COMUNE DI GIARDINI NAXOS

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1 COMUNE DI GIARDINI NAXOS ( Provincia di Messina) OGGETTO: CONSOLIDAMENTO DEL COSTONE ROCCIOSO IN LOCALITÀ ORTOGRANDE Lavori di messa in sicurezza del tratto a monte Progetto Definitivo ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA

2 INDICE PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE PROGETTO ESECUTIVO GENERALITA SCELTA PROGETTUALE PRESCRIZIONI PER LA FUTURA REALIZZAZIONE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IMPIEGATI PREZZI

3 PREMESSA L area oggetto dell intervento è situata all interno del territorio comunale di Giardini Naxos Il contenimento e la mitigazione dei rischi potenziali è legato ad interventi di sistemazione idraulica forestale, che hanno lo scopo di rallentare l erosione in atto e che è causa dei distacchi e dei crolli conseguenti. Ulteriori interventi per mitigare il rischio in atto sono quelli di consolidamento atti a ridurre i vari elementi che compongono il dissesto vero e proprio. I Lavori pertanto da eseguirsi consistono in: opere di pulizia; disgaggio di massi pericolanti, volti a rimuovere i blocchi che causano pericolo immediato; modellazione del versante al fine di eliminare la fascia alterata, decompressa e quindi maggiormente fratturata; consolidamento attivo; consolidamento passivo, al duplice scopo di rallentare il processo di decompressione ed alterazione generale del pendio e anche di consolidamento e di sostegno della masse in gioco ; Tutte le considerazioni progettuali che di seguito si riportano sono state orientate dagli studi specialistici posti a supporto nella redazione del progetto in quanto gli studi stessi, specifici per l area di intervento, meglio definiscono il modello di comportamento ad intervento effettuato.

4 Il progetto, è stato redatto sulle indicazioni del R.U.P. e di quanto emerso sia dalle risultanze degli studi specialistici a corredo del progetto stesso; In particolare per la definizione generale è stato necessario espletare alcuni studi preliminari di settore, di seguito riportati: - Rilievo topografico dell'area oggetto di intervento accentuato in alcune sezioni particolari ; In ogni caso risulta evidente che la scelta della tipologia di opera così come è stata progettata rappresenta il migliore strumento per la garanzia del raggiungimento dello scopo di progetto. SCELTA PROGETTUALE: Il progetto consiste nella realizzazione di opere che rendano possibile il transito in sicurezza sull unica via di accesso al paese. Le previsioni progettuali possono così riassumersi: Sul costone che guarda a Nord : In generale: - regimentazione delle acque. Si è previsto di intercettare e regimentare le acque meteoriche, spesso determinanti problematiche nel centro abitato sottostante. - Disgaggio dei massi pericolanti ed estirpazione delle essenze vegetali dannose per il loro apparato radicale.

5 - esecuzione di opere di bonifica, finalizzate alla difesa del suolo per il contenimento di fenomeni erosivi e la riduzione delle potenzialità di rischio di crollo. Si realizzeranno, quindi, interventi di: - sistemazione dei suoli al fine di consentire un più efficiente controllo dei deflussi superficiali e di correzione dei reticoli idrografici; - Realizzazione di opere a protezione passiva; si tratta di elementi agganciati al terreno che dissipano le energie cinetiche prodotte da blocchi lapidei in Movimento. Potranno essere delle reti paramassi o chiodature dei singoli blocchi o reti addossate - Realizzazione di opere a protezione attiva; si tratta di opere puntuali mirate a consolidare blocchi lapidei singoli o aree mediante pretensionamento degli elementi che li costituiscono. Potranno essere degli ancoraggi singoli o reticolati di ancoraggi. In particolare: - sul lato di costone che guarda a Nord si effettueranno i seguenti interventi: a) Realizzazione di prime porzioni di barriere paramassi poste in modo da ridurre le luci, di caduta massi, onde mitigare la probabilità di caduta degli stessi. c) Realizzazione di barriera paramassi in porzione più estesa subito sopra la zona protetta dalla rete e poi per altri tratti più a monte, laddove si è riscontato un incremento di potenzialità di crolli. Opere puntuali In corrispondenza di alcuni siti, peraltro in dettaglio individuati nella puntuale relazione geologica ognuno singolarmente definito si sono riscontrati grossi

6 blocchi di roccia in precarie condizioni di fatturazione ed il cui crollo oltre all immediato rischio per la pubblica incolumità, sarebbe in grado, date le dimensioni, di interrompere la continuità della sede stradale, si è previsto il placcaggio attivo con barre di acciaio pretese e con la successiva imbragatura degli stessi blocchi. In definitiva, si ha, quindi, un insieme di opere concatenate che risolvono il problema di collegamento che h generato la redazione del presente progetto umano determinando un unicum. Tali opere di sostegno sono state dimensionate in relazione alle masse da sostenere, calcolate in base ai risultati delle indagini geognostiche che saranno mirate quindi alla definizione delle caratteristiche elastiche generali dell ammasso roccioso. Riassumendo gli interventi previsti dal progetto di cui alla presente sono: 1. DISGAGGIO E INTERVENTI SUI MASSI: DEMOLIZIONE RISAGOMATURA E PLACCAGGIO CON RETE 2. OPERE DI REGIMENTAZIONE ACQUE BIANCHE 3. RISAGOMATURA VERSANTI 4. RETI PARAMASSI

7 1. INTERVENTI SUI MASSI È previsto il disgaggio dei massi pericolanti ed estirpazione delle essenze vegetali dannose per il loro apparato radicale. In corrispondenza di alcuni punti ognuno singolarmente definito, laddove si sono riscontrati grossi blocchi di roccia in precarie condizioni di fatturazione ed il cui crollo oltre all immediato rischio per la pubblica incolumità, sarebbe in grado, date le dimensioni, di interrompere la continuità della sede stradale, si è previsto il placcaggio attivo con barre di acciaio pretese e con la successiva imbragatura degli stessi blocchi. Segue tabella riassuntiva.

8 BLOCCO H S med V m m mc SUP MEDIA n chiodi SCHEDA riepilogativa INTERVENTI LUNGHEZZA BARRE profondità 1 3,00 5,00 43,6 9,0 9 10,0 PLACCAGGIO RETE GOLFARE DISGAGGIO mq esposti INTERVENTO ml mq ml mq placcaggio con rete 135,00 18,00 13,50 4,36 2 1,50 0,45 0,3 1,5 demolizione 0,30 3 6,50 2,20 7,2 16,3 2 10,0 4 5,00 5,90 118, 4 20,0 5 1,90 4,50 34,1 7,6 5 10,0 13 3,00 2,00 24,1 12,0 5 10,0 14 3,00 27,00 32,9 12,0 7 10,0 15 2,00 2,60 8,0 3,0 2 10,0 17 1,50 3,80 15,0 3,9 3 10,0 18 1,50 3,70 16,1 4,2 3 10,0 19 1,20 3,30 4,1 1,2 1 10,0 placcaggio con rete 24,40 32,50 24,38 1,07 Risagomatura e Disgaggio 118,35 placcaggio con rete 72,50 15,20 11,40 13,62 placcaggio con rete 60,00 24,00 18,00 2,41 placcaggio con rete 259,00 24,00 18,00 4,94 placcaggio con rete 25,20 6,00 4,50 1,60 placcaggio con rete 41,40 7,80 5,85 3,00 demolizione placcaggio con rete 41,10 8,40 6,30 5,62 demolizione placcaggio con rete 13,30 2,40 1,80 1, ,50 1,60 11,3 7,0 demolizione 11,25 671,9 138,30 103,73 168,33 2. OPERE DI REGIMENTAZIONE ACQUE BIANCHE Gli interventi previsti nell area oggetto dell intervento sono: - Pulitura e manutenzione di canali, cunettoni e condotte esistenti; - Realizzazione di nuovi cunettoni e condutture di smaltimento acque bianche; - Realizzazione di trincee con pannelli drenanti. Le trincee drenanti fanno si che diminuiscono le pressioni neutre all interno delle masse rocciose. Nei tratti nei quali il terreno lo permette (TRATTO B) verranno realizzate a 3 m di profondità.

9 Mentre nei tratti a mezzacosta, per non ingenerare riduzioni di resistenza del pendio, sarà posizionato alla profondità di ml 1.50 m di profondità. Per quanto non espresso si rimanda ai particolari costruttivi. In particolare le opere che verrano realizzate tratto per tratto sono: TRATTO A Lunghezza complessiva: 194 m. - Primo segmento da monte verso valle lunghezza pari a 47 m. Pulitira e sistemazione cunettone esistente. - Secondo segmento lunghezza pari a 32 m Realizzazione nuovo cunettone. - Terzo segmento lunghezza pari a 20 m. Realizzazione conduttura chiusa. - Quarto segmento lunghezza pari 95 m. Pulitira e sistemazione cunettone e conduttura esistente. TRATTO B Lunghezza complessiva: 142 m. Realizzazione di trincea con pannelli drenanti. TRATTO C Lunghezza complessiva: 75 m. Inserimento di pannelli drenanti lungo la strada esistente. TRATTO D Lunghezza complessiva: 135 m. Realizzazione tratto di rete fognaria lungo la strada esistente. TRATTO G Lunghezza complessiva: 100 m.

10 Realizzazione di trincea con pannelli drenanti. TRATTO H Lunghezza complessiva: 104 m. - Primo segmento di lunghezza pari a 43 m: realizzazione cunettone - Secondo segmento di lunghezza pari a 85 m: realizzazione condotta di smaltimento acque bianche. TRATTO I Lunghezza complessiva: 26.6 m. Realizzazione di trincea con pannelli drenanti. TRATTO L Lunghezza complessiva: 90 m. nel primo tratto si realizzerà un opera di canalizzazione che andrà a confluire nella condotta di smaltimento acque bianche. TRATTO M Lunghezza complessiva: 170 m. Sistemazione conduttura di smaltimento acque bianche esistente TRATTO N - Primo tratto per un lunghezza pari a circa 60 m realizzazione di trincea con pannelli drenanti. - Secondo tratto per una lunghezza pari a 82 m: realizzazione cunettone. TRATTO O Lunghezza complessiva: 80 m Realizzazione di conduttura smaltimento acque bianche

11 3. RISAGOMATURA VERSANTI ZONA E Superficie complessiva: circa 600 mq. In questa zona si prevede la risagomatura del versante, allo scopo di ridurre il rischio di cedimenti dello stesso. Di ciò è dato conto con il calcolo del pendio effettuato nelle due condizioni: attuale e a seguito della risagomatura del versante. 4. RETI PARAMASSI Le reti paramassi sono opere di protezione passiva; si tratta di elementi agganciati al terreno che dissipano le energie cinetiche prodotte da blocchi lapidei in Movimento. TRATTI F Realizzazione di quattro tratti di rete paramassi della lunghezza rispettivamente di m, 43.50m, 44.70m, m Tali barriere sono di tipo deformabile ed hanno classe di energia cinetica prevista è da 100 a 2000KJ. Inoltre per le stesse si è prevista l installazione di sensori Impact sentinel, allo scopo di verificare lo stato dei sistemi di protezione contro la caduta massi, allorquando avvenga il superamento di valori di stabiliti, con opportuni livelli di sicurezza. Questa previsione è stata ritenuta necessaria, trattandosi di opere di diretta protezione del centro abitato.

12 PRESCRIZIONI PER LA FUTURA REALIZZAZIONE 1) Durante l esecuzione dei lavori dovranno essere adeguatamente segnalate, la aree delimitate dal cantiere. 2) Durante l esecuzione dei lavori dovranno essere controllati gli inconvenienti riguardanti la penalizzazione del traffico esistente, causati dall impianto di cantiere e dalla movimentazione dei mezzi di lavoro, che di fatto interferiranno escplusivamente con il traffico pedonale nei sottopassi, che come esposto in premessa è attualmente molto ridotto; 3) I materiali occorrenti saranno trasportati in cantiere con l'ausilio di autocarri e versati in opera con pale meccaniche, escavatori e a mano ecc; CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IMPIEGATI I materiali: le reti, i cavi, le barriere inerziali paramassi saranno idonei alla bisogna. In generale si ribadisce: Tutte le considerazioni progettuali riportate sono state orientate dagli studi specialistici posti a supporto nella redazione del progetto. ESPROPRIO Per l esecuzione delle opere in progetto, è stato necessario prevedere espropri. Di ciò si è rappresentato nello specifico allegato Piano particellare di esproprio PREZZI Per la computazione economica delle opere da realizzare si sono utilizzate prezzi prelevati dal prezziario Regionale per le opere pubbliche della Regione Sicilia del 2009, pubblicato sul Supplemento alla G.U.R.S. del 24/04/2009, mentre per altri è stato necessario fare ricorso ad opportuna analisi dei prezzi.

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