PREINSEGNE DISCIPLINARE TECNICO
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- Alice Genovese
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1 PREINSEGNE DISCIPLINARE TECNICO INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI (A) DEFINIZIONI Pag. 02 (B) SCHEMI DIMENSIONALI E REGOLE PER IL POSIZIONAMENTO Pag. 02 (C) TIPOLOGIA, MATERIALI E IMPOSTAZIONE GRAFICA Pag. 03 (D) VISIBILITA E SICUREZZA Pag. 04 (E) RIFERIMENTI NORMATIVI GENERALI Pag. 04 (F) RIFERIMENTI NORMATIVI SPECIFICI Pag. 04 (G) PRECISAZIONI GENERALI DI NATURA TECNICO/NORMATIVA Pag. 05 (H) DEROGA NORMATIVA SPECIFICA Pag. 06 (I) ALLEGATI Pag
2 - (A) DEFINIZIONE Art.47, comma 1, del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495 Si definisce preinsegna la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di orientamento, ed eventualmente da simboli e da marchi, realizzata su manufatto bifacciale e bidimensionale, utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportato da una idonea struttura di sostegno, finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una determinata attività ed installata in modo da facilitare il reperimento della sede stessa e comunque nel raggio di 5 km. Non può essere luminosa, né per luce propria, né per luce indiretta. Valgono le seguenti definizioni: a) per sostegni si intende l elemento o gli elementi metallici verticali; b) per preinsegne si intende il pannello o una serie di pannelli metallici che contengono le informazioni connotanti l esercizio o gli esercizi da reclamizzare; c) per struttura si intende un armatura metallica costituita da elementi verticali, opportunamente ancorato al suolo, e da meccanismi per il fissaggio delle preinsegne ; d) per impianto si intende l assemblaggio dei singoli elementi, punti b) e c) che connota l opera conclusa, nel rispetto di quanto indicato ed impartito dalle normative generali, specifiche e dal presente regolamento. (B) SCHEMI DIMENSIONALI E REGOLE PER IL POSIZIONAMENTO Dimensioni - Tutte le preinsegne dovranno essere omogenee ed uniformi dal punto di vista formale, saranno di forma rettangolare ed avranno le seguenti dimensioni standard (vedi ALLEGATO (03) Schema (F01): 125 cm. x 25 cm. Altezze Il margine superiore dell impianto dovrà avere una altezza massima, rispetto alla banchina stradale, compresa tra cm.300 e cm.350; quello inferiore dovrà, sempre rispetto allo stesso piano, essere non minore di cm.150, (vedi ALLEGATO (03) Schema (F02):. Nel caso in cui tali impianti insistessero lungo percorsi specifici, fermo restando l altezza superiore massima a cm.350, la distanza tra il bordo inferiore ed il piano di calpestio non potrà essere minore di: cm. 200 se insistenti lungo marciapiedi, anche se solo sporgenti entro tale tratto; cm. 250 se insistenti lungo piste ciclabili, anche se solo sporgenti entro tale tratto. Al fine di assicurare una migliore lettura ed una riduzione del cosiddetto effetto vela, si deve prevedere una separazione fisica tra i pannelli, mediante una fuga non minire di cm. 2. Regole per il posizionamento: Posa standard - Sarà consentito l abbinamento sullo stesso impianto di più preinsegne, di uno o più utenti, fino a un numero massimo di 6 (sei), se l impianto è a due pali e massimo 3 (tre), se l impianto è a un palo, anche bifacciali, ma comunque sempre riferite alla stessa Attività, (vedi ALLEGATO (03) Schema (F02 ed F03):. Deroga (01) - Sarà consentito installare un numero superiore a 3 (tre) preinsegne, su impianti ad un palo, fermo restando il numero massimo consentito, purché le stesse non ricadano tutte lungo uno stesso lato rispetto alla struttura di sostegno, (vedi ALLEGATO (03) Schema (F04):. Deroga (02) - Sarà consentito, in corrispondenza all ultima intersezione che conduce all attività od anche a più attività, in entrambe le direzione di marcia, il collocamento di un impianto costituito da una o più preinsegne di tipo monofacciali, previa verifica dell effettivo stato dei luoghi, solo quando si verifichino simultaneamente le seguenti circostanze, (vedi ALLEGATO (04)): A) che le caratteristiche del tipo di impianto siano corrispondenti a quanto riportato al punto Deroga (01) ; B) che l ultima intersezione sia costituita dall incrocio tra una strada Provinciale - (viabilità principale) ed una strada Comunale, Privata ma di uso pubblico o Privata ad uso esclusivo - (viabilità secondaria che conduce all attività o alle attività considerate in richiesta ad esclusione dei passi carrabili ); C) che non siano già presenti, in prossimità dell intersezione, impianti che contengono la normale segnaletica di indicazione stradale, in questo caso l Amministrazione valuterà la possibilità di affiancare, in presenza di questi impianti, la o le eventuali preinsegne in richiesta. Si prevede la possibilità, in corrispondenza all ultima intersezione che conduce all attività, di posizionare un impianto per ogni senso di marcia. In merito si chiariscono concetti di base attraverso esempi grafici rappresentati alcune tipologie di incroci (vedi ALLEGATO (04)): Schema (a) incrocio semplice, strada Provinciale con strada Comunale, Privata ma di uso pubblico o Privata ad uso esclusivo; Schema (b) doppio incrocio, strada Provinciale con due strade Comunali, Private ma di uso pubblico o Private ad uso esclusivo; 02
3 Schema (c) doppio incrocio sfalsato, strada Provinciale con due strade Comunali, Private ma di uso pubblico o Private ad uso esclusivo, con distanza < a 60mt. tra le intersezioni; Schema (d) doppio incrocio sfalsato, strada Provinciale con due strade Comunali, Private ma di uso pubblico o Private ad uso esclusivo, con distanza > a 60mt. tra le intersezioni; Fermo restando il verificarsi delle circostanze di cui ai punti A), B) e C), sarà consentito utilizzare lo stesso impianto per il posizionamento di altre preinsegne di tipo monofacciale e che segnalano attività diverse ma dislocate nelle immediate vicinanze o comunque entro un raggio di metri 500 rispetto all intersezione considerata; quest ultime saranno installate parallelamente rispetto al tracciato viario principale, in modo da costituire con le altre preinsegne un angolo di novanta gradi; in questo caso specifico, il numero complessivo delle preinsegne non dovrà superare le 9 (nove) unità. (vedi ALLEGATO (04) Schema (03)). L Amministrazione Provinciale promuove l utilizzo di un unico sostegno da parte di più privati onde armonizzare e concentrare il posizionamento; ne consegue che su un impianto già autorizzato possono essere collocate successivamente, altre preinsegne, rispettando comunque il limite massimo di 6 (sei) preinsegne per ciascun impianto, salvo eccezione suddetta e per quanto indicato nel presente regolamento in merito alle prescrizione riguardanti, tipologia, materiali e grafica. Sullo stesso impianto non possono essere installati contemporaneamente preinsegne e segnali di indicazione di ogni genere o altri segnali stradali previsti dal Codice della Strada. - (C) TIPOLOGIA, MATERIALI E IMPOSTAZIONE GRAFICA Materiali e accorgimenti per la posa in opera Tutti gli impianti dovranno essere realizzati con materiali non deperibili, resistenti alla corrosione ed alle diverse condizioni atmosferiche (umidità, precipitazioni e radiazioni solari); le strutture di sostegno dovranno assicurare sufficiente resistenza alla spinta del vento ed essere saldamente realizzate ed ancorate sia globalmente che nei singoli elementi. Si preferiscono sostegni a sezione quadra in ferro zincato a caldo, in ogni caso si dovrà provvedere ad installare un sistema antirotativo tale da impedire, la rotazione del pannello rispetto al sostegno e la rotazione di questo rispetto al suolo. Il fissaggio delle preinsegne dovrà essere realizzato mediante serraggi protetti; per una migliore manutenzione delle parti e relative eventuali sostituzioni, la struttura dovrà essere preferibilmente di natura modulare, realizzata mediante elementi smontabili e sostituibili. Le preinsegne dovranno preferibilmente essere realizzate in alluminio, oppure in estruso di alluminio, trattato con ossidazione anodica. Grafica La grafica deve essere realizzata con materiali e tecniche idonee a garantire la qualità delle immagini, la resistenza agli agenti atmosferici e agli atti vandalici. Colore di fondo - Il fondo delle preinsegne non potrà avere le caratteristiche colorimetriche di cui al disciplinare tecnico indicato all Art.79, comma 9 del D.P.R. 495/92, (D.M. 31/05/95 e successive modifiche); in ogni caso non potranno essere impiegati i colori previsti per i segnali stradali (verde, blu, bianco, rosso, giallo marrone, arancio e bianco/rosso) per non generare confusione negli utenti della strada. Per ogni categoria o settore merceologico, il colore di fondo delle preinsegne deve essere grigio, modello Pantone. Colore delle scritte e freccia di orientamento - Per ogni categoria o settore merceologico, il colore delle scritte e della freccia devono essere blu, modello Pantone. Eventuali simboli e marchi possono avere il colore originale. PMS 429 PMS 430 PMS 431 PMS 432 PMS 433 PMS 279 Reflex Blue PMS 280 PMS 281 PMS 282 PMS 285 PMS 286 PMS 287 PMS 288 PMS (D) VISIBILITA E SICUREZZA Visibilità Per una corretta visibilità deve essere sempre garantito per ciascun impianto, tra lo stesso ed il conducente, uno spazio di avvistamento libero da ostacoli. A seguito si riportano, ai punti (G) e (I) del presente 03
4 regolamento, le minime distanze previste dalla normativa vigente. Tutti gli impianti dovranno essere percepibili e leggibili di giorno come di notte. La visibilità notturna può essere assicurata per rifrangenza ottenuta con l impiego di idonee pellicole, le cui caratteristiche fotometriche, colorimetriche e di durata dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni ministeriali. Sicurezza La struttura che costituisce l impianto, così come le modalità della sua installazione, dovranno essere conformi a tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e di barriere architettoniche, in ogni caso non devono costituire ostacolo o impedimento alla circolazione delle persone invalide. In particolare, per quel che riguarda la pubblica incolumità, dovranno essere previsti spigoli opportunamente arrotondati e parti non a sbalzo o emergenti rispetto al perimetro ed al piano. La Provincia, qualora ritenga che l installazione della o delle preinsegne possa costituire pericolo per la sicurezza della circolazione, si riserva la facoltà di negare l autorizzazione per i motivi suddetti, l Amministrazione Provinciale, se possibile, indicherà una diversa localizzazione dell impianto. - (E) RIFERIMENTI NORMATIVI GENERALI - D.Lgs. 30 aprile 1992 n 285 (Codice della Strada); - D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495 (Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Nuovo Codice della Strada); - Regolamento per l applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche e di aree private soggette a servitù di pubblico passaggio della Provincia di Firenze Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n 176 del 27 ottobre 2003; aggiornato con Delibera di Giunta Provinciale n 42 del 4 marzo ( - (F) RIFERIMENTI NORMATIVI SPECIFICI Art.51 - D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495 comma 2. Posizionamento dei mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati e nei tratti di strade extraurbane in cui il limite di velocità sia superiore a 50km./h., (il posizionamento dei mezzi pubblicitari è sempre vietato nei casi in cui si ricada nei punti riportati all art.51, comma 3 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495): vincoli nomativi a) 3 mt. dal limite della carreggiata; b) 100 mt. Dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari c) 250 mt. prima dei segnali stradali - di pericolo, (art.84/103) c) 250 mt. prima dei segnali stradali - di prescrizione, (art.104/123) d) 150 mt. dopo i segnali stradali di pericolo d) 150 mt. dopo i segnali stradali di prescrizione e) 150 mt. prima dei segnali di indicazione (art.124/136) f) 100 mt. dopo i segnali di indicazione; g) 100 mt. dal punto di tangenza delle curve come definito all art.3, comma 1, punto 20), del Codice, di raggio < 250 mt.; h) 250 mt. prima delle intersezioni; i) 100 mt. dopo le intersezioni; l) 200 mt. dagli imbocchi delle gallerie Le distanze di cui sopra devono essere calcolate per singole direttrici di marcia. comma 4. Posizionamento dei mezzi pubblicitari entro i centri abitati e nei tratti di strade extraurbane in cui il limite di velocità non sia superiore a 50km./h., (si ricorda che il posizionamento dei mezzi pubblicitari è sempre vietato nei casi in cui si ricada nei punti riportati all art.51, comma 3 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495): 04
5 vincoli nomativi Lungo le strade urbane di scorrimento e le strade urbane di quartiere: a) 50 mt. prima dei segnali stradali di pericolo a) 50 mt. prima dei segnali stradali di prescrizione a) 50 mt. prima degli impianti semaforici a) 50 mt. prima delle intersezioni Lungo le strade locali: b) 30 mt. prima dei segnali stradali di pericolo b) 30 mt. prima dei segnali stradali di prescrizione b) 30 mt. prima degli impianti semaforici b) 30 mt. prima delle intersezioni Lungo tutte le strade: c) 25 mt. dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari c) 25 mt. dai segnali di indicazione c) 25 mt. dopo i segnali stradali di pericolo c) 25 mt. dopo i segnali stradali di prescrizione c) 25 mt. dopo gli impianti semaforici c) 25 mt. dopo le intersezioni d) 100 mt. dagli imbocchi delle gallerie Art.51, comma 3 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495 ( il posizionamento dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati, è comunque vietato nei seguenti punti: a) sulle corsie esterne alle carreggiate, sulle cunette e sulle pertinenze di esercizio delle strade che risultano comprese tra carreggiate continue; b) in corrispondenza delle interzezioni; c) lungo le curve e su tutta l area compresa tra la curva stessa e la corda tracciata tra due punti di tangenza; d) sulle scarpate stradali sovrastanti la carreggiata in terreni di qualsiasi natura e pendenza superiore a 45 ; e) in corrispondenza dei raccordi verticali concavi e convessi segnalati; f) sui ponti e sottoponti non ferroviari; g) sui cavalcavia stradali e loro rampe; h) sui parapetti stradali, sulle barriere di sicurezza e sugli altri dispositivi laterali di protezione e di segnalamento.) - (G) PRECISAZIONI GENERALI DI NATURA TECNICO/NORMATIVA - Le distanze riportate al precedente punto, relative al posizionamento dei mezzi pubblicitari, ad eccezione di quelle relative alle intersezioni, non sono rispettate per i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati in posizione parallela al senso di marcia dei veicoli e posti in aderenza, per tutta la loro superficie, a fabbricati o comunque, fuori dai centri abitati, ad una distanza non inferiore a 3 mt. dal limite della carreggiata ed entro i centri abitati, alla distanza stabilita dal Regolamento Comunale. - I mezzi pubblicitari possono essere collocati a meno di 3 mt. dal limite della carreggiata, qualora esistano, a distanza inferiore a tale limite, costruzioni fisse, filari di alberi, muri, ecc. - Chiunque intenda installare o modificare preinsegne su tutto il territorio provinciale, deve presentare domanda allegando la documentazione tecnica necessaria ed ottenere regolare autorizzazione amministrativa ai sensi del presente regolamento, (vedi ALLEGATO (02)). - Quando l impianto è installato su proprietà privata, il proprietario o titolare di altro diritto reale su quel terreno è responsabile in solido col titolare dell autorizzazione per tutti gli obblighi a questi imposti. - L autorizzazione può contenere specifiche prescrizioni nell ambito dei principi riportati all art.23 del D.Lgs.30 aprile 1992 n.285 e per quanto indicato nel presente regolamento, volte a salvaguardare la sicurezza della circolazione e la pubblica incolumità, ovvero a dettare specifici obblighi a cui deve attenersi il titolare. - L autorizzazione è sempre rilasciata facendo salvi i terzi. (H) DEROGA NORMATIVA SPECIFICA Art.51, comma 13 - D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495 Fuori dai centri abitati, ad una distanza, prima delle intersezioni, non superiore a 500 mt., è ammesso il posizionamento di preinsegne in deroga alle distanze minime stabilite dal comma 2, lettere b), c), d), e), f) ed h). 05
6 In tal caso le preinsegne possono essere posizionate ad una distanza minima prima dei segnali stradali pari allo spazio di avvistamento previsto per essi e dopo i segnali stradali pari al 50% dello stesso spazio. Rispetto agli altri cartelli o mezzi pubblicitari è rispettata una distanza minima di 100 mt. A seguire si riportano, a titolo esemplificativo, le distanze minime in virtù del caso specifico. Le misure minime dello spazio di avvistamento dei segnali di pericolo e di prescrizione sono indicativamente le seguenti: (Art.79 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495) Tipi di strade Segnali di Pericolo Distanza minima prevista prima dei segnali di Pericolo Distanza minima prevista dopo i segnali di Pericolo Segnali di Prescrizione Distanza minima prevista prima dei segnali di Prescrizione Distanza minima prevista dopo i segnali di Prescrizione Autostrade e strade extraurbane mt. 150 mt. 150 mt. 75 mt. 250 mt. 250 mt. 125 principali Strade extraurbane secondarie e mt. 100 mt. 100 mt. 50 mt. 150 mt. 150 mt. 75 urbane di scorrimento, (con velocità superiore a 50 km/h) Altre strade mt. 50 mt. 50 mt. 25 mt. 80 mt. 80 mt. 40 Le misure minime dello spazio di avvistamento dei segnali di indicazione/preavviso sono indicativamente le seguenti: (Art.126 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495) Per detti segnali occorre assicurare uno spazio di avvistamento d in funzione della velocità locale predominante. Segnali di indicazione/preavviso (Art.127 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495) Velocità locale predominante Segnali di Indicazione/Preavviso Distanza minima prevista prima dei segnali di Indicazione/Preavviso Distanza minima prevista dopo i segnali di Indicazione/Preavviso 130 km/h d: mt. 250 mt. 250 mt km/h d: mt. 200 mt. 200 mt km/h d: mt. 170 mt. 170 mt km/h d: mt. 140 mt. 140 mt km/h d: mt. 120 mt. 120 mt km/h d: mt. 100 mt. 100 mt. 50 Per i segnali sotto riportati devono essere posti a distanza d dal punto in cui inizia la manovra di svolta, in funzione della velocità locale predominante. Segnali di indicazione/preavviso di intersezione (Art.127, comma 2 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495) Distanza minima prevista prima dei segnali di Indicazione/Preavviso di intersezione Velocità locale predominante Intersezioni con corsia di decelerazione d Intersezioni con corsia di decelerazione d 130 km/h d: mt. 50 mt km/h d: mt. 40 mt km/h d: mt. 30 mt. 30 Velocità locale predominante Intersezioni senza corsia di decelerazione Intersezioni senza corsia di decelerazione d d 110 km/h d: mt. 130 mt km/h d: mt. 100 mt km/h d: mt. 80 mt km/h d: mt. 70 mt km/h d: mt. 60 mt. 60 ALLEGATI (I): ALLEGATO (01) - TABELLA RIEPILOGATIVA DISTANZE MINIME. ALLEGATO (02) - DOCUMENTAZIONE TECNICA NECESSARIA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA; SEGNALETICA VERTICALE, ALCUNI ESEMPI. ALLEGATO (03) - SCHEMI GRAFICI ILLUSTRATIVI ALLEGATO (04) - TIPOLOGIE DI INCROCI E SCHEMI GRAFICI ILLUSTRATIVI 06
7 Posizionamento dei mezzi pubblicitari FUORI DAI CENTRI ABITATI E NEI TRATTI DI STRADE EXTRAURBANE IN CUI IL LIMITE DI VELOCITÀ SIA SUPERIORE A 50KM./H., (Art.51, comma 2 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495): DEROGA ALLE DISTANZE MINIME STABILITE DAL COMMA 2, LETTERE b), c), d), e), f), h). Posizionamento dei mezzi pubblicitari, FUORI DAI CENTRI ABITATI, AD UNA DISTANZA, PRIMA DELLE INTERSEZIONI, NON SUPERIORE A 500 MT., (Art.51, comma 13 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495): Tipi di strade Velocità locale predominante km/h. Extraurbane principali Extraurbane secondarie e Urbane di scorrimento Altre strade a) 3 mt. dal limite della carreggiata; Misura normativa invariata b) 100 mt. Dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari Misura normativa invariata c) 250 mt. prima dei segnali stradali - di pericolo, (art.84/103) mt.150 mt.100 mt.50 c) 250 mt. prima dei segnali stradali - di prescrizione, (art.104/123) mt.250 mt.150 mt.80 d) 150 mt. dopo i segnali stradali di pericolo mt.75 mt.50 mt.25 d) 150 mt. dopo i segnali stradali di prescrizione mt.125 mt.75 mt.40 e) 150 mt. prima dei segnali di indicazione (art.124/136) mt.200 mt.170 mt.140 mt.120 mt.100 f) 100 mt. dopo i segnali di indicazione; mt.100 mt.85 mt.70 mt.60 mt.50 g) 100 mt. dal punto di tangenza delle curve come definito all art.3, comma 1, punto 20), del Codice, di raggio < 250 mt.; Misura normativa invariata h) 250 mt. prima delle intersezioni; mt.130 mt.100 mt.80 mt.70 mt.60 i) 100 mt. dopo le intersezioni; Misura normativa invariata l) 200 mt. dagli imbocchi delle gallerie Misura normativa invariata Posizionamento dei mezzi pubblicitari ENTRI I CENTRI ABITATI E NEI TRATTI DI STRADE EXTRAURBANE IN CUI IL LIMITE DI VELOCITÀ NON SIA SUPERIORE A 50KM./H., (Art.51, comma 4 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n 495): Lungo le strade urbane di scorrimento e le strade urbane di quartiere: Lungo tutte le strade: a) 50 mt. prima dei segnali stradali di pericolo c) 25 mt. dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari a) 50 mt. prima dei segnali stradali di prescrizione c) 25 mt. dai segnali di indicazione a) 50 mt. prima degli impianti semaforici c) 25 mt. dopo i segnali stradali di pericolo a) 50 mt. prima delle intersezioni c) 25 mt. dopo i segnali stradali di prescrizione Lungo le strade locali: c) 25 mt. dopo gli impianti semaforici b) 30 mt. prima dei segnali stradali di pericolo c) 25 mt. dopo le intersezioni b) 30 mt. prima dei segnali stradali di prescrizione d) 100 mt. dagli imbocchi delle gallerie b) 30 mt. prima degli impianti semaforici b) 30 mt. prima delle intersezioni ALLEGATO (01) Tabella riepilogativa distanze minime 07
8 ALLEGATO (02) Documentazione tecnica necessaria da allegare alla domanda 01 Specificare la chilometrica: S.R.-S.P. al km. lato DX SX 02 Specificare il Comune di ubicazione, Località, Via o Piazza 03 Titolo del richiedente 04 Tipologia espositiva del mezzo pubblicitario, indicare se Monofacciale o Bifacciale 05 Relazione Tecnico Descrittiva (3 copie) 06 Schema planimetrico dello stato dei luoghi, in cui sia dimostrato il rispetto delle distanze minime di legge, (art.51 del D.P.R. 16/12/92 n 495), espresse in ml. e considerando entrambe le direzioni di marcia. (3 copie) 07 Sezione trasversale in sala (1:100 1:200) in corrispondenza della posizione richiesta - estesa per almeno 10 mt. rispetto al limite della carreggiata, per il lato su cui insiste il mezzo pubblicitario, limitando, per l altro lato, la sola rappresentazione della carreggiata. (3 copie) superficie esposta per faccia; lunghezza ml. / larghezza ml. / superficie mq. distanza dal confine stradale ml. (art3 comma 1 numero 10) - D.Lgs.30 aprile 1992, n 285) 08 Documentazione fotografica a colori (3 copie) 09 Bozzetto con dimensioni, tipologia, contenuti del messaggio e colori utilizzati dell impianto pubblicitario (3 copie) 10 Dichiarare che il manufatto che si intende collocare è stato calcolato e realizzato e sarà posto in opera, tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento in modo da garantire la stabilità, ai sensi dell art.47 e dell art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n Dichiarare che l area interessata dalla richiesta di installazione dell impianto pubblicitario non è soggetta a vincoli (art. 23 C.d.S. e relativo R.d.E.) di tutela panoramica e paesaggistico o luoghi di interesse storico-artistico nel rispetto del Codice dei Beni Culturali (D. Lgs. 22 Gennaio 2004 N. 42); OVVERO Dichiarare che l area interessata dalla richiesta di installazione dell impianto pubblicitario è soggetta a vincoli (art. 23 C.d.S. e relativo R.d.E.) di tutela panoramica e paesaggistico o luoghi di interesse storico-artistico nel rispetto del Codice dei Beni Culturali (D. Lgs. 22 Gennaio 2004 N. 42) ed ha ottenuto la rimozione del vincolo con autorizzazione n. del rilasciata dal Comune di (di cui si allega copia) 12 Dichiarazione o altro Atto, dal quale risulti se il manufatto richiesto viene collocato in proprietà demaniale o proprietà privata (in tal caso allegare atto di assenso del proprietario del fondo) La documentazione di cui sopra dovrà essere inviata o consegnata a: PROVINCIA DI FIRENZE UFFICIO ARCHIVIO PROTOCOLLO GENERALE Via Dé Ginori n FIRENZE SEGNALETICA VERTICALE ALCUNI ESEMPI SEGNALI DI PRESCRIZIONE: (installati in corrispondenza o il più vicino possibile al punto in cui inizia la prescrizione) 08
9 segnali di precedenza segnali di divieto segnali di obbligo SEGNALI DI PERICOLO: SEGNALI DI INDICAZIONE: Art.124, 125, 126, 127 (segnali di preavviso), 128 (segnali di direzione), 129 (segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche), 130 (segnale di itinerario), 131 (segnali di località e di localizzazione), 132 (segnali di conferma), 133 (segnale nome strada), 134 (segnali turistici e di territorio), 135 (segnali utili per la guida), 136 (segnali che forniscono indicazioni di servizi utili) 09
10 ALLEGATO (03) SCHEMI GRAFICI ILLUSTARTIVI Schema (F01) Schema (F02) 010
11 Schema (F03) Schema (F04) 011
12 ALLEGATO (04) TIPOLOGIE DI INCROCI E SCHEMI GRAFICI ILLUSTARTIVI TIPOLOGIE DI INCROCI ESEMPI ESPLICATIVI PER POSA IN OPERA DI IMPIANTI PREINSEGNE SCHEMI GRAFICI ILLUSTRATIVI IMPIANTI PREINSEGNE 012
13 Schema (01) e (02) 013
14 Schema (03) 014
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