BILANCI AGROIDROLOGICI LEZIONE 5-19 MARZO 2004 Luigi Mariani PROGRAMMA -> Esercitazione con il software Irriguida
|
|
- Placido Bossi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BILANCI AGROIDROLOGICI LEZIONE 5-19 MARZO 2004 Luigi Mariani PROGRAMMA -> Esercitazione con il software Irriguida
2
3 ARSSA - IRRIGUIDA programma semplificato per l'assistenza tecnica all'irrigazione Autori: Marco Acutis Università degli Studi di Milano Bruno Di Lena Arssa Centro Agrometeorol. Regionale - Scerni
4 INQUADRAMENTO
5 ARSSA - IRRIGUIDA Finalità emissione di consigli irrigui (volumi irrigui, turni di adacquamento) per le seguenti colture: Erbacee: Mais (trinciato e da granella), Pomodoro da industria, Tabacco (Virginia bright), Patata precoce, Patata tardiva, Barbabietola da zucchero (Fucino), Barbabietola da zucchero (fascia costiera), melone Arboree: Pesco, olivo, Vite da vino e da tavola, Actinidia, Melo, Susino, Ciliegio, Pero e Albicocco
6 ALGORITMO DI BILANCIO Bilancio idrico a passo giornaliero R (i)= R (i-1) +Pu i +I i -ETe i +Af i Dove: R (i) = riserva idrica del terreno in un determinato giorno (mm) R (i-1) = riserva idrica del terreno del giorno precedente (mm) Pu i = Piogge utili del giorno (mm) (non vengono considerate le piogge inferiori a 5 mm) I i = irrigazioni del giorno (mm) ETe i = evapotraspirazione effettiva della coltura del giorno (mm) Af i = Apporto idrico dovuto alla falda
7 CONSIGLIO IRRIGUO Intervento irriguo -> consigliato quando si esaurisce la riserva facilmente utilizzabile. Viene distribuita la quantità d acqua necessaria per riportare il terreno alla capacità di campo o a una frazione di essa. L acqua che eccede la capacità di campo viene persa per percolazione.
8 PRIMA ESECUZIONE
9 UTILIZZO DEL SOFTWARE A lancio avvenuto -> 1. Scelta della specie / cultivar (voce Colture del menu a tendina in alto)
10 SEZIONI (cartelle) -> Dati e risultati (foglio dati tipo excel) -> Tecnica irrigua (scelte irrigue) -> Suolo -> Piante erbacee -> Piante arboree -> Grafici -> Sintesi risultati
11 PRIMA ESECUZIONE DEL SOFTWARE sezione azione Dati e risultati 1. Scegliere la coltura (mais classe 700) Suolo 2. Fissare caratterist. terreno (sa=50;li=30;ar=20) Tecnica irrigua 3. Fissare umidità iniziale alta a inizio bilancio Tecnica irrigua 4. Inserire profondità irrigazione massima (0.8 m) Tecnica irrigua 5. Scegliere il sistema di irrigazione (scorrimento) Dati e risultati 6. Calcolo ETP (click su bottone) Dati e risultati 7. Calcolo bilancio idrico (click su bottone) Dati e risultati 8. Memorizza risultati (click su bottone) Sintesi risultati 9. visitare sezione Sintesi risultati Grafici 10. visitare sezione Grafici Dati e risultati 11. salvare la run in formato SIM
12 PRIMA ESECUZIONE DEL SOFTWARE Osservazioni su sezione grafici: 1. Andamento pioggia, tn, tx 2. Andamento di ETP, ETM, ETR [mm] 3. Andamento consiglio irriguo & irrigazione netta [mm] 3. Andamento %vol, deficit, irrigazione netta 4. Percolazione
13 APPROFONDIMENTI
14 INPUT: Dati e risultati -> INPUT DEL MODELLO - Temperatura dell aria (min, max) - Precipitazione Come inserire i dati meteorologici: - digitandoli nelle tabelle della sezione dati e risultati - copiandoli da EXCEL Alla modifica dei dati deve seguire il ricalcolo dell Et0 e del bilancio idrico nella sezione Dati e risultati.
15 TECNICA IRRIGUA -> STRATEGIE D INTERVENTO IRRIGUO
16 TECNICA IRRIGUA -> STRATEGIE DI INTERVENTO IRRIGUO Il contenuto idrico viene mantenuto all interno di un intervallo costante espresso in % dell acqua disponibile per tutto il ciclo vegetativo delle colture. Il contenuto idrico viene mantenuto all interno di intervalli variabili, espressi in % dell acqua disponibile, in funzione delle specifiche esigenze delle colture e di strategie improntate al risparmio idrico. Definizione di un volume irriguo costante in base ad un turno irriguo prefissato Definizione degli apporti irrigui espressi in percentuale dell evapotraspirazione di riferimento, dell evapotraspirazione massima o di riferimento in funzione di un deficit programmato.
17 TECNICA IRRIGUA -> UMIDITA INIZIALE
18 TECNICA IRRIGUA -> UMIDITA INIZIALE Colture erbacee a semina primaverile e colture arboree alla ripresa vegetativa: il suolo si può considerare alla capacità di campo poiché: Le precipitazioni cadute nei mesi precedenti consentono il ripristino completo delle riserve idriche del suolo Le perdite evapotraspirative di un suolo privo di vegetazione o con colture in riposo vegetativo sono trascurabili dopo il disseccamento dello strato superficiale esposto all aria. Colture in secondo raccolto: il suolo si può considerare alla capacità di campo qualora la semina sia stata preceduta da un intervento irriguo.
19 TECNICA IRRIGUA -> METODO IRRIGUO NB: a fianco di ogni sistema è riportata in parentesi l efficienza del sistema stesso (% di acqua a disposizione della coltura rispetto a quella erogata)
20 TECNICA IRRIGUA -> PROFONDITA MAX IRRIGAZIONE crescita dell'apparato radicale: definita, in modo lineare, in funzione delle sommatorie termiche che regolano lo sviluppo della coltura.
21 SUOLO -> Capacità di campo e punto d appassimento
22 SUOLO -> Capacità di campo e punto d appassimento CC e PA: richiesti in ingresso (% in volume del terreno). In assenza di dati misurati: funzioni di pedotransfer per il calcolo delle caratteristiche idrologiche dei suoli, espresse in % su volume di terreno, sulla base delle caratteristiche fisiche dei suoli -> (necessari il contenuto % di sabbia, limo e argilla; se disponibili, si usano anche i valori di sostanza organica e densità apparente). Le procedure di pedotransfer utilizzate sono quelle di Rawls e Brakensiek (1982) qualora siano disponibili i dati di sostanza organica e densità apparente o quelle riportate in Hutson e Wagenet (1992) in caso di disponibilità parziale di dati.
23 SUOLO -> Capacità di campo e punto d appassimento Granulometria: se si dispone del certificato di analisi del terreno si deve conoscere la metodologia utilizzata per la determinazione della granulometria. Il laboratorio analisi dell ARSSA esegue la determinazione della tessitura dei suoli utilizzando la metodologia USDA la quale prevede per le particelle di sabbia il limite massimo di 0,05 mm di diametro.
24 SUOLO -> Capacità di campo e punto d appassimento In mancanza di informazioni: digitare nella Sezione suolo i valori indicativi riportati nella seguente tabella, direttamente nelle celle relative alle caratteristiche idrologiche. C.I.C. % vol. P.A. % vol. Acqua Disponibile Terreno % vol. Sabbioso Franco-Sabbioso Franco Franco - Argilloso Franco - Limoso Argilloso
25 Dati e risultati -> stima dell ET0 Viene adottata la formula di Hargreaves (Hargreaves et al. 1982) che richiede per il suo calcolo solo Tx e Tn ( C). Essa considera quale fattore correttivo la radiazione solare extraterrestre in funzione della latitudine. ET0=C*Ra*(T+17.8) * sqrt(tx-tn) dove: Eto = flusso evapotraspirativo in mm d -1 C = costante empirica pari a Ra= radiazione solare extraterrestre [mm di H 2 O evaporata] T = Temperatura media giornaliera = (Tx+Tn)/2
26 Stima di Ra (formule trigonometriche astronomiche) Termini astronomici dr:= *cos(2*pi/365*doy); delta:=0.409*sin(2*pi/365*doy-1.39); lat:=lat*pi/180; omega s :=arccos(-tan(lat)*tan(delta)); Ra:=(24*60/PI*0.082*dr*(omega s *sin(lat)*sin(delta)+cos (lat)*cos(delta)*sin(omega s ))/2.45; (*2.45 serve per passare da MJ a mm*)
27 Ra per varie latitudini riferito al 15 giorno del mese (MJ m -2 d -1 )
28 ET0 - indicazioni degli autori del software In alcuni areali dell Italia meridionale vi è buona corrispondenza tra ET0 Penman Monteith ed ET0 Hargreaves (Fagnano et Al., 2001). Un recente studio ( Di Lena e Acutis, 2002) ha tuttavia verificato che nell area del Fucino la formula di Hargreaves sovrastima la domanda evapotraspirativa a causa delle forti escursioni termiche che si verificano nei mesi estivi. Per il Fucino la calibrazione rispetto alla Penman Monteith ha condotto a ridurre il valore della costante empirica C da a Per la fascia costiera non appare invece opportuno effettuare alcuna calibrazione e pertanto si può mantenere il valore della costante empirica C pari a
29 ET0 correzione della costante empirica C Per correggere il valore della costante C nel software è sufficiente digitare il valore nel file IRRIGUIDA.ini che si trova nella cartella in cui viene installato il programma (se si esegue un installazione di default, in Windows98, la cartella è c:\programmi\irriguida ed il file può essere editato con il blocco note)
30 [inizializzazioni] DatiMeteoName= datimeteo.mdb latitudine = 42 altezza_slm = 10 Hargreaves1 = Hargreaves2 = 17.8 Hargreaves3 = 0.5 Indice_Località =2 EfficenzaAssorbimentoProfondo = 0.5 mmintercettati = 3 MostraSalvaExcel = false [coltureuser] NofUserDefined=0 IL FILE IRRIGUIDA.INI
31 Dati e risultati -> stima di Etm ed ETr Vale la classica formula: ETm = ET0 * Kc Il passo successivo prevede la determinazione del flusso evapotraspirativo reale della coltura (ETr) in funzione della disponibilità di acqua del suolo e delle caratteristiche di sensibilità allo stress idrico delle colture. ETr viene definita con: ETr =ETm * Kd Dove Kd = coefficiente di deficit idrico.
32 Dati e risultati -> stima di ETr Rapporto Etr/Etm (Kd) pa Limite RFU cc cim Contenuto idrico suolo (m3/m3)
33 Piante erbacee -> CICLO VEGETATIVO DELLE COLTURE Il ciclo vegetativo delle colture, da cui dipende la stima dei consumi idrici (attraverso LAI->Kc e profondità radici), viene definito con l impiego di un semplice modello di sviluppo basato sull accumulo dei gradi giorno. Le unità termiche giornaliere cumulate GDD sono ricavate nel modo seguente: GDD = (Tx-Tn) -Ti 2 Ove: GDD = quota accumulata di sommatoria termica per ogni giorno (GDD= growing degree days) Ti = cardinale minimo; Ts= cardinale massimo se Tn< Ti, Ta = Ti; se Tx> Ts Tb= Ts (metodo NOAA)
34 Piante erbacee -> CICLO VEGETATIVO DELLE COLTURE
35 Dati e risultati -> ALCUNI AFFINAMENTI 1. Opzioni -> colonne visibili -> rendere visibili le colonne:
36 Dati e risultati -> STIMA DELLA RISALITA DI FALDA Si evita l approccio meccanicistico (equazione di Richards) Si adotta un approccio empirico ricavato dalle sperimentazioni del Canale Emiliano Romagnolo. Tale approccio si basa su una serie di equazioni empiriche (polinomiali di 3 grado) che correlano la percentuale di soddisfacimento delle esigenze idriche di una coltura alla profondità della falda.
37 APPROCCIO EMPIRICO Terreno Radici Equazione empirica sabbioso Superficiali Y= * x *x ^ * x ^ 3 Intermedie Y = *x * x^ * x^ 3 Profonde Y= * x * x^ * x^ 3 Medio Superficiali Y= *x * x^ * x^ 3 impasto Intermedie Y= *x * x^ * x^ 3 Profonde Y = *x * x^ * x^ 3 argolloso Superficiali Y= *x * x^ * x^ 3 Intermedie Y = *x *x^ * x^ 3 Profonde Y= *x * x^ * x^ 3 Y= soddisfacimento (%) delle esigenze idriche dovuto alla falda x=profondità della falda (cm)
38 PERCENTUALI DI SODDISFACIMENTO DELLE ESIGENZE IDRICHE profondità falda Colture con radici profonde (80 cm) medio sabbioso argilloso impasto medio impasto Colture con radici superficiali (40 cm) sabbioso argilloso medio impasto Colture con radici intermedie (60 cm) sabbioso argilloso
39 Tipologie di apparato radicale Apparato radicale profondo e alta efficienza di estrazione dell acqua dalla falda: bietola, melone, pomodoro Apparato radicale di media profondità con media efficienza di estrazione dell acqua dalla falda: mais, tabacco Apparato radicale superficiale con bassa efficienza di estrazione dell acqua dalla falda: patata
40 ATTIVAZIONE PROCEDURA DI STIMA DEGLI APPORTI DI FALDA Sez. suolo -> scegliere una delle tre categorie (sabbioso, medio, argilloso) Sez. piante erbacee -> scegliere una delle tre categorie di apparati radicali (superficiali, medi, profondi) Sez. dati e risultati -> 1. Indicare i livelli di falda misurati in giorni particolari (per avere falda costante per tutto il bilancio digitare lo stesso valore nei primi 2 gg di bilancio) 2. Lanciare la simulazione con falda Sez. dati e risultati -> ricalcolare il bilancio
41 COLTURE E STRESS IDRICO
42 SENSIBILITA ALLO STRESS IDRICO NB: Nella prima colonna della sezione Dati e Risultati sono evidenziati con sfondo a diversi toni di rosso i giorni in cui si ha stress idrico per irrigazioni non effettuate nelle date indicate dal software, oppure a seguito di strategia di risparmio che implichi deficit idrici per la pianta. stress=risultato dell azione di un fattore di stress (in questo caso la carenza idrica) il risultato dello stress va visto in termini di quantità e qualità A volte lo stress idrico può essere positivo (es: qualità per vite e altri fruttiferi) La sensibilità allo stress idrico varia con coltura, cultivar, fase fenologica.
43 MAIS Fenologia nord Italia: semina: marzo - aprile (prima epoca); maggio dopo loiessa (seconda epoca); fine giugno (3a epoca) fioritura: 10 luglio raccolta: intorno a settembre Sensibilità alla carenza idrica= massima in vicinanza della fioritura (accentua la proterandria). In fioritura alte T+basse RH danno cattiva allegagione per mancata deiscenza antere, devitalizzazione polline, mancata fecondazione (danni difficilmente distinguibili da quelli da siccità)
44 SORGO Fenologia nord Italia: semina: aprile (prima epoca) inizio fioritura: inizio luglio raccolta: intorno a settembre Sensibilità alla carenza idrica= è inferiore rispetto al mais; infatti in carenza di acqua la pianta entra in stasi per riprendere poi a vegetare senza subire i danni tipici del mais.
45 GIRASOLE Fenologia nord Italia: semina: aprile inizio fioritura: giugno raccolta: intorno a settembre Sensibilità alla carenza idrica= produce bene quando il mais ha problemi; la minor sensibilità è dovuta alla morfologia (es: apparato radicale profondo) e alla rapidità di sviluppo iniziale (le fasi critiche - formazione calatide e fioritura - avvengono prima che la siccità estiva raggiunga il suo apice).
46 SOIA Fenologia nord Italia: semina: seconda metà di aprile inizio fioritura: giugno raccolta: intorno a settembre Massima sensibilità alla carenza idrica= a differenza del mais non ha un periodo critico definito e tollera livelli di stress più elevati
47 PATATA Fenologia nord Italia: semina: aprile inizio fioritura: fine maggio raccolta: agosto Massima sensibilità alla carenza idrica= da inizio tuberizzazione a maturazione avanzata. La carenza idrica blocca la tuberizzazione. Piogge o irrigazioni successive danno luogo a una 2a generazione di rizomi con tuberi allungati e irregolari.
48 BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Fenologia nord Italia: semina: fine febbraio - inizio marzo; raccolta: fine agosto - inizio settembre Sensibilità alla carenza idrica: - la bietola è una biennale; nel primo anno svolge solo crescita vegetativa (non ha fasi critiche come il mais) -apparato radicale profondo e efficiente. -siccità -> calo di produz. ma aumento il grado zuccherino - siccità estreme deprimono la assimilazione e distruggono l apparato fogliare - pioggia dopo siccità -> rivegetazione Irrigazione: al nord è solo di soccorso, al centro stabilizza la produzione, al sud è necessaria.
49 FRUMENTO Fenologia nord Italia: semina: autunnale levata: 2a metà di marzo raccolta: 3a decade giugno ( 15 gg. prima per l orzo) Massima sensibilità alla carenza idrica= da fioritura a maturazione. Stretta = carenza idrica + alte temperature.
50 COLZA Fenologia nord Italia: semina: autunnale inizio fioritura: aprile raccolta: fine maggio Sensibilità alla carenza idrica= sfugge alla siccità estiva in virtù di una raccolta molto precoce.
51 COME GESTIRE LA SENSIBILITA ALLO STRESS IN IRRIGUIDA Sezione tecnica irrigua -> procedure di irrigazione -> spuntare per fenofasi Sezione tecnica irrigua -> procedure di irrigazione -> scegliere i limiti di somma termica ed i relativi limiti di RFU
52 SOGLIA PLUVIOMETRICA Ai fini del bilancio non vengono considerate le precipitazioni inferiori a 3 mm (piogge che evaporano dalle superfici senza entrare nel suolo) E possibile modificare tale valore intervenendo nel File irriguida.ini.
53 IRRIGAZIONE -> CASI PARTICOLARI sezione Dati e Risultati -> Gli interventi irrigui effettuati dall utente in date diverse da quelle indicate dal software sono inseribili digitando nella nella colonna irrigazioni i valori in mm. Qualora non si possa intervenire nelle date indicate dal software: selezionare la colonna irrigazioni nette e click sull icona non irrigare.
54 LE COLTURE ARBOREE Qualora si sia scelta una arborea (Pesco, olivo, Vite da vino e da tavola, Actinidia, Melo, Susino, Ciliegio, Pero e Albicocco): sezione Colture Arboree -> si possono modificare i Kc mensili o relativi a periodi più brevi. Il software esegue una interpolazione lineare tra un valore e l altro del coefficiente colturale al fine di evitare variazioni troppo brusche.
55 ETR PER LE COLTURE ARBOREE La determinazione dell evapotraspirazione reale nelle arboree presenta complessità per le seguenti motivazioni: Copertura vegetale del suolo incompleta soprattutto negli impianti giovani e in quelli adulti con sesti molto ampi. Le aree di suolo ombreggiate e non ombreggiate variano nel corso giorno e dell anno.
56 ETR PER LE COLTURE ARBOREE Per risolvere tali problemi viene introdotto un coefficiente di riduzione della evapotraspirazione dovuto alla copertura del suolo da parte delle piante (Kr). Kr = 2 Sc/100 (Fereres 1981 ) Dove: Kr= coefficiente di riduzione dell evapotrapirazione Sc = percentuale di suolo ombreggiata dalla chioma delle piante a mezzogiorno. -> Kr assume valori inferiori a 1 quando la percentuale di superficie coperta dalle piante è minore del 50%.
57 LE COLTURE ARBOREE: TECNICA IRRIGUA Analogamente a quanto indicato per le colture erbacee è possibile definire diverse strategie di intervento. L approccio basato su soglie di intervento irriguo (limite di RFU) variabili lungo il ciclo è molto utile nei casi in cui si voglia adottare la tecnica del Deficit Idrico controllato.
58 LE COLTURE ARBOREE: DEFICIT IDRICO CONTROLLATO Per la coltura del pesco (Chalmers et al, 1982) è necessario garantire una adeguata disponibilità idrica nel suolo in due fenofasi: la F1, compresa tra la fioritura e la formazione primaria del nocciolo (moltiplicazione cellulare) e la F3, compresa tra inizio indurimento del nocciolo e raccolta (distensione cellulare e rapido ingrossamento dei frutti). Invece nel periodo di forte crescita vegetativa (F2) e nella fase di post-raccolta (F4) è possibile contenere la crescita vegetativa dei germogli riducendo o annullando le irrigazioni, senza pregiudicare produzione e qualità dei frutti.
59 PESCO: DEFICIT IDRICO CONTROLLATO Le date di inizio delle diverse fasi per l areale abruzzese sono le seguenti ( Di Lena et al 1996): Varietà Springrest Red Haven Baby Gold FASE (precoce) (media) (tardiva) F1 1/3 1/3 1/3 F2 16/4 26/4 1/5 F3 2/5 21/5 1/6 F4 6/6 11/7 21/8
60 ESERCIZI DI ESEMPIO Tratti dal manuale allegato al software. - es. 1: Pomodoro da industria - es. 2: Barbabietola da zucchero - es. 3: Actinidia In alternativa ai dati abruzzesi presenti nell archivio originale provare con i seguenti dati meteo: -> Linate > Brindisi 1960
61 COLTURE ERBACEE Mais da trinciato Mais da granella variabile Pomodoro da industria Patata tardiva (Fucino) Patata precoce (Fucino) Tabacco Bietola (Fucino) Bietola (zona costiera) Melone Cardinale minimo Cardinale massimo Somma termica emergenza Somma termica massimo sviluppo Sommatoria termica raccolta Kc intermedio (fioritura-max sviluppo) Massima profondità radicale (m) Suolo interessato all irrigazione (m) % di acqua disponibile che il terreno può perdere prima di intervenire con irrigazione Limite critico di umidità
62 Kc COLTURE ARBOREE Colture Conduz. suolo Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Melo lavorato Ciliegio inerbito Pesco lavorato Albicocco Pero Susino inerbito Olivo lavorato Actinidia lavorato Vite da vino lavorato Vite da tavola lavorato
63 Profondità radicale COLTURE ARBOREE SPECIE Profondità Radicale (m) Vite, olivo 1 Pesco e altri fruttiferi 0.8 actinidia 0.6
64 Rfu e limite critico COLTURE ARBOREE Specie % di acqua disponibile che il terreno può perdere prima di intervenire con l irrigazione Limite critico di umidità espresso in % in volume dell acqua disponibile Vite Olivo Pesco Susino Albicocco Ciliegio Melo Actinidia 30 70
BOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 17
COLTURE ERBACEE FUCINO GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 11
COLTURE ERBACEE Località Pomodoro industria GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 07 del 18 GIUGNO (dati dal 11 giugno al 17 giugno 2018)
COLTURE ERBACEE Località Pomodoro industria GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 05 del 14 LUGLIO (dal 08 al 14 luglio 2019)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 16 GIUGNO (dati dal 17 al 23 giugno 2019)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 02 MAGGIO (dati dal 24 al 30 aprile2017)
COLTURE ERBACEE GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Coordinamento servizi vivaistici
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI A FINI IRRIGUI del 08 MAGGIO (dati dal 01 al 7 maggio 2017)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Coordinamento servizi vivaistici e agrimeteo
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI A FINI IRRIGUI del 28 MAGGIO (dati dal 22 al 28 maggio 2017)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Coordinamento servizi vivaistici e agrimeteo
DettagliREGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO
REGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO n. 15 dal 11-8 al 17-8 in mm Evapotraspirazione massima totale (ETM) (Vedi note esplicative) COLTURE ERBACEE (Collina litoranea e valle
DettagliBOLLETTINO IRRIGUO REGIONALE N AGOSTO 2016 (dati rilevati dal 1 al 7 agosto 2016)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli Cepagatti
DettagliBOLLETTINO IRRIGUO REGIONALE N. 05 del 3LUGLIO (dati rilevati dal 27 GIUGNO al 3 LUGLIO 2016)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli Cepagatti
DettagliVERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA
VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi
DettagliANALISI DELLE RESTITUZIONI IDRICHE GIORNALIERE PER LE PRINCIPALI COLTURE ERBACEE ED ARBOREE DELLA REGIONE ABRUZZO.
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) ANALISI DELLE RESTITUZIONI IDRICHE GIORNALIERE PER LE PRINCIPALI COLTURE ERBACEE
DettagliCONSUMI IDRICI DELLE COLTURE
CONSUMI IDRICI DELLE COLTURE Importanza dell acqua per la pianta È reagente nella sintesi fotosintetica e in tutti i processi idrolitici Regola la moltiplicazione e l espansione cellulare È solvente delle
DettagliVEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
VEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Erman Gabellini-Giovanni Bettini-Giuseppe Ciuffreda-Fabbri Adriano Settore Irrigazione BETA S.c.a.r.l. Cremona,
DettagliAprile Bollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Aprile 2017 Precipitazioni: molto inferiori (circa 50 %) alle attese climatiche, fino a 90 % in meno in aree del parmense e piacentino. Temperature:
DettagliRete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina.
Rete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina. Progetto in collaborazione tra: Assopa Consorzio Selenella Arpa Meteo 5 marzo 2013 Rete regionale di monitoraggio per la meteorologia urbana,
DettagliBollettino agrometeorologico mensile Ottobre 2013
Bollettino agrometeorologico mensile Ottobre 2013 Servizio Idro-Meteo-Clima Piovoso e caldo. Eccezionalmente alte le temperature dell'ultima decade, minime in particolare, con valori in pianura attorno
DettagliMetodi di misura e di stima dell evapotraspirazione delle colture Michele Perniola-Università della Basilicata
Metodi di misura e di stima dell evapotraspirazione delle colture Michele Perniola-Università della Basilicata Evapotraspirazione: quantità di acqua persa per evaporazione dalla superficie del terreno
DettagliIL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016
IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016 1. Regolamento 10R/2007 Art. 25 (Modalità di utilizzo agronomico in ZVN) L'applicazione al terreno
DettagliPREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO DELLE ACQUE DOVUTO ALLO SCORRIMENTO ED ALLA PERCOLAZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGAZIONE.
18016 Supplemento ordinario n. 9 alla GZZETT UFFICILE Serie generale n. 90 LLEGTO VII PREVENZIONE DELL'INQUINMENTO DELLE CQUE DOVUTO LLO SCORRIMENTO ED LL PERCOLZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGZIONE Principi
DettagliOttobre 2017: dopo la parentesi di settembre di nuovo piogge notevolmente inferiori alla norma.
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Ottobre 2017 quasi completa assenza di pioggia dal bolognese occidentale al piacentino; dopo le piogge di settembre, con ottobre ritorna la siccità:
DettagliEvapotraspirazione potenziale e fabbisogno irriguo della coltura
Evapotraspirazione potenziale e fabbisogno irriguo della coltura Il rendimento delle colture è massimo quando la traspirazione è massima. La traspirazione è massima quando il contenuto d'acqua del terreno
DettagliNitrati e irrigazione
Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua
DettagliAndamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento
Andamento Meteo 2012 rispetto al clima Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico Possibili azioni di adattamento Eventi caratteristici 2011 2012 Siccità autunno inverno
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico riepilogo mensile di Febbraio 2006 Temperatura Minima - Valore Medio di febbraio 2006-7 -6-5 -4-3 -2-1 0 1 2 3 4 C Temperature minime ancora sotto le medie nella prima metà
DettagliACQUA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA Aspetti agronomici ROBERTO GENOVESI
ACQUA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA Aspetti agronomici ROBERTO GENOVESI In principio era....l irrigazione fatta in base all esperienza TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO
DettagliANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO
DettagliNovembre 2017: precipitazioni superiori alla norma. Bollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Novembre 2017 Dopo un ottobre siccitoso in novembre precipitazioni superiori alle attese e una precoce nevicata con accumuli considerevoli sui
DettagliDott. Fumagalli Mattia Dott. ssa Perego Alessia. CropSyst (Cropping. System simulation model)
Dott. Fumagalli Mattia Dott. ssa Perego Alessia CropSyst (Cropping System simulation model) Modelli di simulazione è uno strumento per l analisi l dei sistemi che tenta di rappresentare il comportamento
DettagliDATI CLIMATICI REGGIO CALABRIA SERIE STORICA. Dati climatici Reggio Calabria Tmax ass. Tmax Tmin Tmin ass. Tmean RH ed ea n N n/n Rs Ra
DATI CLIMATICI REGGIO CALABRIA SERIE STORICA Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI: 1 mbar = 0,1 kpa 1 cal cm -2 d -1 = 0,041868 MJ m -2 d -1 1 MJ m -2 d -1 = 23,884 cal cm -2 d -1 = 0.408 mm d -1 1 mm
DettagliRisparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura
Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Perché risparmiare acqua? Riduzione riserva terrestre acqua dolce Scioglimento dei ghiaccio competizione utilizzatori (aumento prelievi) Il 60% dell acqua prelevata
DettagliBollettino agroclimatico mensile Ottobre 2018
Bollettino agroclimatico mensile Ottobre 2018 Servizio Idro-Meteo-Clima E stato un mese mite, con temperature di oltre 1 C superiori alle medie 20012015, e con valori record (prossimi e localmente superiori
DettagliL'Evapo-Traspirazione. L'acqua e la pianta. G.Vitali. beamer-icsi-l
giuliano.vitali@unibo.it 1 Ecosiologia 1 Traspirazione Con Traspirazione si intende la perdita d'acqua attraverso speciali strutture nei tessuti degli organismi nelle quali l'acqua passa di stato (da liquido
DettagliUso sostenibile dell acqua in agricoltura
Marcello Mastrorilli Uso sostenibile dell acqua in agricoltura 13/11/2017 1 IRRIGARE IN MODO SOSTENIBILE SIGNIFICA RISPONDERE A 2 DOMANDE: 1) QUANDO IRRIGARE? 2) QUANTO IRRIGARE? 13/11/2017 2 PRIMA DI
DettagliBollettino agroclimatico mensile Agosto 2018
Bollettino agroclimatico mensile Agosto 2018 Servizio Idro-Meteo-Clima Temperature solo lievemente superiori alla norma recente (+0,9 C); piogge nel complesso simili alle medie degli ultimi anni, ma con
DettagliPotenzialità produttive del sorgo da fibra nel Meridione
Potenzialità produttive del sorgo da fibra nel Meridione Mastrorilli M. 180 Pioggia 150 ETo mm 120 90 deficit idrico 60 30 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic EIMA 2012 Bologna, 7-11 Novembre
DettagliL EVAPOTRASPIRAZIONE (ETP) Bilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione) ] (evapotraspirazione) ETP
Graziano Vittone - Luca Nari Venerdì 7 marzo 2014 L EVAPOTRASPIRAZIONE (ETP) Bilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione) ] (evapotraspirazione) ETP ETP: quantità di acqua dispersa in atmosfera
DettagliIl contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale
Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Francesco Tei Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Università di Perugia Avversità biotiche abiotiche funghi insetti
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata Norme tecniche di coltura > Colture da seme>cipolla DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliREPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI FEBBRAIO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO.
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) REPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI FEBBRAIO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO. Bruno Di Lena
DettagliBollettino agrometeorologico mensile agosto 2008
Bollettino agrometeorologico mensile agosto 2008 Temperature massime superiori alla norma. Precipitazioni a carattere temporalesco. In diminuzione il contenuto idrico dei suoli. 0 1 5 10 25 50 ELab - Percentile
DettagliANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL PERIODO 1-25 GIUGNO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL PERIODO 1-25 GIUGNO 2017 NELLA REGIONE
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Marzo 2019 Siccità: mancate piogge per circa 60 mm (stima media regionale) pari a circa l 80 % in meno delle attese 2001-2015, su pianura parmense
DettagliBollettino agroclimatico mensile Luglio 2018
Bollettino agroclimatico mensile Luglio 2018 Servizio Idro-Meteo-Clima Temperature prossime alla norma (+0,5 C rispetto al clima recente); piogge nel complesso superiori alle medie degli ultimi anni, ma
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico mensile Novembre 2010 Temperature minime e massime superiori alla norma. Piogge superiori alla norma, come frequenza sulle aree orientali, come quantità sulle province occidentali.
DettagliGennaio 2019: Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2019
Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2019 Servizio Idro-Meteo-Clima Prima metà del mese senza precipitazioni con minime in pianura sino a -9 C, precipitazioni concentrate nella seconda quindicina,
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Agosto 2019 Dopo maggio 2019, di gran lunga il più piovoso e tra i più freddi dal 1961, giugno 2019 tra i più siccitosi (assieme al 2012) e il
DettagliDati climatici Reggio Calabria Tmax ass. Tmax Tmin Tmin ass. Tmean RH ed ea n N n/n Rs Ra. ( C) ( C) ( C) ( C) ( C) (%) (kpa) (kpa) (h) (h)
Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI: 1 mbar = 0,1 kpa 1 cal cm -2 d -1 = 0,041868 MJ m -2 d -1 1 MJ m -2 d -1 = 23,884 cal cm -2 d -1 = 0.408 mm d -1 1 mm d -1 = 2,45 MJ m -2 d -1 = 58,6 cal cm -2 d
DettagliDati climatici Reggio Calabria Tmax ass. Tmax Tmin Tmin ass. Tmean RH ed ea n N n/n Rs Ra. ( C) ( C) ( C) ( C) ( C) (%) (kpa) (kpa) (h) (h)
Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI: 1 mbar = 0,1 kpa 1 cal cm -2 d -1 = 0,041868 MJ m -2 d -1 1 MJ m -2 d -1 = 23,884 cal cm -2 d -1 = 0.408 mm d -1 1 mm d -1 = 2,45 MJ m -2 d -1 = 58,6 cal cm -2 d
Dettagliaton Fe CONCIME CE CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 03 Biostimulanti 3.1. Aminoacidi
03 Biostimulanti aton Fe SOLUZIONE DI CONCIME A BASE DI FERRO ANTISTRESS PER LA CORREZIONE E LA PREVENZIONE DELLE CARENZE DI FERRO Densità: 1,2 ph: 4,0 210 L Utilizzabile in agricoltura biologica secondo
DettagliL AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI
L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO IL BILANCIO IDRICO PIOGGIA TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO
DettagliFederico Spanna. Regione Piemonte Settore Fitosanitario Sezione di Agrometeorologia
Federico Spanna Regione Piemonte Settore Fitosanitario Sezione di Agrometeorologia Obiettivi Bilancio Idrico del Nocciolo Verifica di attendibilità del metodo Regolazione dell apporto idrico per irrigazione
DettagliREPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI APRILE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO.
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) REPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI APRILE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO. Bruno Di Lena
DettagliAgronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) -
Agrometeorologia - Evapotraspirazione (1) - L evapotraspirazione Rappresenta i consumi idrici di una coltura. E data dalla somma di: Evaporazione dal suolo (massima in assenza di coltura e nelle prime
DettagliVARIABILITÀ CLIMATICA E FABBISOGNI IRRIGUI DELLA VITE DA VINO IN ALCUNI COMPRENSORI VITICOLI DELLA REGIONE ABRUZZO
12 VARIABILITÀ CLIMATICA E FABBISOGNI IRRIGUI DELLA VITE DA VINO IN ALCUNI COMPRENSORI VITICOLI DELLA REGIONE ABRUZZO B. Di Lena 1, F. Antenucci 1, E. Di Paolo 2 (1) Regione Abruzzo, Arssa Centro Agrometeorologico
DettagliANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI MARZO 2018 NELLA REGIONE ABRUZZO
SERVIZIO PRESIDI TECNICI DI SUPPORTO AL SETTORE AGRICOLO Ufficio direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento servizi vivaistici e agrometeo (Cepagatti - Scerni) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico riepilogo mensile di Marzo 2006 Immagine AQUA MODIS del 14/03/2006, h 13:00 UTC (la neve appare in rosso-arancio). Temperature minime inferiori alla norma, nevicate sui rilievi
DettagliIl Cambiamento climatico in agricoltura
Bologna 15 Maggio 2006 Il Cambiamento climatico in agricoltura FRANCO ZINONI, ARPA Emilia-Romagna 1 900 800 Sommatoria termica Stazione di Alfonsine (1970-2004) mesi Aprile - Maggio - Giugno aprile maggio
DettagliFebbraio Precipitazioni: Febbraio 2018: Bollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Dopo ottobre siccitoso, novembre con precipitazioni superiori alla norma e neve precoce sui rilievi, dicembre con piogge inferiori alla norma
DettagliREPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI MARZO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO.
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) REPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI MARZO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO. Bruno Di Lena
DettagliLucio Botarelli, Vittorio Marletto, Giulia Villani, Andrea Spisni, Valentina Pavan, William Pratizzoli
Lucio Botarelli, Vittorio Marletto, Giulia Villani, Andrea Spisni, Valentina Pavan, William Pratizzoli Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia Territorio e Clima http://www.arpa.emr.it/sim/?agrometeo
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Maggio 2019 Di gran lunga il maggio più piovoso almeno dal 1961, e tra i più freddi degli ultimi 60 anni dopo 1984,1991,1980. Dopo il primo trimestre
DettagliRADIAZIONE. Conduzione. Convezione. Trasmissione di energia sotto forma di onde elettromagnetiche. Altre forme di trasferimento di energia
RADIAZIONI RADIAZIONE Trasmissione di energia sotto forma di onde elettromagnetiche Altre forme di trasferimento di energia Conduzione Convezione QUALITA DELLA RADIAZIONE Lunghezza d onda (λ) Eterogenea
DettagliBollettino agrometeorologico mensile Dicembre 2008
Bollettino agrometeorologico mensile Dicembre 2008 0 50 100 150 200 H2O - Deficit totale (mm) Conduzione Colturale: Prato di graminacee 31/12/2008 Situazione dei terreni rispetto alla condizione di Capacità
DettagliANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI NOVEMBRE 2018 NELLA REGIONE ABRUZZO
SERVIZIO PRESIDI TECNICI DI SUPPORTO AL SETTORE AGRICOLO Ufficio direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento servizi vivaistici e agrometeo (Cepagatti - Scerni) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO
DettagliBollettino dello Stato delle Fonti Idriche in agricoltura - parte speciale- Sommario settimana dal 14/07 al 20/07/2010 Riassunto
- parte speciale- Sommario settimana dal 14/07 al 20/07/2010 Riassunto Parte speciale Fiumi Uniti Fattori idrologici Fiume Ronco Portate. Fiume Lamone Portate Fiumi Bevano Portate Fiume Montone Portate
DettagliBollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Febbraio 2019 Caldissimo e siccitoso; con massime tra le più elevate dal 2001 e punte di temperatura massima oltre 22 C. Piogge nel complesso
DettagliBilancio idrico schema
Distribuzione acqua Ciclo idrologico Bilancio idrico schema BILANCIO IDRICO Bilancio idrico equazione P + F + I = ET + Perc + R ± Δ RU P = pioggia F = apporti da falda I = irrigazione ET = evapotraspirazione
DettagliModelli di simulazione e Cropsyst. Mattia Fumagalli
Modelli di simulazione e Cropsyst Mattia Fumagalli Perché si fanno simulazioni La simulazione è un imitazione delle operazioni eseguite nel tempo da un sistema o un processo reale La simulazione permette
DettagliBilancio Idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione)] - (evapotraspirazione)
L IRRIGAZIONE IN FRUTTICOLTURA L IRRIGAZIONE IN FRUTTICOLTURA L utilizzo razionale della risorsa idrica è essenziale per migliorare la qualità delle produzioni e aumentare l efficienza economica delle
DettagliREPORT METEOROLOGICO DELL ANNO 2016 NELLA REGIONE ABRUZZO.
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) REPORT METEOROLOGICO DELL ANNO 2016 NELLA REGIONE ABRUZZO. Bruno Di Lena Domenico
DettagliANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI LUGLIO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO
Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo Ufficio Coordinamento Servizi vivaistici e Agrometeo Scerni(Ch) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI LUGLIO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO
DettagliR I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O
n.07 18/03/2019 31/03/2019 R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O (i dati elaborati sono provenienti dalle stazioni meteo della rete regionale OMIRL - Osservatorio Meteo Idrologico della Regione
DettagliIL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ISPETTORATO REGIONALE PER L AGRICOLTURA DI VERONA
Decreto n. 9 del 21/03/2011 OGGETTO: D.Lgs n. 102/2004 - D.G.R. n. 2730/2005. Avversità atmosferiche in agricoltura - Anno 2011. e prezzi ordinari delle produzioni agricole vegetali - Provincia di Verona.
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliVOLUME ESPLORATO m3/albero m3/ha ANNI 1 2 3 4 1 2 3 4 MISSOUR 1,22 3,39 3,60 3,60 2168 6024 6575 6575 Mr.S. 2/5 0,56 1,97 2,80 2,80 995 3501 5029 5029 Hayward 0,13 0,83 1,35 1,41 96 614 399 1041 (cm cm
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliLa stima dei fabbisogni irrigui a livello aziendale: applicazioni in Sicilia
METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IRRIGUI A SCALA AZIENDALE E COMPRENSORIALE Taormina 12-14 novembre 2008 La stima dei fabbisogni irrigui a livello aziendale: applicazioni in Sicilia Antonino Drago
DettagliLuglio Bollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Luglio 2017 Temperature: massime elevate, mediamente 1-2 C, oltre le attese climatiche; minime nella norma. Precipitazioni: cumulate, nel complesso,
DettagliDott.ssa Bianca Ortuani
Utilizzo dei dati idrologici e topografici per la redazione di mappe di prescrizione e la progettazione di impianti irrigui di precisione (rateo variabile) Dott.ssa Bianca Ortuani Attività dimostrative
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole
RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole Metaponto 9 dicembre 2013 Gestione idrica e risparmio energetico l esperienza ALSIA con il
DettagliANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI OTTOBRE 2018 NELLA REGIONE ABRUZZO
SERVIZIO PRESIDI TECNICI DI SUPPORTO AL SETTORE AGRICOLO Ufficio direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento servizi vivaistici e agrometeo (Cepagatti - Scerni) ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliL Irrigazione delle colture Scopi dell irrigazione
L Irrigazione delle colture Scopi dell irrigazione Irrigazione umettante Irrigazione termica Irrigazione fertilizzante (fertirrigazione) Irrigazione antiparassitaria Irrigazione dilavante Irrigazione ammendante
DettagliAgronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (2) -
Agrometeorologia - Evapotraspirazione (2) - Evapotraspirazione Lisimetro a pesata Evapotraspirazione "Lisimetro a pesata" da banco Evapotraspirazione Si possono usare evaporimetri: dispositivi con acqua
DettagliGraziano Vittone Daniela Ballatore
Graziano Vittone Daniela Ballatore CReSO: Stazione meteorologica (Pessl) Vasca evaporimetrica Az. 1 (Actinidia): Microportata a goccia (gocciolatori esterni) Portata 0.83 mm/h/ha (8.3 mc/h/ha) Stazione
DettagliMATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE
MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE Efficienza Concimi minerali: efficienza pari al 100%. Assunzione in realtà non si raggiungere mai. Letame e compostati: Per
DettagliLa gestione sostenibile dell irrigazione nel vigneto
Regione Siciliana Assessorato Regionale Beni Culturali e dell Identità Siciliana Dipartimento Beni Culturali e dell Identità Siciliana Seminario: Tecniche innovative e sostenibili nel trattamento e recupero
DettagliCOLT Aggiornamento al 15 giugno. Carta delle colture in atto 2011
Arpa Emilia-Romagna, Servizio IdroMeteoClima COLT 2011 Aggiornamento al 15 giugno Carta delle colture in atto 2011 A cura di F. Tomei, G. Villani, V. Marletto, A. Spisni, M.C. Mariani, V. Pavan, W. Pratizzoli,
DettagliValutazione tecnico economica degli effetti dell irrigazione di precisione
Valutazione tecnico economica degli effetti dell irrigazione di precisione Attività dimostrative e divulgative per la orticoltura (pomodoro da industria), presso Azienda del CREA-ORTICOLTURA Montanaso
DettagliSCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA
SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA AZIENDA Tel. CODICE FISCALE INDIRIZZO (località, via, n.) COMUNE PROVINCIA RAPPRESENTANTE LEGALE CODICE FISCALE TECNICO DI ASSISTENZA Tel. COLTURA ANNO DI
DettagliBollettino agroclimatico mensile Gennaio 2017
Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2017 Servizio Idro-Meteo-Clima -Precipitazioni molto inferiori alla norma -Temperature Minime notevolmente inferiori alla norma -Temperature Massime inferiori alla
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione 22 maggio 2012 Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee guida previste dal
DettagliDimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile
Dimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile Attività dimostrative e divulgative per la viticoltura, presso Azienda agraria Gozzi Olfino di Monzambano (MN).
DettagliUN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE A SCALA COMPRENSORIALE
UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE A SCALA COMPRENSORIALE Sergio Ruggieri 1, Marco Acutis 2, Ettore Bernardoni 2, Michele Rinaldi 1 1 CRA - Unità di Ricerca per
DettagliPSR Veneto OTTIMIZZAZIONE AMBIENTALE E SISTEMI INFORMATIVI
PSR Veneto 2014-2020 PAGAMENTI AGROCLIMATICO AMBIENTALI OTTIMIZZAZIONE AMBIENTALE E SISTEMI INFORMATIVI Il tipo d intervento 10.1.2 «Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue del
Dettagli