StringTokenizer: esempio. Lettura di matrici da file. Come procedere? Lettura matrice: esempio - I. La classe StringTokenizer
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- Antonio Petrucci
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1 4 StringTokenizer: esempio Lettura di matrici da file import java.util.*; class prova public static void main(string[] a) String s="ciao a tutti"; StringTokenizer st=new StringTokenizer(s); while(st.hasmoretokens()) System.out.println(st.nextToken()); 2 5 Come procedere? Occorre leggere una riga per volta Suddividere la riga in token (sottostringhe) separate da delimitatori) e aggiungere le sottostringhe alla matrice. import java.util.*; Lettura matrice: esempio - I class p2 public static void main(string[] a) throws Exception int[][] mat=new int[2][3]; String filename="prova.txt"; BufferedReader br=new BufferedReader(new InputStreamReader(new FileInputStream(new File(filename)))); String line =br.readline(); int x=0; int y; 3 6 La classe StringTokenizer Consente di suddividere una stringa in Tokens, separati da un delimitatore Utilizzo simile all Enumeration Parte del package java.util Costruttori: StringTokenizer(String str) crea uno StringTokenizer, utilizzando il carattere spazio come separatore StringTokenizer(String str, String delim): crea uno StringTokenizer, utilizzando la stringa delim come separatore Metodi di accesso ai tokens: boolean hasmoretokens() controlla se ci sono ancora token da leggere String nexttoken() restituisce il token successivo Lettura matrice: esempio - II while(line!=null) y=0; StringTokenizer st=new StringTokenizer(line,";"); while(st.hasmoretokens()) mat[x][y]=integer.parseint(st.nexttoken()); y++; x++; line=br.readline();
2 7 10 Lettura matrice: esempio - III Rispondere all imprevisto for(x=0;x<2;x++) for(y=0;y<3;y++) System.out.print(mat[x][y]+" "); System.out.println(); Consideriamo il caso in cui l argomento del metodo parseint è pippo Il metodo parseint non può correggere l errore Non può far sapere all utente che c è stato un errore Il metodo restituisce un int Questo non è compito di parseint 11 Exception Eccezioni Un modo alternativo di terminazione dei metodi basato sull uso dell istruzione throw throw riferimento dove riferimento è un oggetto di una sottoclasse della classe Exception, solitamente: throw new Exception-Class(Argomento String) dove Exception-Class è una sottoclasse di Exception Quando il metodo esegue l istruzione throw, si dice che lancia (throw) un eccezione Previsione dell imprevisto Immaginiamo il seguente codice int numberinstock = Integer.parseInt(br.readLine()); Cosa succede se: L oggetto BufferedReader rappresenta un file su floppy disk che l utente ha erroneamente estratto? L oggetto BufferedReader rappresenta una connessione alla rete che è fallita a causa di un guasto? L operatore immette una sequenza di cifre troppo lunga? L operatore non immette una sequenza di cifre? Lanciare un eccezione Consideriamo la catena di chiamate main method1 method2 Supponiamo che method2 incontra un imprevisto e lancia l eccezione throw riferimento ad oggetto Exception Il metodo in esecuzione termina immediatamente, l Exception passa attraverso ogni invocazione della catena, forzando ogni metodo a terminare. Viene visualizzato: Some Exception at TryThrow.method2(TryThrow.java:18) at TryThrow.method1(TryThrow.java:15) at TryThrow.main(TryThrow.java:12)
3 13 16 Esempio Il metodo parseint contiene un istruzione simile a throw new NumberFormatException(Argomento String) Questa istruzione crea un nuovo ogetto NumberFormatException e lancia il riferimento a questo oggetto. NumberFormatException è una sottoclasse di Exception Etichettatura delle eccezioni Il costruttore di una Exception prende come argomento una String che viene stampata quando si visualizza la catena delle invocazioni throw new FileNotFoundException( log file is + always necessary ); La clausola throws Il verbo throw non è del tutto sconosciuto Spesso Java richiede che si includa la clausola throws nell intestazione della dichiarazione di un metodo: public static void main(string[] a) throws Exception Qualsiasi metodo che potrebbe lanciare un Exception deve indicarlo nella sua dichiarazione con la clausola throws La clausola throws è composta dalla parola chiave e dalla lista delle sottoclassi di Exception che possono essere lanciate dal metodo Questo requisito si applica anche ai metodi che possono lanciare l Exception indirettamente invocando altri metodi Trattare l imprevisto Come evitare la terminazione di un programma in caso di eccezione? Java fornisce ai metodi un modo per catturare (catch) qualsiasi Exception lanciata sul loro percorso dai metodi che invocano Catturando l Exception si interrompe la catena che porta alla terminazione del programma viene recuperato il controllo e si può trattare la situazione in modo meno drastico Per catturare una Exception, le istruzioni contenenti invocazioni di metodi che lanciano Exception devono essere tra parentesi e precedute dalla parola chiave try La classe Exception Il riferimento che appare nell istruzione throw deve riferirsi a un oggetto della classe Exception Ogni oggetto istanza di una sottoclasse di Exception è anche un oggetto Exception Perché esistono più classi Exception? distinzioni tra i vari tipi di situazioni impreviste, es: throws IOException throws FileNotFoundException, RemoteException: IOException è una sottoclasse di Exception FileNotFoundException e RemoteException sono sottoclassi di IOException Try try // parte try someobject.somemethod(); catch (Exception e) // parte catch le istruzioni sono eseguite solo se l eccezione è lanciata all interno di try
4 Esempio static Movie readmovie(bufferedreader br) throws IOException if(name == null) return null; playingtime = Integer.parseInt(br.readline()); Come gestire un errore dei dati in ingresso inviando un messaggio all utente? 19 static Movie readmovie(bufferedreader br) throws IOException boolean gotgooddata; // True if name and playingtime have valid data gotgooddata = false; while (!(name==null gotgooddata)) gotgooddata = true; // Optimistic! try playingtime = Integer.parseInt(br.readLine()); catch (NumberFormatException e) // Skip this movie; do next one. System.err.println(" -- movie skipped"); gotgooddata = false; if (name==null) return null; else return new Movie(name,playingTime); Versione corretta 22 static Movie readmovie(bufferedreader br) throws IOException if(name == null) return null; try playingtime = Integer.parseInt(br.readLine()); catch (NumberFormatException e) // Skip this movie; do next one throw e; 20 Esempio rivisto Responsabilità per l imprevisto Ogni oggetto si assume la responsabilità del suo comportamento (comprese le circostanze impreviste) Ad esempio consideriamo gli oggetti: NetHeadlineScanner modella un servizio di titoli in rete. Il suo compito è visualizzare i titoli che contengono alcune parole chiave. I titoli sono ottenuti dall oggetto NetHeadlines NetHeadlines ottiene in continuazione i titoli delle notizie da una qualsiasi delle varie sorgenti alternative ed è implementato usando il NetReader L oggetto NetReader legge in continuazione le ultime informazioni da una sorgente della rete. A sua volta, il NetReader può essere implementato usando il BufferedReader L oggetto BufferedReader è costruito dall InputStream consegnato dall oggetto Socket connesso. Socket è la classe predefinita di java che modella le connessioni di basso livello alla rete 23 static Movie readmovie(bufferedreader br) throws IOException if(name == null) return null; try playingtime = Integer.parseInt(br.readLine()); catch (NumberFormatException e) // Skip this movie; do next one System.err.println(" -- movie skipped"); if(name == null) return null; playingtime = Integer.parseInt(br.readLine()); // questo codice è eseguito se parseint non lancia una NumberFormatException // dove è il problema? 21 Rimediare ad un errore Responsabilità per l imprevisto (2) L oggetto NetHeadlineScanner invoca il metodo readline della classe NetHeadlines che a sua volta invoca il metodo readline della classe NetReader, che a sua volta invoca il metodo readline della classe BufferedReader In questo caso l imprevisto è la non disponibilità improvvisa della sorgente corrente di notizie Quali classi dovrebbero assumersi la responsabilità dell inconveniente? Quale comportamento dovrebbero seguire? 24
5 25 28 Responsabilità per l imprevisto (3) Si può risalire al punto in cui è stata generata l Exception ed esaminare gli oggetti sulla catena di invocazioni cercando di individuare quale oggetto sia in grado di agire rispetto all eccezione BufferedReader.readLine lancia l Exception Non sarà lui a catturarla Non è riuscito a trattare la non disponibilità della sorgente di rete perché il BufferedReader è una sorgente di dati idealizzata e non sa se i dati che sta fornendo provengano dalla rete, da un file o dalla tastiera Per questo lancia un Exception CheckURL: prima versione import java.net.*; class CheckURL public static void main(string[] a) throws Exception URL u = new URL(a[0]); HttpURLConnection uc = (HttpURLConnection) u.openconnection(); int responsecode = uc.getresponsecode(); System.out.println(responseCode); if (responsecode >= 300) else System.out.println("good"); Nel caso in cui non è possibile stabilire una connessione perché il server web non esiste il programma dovrebbe rispondere bad, ma Responsabilità per l imprevisto (4) Come si comportano gli altri oggetti? L oggetto NetReader sa che sta leggendo dalla locazione di rete della sua sorgente Ottenere i dati è il suo comportamento Se i dati non sono disponibili, lancia un eccezione L ogetto NetHeadlines conosce delle sorgenti di rete alternative Potrebbe rispondere catturando l Exception, selezionando un indirizzo di rete diverso creando un oggetto NetReader basato sulla nuova sorgente di rete e continuando NetHeadlineScanner non deve fare niente Potrebbe trattare l Exception meglio di NetHeadlines, ma questo non rientra nelle sue responsabilità (che riguardano solo la selezione dei titoli) 26 CheckURL: versione corretta import java.net.*; class CheckURL public static void main(string[] a) throws Exception try URL u = new URL(a[0]); HttpURLConnection uc = (HttpURLConnection) u.openconnection(); int responsecode = uc.getresponsecode(); System.out.println(responseCode); if (responsecode >= 300) else System.out.println("good"); catch (Exception e) Le eccezioni non sono sempre errori Scriviamo un programma che riceve un URL come argomento dalla linea di comando e stampa good se la URL corrisponde all indirizzo di una pagina web, bad altrimenti Si possono usare i response codes restituiti dai web server I codici maggiori o uguali a 300 indicano un errore nella URL Ad esempio 404 significa che la pagina non esiste 403 significa che la risorsa non è accessibile La classe HttpURLConnection nella libreria java.net modella le connessioni HTTP a risorse web specificate da URL Possiamo creare tale oggetto mandando un messaggio openconnection ad un oggetto URL Avuto un oggetto HttpURLConnection, gli possiamo mandare un messaggio getresponsecode
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