LIBRO VERBALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL AGENZIA PER LA FORMAZIONE E L ORIENTAMENTO AL LAVORO SUD MILANO

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Mattia Grimaldi
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1 LIBRO VERBALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL AGENZIA PER LA FORMAZIONE E L ORIENTAMENTO AL LAVORO SUD MILANO Verbale del Consiglio di Amministrazione n. 3 Il giorno 6 giugno 2008 alle ore 16,30, si è svolta la riunione del Consiglio di Amministrazione dell Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro Sud Milano, regolarmente convocato ai sensi dell art. 18 dello Statuto presso la sede operativa di Pieve Emanuele in via Gemelli 7 al fine di discutere sul seguente ordine del giorno: 1. Formulazione direttive e obiettivi per la delegazione trattante ai fini della stipulazione del contratto decentrato; 2. Formulazione direttive in merito ai criteri e modalità di attuazione dei processi di stabilizzazione del personale precario; 3. Informazione in merito al Contratto di Servizio con la Provincia di Milano per la gestione dei servizi per l impiego amministrativi e certificativi; 4. Adesione alla Fondazione LIDA; 5. Istituzione Ufficio procedimenti disciplinari 6. Varie ed eventuali Alla riunione sono presenti: Francesco Argeri Presidente Raffaella Spagliardi Componente Sabino Mastrorillo Componente Giovanna Pengo Componente Giancarlo Monici Componente Raffaele Vampa Componente È assente giustificato il Vice Presidente Bruno Falasca. 1

2 Assume la Presidenza il Sig. Francesco Argeri, a norma dell art. 19 dello Statuto Consortile. Si da atto, inoltre, che alla riunione sono presenti: i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti, nelle persone del Presidente, Rag. Monica Bellini e del componente Dr. Francesco Francica, assente giustificato Dr. Roberto Manca; Michele Cafagna Direttore dell Agenzia, Lucia Fontanella, Vice Direttore, Cristina Corti, Responsabile Amministrativo dell Agenzia. Tutto ciò ai sensi del comma 7 dell art. 18 dello Statuto. Assiste altresì, Anna Russo, in qualità di segretario dell Agenzia ai sensi dell art. 20 dello Statuto, che provvede alla redazione del presente verbale su incarico del Direttore generale. Dopo aver dato atto che il Consiglio di Amministrazione si è validamente costituito, essendo presente la maggioranza dei componenti, ai sensi dell art. 18, 2 comma dello Statuto, il Presidente, con il consenso unanime di tutti i membri del CdA, passa ad esaminare innanzitutto il 4 punto all O.d.G. avente ad oggetto: Adesione Fondazione LIDA. Il Presidente, relazionando nel merito, ricorda che TASM SpA, in qualità di unico socio fondatore, ha costituito la Fondazione LIDA presso l impianto di depurazione al servizio dei Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone e Corsico. Tale Fondazione non ha fini di lucro e ha come finalità la realizzazione e la gestione del Laboratorio Internazionale dell Acqua che comprende uno Science Center interattivo dell acqua inteso come luogo della ricerca, conservazione e valorizzazione del bene acqua. La Fondazione, per il raggiungimento dei suoi scopi istituzionali, favorisce il coinvolgimento e la partecipazione di soggetti ed enti pubblici e privati prevedendo che, ai sensi dell art. 12 dello statuto, siano Partecipanti Sostenitori le persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private e gli Enti che condividono le finalità della Fondazione e contribuiscono all attività medesima mediante contributi in denaro annuali o pluriennali. Il Presidente, dopo aver evidenziato la rilevanza del progetto LIDA sia in termini organizzativi che culturali-educativi, in relazione quindi anche alla formazione e all orientamento professionale, ritiene importante la partecipazione dell Agenzia alla Fondazione in qualità di Partecipante Sostenitore in quanto tale partecipazione, consentirebbe di essere parte attiva nei processi di formazione del personale della 2

3 Fondazione potendo attingere così anche a risorse private. Lo stesso Presidente fa poi rilevare che la presenza in questi organismi consente di ricercare accordi con altre strutture che si occupano di formazione, di incontrare le organizzazioni sindacali di lavoratori delle aziende e di poter così concorrere, per esempio, all assegnazione dei fondi paritetici a disposizione di queste ultime e destinati alla formazione. Il C.D.A., nel riconoscere l importanza della partecipazione alla Fondazione, per i motivi espressi nella relazione del Presidente, prende atto anche della bozza di Deliberazione contenente l adesione appositamente fatta pervenire da LIDA nonché del correlato atto costitutivo e Statuto. Dispone quindi, dopo ampia discussione, di aderire alla Fondazione approvando all unanimità l allegata proposta di deliberazione e facendo decorrere tale adesione, che comporta il versamento di 3.000,00 al fondo di gestione, da gennaio 2009 al fine di consentire una corretta allocazione di tali risorse nel Bilancio dell Agenzia. Si passa quindi all esame del punto 5 all O.d.g. con oggetto Istituzione Ufficio procedimenti disciplinari. In merito il Presidente relaziona circa la mancanza di previsione di tale ufficio nel regolamento degli uffici e dei servizi dell Ente e della necessità quindi della sua costituzione. A tal fine lo stesso Presidente propone di delegare il Direttore generale affinché provveda con proprio atto a tale adempimento. Il C.D.A. approva all unanimità. Successivamente viene esaminato il punto 3 all O.d.g. con oggetto Informazione in merito al Contratto di Servizio con la Provincia di Milano per la gestione dei servizi per l impiego amministrativi e certificativi. In merito, il Presidente fa presente che la Provincia ha fatto pervenire l ennesima bozza del contratto di servizio, il cui contenuto dovrebbe essere definitivo al 90% e per questo viene sottoposto all attenzione del C.D.A.. Il contratto è predisposto secondo le indicazioni previste nelllo Statuto e nell Atto Costitutivo dell Agenzia. Si tratta dell assegnazione, da parte della Provincia, di servizi e funzioni di cui alla delibera del C.P. 12/07/07 R.G. 26/2007. La durata di questo contratto viene fissato in anni 10 che è una durata importante. Nel contratto di servizio è inoltre contemplata tutta la partita del personale: si tratta di 18 unità impiegate nei Centri per l Impiego. La Provincia di Milano provvederà direttamente al pagamento delle spettanze del proprio personale 3

4 di ruolo trasferito all Agenzia tramite distacco funzionale. A fronte delle future cessazioni del rapporto di lavoro del personale di ruolo, l Agenzia provvederà alle assunzioni di analogo contingente di personale e le relative risorse saranno trasferite all Agenzia sempre a cura del settore Personale della Provincia. Si tratta - precisa il Presidente - di un meccanismo di tipo compensativo, virtuoso e incentivante per tutti. Per il momento il servizio è stato trasferito, con la delibera di Giunta Provinciale sopra citata e con successive determine dirigenziali. Lo stesso Presidente invita infine i Consiglieri ad esaminare la documentazione agli atti e a formulare eventuali rilievi osservazioni durante la prossima seduta del C.D.A. Si passa quindi all esame del punto 1 all O.d.g. avente ad oggetto Formulazione direttive e obiettivi per la delegazione trattante ai fini della stipulazione del contratto decentrato. In merito a tale argomento il Presidente fa presente che è stato consegnata ai Consiglieri una bozza di accordo decentrato che potrebbe essere una base di confronto per la delegazione trattante dell Agenzia con le OOSS e le RSU dei disciolti enti consortili. Invita quindi gli stessi Consiglieri a prenderne visione affinché nel prossimo C.D.A. possano essere formulate indicazioni e direttive alla delegazione trattante medesima al fine di addivenire alla sottoscrizione del conseguente Contratto Decentrato del nuovo Ente. I Consiglieri si riservano di esprimersi nel corso della seduta successiva già convocata per il giorno 13 giugno Si passa infine all esame dell ultimo punto all O.d.g. con oggetto: Formulazione direttive in merito ai criteri di modalità di attuazione di processi di stabilizzazione del personale precario. Per relazionare sull argomento il Presidente da la parola al Direttore Dr. Cafagna il quale illustra il quadro aggiornato del personale che confluirà nell Agenzia distinto in tempi indeterminati e tempi determinati. Per questi ultimi si pone il problema della loro eventuale regolarizzazione, considerato che ci sono figure che lavorano per i Consorzi da molti anni, come risulta dal prospetto consegnato per la visione dei Consiglieri. In relazione a ciò occorre che il Consiglio si esprima formulando delle direttive al riguardo. Dopo ampia discussione il C.D.A., pur riservandosi di meglio affrontare la tematica in questione nella prossima seduta, identifica in linea di massima alcuni principi cardini su cui dovrà concentrarsi la 4

5 discussione e in modo particolare: l identificazione dei servizi da rendere stabili, un modello organizzativo che tenga conto della dotazione organica esistente, la propensione alla massima flessibilità del personale da impegnare, l anzianità minima di servizio necessaria per concorrere alla regolarizzazione per il personale in servizio a tempo determinato. Terminata la discussione e null altro avendo da deliberare, la seduta termina alle ore 19,10. Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente Francesco Argeri Il Segretario Anna Russo 5

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