COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Venerdì, 03 ottobre 2014

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Venerdì, 03 ottobre 2014

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Venerdì, 03 ottobre /10/2014 gazzetta.it Nba, gli Spurs di Belinelli pronti per l' Europa: tappe a Berlino e /10/2014 gazzetta.it Nba, Nuggets: Ty Lawson studia da leader con Peyton Manning 3 03/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8 Masetti, una firma d' oro sul master regionale 5 03/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 C' è subito il derby tra la Gheparde Castenaso 6 03/10/2014 Tutto Pagina 22 Cleveland ai piedi del re 7

3 2 ottobre 2014 gazzetta.it Nba, gli Spurs di Belinelli pronti per l' Europa: tappe a Berlino e Istanbul Dopo il Media Day di venerdì scorso e lo Scrimmage aperto ai tifosi all' AT&T Center i campioni di Popovich sono pronti a partire: 14 giocatori su 15 dello scorso roster sono stati confermati, l' intruso è la matricola Anderson. Con l' aggiunta di Ettore Messina e Becky Hammon. 02 ottobre 2014 San Antonio I campioni sono pronti. Come sempre. Per l' Europa, stavolta, curiosa curva della loro infinita parabola. I campioni sono i San Antonio Spurs di Popovich e di Duncan, ma anche di Belinelli e Messina. Il primissimo spicchio di stagione , un digestivo dei trionfi dell' ultima stagione e un antipasto della prossima, è cominciato col Media Day di venerdì 26 settembre a "Spursello" e ha vissuto il suo highlight nella notte italiana con lo Scrimmage aperto ai tifosi all' AT&T Center. Domani partenza per il Vecchio Continente, a diffondere il Verbo Nba, con tappe a Berlino e Istanbul. LA NORMALITA' DELL' ECCELLENZA Niente colpi di scena, nella città dell' Alamo. 14 dei 15 giocatori dello scorso roster sono confermati. L' intruso è la matricola Anderson, promettente, ma formato grissino: i muscoli avrà tempo di metterli su. A Ucla faceva il playmaker, qua farà panchina. Niente colpi di scena perché gli Spurs funzionano così. Belli, bellissimi, persino meravigliosi come durante le Finals, ma non appariscenti. Non sono una squadra femmina, spallina abbassata e accavallamento di gambe. No, hanno la forza di quel che sono: ammirati e vincenti: non devono strafare. L' unica simpatica forzatura del copione è arrivata lontana da qui, dall' Europa, tramite social network: le foto di Diaw, che si aggrega alla banda solo in Europa, giustificato dalla partecipazione al Mondiale per la Francia (not here, c' era scritto nella nota per i Media, allo scrimmage, da Spurs), che brinda con un bicchiere di vino in mano, hanno dato uno spunto di conversazione a Popovich e l' opportunità di inscenare un finto giocoso broncio di fronte ai microfoni a Ginobili. SPERONI COLLAUDATI Ecco, le facce in questo ambiente familiare ma professionale, raccontano più di gesti ripetuti milioni di volte eppure irripetibili, perché di campioni inimitabili. C' è Monsieur Parker, sguardo birichino, che si è aggregato in ritardo, giustificato da Pop, finalmente riposato, dopo un' estate senza nazionale. C' è Duncan. Ombra lunga, immane come carisma. Con quella faccia intelligente che sembra prenda in giro tutti e provi fatica a sprecare fiato per rispondere alle domande. Talento naturale come nessun altro: Continua > 1

4 2 ottobre 2014 < Segue gazzetta.it muscoli minimi, un filo di zoppia, che vedrete rimarcata ai timeout durante la stagione regolare. 18 anni di Nba intaccano anche la corazza dei supereroi. C' è Ginobili, che scherza, ride, comanda. Ci fosse da scommettere su chi ha in mano lo spogliatoio neroargento, gli indizi porterebbero tutti a lui. E' in scadenza di contratto: l' impressione, da come caccia un urlo leonino tra le mille pose per i fotografi durante il Media Day, è che non abbia la minima voglia di smettere di divertirsi e divertire. C' è Popovich, con la barba bianca ascetica che dà la mano ai giornalisti, appena arriva allo Scrimmage, poi arringa la folla da condottiero di un poema omerico. "In Pop we trust" la reazione della folla. C' è Leonard che non parla mai, i tatuaggi come migliori amici e un potenziale che spaventa chi non tifa Spurs. E c' è Marco Belinelli. "Mamma mia", dicono qui i tifosi. Mamma mia cosa è diventato, non sfigura per niente, nel parterre illustre. Ray Allen non è arrivato e non arriverà. Marco, dice Messina, ha la fiducia di tutti, qui. E si candida, specie con Mills rotto, a un ruolo ancora più cruciale in questo inizio di stagione. Messina racconta gli Spurs: "Posto ideale per il basket" SPERONI NUOVI Già, Messina. Perché delle facce nuove ci sono comunque. Ma non sono giocatori. No, dovete cercarle tra gli allenatori. Ettore Messina e Becky Hammon. Di loro, tanto per far capire come tira il vento, ha parlato benissimo Popovich, e, a ruota, Duncan e Ginobili. Chiaro? Messina, che allenava il Team Silver nello scrimmage, quello rivale di Belinelli, quello che ha vinto, non farà coreografia, qui, impareranno presto come si pronuncia il suo nome: Ettore, non Ettòre, come qualcuno ancora dice. E la biondina ex stella Wnba non è stata portata qui per dar da scrivere ai giornalisti e far scattare qualche bella fotografia. Ma per dare un valore aggiunto. AMBIENTE Oh, se volete un po' di peperoncino, che qua quello che si mangia è tutto speziato, al sole dei 30 gradi giornalieri, si va in giro, giuro, con la crema solare, ci pensa il pubblico. Bollente. C' era la fila davanti all' AT&T Center, due ore prima dell' allenamento aperto al pubblico, davanti ai cancelli. Perché è una città che vive e respira all' unisono con gli Spurs. San Antonio è l' Alamo, il RiverWalk (il lungofiume in centro) e gli Spurs. E non necessariamente in quest' ordine. 2

5 2 ottobre 2014 gazzetta.it Nba, Nuggets: Ty Lawson studia da leader con Peyton Manning Il coach Brian Shaw ha combinato l' incontro tra la leggenda dei quarterback dei Denver Broncos e il leader dei Nuggets: "Lawson deve diventare un esempio per tutti" 02 ottobre 2014 Milano Un maestro d' eccezione per una missione importante: diventare il leader dei Denver Nuggets. E Ty Lawson, su consiglio di coach Brian Shaw, come modello da imitare ha scelto quello che lui stesso definisce il miglior leader in tutti gli sport: Peyton Manning, leggendario quarterback dei Denver Broncos. I due si sono incontrati mercoledì, all' allenamento della franchigia Nfl della Mile High City, con coach Shaw a fare le presentazioni del caso. NBA Scopri il calendario completo del ? l' incontro L' idea di far studiare Lawson da Manning è stata di coach Shaw, che conosce il quarterback dagli anni di Indianapolis (Shaw come assistente dei Pacers, il quarterback come volto dei Colts). Il play ha osservato l' allenamento dei Broncos, in particolare le movenze di Manning, con coach Shaw accanto che gli impartiva consigli. E i due, dopo l' allenamento, si sono anche incontrati. "Sono stato felice di rispondere alle sue domande ha raccontato il 38enne Manning, 5 volte Mvp della Nfl e un Super Bowl vinto, dell' incontro con Lawson al Denver Post. E' la prima chance che ho di passare del tempo con lui, mentre conosco Shaw da un po'. Auguro a entrambi il meglio per questa stagione". L' ammirazione di Lawson per Manning è nota: "Penso che sia il miglior leader in tutti gli sport aveva detto lunedì il play dei Nuggets del quarterback. E' fantastico vedere come guida la squadra, come riesce ad essere leader: voglio capire quello che fa e come lo fa". Belinelli racconta la sua San Antonio la missione Far diventare Lawson il leader dei suoi Nuggets è uno degli obiettivi che si è dato Shaw quest' anno. "Ty è quello da cui mi aspetto più di tutti quest' anno ha detto il coach durante il media day. E' la nostra prima linea, sia in attacco che in difesa. E abbiamo parlato di leadership: puoi essere il leader con le parole oppure dando l' esempio. E lui deve essere questo. Per Lawson questo è il momento di passare al livello successivo: vuole diventare un All Star, e per riuscirci deve capire quello su cui concentrarsi". progressi Intanto il camp dei Nuggets prosegue con l' obiettivo di recuperare gli infortunati. Gallinari, Robinson, McGee e Hickson per ora hanno svolto sedute differenziate, allenandosi solo in parte con i compagni. Ma per Gallo e KryptoNate mercoledì sarà il giorno del primo allenamento con contatto fisico, seppur limitato. "Sarà un buon giorno, è tutto quello che riesco a dire" ha raccontato l' azzurro. Da venerdì la truppa di coach Shaw si sposta a San Diego, dove lunedì affronterà i Lakers nel Continua > 3

6 2 ottobre 2014 < Segue gazzetta.it primo test della stagione. 4

7 3 ottobre 2014 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pianeta Bocce Tarantini si arrende solo in finale. Grande attesa per il Gp Toyota di domenica. Masetti, una firma d' oro sul master regionale Corrado Breveglieri Bologna E' STATO il diciottenne Stefano Masetti a tenere alto il prestigio delle bocce bolognesi nella 30ª edizione del Master Regionale dell' Emilia Romagna, le cui fasi finali sono andate in scena al Palabocce Ballestrazzi di San Giovanni in Persiceto. L' applaudito golden boy dell' Italia Nuova, recente vincitore a Roma del titolo italiano di terna allievi con Enrico Ferri e Andrea Caliendo, si è imposto nel tabellone riservato alla categoria B, battendo Marino Scarpellini 10 7, Giorgio Dallavalle 10 6 e infine Fulvio Ventura Tutto questo, nonostante una pessima partenza nella partita decisiva, che l' ha visto sotto 1 6 e 4 9 dopo la sesta tornata. Ma è stato proprio a quel punto che ha dimostrato di meritare la vittoria, realizzando una striscia di 8 punti. Molto seguita la finale maggiore, nella quale l' ex bolognese Daniel Tarantino ha cercato di contendere il titolo al fuoriclasse Paolo Signorini. Tutto questo dopo avere dato l' impressione di potercela fare, essendo rimasto in testa fin sul 9 7, per poi subire 5 punti. In categoria C e e D si sono imposti il parmigiano Flavio Costantini e il reggiano Massimo Marra. C' è grande attesa a Bologna, dove domenica alle 9 scenderanno in campo 125 individualisti di 7 regioni per contendersi il 4 Gp Toyota, gara nazionale organizzata dalla Baldini Stm. Queste le sedi delle eliminatorie. Anzolese: g. 1 Paleari, Mo (A1), Miloro, Rn; Iaccarino, Fi (A1). G. 9 Zerbini, Fe; Maniscalchi, Bo. Arci Benassi: g. 2 Bagnoli, Pt (A1); Viscusi, Mo (A1). G. 10 Agostini, Mc (A1), Zappi, Bo. Baldini Stm: g. 3 M. Luraghi, Mo (A1). G. 11 Rosati, Mc (A1). Bolognese Centrale: g. 8 P. D' Alterio, Tv (A1); Simonazzi, Bo. G. 16 Moretti, Rn, Balboni, Bo. Italia Nuova: g. 5 Tarantino, Re. G 13 Ricci, Bs; Droghetti, Re. Lavinese: g. 7 Truzzi, Re; Bolognesi, Bo. G. 15 Vandelli, Re. Parmeggiani: g. 6 Marzocchi, Re; L. Capeti, Bo. G. 14 Sacchetti, Re. Persicetana: g. 4 Trevisani, Bo; Lorenzini, Pt; Cavazzuti, Re. G. 12 Mussini, Bs (A1), Minelli, Re. 5

8 3 ottobre 2014 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Basket serie C. C' è subito il derby tra la Gheparde Castenaso Bologna IL CUSTODE apre la palestra e alza l' interruttore per far luce sul parquet, perché tra poco i ragazzi scendono in campo. Ultimi ritocchi prima dell' esordio stagionale tra le minors del basket, ultime rifiniture in vista della prima palla a due che sancirà l' inizio dei campionati. In serie C, nuova denominazione per l' ex Dnc, le squadre emiliane sono state accorpate in un unico girone (D) a 14 al fine di favorire un incremento in termini di pubblico e un taglio nelle spese delle trasferte. L' esordio spetta alla Bsl San Lazzaro che domani alle 21 debutterà al Palayuri contro Reggio Emilia, mentre domenica alle 18 andranno parallelamente in scena Raggisolaris Salus e l' atteso derby Ghepard Castenaso. In C regionale (girone unico a 16) si inizia stasera alle 21 con Cavriago Pontevecchio, mentre domani alle 21 giocheranno Granarolo Arena Montecchio, Medicina New Flying Balls e 4 Torri Ferrara Stars. Domenica chiuderanno il quadro Budrio Bologna Basket 2011 (18) e Novellara Cvd (18,30). NEL GIRONE A di serie D il debutto spetta stasera alle 21,15 a Sampolese San Mamolo e Fiorano Pallavicini, prima degli appuntamenti di domani alle 18 Psa Modena Anzola e di domani alle 19,30 Voltone Salso. Domenica chiuderanno Vis Persiceto Parma (17,45) e Baou Tribe Atletico Borgo (18). Nel girone B l' ouverture bolognese tocca a Riccione Altedo, stasera alle 21. Domani spazio a Basket Village Basket 95 Imola (18,30), Olimpia Castello Molinella (21), Veni Argenta (21) e Ferrara Guelfo (21). Giacomo Gelati. 6

9 3 ottobre 2014 Pagina 22 Tutto Cleveland ai piedi del re L' arena dei Cavs piena per LeBron. Pubblico in coda dal pomeriggio. Il re è tornato, per quanto in canotta e sottomaglia e pantaloni della tura. E la pace con la sua città è ufficialmente firmata. Cleveland impazzisce per LeBron James. Non c' era dubbio alcuno, ma l' accoglienza riservatagli per il primo confronto amichevole interno è stato pazzesco. Non è tanto l' arena piena, oltre spettatori presenti. Perché in fondo la distribuzione dei biglietti era gratuita. E' piuttosto il pubblico in coda sino dalla una del pomeriggio, fatto senza precedenti per uno scrimmage, la maggior parte indossando ogni genere di canotta numero 23, il numero del suo debutto Nba nei Cavs che James ha scelto di vestire di nuovo lasciando il 6. Ogni tipo di 23 compresa la maglia della sua scuola superiore E' il rumore assordante che ha preceduto l' ingresso in campo di colui che da queste parti era chiamato il prescelto. Dopodiché LeBron sta facendo di tutto per riconquistare la sua gente. Intanto la spiegazione di abbandonare Miami per tornare a casa è parsa molto più vera e umana del precedente annuncio televisivo di andare a Miami quattro estati prima. Eppoi si vede come coccola la sua squadra, costruita per ambire al titolo, un titolo che riscatterebbe la storia di una città chiamata "The mistake on the lake", letteralmente l' errore sul lago.un ritorno che ha già rilanciato le quotazioni del proprietario Gilbert, proprio colui che aveva detto che i Cavs avrebbero messo un anello al dito prima di Miami, al momento dell' addio di LeBron. Le due parti hanno rivisto le loro posizioni. E ora i Cavs, attraverso l' o perazione che ha portato anche Kevin Love in squadra sono tra le favorite al titolo. Probabilmente la più forte squadra a Est insieme con i Chicago Bulls che però hanno sempre il dilemma Rose (tornerà come prima dopo i due interventi al ginocchio?). Ebbene ieri LeBron ha fatto guidare la squadra in campo dai due debuttanti (neppure di livello eccelso) della squadra, cioè Joe Harris e Alex Kirk. Tale accoglienza non ha affatto sorpreso David Blatt, l' allenatore campione d' Europa che vivrà una stagione di rande pressione, da debuttante e costretto a dimostrare di poter gestire un gruppo così ambizioso di qualità, ma non facile. Del resto tutto è sembrato più facile quando il play Kyrie Irving, Mvp e leader degli Usa ai Mondial, ha pensato bene di servire un assist battuto a terra tra le gambe per la schiacciata di LeBron. Blatt ha schierato inizialmente il probabile quintetto base, con Irving, Dion Waiters (un solista, il possibile problema...), LeBron, Tristan Thompson e Kevin Love. «Mi aspettavo l' entusiasmo, perché mi avevano parlato del calore di questa gente. E poi per come LeBron si è proposto, in modo genuino, eccezionale». LeBron sostiene che serve pazienza per arrivare al titolo. Non Continua > 7

10 3 ottobre 2014 Pagina 22 < Segue Tutto è detto, visto il valore delle avversarie a Est. Piuttosto un piccolo campanello d' allarme arriva dalla sua schiena. Duole da inizio preparazione. E Blatt l' ha tenuto seduto nell' ultimo di tre periodi da 12': «Ovviamente, se non sta bene, noi siamo preoccupati Ma penso che dopotutto non sia un gran problema, il suo. lo seguiamo con attenzione». Identica accoglienza, curiosamente nello steso giorno, è stata riservata ai campioni in carica di San Antonio. Nella prima amichevole interna ha giocato Belinelli, non Mills, mentre Diaw è in vacanza concessa da Popovich per recuperare dalle fatiche mondiali. Si può scommettere che sarà questa la finale? Sì. Certo. 8