Relazione TECNICA. Tipologia dei materiali estratti e principali caratteristiche dei processi produttivi e dei mezzi utilizzati

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1 Relazione TECNICA Realizzazione di un area per il deposito preliminare di fresato stradale da destinare a riciclaggio presso ditte specializzate per il successivo riutilizzo in asfalto stradale Premessa ed ubicazione dell area L Area oggetto dell intervento ricade in un contesto la cui antropizzazione è in continua evoluzione proiettata verso un processo di trasformazione di tipo industriale commerciale ed artigianale e pertanto l area oggetto dell intervento è assolutamente compatibile con la destinazione d uso e non crea squilibri urbanistici bensì ne certifica l omogeneità urbana sia dell area vasta che dell area in particolare. A tale proposito l Amministrazione Comunale intende progettare una programmazione urbana orientata su uno sviluppo anche lungo l asta fluviale del fiume Alli esclusivamente di tipo industriale e artigianale. L area oggetto di intervento si trova a ridosso del citato fiume posta a circa 120 metri di distanza per cui rientra nei limiti normativi di cui al D. Lgs. N.42/2004 dove è necessario ottenere il Nulla Osta Paesaggistico. Catasto L area è ubicata in località Apostolello di Simeri Crichi della Provincia di Catanzaro. Catastalmente è identificato al Foglio 20 particelle 103, 725, 727, 729, 731, 559. Funzioni e fruizioni progettuali dell area di intervento L area sarà utilizzata al deposito preliminare di fresato stradale da sottoporre a riciclaggio per successivo utilizzo in asfalto stradale e di materiale di risulta proveniente da scavi. Tipologia dei materiali estratti e principali caratteristiche dei processi produttivi e dei mezzi utilizzati Il materiale estratto consiste nell asportare dalla sede stradale, in occasione del rifacimento, conglomerato bituminoso (tappetino) formato da graniglia e pietrisco silicei della 1 categoria prevista dalle norme CNR steso e confezionato a caldo con bitume di prescritta penetrazione non inferiore al 5% del peso degli inerti e del legante di ancoraggio in ragione di Kg/mq di emulsione bituminosa ER50.

2 Altresì il materiale asportato sotto lo strato del tappetino è composto da quanto sopra epigrafato nonché ottenuto con graniglie e pietrischetti silicei della 4 categoria prevista dalle norme CNR. Saranno seguite pertanto i seguenti processi produttivi: Accumulo di materiale fresato meccanicamente (asfalto stradale tappetino + binder) portato in sito con l ausilio di autocarro o di materiale di risulta proveniente da scavi; Carico materiale su autocarro e portato al vicino impianto di betonaggio (produzione asfalti) dove viene immesso nelle vasche per inerti e trasportato su nastri nel forno contenente bitume riscaldato, ricavando così nuovo asfalto rigenerato pronto per la lavorazione. Modalità delle lavorazioni per la realizzazione del progetto L intervento previsto richiede una non complessa articolazione delle fasi di lavorazione per al conformazione dell area all uso specifico della richiesta in oggetto per tale domanda di verifica. I lavori da eseguire sostanzialmente si possono così elencare in: Piazzale in battuto di cemento di cm 20 lisciato meccanicamente con aggiunta di cemento in polvere e quarzo per metri quadrati 500,00. Installazione telo impermeabile (suddiviso in 2 moduli) retrattile automaticamente mediante motore avvolgibile per l intera superficie della zona destinata a deposito preliminare (25m x 20m). Per installare la copertura di protezione degli inerti occorrono: N.18 barre tubolari in ferro (n.9 per modulo); N.4 motori elettrici (2 per ogni modulo) per l apertura/chiusura automatica; Piastra in acciaio per ancoraggio telo posta per una lunghezza di metri 25 e nelle zone di ancoraggio a terra delle barre; Telo impermeabile resistente agli agenti. Il fresato bituminoso, l individuazione e la valutazione degli impatti ambientali; Il fresato bituminoso è un aggregato con una curva granulometrica caratterizzata da un elevata percentuale di pietrisco siliceo contenente bitume invecchiato e considerato come un inerte normale sempre presente nella miscela nella misura del 10% nei tappetini e fino al 20% nel binder. Oltre a queste quantità la norma indica quanto bitume aggiungere e quale gradazione scegliere. Esso si ottiene dalla frantumazione a blocchi o dalla fresatura della pavimentazione stradale. Il fresato bituminoso è un materiale completamente riciclabile esso è considerato come rifiuto speciale non pericoloso.

3 I riferimenti legislativi per ottenere la completa cantierazione per la richiesta finalizzata alla realizzazione dell area deposito di fresato stradale da destinare a riciclaggio presso ditte specializzate per il riutilizzo in asfalto stradale, sono: D.lgs n.22 (Decreto Ronchi) D.M n.72 (Procedura semplificata) Legge n.443 del Nuovi codici CER (decisione 2000/532/CE) Direttiva Ministero dell Ambiente del D.Lgs n.138 dell , art.14 (interpretazione autentica di rifiuto) Circolare Ministeriale n.5205 del D.Lgs n.152/2006 I codici CER classificano il fresato al cap.17 come Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione. Il codice CER, per il fresato riferito alla richiesta in oggetto, porta il numero miscele bituminose Effetti che l intervento può avere sull ambiente ed eventuale descrizione delle misure previste per evitare, ridurre e possibilmente compensare effetti ambientali negativi L intervento progettuale previsto non presenta articolati aspetti operativi che possano incidere negativamente sull Ambiente poiché il tutto è riconducibile a: Nella fase di carico e scarico del materiale si possono verificare poco significative emissioni di micropolveri che per evitare che vengano inalate è necessario rispettare le norme di igiene e sicurezza alle quali devono attenersi gli operatori. Nel deposito dell area, il materiale raccolto poggerà su un piazzale in battuto di cemento come precedentente evidenziato che impedirà eventuali infiltrazioni nel terreno. Il fresato ammassato al fine di evitare possibili dispersioni nell ambiente circostante delle micropolveri dovute a situazioni atmosferiche impreviste (raffiche di vento) è prevista l installazione di una copertura di protezione degli inerti attraverso un telo impermeabile che avvolge l intera superficie. L intervento non rientra tra quelli inquinanti o pericolosi quali raffinerie di petrolio greggio, centrali termiche, impianti chimici ed integrati, impianti di eliminazione rifiuti tossici e nocivi, e non interessa un ambiente con vincoli particolari quali riserve, parchi naturali, oasi faunistiche, zone protette ecc., pertanto gli elementi di tutela e di mitigazione sono sufficienti a garantire qualunque possibile impatto negativo all area di intervento ed all area vasta.

4 RELAZIONE SULLA CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE PREVISIONI IN MATERIA URBANISTICA, AMBIENTALE E PAESAGGISTICA OGGETTO: Progetto di un area per il deposito preliminare di fresato stradale da destinare a riciclaggio presso ditte specializzate per il successivo riutilizzo in asfalto stradale. Il progetto per ottenere la cantierazione deve osservare la seguente propedeudicità: 1 fase: Domanda di avvio della fase di verifica della procedura VIA ai sensi dell art.32 del D.Lgs 152/2006; 2 fase: Nulla Osta Paesaggistico ai sensi del D.Lgs n.42 del , DPCM in quanto l area in oggetto si trova nelle vicinanze del Fiume Alli ad una distanza di 120 metri dall argine; 3 fase: Predisposizione della D.I.A. (T.U. 380/2001) presso l Amministrazione Comunale di Simeri Crichi che sarà attivata dopo l ottenimento delle precedenti autorizzazioni; Il sottoscritto Walter Canino iscritto all albo degli Architetti Pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Catanzaro con il n.703 e residente in Catanzaro alla Trav. Ianò 11, per incarico conferitomi dalla Ditta Co.S.Edil S.r.l. redige la seguente relazione: La richiesta in oggetto non è in contrasto con le normative urbanistiche regionali provinciali e comunali nonché non sussistono vincoli inibitori a livello ambientale e paesaggistico; QUADRO URBANISTICO Il lotto di terreno in esame è classificato nel PRG zona DM Artigianale di completamento. L art.62 delle Norme Tecniche di Attuazione del Comune di Simeri Crichi prevede: Zona Mista Artigianale residenziale esistente o in via di completamento, sono consentite le seguenti destinazioni: 1. impianti industriali e artigianali per attività non nocive miste ad attività produttive di trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti e delle merci; 2. edifici o capannoni per il ricovero degli automezzi che effettuano trasporti di merci e prodotti, con relative officine; 3. uffici direzionali e amministrativi connessi con le attività produttive; 4. servizi di interesse pubblico o connessi con le attività insediate;

5 5. edifici ed attrezzature di natura ricreativa e sociale al servizio degli addetti al settore artigianato; 6. civili abitazioni ad uso degli addetti, del custode e del titolare dell azienda, dimensionate in rapporto dell entità della struttura produttiva e più precisamente: nel caso di aziende familiari, superficie utile massima di mq 130 per ciascun impianto; per imprese di ampia dimensione, cubatura da destinare a residenze < 30% di quella destinata ad attività produttiva. In questa zona il P.R.G. si attua per intervento diretto o per Piano Consortile tra privato e la relativa concessione è subordinata alla stipula di un atto d obbligo unilaterale fra Amministrazione Comunale e proprietà con i contenuti in precedenza illustrati. Nel caso in specie l intervento progettuale non interessa alcun parametro edilizio poiché il processo realizzativi rientra nell applicazione della Denuncia di Inizio Attività secondo quanto contenuto nel Testo Unico dell Edilizia DPR 380/2001. Le finalità progettuali rientrano nelle previsioni di piano in quanto la specificità del progetto è correlata ad una attività di tipo artigianale e quindi compatibile con la destinazione d uso. ELENCO AUTORIZZAZIONI Per la seguente richiesta oltre la presente sono necessarie le seguenti autorizzazioni: Rilascio del Nulla Osta Paesaggistico Provincia di Catanzaro ai sensi del D.Lgs. n.42 del , D.P.C.M , in quanto l area in oggetto si trova a circa 120 metri dalla sponda del Fiume Alli e a circa 160 metri dal letto dello stesso; Ratifica da parte della Soprintendenza di BB SS AA - Cosenza - ; Attivazione D.I.A. dopo la ratifica (si allega copia della D.I.A.); Catanzaro lì Il Progettista e Direttore dei Lavori Arch. Walter Canino