ISTRUZIONE GESTIONE QUALITA IST 6.2.1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTRUZIONE GESTIONE QUALITA IST 6.2.1"

Transcript

1 Pag. 1 di 6 DISPOSIZIONI DI SERVIZIO PER I COLLABORATORI SCOLASTICI Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell istituto P. Verri MODIFICHE AL DOCUMENTO Revisione 0 Paragrafo modificato Descrizione Modifica FASI REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Funzione DSGA RGQ DS Nominativo E. Marcora M.L.Bianchi E. Bolis Data Firma

2 Pag. 2 di 6 Premessa La vita della scuola si esplica attraverso la responsabile collaborazione tra tutte le componenti scolastiche, nell esercizio delle rispettive competenze. Stili di comportamento improntati alla correttezza, alla discrezione, alla cortesia nelle relazioni interpersonali (studenti- docenti-non docenti-dirigenza) creano una immagine positiva della struttura scolastica, subito avvertita dall utente esterno. Il ruolo del collaboratore scolastico non è secondario o accessorio, ma contribuisce in modo significativo a raggiungere gli obiettivi educativi che l istituto si prefigge. Ruolo e collaborazione Il profilo del collaboratore scolastico nel CCNL è il seguente: Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli a- lunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia (e di carattere materiale inerenti l'uso) dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all interno e nell'uscita da esse, nonché nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47. Il collaboratore scolastico collabora attivamente con il personale docente per la sorveglianza degli alunni durante l orario d ingresso e di uscita e nei cambi di ora collabora sinergicamente con il personale docente per la realizzazione delle iniziative didattiche programmate favorisce l'integrazione degli alunni con abilità differenti fornisce assistenza di primo intervento nel caso di malessere degli studenti, accompagnandoli in Infermeria accompagna gli alunni in occasione di eventuali trasferimenti dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche. vigila e sorveglia, nel corso delle attività didattiche, attentamente su tutto quanto avviene nei locali scolastici, ivi compresi i servizi igienici, assicurando la costante presenza fisica in prossimità dell ingresso, dei laboratori e dei servizi sorveglia costantemente il portone d ingresso evitando che persone non autorizzate possano introdursi

3 Pag. 3 di 6 negli ambienti scolastici. vigila sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; riaccompagna nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell'intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi Accoglie il genitore dell'alunno che richiede l'autorizzazione all'uscita anticipata. Il permesso di uscita, firmato dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato, verrà portato dal collaboratore scolastico nella classe dell'alunno, dove il docente dell'ora provvederà alla annotazione dell'autorizzazione sul registro di classe. Dopodiché l'alunno che ha richiesto di uscire anticipatamente potrà lasciare la scuola. Responsabilità Il collaboratore scolastico è responsabile della sorveglianza degli studenti in caso di ritardi o assenza temporanea del docente, del materiale, delle attrezzature, dei locali e degli arredi scolastici affidatigli. Il collaboratore scolastico è responsabile della corretta conservazione in appositi spazi inaccessibili dei materiali che possono arrecare danno o compromettere l altrui incolumità. Norme di Comportamento Il collaboratore scolastico: comunica in modo cortese con l utente interno ed esterno, fornendo risposte adeguate comunica immediatamente al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori l'eventuale assenza dell'insegnante dall'aula, per evitare che la classe resti incustodita; evita di usare all interno dell edificio scolastico un tono di voce troppo elevato per non arrecare disturbo all attività didattica; impedisce, con le buone maniere, che alunni possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli con garbo e intelligenza alle loro classi; Indossa il grembiule e il tesserino di riconoscimento per l'intero orario di servizio; L operatore che risponde al telefono deve: specificare l Istituto di appartenenza. qualificarsi con nome e cognome.

4 Pag. 4 di 6 Deve successivamente: Chiedere le generalità di chi telefona : nome e cognome. Chiedere con chi si desidera comunicare. smistare il più velocemente possibile all ufficio richiesto. In caso di assenza della persona richiesta domandare se vuole essere richiamato, in questo caso annotare nominativo e numero di telefono. Doveri Il collaboratore scolastico è tenuto a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnate al termine dell orario di servizio, è tenuto ad accertarsi che i locali ed il materiale didattico siano perfettamente in ordine e riporterà in segreteria i registri di classe ha l obbligo di timbrare il cartellino, sia all ingresso che all uscita della scuola Ha l obbligo di prendere visione degli avvisi e delle comunicazioni (albo comunicati) che lo interessano notificati dal dirigente scolastico non può allontanarsi dal posto di servizio tranne che per motivi autorizzati dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi o dal Dirigente Scolastico. ritira i registri di classe al termine delle lezioni, consegnandoli in Segreteria nel rispetto dell'orario e degli obblighi di servizio, assicura l'apertura e la chiusura dei locali della Scuola Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualsiasi turno e a qualsiasi reparto addetto dovranno controllare: che tutte le luci siano spente; che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi; che siano chiuse le finestre delle aule della scuola; che siano chiuse le porte degli uffici che sia inserito il sistema di allarme della scuola. Pulizia degli ambienti scolastici I locali scolastici aule. corridoi, scale. laboratori, servizi igienici, vanno tenuti perfettamente puliti provvedendo alla loro pulizia ogni qualvolta se ne rendesse necessario Le suppellettili delle aule affidate e degli spazi di pertinenza vanno quotidianamente pulite con acqua e detersivi La richiesta di materiale di pulizia va inoltrata su apposito modulo predisposto alla Magazziniera della scuola.

5 Pag. 5 di 6 Assenze - Permessi Ore di straordinario Il collaboratore scolastico impossibilitato ad essere presente a scuola per lo svolgimento del proprio servizio è tenuto a comunicare tempestivamente in segreteria amministrativa, la causa del proprio impedimento, a mezzo telefono o fax, almeno trenta minuti prima dell inizio delle lezioni.. La richiesta di congedo per motivi di salute, corredata da idonea certificazione, dovrà pervenire in segreteria il giorno immediatamente successivo a quello di inizio del congedo stesso. Per tutti gli altri tipi di assenza è necessaria la preventiva autorizzazione del dirigente scolastico. In mancanza della domanda, le assenze saranno ritenute ingiustificate. Richieste di permesso dovranno pervenire al Dirigente Scolastico almeno il giorno prima Le ore di straordinario dovranno essere autorizzate dal dirigente scolastico I collaboratori scolastici, per qualsiasi problema amministrativo, si rivolgeranno unicamente al direttore amministrativo, presso la sede centrale. Divieti Ai sensi delle vigenti disposizioni, è fatto divieto assoluto di fumare nelle aule ed in tutti gli altri ambienti della scuola. Eventuali infrazioni saranno punite a norma di legge e/o di regolamento Il telefono della scuola potrà essere usato per motivi personali solo in caso eccezionale e dopo essere stati preventivamente autorizzati dal dirigente scolastico o da uno dei suoi collaboratori Internet potrà essere utilizzato solo per motivi scolastici e non personali Sicurezza nella Scuola Il collaboratore: In ogni turno di lavoro accerta l'efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità Ove accerti situazioni di disagio o di pericolo, prontamente lo comunica in segreteria. Segnala, sempre in segreteria e sul modulo segnalazione guasti, l'eventuale rottura di suppellettili, sedie o banchi E fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visioni delle mappe di sfollamento dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo. In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l'efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità E' fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di evacuazione dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo

6 Pag. 6 di 6 Diritti Il collaboratore ha diritto : all ascolto al rispetto all informazione alla formazione alla partecipazione Ascolto diritto di esprimere alla dirigenza osservazioni e suggerimenti allo scopo di migliorare la qualità del servizio offerto diritto di fare richieste di materiali e attrezzature per migliorate il servizio di pulizia dei locali Rispetto diritto al rispetto da parte di tutte le componenti della scuola Informazione su tutte le attività programmate all interno dell Istituto: calendario delle riunioni dei Consigli di Classe, dei Collegi dei Docenti, dei Consigli di Istituto e di tutte le attività scolastiche (riunioni genitori,assemblee, conferenze, etc tenendosi aggiornato circa l'effettuazione del necessario servizio. Formazione diritto di partecipare ad iniziative di formazione volte a migliorare la professionalità e a soddisfare le esigenze di adeguamento e di miglioramento del servizio offerto dall istituto Partecipazione diritto di partecipare ad iniziative, progetti e commissioni di lavoro che operano all interno dell istituto ( L.626, acquisti) dando un contributo che valorizzi anche specifiche competenze di cui è in possesso. Per quanto non trattato nella presente istruzione si fa riferimento alle disposizioni previste dallo stato giuridico ed in particolare da quanto contenuto nella tabella A, A/2, profilo: collaboratore scolastico, del CCNL in vigore e a quanto indicato nella Contrattazione di Istituto

DISPOSIZIONI DI SERVIZIO PER I COLLABORATORI SCOLASTICI

DISPOSIZIONI DI SERVIZIO PER I COLLABORATORI SCOLASTICI COLLABORATORI SCOLASTICI Revisione Data Capitolo/Paragrafo Modifiche modificato 1 16/10/13 1 Sostituito CCNL 2003/2005 con 2012/2013 5 Eliminato registri di classe 02 23/07/14 Aggiunti loghi musicale e

Dettagli

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso). Istituto Comprensivo Berni di Lamporecchio Prot. n 5298/B1 Lamporecchio, 14.09.2016 CIRCOLARE INTERNA Al personale docente dell Istituto All Albo delle Scuole Sito Oggetto: norme di comportamento Scuola

Dettagli

C.C.N.L. Comparto Scuola

C.C.N.L. Comparto Scuola C.C.N.L. Comparto Scuola 2006-2009 ART.47 - COMPITI DEL PERSONALE ATA I compiti del personale A.T.A. sono costituiti: a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall area di appartenenza; b) da

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 6.1

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 6.1 1di 5 Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell I.P.S.S.C.T. P. Verri Revisione Capitolo/paragrafo Modificato

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E SOCIO - SANITARI MAFFEO PANTALEONI Distretto

Dettagli

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado. A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli

Dettagli

OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto.

OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto. Grosseto, 03.09.2013 AL PERSONALE DOCENTE OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto. Premessa. Si porta a conoscenza del Personale

Dettagli

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria PREMESSA L Istituto avverte l esigenza di formulare una regolamentazione interna che disciplini il rapporto di collaborazione tra tutte le componenti aventi diritto, dovere o interesse legittimo allo svolgimento

Dettagli

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE PAF 6.2

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE PAF 6.2 Pagina 1 di 5 Piano Annuale di Formazione del Personale Copia controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell I.P.S.S.C.T.

Dettagli

Parte IV Area personale ATA

Parte IV Area personale ATA Sommario PARTE IV AREA PERSONALE ATA... 1 Art. 29 Norme di comportamento comuni a tutto il Personale A.T.A.... 1 Art. 30 - Norme di comportamento specifiche del Personale amministrativo agli sportelli

Dettagli

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XI Ambito territoriale Grosseto Istituto comprensivo n 6 Grosseto deliberato da Collegio Docenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL'INFANZIA "G.RODARI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA INGRESSO E VIGILANZA Alunni Personale della scuola (docenti e collaboratori scolastici) Entrano nei locali scolastici

Dettagli

INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007. Premessa

INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007. Premessa INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007 Premessa Per l anno scolastico 2006/2007 gli incarichi specifici vengono ridisegnati tenendo conto degli ulteriori compiti assegnati al personale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE e MEDIA GIANNI RODARI REGOLAMENTO INTERNO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE e MEDIA GIANNI RODARI REGOLAMENTO INTERNO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE e MEDIA GIANNI RODARI Via Cal De Formiga, 16 32035 SANTA GIUSTINA (BL) Tel. e Fax 0437/858165 Codice fiscale: 82003030259 REGOLAMENTO INTERNO - Art. 1

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Via Sant Eusebio, 10 09127 CAGLIARI Tel 070 669138 Fax 070 651611 Cod. Fiscale n. 80010310920 C/c postale 15369093 Cod meccanografico Scuola CATD08000V

Dettagli

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona UFFICIO SEGRETERIA REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA ART. 1- FINALITA' 1. I servizi di pre e post scuola vogliono rappresentare una risposta concreta

Dettagli

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE Pagina 1 di 5 Piano Annuale di Formazione del Personale Copia controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell I.P.S.S.C.T.

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO

ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO I. GENERALITA art. 1 La scuola dell infanzia e la scuola elementare di Claro costituiscono un istituto scolastico ai sensi dell art. 24 della legge della scuola del 1 febbraio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 SOMMARIO 1- Pre-scuola 2- Ingresso 3- Attività Didattica: - Mattino - Intervallo - Pomeriggio 4- Mensa 5- Uscita

Dettagli

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data PRE/AG/ COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data 09.09-2016 A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO S E D E di Fermo Nell augurare a tutto il Personale della Scuola un sereno svolgimento dell anno scolastico, manifesto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI Via Roma n. 10-98031 CAPIZZI - Tel. 0935.933022 - Fax 0935.934322 Cod. Fisc. 80012730836 - Cod.Mecc. MEIC813006 e-mail: meic813006@istruzione.it Capizzi 01/10/2012 Oggetto:

Dettagli

VADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE

VADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE VADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE Il/la collaboratore/trice all'integrazione collabora con il personale docente per promuovere, anche in modo autonomo, l'integrazione dei bambini e degli alunni

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale 1 di 5 GESTIONE DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev. DETTAGLIO

Dettagli

Assenze del personale

Assenze del personale 1) SCOPO. 2) CAMPO DI APPLICAZIONE 3) TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4) RESPONSABILITÀ 5) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6) RIFERIMENTI ) ARCHIVIAZIONE 8) ALLEGATI LISTE DI DISTRIBUZIONE NOME/FUNZIONE FIRMA

Dettagli

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento Verona, 14 ottobre 14 Repubblica Italiana Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera "Angelo Berti" Via Aeroporto Berardi, 51-37139 Verona (VR) ----------Tel. 045 569443

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOTRUGNO, NOCIGLIA, SAN CASSIANO E SUPERSANO Via Puccini, 41 73040 Supersano (LE) Tel/Fax 0833631074-3669084850 E-mail: LEIC8AH00Q@istruzione.it www.istitutocomprensivobotrugnonocigliasancassianosupersano.gov.it

Dettagli

GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare.

GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare. GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali siano le regole da rispettare. MACRO DOVERI COMPORTAMENTALI: GLI STUDENTI SONO TENUTI A: Frequentare regolarmente i corsi;

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI VEICOLI IN USO ALL APM

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI VEICOLI IN USO ALL APM Allegato alla deliberazione n. 11 del 09.09.2010 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI VEICOLI IN USO ALL APM Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 09.09.2010 Il Direttore Generale Il Presidente

Dettagli

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s... REGISTRO DI CLASSE Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s.... 1 Alunni aprifila e chiudifila SICUREZZA Titolare Riserva Aprifila:....... Chiudifila:............ Istruzioni per l evacuazione in caso

Dettagli

Regolamento Viaggi d'istruzione

Regolamento Viaggi d'istruzione Istituto Tecnico Tecnolgico S tatale Liceo S cientifico - Scienze Applicate Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47

Dettagli

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTINERIA Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente disciplinare regolamenta l accesso alla sede municipale e nelle sedi

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO DELLE SCUOLE DI LUMINO

REGOLAMENTO D ISTITUTO DELLE SCUOLE DI LUMINO Scuole comunali - Lumino 1. REGOLAMENTO D ISTITUTO DELLE SCUOLE DI LUMINO Titolo I Organizzazione dell Istituto Capitolo I : Generalità Art. 1. Denominazione La scuola dell infanzia e la scuola elementare

Dettagli

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE Pagina 1 di 8 GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE Copia N. copia controllata copia non controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere

Dettagli

Al personale ATA - Collaboratore Scolastico Loro Sedi

Al personale ATA - Collaboratore Scolastico Loro Sedi Prot. N. 6006//B10 Chieti, 19/09/2015 Al personale ATA - Collaboratore Scolastico Loro Sedi Oggetto: PIANO DI LAVORO DEL PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO A.S. 2015/2016 PREMESSO - che la dotazione organica

Dettagli

M.I.U.R.-UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CORNELIA

M.I.U.R.-UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CORNELIA REGOLAMENTO LABORATORIO LINGUISTICO a.s.2015/2016 SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO ANNA FRANK I laboratori della scuola sono patrimonio comune, pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle attrezzature

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

Dettagli

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle REGOLAMENTO D ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA ART. 1 Art.2 Orario scolastico L orario scolastico viene deliberato annualmente dagli OO.CC. competenti e riportato nel POF. L orario delle attività scolastiche è

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO 186 C.C.N.L. 2006 2009: ART. 92 - OBBLIGHI DEL DIPENDENTE 1. Il dipendente adegua il proprio comportamento all obbligo costituzionale di servire esclusivamente la Repubblica

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S Prot.1775/2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S.2016-2017 1.1 PRESTAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO E GRUPPI DI LAVORO 1.2 OBIETTIVI 1.3 AREE DI LAVORO 1.4 NORME DI CONDOTTA GENERALI 1.5

Dettagli

Questionario Personale ATA

Questionario Personale ATA Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle

Dettagli

Prot. N. 1353/D3 Avellino, 20 ottobre 2014

Prot. N. 1353/D3 Avellino, 20 ottobre 2014 Prot. N. 1353/D3 Avellino, 20 ottobre 2014 A tutti i docenti SCUOLA INFANZIA Al D.s.g.a. per la predisposizione dei servizi Agli Atti All Albo Digitale ( F.S. Maria Petitto) Oggetto: Piano Annuale delle

Dettagli

Scuola Primaria Tabella A: Infrazioni disciplinari facilmente accertabili.

Scuola Primaria Tabella A: Infrazioni disciplinari facilmente accertabili. Scuola Primaria Tabella A: Infrazioni disciplinari facilmente accertabili. non compromettono il regolare svolgimento che si caratterizzano come inflazioni e doveri Mancanza della giustificazione scatta

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA Pagina 1 di 9 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni PG01 Audit Interni Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSGA Firma Data DIRS Firma Data Stato delle Revisioni Num. Data Descrizione 00 24/03/2005 Emissione 01 06/03/2006 Inserito modulo Lista

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori

REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori Scuola Materna 1 Entrata Gli alunni (tutti) entreranno a scuola dalle ore 08.00 alle ore 08.45, non oltre. 2 Uscita Gli alunni usciranno nei seguenti orari: Alunni

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO IN OTTEMPERANZA al D. lgs.81/2008 a.s. 2016/2017 Il Laboratorio di Scienze è una risorsa essenziale per l Istituto, in quanto

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA 1. INGRESSO Alunni Personale della scuola Genitori (o che ne fa le veci) 1) Entrano da soli nei locali scolastici nei 5 minuti precedenti l inizio delle lezioni. 2) Gli alunni che arrivano con il pedibus

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA N. MANCINI, 18 67031 CASTEL DI SANGRO (AQ) CF. 91008050667 - C.M. AQIC837001 Tel. 0864-845904 - Fax. 0864-847474 e-mail: aqic837001@istruzione.it pec: aqic837001@pec.istruzione.it

Dettagli

Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016

Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016 Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016 I docenti si impegnano a: Gli studenti si impegnano a: I genitori si impegnano a: Rispettare la

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO L. PIRANDELLO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICOVIA ENNA n 7 - Tel.0922/97043992010 - LAMPEDUSA E LINOSA (AG)C.F. 8000670084 C.M. AGIC81000E REGOLAMENTO

Dettagli

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2 CIRCOLARE N. 2 Morciano di Romagna, 4/10/2013 Al personale docente e ATA Agli studenti Ai genitori OGGETTO: Orario e modalità di svolgimento delle attività didattiche Si comunica quanto segue: 8.15. Gli

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA INDIETRO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Allegato al regolamento di Istituto Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché

Dettagli

3 Circolo Didattico Giovanni XXIII Corigliano Calabro (CS)

3 Circolo Didattico Giovanni XXIII Corigliano Calabro (CS) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca 3 Circolo Didattico Giovanni XXIII 87064 Corigliano Calabro (CS) Prot. n. 4431 b/3 del 15.10.2010 DA TENERE IN EVIDENZA DURANTE L A. S. 2010/2011.

Dettagli

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PALESTRA POLIVALENTE COMUNALE - Approvato con delibera C.C. n. 191 del 11/12/1984 ART. 1 Il funzionamento della palestra polivalente comunale è disciplinato

Dettagli

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza.

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza. TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA 1) IL SEGNALE DI EVACUAZIONE è dato dalla sirena di allarme; in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo

Dettagli

REGOLAMENTO SOCIALE TENNIS CLUB PREMENO

REGOLAMENTO SOCIALE TENNIS CLUB PREMENO REGOLAMENTO SOCIALE TENNIS CLUB PREMENO Ultimo aggiornamento: Aprile 2012 pag 1 di 6 1 - PREMESSA Articolo 1 - Norme di comportamento All interno delle strutture dell Associazione, nei rapporti tra loro,

Dettagli

Prot. n 9020/fp Palermo, 20/11/2014. Oggetto: Nomina Collaboratore Vicario del Dirigente a.s.2014/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prot. n 9020/fp Palermo, 20/11/2014. Oggetto: Nomina Collaboratore Vicario del Dirigente a.s.2014/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE POLITEAMA (EX LA MASA FEDERICO II ARCHIMEDE) Scuola dell infanzia - primaria - secondaria di I grado Centro Territoriale Permanente (Istruzione in età adulta) *************

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel.

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel. REGOLAMENTO INTERNO GESTIONE SERVIZIO PRE-POST SCUOLA Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 11 Verbale n. 3 dell 11 Febbraio 2016 INDICE: Articolo 1 : Oggetto del servizio Articolo 2 : Finalità

Dettagli

Funzioni Strumentali PREMESSA

Funzioni Strumentali PREMESSA Anno scolastico: 2015/16 I.I.S. A.MONCADA - LENTINI Funzioni Strumentali PREMESSA Le Funzioni strumentali sono svolte da docenti di riferimento su aree di intervento considerate strategiche per la vita

Dettagli

REVISIONE E MODIFICHE IGQ 6.2 DISP0SIZIONE PER L ORGANIZZAZIONE INTERNA E LA SICUREZZA NELLA SCUOLA

REVISIONE E MODIFICHE IGQ 6.2 DISP0SIZIONE PER L ORGANIZZAZIONE INTERNA E LA SICUREZZA NELLA SCUOLA Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. 6.2 DISP0SIZIONE PER L ORGANIZZAZIONE INTERNA E LA SICUREZZA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO I.P.C. Prot. n.6642/bi REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO INDICE Art. 1 - Definizioni Art. 2 - Uso autoveicolo Art. 3 - Servizi interni Art. 4 - Servizi per la didattica Art. 5 - Uso di rappresentanza

Dettagli

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura

Dettagli

Al Personale Collaboratore Scolastico del 3 Istituto Comprensivo di Carmagnola

Al Personale Collaboratore Scolastico del 3 Istituto Comprensivo di Carmagnola ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARMAGNOLA 3 C.SO SACCHIRONE N 26 10022 CARMAGNOLA (TO) TOIC8AM009 - e-mail: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel.: 011 977 33 25 Fax 011 972 77 57 C.F. 94067020019

Dettagli

Circolare n. 7 Roma, 13 settembre 2016 AL D.S.G.A. SEDE AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LORO SEDI AI FIDUCIARI DI PLESSO LORO SEDI

Circolare n. 7 Roma, 13 settembre 2016 AL D.S.G.A. SEDE AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LORO SEDI AI FIDUCIARI DI PLESSO LORO SEDI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Paolo Stefanelli C. M. RMIC8GU00D - C.F. 97713220586 Via Pestalozzi, 5 00168 Roma

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE - T. VITALE Piazza Risorgimento 80035 NOLA C.F. 8400910630 Codice Meccanografico NAEE 1500l DISTRETTO 30 081/ 831347- Fax 081/516689 Sito Web www.nolaprimo.it mail naee1500l@istruzione.it

Dettagli

Provincia di Sondrio. Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola

Provincia di Sondrio. Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola Provincia di Sondrio Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola Art. 1 Definizioni Ai fini del presente Regolamento si

Dettagli

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico Dispensa informativa per docenti e non docenti PREMESSA Le informazioni contenute nella presente dispensa sono nozioni fondamentali per l organizzazione e la gestione della sicurezza all interno della

Dettagli

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE LICEO SCIENTIFICO AMALDI - BITETTO (BA) NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE Art. 1: SOGGETTI AUTORIZZATI ALL USO DEI LABORATORI a) L accesso ai laboratori è consentito esclusivamente agli

Dettagli

Art. 1 (Criteri) - 36,15* per il responsabile del progetto a prescindere dal livello di professionalità;

Art. 1 (Criteri) - 36,15* per il responsabile del progetto a prescindere dal livello di professionalità; PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEI SERVIZI DELLA SCUOLA approvato dal Consiglio direttivo del 27.03. 1996 Art. 1 (Criteri) 1. Ciascun progetto dovrà avere come obiettivo la formazione del personale,

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA 2014/2015

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA 2014/2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Per la Sicilia ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE G.P A S C O L I-L.PIRANDELLO VIALE LEONARDO DA VINCI, 11-91014

Dettagli

Patto formativo di corresponsabilità SCUOLA STYLE ITALIANO

Patto formativo di corresponsabilità SCUOLA STYLE ITALIANO Patto formativo di corresponsabilità Studente Famiglia Scuola SCUOLA STYLE ITALIANO Anno scolastico 2014 2015 A decorrere dal 01 Settembre 2014 Indice Il patto della scuola p. 2 Il patto dei docenti p.

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

- SCAMBIO DOCENTI e ALUNNI scuola materna/scuola elementare/scuola media USO dei LABORATORI di scuole diverse per grado

- SCAMBIO DOCENTI e ALUNNI scuola materna/scuola elementare/scuola media USO dei LABORATORI di scuole diverse per grado Parte I AREA DIDATTICA la scuola si impegna a garantire: A - QUALITA delle attività educative - RISPONDENZA agli obiettivi programmati - ADEGUAMENTO alle esigenze culturali-formative degli alunni - RISPETTO

Dettagli

COMUNE GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

COMUNE GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA COMUNE DI GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Sommario ISTITUZIONE E FINALITA 2 COMPOSIZIONE 2 RUOLO 3 CONVOCAZIONE 4 ISPEZIONI 4 COMPORTAMENTO 5 VERBALIZZAZIONE 5 NORMA TRANSITORIA 5 1 ART. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

Comune di Binasco (Provincia di Milano)

Comune di Binasco (Provincia di Milano) Comune di Binasco (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CC 34 DEL 26.9.2012 ) 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità....pag. 3 Art. 2 Ambito

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PARITARIA Capogrosso

SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PARITARIA Capogrosso Regolamento scuola dell Infanzia e Primaria Premessa La scuola paritaria Capogrosso si impegna per assicurare un ambiente idoneo alla crescita integrale della persona e un servizio educativo- didattico

Dettagli

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa PERSONE: GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa dell integrazione delle persone disabili.

Dettagli

Istituto Professionale Di Stato Per L'Industria e L'Artigianato "Galileo Galilei"

Istituto Professionale Di Stato Per L'Industria e L'Artigianato Galileo Galilei Istituto Professionale Di Stato Per L'Industria e L'Artigianato "Galileo Galilei" REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Riferimenti normativi: C.M. n. 291 del 14/10/92 ed succ.ve integrazioni

Dettagli

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI Il D.Lgs. 81/2008 il D.Lgs. 106/2009, le Norme Europee E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI Vincenzo Ventimigla IL D.LGS. 81/2008, il D.Lgs. 106/2009 e le attrezzature

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE BABY PARKING E LUDOTECA

REGOLAMENTO COMUNALE BABY PARKING E LUDOTECA REGOLAMENTO COMUNALE BABY PARKING E LUDOTECA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. del INDICE ART. 1 Definizione e finalità ART. 2 Destinatari ART. 3 Strutture ART. 4 Gestione del Baby parking

Dettagli

Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo. PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico

Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo. PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico 2014-2015 Classi coinvolte: 8 liceo tradizionale, 4 liceo scienze applicate 1 RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca TIROCINANTE Nato a Il Residente in C.A.P. Provincia o stato estero PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE SETTORE PRODUZIONI DOLCIARIE ANAGRAFICA GENERALE Domiciliato in Codice Fiscale Telefono SOGGETTO PROMOTORE

Dettagli

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO Circolare n. 02 del 28 Agosto 2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della ricerca OGGETTO: Calendario impegni collegiali di inizio anno scolastico. - Ai Docenti - Al Personale ATA - All Albo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria) Partita IVA 00288960800 - (0964) 51536 - Fax (0964) 410520 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione

Dettagli

All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei

Dettagli

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE PROTOCOLLO: Sistema per la valutazione degli obiettivi, delle attività e dei risultati del programma annuale 1. Elenco emissioni/approvazioni/revisioni Data prima emissione Elaborata da Approvata dai Coordinatori

Dettagli

Patto sociale di corresponsabilità

Patto sociale di corresponsabilità Patto sociale di corresponsabilità Il dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti Al fine di garantire un effettiva partecipazione della famiglia alla vita scolastica del proprio

Dettagli

F.I.S. Personale A.T.A. ANNO SCOLASTICO 2014/15

F.I.S. Personale A.T.A. ANNO SCOLASTICO 2014/15 F.I.S. Personale A.T.A. ANNO SCOLASTICO 2014/15 BUDGET A.S. 2014/15 13.642,00 Lordo dipendente MISURA DEL COMPENSO ORARIO LORDO Assistente Amministrativo 14,50 Collaboratore Scolastico 12,50 Docenti utilizzati

Dettagli

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PROVINCIA DI PESARO E URBINO C O M U N E D I M O N D A V I O PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Delibera di C.C. n. 28 del 06.07.2016 Articolo 1 - Costituzione La Commissione Mensa, che ha una funzione meramente

Dettagli

LEP laboratorio di economia e produzione

LEP laboratorio di economia e produzione Regolamento del LEP Contenuto: 1. Norme generali 2. Norme di accesso alla struttura 3. Norme sulla prenotazione della struttura 4. Norme sull utilizzo delle stampanti 5. Norme di comportamento 6. Norme

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO

REGOLAMENTO D ISTITUTO REGOLAMENTO D ISTITUTO Norme riguardanti gli alunni - doveri degli studenti art 1 Entrata nei locali della scuola. L ingresso nell Istituto è consentito solo nel periodo compreso fra il suono della prima

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO Prot. n. 7971/B1 del 25/11/2014 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO INDICE Art. 1 - Definizioni Art. 2 - Uso autoveicolo Art. 3 - Servizi interni Art. 4 - Servizi per la didattica Art. 5 -

Dettagli

Regolamento esami di idoneità ed integrativi

Regolamento esami di idoneità ed integrativi esami di idoneità ed integrativi Cosa sono ESAMI DI IDONEITÀ Sono esami che si sostengono per accedere ad una classe successiva a quella per cui si possiede il titolo di ammissione; riguardano i programmi

Dettagli

Gestione delle risorse

Gestione delle risorse Pag. 1 di 5 REVISIONI N REV. DATA APPROV DESCRIZIONE RIFERIMENTO PARAGRAFO RIFERIMENTO PAGINA 00 03.03.05 1 A EMISSIONE TUTTI TUTTE Sommario 6 Gestione delle Risorse 6.1 Messa a Disposizione delle Risorse

Dettagli

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del Area A. Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A.1. Qualità dell insegnamento (7 indicatori)

Dettagli

lezioni, con la direttiva allegata intendo riportare alla Vostra attenzione alcune indicazioni sul tema

lezioni, con la direttiva allegata intendo riportare alla Vostra attenzione alcune indicazioni sul tema Circolare n.11 Laveno M., 7.9.2015 Ai Docenti Ai Collaboratori Scolastici E p.c. Ai Genitori Sito Web/Albo E p.c. al DSGA SEDI OGGETTO: Direttiva sulla vigilanza all interno dell Istituto Gentili Docenti

Dettagli

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Istituto Comprensivo di Civezzano Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Anno Scolastico 2008/2009 Perché questo documento? Perché riteniamo che la collaborazione tra insegnanti e famiglia sia

Dettagli