Premessa STATO DI FATTO:
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- Dino Zanella
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1 Premessa La presente relazione è relativa al servizio di pulizia dai lapilli accumulati sulle strade del Comune di San Giuseppe Vesuviano. Si riportano di seguito le ortofoto di alcune delle strade interessate da questo fenomeno STATO DI FATTO: In generale, le strade interessate da questo fenomeno sono poste nella zona alta della città e precisamente, Via Zabatta, Via Carbonari, Via Salvati che, in caso di pioggia vengono invase dai lapilli provenienti dal Monte Somma. Tali lapilli rendono il più delle volte impraticabili al traffico veicolare dette strade. Interventi di pulizia I fenomeni descritti non consentono una sicura e corretta viabilità veicolare e pedonale. Si è reso quindi necessario un intervento di pulizia per rendere sicure e pulite dette strade; l intervento deve avere alcune caratteristiche essenziali, prima tra tutte consentire la corretta e sicura percorrenza veicolare e pedonale. Descrizione del servizio da eseguire: Le opere che formano oggetto del servizio, possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che potranno essere impartite dalla D.L. all atto esecutivo: intervento di pulizia dell'intera carreggiata dai lapilli; intervento di pulizia dell'intero marciapiede dai lapilli; intervento di pulizia delle caditoie presenti sulla carreggiata; intervento di spazzamento dell'intera area interessata dal fenomeno dalle eventuali polveri. Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza Le presenti Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro (di seguito chiamate Indicazioni ), redatte secondo quanto previsto dall art. 17 commi 1 e 2 del D.P.R. n. 207/2010 e dal D.Lgs. n. 81/2008, verranno allegate al Capitolato d appalto e dovranno essere prese in considerazione per la stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Le indicazioni contenute nel presente documento sono finalizzate a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori e la sicurezza degli impianti e costituiranno in seguito, con la stesura del Piano, le
2 condizioni di contratto vincolanti per l impresa appaltatrice, che nel dichiarare in sede di offerta di accettarli riterrà gli eventuali oneri compensati nei prezzi offerti. E a carico dell Appaltatore l obbligo di verificare nel Piano il contenuto delle prescrizioni di prevenzione e protezione relative e le conseguenti modalità di lavorazione ipotizzate per le singole fasi di lavoro, proponendo se del caso, tutte le integrazioni e modifiche ritenute necessarie sulla base della propria esperienza, delle modalità effettive di esecuzione delle singole fasi e sulla base delle attrezzature effettivamente utilizzate in cantiere. L Impresa appaltatrice ha il dovere di informare il proprio personale, gli eventuali subappaltatori e i lavoratori autonomi, sul contenuto del Piano di Sicurezza, che varrà per l intera durata del servizio anche quale Regolamento di cantiere. Nell elaborazione delle Indicazioni, sono stati identificati gli elementi essenziali per la definizione delle medesime, quali le prime considerazioni sulle fasi lavorative e le sovrapposizioni, macchine e attrezzature adoperate, materiali e prodotti adoperati, figure professionali coinvolte nella realizzazione dell opera, rischi fisici ed ambientali presenti, misure di prevenzione e protezione da effettuare, dispositivi di protezione collettiva ed individuale, procedure di lavoro, segnaletica. In relazione alla natura dell opera la prima valutazione dei rischi è stata effettuata facendo riferimento a tre grandi aree: a) rischi per la sicurezza dovuti a ( rischi di natura infortunistica): strutture; macchine; impianti elettrici; sostanze pericolose; opere provvisionali di protezione; incendio ed esplosioni; b) rischi per la salute dovuti a (rischi di natura igienico-ambientale): agenti fisici; agenti chimici; agenti biologici; c) rischi per la sicurezza e la salute dovuti a (rischi di tipo cosiddetto trasversale): organizzazione del lavoro; fattori psicologici; fattori ergonomici; condizioni di lavoro difficili.
3 Le misure di sicurezza proposte nelle Indicazioni sono state individuate a seguito di una prima analisi della valutazione dei rischi, mirando a: migliorare ulteriormente situazioni già conformi, in rapporto allo sviluppo del progresso della tecnica di prevenzione; dare attuazione alle nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 81/2008; regolarizzare eventuali situazioni che potrebbero risultare carenti rispetto alla legislazione vigente anteriormente al D.Lgs. n. 81/2008. Nel corso dei lavori dovranno essere tenute periodicamente riunioni di coordinamento a scadenze concordate dal Coordinatore in fase di Esecuzione (C.S.E.) e dall Appaltatore, in considerazione della fasi salienti dell intervento al fine di assicurare il coordinamento tra i lavoratori finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere. Dall analisi delle lavorazioni previste si individuano i seguenti principali rischi per la sicurezza e salute degli addetti ai lavori: 1. inalazione di polveri; 2. rumore, nelle lavorazioni che prevedono l utilizzo mezzi meccanici, ecc.; Ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 relativamente ai costi della sicurezza, emerge una netta distinzione tra i costi della sicurezza a cui l Impresa è vincolata contrattualmente in quanto previsti dal P.S.C. per lo specifico cantiere (costi della sicurezza cosiddetti contrattuali ) e i costi della sicurezza che il datore di lavoro è comunque obbligato a sostenere a norma del Titolo I, Capo III, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. per l esecuzione in sicurezza di ogni singola lavorazione compresa nell appalto (costi della sicurezza ex lege o generali). I costi della sicurezza contrattuali non sono soggetti a ribasso d asta e quindi vanno riconosciuti integralmente all Appaltatore in quanto derivanti dall ingerenza nelle scelte esecutive dell Impresa, che deve conformarsi alle indicazioni del P.S.C. Nel Piano pertanto vanno compresi esclusivamente i costi connessi al coordinamento delle attività nel cantiere, alla gestione delle interferenze e/o sovrapposizioni, nonché quelli degli apprestamenti, dei servizi e delle procedure necessarie per lo specifico cantiere secondo le scelte di discrezionalità tecnica operate dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (C.S.P.). Non sono invece oggetto del P.S.C. e della stima dei costi di sicurezza non soggetti a ribasso, in quanto costi della sicurezza ex lege (o generali), quelli intrinsecamente connessi alle varie lavorazioni e compresi nei relativi prezzi unitari soggetti a ribasso d asta, come le spese per i DPI, nonché i cosiddetti costi generali per l adeguamento dell Impresa al Titolo I, Capo III, del D.Lgs. n. 81/2008, ossia la formazione, l informazione, la sorveglianza sanitaria, ecc. (cfr. art. 32, comma 4 del D.P.R. n. 207/2010).
4 I costi della sicurezza contrattuali non sono compresi nei prezzi unitari di contratto e pertanto devono essere aggiunti all importo dei lavori in progetto, non assoggettandoli al ribasso d asta. Essi sono attinenti a misure specificamente preventivate dal C.S.P. per l esecuzione dei lavori, per tutta la durata degli stessi, in condizioni di sicurezza in ordine al contesto nel quale questi si eseguono e delle contingenze operative del cantiere. Secondo l elencazione del D.Lgs. n. 81/2008 (All. XV, punto 4) essi sono: gli apprestamenti previsti dal P.S.C.; le misure preventive e protettive e i DPI eventualmente previsti nel P.S.C. per lavorazioni interferenti; i mezzi e servizi di protezione collettiva; le procedure contenute nel P.S.C. e previste per specifici motivi di sicurezza; gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; le misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. La stima dei costi della sicurezza da comprendere nel P.S.C. deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezzari o listini ufficiali vigenti, o sull elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente; nel caso in cui l elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la loro posa in opera ed il successivo smontaggio, l eventuale manutenzione e l ammortamento. Disponibilità delle aree Le strade oggetto dell'intervento è ascritto al patrimonio comunale. Studio di prefattibilità ambientale Non si rende necessaria la stesura dello studio di prefattibilità ambientale in relazione alla tipologia, categoria e all entità dell intervento; né la verifica in relazione all'acquisizione dei necessari pareri amministrativi, di compatibilità dell intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale, in quanto trattasi di lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione rientranti nell'ambito di applicazione dell'art. 149 del D. lgs. 42/04.
5 Calcolo sommario della spesa Per detti interventi è stata stimata una spesa complessiva di ,67 così distinta: 7.519,40 per servizio di pulizia; 3.000,00 per oneri di discarica; 2.314,27 per iva ,67 TOTALE
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