata definita un inaspettata esposizione a segatura per l uso di questa tra pelo e cuoio con lo scopo di mantenere la pelliccia asciutta e pulita. INDUSTRIE CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI Fabbricazione di parti e accessori per calzature non in gomma (tacchi in legno e sughero) Ragazzo di bottega È stata definita un esposizione certa a polveri di legno e sughero in quanto il soggetto lavorava in un laboratorio di produzione di tacchi in legno e sughero eseguendo anche operazioni di pulizia. Fresatore di tacchi in legno/sughero Smerigliatore di tacchi in legno/sughero
3 Le fresatrici sfruttano il moto rotativo dell utensile munito di più taglienti detti frese per asportare il truciolo. Le smerigliatrici sono macchine che impiegano abrasivi a grana sempre più fine allo scopo di rendere la superficie sempre liscia e omogenea. Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno/sughero. INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO, ESCLUSI I MOBILI;, FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO Taglio, piallatura e trattamento legno (taglio e piallatura del legno, fabbricazione di rivestimenti per pavimenti in legno, etc) Addetto alla segagione dei tronchi Falegname addetto alla produzione di assi per pavimenti in legno La segagione è la lavorazione volta a dividere il tronco in più parti mediante seghe alternative, a nastro continuo o circolari. La lavorazione si esegue in appositi impianti detti segherie dove sono presenti anche macchine intestatrici per lavorare l estremità dei tronchi e refilatrici per rifilare i bordi delle tavole. Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l edilizia Fabbricazione di porte e finestre in legno Fabbricazione di altri elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l edilizia (travi, travicelli, parti di scale, ringhiere etc.) Falegname addetto alla produzione di infissi Falegname addetto alla manutenzione di infissi Carpentiere in legno Apprendista carteggiatore/carteggiatore Per questi tipi di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di imballaggi in legno (casse, botti,etc) Falegname addetto al taglio del legno e assemblaggio Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno.
4 Fabbricazione di prodotti vari in legno esclusi i mobili (casse da morto, oggettistica, etc) Falegname Falegname al banco Scartatore/lucidatore Falegname tagliatore Falegname montatore Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno ad eccezione del falegname montatore per il quale si rende necessario sapere se effettua solo il montaggio o se esegue anche operazioni meccaniche sui pezzi da assemblare che possono determinare la produzione di polveri Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero (tappi, solette, etc) Addetto ai macchinari per la produzione del sughero Addetto alla fustella per la produzione di tappi in sughero Addetto a tutte le fasi produttive dei tappi in sughero Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di sughero. Nel ciclo produttivo dei tappi in sughero le fasi di premacinatura, rimacinatura e la smerigliatura sono descritte comunque come le più polverose Produzione di articoli di paglia e di materiale da intreccio Formatore di cappelli in paglia Impagliatore di oggetti in vetro con paglia palustre (fiaschi e bottiglie) E in corso di definizione la esposizione a lignina contenuta nella paglia. La paglia palustre ( sala per l esterno visibile e salicchio per riempire la ciambella basale, a sua volta poi rivestita e legata al fiasco dalla sala) è stata a lungo utilizzata per il rivestimento dei fiaschi nella zona Toscana dell Empolese. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI Fabbricazione di prodotti ceramici per usi domestici e ornamentali Imballatrice di oggetti in ceramica
5 È stata definita un esposizione a polveri di legno in quanto il soggetto imballava con carta e trucioli filiformi di legno che rendevano estremamente polverosa la lavorazione. Addetta alla rifinizione del crudo È stata definita un esposizione a segatura utilizzata per eseguire le operazioni di pulizia dei pavimenti a fine turno di lavoro. FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, COMPRESI L INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE Fabbricazione e installazione di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma e di altre macchine per impieghi speciali n.a.c. (porta stampi, sagome, forme., etc) Addetto alla produzione di forme in plastica da forme in legno È stata definita un esposizione passiva a polveri di legno in quanto il locale modelleria dove vengono prodotte le forme in legno era adiacente alla postazione di lavoro del soggetto. ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 36.1 Fabbricazione di mobili Fabbricazione di sedie e sedili Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni Fabbricazione di poltrone e divani Apprendista falegname Falegname Per la mansione di falegname addetto alla produzione di sedie in legno in genere è certa l esposizione a polveri di legno. Tappezziere addetto all imbottitura di sedie e divani con gommapiuma
6 È possibile definire un esposizione passiva a polveri di legno per chi realizza operazioni di imbottitura di sedie e divani prodotti nello stesso ambiente di lavoro; in tal caso è importante verificare come sono distribuite le lavorazioni nell ambiente di lavoro che possono provocare delle esposizioni indebite. Impagliatrice di sedie È stata definita un esposizione attiva in quanto il soggetto si dedicava anche alla svuotatura del sacco di aspirazione delle polveri Fabbricazione di mobili non metallici per uffici, negozi, etc Falegname Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di mobili per cucina Falegname Falegname addetto alla preparazione di stand e montaggio cucine in fiere Addetto sezionatura e incollaggio Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno Fabbricazione di altri mobili in legno (camere, soggiorni, bagni etc) Apprendista falegname Attrezzista di falegnameria Apprendista carteggiatore Falegname carteggiatore Falegname addetto al taglio del legno Falegname addetto produzione mobili/falegname mobiliere Falegname addetto montaggio mobili Falegname addetto riparazione mobili Titolare falegnameria addetto al rapporto coi clienti Per questi tipi di mansioni in genere è certa l esposizione a polveri di legno. Il titolare della falegnameria addetto al rapporto coi clienti è stato definito esposto passivo in quanto frequentava comunque il laboratorio di falegnameria.
7 COSTRUZIONI Lavori generali di costruzione di edifici e lavori di ingegneria civile Muratore e carpentiere in legno Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno, anche se in genere saltuaria; in questo caso il lavoratore svolgeva attività prevalente di muratore e saltuariamente operazioni di carpenteria in legno e di parquettista. Il codice Ateco è stato scelto sulla base dell attività prevalente Posa in opera di infissi in legno o in metallo Falegname addetto al montaggio di infissi in legno L esposizione per questa mansione dipende dalle eventuali operazioni di rifinitura e adattamento dell infisso (piallatura, trapanatura, etc) Rivestimento di pavimenti e di muri Posatore di parquette, parquettista Per questo tipo di mansione in genere è certa l esposizione a polveri di legno. COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA Commercio al dettaglio di mobili Falegname montatore di mobili Si tratta di falegname montatore che lavora per conto di ditta che vende mobili anche in legno; per definire l esposizione è opportuno verificare se esegue solo montaggio oppure operazioni sui pezzi che possono comportare un esposizione a polveri di legno Commercio al dettaglio di elettrodomestici Magazziniere
8 È stata definita un esposizione a segatura in quanto il soggetto quotidianamente ne faceva uso per le operazioni di pulizia dei pavimenti. ATTIVITA IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA PROFESSIONALI ED IMPRENDITORIALI Collaudi e analisi tecniche di prodotti Collaudatore di legname È stata definita una esposizione passiva in quanto l ambiente di lavoro era all interno delle falegnamerie. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA Regolamentazione dell attività degli organismi preposti all istruzione (Ministero della pubblica istruzione, Ministero della sanità etc) Bidello È noto che in passato venisse fatto uso di segatura per le operazioni di pulizia. Falegname È stata definita un esposizione a polveri di legno in quanto si tratta di falegname che lavora per l azienda sanitaria locale producendo assi per letti, infissi e arredi Sicurezza nazionale e ordine pubblico (Arma dei Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, etc) Carabiniere addetto ai lavori di costruzione di un edificio È stata definita una esposizione probabile poiché per circa 6 mesi il soggetto ha collaborato alla costruzione di edificio dei carabinieri con smontaggio e montaggio di struttura in legno con adiacente falegnameria allestita temporaneamente per tale lavoro.
9 Forestale addetto alla manutenzione degli immobili del corpo forestale È stata definita una esposizione certa in quanto il soggetto faceva parte della squadra di manutenzione addetto a svolgere compiti di ristrutturazione su parti in legno
10 POLVERI DI CUOIO Si riporta brevemente il ciclo produttivo e la spiegazione di alcuni termini dell industria conciaria. La concia rappresenta una serie di trattamenti intesi a produrre profonde modificazioni chimico-fisiche nella pelle animale, al fine di trasformarla in un prodotto imputrescibile detto cuoio. Le pelli vengono inizialmente sottoposte a trattamenti disinfettanti e conservanti. Avvengono quindi i trattamenti di preparazione della concia, in gergo detti anche lavori di riviera. Il rinverdimento consiste in un lavaggio delle pelli per eliminare i conservanti e altre impurità. Segue un trattamento detto gonfiamento e depilazione che comporta aumento dello spessore del derma con sfaldamento dell epidermide e caduta dei peli. La scarnatura rappresenta un operazione meccanica mediante la quale vengono eliminati i residui di carne ed il tessuto adiposo dello strato sottocutaneo (denominato carniccio). Segue la sgrassatura, la decalcinazione o scalcinatura con cui si elimina il calcio introdotto con il trattamento di gonfiaggio e depilazione e infine avviene la macerazione. A questo punto inizia il processo di concia in cui le pelli passano attraverso una serie di bagni dentro bottali contenenti tannini (concia vegetale) o ad esempio composti del cromo (concia minerale). I successivi trattamenti del cuoio sono numerosi; i più importanti sono la decolorazione, la carica (che ha lo scopo di aumentare il peso del prodotto), la tintura, la ingrassatura; segue l essiccamento che ha lo scopo di eliminare in misura controllata l acqua tramite calandratura ed essiccatoi. Infine avviene la rifinitura che comprende anche operazioni di smerigliatura con cilindri abrasivi che rendono più omogeneo il lato del cuoio opposto al pelo (lato carneo ). Tutte le operazioni che non avvengono ad umido sono fonte di produzione di polvere di cuoio. INDUSTRIE TESSILI E DELL ABBIGLIAMENTO Preparazione e tintura di pellicce; confezione di articoli in pelliccia Scarnatore Non è una operazione che espone a polveri di cuoio. Addetto al taglio e alla cucitura di pellicce È stata definita un esposizione a polveri di cuoio.
11 INDUSTRIE CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI Preparazione e concia del cuoio Addetto alla concia in bottale e vasca Bottalista di concia e riconcia Le operazioni che avvengono a umido (scarnatura, rinverdimento, bottali) ovviamente non espongono a polveri di cuoio; tuttavia è necessario appurare se il soggetto lavora in ambienti unici dove avviene anche la rifinitura e se, pur svolgendo per la maggior parte del tempo operazioni di bottalista, esegue anche operazioni meccaniche (quale ad esempio la sforbiciatura), di magazzino (scelta e manipolazione di pelli già completamente asciutte) e di pulizie dei locali che possono provocare un esposizione attiva e passiva. Addetto alla imbancatura del cuoio L'imbancatura pelli è una lavorazione cui viene sottoposto il cuoio allo scopo di appianare le irregolarità. Si trattava un tempo di spianare il cuoio, già conciato e semiasciutto, con un rullo (una sorta di grande mattarello) che successivamente è stato elettrificato per ridurre la fatica del lavoratore. Attualmente l'operazione è stata meccanizzata e viene effettuata con l'imbancatrice che è una macchina a rullo che spiana il cuoio posto dal lavoratore sul piano di alimentazione della macchina la quale sempre automaticamente provvede sia a spianare che a impilare le pelli lavorate. È una operazione di per sé non polverosa. Burraschiatore Il burraschiatore lavora nei cuoifici ed ha il compito di ugualizzare la superficie dei pellami già conciati con il procedimento di concia al tannino. La lavorazione avviene con l'utilizzo di una "burraschiatrice" che è una macchina a rulli dotati di lame affilate che asportano le irregolarità presenti sulla superficie della pelle che viene lavorata non ancora completamente asciutta. Si producono scarti di lavorazione in forma di polveri e fibre più o meno grossolane. Le macchine non sono aspirate ed il rischio di esposizione a polveri si concretizza per la mancata pulizia di macchine e/o ambienti di lavoro in cui queste polveri asciugandosi possono essere movimentate. Addetto alla sforbiciatura Addetto alla spianatura del cuoio Addetto alla essiccazione del cuoio Cilindratore/rasatore Addetto alla rifinitura Magazziniere
12 Tutte le operazioni della concia che non avvengono a umido possono produrre polveri di cuoio; l esposizione deve essere valutata nei singoli casi tenendo conto dell organizzazione del lavoro e dei compiti effettivamente svolti dal soggetto al di là della mansione dichiarata. Addetto al controllo produzione L addetto al controllo produzione permane negli ambienti di lavoro e quindi è soggetto ad un esposizione passiva. Si riporta brevemente il ciclo produttivo e la spiegazione dei termini dell industria calzaturiera. Le operazioni di taglio consistono nel ritagliare dal pellame alcune delle parti componenti il prodotto finito e rispondenti al modello prefissato; il taglio avviene a mano o mediante trance. I pezzi così ottenuti vengono uniformati nello spessore (egualizzati) e tagliati sugli orli a lembo progressivamente assottigliantesi cosicché gli stesi orli possano essere sovrapposti ad altre strutture senza aumenti di spessore (assottigliatura o scarnitura). La fase di orlatura o giunteria porta alla produzione della tomaia mediante cucitura delle varie sue parti prodotte nel reparto taglio previa incollatura e ripiegatura. In genere l incollatura è preceduta da raspatura, realizzata con macchine abradenti dette raspatrici e che ha lo scopo di ridurre eventuali spessori sovrabbondanti e realizzare una superficie ruvida su cui fanno miglior presa i collanti. La tranciatura è un operazione che consiste nel ritagliare mediante trance la suola, il tacco i sopratacco e il sottopiede. Le trance in genere sono costituite da due piani avvicinabili tra cui sono posizionate fustelle taglienti in acciaio. Il montaggio consiste nell applicazione della tomaia opportunamente preparata sulla forma su cui è stato preventivamente fissato il sottopiede. La preparazione della tomaia può comprendere anche la raspatura. Infine avviene la lavorazione del fondo: la prima lavorazione è la raspatura, segue l incollatura, l applicazione della suola che viene quindi spianata e poi fresata. Si procede quindi all applicazione del tacco che viene fresato. La suola e il tacco vengono quindi smerigliati. A questo punto inizia la lavorazione del fondo detta finissaggio: la suola viene dapprima pomiciata, cioè levigata e quindi colorata; il tacco e la suola vengono quindi lucidati con opportune spazzole. Tutte le operazioni descritte in genere comportano nella realtà un esposizione a polveri di cuoio attiva e/o passiva in quanto eseguite in postazioni di lavoro contigue. Si rende necessario quindi valutare accuratamente per ogni singolo caso le reali condizioni di lavoro Fabbricazione di calzature non in gomma Scarnitore di tomaie Aggiuntatrice di tomaie Tranciatore Montatore di suole su tomaia
13 Raspatore Fresatore di suole Addetto alle macchine Addetto alla molatura, fresatura e rifinitura Addetto ai tamponi Addetto a tutte le fasi di lavoro Addetto alle ruzzole e al pomicino Molatore e spazzolatore Imbroccatore Addetto pulizia dei locali Per tutte queste lavorazioni è in genere certa l esposizione a polveri di cuoio attiva e/o passiva. Per la mansione di montatore di tomaie in genere si definisce un esposizione passiva dovuta alla contemporaneità di lavorazioni polverose Fabbricazione di parti e accessori per calzature non in gomma Addetto alla scarnitura Addetto al montaggio Addetto al taglio/tranciatura Fresatore/raspatore di tacchi e suole Addetto al pomicino Addetto alla ruzzola Spazzolatore Addetto alla rifinitura Addetto a tutte le fasi di lavoro Addetto alla produzione di tacchi in cuoio fasciati in legno Addetto alla molatura di tacchi in legno fasciati in cuoio Addetto alla molatura delle suole Addetto alle macchine Per tutte queste lavorazioni è in genere certa l esposizione a polveri di cuoio attiva e/o passiva. Per la mansione di montatore di tomaie in genere si definisce un esposizione passiva dovuta alla contemporaneità di lavorazioni polverose. COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA Intermediari del commercio di prodotti tessili, di abbigliamento, di calzature e di articoli in cuoio (incluse pellicce) Rappresentante di scarpe
14 È stata definita un esposizione possibile in quanto il soggetto ha dichiarato di avere raramente frequentato le concerie Riparazione di calzature e di altri articoli in cuoio Ragazzo di bottega Calzolaio I soggetti hanno descritto le operazioni di taglio e rifinitura come quelle più polverose. Queste lavorazioni peraltro avvenivano in ambienti ristretti. Spesso in passato i calzolai effettuavano oltre alle riparazioni anche la produzione di scarpe su misura.
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