Prestazioni previdenziali erogate da Stazione appaltante a fronte di irregolare posizione contributiva dell impresa fallita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prestazioni previdenziali erogate da Stazione appaltante a fronte di irregolare posizione contributiva dell impresa fallita"

Transcript

1 202 Nei sensi suesposti è la richiesta consultazione. Sulle questioni oggetto del presente parere si è pronunciato in conformità il Comitato Consultivo di questa Avvocatura. Prestazioni previdenziali erogate da Stazione appaltante a fronte di irregolare posizione contributiva dell impresa fallita PARERE 14/12/ , AL 22627/15, AVV. GIACOMO AIELLO Con la nota che si riscontra codesta Avvocatura ha richiesto l avviso della Scrivente in merito all individuazione del soggetto legittimato a ricevere il pagamento dei corrispettivi contrattuali in relazione a prestazioni rese da una ditta incaricata dalla Direzione Generale per la gestione e la manutenzione degli edifici giudiziari di Napoli per la realizzazione di un sistema di consultazione al pubblico per l accesso agli uffici ed ai servizi del nuovo palazzo di giustizia di Napoli. In particolare, tenuto conto che in data 11 giugno 2013 il Tribunale di Roma dichiarava il fallimento del contraente privato e che il documento di regolarità contributiva (DURC), acquisito dalla stazione appaltante ai sensi dell art. 6 d.p.r. n. 207/2010, evidenziava la posizione irregolare dell impresa nei confronti dell INAIL per il mancato pagamento di premi assicurativi, nonché nei confronti dell INPS per un importo complessivo pari a ,42 Euro, si richiede se possa trovare applicazione l art. 4, comma 2 del d.p.r sopra citato, il quale dispone che: in caso di ottenimento da parte del soggetto responsabile del procedimento del documento unico di regolarità contributiva che segnali un'inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è disposto dai soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b), direttamente agli enti previdenziali e assicurativi. L applicabilità di tale intervento sostitutivo si rivela problematica nel caso di specie, nel quale l impresa appaltatrice ha emesso fattura a fronte dei servizi resi il 31 maggio 2013 ed in seguito è stata dichiarata fallita dal Tribunale civile di Roma in data 11 giugno 2013: risulta infatti che il Curatore fallimentare ha più volte diffidato l Amministrazione al pagamento del credito ritenuto di spettanza dell impresa fallita e a non dare seguito all intervento sostitutivo, sul presupposto che quest ultimo avrebbe sottratto poste creditorie, in violazione del principio della par condicio creditorum.

2 PARERI DEL COMITATO CONSULTIVO203 Successivamente anche l INAIL e l INPS hanno manifestato l intento di rifiutare il pagamento dei crediti previdenziali, aderendo alla nota di codesto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (prot. n in data 1 aprile 2014) con cui si subordina l ammissibilità dell intervento sostitutivo a quelle ipotesi in cui la procedura concorsuale sia finalizzata alla prosecuzione dell attività aziendale, come ad esempio nelle ipotesi di concordato preventivo, mentre sarebbe da escludere nel fallimento, in quanto, se applicata, determinerebbe la lesione della par condicio creditorum. Codesta Avvocatura ritiene invece che la soluzione da seguire sia quella di privilegiare comunque il pagamento degli enti previdenziali rispetto all interesse dei creditori insinuati nel passivo fallimentare. Tale ultima soluzione appare, ad avviso della Scrivente, la più corretta alla stregua delle considerazioni che seguono. L articolo 4, comma 2, del d.p.r. 207/2010 introduce un particolare meccanismo attraverso il quale, in presenza di un documento unico di regolarità contributiva che evidenzi irregolarità nei versamenti dovuti agli Istituti e/o alle Casse Edili, le stazioni appaltanti possono sostituirsi al debitore principale versando - in tutto o in parte - le somme dovute in forza del contratto di appalto direttamente ai predetti Istituti e Casse. L articolo 4, che si riferisce appunto all ipotesi dell irregolarità del DURC dovuta ad un inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell esecuzione del contratto impone addirittura alla stazione appaltante di trattenere, dalle somme dovute all appaltatore, gli importi da stornare in favore degli enti previdenziali. Trattasi all evidenza di una tutela perfino rafforzata rispetto alla diversa ipotesi contemplata nell art. 5 del medesimo regolamento di esecuzione che, a proposito del ritardo nel pagamento delle retribuzioni ai lavoratori impiegati nell esecuzione del contratto prevede una mera facoltà del committente, e non già un obbligo come la norma sopra richiamata, dell Amministrazione di pagare le retribuzioni arretrate direttamente ai lavoratori. Obiettivo della norma è, dunque, attraverso la soddisfazione della pretesa creditoria degli enti nei cui confronti l'operatore economico ha maturato un'esposizione debitoria, quello di assicurare il ripristino della regolarità contributiva del medesimo, in un ottica di tutela del sistema previdenziale ed assicurativo generale la cui tenuta economica è considerata di preminente rilievo siccome posta a presidio dell intera collettività dei lavoratori che vi risultano iscritti. Più in particolare, le disposizioni citate assicurano la soddisfazione del preminente interesse pubblico alla garanzia della completa erogazione di quanto dovuto al lavoratore, conformemente all art. 38 Cost. attraverso l adempimento di un obbligazione che, pur essendo diretto ad un soggetto terzo rispetto al contratto di appalto pubblico, ha piena efficacia liberatoria nei confronti del committente debitore.

3 204 Le richiamate disposizioni del Regolamento di esecuzione del Codice dei contratti sembrano del resto costituire un attuazione del generale principio contenuto nell art c.c. che, come noto, attribuisce ai lavoratori il potere di proporre un azione diretta contro il committente per conseguire quanto è loro dovuto dall appaltatore fino a concorrenza del credito da quest ultimo vantato verso il committente. In proposito è stato rilevato che nell ottica di ampliare le garanzie dei lavoratori, l art. 5 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, in attuazione delle Direttive UE (Regolamento e capitolati -L. n. 109/94, art. 3; L. 537/93, art. 6, comma 9), nel testo risultante dalle modifiche introdotte - appunto nel suddetto senso garantista - dal D.Lgs. 31 luglio 2007, n. 113 (vigenti a decorrere dal 1 agosto 2007), stabilisce che il regolamento di attuazione ed esecuzione del codice stesso debba dettare disposizioni, fra l'altro, per: a) la inclusione, tra i requisiti soggettivi rilevanti per la scelta dell'appaltatore, anche della regolarità contributiva; b) l'intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva e contributiva dell'appaltatore; c) la tutela dei diritti dei lavoratori, secondo quanto già previsto ai sensi del regolamento recante capitolato generale di appalto dei lavori pubblici, approvato con D.M. lavori pubblici 19 aprile 2000, n.145. Pertanto, il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione del suddetto codice) nel titolo II, relativo alla "Tutela dei lavoratori e regolarità contributiva" prevede: - all'art. 4 la disciplina in materia di "Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva dell'esecutore e del subappaltatore (D.M. LL.PP. n. 145 del 2000, art. 7)"; - all'art. 6 la disciplina del "Documento unico di regolarità contributiva", che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL, nonché cassa edile per i lavori, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento; - all'art. 5 la disciplina in materia di "Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell'esecutore e del subappaltatore. ( ). Dall'insieme di tali disposizioni si desume che a garanzia dei crediti retributivi e contributivi dei lavoratori impegnati negli appalti - o nei subappalti - pubblici sono previsti specifici strumenti che, se attivati nei tempi e nei modi prescritti, consentono agli interessati di avere direttamente dall'amministrazione committente il pagamento delle retribuzioni dovute dal loro datore di lavoro anche in corso d'opera. Al contempo, con l'attivazione di tale tutela speciale, il lavoratore può consentire al committente di applicare le opportune sanzioni (se crede) al datore di lavoro inadempiente ed ottenere un ristoro pieno del proprio credito per le retribuzioni corrisposte ai lavoratori ( ). Negli appalti pubblici il disvalore dello scorretto comportamento tenuto dal datore di lavoro - in violazione del principio di cui all'art. 36 Cost. - non ha rilievo soltanto nel rapporto interno tra privati, ma comporta anche la lesione degli interessi

4 PARERI DEL COMITATO CONSULTIVO205 pubblici al cui migliore perseguimento è preordinata la complessiva disciplina regolatrice degli appalti pubblici (Cfr. Cass. Civ. Sez. Lav. n /2014). Dunque, benché la disposizione di cui all art. 4, cit. si esprima sinteticamente nei termini di destinatario del pagamento dell importo trattenuto, deve ritenersi, in virtù della ratio sottesa all istituto in questione, che lo stesso contempli un ipotesi di novazione soggettiva dal punto di vista del creditore. Si tratta ora di verificare se l intervenuto fallimento dell appaltatore, in questo caso successivo al momento della liquidazione del credito nei confronti della committente, impedisca l intervento sostitutivo dell amministrazione, come sopra descritto, dovendo, nel bilanciamento degli interessi in gioco, ricevere maggiore tutela i creditori della massa fallimentare rispetto ai pagamenti dovuti dal committente debitore. Più in particolare si deve quindi stabilire se le disposizioni della legge fallimentare debbano derogare a quelle contenute nel codice degli appalti in virtù della specialità delle prime rispetto a queste ultime. Pur non essendosi rinvenuti precedenti negli esatti termini, si ritiene che la giurisprudenza di legittimità abbia già individuato dei criteri ermeneutici utili alla soluzione della questione esaminata. Con riguardo al rapporto tra l azione di cui all art c.c. e la procedura fallimentare, la Corte di Cassazione ha messo in luce il fatto che detta azione non incide sul patrimonio dell appaltatore fallito, ma di quello di un terzo (il committente). Ciò equivale a dire che i crediti dei lavoratori derivanti dalle irregolarità contributive, addebitate al datore di lavoro, divengono immediatamente esigibili nei confronti del committente, con la conseguenza che il loro pagamento non passa attraverso il patrimonio del datore di lavoro. Da ciò deriva l ulteriore conseguenza dell irrilevanza dell eventuale fallimento del datore di lavoro, in quanto il curatore fallimentare non potrebbe ottenere quanto lo stesso fallito non poteva a sua volta esigere. Il medesimo Giudice di legittimità ha peraltro ritenuto l assetto giuridico derivante dall applicazione dell art c.c. coerente con il dettato costituzionale, in quanto lo specifico beneficio correlato alla preferenza dei crediti dei lavoratori rispetto a quelli della massa fallimentare, appare giustificato dal superiore interesse all attuazione di principi contenuti negli artt. 4 e 36 Cost. (Cfr. Cass. Lav. 24 ottobre 2007, n /2007). Questi principi hanno trovato recente applicazione in una sentenza del Tribunale di Roma resa proprio rispetto alla vicenda del fallimento (..), che ha portato alla condanna del committente pubblico che aveva ritenuto di dover privilegiare l estinzione del debito nei confronti della curatela fallimentare (Cfr. Trib. Roma 15 novembre 2014, n. 8189/2014). Diversamente opinando, si perverrebbe del resto all assurda situazione nella quale l Amministrazione pagherebbe il proprio debito nei confronti della curatela fallimentare, senza alcun effetto liberatorio rispetto alle possibili pre-

5 206 tese azionate dai dipendenti dell appaltatore fallito, i quali, pur essendo assisiti dal privilegio di cui all art bis c.c. ben potrebbero vedere mortificate le ragioni creditorie nell ipotesi di insufficienza dell attivo fallimentare. A diverse conclusioni dovrebbe pervenirsi nel caso in cui il credito nei confronti dell appaltatore sorga successivamente al fallimento dell appaltatore, in quanto è evidente che in questa ipotesi detto credito potrebbe trovare soddisfazione solo attraverso l insinuazione nel passivo fallimentare con il privilegio previsto dagli artt e 2754 cc. La rilevanza di massima della questione esaminata ha suggerito l opportunità di estendere questa consultazione anche a codesto Ministero. Sul presente parere è stato sentito il Comitato consultivo che, nella seduta del 3 dicembre 2015, si è espresso in conformità. Autorizzazioni per gli ambulatori e regime sanzionatorio delle violazioni PARERE 14/12/ , AL 41948/15, AVV. FRANCESCO SCLAFANI Con la nota che si riscontra, è stato chiesto il parere di questa Avvocatura in merito al rapporto tra l art. 193 T.U. Leggi Sanitarie e l art. 12 della Legge regionale del Lazio n. 4/2003 per quanto concerne la disciplina autorizzativa degli ambulatori e il regime sanzionatorio delle relative violazioni. In particolare codesta Amministrazione chiede di conoscere l avviso della scrivente sui seguenti quesiti: 1) se le leggi regionali e le relative normative di attuazione riempiano ed in parte sostituiscano oggi l art. 193 T.U. Sanità pubblica; 2) se l utilizzo di spazi ulteriori rispetto a quelli della planimetria autorizzata o l esercizio di prestazioni e attività mediche diverse e/o ulteriori rispetto a quelle autorizzate rappresentino fattispecie cui comminare la sanzione amministrativa di cui all art comma primo periodo T.U. sanità pubblica e all art comma L.R. n. 4/2003, oppure la sanzione amministrativa di cui all art comma secondo e terzo periodo e all art. 12, 1 comma L.R. n. 4/2003. Con l istituzione del servizio sanitario nazionale, la legge n. 833/1978 ha devoluto alle singole regioni il compito di disciplinare il regime autorizzatorio e di vigilanza sulle istituzioni sanitarie di carattere privato. Ciò emerge dall art. 43, primo comma, l. n. 833/1978 in cui si legge che la legge regionale disciplina l autorizzazione e la vigilanza sulle istituzioni

Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia. Pisa, 26 maggio 2016

Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia. Pisa, 26 maggio 2016 Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia Pisa, 26 maggio 2016 L Intervento Sostitutivo Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia Pisa, 26 maggio 2016 L Intervento Sostitutivo Il

Dettagli

ASPETTI CONNESSI ALLA TUTELA DEL LAVORO, CON RIFERIMENTO AL DURC E LE RITENUTE DI GARANZIA. Torino, 12 aprile 2011 Avv.

ASPETTI CONNESSI ALLA TUTELA DEL LAVORO, CON RIFERIMENTO AL DURC E LE RITENUTE DI GARANZIA. Torino, 12 aprile 2011 Avv. D.P.R. 5 OTTOBRE 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici ASPETTI CONNESSI ALLA TUTELA DEL LAVORO, CON RIFERIMENTO AL DURC E LE RITENUTE DI GARANZIA Torino,

Dettagli

Oggetto: Intervento sostitutivo della stazione appaltante - art. 4 D.P.R. n. 207/2010.

Oggetto: Intervento sostitutivo della stazione appaltante - art. 4 D.P.R. n. 207/2010. CIRCOLARE N. 056 Bergamo, 24 febbraio 2011 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Intervento sostitutivo della stazione appaltante - art. 4 D.P.R. n. 207/2010. Sono stati pubblicati, con la circolare

Dettagli

TRIBUNALE DI TREVISO Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti

TRIBUNALE DI TREVISO Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti N. 128/2018 RG Curatore: MASSIMO VENDRAMIN TRIBUNALE DI TREVISO Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti Fallimento: Basitaly Srl con sede legale in Casier (TV), Via Principale, 41, cod. fisc. 00615170263

Dettagli

Anno 2012 N.RF080 LAVORI PUBBLICI E DURC IRREGOLARE - LA SURROGA

Anno 2012 N.RF080 LAVORI PUBBLICI E DURC IRREGOLARE - LA SURROGA Anno 2012 N.RF080 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO LAVORI PUBBLICI E DURC IRREGOLARE - LA SURROGA RIFERIMENTI ART. 4 DPR 207/2010 - NOTA INAIL 2029 DEL

Dettagli

Tutela del lavoro e regolarità contributiva

Tutela del lavoro e regolarità contributiva Il regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici Tutela del lavoro e regolarità contributiva Milano, 27 ottobre 2010 Daniela Degiorgis Assolombarda - Gruppo Terziario Industriale

Dettagli

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito RISOLUZIONE N. 27/E Roma, 26 marzo 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione articolo 8 Tariffa, parte prima, allegata al Testo unico dell imposta di registro, approvata

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa 1 La disciplina introdotta dai commi da 28 a 34 dell articolo 35 decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, ha la finalità di coinvolgere

Dettagli

Relazione illustrativa al D.Int. 25 febbraio 2008, n. 74.

Relazione illustrativa al D.Int. 25 febbraio 2008, n. 74. Relazione illustrativa al D.Int. 25 febbraio 2008, n. 74. Autore: relazione In: Normativa 1. La disciplina introdotta dai commi da 28 a 34 dell articolo 35 decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito

Dettagli

OPERATIVI I CONTROLLI NEI SUBAPPALTI

OPERATIVI I CONTROLLI NEI SUBAPPALTI OPERATIVI I CONTROLLI NEI SUBAPPALTI A cura Federico Gavioli E stato firmato il decreto del 25 febbraio 2008, n. 74, dal Ministro dell Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e

Dettagli

DURC On line. Chiarimenti dall INPS

DURC On line. Chiarimenti dall INPS DURC On line. Chiarimenti dall INPS Il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 23 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2016, ha modificato due articoli

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 31/01/2017

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 31/01/2017 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 31/01/2017 Circolare n. 17 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

Decreto Ministeriale 13 marzo 2013

Decreto Ministeriale 13 marzo 2013 DURC Decreto Ministeriale 13 marzo 2013 Rilascio del documento unico di regolarità contributiva anche in presenza di una certificazione che attesti la sussistenza e l'importo di crediti certi, liquidi

Dettagli

STATO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AL 24 GIUGNO 2008 IN MATERIA DI RESPONSABILITA TRA GLI OPERATORI ECONOMICI

STATO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AL 24 GIUGNO 2008 IN MATERIA DI RESPONSABILITA TRA GLI OPERATORI ECONOMICI STATO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AL 24 GIUGNO 2008 IN MATERIA DI RESPONSABILITA TRA GLI OPERATORI ECONOMICI IMPIEGATI NELL ESECUZIONE DI CONTRATTI DI APPALTO E/O SUB APPALTO DI LAVORI PUBBLICI E PRIVATI

Dettagli

RESPONSABILITA IN SOLIDO DELL APPALTATORE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008

RESPONSABILITA IN SOLIDO DELL APPALTATORE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 RESPONSABILITA IN SOLIDO DELL APPALTATORE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 LE NORME L'appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute

Dettagli

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.-

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- ALLE IMPRESE EDILI Lecce, 02.07.2015 Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- Il Ministro del Lavoro con nota del 1 luglio 2015 ha confermato l orientamento

Dettagli

RESPONSABILITA IN SOLIDO DEL COMMITTENTE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008

RESPONSABILITA IN SOLIDO DEL COMMITTENTE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 RESPONSABILITA IN SOLIDO DEL COMMITTENTE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 LE NORME In caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido

Dettagli

e, per conoscenza, OGGETTO: Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di Durc irregolare. Art. 4 del Decreto Pres 1 / 11

e, per conoscenza, OGGETTO: Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di Durc irregolare. Art. 4 del Decreto Pres 1 / 11 Direzione Centrale Entrate Roma, 13/04/2012 Circolare n. 54 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Oggetto Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva. Modifiche al decreto interministeriale 30 gennaio 2015.

Oggetto Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva. Modifiche al decreto interministeriale 30 gennaio 2015. Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 48 Roma, 14 dicembre 2016 Al Dirigente generale vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali e p.c. a:

Dettagli

RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI CASSA EDILE PISA - AREA DURC ON LINE E APPALTI

RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI CASSA EDILE PISA - AREA DURC ON LINE E APPALTI RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI La responsabilità solidale negli appalti Per responsabilità solidale negli appalti, di natura contributiva e retributiva,

Dettagli

Risoluzione n. 10/E QUESITO

Risoluzione n. 10/E QUESITO Risoluzione n. 10/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 gennaio 2006 OGGETTO: Istanza d interpello Curatela del Fallimento Immobiliare X S.r.L. Procedura esecutiva immobiliare in materia

Dettagli

S E A V. CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: la responsabilità fiscale nei contratti di appalto/subappalto.

S E A V. CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: la responsabilità fiscale nei contratti di appalto/subappalto. Bergamo, febbraio 2013 S E A V CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: la responsabilità fiscale nei contratti di appalto/subappalto. (Art. 35, commi da 28 a 28-ter, DL n. 223/2006 - Art. 13-ter,

Dettagli

Procedimento per il pagamento dei debiti fuori bilancio di Roma Capitale di competenza della Gestione Commissariale

Procedimento per il pagamento dei debiti fuori bilancio di Roma Capitale di competenza della Gestione Commissariale PARERI DEL COMITATO CONSULTIVO205 Procedimento per il pagamento dei debiti fuori bilancio di Roma Capitale di competenza della Gestione Commissariale PARERE DEL 04/08/2016-369240, AL 25906/16, AVV. GIANNA

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE MARIA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE MARIA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4306 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DE MARIA Modifiche all articolo 29

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA NEGLI APPALTI E SOLIDARIETA'

CERTIFICAZIONE DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA NEGLI APPALTI E SOLIDARIETA' CERTIFICAZIONE DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA NEGLI APPALTI E SOLIDARIETA' L A V O R I P R I V A T I DURANTE I LAVORI E ENTRO 1 ANNO DALLA CESSAZIONE DELL'APPALTO Responsabilità solidale tra committente imprenditore

Dettagli

IL CANTIERE EDILE NEGLI APPALTI privati e pubblici

IL CANTIERE EDILE NEGLI APPALTI privati e pubblici IL CANTIERE EDILE NEGLI APPALTI privati e pubblici Avv. Federico Ventura per FILCA CISL Fiascherino,, giovedì 22 aprile 2010 PECULIARITA DEL SETTORE CANTIERE APPALTO 1 CANTIERE Ciclo produttivo: duraturo

Dettagli

COMUNE DI FOGGIA SERVIZIO CONTRATTI E APPALTI LAVORI PUBBLICI

COMUNE DI FOGGIA SERVIZIO CONTRATTI E APPALTI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI FOGGIA SERVIZIO CONTRATTI E APPALTI LAVORI PUBBLICI Oggetto: LAVORI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE E TECNICO FUNZIONALE DELLA SCUOLA MEDIA F. DE SANCTIS - VIA F.LLI BANDIERA FOGGIA Allegato A4 Dichiarazione

Dettagli

Appalto, debiti tributari e responsabili solidale

Appalto, debiti tributari e responsabili solidale RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 35 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, come modificato dall articolo 13-ter del D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (convertito con L. 7 agosto 2012, n. 134) Comma 28 e 28-ter, art. 35, D.L.

Dettagli

DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO DEL CONCORRENTE

DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO DEL CONCORRENTE ALLEGATO 4 MODELLO DI DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO COSTITUITA DA DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO E DA DICHIARAZIONE DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL REQUISITO DELL IMPRESA AUSILIARIA DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 191 del 30/11/2009

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 191 del 30/11/2009 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 191 del 30/11/2009 REGOLAMENTO REGIONALE 27 novembre 2009, n. 31 L.R. n. 28/2006 -Disciplina in materia di contrasto al lavoro non regolare IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere - Rel. Consigliere Consigliere ORDINANZA

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere - Rel. Consigliere Consigliere ORDINANZA REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE 1 1 9 5. i8 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati Oggetto ANTONIO DIDONE MASSIMO FERRO ALBERTO PAZZI EDUARDO CAMPESE GIUSEPPE

Dettagli

Circolare Informativa n 52/2013 CERTIFICAZIONE DEI CREDITI E RILASCIO DEL DURC

Circolare Informativa n 52/2013 CERTIFICAZIONE DEI CREDITI E RILASCIO DEL DURC Circolare Informativa n 52/2013 CERTIFICAZIONE DEI CREDITI E RILASCIO DEL DURC Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Oggetto e ambito di applicazione pag. 3 2) Modalità di rilascio del DURC pag.3 3) DURC

Dettagli

COMUNE DI SESTU SETTORE : Personale, Sistemi Inform., Prot. e Notifiche, Cultura, Sport, Spett., Commercio Farris Filippo.

COMUNE DI SESTU SETTORE : Personale, Sistemi Inform., Prot. e Notifiche, Cultura, Sport, Spett., Commercio Farris Filippo. SETTORE : Responsabile: Personale, Sistemi Inform., Prot. e Notifiche, Cultura, Sport, Spett., Commercio Farris Filippo DETERMINAZIONE N. in data 172 16/02/2017 OGGETTO: Liquidazione fattura n.pa09 del

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL REQUISITO DELL'IMPRESA AUSILIARIA

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL REQUISITO DELL'IMPRESA AUSILIARIA PROCEDURA APERTA PER L AGGIUDICAZIONE DELL ACCORDO QUADRO RELATIVO ALLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PRESSO GLI UFFICI PROVINCIALI

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Roma, 11 luglio 2005 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Alla Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Prot. n 1006 e p.c. alle Direzioni regionali

Dettagli

L evoluzione degli appalti pubblici di servizi e progettazione nei decreti correttivi del codice appalti e nella giurisprudenza

L evoluzione degli appalti pubblici di servizi e progettazione nei decreti correttivi del codice appalti e nella giurisprudenza Gruppo Merceologico Terziario Industriale L evoluzione degli appalti pubblici di servizi e progettazione nei decreti correttivi del codice appalti e nella giurisprudenza Subappalto, tutela del lavoro,

Dettagli

Prot.n CIRC.n. 174 del A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE

Prot.n CIRC.n. 174 del A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Prot.n. 690 CIRC.n. 174 del 27.06.2013 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE D.L. 21.06.2013 - Semplificazioni in materia di DURC, di adempimenti formali in materia di lavoro, di trasmissione del certificato medico

Dettagli

CITTA' DI CURTATONE PIAZZA CORTE SPAGNOLA, MONTANARA DI CURTATONE - MANTOVA

CITTA' DI CURTATONE PIAZZA CORTE SPAGNOLA, MONTANARA DI CURTATONE - MANTOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 274 DEL 19/04/2018 AREA LAVORI PUBBLICI, AMBIENTE E TERRITORIO OGGETTO: INTERVENTO SOSTITUTIVO DELLA STAZIONE APPALTANTE IN CASO DI INADEMPIENZA CONTRIBUTIVA DELL ESECUTORE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 82/E. Roma, 21 novembre 2013

RISOLUZIONE N. 82/E. Roma, 21 novembre 2013 RISOLUZIONE N. 82/E Roma, 21 novembre 2013 OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. (Solidarietà passiva delle parti in causa per l imposta di registro sugli atti giudiziari, in caso

Dettagli

Modello indicativo fac-simile / Capo 3, lett. A) disciplinare di gara COMUNE DI MENFI

Modello indicativo fac-simile / Capo 3, lett. A) disciplinare di gara COMUNE DI MENFI Modello indicativo fac-simile / Capo 3, lett. A) disciplinare di gara COMUNE DI MENFI Procedura negoziata di cottimo fiduciario, ai sensi ai sensi del D.lgs 163/2006 e ss.mm.ii., della L.R. 12/2011 e del

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo Prot. n.

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo Prot. n. CIRCOLARE N. 2/E Roma, 1 marzo 2013 Prot. n. OGGETTO: Articolo 13-ter del DL n. 83 del 2012 - Disposizioni in materia di responsabilità solidale dell appaltatore - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 13/04/2012

Direzione Centrale Entrate. Roma, 13/04/2012 Direzione Centrale Entrate Roma, 13/04/2012 Circolare n. 54 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/07/2014. in data

COMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/07/2014. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Finanziario Saba Maria Laura DETERMINAZIONE N. in data 1224 04/07/2014 OGGETTO: Saldo fattura n.422/2014 fornitura etichette e ribbon stampante Zebra dotazione ufficio

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 218 23.11.2016 Durc edile: le istruzioni del Ministero del Lavoro La verifica contributiva verso la Cassa Edile scatta anche per le

Dettagli

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori.

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori. Nell ambito dell attività di assistenza in tema di contratti pubblici, si segnalano recenti novità normative introdotte dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013 (pubblicata in GU in data 20 agosto 2013), di

Dettagli

10/REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

10/REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 10/REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 197 del 31/07/2019 CON IMPEGNO DI SPESA [ ] SENZA IMPEGNO DI SPESA [

Dettagli

Oggetto: Responsabilità solidale negli appalti.

Oggetto: Responsabilità solidale negli appalti. Bologna, 05/03/2013 Circolare n. 4/2013 Oggetto: Responsabilità solidale negli appalti. A seguito della circolare n. 2/E dell 1 marzo 2013 dell Agenzia delle Entrate, che ha precisato e risposto ad alcune

Dettagli

SOMMARIO. Introduzione... XI Nota sugli autori... XVII. Parte Prima IL LAVORO SUBORDINATO. Titolo I Gli aspetti dinamici

SOMMARIO. Introduzione... XI Nota sugli autori... XVII. Parte Prima IL LAVORO SUBORDINATO. Titolo I Gli aspetti dinamici Sommario SOMMARIO Introduzione... XI Nota sugli autori... XVII Parte Prima IL LAVORO SUBORDINATO Titolo I Gli aspetti dinamici Capitolo 1 - La continuazione dell attività aziendale 1. I rapporti di lavoro

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N. 13 del IL REGIME DI SOLIDARIETA NEGLI APPALTI

Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N. 13 del IL REGIME DI SOLIDARIETA NEGLI APPALTI Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro N. 13 del 16.10.2013 IL REGIME DI SOLIDARIETA NEGLI APPALTI PREMESSA Il regime di solidarietà negli appalti è stato interessato negli ultimi mesi

Dettagli

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE.

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. PREMESSA Per effetto della nuova disciplina in ambito di

Dettagli

Aggiornamenti Fiscali Enti Pubblici n. 3/12 Marzo 2012

Aggiornamenti Fiscali Enti Pubblici n. 3/12 Marzo 2012 Aggiornamenti Fiscali Enti Pubblici n. 3/12 Marzo 2012 NUOVI LIMITI ALLA COMPENSAZIONE DEI CREDITI IVA PREMESSA Al fine di contrastare il fenomeno delle compensazioni di crediti inesistenti, l art. 10

Dettagli

AREA TEMATICA: LAVORO AUTONOMO - APPALTO SOMMINISTRAZIONE CENTRO STUDI

AREA TEMATICA: LAVORO AUTONOMO - APPALTO SOMMINISTRAZIONE CENTRO STUDI AREA TEMATICA: LAVORO AUTONOMO - APPALTO SOMMINISTRAZIONE CENTRO STUDI INDICE DEI DOCUMENTI PRESENTI NELL AREA TEMATICA 1. Art. 32 della legge n. 183 del 2010. L impatto del Collegato Lavoro sul contenzioso

Dettagli

Oggetto: Obbligo di presentazione del DURC in relazione all esercizio dell attività di commercio sulle aree pubbliche.

Oggetto: Obbligo di presentazione del DURC in relazione all esercizio dell attività di commercio sulle aree pubbliche. Ufficio Legislativo e Affari Giuridici Ufficio Politiche Contrattuali e del Lavoro Roma, 22 settembre 2009 Alle Organizzazioni Regionali e Provinciali CONFESERCENTI Ai Responsabili territoriali ANVA Ai

Dettagli

Prot. 805 Salerno, lì 13ettembre 2013

Prot. 805 Salerno, lì 13ettembre 2013 COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. 805

Dettagli

CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ AZIENDALE E RILASCIO DEL DURC

CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ AZIENDALE E RILASCIO DEL DURC CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ AZIENDALE E RILASCIO DEL DURC 26.3.15 di Luciana Cipolla e Francesca Fumagalli, Avvocati SOMMARIO: 1. Premessa: il documento di regolarità contributiva 2. Il Durc nel

Dettagli

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE A cura dell U. O. Lavoro e Previdenza Settembre 2006 PRIMA PARTE L APPALTO L APPALTO è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione

Dettagli

Enti locali: reverse charge anche nei contratti di global service

Enti locali: reverse charge anche nei contratti di global service Enti locali: reverse charge anche nei contratti di global service di Federico Gavioli Pubblicato il 2 dicembre 2008 nel settore I.V.A. il regime dell inversione contabile si applica anche ai rapporti di

Dettagli

Prot.n.456. Durc on line Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015 Circolare ministeriale n.19/2015.

Prot.n.456. Durc on line Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015 Circolare ministeriale n.19/2015. Prot.n.456 CIRC.n.167 del 18.06.2015 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Durc on line Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015 Circolare ministeriale n.19/2015. Il Ministero del Lavoro, con circolare n.19/2015 del

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante disposizioni urgenti in materia di emersione del

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 13 marzo 2013 Rilascio del documento unico di regolarita' contributiva anche in presenza di una certificazione che attesti la sussistenza e l'importo di

Dettagli

Caratteristiche del D.U.R.C. per lavori pubblici e privati in edilizia. CLAUDIA FARINASSO Responsabile ufficio D.U.R.C. Cassa Edile di Cuneo

Caratteristiche del D.U.R.C. per lavori pubblici e privati in edilizia. CLAUDIA FARINASSO Responsabile ufficio D.U.R.C. Cassa Edile di Cuneo Caratteristiche del D.U.R.C. per lavori pubblici e privati in edilizia CLAUDIA FARINASSO Responsabile ufficio D.U.R.C. Cassa Edile di Cuneo 1 D.U.R.C. Documento Unico di Regolarità Contributiva è il certificato

Dettagli

La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014

La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014 La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014 La tutela della regolarità contributiva La normativa nazionale è spesso integrata da leggi regionali che individuano ulteriori fasi o particolari motivazioni

Dettagli

Periodico informativo n. 95/2013. Responsabilità solidale negli appalti: ambito applicativo

Periodico informativo n. 95/2013. Responsabilità solidale negli appalti: ambito applicativo Periodico informativo n. 95/2013 Responsabilità solidale negli appalti: ambito applicativo Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto

Dettagli

Semplificazione. Le novità in tema di DURC

Semplificazione. Le novità in tema di DURC Semplificazione. Le novità in tema di DURC Previste dal Decreto "del fare oggetto semplificare i rapporti contrattuali tra privati e Pubblica Amministrazione. in vigore dal 21 agosto 2013 1 Validita e

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Decreto del Ministero dell economia e delle finanze 25 febbraio 2008, n. 74 Regolamento concernente l'art. 35, commi da 28 a 34, del D.L. 04/07/2006, n 223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 04/08/2006,

Dettagli

ALLEGATO A Al Dirigente Scolastico ISITITUO COMPRENSIVO DI CASPERIA

ALLEGATO A Al Dirigente Scolastico ISITITUO COMPRENSIVO DI CASPERIA ALLEGATO A Al Dirigente Scolastico ISITITUO COMPRENSIVO DI CASPERIA II sottoscritto, nato a il, residente nel Comune di Cap., Provincia, Stato, Via / piazza n. civ., legale rappresentante della Ditta,

Dettagli

I creditori del fallito, disciplina giuridica e caratteri

I creditori del fallito, disciplina giuridica e caratteri I creditori del fallito, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale Gli effetti di diritto sostanziale della dichiarazione di fallimento sono disciplinati

Dettagli

Anno 2013 N. RF233. La Nuova Redazione Fiscale RESPONSABILITÀ SOLIDALE PER I DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI

Anno 2013 N. RF233. La Nuova Redazione Fiscale RESPONSABILITÀ SOLIDALE PER I DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI Anno 2013 N. RF233 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 5 OGGETTO RESPONSABILITÀ SOLIDALE PER I DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI RIFERIMENTI DL 76/2013 CONV. IN L. 99/2013;

Dettagli

Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b) ed h) del D. Leg.vo 113/2007

Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b) ed h) del D. Leg.vo 113/2007 D.U.R.C. NORMATIVA Appalti Pubblici Art.2 D.L. n. 210/2002 convertito in Legge n.266/2002 Art.38 D. Leg.vo 163/2006 Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b)

Dettagli

Circolare n 20 del 11/10/2013

Circolare n 20 del 11/10/2013 Circolare n 20 del 11/10/2013 LA RESPONSABILITÀ FISCALE NEI CONTRATTI DI APPALTO Riferimenti: Art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003 Art. 35, commi da 28 a 28-ter, DL n. 223/2006 Art. 50, DL n. 69/2013 Art.

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA CIRCOLARE 31 maggio 2012, n. 6 Applicazione al DURC disposizioni introdotte in materia di certificazione dall'articolo 40, comma

Dettagli

2) E nel caso in cui non sia obbligatorio presentare il DURC, i lavoratori autonomi come dimostrano la loro regolarità contributiva?

2) E nel caso in cui non sia obbligatorio presentare il DURC, i lavoratori autonomi come dimostrano la loro regolarità contributiva? 1) Nel caso di Lavori Pubblici, da svolgersi ad opera di lavoratori autonomi (con o senza dipendenti), è la Stazione Appaltante a dover richiedere il DURC, visto che il Dlgs 494/96 e s.m.i. art. 3 comma

Dettagli

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O FINOCCHIARO FORMENTIN SARACCO Corso Re Umberto, 65 10128 TORINO Tel. 011.568.30.56 r.a. Fax 011.568.31.06 A V V. G I A N N I M A R I A S A R A C C O A V V. A N

Dettagli

S T U D I O L E G A L E R O S S I

S T U D I O L E G A L E R O S S I S T U D I O L E G A L E R O S S I V i a P o m p e o M a g n o 2 3 / A, 0 0 1 9 2 R O M A T e l. 0 6 3 2 1 2 3 4 4 F a x 0 6 3 2 5 0 2 4 9 9 guidorossiavv@gmail.com Avv. Guido Rossi Avv. Andrea Brocco Spett.le

Dettagli

L'amministrazione ha l'obbligo di verificare d'ufficio la regolarità contributiva

L'amministrazione ha l'obbligo di verificare d'ufficio la regolarità contributiva L'amministrazione ha l'obbligo di verificare d'ufficio la regolarità contributiva Autore: Lazzini Sonia In: Appalti e contratti, Giurisprudenza commentata gli operatori economici che aspirano all aggiudicazione

Dettagli

Fondo di Garanzia INPS e responsabilità solidale

Fondo di Garanzia INPS e responsabilità solidale Fondo di Garanzia INPS e responsabilità Avv. Alessandro Mineo Genova, 23 gennaio 2018 Natura giuridica dell intervento del Fondo di Garanzia Orientamento tradizionale della giurisprudenza In caso di fallimento

Dettagli

Prot. n 5866/p/cv Roma, 22 agosto A tutte le Casse Edili. e, p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE

Prot. n 5866/p/cv Roma, 22 agosto A tutte le Casse Edili. e, p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE Prot. n 5866/p/cv Roma, 22 agosto 2013 A tutte le Casse Edili Lettera circolare n. 21/2013 Oggetto: trasmissione testo legge 98/2013 e, p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE Si

Dettagli

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: La normativa DURC

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: La normativa DURC Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: La normativa DURC In questa unità didattica saranno presentati gli aggiornamenti normativi e procedurali relativamente al DURC, il Documento Unico Di

Dettagli

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Legali Avvocati

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Legali Avvocati Circolare Studio Prot. N 32/12 del 06/11/12 MD/gc Monza,lì 06/11/2012 A Tutti i C l i e n t i LORO SEDI Oggetto : RESPONSABILITA SOLIDALE NEGLI APPALTI Riferimenti: Articolo 13-ter del DL n. 83 del 2012

Dettagli

LAVORO AUTONOMO - APPALTO SOMMINISTRAZIONE

LAVORO AUTONOMO - APPALTO SOMMINISTRAZIONE AREA TEMATICA LAVORO AUTONOMO - APPALTO SOMMINISTRAZIONE La sezione si occupa delle problematiche legate alla gestione del lavoro parasubordinato, dell'appalto e della somministrazione: cococo, lavoro

Dettagli

Circolare N.145 del 3 novembre Contratti pubblici. Per importi non superiori a euro, l autocertificazione può sostituire il Durc

Circolare N.145 del 3 novembre Contratti pubblici. Per importi non superiori a euro, l autocertificazione può sostituire il Durc Circolare N.145 del 3 novembre 2011 Contratti pubblici. Per importi non superiori a 20.000 euro, l autocertificazione può sostituire il Durc Contratti pubblici: per importi non superiori a 20.000 euro,

Dettagli

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO. Estratto dal Registro delle deliberazioni

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO. Estratto dal Registro delle deliberazioni ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO Estratto dal Registro delle deliberazioni DETERMINAZIONE COMMISSARIALE VERBALE N. 250 DEL 10.10.2012 OGGETTO: Aggiudicazione in via definitiva

Dettagli

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Circolare 01 giugno 2012, n. 12

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Circolare 01 giugno 2012, n. 12 MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Circolare 01 giugno 2012, n. 12 Continuano a pervenire a questa Amministrazione richieste di chiarimenti in particolare da parte di Associazioni datoriali, in ordine

Dettagli

che in data è stato dichiarato il fallimento della società GA. A.

che in data è stato dichiarato il fallimento della società GA. A. Tribunale di Bolzano -Landesgericht Bozen Ufficio fallimentare Konkursabteilung Il Giudice Delegato, premesso che in data 21.10.2013 è stato dichiarato il fallimento della società GA. A. srl in liquidazione;

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO

MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO MEDIAZIONE CIVILE: RECUPERO DELLA SANZIONE PER MANCATA PARTECIPAZIONE SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO AL PROCEDIMENTO di CAGLIOTI GAETANO WALTER Dirigente Ministero della Giustizia Con il decreto legislativo

Dettagli

APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE

APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE a cura Federico Gavioli Il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, modifica nuovamente

Dettagli

Il subappalto di lavori pubblici Gli oneri dell appaltatore Quaderno tecnico

Il subappalto di lavori pubblici Gli oneri dell appaltatore Quaderno tecnico Il subappalto di lavori pubblici Gli oneri dell appaltatore Quaderno tecnico Napoli, 21 settembre 2012 Premessa Il presente documento intende costituire una guida, ancorchè non esaustiva, dei principali

Dettagli

Inesigibilità dell indennità di mancato preavviso e contratto di appalto ceduto

Inesigibilità dell indennità di mancato preavviso e contratto di appalto ceduto Inesigibilità dell indennità di mancato preavviso e contratto di appalto ceduto Autore: Sangiorgi Giuliana In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Sintesi : L'indennità di mancato preavviso del licenziamento

Dettagli

Comunicato Inail del 21/3/ DURC - Intervento sostitutivo della stazione appaltante

Comunicato Inail del 21/3/ DURC - Intervento sostitutivo della stazione appaltante Comunicato del 21 marzo 2012 Direzione Centrale Rischi Ufficio Entrate Prot. INAIL.60010.21/03/2012.0002029 Alle Strutture Centrali e Territoriali Oggetto: DURC - Intervento sostitutivo della stazione

Dettagli

Effetti della revoca del concordato e dichiarazione di fallimento sui rapporti di lavoro

Effetti della revoca del concordato e dichiarazione di fallimento sui rapporti di lavoro Effetti della revoca del concordato e dichiarazione di fallimento sui rapporti di lavoro La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria A seguito della revoca del concordato, il lavoratore posto in CIGS

Dettagli

Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento

Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento Autore: Caglioti Gaetano Walter In: Diritto civile e commerciale Con il decreto legislativo

Dettagli

COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA DETERMINAZIONE N. 67 DEL 02/07/2013 OGGETTO

COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA DETERMINAZIONE N. 67 DEL 02/07/2013 OGGETTO COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA C O P I A DETERMINAZIONE N. 67 DEL 02/07/2013 Settore: AREA AMMINISTRATIVA Servizio: OGGETTO INTERVENTO SOSTITUTIVO DI CUI ALL'ART. 4 DEL D.P.R. N. 207/2010 PER D.U.R.C.

Dettagli

La regolarità fiscale nel 'Codice degli appalti pubblici'

La regolarità fiscale nel 'Codice degli appalti pubblici' La regolarità fiscale nel 'Codice degli appalti pubblici' di Cinzia Bondì Pubblicato il 31 agosto 2010 analisi della corretta interpretazione della definizione di regolarità fiscale per le imprese che

Dettagli