Attività Produttive. Attività di vendita Saldi - Liquidazioni - Vendite Promozionali - Vendite sottocosto. Descrizione
|
|
- Caterina Ricci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Attività Produttive Attività di vendita Saldi - Liquidazioni - Vendite Promozionali - Vendite sottocosto Descrizione VENDITE DI FINE STAGIONE (SALDI) Le vendite di fine stagione (o saldi) sono quelle vendite aventi ad oggetto prodotti non alimentari di carattere stagionale o di moda (suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un breve periodo di tempo o entro una data stagione), effettuate dal negoziante al fine di esaurire le proprie merci nel più breve tempo possibile. D.Lgs.31 marzo 1998 n. 114, art. 15 L.R. 2 febbraio 2010 n. 6 D.G.R. n. 9/ 785 del 17 novembre 2010 VENDITA DI LIQUIDAZIONE Sono considerate vendite di liquidazione quelle vendite effettuate dal negoziante al fine di eliminare, in breve tempo, tutte le proprie merci, a seguito di: a) cessazione dell'attività commerciale; b) trasferimento in gestione o cessione in proprietà di azienda; c) trasferimento dell'azienda in altro locale; d) trasformazione o rinnovo dei locali. Tutte le vendite di liquidazione possono essere effettuate in qualunque periodo dell'anno (tranne quelle per rinnovo locali) e per un lasso di tempo che varia a seconda della circostanza per la quale tale forma straordinaria di vendita viene richiesta. D.Lgs.31 marzo 1998 n. 114, art. 15
2 L.R. 3 aprile 2000 n.22 e successive integrazioni VENDITA PROMOZIONALE Le vendite promozionali sono effettuate dall'operatore commerciale al fine di promuovere la vendita di uno, più o tutti i prodotti della gamma merceologica, applicando sconti o ribassi sul prezzo normale di vendita. D. Lgs. 31 marzo 1998 n. 114, art. 15 L.R. 3 aprile 2000 n.22 e successive modificazioni VENDITA SOTTOCOSTO Per vendita sottocosto si intende la vendita al pubblico di uno o più prodotti effettuata ad un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto, maggiorato dell'imposta del valore aggiunto e di ogni altra imposta o tassa connessa alla natura del prodotto e diminuito degli eventuali sconti o contribuzioni riconducibili a prodotto medesimo, purché documentati. DPR n. 218 del 06/04/2001 Circolare 3528/C del 24/10/2001 Art. 15, comma 8 del D.Lgs. del 31/ n. 114 Requisiti Prerequisiti per vendite di fine stagione: Le vendite di fine stagione possono essere effettuate, tenuto conto delle consuetudini locali e delle esigenze del consumatore, soltanto in due periodi dell'anno, della durata massima di sessanta giorni ciascuno, determinati dalla Giunta Regionale, sentite le Camere di Commercio, le Associazioni dei Commercianti maggiormente rappresentative e le Associazioni dei Consumatori. Prerequisiti per vendite di liquidazione:
3 Il negoziante può avvalersi di tale forma straordinaria di vendita solamente in presenza di una delle seguenti circostanze e per il periodo massimo a fianco indicato: cessazione dell'attività (cioè chiusura definitiva del negozio): massimo 13 settimane cessione dell'azienda (a seguito di vendita, affitto, successione ecc.): massimo 13 settimane trasferimento dell'esercizio in altri locali: massimo 13 settimane trasformazione o rinnovo locali: massimo 6 settimane e per una sola volta in ciascun anno solare Prerequisiti per vendite promozionali: In generale tale tipo di vendita è possibile in qualsiasi periodo (salvo l eccezione di cui al punto seguente). Con esclusione dei generi alimentari, dei prodotti per l'igiene della persona (che non comprendono profumi e cosmetici) e per l'igiene della casa, non possono essere effettuate vendite promozionali durante il periodo dei saldi e nei trenta giorni antecedenti, nonché in ogni caso dal 25 novembre al 31 dicembre. Relativamente all individuazione del periodo dei saldi, la Giunta Regionale, prima con la delibera n VII/13313 del 13 giugno 2003 e, successivamente, con le delibere n VIII/ del 5 dicembre 2006 e n VIII/5892 del 21 novembre 2007, ha fissato: i saldi invernali: dal primo sabato del mese di gennaio i saldi estivi: dal primo sabato del mese di luglio. Prerequisiti per vendita sottocosto: E' vietata la vendita sottocosto effettuata da un esercizio commerciale che, da solo o congiuntamente a quelli dello stesso gruppo di cui fa parte, detiene una quota superiore al cinquanta per cento della superficie di vendita complessiva esistente nel territorio della provincia dove ha sede l'esercizio, con riferimento al settore merceologico di appartenenza. a) Casi in cui è ammessa la vendita sottocosto La vendita sottocosto può essere effettuata solo tre volte nel corso dell'anno e deve essere comunicata al Comune dove è ubicato l'esercizio, almeno dieci giorni prima dell'inizio; ogni vendita sottocosto non può avere una durata superiore a dieci giorni ed il numero delle referenze oggetto di ciascuna vendita sottocosto non può essere superiore a cinquanta. Non può essere effettuata una vendita sottocosto se non è decorso almeno un periodo pari a venti giorni, salvo che per la prima vendita sottocosto dell'anno. È consentito effettuare la vendita sottocosto: - dei prodotti alimentari freschi e deperibili; - dei prodotti alimentari qualora manchino meno di tre giorni alla data di scadenza o meno di quindici giorni alla data del termine minimo di conservazione, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs 27 gennaio 1992 n. 109;
4 - dei prodotti tipici delle festività tradizionali, qualora sia trascorsa la ricorrenza o la data della loro celebrazione; - dei prodotti il cui valore commerciale sia significativamente diminuito a causa di modifiche della tecnologia utilizzata per la loro produzione o di sostanziali innovazioni tecnologiche apportate agli stessi prodotti, ovvero a causa dell'introduzione di nuove normative relative alla loro produzione o commercializzazione; - dei prodotti non alimentari difettati, dei quali sia lecita la vendita e garantita la sicurezza secondo la vigente disciplina, o che abbiano subito un parziale deterioramento imputabile a terzi, ovvero ad agenti naturali o a fatti accidentali nonché di quelli usati per dimostrazioni, mostre, fiere o prove o che, comunque, siano stati concretamente utilizzati prima della vendita. b) E' altresì consentito effettuare la vendita sottocosto in caso di: - ricorrenza dell'apertura dell'esercizio commerciale o della partecipazione al gruppo del quale l'esercizio fa parte, con cadenza almeno quinquennale; - apertura di un nuovo esercizio commerciale; - avvenuta ristrutturazione totale dei locali anche qualora si sia proceduto, prima della ristrutturazione, alla vendita di liquidazione; - modifica e integrazione dell'insegna tali da incidere sul carattere individuante della stessa. Le vendite sottocosto, ai fini della garanzia della tutela e della corretta informazione del consumatore, devono essere effettuate nel rispetto delle condizioni riportate all'art.3 comma 1 del D.p.r. 6 aprile 2001 n La disciplina delle vendite sottocosto non si applica: 1. agli esercenti la vendita all'ingrosso 2. alle vendite effettuate negli spacci interni 3. alle vendite effettuate su aree pubbliche 4. alle vendite di prodotti mediante apparecchi automatici, per corrispondenza o tramite televisione o altri mezzi di comunicazione, nonché presso il domicilio dei consumatori 5. alle vendite promozionali non effettuate sottocosto ed alle vendite di liquidazione e di fine stagione, nonché alle vendite disposte dall'autorità giudiziaria nell'ambito di una procedura di esecuzione forzata o fallimentare Adempimenti Cosa occorre per vendite di fine stagione (saldi): Per l'esercizio di tale forma di vendita straordinaria non deve essere effettuata alcuna comunicazione al Comune.
5 Istruzioni Per l'esercizio di tale forma di vendita straordinaria non deve essere effettuata alcuna comunicazione al Comune. Note In tutte le vendite straordinarie è fatto obbligo indicare il prezzo normale di vendita iniziale e lo sconto o il ribasso in percentuale; è data facoltà indicare il prezzo di vendita praticato a seguito dello sconto o ribasso. E' vietato indicare prezzi di natura diversa di quella espressamente prevista dalla norma. Cosa occorre per vendite di liquidazione: Per poter effettuare una vendita di liquidazione occorre inoltrare al Comune apposita comunicazione, esente da bollo, esclusivamente sul modello Comunicazione di vendita di liquidazione. Tale comunicazione, con gli eventuali allegati necessari, deve pervenire al suddetto Comune almeno 15 giorni prima dell'inizio della vendita di liquidazione. Istruzioni Compilare completamente la pagina 1 del modello, indicando i dati anagrafici e gli altri elementi identificativi richiesti (diversi, a seconda che si tratti di ditta individuale o società). A pag. 2 barrare il quadratino (a, b, c, d) corrispondente al motivo in base al quale è possibile effettuare la vendita di liquidazione. Dovranno anche essere indicate nell'apposito spazio (linee) la/e voce/i merceologica/che e la quantità di prodotti posti in vendita di liquidazione. Nel caso in cui tali spazi non siano sufficienti, occorre continuare l'elenco accludendo idoneo allegato. Allegare obbligatoriamente: la documentazione indicata nel modello (diversa, a seconda della motivazione per cui si effettua la vendita di liquidazione); copia fotostatica di un documento d'identità, quando la sottoscrizione della comunicazione non è apposta in presenza del dipendente comunale incaricato al ricevimento della stessa. Note In tutte le vendite straordinarie è fatto obbligo indicare il prezzo normale di vendita iniziale e lo sconto o il ribasso in percentuale; è data facoltà indicare il prezzo di vendita praticato a seguito dello sconto o ribasso. E' vietato indicare prezzi di natura diversa di quella espressamente prevista dalla norma. Cosa occorre per vendita promozionale: Per effettuare una vendita promozionale occorre presentare apposita comunicazione al
6 Powered by TCPDF ( Comune, su modello Comunicazione vendita promozionale. Note In tutte le vendite straordinarie è fatto obbligo indicare il prezzo normale di vendita iniziale e lo sconto o il ribasso in percentuale; è data facoltà indicare il prezzo di vendita praticato a seguito dello sconto o ribasso. E' vietato indicare prezzi di natura diversa di quella espressamente prevista dalla norma Cosa occorre per vendita sottocosto: Almeno 10 giorni prima dell'inizio della vendita, va effettuata una comunicazione al Comune in cui è ubicato l'esercizio. La comunicazione deve essere presentata utilizzando l'apposito modello ministeriale "Comunicazione vendite sottocosto", scaricabile e compilabile nella sezione "modulistica". Nella comunicazione vanno indicati la data di inizio, la durata, il numero delle referenze oggetto della vendita, quante volte è stata effettuata la vendita sottocosto nel corso dell'anno.
Regolamento recante disciplina delle vendite sottocosto, a norma dell'articolo 15, comma 8, del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 (2).
D.P.R. 6 aprile 2001, n. 218 (1). Regolamento recante disciplina delle vendite sottocosto, a norma dell'articolo 15, comma 8, del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 (2). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 giugno
DettagliFiscal Approfondimento Il Focus di qualità
Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 46 18.11.2014 Le vendite sottocosto per i dettaglianti Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie La vendita sottocosto
DettagliOggetto: COMUNICAZIONE DI EFFETTUAZIONE DI VENDITA STRAORDINARIA: COMUNICA
Al SINDACO del COMUNE DI FAENZA Mod. COMVEND in carta semplice c/o Polizia Municipale Servizio Polizia Amministrativa - vigilanza commercio - o.s.p. Tel. 0546 691410 - Fax 0546 691454 - Mailto: davide.belosi@comune.faenza.ra.it
DettagliCoordinamento interregionale c/o la Regione Liguria Via D Annunzio GENOVA FAX
Ufficio D 2 Disciplina del commercio Prot. N. 509768 Del 31 luglio 2002 Alle Regioni Assessorato al Commercio LORO SEDI Al Coordinamento interregionale c/o la Regione Liguria Via D Annunzio 113 16121 GENOVA
DettagliNon sono soggette alla comunicazione le vendite dei seguenti prodotti:
Vendite sotto costo Sono definite come quelle vendite al pubblico di uno o più prodotti, affettuate ad un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto, maggiorato dell imposta sul valore
DettagliVENDITE STRAORDINARIE
SERVIZI AL CITTADINO E ALLE IMPRESE DEL COMUNE DI ALBENGA VENDITE STRAORDINARIE Che cos'è Requisiti Come si ottiene Allegati e documenti Dove andare Modulistica Che cos'è Breve descrizione Per vendite
DettagliComunicazione di: vendita promozionale vendita di liquidazione DITTA INDIVIDUALE
COMUNE DI MANTOVA Sportello Unico per le Imprese e i Cittadini Via Gandolfo, 11-46100 Mantova Tel.: 0376338629 Fax: 0376338633 E-mail: su.attivita.produttive@domino.comune.mantova.it A B Comunicazione
DettagliAl Comune di * TOLENTINO
ESERCIZI DI COMMERCIO IN SEDE FISSA COMUNICAZIONI VENDITE STRAORDINARIE E PROMOZIONALI copia per il Al di * TOLENTINO Cognome C.F. 0 4 3 0 5 3 Ai sensi la L.R. 27/09 (artt. 29, 30, 31, 32), il sottoscritto
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE:
50454 REGOLAMENTO REGIONALE 18 ottobre 2016, n. 10 Tipologia e modalità di effettuazione delle vendite straordinarie. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: VISTO l art. 121 della Costituzione, così come
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 23/dicembre/2004, N.12
REGOLAMENTO REGIONALE 23/dicembre/2004, N.12 Regolamento attuativo L.R. 1 agosto 2003, n 11,art.2, comma 1, lett.e): Modalità di effettuazione delle vendite straordinarie IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DettagliCOMUNICAZIONE (ad efficacia differita)
U AL COMUNE Sportello Unico per le Attività Produttive COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) 1. Dati impresa Cognome: Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M _ F _ Luogo di nascita:
DettagliCOMUNICAZIONE (ad efficacia differita)
AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:
DettagliISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI -
ISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI - AVVERTENZE GENERALI SI AVVERTE CHE PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MOD.COM
DettagliC.F. LOCALI DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ SUPERFICIE DELL'ESERCIZIO
Regione Lombardia MODULISTICA REGIONALE UNIFICATA S.C.I.A. - SCHEDA 1 C.F. Allegato alla segnalazione di ATTIVITÀ DI VENDITA EX ART. 7 D. LGS 114/98, FORME SPECIALI DI VENDlTA EX ARTT. DA 16 A 21 D.LGS
Dettagli489C.P.: COMUNICA E DICHIARA
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BUSALLA Servizio Commercio Comunicazione di effettuazione di vendita straordinaria di LIQUIDAZIONE (Ai sensi degli artt. n. 110 e112 della Legge Regione Liguria n. 1 del
DettagliCAMBIAMENTO RAGIONE SOCIALE MODIFICA SOGGETTI TITOLARI DEI REQUISITI DICHIARA INOLTRE
CAMBIAMENTO RAGIONE SOCIALE La denominazione o ragione sociale cambia B5 dall'attuale: alla nuova: MODIFICA SOGGETTI TITOLARI DEI REQUISITI Cessano la titolarità dei requisiti : B6 Cognome Nome CF Cognome
DettagliISTRUZIONI MOD.COM4 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - SPACCI INTERNI
ISTRUZIONI MOD.COM4 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - SPACCI INTERNI AVVERTENZE GENERALI SI AVVERTE CHE PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MOD.COM4, È NECESSARIA UNA PRELIMINARE
DettagliComune di Caravaggio
Comune di Caravaggio Provincia di Bergamo Sportello Unico Attività Produttive L art. 2, comma 2 del D.P.R. 7/9/2010, n. 160 stabilisce che le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Distributori automatici. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Distributori automatici Descrizione Il distributore automatico è un apparecchio che eroga prodotti scelti dall'utente previo pagamento del prezzo corrispondente
DettagliProvincia di Napoli 1
Provincia di Napoli 1 BREVE PROMEMORIA SULLE VENDITE STRAORDINARIE (SALDI, PROMOZIONALI, LIQUIDAZIONE) VENDITE DI FINE STAGIONE SALDI Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti di carattere stagionale
Dettagli(da far pervenire almeno 15 giorni prima dell'inizio delle vendite)
Al Comune di Roccella Jonica Area Amministrativa-Affari Generali Ufficio Commercio Via C. Colombo, snc 89047 Roccella Jonica (RC) 1/6 Oggetto: Comunicazione vendita straordinaria di liquidazione per trasformazione
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Commercio in forma itinerante - B. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Commercio in forma itinerante - B Descrizione Per commercio in forma itinerante si intende la vendita su aree pubbliche di prodotti alimentari e non alimentari.
DettagliATTIVITÀ DI VENDITA EX ART. 7 D.LGS 114/98, SOMMINISTRAZIONE EX ART. 8 COMMA 4 L.R. 30/03 E FORME SPECIALI DI VENDITA
MODULISTICA REGIONALE UNIFICATA SCHEDA 1 C.F. Allegato alla dichiarazione di ATTIVITÀ DI VENDITA EX ART. 7 D.LGS 114/98, SOMMINISTRAZIONE EX ART. 8 COMMA 4 L.R. 30/03 E FORME SPECIALI DI VENDITA LOCALI
DettagliAttività Produttive. Attività artigianali Settore alimentare (Kebab, pizzerie d'asporto, rosticcerie, gastronomie, ecc..
Attività Produttive Attività artigianali Settore alimentare (Kebab, pizzerie d'asporto, rosticcerie, gastronomie, ecc..) Descrizione Sono attività artigianali tutte quelle attività svolte da imprenditori
DettagliAttività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci
Attività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci Descrizione Costituisce esercizio dell attività di deposito merci per conto terzi l attività di custodia e conservazione
DettagliATTIVITÀ DI VENDITA EX ART. 7 D.LGS 114/98, FORME SPECIALI DI VENDITA EX ARTT. DA 16 A 21 D.LGS 114/98 SOMMINISTRAZIONE EX ART. 68 COMMA 4 L.R.
MODULISTICA REGIONALE UNIFICATA S.C.I.A. - SCHEDA 1 C.F. Allegato alla segnalazione di ATTIVITÀ DI VENDITA EX ART. 7 D.LGS 114/98, FORME SPECIALI DI VENDITA EX ARTT. DA 16 A 21 D.LGS 114/98 SOMMINISTRAZIONE
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE Descrizione Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Forme speciali di vendita - TUTTE. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Forme speciali di vendita - TUTTE Descrizione Si definiscono forme speciali di vendita: la vendita di prodotti a favore di dipendenti da parte di enti o imprese,
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita forme speciali di vendita al dettaglio. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita forme speciali di vendita al dettaglio Descrizione Per forme speciali di vendita si intende: 1) la vendita a favore di dipendenti da parte di enti o imprese, pubblici
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DZ-19 / 262 del 28/03/2011 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DZ-19 / 262 del 28/03/2011 Codice identificativo 709265 PROPONENTE Sviluppo - SUAP - Att. Prod. - Cultura - Turismo OGGETTO BANDO PER
DettagliForme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di
Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di Ai sensi della L.R. 33/1999 e del D.Lgs. 26/03/2010, n.
DettagliVariazioni. B1a. 1.1 Attività produttiva (Industriale, manifatturiera,ecc.) 1.2 Attività di deposito merci. 1.3 Commercio di prodotti fitosanitari
TIPOLOGIA DELL'ATTIVITÀ L'esercizio oggetto della presente dichiarazione (attività ceduta, modificata o cessata) svolge attualmente le seguenti attività in base ai titoli riportati nel riquadro B8 Variazioni
DettagliAUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO
AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AVVISO PUBBLICO PER IL COMPLETAMENTO DEI COMPONENTI DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI E DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI NELLA
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Esercizi di vicinato Descrizione Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a quanto previsto
DettagliCOMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE
COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE Approvato con delibera C.C. n. 61 del 30.09.2002 Modificato con delibera C.C. n. 11 del 27.03.2009 Modificato con delibera
DettagliScheda informativa del modulo B2
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per l esercizio delle attività di commercio su aree pubbliche, disciplinato dal Capo II della L.R. 18.05.2006 n.5 e dal D. Lgs 114/98 (come modificato dal D.
DettagliDICHIARAZIONE SUBINGRESSO / CESSAZIONE / SOSPENSIONE E RIPRESA / CAMBIAMENTO RAGIONE SOCIALE DI ATTIVITA' PRODUTTIVA
Al Comune di Cognome Codice Fiscale Nome Codice ISTAT Comune A cura degli Uffici Comunali Data di nascita: Cittadinanza: Sesso M F Luogo di nascita: Stato Comune Prov. Residenza: Comune Prov. E-mail: MODULISTICA
DettagliAllo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE* GGMMAAAA HH:MM Allo Sportello Unico / Comunità / Unione SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' PER COMMERCIO DI COSE ANTICHE O USATE (Ai sensi dell'artt. 126 e 128
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 09.11.2000 Modificato ed integrato con delibera di Consiglio Comunale:
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Bashkia e Fermës Provinça e Kozencës Comune di Firmo Provincia di Cosenza REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE Indice Pag. Art. 1 Oggetto
DettagliAttività di vendita Commercio in forma itinerante
Attività di vendita Commercio in forma itinerante Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma
DettagliGazzetta Ufficiale n. 134 del
Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12-06-2001 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 aprile 2001, n.218 Regolamento recante disciplina delle vendite sottocosto, a norma dell'articolo 15, comma 8, del decreto
DettagliCOMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con deliberazione dl Consiglio Comunale n. 45 del 26.11.2001. Art. 1 Nastro
DettagliCRITERI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA.
CRITERI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA. ^^^^^^^ APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DELL'11.7.2000 1 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE FIERE LOCALI
COMUNE DI TORINO DI SANGRO PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE FIERE LOCALI (approvato con delibera di consiglio comunale n 11 del 30 marzo 2009 e modificato con delibera
DettagliDICHIARAZIONE DI INIZIO/MODIFICA ATTIVITÀ PRODUTTIVA (DIAP)
MODULISTICA REGIONALE UNIFICATA MODELLO A Spazio per apposizione protocollo DICHIARAZIONE DI INIZIO/MODIFICA ATTIVITÀ PRODUTTIVA (DIAP) Al Comune di SARONNO 0 1 2 1 1 9 Ai sensi delle L.R. 1/2007 e 8/2007
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Commercio all'ingrosso. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Commercio all'ingrosso Descrizione Un soggetto (persona fisica o società) è commerciante quando esercita un'attività economica che consiste nell'acquistare merci
DettagliE m a n a il seguente regolamento: Art. 1. Disciplina delle vendite sottocosto
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 aprile 2001, n. 218 Regolamento recante disciplina delle vendite sottocosto, a norma dell'articolo 15, comma 8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114.
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio nel mercato. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio nel mercato Descrizione Per commercio con concessione di posteggio nel mercato si intende l'attività di vendita a mezzo banco
Dettagli(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 )
Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 9 agosto 2012 Attuazione dell articolo 26 del decreto-legge n. 83/2012 recante «Moratoria delle rate di finanziamento dovute dalle imprese concessionarie delle
DettagliREGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.
REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.
DettagliREGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del
REGOLAMENTO Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6.06.2013 Indice Art. 1 - Scopi... pag. 3 Art. 2 - Modalità di iscrizione al... pag 3 Art. 3 - Registri amministrativo-contabili... pag 3 Art.
DettagliAl Comune di TORRE DEL GRECO
Regione Campania Modello 1E copia per il Comune COMMERCIO AL DETTAGLIO ESERCIZIO SPECIALE PER LA VENDITA DI MERCI INGOMBRANTI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di TORRE DEL GRECO 0
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO COMMERCIO CON MEZZI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'
Regione Campania Modello 5C COMMERCIO AL DETTAGLIO COMMERCIO CON MEZZI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di Codice ISTAT Ai sensi della legge regionale della Campania
DettagliAttività Produttive. Altre attività Attività di vendita, toelettatura. dog sitting, addestramento ecc. di animali da. Descrizione
Attività Produttive Altre attività Attività di vendita, toelettatura. dog sitting, addestramento ecc. di animali da Descrizione Per iniziare un attività di commercio di animali da compagnia (o in seguito
DettagliDICHIARAZIONE SUBINGRESSO / CESSAZIONE / SOSPENSIONE E RIPRESA / CAMBIAMENTO RAGIONE SOCIALE DI ATTIVITA' PRODUTTIVA
MODULISTICA REGIONALE UNIFICATA MODELLO B Spazio per apposizione protocollo Inserire qui stemma del Comune Al Comune di Cognome Codice Fiscale Nome Codice ISTAT Comune A cura degli Uffici Comunali Data
DettagliComune di Celle Ligure
Comune di Celle Ligure REGOLAMENTO COMUNALE PER LE FIERE PROMOZIONALI E PER LE MANIFESTAZIONI STRAORDINARIE DEL COMMERCIO, ARTIGIANATO, ANTIQUARIATO, HOBBYSTI, OPERE D ARTE E DELL INGEGNO. Approvato con
DettagliAttività Produttive. Altre attività Distributori carburanti stradali. Descrizione
Attività Produttive Altre attività Distributori carburanti stradali Descrizione L'esercizio dell'attività di distributore di carburante è disciplinato dalla Legge Regionale 2/02/2010, n. 6. Il Comune esercita
DettagliComune di Cingoli. Balcone delle Marche. tel fax
REGOLAMENTO PER IL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE ART. 1 DENOMINAZIONE DEI MERCATI E DELLE FIERE Nell'ambito delle classificazioni del commercio su aree pubbliche operate dall'articolo 20 della
DettagliAttività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione
Attività Produttive Attività di servizio Attività di autolavaggio Descrizione L''attività di autolavaggio può essere esercitata in forma automatica o manuale. L'esercizio dell'attività di autolavaggio
DettagliAttività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione
Attività Produttive Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi Descrizione Ai sensi dell'art. 10 della Legge delle Marche n. 9/2006 "Testo Unico delle norme regionali in materia
DettagliLEGGE REGIONALE N. 15 DEL REGIONE VALLE D'AOSTA
LEGGE REGIONALE N. 15 DEL 14-07-2000 REGIONE VALLE D'AOSTA Nuova disciplina delle manifestazioni fieristiche. Abrogazione della legge regionale 16 febbraio 1995, n. 6 Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA
DettagliControlli sulle imprese di competenza della Polizia Locale - Art. 25 d.lgs. n. 33/2013.
Controlli sulle imprese di competenza della Polizia Locale - Art. 25 d.lgs. n. 33/2013. Tipologia dei controlli, modalità e criteri. Il Comando di Polizia Locale svolge i controlli sulle attività produttive
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'
Regione Campania Modello 5A COMMERCIO AL DETTAGLIO SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di Codice ISTAT Ai sensi della legge regionale della Campania 1/2014,il sottoscritto
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Commercio all'ingrosso settore alimentare. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Commercio all'ingrosso settore alimentare Descrizione Per commercio all'ingrosso si intende l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome
DettagliVendita diretta al dettaglio da parte di produttori agricoli COMUNICAZIONE
Vendita diretta al dettaglio da parte di produttori agricoli COMUNICAZIONE (art. 4 D.lgs. 18.5.2001 n. 228 e s.m.i.) Allo Sportello Unico Attività Produttive di... 1 Il sottoscritto... nato a... il.../.../...
DettagliVENDITA AL DETTAGLIO COMUNICAZIONE DI VARIAZIONI SOCIETARIE E/O DI ATTIVITA
VENDITA AL DETTAGLIO COMUNICAZIONE DI VARIAZIONI SOCIETARIE E/O DI ATTIVITA Il sottoscritto AL COMUNE DI * Via, piazza, ecc: n. CAP In qualità di: titolare dell impresa individuale: Partita IVA (se già
DettagliCircolare per gli associati del 08/06/2016
Circolare per gli associati del 08/06/2016 OGGETTO: Versamento diritto camerale 2016 Ciao, con questo articolo voglio informarti in merito al versamento del diritto annuale camerale dovuto per l anno 2016
DettagliESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE. Residenza Provincia Comune Indirizzo Civico CAP
MOD.COM 3 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE Al Comune di Codice ISTAT Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (artt.10 comma 5 e 26 comma 5) Il sottoscritto Cognome
DettagliCENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE
Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono
DettagliModello COM 3 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - COMUNICAZIONE.
Modello COM 3 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - COMUNICAZIONE. 1. AVVERTENZE GENERALI 1. 1. Questo modello, composto da 8 pagine non numerate, va utilizzato per comunicare
DettagliCOMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE
Comune di Borgosatollo Provincia di Brescia COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO approvato con Delibera di C.C. n.33 del 03/10/2000 Art. 1 AMBITO
DettagliISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE. ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE ANNO 2012
ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE (art. 1, comma 1, lettera a) e lettera e), DPCM 23 aprile 2010) ANNO 2012 1. MODALITA DI PRESENTAZIONE
DettagliPROVINCIA DI AREZZO Area Gestione Risorse Economiche e Finanziarie
Prot. n. PG 36414/1-16-27 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Numero 584 del 16.09.2002 ===================================================================== OGGETTO: Approvazione regolamento di organizzazione
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Il sottoscritto nato a prov. il residente in ( ) Via n. C.F. tel. cell. Cittadinanza
Spazio riservato al protocollo AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI FRASCATI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' per SUBINGRESSO nella titolarità o nella gestione dell'azienda o nel ramo d'azienda di
DettagliATTIVITA DI COMMERCIO SU AREA PUBBLICA. residente a ( ) - cap - Tel. cittadinanza. non in proprio ma in qualità di legale rappresentante della società
A I E Marca da bollo da applicare sull originale (Solo Sez. A-B-C) Da presentare in duplice copia AL RESPONSABILE DEL SETTORE ATTIVITA DI COMMERCIO SU AREA PUBBLICA Il/la sottoscritto/a (cognome e nome)
DettagliAssessorato al Commercio LORO SEDI
Ufficio D2 Disciplina del Commercio Protoc. n. 509518 del 25.7.2002 CIRCOLARE N. 3548/C Alle Al All Alle All REGIONI Assessorato al Commercio LORO SEDI COORDINAMENTO INTERREGIONALE C/O LA REGIONE LIGURIA
DettagliAllegato parte integrante
Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità
DettagliCOMUNE DI CREMA SETTORE GESTIONE FINANZIARIA, TRIBUTARIA E COMMERCIALE SERVIZIO ATTIVITA ECONOMICHE E SUAP. Prot. n Crema 29 Marzo 2011
Allegato Sub A) del bando comunale COMUNE DI CREMA SETTORE GESTIONE FINANZIARIA, TRIBUTARIA E COMMERCIALE SERVIZIO ATTIVITA ECONOMICHE E SUAP Prot. n. 7708 Crema 29 Marzo 2011 BANDO COMUNALE AVVISO PUBBLICO
DettagliINDIRIZZI REGIONALI CONCERNENTI IL RIORDINO DEL SISTEMA DI DIFFUSIONE DELLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.170/2001.
Allegato "A" alla DGR n.910/2003 INDIRIZZI REGIONALI CONCERNENTI IL RIORDINO DEL SISTEMA DI DIFFUSIONE DELLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.170/2001. Art.1 Finalità 1. I
DettagliProt. 1255/73 L anno duemilatre, il giorno 09 del mese di marzo 2004 presso la Residenza Municipale TRA
AFFIDAMENTO ALL ARPA - AGENZIA REGIONALE PREVENZIONE E AMBIENTE - - SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA - DELL INCARICO PER L ESAME E L ISTRUTTORIA TECNICA DI PROGETTI SOTTOPOSTI ALLE PROCEDURE DISCIPLINATE
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA ESERCIZIO DI VICINATO Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda
DettagliModello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo
Modello COM 2 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 1. AVVERTENZE GENERALI 1.1. Questo modello, da presentare in bollo, è composto da 8 pagine
DettagliALLEGATO A. S.U.A.P. Diritti di segreteria e spese di istruttoria
ALLEGATO A S.U.A.P. Diritti di segreteria e spese di istruttoria Approvato con deliberazione CC n. 9 del 21.01.2016 DESCRIZIONE ATTI EDILIZIA ATTIVITA' PRODUTTIVE Spese di istruttoria (in Euro) Provvedimento
DettagliTUTELA DEL CONSUMATORE
TUTELA DEL CONSUMATORE TUTELA DEL CONSUMATORE 1. L etichettatura L degli alimenti Occhio all etichetta! L etichetta è la fonte principale di informazione che il consumatore ha a disposizione per scegliere
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 18 novembre 2008, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo, già approvato dalla Camera dei deputati: Conversione
DettagliSEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI NUOVO ESERCIZIO DI VICINATO (QUADRO A)
1 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione della denuncia inizio attività COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ESERCIZIO DI VENDITA AL DETTAGLIO DI VICINATO Art. 4, lettera
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 14 luglio 1965, n.963 e successive modificazioni, recante la disciplina della pesca
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 14 luglio 1965, n.963 e successive modificazioni, recante la disciplina della pesca marittima; Vista la legge 17 febbraio 1982, n.41, recante
DettagliLEGGE REGIONALE N. 17 DEL REGIONE PUGLIA
LEGGE REGIONALE N. 17 DEL 24-07-2001 REGIONE PUGLIA "Istituzione e disposizioni normative dell'attività ricettiva di Bed \& Breakfast (affittacamere)" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N.
DettagliOGGETTO: Versamento diritto camerale 2016
Informativa per la clientela di studio N. 102 del 01.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Versamento diritto camerale 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla
DettagliCRITERI E PROCEDURE PER L APPLICAZIONE DELL ART. 272, COMMI 2 E 3, DEL D. LGS. N. 152/06
Allegato A: CRITERI E PROCEDURE PER L APPLICAZIONE DELL ART. 272, COMMI 2 E 3, DEL D. LGS. N. 152/06 A. NOTE GENERALI 1 - La presente autorizzazione generale riguarda esclusivamente le emissioni in atmosfera
DettagliESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE. Al Comune di FINALE EMILIA (MO)
MOD. COM 1 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE Al Comune di FINALE EMILIA (MO) 036012 Ai sensi del D. L.vo 114/1998 (art 7, 10 comma 5 e 26 comma 5) il sottoscritto Cognome Nome
DettagliOggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie
Protocollo n. 8052/2008 del 08.01.2008 Classifica 14.1.1/1/08 Bologna, 08/01/2008 Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie Sulla Gazzetta Ufficiale n.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con delibera n. 26 del 28.06.2000 Affisso all Albo Pretorio del Comune di Carlino dal
DettagliIVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto
IVA: rapporti con l estero e adempimenti Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto L ESPORTATORE ABITUALE E LA LETTERA DI INTENTO Plafond IVA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l'estero
DettagliDiritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;
Diritto Tributario IVA adempimenti dei contribuenti RIFERIMENTI NORMATIVI d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet,
DettagliCOMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI
COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA Questa Amministrazione deve procedere, a trattativa privata, ai sensi dell art. 34 della L.R. 7/2002 e successive
DettagliCOMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome
COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 53 10.07.2014 Studi di settore: regolarizzazione codice Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Il contribuente può sanare l omessa
DettagliSUROMA - SPORTELLO UNICO DEL COMMERCIO - MUNICIPIO... Via R O M A
Bollo 16,00 SUROMA - SPORTELLO UNICO DEL COMMERCIO - MUNICIPIO.... Via - 00. R O M A OGGETTO: Richiesta rilascio autorizzazione amministrativa per sub-ingresso in attività autorizzata al commercio su aree
Dettagli