Il Piano Telematico Regionale come modello di sviluppo per il territorio marchigiano

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1 Il Piano Telematico Regionale come modello di sviluppo per il territorio marchigiano Maria Laura Maggiulli Resp.Centro Controllo Reti e Sistemi PF Sistemi Informativi e Telematici - Regione Marche mlaura.maggiulli@regione.marche.it

2 Contesto di riferimento La Regione Marche è caratterizzata da: particolare conformazione geo-morfologica con un susseguirsi della fascia montuosa a quella collinare e infine litoranea complessi fattori storici e sociali Con conseguente polverizzazione dei centri abitativi, con prevalenza di piccoli comuni, spesso spopolati, nella fascia interna e rurale concentrazione della popolazione residente nell area costiera, in centri medio grandi, con elevata densitàabitativa distribuzione della piccola e media impresa e presenza dei distretti industriali anche nella fascia alto medio collinare, oltre che litoranea permanenza di significativi squilibri economici (in termini di redditi pro capite, sviluppo industriale, prospettive produttive, ecc) e di servizi infrastrutturali tra le zone costiere e medio collinari e l entroterra

3 Obiettivi strategici della Regione Marche ridurre la perifericitàeconomica e sociale frenare lo spopolamento delle aree regionali obiettivo 2 valorizzare le potenzialità storico-culturali e ambientali dei territori favorire la nascita e il rafforzamento di iniziative imprenditoriali, capaci di generare nuove opportunitàoccupazionali e di competere sul mercato internazionale Precondizione per il raggiungimento di tali obiettivi è la riduzione degli squilibri territoriali con particolare riferimento al digital divide infrastrutturale ESTENSIONE DELLA BANDA LARGA COME ELEMENTO DIINCLUSIONE SOCIALE, SVILUPPO ECONOMICO E DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA

4 Il digitaldivide infrastrutturale: causa ed effetto degli squilibri territoriali La copertura a banda larga nelle Marche presenta forti disparità territoriali tra la fascia costiera e le zone collinari/montuose. In particolare: nella fascia costiera sono presenti una infrastrutturazione e un grado di copertura a banda larga sufficienti; nella fascia appenninica sono presenti una scarsa infrastrutturazione e significativi problemi di copertura

5 Comuni per % di copertura banda larga Copertura Broadband* Popolazione (%) 90% Copertura Broadband* (% popolazione) Fino al 5% Dal 6% al 50% Dal 51% al 75% Dal 76% al 85% Dal 86% al 95% Oltre il 95% TOTALE Comuni (#) Popolazione comunale** (%) 3% 3% 3% 4% 17% 70% 100% A fine giugno 2007, la copertura broadband nelle Marche ha raggiunto il 90% della popolazione I Comuni con problemi di copertura sono circa 130 di cui 40 comuni privi di copertura a banda larga * Superiore a 128 Kbps ** Si intende la popolazione totale dei comuni nelle diverse fasce di copertura

6 Le Marche sono la regione con il più alto numero in valore assoluto di unità produttive. Le imprese attive sono una ogni 9 abitanti, dato di molto superiore sia quello nazionale (una ogni 15) che a quello europeo (una ogni 25). Il tessuto produttivo regionale è tradizionalmente imperniato su un sistema di 27 distretti produttivi, poi evoluti in filiere, una dimensione dove istituzioni, imprese, ricerca e comunità operano in sinergia per la competitività e il benessere, nel rispetto dell ambiente.

7 Copertura banda larga nei distretti industriali Copertura ADSL (% popolazione) Fino al 5% Dal 6% al 50% Dal 51% al 75% Oltre il 76% TOTALE Comuni (#) Popolazione comunale* (%) 6,2% 2,6% 3,6% 87,6% 100,0% * Si intende la popolazione/imprese totale dei comuni nelle diverse fasce di copertura Imprese comunali* 5,1% 2,4% 3,2% 89,3% 100,0% DI in comuni con copertura ADSL della popolazione residente < 5% DI in comuni con copertura ADSL della popolazione residente tra 6-50% DI in comuni con copertura ADSL della popolazione residente tra 51-75% DI in comuni con copertura ADSL della popolazione residente superiore al 76% Dei 164 comuni che fanno parte dei distretti industriali, 109 hanno una copertura ADSL disponibile per oltre il 76% della popolazione telefonica nel comune. Negli altri 55 comuni sono disponibili coperture inferiori al 76%; in particolare, in 36 comuni non si rileva la disponibilitàdi servizi di connettivitàadsl

8 Azioni della Regione Marche per la riduzione del digitaldivide infrastrutturale Anni ad oggi: Rete Telematica della Regione Marche (RTRM) Anni :APQ-SI-RM e successivi integrativi MarcheWay: la rete a ponti radio della Regione Marche Anni : Attuazione della strategia 1.2 dell Intesa di programma per lo sviluppo -Potenziamento di infrastrutture telematiche a banda larga per il rafforzamento della competitività del sistema produttivo regionale Piano Telematico Regionale (approvato da Assemblea Consiliare Regionale con Atto Amministrativo n.95 del 15/07/2008)

9 Marche Way Investimento: Circa ,00 Euro, nell ambito dell APQ-SI-RM (Accordo di programma quadro Società dell informazione della Regione Marche) Obiettivo: potenziare i collegamenti a banda larga a favore delle zone più svantaggiate (aree montuose e collinari) Interventi: Creazione di una dorsale costituita da tratte in banda SHF con frequenze trasmissive dedicate su collegamenti SDH/ATM, sfruttando anche strutture esistenti (ponti radio e/o tralicci) attualmente in uso per le finalità di protezione civile (comunicazioni di emergenza, monitoraggio idrogeologico e sismologico del territorio), e per il servizio sanitario 118. Creazione di una rete di accesso (reti territoriali wireless) per l interconnessione al sistema telematico regionale tramite apparati wireless su frequenze libere su standard Hiperlan 2 ed IEEE a a 2,4GHz a 11Mb/s delle sedi della PA marchigiana, comuni obiettivo 2 ed in phasing out.

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11 Dorsale MarcheWay La rete di Backbone SDH 155 Mbit/sec si compone complessivamente di 25 nodi, distinti in nodi di transito e di accesso, che realizzano una rete integrata multimodale per il servizio di comunicazione e trasporto. sistema di connettività wireless realizzata con ponti radio a Frequenza 6,4 Giga Hz. in grado di gestire la connessione della rete di distribuzione realizzata con tecnologia su frequenze libere WIFI o Hiperlan) e che raggiunge gran parte dei comuni o comunità montane o altri enti territoriali locali presenti nel territorio regionale. Il backbone della rete è stato progettato e realizzato in collaborazione con il Servizio di Protezione civile che ospita, nei siti presenti nel territorio, le antenne e gli apparati IDU e ODU necessari alla realizzazione dei Link che si basano su collegamenti a 155 Mbit/sec in SDH. Gli apparati radio utilizzano frequenze su licenza di 6,4 MHZ o 7,4 Mhz. La tecnologia trasmissiva utilizzata negli impianti è tra le migliori disponibili sul mercato. Su di essi sono veicolati sia i dati rilevati dallavarie postazioni di controllo dei livelli dei fiumi o di altri rilevatori di rischio sia la fonia UHF VHF dei ponti radio delle postazioni mobili di protezione civile e di emergenza sanitaria.

12 ..alcune note tecniche della dorsale.. La dorsale MarcheWay offre e garantisce la consegna del traffico IP tra una qualsiasi sede della PA ed il nodo del backbone Marche Way di riferimento, con qualità garantita e gestibile. La sedi delle PA sono associate a VLAN quali: VPN Ente Regione Marche Protezione Civile (monitoraggio e comunicazione multimediale e istituzionale); VPN Rete Sanitaria; VPN Pubblica Amministrazione Locale;VPN a richiesta della Amministrazione Regionale. Presso il punto di raccolta (nodo del backbone Marche Way), le diverse VLAN verranno consegnate su circuiti logici distinti così da consentire la determinazione della VLAN di appartenenza del traffico ivi veicolato. Il servizio richiesto è suddiviso sulla base di differenti caratteristiche di BMGETE (Banda Minima Garantita End-To-End, ossia tra la sede della PA e il nodo di backbonead essa relativo) simmetrica in upload e download.

13 Reti Proprietarie di Protezione Civile ed emergenza sanitaria della Regione Marche integrate con la dorsale MarcheWay Rete di collegamento Comuni e mezzi del Dip.Reg.P.C. in banda UHF Rete di collegamento per il coordinamento Istituzionale in banda VHF ( in realizzazione ) Rete di collegamento per il coordinamento Rete di collegamento per il coordinamento Volontariato in banda VHF ( in realizzazione ) Rete di Emergenza Sanitaria 118 Rete di rilevamento dati idropluviometrici Rete di rilevamento dati sismometrici

14 La realizzazione della rete MarcheWAY è stata possibile grazie alla collocazione degli apparati in stazioni radio già esistenti o tramite la costruzione di nuovi siti di proprietà Regionale che hanno implicato la progettazione e la necessaria acquisizione dei permessi. Inoltre si è provveduto alla realizzazione di nuovi impianti di fornitura energetica, impianti per il mantenimento delle temperature, l installazione di apparecchiature per il telecontrollo e riarmo in caso di avarie e blackout.

15 Protezione Civile Regionale Implementazione nuovi siti radio di proprietà Regionale come ad esempio : M.Fema M.Ardizio Pietralacroce Civitanova

16 Protezione Civile Regionale Ed ancora... Cingoli(MC) M.Carpegna(PU) Civitanova

17 Protezione Civile Regionale MarcheWay e le difficoltà operative

18 S.Vito Civitanova Macerata S.Severino Rocchetta Sforzacosta Sviluppi della rete Marche Way Colle Corno Sassotetto Ripatransone M.te Sibilla Arquata

19 Rete Nazionale di Protezione Civile La Rete Dorsale in ponte radio ha lo scopo di fornire alle 21 Sedi Regionali della Protezione Civile e alla sede centrale del Dipartimento Nazionale un supporto di comunicazione voce e dati affidabile, di elevata capacità e con elevato grado di sopravvivenza e riconfigurabilità, offrendo la possibilità di supportare ed integrare le Reti di utenze giàesistenti. La capacità trasmissiva del sistema in fase di starup sarà di 155 Mbit/s con ripartizione della banda secondo lo schema seguente : 1 Mbit/sec Servizio Radar 2 Mbit/sec Centri Funzionali 2 Mbit/sec Centri Regionali P.C. 2 Mbit/sec Fonia ( flusso E1) 0.5 Mbit/sec telefonia interna ( VoIP)

20 Reti Territoriali Wireless Marche Way

21 Reti territoriali wireless APQ-SI-RM Titolare Importo finanziato Costo totale del progetto Comunita' Montana Alto e Medio Metauro , ,00 Provincia di Pesaro , ,00 Comunita' Montana dei Sibillini , ,00 Comunita' Montana dei Monti Azzurri , ,00 Comunita'Montana delle Alte Valli del Potenza e dell' Esino , ,00 Comunita' Montana di Camerino , ,20 Comunita' Montana dell' Esino- Frasassi , ,00 Piceno Consind , ,00 Comune di Ancona , ,00 Consorzio Cogesco- Valle del Misa , ,00 Unione dei comuni Terra dei castelli , ,00 Provincia di Macerata , ,00 Totale Finanziamenti CIPE APQ-SI-RM erogati Costo Totale Progetti , ,20

22 Reti Territoriali Wireless Marche Way

23 PROGETTI WIRELESS DELLA PAL SOVRAPPOSIZIONE PROGETTI PAL E DIGITAL DIVIDE IMPATTO INIZIATIVE PAL SUL DIGITAL DIVIDE PA mlaura.maggiulli@regione.m arche.it

24 Indicatori di impatto MarcheWay Valore Indicatori di realizzazione: - Rete infrastrutturata(in km) Nodi di rete (numero) Nodi dorsali (numero) 28 Indicatori di risultato: - Utenti serviti Enti / Sedi collegate a larga banda Sedi / Impianti di telerilevazione attivati (ad es. videocamere per vedere il Parco Monti Sibillini) Riduzione dei costi in rete di esercizio / anno (stima della riduzione dei costi telefonici) euro L intervento MarcheWay, conclusosi a fine 2008, ha superato con eccellente valutazione l ispezione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

25 Marchewaysedi collegate Provincia Comuni Enti provincia copertura % Pesaro e Urbino % Strutture collegate numero Ancona % Macerata % Ascoli Piceno % Scuole 80 Sanità(AO, ZT, ecc.) 24 Altro (musei, biblioteche, università, ecc) 42 mlaura.maggiulli@regione.marche.it

26 Attuazione della strategia 1.2 dell Intesa di programma per lo sviluppo - Investimento: Circa ,00 Euro, nell ambito del Patto per l Intesa di programma per lo sviluppo; obiettivo Potenziamento delle infrastrutture telematiche in tecnologia Internet senza fili (cd. wi-fi e wireless), in particolare a servizio delle aree interne della regione. Obiettivo: potenziare i collegamenti a banda larga a favore delle zone più svantaggiate per il rafforzamento della competitività del sistema produttivo regionale Interventi: Potenziamento di infrastrutture telematiche a banda larga wireless e fibra ottica esistenti a favore di imprese e PA

27 Reti wireless e F.O.Intesa per lo sviluppo Titolare Importo finanziato Costo totale del progetto Provincia Pesaro - Urbino , ,00 Comunita' Montana dei Monti Azzurri , ,00 Comunita'Montana delle Alte Valli del Potenza e dell' Esino , ,00 C.I.S. s.r.l , ,00 Provincia Ancona , ,00 Unione Comuni Valdaso , ,00 Comunita' Montana del Catria e Nerone , ,61 Comune di Castignano , ,00 Regione Marche (potenziamento dorsale MarcheWay) , ,00 Totale finanziamenti Costo Totale Progetti erogati , ,61

28 La Rete Wireless della CMdelle alte valli del Potenza e dell Esino Obiettivo principale: coprire il territorio comunitario con una rete wireless a banda larga che permetta l accesso veloce a servizi pubblici e servizi Internet da parte dei seguenti soggetti: Sedi distaccate dei Comuni associati e di altri soggetti pubblici PMI Piccole e Medie Imprese presenti nel territorio comunitario Soggetti Privati, con particolare riferimento alle attività turistiche ed agrituristiche e commerciali presenti nei centri frazionali e/o sparse nelle aree agricole - montane

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30 Altri progetti già avviati per lo sviluppo della società dell informazione della CMdelle alte valli del Potenza e dell Esino Finanziamenti in Euro Ente Docup3.4.1 A -Portali dei servizi ai cittadini Docup3.4.1 B -Carte intelligenti Docup3.4.2 A2 -Sportello Unico per le Attività Produttive Docup3.4.2 B2 - Marketing territoriale CIPE TOTALE Comunità Montana Alte Valli del Potenza e dell'esino , , , , , ,69

31 Piano Telematico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga ed il superamento del Digital Divide Obiettivi specifici: eliminare il digital divide di prima generazione entro il 2010 (livello di connettività diffuso a 4 Mbps) accelerare la diffusione della banda larga di seconda generazione entro il 2012 (livello di connettività diffuso a 20 Mbps) Interventi: realizzare una dorsale regionale in fibra ottica di proprietà pubblica ad altissima capacità trasmissiva realizzare un sistema di accesso wireless di proprietà pubblica in grado di raggiungere anche le aree interne più svantaggiate incentivare gli operatori di telecomunicazione privati affinché investano nei territori marginali fornendo servizi di TLC a banda larga a cittadini e imprese

32 Intervento costituzione di dorsali e reti di distribuzione in fibra ottica dorsali in fibra ottica al fine di potenziare la rete in fibra già esistente sulla costa adriatica portando maggiore capacità nell entroterra regionale, agevolando così anche lo sviluppo della rete di distribuzione ed accesso (con fili e senza fili); tratte di collegamento in fibra ottica a livello di rete di distribuzione locale che possono fungere da integrazione/completamento di reti metropolitane locali o da reti di distribuzione di reti di accesso wireless; tratte di collegamento in fibra ottica a supporto della rete di accesso locale al fine di collegare le centrali telefoniche sprovviste di collegamento ad alta velocità.

33 Fondi interventi per infrastrutture in Fibra Ottica Fonti finanziarie Importo ( ) Ministero Sviluppo Economico ,00 POR FESR Marche CRO 2007/ ,00 PAR FAS Marche 2007/ ,00 FEASR Marche 2007/ ,00 Totale ,00

34 Intervento Creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali del territorio regionale Prevede la realizzazione di reti di accesso wireless basate su tecnologie a frequenze libere (WIFI e Hiperlan2) e frequenze licenziate (WiMax) ad integrazione/sostituzione della rete terminale in rame (ultimo miglio) nelle zone residuali e dove non sia conveniente economicamente intervenire con l intervento per le fibre ottiche. L attuazione sarà a regia regionale tramite convenzioni con le province marchigiane che saranno titolari dell attuazione stessa e che parteciperanno alla spesa con un cofinanziamento di Euro ,00

35 Fondi interventi per rete di accesso wireless Fonti finanziarie Importo ( ) POR FESR Marche CRO 2007/ ,00 Co-finanziamento Province ,00 Totale ,00

36 Intervento Aggiornamento dell elettronica delle centrali telefoniche degli Operatori di Telecomunicazione, Prevede il sostegno agli investimenti degli Operatori Privati di Telecomunicazioni (OPT) tramite un intervento pubblico mirato di natura finanziaria, e nel rispetto delle normative europee di settore, con il quale sostenere gli investimenti per la realizzazione di infrastrutture telematiche a banda larga nelle aree nelle quali sia dimostrata l'incapacità del mercato a corrispondere agli interventi necessari. L attuazione di questa tipologia di intervento è a titolarità regionale tramite selezione pubblica per l individuazione degli OPT che realizzeranno l infrastruttura e che erogheranno i servizi di connettività sul territorio.

37 Fondi interventi per aggiornamento centrali Fonti finanziarie Importo ( ) POR FESR Marche CRO 2007/ ,00 Totale ,00

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39 Dorsali e reti di distribuzione in fibra ottica Provincia Macerata

40 Piano Telematico Regionale Totale Totale km fibra ad porre COMUNI intervento fibra (fondi MISE) intervento fibra (fondi FESR POR ) intervento fibra (fondi FAS ) interv ento wirele ss( FESR POR ) aggiornamento centrali Castelraimondo (*) Esanatoglia ,14 (*) , ,14 6,10 Fiuminata ,63 (*) , ,63 18,03 Gagliole (*) Matelica (*) Pioraco ,29 (*) , ,29 9,00 San Severino Marche ,97 (*) , ,97 22,38 Sefro ,10 (*) , ,10 5,84 Treia ,55 (*) , ,55 4,14 Cingoli ,75 (*) , ,75 31,55 Poggio San Vicino (*) Apiro (*) Totale CM , , ,62 (*) , ,43 97,04 (*) Gara da bandire per tutta la regione a cura delle province marchigiane

41 GRAZIE PER L ATTENZIONE! mlaura.maggiulli@regione.marche.it

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