ASSOCIAZIONE NAZIONALE "GRANATIERI DI SARDEGNA" REGOLAMENTO. II Ministro della Difesa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSOCIAZIONE NAZIONALE "GRANATIERI DI SARDEGNA" REGOLAMENTO. II Ministro della Difesa"

Transcript

1 1

2 ASSOCIAZIONE NAZIONALE "GRANATIERI DI SARDEGNA" REGOLAMENTO II Ministro della Difesa VISTO l'articolo 31 dello statuto dell'associazione nazionale granatieri di Sardegna, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 08 marzo 1977; VISTI i verbali delle riunioni del Consiglio nazionale della predetta Associazione tenutesi il 17 aprile 1978 e il 16 luglio 1979 nel corso delle quali è stato deliberato il regolamento per l'esecuzione dello statuto; DECRETA: È approvato l'annesso regolamento per l'esecuzione dello statuto dell'associazione nazionale granatieri di Sardegna, composto di 17 articoli. Roma, 11 febbraio 1987 II Ministro Giovanni SPADOLINI 2

3 REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLO STATUTO SOCIALE DELL ASSOCIAZIONE NAZIONALE GRANATIERI DI SARDEGNA Art. 1 L Associazione accoglie tutti coloro che hanno prestato o prestano servizio nel Corpo dei Granatieri e che, anche dopo il loro invio in congedo, mantengono inalterato lo spirito di Corpo e il culto della Patria, e desiderano ritrovarsi con fraternità e solidarietà, indipendentemente dalle idee politiche da ciascuno liberamente professate, la cui divulgazione è assolutamente vietata in seno all Associazione. Art. 2 L assistenza ai soci bisognosi e loro famiglie deve intendersi praticamente a carattere: - amministrativo: disbrigo di pratiche varie presso i Ministeri, Distretti Militari ed Enti pubblici e privati; - ricreativo: organizzazione di gite, tornei, spettacoli, attrezzatura delle sedi sociali, etc.; - economico: concessione di sussidi, indumenti, pacchi viveri, borse di studio, etc., il tutto nei limiti consentiti dalle possibilità dei vari organi sociali. Art. 3 I granatieri di leva alle armi che chiedono di far parte dell Associazione vi verranno iscritti per il periodo di permanenza ai Battaglioni. Gli ufficiali e sottufficiali in servizio presso il Comando della Brigata e presso i Battaglioni con sede a Roma verranno iscritti alla sezione di Roma; quelli in servizio al 3 Battaglione Granatieri "Guardie" alla Sezione nella cui sede il reparto ha residenza. Art. 4 I granatieri residenti all estero possono iscriversi alla sezione di Roma; se riescono a costituire una Sezione questa passa direttamente alle dipendenze della Presidenza nazionale. 3

4 Art. 5 La perdita di qualifica di socio per dimissioni volontarie dovrà essere sanzionata dal Consiglio della Sezione competente. Il periodo di morosità necessario perché venga meno la qualifica di socio è di un anno; comunque, prima di dichiarare decaduto il socio inadempiente, il Presidente della Sezione competente lo inviterà a regolarizzare tempestivamente la propria posizione. La perdita della qualifica di socio per indegnità non può essere deliberata se non dopo contestati gli addebiti e sentite le difese dell interessato. Art. 6 Alla scadenza del mandato triennale del Consiglio della Sezione, l assemblea dei soci, per procedere all elezione del nuovo Consiglio, dovrà essere convocata, con comunicazione scritta indirizzata ai singoli soci o a mezzo avviso pubblico, almeno 10 giorni prima della data fissata a cura del presidente, dell eventuale Vice Presidente o del Consigliere più anziano uscente. Nel caso in cui questi non provvedano entro 60 giorni alla scadenza del mandato, la convocazione sarà fatta a cura del Presidente del Centro provinciale interessato. Le votazioni devono essere fatte a mezzo scheda, e sempre dopo che sia stata accertata la posizione di iscrizione del socio. La costituzione del seggio elettorale sarà curata dal Presidente del Centro provinciale competente. Art. 7 Alla scadenza dei singoli mandati, i Presidenti dei Centri provinciali vengono eletti dai Presidenti delle Sezioni competenti tra i soci in regola con i versamenti delle quote sociali, con la procedura ed i termini previsti dal precedente articolo 6. Dette elezioni vengono indette dal Presidente del Centro regionale che provvederà alla costituzione del seggio elettorale nel capoluogo di provincia interessato. Art. 8 I Presidenti dei Centri provinciali rendono conto delle iniziative e dell attività svolta dalle sezioni indipendenti ai Presidenti dei Centri regionali. Art. 9 Alla scadenza dei singoli mandati triennali, i Presidenti dei Centri regionali vengono eletti, con votazione segreta a mezzo scheda, dai Presidenti dei Centri provinciali e delle Sezioni della Regione, regolarmente in carica ed in regola col versamento delle quote associative delle rispettive Sezioni. Qualora il Presidente del Centro provinciale ricopra in via eccezionale anche la carica di Presidente della Sezione, egli avrà diritto ad un solo voto. Dette elezioni vendono indette 4

5 dal Consiglio direttivo regionale d'intesa con la Presidenza nazionale che provvederà alla costituzione del seggio elettorale, preferibilmente nel capoluogo di regione e presiederà l'assemblea direttamente o tramite il suo delegato. Art. 10 I Presidenti dei Centri regionali sovraintendono e coordinano l'attività associativa delle Sezioni dipendenti con azione autonoma, nei limiti consentiti dallo statuto e sempre nel quadro delle direttive della Presidenza nazionale, intese a coordinare l attività di tutta l Associazione. I Presidenti dei Centri regionali a tal fine segnaleranno entro il 20 dicembre il programma preventivo dell attività che si intende svolgere nell anno successivo nell ambito della propria regione; allo scadere di ogni semestre (30 giugno e 31 dicembre) trasmetteranno alla Presidenza nazionale una relazione sull attività svolta, con particolare riguardo alle cerimonie, riunioni di associati e visite di propaganda nei territori di pertinenza, con i risultati conseguiti e con eventuali proposte intese a migliorare la funzionalità e la conoscenza dell associazione e programmare l attività principale a carattere nazionale della stessa per l anno successivo. Art. 11 Per le elezioni previste dagli articoli 18, 21 e 22 dello Statuto si procederà con il sistema della votazione segreta a mezzo scheda. Art. 12 Le funzioni del Collegio dei Revisori previste dall'art. 22 dello Statuto si intendono esplicabili nei riguardi della gestione amministrativa centrale e nei riguardi di quelli degli organi periferici dell Associazione. Art. 13 L Organo ufficiale dell Associazione è il giornale Il Granatiere, aperto alla collaborazione di tutti i soci e simpatizzanti. La pubblicazione sarà curata dalla Presidenza nazionale. La Direzione sarà affidata, con delibera del Comitato centrale, possibilmente ad un socio regolarmente iscritto all albo dei giornalisti. L invio del giornale Il Granatiere è gratuito per i soci in regola con il pagamento delle quote sociali. Le inserzioni di carattere fotografia dovranno essere seguite da oblazione. La spedizione del giornale, ai soci in regola col pagamento della quota sociale relativa all'anno in corso verrà continuata anche per l'anno successivo; sarà sospesa se, entro tale periodo, l'interessato non avrà provveduto a regolarizzare la propria posizione. 5

6 Art. 14 L'organizzazione e lo svolgimento delle manifestazioni a carattere locale saranno curale dai Presidenti delle sezioni d'intesa con i Presidenti dei Centri provinciali e regionali, che ne daranno comunicazione alla Presidenza nazionale. Le manifestazioni a carattere regionale e interregionale saranno organizzate e svolte a cura del Presidente del Centro regionale. La richiesta di partecipazione di rappresentanze militari alle cerimonie e di altri concorsi militari dovrà essere rivolta, in sede di presentazione del programma preventivo dell'anno successivo, alla Presidenza nazionale, la sola competente a trattare col Ministero della Difesa. Art. 15 II funzionamento dell'ufficio di Presidenza nazionale è affidato a soci volontari; l'incarico è puramente onorifico e dà diritto al solo rimborso spese, nei limiti dello stanziamento annuo all'uopo deliberato dal Consiglio nazionale. Al Presidente nazionale, ai Consiglieri nazionali e componenti degli altri Organi statutari, in occasione delle riunioni del Consiglio nazionale, di adunate a carattere nazionale o per convocazione da parte della Presidenza nazionale per motivi contingenti, saranno concessi rimborsi a pie di lista, limitatamente al trasporto e vitto e alloggio, secondo quanto preventivamente stabilito dal Comitato centrale. Il Consiglio nazionale fisserà una cifra massima annuale per le spese di rappresentanza del Presidente nazionale, e per altri oneri derivanti dall'esercizio di tale carica. Art. 16 Le insegne sociali dovranno essere conformi, nei colori, nei fregi e nelle misure, ai modelli riportati dallo Statuto. Nessuna deroga è ammessa in materia. Il Medagliere nazionale interverrà esclusivamente: a. alle adunate dell'associazione a carattere nazionale; b. alle manifestazioni per la celebrazione della fondazione del Corpo dei Granatieri di Sardegna; c. alle manifestazioni militari e civili, a carattere nazionale, alle quali l'associazione partecipi ufficialmente, quali riviste delle Forze Armate nell'anniversario della proclamazione della Repubblica e commemorazioni del 4 novembre all'altare della Patria e ai Sacrari di Redipuglia e Bari; d. alla cerimonia prevista presso il Battaglione Granatieri e incaricato in occasione del giuramento delle reclute in forma solenne; e. manifestazioni a carattere nazionale, di particolare importanza alle quali partecipi il Presidente nazionale con rappresentanza del Consiglio nazionale. Per manifestazioni di particolare importanza non previste, che dovessero 6

7 presentarsi nel corso della vita associativa, la Presidenza nazionale deciderà per ogni singolo caso. Alle manifestazioni di cui ai paragrafi a), b), e), d), i soci dovranno indossare, oltre il berretto a busta o basco il soprabbavero rosso con alamari, le decorazioni ufficialmente riconosciute, conformi a quelle prescritte. Art. 17 Nelle manifestazioni il Medagliere sarà seguito nell'ordine da: - il Presidente nazionale; - il Vice Presidente nazionale; - il Presidente onorario; - il Segretario nazionale; - i Granatieri decorati di medaglia d'oro al V.M.; - i Consiglieri nazionali. Quando tale schieramento non sia possibile, il Medagliere, con la scorta stabilita dallo Statuto, dovrà essere accompagnato dal Presidente o dal Vice Presidente, o da un Consigliere nazionale. E dovere dei soci dell Associazione salutare il Medagliere al suo passaggio. 7

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti

Dettagli

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ENTE RICREATIVO STATUTO STATUTO COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ente ricreativo ARTICOLO 1 E' costituito con il presente atto, tra i sopraindicati signori, un

Dettagli

Associazione Culturale. - Crogiolo - Statuto

Associazione Culturale. - Crogiolo - Statuto Associazione Culturale - Crogiolo - Statuto 16 luglio 2015 Statuto TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO E SEDE - ART. 1 L'Associazione denominata "CROGIOLO", ha finalità Culturali, senza scopo di lucro, è costituita

Dettagli

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D. 2013 Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del 5..11.2013 [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.] 1. Premessa Il presente documento è considerato regolamento interno

Dettagli

Sportiva Sturla. Associazione Sportiva Dilettantistica. Regolamento Associati e Regolamento Elettivo

Sportiva Sturla. Associazione Sportiva Dilettantistica. Regolamento Associati e Regolamento Elettivo Sportiva Sturla Associazione Sportiva Dilettantistica Regolamento Associati e Regolamento Elettivo Approvato dall Assemblea dei Soci del 16 Dicembre 2007 Modificato dall Assemblea dei Soci del 5 Luglio

Dettagli

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER IL PARTITO POPOLARE EUROPEO A.I.P.P.E. STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005 Sede Nazionale Viale Bardanzellu, 95 00155 Roma Tel. 06/4071388 fax 06/4065941 E-mail:

Dettagli

AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI

AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI Regolamento Sezioni AICA 1/5 INDICE 1. Finalità delle Sezioni Territoriali...3 2. Costituzione di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

STATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1

STATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1 STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Costituzione e denominazione 1. Il Comitato Provinciale UNPLI di Pescara, costituita con scrittura privata il 14 marzo 2000 e registrata presso l Agenzia delle Entrate, Ufficio

Dettagli

C O M U N E D I C O R A T O

C O M U N E D I C O R A T O C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PERMANENTE DELLO SPORT (Approvato con Delibera di C.C. n. 87 del 24.10.2016) INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Competenze

Dettagli

STATUTO. Associazione Nazionale Consiglieri e Assessori Comunali A.N.C.A.C.

STATUTO. Associazione Nazionale Consiglieri e Assessori Comunali A.N.C.A.C. STATUTO Associazione Nazionale Consiglieri e Assessori Comunali A.N.C.A.C. Art. 1 COSTITUZIONE È costituita, l associazione politico e culturale denominata Associazione Nazionale dei Consiglieri e Assessori

Dettagli

Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca. Lugano

Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca. Lugano Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca Lugano Nome e sede Art. 1 Con la denominazione "Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca" (in seguito: Associazione), è costituita,

Dettagli

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI STATUTO Capo 1 Costituzione- Sede- Durata-Oggetto 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI 2. L Associazione ha sede in Roma Via Salaria 159 3. La durata dell Associazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCIOMAGRI.COM STATUTO ****

ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCIOMAGRI.COM STATUTO **** ASSOCIAZIONE CULTURALE LUCIOMAGRI.COM STATUTO **** Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE E' costituita con scrittura privata registrata l'associazione Culturale luciomagri.com con sede legale in Roma - Via San Valentino

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 3 - ORGANI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE

Dettagli

ASSOCIAZIONE SVIZZERA INQUILINI Federazione della Svizzera Italiana

ASSOCIAZIONE SVIZZERA INQUILINI Federazione della Svizzera Italiana ASSOCIAZIONE SVIZZERA INQUILINI Federazione della Svizzera Italiana Segretariato generale 6900 Massagno Via Stazio 2 Tel. 091 967 51 44 Fax 091 967 51 45 www.asi-infoalloggio.ch massagno@asi-infoalloggio.ch

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO Gruppo Provinciale STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Organizzazione e scopi Sul territorio dello Stato Italiano, l'associazione Italiana Allenatori Calcio si organizza

Dettagli

LA COSTITUZIONE FONTE DI CONVIVENZA CIVILE

LA COSTITUZIONE FONTE DI CONVIVENZA CIVILE XXV CONGRESSO NAZIONALE LA COSTITUZIONE FONTE DI CONVIVENZA CIVILE ROMA 19-22 GENNAIO 2017 Prot.444 A/16 Roma 26/05/2016 AI SIGNORI SOCI AI SIGNORI PRESIDENTI SEZIONALI AI SIGNORI PRESIDENTI REGIONALI

Dettagli

COMUNE DI PALU PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI PALU PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI PALU PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Allegato alla deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 07/05/2012 Art.1 Generalità e Finalità

Dettagli

Comitato Regionale FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA. Egregi Signori Presidenti Moto Club Comitato Regionale PUGLIA Loro Sedi. e, p.c.

Comitato Regionale FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA. Egregi Signori Presidenti Moto Club Comitato Regionale PUGLIA Loro Sedi. e, p.c. Egregi Signori Presidenti Moto Club Comitato PUGLIA Loro Sedi e, p.c. Trasmissione tramite raccomandata Segreteria Generale FMI Oggetto: Convocazione Assemblea Ordinaria Elettiva Comitato FMI PUGLIA 12

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede)

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede) COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa

Dettagli

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA GIOVANILE Approvato con delibera di C.C. n. 33 del 15/10/2015 1 Articolo 1 - Istituzioni e scopi 1.E istituita dal Comune di Artegna

Dettagli

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico.

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico. STATUTO Articolo 1 Denominazione Ai sensi degli Art. 36 e 37 del Codice Civile si è costituita un associazione senza fini di lucro denominata: Associazione Genitori Istituto Istruzione Superiore Severi

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI DECRETO 21 settembre 2015 Organizzazione del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei

Dettagli

Associazione Italiana Allenatori Calcio Gruppo Calabria

Associazione Italiana Allenatori Calcio Gruppo Calabria Associazione Italiana Allenatori Calcio Gruppo Calabria BOZZA STATUTO REGIONALE Art. 1 Costituzione e scopi E costituito il Gruppo regionale A.I.A.C. CALABRIA che persegue i seguenti scopi: la tutela degli

Dettagli

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE L Albero Segreto Allegato A all Atto Costitutivo Articolo 1 È costituita l Associazione Culturale L ALBERO SEGRETO. L Associazione è apolitica, apartitica e aconfessionale,

Dettagli

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 È costituita, sotto la denominazione di Sezione di Massagno del Partito Popolare Democratico Ticinese

Dettagli

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE "ALBATROS"

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE ALBATROS STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE "ALBATROS" Art. 1 COSTITUZIONE - SCOPI - DURATA L'Associazione ha lo scopo di organizzare e favorire ogni attività ed iniziativa finalizzata alla promozione della cultura

Dettagli

Source: (page consulted on the 19 th of Jan 2010)

Source:  (page consulted on the 19 th of Jan 2010) Source: http://guide.supereva.it/diritto/interventi/2001/10/72504.shtml (page consulted on the 19 th of Jan 2010) Legge 2 maggio 1974, n. 195 (in Gazz. Uff., 25 maggio, n. 135). Contributo dello Stato

Dettagli

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto

Dettagli

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MOVIMENTO GIOVANI PADANI LEGA NORD - LEGA LOMBARDA approvato dal Consiglio Nazionale del 4 settembre 2015

REGOLAMENTO DEL MOVIMENTO GIOVANI PADANI LEGA NORD - LEGA LOMBARDA approvato dal Consiglio Nazionale del 4 settembre 2015 REGOLAMENTO DEL MOVIMENTO GIOVANI PADANI LEGA NORD - LEGA LOMBARDA approvato dal Consiglio Nazionale del 4 settembre 2015 Art. 1 - Scopo Il Movimento dei Giovani Padani della Nazione, altresì definito

Dettagli

I) un'organizzazione centrale composta: a) dal Presidente nazionale, eletto dall'assemblea nazionale fra i soci attivi; il quale assume anche le

I) un'organizzazione centrale composta: a) dal Presidente nazionale, eletto dall'assemblea nazionale fra i soci attivi; il quale assume anche le D.L. 19 novembre 2004, n.276. Disposizioni urgenti per snellire le strutture ed incrementare la funzionalità della Croce Rossa italiana.(gazzetta Ufficiale Serie Gen.- n. 273 del 20 novembre 2004) Art.

Dettagli

Amici del Cammino di Santiago

Amici del Cammino di Santiago Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago Fondata nel 2007 Piazza San Giovanni, 9-38013 FONDO (TRENTO) TITOLO I Della costituzione, della sede, degli scopi Art. 1 - E' costituita 1'Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI 1 ART. 1 FUNZIONE COMITATO 1. È istituito nel Comune di Bitonto il Comitato per i gemellaggi con compito di: a) promuovere, programmare,

Dettagli

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 29 gennaio 1997 Indice Articolo 1...3 Articolo

Dettagli

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di

Dettagli

Segreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili

Segreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della Legge n. 91 del 30 luglio 2007, su proposta della con delega per, viene emanato il seguente Regolamento che disciplina l organizzazione ed il funzionamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI All. sub A alla delibera di C.C. n. 06 del 17.02.2004 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente

Dettagli

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Art. 1 Premessa Per rispondere in modo sempre più concreto alle suddette esigenze di protezione civile, la Provincia di Cremona e

Dettagli

STATUTI ASSOCIAZIONE GRUPPO COMMERCIANTI CHIASSO

STATUTI ASSOCIAZIONE GRUPPO COMMERCIANTI CHIASSO STATUTI ASSOCIAZIONE GRUPPO COMMERCIANTI CHIASSO DISPOSIZIONI GENERALI Art 1 Nome e sede Con il nome di "Gruppo Commercianti Chiasso" è costituita, ai sensi degli art.60ss del CC, un'associazione. La sede

Dettagli

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA. STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.

Dettagli

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE Testo dello statuto della associazione di volontariato INSIEME PER L INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE con sede in Manerbio in via Palestro n. 49, modificato dall Assemblea Generale

Dettagli

COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera del C.C. n. 34 del 20.07.2009 Il Comune di Filadelfia, Premesso che, il Comune di Filadelfia,

Dettagli

A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI COMITATO REGIONALE VENETO

A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI COMITATO REGIONALE VENETO Art. 1 - ATTO COSTITUTIVO E' costituito, a norma degli art. 50-51-52-53-54-55-56 dello Statuto A.R.I., il Comitato Regionale Veneto (C.R.V.). Fanno parte di diritto del C.R.V. tutte le Sezioni A.R.I. della

Dettagli

"ASSOCIAZIONE MAESTRI DI SCI ITALIANI LOMBARDIA".

ASSOCIAZIONE MAESTRI DI SCI ITALIANI LOMBARDIA. ALLEGATO "B" ALL'ATTO IN DATA 17 NOVEMBRE 2012 N. 59619/16071 DI REPERTORIO STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 E' costituita, con sede in Milano, l'associazione denominata: "ASSOCIAZIONE MAESTRI DI SCI

Dettagli

ASSEMBLEA PERIFERICA

ASSEMBLEA PERIFERICA Settore Organizzazione Periferica ASSEMBLEA PERIFERICA C.R. C.T. DI ORDINARIA STRAORDINARIA ELETTIVA VERBALE COMMISSIONE VERIFICA POTERI 1) DATI ASSEMBLEA SEDE ASSEMBLEA DATA DI CELEBRAZIONE ORA 1^ CONVOCAZIONE

Dettagli

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI A TUTTI I SOCI DELLA SEZIONE DI E, per conoscenza DELEGATO REGIONALE Argomento: Convocazione Assemblea elettiva rinnovo Organi Collegiali. Riferimento fg. n. del della Presidenza

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE NUOVA ARCADIA. Si è costituita con sede in Via San San Sebastiano 69 a Casalbordino, l'associazione "

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE NUOVA ARCADIA. Si è costituita con sede in Via San San Sebastiano 69 a Casalbordino, l'associazione STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE NUOVA ARCADIA Art. 1. Costituzione. Si è costituita con sede in Via San San Sebastiano 69 a Casalbordino, l'associazione " NUOVA ARCADIA. L Associazione ha carattere

Dettagli

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE Tutti coloro che intendono concorrere alla carica di Presidente o di componente di Giunta Regionale devono presentare la propria formale

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA Pescara, il 5.12.2003 ARTICOLO 1: COSTITUZIONE Il data 5 dicembre 2003 tra i sottoscritti si costituisce

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI

FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI Membro della Federazione Internazionale Sport Popolari - IVV REGOLAMENTO APPLICATIVO NORME PER LE VOTAZIONI approvato dal Consiglio Federale a Mantova il 28.04.2007

Dettagli

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera)

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) R E G O L A M E N T O PER IL FUNZIONAMENTO DELL ASSOCIAZIONE Il presente regolamento disciplina il funzionamento dell associazione Pro Loco di Calciano in attuazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L VIII CONGRESSO DELL AUSER NAZIONALE 20/21/22 MARZO 2013 Approvato dal Comitato Direttivo del

REGOLAMENTO PER L VIII CONGRESSO DELL AUSER NAZIONALE 20/21/22 MARZO 2013 Approvato dal Comitato Direttivo del REGOLAMENTO PER L VIII CONGRESSO DELL AUSER NAZIONALE 20/21/22 MARZO 2013 Approvato dal Comitato Direttivo del 11.10.12 Art.1 Criteri generali Il Comitato Direttivo delibera la convocazione dell VIII Congresso

Dettagli

HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO. Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione

HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO. Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione 1) Costituzione, denominazione e sede E' costituita in Cuneo una libera Associazione privata apolitica denominata

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI

REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI Art. 1 - Costituzione denominazione E' costituito, all'interno e nell'ambito di Cosmetica Italia (associazione nazionale imprese cosmetiche) ai sensi e ai fini

Dettagli

CASA DI RIPOSO n.d. M. Tomitano e N.Boccassin. Via G. Cigana, Motta di Livenza (TV) REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLE

CASA DI RIPOSO n.d. M. Tomitano e N.Boccassin. Via G. Cigana, Motta di Livenza (TV) REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLE CASA DI RIPOSO n.d. M. Tomitano e N.Boccassin Via G. Cigana, 6 31045 Motta di Livenza (TV) REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLE RAPPRESENTANZE DEGLI OSPITI E/O DEI LORO FAMIGLIARI PRESSO

Dettagli

Organi Collegiali della scuola

Organi Collegiali della scuola Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Padova Area della comunicazione e web Organi Collegiali della scuola Piccola guida Sommario

Dettagli

Comune di Biccari Provincia di Foggia REGOLAMENTO CIRCOLO ANZIANI

Comune di Biccari Provincia di Foggia REGOLAMENTO CIRCOLO ANZIANI Comune di Biccari Provincia di Foggia REGOLAMENTO CIRCOLO ANZIANI Art. 1 Principi generali Il funzionamento del Circolo Anziani istituito dal Comune di Biccari è disciplinato dal presente Regolamento.

Dettagli

COMUNE DI BELLANTE PROVINCIA DI TERAMO

COMUNE DI BELLANTE PROVINCIA DI TERAMO COMUNE DI BELLANTE PROVINCIA DI TERAMO REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO ANZIANI COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 38 del 24 Settembre 2008 COMUNE di BELLANTE Provincia di Teramo REGOLAMENTO CENTRO

Dettagli

Art. 3 SEDE La Società ha sede presso il Presidente in carica.

Art. 3 SEDE La Società ha sede presso il Presidente in carica. STATUTO IAO Art. 1 DENOMINAZIONE E CARATTERISTICHE È costituita una libera Società Scientifica denominata "Italian Academy of Osseointegration" (IAO) - "Accademia Italiana di Osteointegrazione". Essa ha

Dettagli

STATUTO. Art 2.2 L'associazione non ha fini lucrativi; è apolitica e aconfessionale.

STATUTO. Art 2.2 L'associazione non ha fini lucrativi; è apolitica e aconfessionale. STATUTO Art. 1 NOME E SEDE In data 15 maggio 2007 è costituita a Bellinzona l'associazione denominata "CAMPERISTI SVIZZERA ITALIANA" (in seguito CSI), ai sensi dell'articolo 60 e segg. del Codice civile

Dettagli

COMITATO 1 MAGGIO Statuto

COMITATO 1 MAGGIO  Statuto Statuto 1 PREMESSA Il Comitato 1 maggio è una Associazione volontaria, senza fini di lucro, costituita fra i lavoratori ex Samim, Enirisorse, Singea, Syndial collocati in mobilità nel periodo compreso

Dettagli

Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo

Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Stampa elettronica Comune di Monte Sant Angelo 1 Indice Art. 1 Istituzione Art. 2 Fini Art. 3 Organi Art. 4 Componenti dell'assemblea Art. 5 Il Presidente

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI AIES ANCE SALERNO

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI AIES ANCE SALERNO REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI AIES ANCE SALERNO ART.1 COSTITUZIONE E' costituito presso l'associazione AIES-ANCE Salerno, con sede presso la stessa, il Gruppo Giovani Imprenditori Edili della Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO ELEZIONI PRESIDENZIALI

REGOLAMENTO ELEZIONI PRESIDENZIALI Nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso REGOLAMENTO ELEZIONI PRESIDENZIALI 23-25 Ottobre 2015 Art. 1 CONVOCAZIONE ELEZIONI Le elezioni del Presidente e Direttivo vengono convocate ogni 2 anni a

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri REGOLAMENTO COMMISSIONE RAGGRUPPAMENTO DONNE INGEGNERI TITOLO PRIMO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 Costituzione

Dettagli

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento Art. 1 Istituzione Il Comune di Acireale riconosce e valorizza la funzione sociale del volontariato, quale espressione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

ASSOCIAZIONE ARINGO CLUB

ASSOCIAZIONE ARINGO CLUB ASSOCIAZIONE ARINGO CLUB ai sensi del art.12 dello Statuto Sociale viene approvato il seguente REGOLAMENTO Detto regolamento è costituito da n. 30 articoli ed è suddiviso in una Parte Generale ed una Parte

Dettagli

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE TORINO.: STATUTO :.

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE TORINO.: STATUTO :. Art.1 - Costituzione, denominazione e sede 1. È costituita l associazione denominata INGEGNERIA SENZA FRONTIERE, siglabile negli atti e nella corrispondenza ISF, senza fini di lucro, con sede presso il

Dettagli

Costituzione di comitato tecnico

Costituzione di comitato tecnico Costituzione di comitato tecnico Si sono riuniti in Correggio, al civico numero 15 di Corso Mazzini negli uffici dello Studio Legale Orlandi, i signori: Severi Arch. Mauro Orlandi Avv. Giovanni Prandi

Dettagli

Assemblea della costituenda

Assemblea della costituenda Assemblea della costituenda Associazione «Azionisti» Veneto Banca Spresiano 14 marzo 2015 www.aavenetobanca.it 1 Chi Siamo Un gruppo di soci di Veneto Banca che intendono contribuire, per quanto possibile,

Dettagli

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO E DELLA PROMOZIONE SOCIALE Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO. Pubblica Assistenza. Volontariato Rignano Flaminio

REGOLAMENTO INTERNO. Pubblica Assistenza. Volontariato Rignano Flaminio REGOLAMENTO INTERNO Art.1 Tale regolamento, redatto in attuazione dello statuto della Volontariato di Rignano Flaminio, non potrà mai modificare né alterare gli articoli dello statuto stesso. Art 2. L

Dettagli

COMUNE DI PONTBOSET VALLE D'AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE

COMUNE DI PONTBOSET VALLE D'AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE COMUNE DI PONTBOSET VALLE D'AOSTA ******** REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Il gonfalone Art. 3 - Custodia del gonfalone Art. 4 - Uso del gonfalone

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE 18 novembre 1988, n. 37

LEGGE PROVINCIALE 18 novembre 1988, n. 37 LEGGE PROVINCIALE 18 novembre 1988, n. 37 Istituzione del Centro servizi culturali S. Chiara (b.u. 29 novembre 1988, n. 54) Art. 1 Finalità e compiti 1. Allo scopo di realizzare la gestione coordinata

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO COMUNALE ANZIANI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO COMUNALE ANZIANI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO COMUNALE ANZIANI Approvato con delibera di consiglio comunale n 14. del 04/03/2010 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO ANZIANI Vista la Legge Regionale n.19/06

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE COMITATO REGIONALE A.N.P.AS. PUGLIA (Adottato dalla Assemblea Regionale Straordinaria del 5 settembre 2010)

REGOLAMENTO REGIONALE COMITATO REGIONALE A.N.P.AS. PUGLIA (Adottato dalla Assemblea Regionale Straordinaria del 5 settembre 2010) REGOLAMENTO REGIONALE COMITATO REGIONALE A.N.P.AS. PUGLIA () Art. 1 Finalità del Regolamento Il presente Regolamento attua le norme dello Statuto Sociale dell' A.N.P.AS. PUGLIA. Art. 2 Sedi secondarie

Dettagli

Federazione Toscana dei Volontari per i Beni

Federazione Toscana dei Volontari per i Beni Statuto della Esente da imposta di bollo e registro ai sensi dell'art. 8, comma 1 della legge 266/91 Federazione Toscana dei Volontari per i Beni Culturali SEDE, COSTITUZIONE, DURATA, OGGETTO SOCIALE ART.

Dettagli

S T A T U T O APPROVATO il

S T A T U T O APPROVATO il ASSOCIAZIONE STORICO CULTURALE LINEA GOTICA DELLA LUCCHESIA S T A T U T O APPROVATO il 30.11.2008 Art.1 COSTITUZIONE L Associazione, che non ha fini di lucro, è costituita da appassionati di storia, proprietari

Dettagli

COMUNE DI SERMONETA PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI SERMONETA PROVINCIA DI LATINA COMUNE DI SERMONETA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 40 del 22/12/2011 Entrato in vigore l 8/01/2012

Dettagli

STATUTO DEL CIRCOLO DIPENDENTI PROVINCIALI TRENTO. Art. 1 Viene costituito con sede in Trento il "Circolo Ricreativo Dipendenti Provinciali".

STATUTO DEL CIRCOLO DIPENDENTI PROVINCIALI TRENTO. Art. 1 Viene costituito con sede in Trento il Circolo Ricreativo Dipendenti Provinciali. STATUTO DEL CIRCOLO DIPENDENTI PROVINCIALI TRENTO Art. 1 Viene costituito con sede in Trento il "Circolo Ricreativo Dipendenti Provinciali". Art. 2 Scopo del Circolo, che è apartitico e apolitico, è quello

Dettagli

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 42

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90

Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246

Dettagli

PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI

PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI Articolo 1 RAGIONE SOCIALE - SEDE - DURATA Il Servizio Ambulanza Locarnese e Valli (nel seguito: SALVA) è un associazione di diritto privato di

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

STATUTO SCI CLUB GARDOLO

STATUTO SCI CLUB GARDOLO GARDOLO li 23 APRILE 1975 STATUTO SCI CLUB GARDOLO Cap. I Art.1 La società ha lo scopo della diffusione, della pratica degli sport invernali, nell ambito e secondo le norme della Fisi, della quale accetta

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli

COMUNE DI AVISE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE

COMUNE DI AVISE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE COMUNE DI AVISE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 23.02.2005 REGOLAMENTO PER L USO DEL

Dettagli

STATUTO. Articolo 1. Articolo 2

STATUTO. Articolo 1. Articolo 2 STATUTO Articolo 1 E costituita, regolata dalle norme contenute nel presente atto nonché da quelle dell art.14 del C.C., l associazione denominata Associazione Italiana della Tiroide (AIT). La sede dell

Dettagli

Presidenza nazionale ACLI. Dipartimento Sviluppo Associativo REGOLAMENTI ACLI. 1. Regolamento delle Strutture di base

Presidenza nazionale ACLI. Dipartimento Sviluppo Associativo REGOLAMENTI ACLI. 1. Regolamento delle Strutture di base Presidenza nazionale ACLI Dipartimento Sviluppo Associativo REGOLAMENTI ACLI 1. Regolamento delle Strutture di base 2. Regolamento delle Strutture provinciali 3. Regolamento delle Strutture regionali 4.

Dettagli

Regolamento Coldiretti Giovani Impresa

Regolamento Coldiretti Giovani Impresa Regolamento Approvato dall Assemblea Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa il 9 giugno 2008 e dal Consiglio Nazionale della Confederazione Nazionale Coldiretti il 17 luglio 2008 Regolamento Coldiretti

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. ARCHITETTI ARCO ALPINO" (in sigla "AAA")

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. ARCHITETTI ARCO ALPINO (in sigla AAA) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ARCHITETTI ARCO ALPINO" (in sigla "AAA") Denominazione Sede Scopo Durata ART. 1. DENOMINAZIONE È costituita l Associazione "ARCHITETTI ARCO ALPINO" (in sigla "AAA"). ART. 2. SEDE

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI EX ART.38 DELLO STATUTO DEL COMUNE DI GAETA 1) CONSULTA COMUNALE DELL ECONOMIA, DEL LAVORO E DELLE ATTIVITÁ SOCIALI 2) CONSULTA DELLA

Dettagli

Città di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE

Città di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Città di Lecce Settore Affari Generali ed Istituzionali REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 30.05.05 Emendato con deliberazione di C.C. 2 del 05.01.07 INDICE ART. 1

Dettagli

Comitato Regionale Veneto

Comitato Regionale Veneto La Presidente A mezzo posta elettronica Padova, 19 Ottobre 2016 Prot. N. 220/2016 - Ai Sigg.ri Presidenti degli Enti Affiliati del Comitato FISE Veneto - Ai Sigg.ri Rappresentanti dei Cavalieri, dei Cavalieri

Dettagli

Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici

Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici Regolamento Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici Il Regolamento vigente è stato approvato dalla Giunta dell Associazione nel 27 novembre 2002. Modificato dall Assemblea ordinaria del Gruppo

Dettagli