Periodico informativo n. 85/2011. Partite Iva inattive: possibile chiuderle con l F24

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1 Periodico informativo n. 85/2011 Partite Iva inattive: possibile chiuderle con l F24 Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza che il decreto 98/2011 da poco approvato, offre la possibilità ai soggetti che non hanno presentato la dichiarazione di cessata attività nei tempi previsti, di sanare la loro posizione con il Fisco versando entro 90 giorni di tempo dalla data di entrata in vigore del decreto un importo pari ad un quarto della sanzione minima prevista. L importo da corrispondere è di 129 euro, e il versamento andrà effettuato tramite il Modello F24 Versamenti con elementi identificativi entro il 4 ottobre Premessa Il contribuente che, essendo titolare di una partita Iva, non presenta la relativa dichiarazione da almeno tre anni oppure non svolge alcuna attività, ha novanta giorni di tempo a partire dallo scorso 6 luglio 2011 per chiudere la propria posizione, pagando solo una sanzione minima di 129 euro. Titolari di partita IVA No dichiarazione da tre anni No svolgimento di attività Possono regolarizzare la loro posizione versando una sanzione minima Entro il 4 ottobre 2011

2 I passi per regolarizzare la propria posizione e chiudere la partita IVA Step 1 Per chiudere la partita iva e regolarizzare la posizione con il fisco, bisogna effettuare un versamento di 129 euro. Step 2 Il modello di versamento da utilizzare è il modello F24 Versamenti con elementi identificativi. Step 3 Il codice tributo da utilizzare è 8110, istituto dalla risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 72 dell 11 luglio Codice Denominazione Sanzione per l omessa presentazione della 8110 dichiarazione di cessazione attività di cui all'art. 35, c. 3, del dpr 633/1972 Sanatoria di cui all articolo 23, c.23, d.l. n. 98/2011 Step 4 Per chiudere la partita IVA, non sarà necessario presentare la dichiarazione di cessazione, la stessa partita IVA andrà indicata nel modello F24. Step 5 Si potrà effettuare la sanatoria entro il 4 ottobre 2010, e comunque non ci deve essere già stata la contestazione della violazione da parte dell Agenzia delle Entrate, e portata a conoscenza del contribuente.

3 NOTA BENE: Il procedimento di regolarizzazione e di chiusura della partita Iva, non prevede la presentazione dell apposita comunicazione di cessazione di attività con il mod. AA7 (previsto per i soggetti diversi dalle persone fisiche) od il mod. AA9 (previsto per le imprese individuali e lavoratori autonomi) in quanto la comunicazione è stata incorporata nel modello F24, e la chiusura verrà effettuata dall Agenzia sulla base dei dati desunti dal modello F24 presentato. Come compilare il modello F24 Versamenti con elementi identificativi Il versamento andrà fatto con il modello F24 Versamenti con elementi identificativi. Nella sezione contribuente andranno indicati i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto versante. Nella sezione Erario ed Altro il campo tipo è valorizzato con la lettera R ; il campo elementi identificativi è valorizzato con la partita Iva da cessare; il campo codice è valorizzato con il codice tributo; il campo anno di riferimento è valorizzato con l anno di cessazione dell attività nel formato AAAA.

4 Anno di cessazione dell Attività AAAA 129,00 R Codice tributo 8110 Indicare la partita Iva da cessare Il termine della sanatoria Il termine della sanatoria è il novantesimo giorno dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, e considerato che il decreto è entrato in vigore il 6 luglio, la scadenza è dunque il 4 ottobre Scadenza regolarizzazione: entro il 4 ottobre 2011 Chi non regolarizza Per coloro che hanno omesso di presentare a suo tempo la dichiarazione di cessazione attività, e non colgono l opportunità di sanare la propria posizione, l Agenzia può procedere alla chiusura d ufficio della partita Iva, irrogando nel contempo una sanzione che va da 516 euro fino ad un massimo di euro.

5 Conseguenze della mancata regolarizzazione: L'Agenzia può procedere alla chiusura d'ufficio della partita Iva, irrogando la sanzione che può arrivare da 516 fino a euro. Ravenna, 15 luglio 2011 p. Se.t.am. Flavia Valmorra - Roberto Garavini