Spettacolo. Lavorare nello. Elettricista teatrale - Realizzatore luci Lighting designer. Quaderni di Città dei Mestieri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Spettacolo. Lavorare nello. Elettricista teatrale - Realizzatore luci Lighting designer. Quaderni di Città dei Mestieri"

Transcript

1 Spettacolo imp :44 Pagina 1 Quaderni di Città dei Mestieri Lavorare nello Spettacolo Elettricista teatrale - Realizzatore luci Lighting designer città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

2 Spettacolo imp :44 Pagina 2 I testi sono stati realizzati da Lavinia Manzin, Responsabile Area Orientamento dell Accademia Teatro alla Scala. Umberto Bellodi, coordinatore didattico dei corsi, ha curato la stesura dei profili delle figure professionali qui trattate. Le immagini sono state realizzate dagli allievi del corso Fotografi di Scena dell Accademia Teatro alla Scala. Editing a cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia. Questo quaderno è stato realizzato all interno del progetto n 25 ST-ART UP: scegliere il futuro sperimentando il presente finanziato da Regione Lombardia nell ambito del bando POGAS - Nuova generazione di idee. Le politiche e le linee di intervento per i giovani di Regione Lombardia.

3 Spettacolo imp :44 Pagina 3 Introduzione Il settore dello spettacolo, e in particolare quello dello spettacolo dal vivo, è caratterizzato dalla presenza di una molteplicità di figure professionali che interagendo tra loro rendono possibile la messa in scena di uno spettacolo. Si tratta di figure complementari tra loro che negli ultimi anni hanno subìto diverse trasformazioni, soprattutto in ragione dell ingresso nel mondo del lavoro delle innovazioni tecnologico-informatiche. Tra esse l Elettricista teatrale, il Realizzatore luci e il Lighting designer si sono sviluppati come mestieri sempre più importanti nel rapporto tra spettatore e azione, in quanto veicolatori di un linguaggio visivo in grado di modificare e caratterizzare sensibilmente la percezione di una scena da parte del pubblico. L Elettricista teatrale si occupa di predisporre gli impianti e le apparecchiature elettriche, elettroniche ed audiovisive di palcoscenico necessarie per la realizzazione degli effetti di luce, audio e delle proiezioni previste dall allestimento scenico. Il Realizzatore luci è il responsabile tecnico della sequenza delle luci durante la realizzazione di uno spettacolo mentre il Lighting designer è il cosiddetto scenografo delle luci, ovvero colui che si occupa dell ideazione di un progetto illuminotecnico in accordo con le richieste del regista e in sinergia con lo scenografo. La luce è da sempre impiegata per la realizzazione di spettacoli come strumento di comunicazione al pari delle varie forme espressive. Un po di storia Già nel teatro greco romano le torce luminose e le lampade ad olio erano impiegate per creare particolari effetti luminosi quali, ad esempio, la riproduzione di lampi, realizzati attraverso l ausilio di una macchina chiamata Keraunoskopeion. Nel Medioevo le scene, allestite all interno delle chiese, erano illuminate con fiaccole e lumi. Le cronache dell epoca infatti parlano di prospettive mirabili cariche di lumi, ossia lampade alimentate ad olio vegetale, animale, candele di cera e di sego, torce di pino e resina. La nascita delle sale teatrali in epoca Rinascimentale comportò anche una prima organizzazione e formalizzazione dell illuminotecnica. Il Vasari, ne Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti ( ), riferisce la presenza di addetti alla pulizia, all alimentazione e al ricambio delle fonti di luce (prevalentemente torce, candele, lampade ad olio), nelle Accademie e nelle Corti in cui nascono i primi teatri. L organizzazione dell illuminazione ha seguito gradualmente l evoluzione della scenografia: le luci oltre ad illuminare la parte anteriore della scena e gli attori, andarono pian piano ad occuparsi anche dei secondi e dei terzi piani in modo da accompagnare la prospettiva e da accrescere la percezione della profondità. La crescente complessità degli spettacoli determinò lo sviluppo di apparecchi di illuminazione quali la lampada con lume inserita in un ampolla di vetro con l acqua colorata attribuita a Leonardo da Vinci. L acqua, attraversata dalla luce del lume, assumeva una colorazione e veniva poi indirizzata sulle scene e sugli attori in palcoscenico. 3

4 Spettacolo imp :44 Pagina 4 Nella seconda metà del XVI secolo l accentuarsi della divisione tra la scena e il pubblico per la presenza ormai costante dell arco di proscenio fece sì che la scenotecnica e l illuminotecnica fossero sempre più impiegate per creare l illusione, la sorpresa e la magia dello spettacolo. Nel 600 vennero impiegati per la prima volta i lampadari pendenti a mezzo di corde dal soffitto (graticciata) specialmente per gli interni, i saloni e le stanze e fu inventata la ribalta (cioè la parte che delimita il palcoscenico e ospita le luci che illuminano gli attori), rimasta in uso per molto tempo presso i teatri ed ancor oggi utilizzata negli spettacoli di varietà. (Giuseppe Furtenbach, scenotecnico tedesco, ne prepara una composta di lumi ad olio, formante una vera linea ininterrotta per tutto il boccascena). Nel 700 una nuova evoluzione sociale portò al progressivo oscuramento della sala teatrale a vantaggio del palcoscenico: il pubblico divenuto pagante ed indiscriminato rivendicava il diritto all anonimato e ad assistere al buio allo spettacolo, vero evento della serata. Si assistette così ad una notevole evoluzione tecnica che portò alla costruzione di candele e lampade ad olio destinate a convivere per diversi anni con l invenzione della luce a gas, e per la costruzione delle quali si sperimentarono vari tipi di materiali: il grasso di balena, il sego, la cera vergine. Le candele col tempo lasceranno il posto alle sole lampade ad olio, usate con forme unite a lampadari e a gruppi autonomi, poste in recipienti di vetro, e alimentate con olio di trementina, petrolio e altri grassi combustibili. All inizio dell 800 l illuminotecnica vive una grande trasformazione grazie all introduzione della luce a gas. Nel 1830 viene impiegata nel teatro Chestnut Street Opera House di Philadelphia e nel Lyceum Theatre di Londra, diffondendosi poi in altri teatri per divenire di uso comune nella seconda metà del secolo. Con questa nuova invenzione era finalmente possibile regolare l intensità della luce (abbassamento della fiammella), fino ad ottenere una semi-oscurità con la sala in penombra durante lo spettacolo. Un appropriato regolatore, situato quasi sempre vicino alla buca del suggeritore, permetteva di regolare gradualmente l intensità luminosa. Il gas veniva inserito negli apparecchi in uso precedentemente cosicché la disposizione-base dell illuminazione nei teatri rimase la stessa: luci della ribalta, delle quinte e delle bilance, che gradualmente sostituiscono i vecchi lampadari calati sulla scena. Nel 1890 in Germania viene inventata la retina incandescente protetta da un vetro e per maggiore sicurezza anche i becchi a gas vengono dotati di questa protezione. La vera rivoluzione in campo teatrale è però costituita dall applicazione delle scoperte sull energia elettrica e conseguentemente alla sua applicazione in campo teatrale. Con l invenzione della luce elettrica si rivoluziona la tecnica teatrale ottenendo effetti stupefacenti di illuminazione: abbandonati i vecchi sistemi, entrano in azione i primi impianti elettrici che solo i grandi teatri potevano permettersi dato l alto costo. Nel 1883 il Teatro alla Scala di Milano inaugura il primo impianto integrale di illuminazione elettrica e il suo esempio è presto seguito da tutti i più importanti teatri. 4

5 Spettacolo imp :44 Pagina 5 L Opera di Parigi è il primo teatro ad estendere l illuminazione elettrica, oltre che per il palco, anche alle sale di aspetto e a tutti i locali del complesso architettonico e il primo teatro a mettere a punto effetti speciali quali lampi (a mezzo di specchi riflettenti), arcobaleno (con un prisma di cristallo), effetti di sole e di luna, nubi in movimento ottenute con l ausilio di sole luci. La lampada incandescente viene adottata dall Opera di Parigi già nel 1881 e nel giro di poco tempo se ne dotò anche il Teatro di Monaco. L introduzione della luce elettrica nel teatro rivoluziona la tecnica e lo spirito dell illuminazione. Lo studioso americano G. Izenour introduce la distinzione tra le espressioni stage illumination e stage lighting riferendosi con il primo termine ad una condizione statica, e con il secondo ad una condizione dinamica dell illuminazione, con la possibilità di concentrare la luce, di controllarla e di proiettarla sulla scena e sugli attori, nonché di muoverla durante lo spettacolo variando le intensità dei singoli apparecchi. Nell arco di pochi anni l elettricità trasforma radicalmente i principi dell illuminazione consentendo il salto dall illumination al lighting: d ora in poi non si parlerà più di tecnica ma di arte dell illuminazione. Progressivamente i fondali dipinti vengono sostituiti da fondali piegati sopra il palcoscenico a modo di cupola che vengono illuminati da proiezioni o luci diffuse e riflesse. Si arriva presto ai trasformatori con comando a distanza, dispositivi che danno la sicurezza di una registrazione e regolazione perfetta nei cambiamenti di luce, sono Elettricisti di palcoscenico durante un cambio di scena. 5

6 Spettacolo imp :44 Pagina 6 perfezionati i quadri di manovra posti ai comandi della cabina elettrica, si miglioreranno le bilance, i proiettori, i riflettori, le macchine per le nubi, le lampade da orizzonte, lampade rotative, i complessi come il ponte luce e le batterie di lampade. La luce viene definitivamente utilizzata in funzione simbolica per sottolineare l ambiguo rapporto tra i personaggi, per descrivere i luoghi in cui si trovano e per la ricerca dell atmosfera adeguata. Si aprono le porte all uso moderno della luce in teatro. 6

7 Spettacolo imp :44 Pagina 7 I Profili professionali Elettricista teatrale Il profilo professionale La figura professionale dell Elettricista teatrale svolge tutte le attività relative alla realizzazione degli effetti luce e audiovisivi necessari allo svolgimento di spettacoli dal vivo e garantisce il mantenimento in efficienza degli impianti e delle apparecchiature elettriche, elettroniche e audiovisive di palcoscenico nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza. Tale figura si pone alla base di un percorso per una carriera professionale nel settore illuminotecnico, percorso che prevede idealmente due ulteriori livelli di specializzazione rappresentati dal Realizzatore luci e dal Lighting designer, figure professionali dedicate rispettivamente alla realizzazione ed alla progettazione delle luci di scena. Effetti luce, Rinaldo, Teatro degli Arcimboldi, Milano I più affermati professionisti nel settore della luce, infatti, hanno acquisito il proprio bagaglio di conoscenze con una lunga esperienza di elettricisti di palcoscenico mentre, nell ambito di realtà teatrali medio-piccole, le tre figure dell Elettricista, Rea- 7

8 Spettacolo imp :44 Pagina 8 lizzatore luci e Lighting designer possono addirittura coincidere in un unica identità professionale. Durante la fase creativa l Elettricista si relaziona con il Lighting designer e il Realizzatore luci e si occupa di leggere e interpretare il piano luci, un vero e proprio copione attraverso il quale viene definita la sequenza delle luci e degli effetti che si alternano durante tutta la rappresentazione. Quando si passa alla fase realizzativa l Elettricista predispone le apparecchiature necessarie per l illuminazione della sala e dello spazio scenico, si occupa del montaggio e dello smontaggio degli impianti, installa e aziona le differenti apparecchiature elettriche ed elettroniche necessarie per la messa in scena ed è responsabile delle manovre necessarie ad assicurare gli effetti luce richiesti. È fondamentale che l Elettricista mantenga in ordine la strumentazione tecnica utilizzata provvedendo alla manutenzione ordinaria degli impianti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Le competenze Legge e interpreta i disegni tecnici e le piante luci. Utilizza le diverse tipologie di dispositivi per l illuminazione teatrale e degli impianti audio. Si occupa del montaggio e dello smontaggio degli impianti. Installa e aziona le differenti apparecchiature elettriche ed elettroniche necessarie per la messa in scena. Predispone l illuminazione della sala o dello spazio scenico. Proiettori motorizzati. 8

9 Spettacolo imp :44 Pagina 9 È in grado di intervenire apportando riparazioni o interventi sui diversi dispositivi di illuminazione teatrale utilizzati. Si occupa delle manovre necessarie ad assicurare gli effetti luce richiesti. Mantiene in ordine i materiali elettrici. Provvede alla manutenzione ordinaria degli impianti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Provvede alla stesura degli inventari. Si relaziona con il Lighting designer e il Realizzatore luce. Il percorso formativo Quella dell Elettricista teatrale è una professione che si sviluppa prevalentemente attraverso l esperienza diretta, per questo motivo non esiste un percorso formativo specifico riconosciuto a livello nazionale. È consigliabile tuttavia la frequenza di un percorso educativo tecnico che fornisca le conoscenze di base di elettrotecnica e, preferibilmente, un successivo approfondimento formativo nel settore dello spettacolo che preveda un importante pratica in palcoscenico. Realizzatore luci Il profilo professionale Il Realizzatore luci è il responsabile tecnico della sequenza delle luci durante la realizzazione di uno spettacolo. È subordinato alle linee artistiche dettate dal Lighting designer e coordina il team degli elettricisti di palcoscenico per la disposizione e il puntamento dei proiettori. Partendo dal progetto creativo del Lighting designer, il Realizzatore luci si occupa di trascriverlo in un piano luci in pianta digitale e renderlo effettivo. Qualora non sia presente un ulteriore frammentazione del mansionario, il Realizzatore luci ha anche il compito di gestire in prima persona la console per la gestione delle memorie relative ai cambi luce della performance. Le competenze È in grado di leggere le piante e i progetti di carattere illuminotecnico. Programma e si occupa dell allestimento delle luci secondo tempi, turni e ordini. Coordina il gruppo di lavoro in palcoscenico e in sala. Assicura la rispondenza del lavoro del personale addetto alla parte illuminotecnica alle richieste del Lighting designer, nel rispetto dei tempi e dei modi prestabiliti. Rileva le necessità legate ai macchinari, in relazione alla necessità di effettuare ordini, di avviare ripristini, di richiedere migliorie o di rinnovare gli impianti in base alle diverse esigenze. È in grado di utilizzare diverse tipologie di console. 9

10 Spettacolo imp :44 Pagina 10 È in grado di gestire il processo di memorizzazione dei quadri realizzati. Organizza e gestisce l archivio degli schemi e degli effetti luminosi di ogni spettacolo, in modo da facilitarne il reperimento. Il percorso formativo Non è facilmente identificabile un percorso formativo per la professione del Realizzatore luci dal momento che non esiste un programma di formazione dedicato riconosciuto a livello nazionale; si consiglia tuttavia la frequenza di istituti tecnico-professionali e/o percorsi di formazione iniziale riferiti all elettrotecnica. Data la predisposizione tecnico-artistica della professione, è possibile accedere a un percorso di formazione specifico iniziale e/o superiore anche provenendo da un esperienza educativa di tipo artistico (es. Accademia di Belle Arti) oppure a seguito di un importante pratica in palcoscenico durante la quale sono stati assolti compiti propri dell elettricista. Risulta quindi essenziale l approfondimento formativo nell area dello spettacolo sia esso di carattere teorico o pratico nonché la predisposizione e l interesse personale per questo settore. Lighting Designer alla console GrandMA per la gestione delle proiezioni illuminotecniche, Savitri, Teatro Dal Verme, Milano

11 Spettacolo imp :44 Pagina 11 Lighting designer Il profilo professionale Il Lighting designer coordina l attività illuminotecnica delle produzioni teatrali partendo dalla progettazione artistica delle luci utilizzate per la resa scenografica e drammaturgica della performance. Il profilo professionale del Lighting designer si caratterizza prevalentemente per l aspetto artistico necessario per la creazione di un progetto illuminotecnico che sappia coniugare le richieste del Regista, dello Scenografo e del Coreografo (se previsto). Il Lighting designer, dopo aver svolto un ruolo di tipo tecnico-pratico (elettricista), assume il ruolo di punto di riferimento creativo e artistico per l ideazione illuminotecnica dell allestimento. Per questo motivo, questo profilo professionale deve possedere conoscenze relative sia alle tecniche di recitazione sia alle arti figurative, nonché essere in grado di poter leggere lo sviluppo drammaturgico, interpretandolo e traducendolo al meglio sul palcoscenico tramite l applicazione di effetti illuminotecnici. Tale attitudine coincide con la sensibilità che gli permette di trasformare le emozioni suscitate dalla scena in effetti visivi. Durante la fase ideativa il Lighting designer studia lo spettacolo analizzando la sceneggiatura per capire che tipo di lavoro dovrà realizzare. Si relaziona con il Regista, lo Scenografo e il Coreografo, mettendo a punto il piano luci che è fondamentale per visualizzare la sequenza e gli effetti luce che si realizzeranno durante la rappresentazione. Il controllo dell elemento luminoso dovrà rispondere a criteri di intensità, distribuzione, colore e movimento. Quando si passa alla fase realizzativa il Lighting designer definisce la struttura che dovrà avere la strumentazione tecnica, dai proiettori teatrali, ai cavi, ai dimmer (comunemente detti oscuratori graduali). Coordina il gruppo si lavoro affinché il progetto ideativo venga rispettato in ogni sua parte. Le competenze Studia lo spettacolo e ne analizza la drammaturgia per comprendere la tipologia di lavoro che dovrà in seguito realizzare per la resa emotiva dell idea originaria. Si relaziona con il Regista, lo Scenografo e il Coreografo, mettendo a punto il piano luci dello spettacolo. Progetta la sequenza e gli effetti luce che verranno opportunamente realizzati per la resa della rappresentazione. Assicura che l elemento luminoso risponda a criteri di intensità, distribuzione, colore e movimento e si adatti al piano registico complessivo. Disegna gli impianti luce e disloca i proiettori. Definisce le necessità tecniche per la realizzazione del progetto: dai proiettori teatrali ai cavi, dai filtri di conversione fino ai dimmer. Coordina il gruppo di lavoro affinché il progetto ideativo venga rispettato in ogni sua parte. Segue, una volta definita la struttura, tutta la durata dello spettacolo o, generalmente, tutta la tournée, affiancando il Realizzatore luci in console. 11

12 Spettacolo imp :44 Pagina 12 Il percorso formativo Anche per la professione del Lighting designer non esiste un percorso formativo dedicato che sia riconosciuto a livello nazionale; esistono tuttavia percorsi di formazione superiore/continua riconosciuti a livello regionale. Inoltre, i Corsi Accademici in Scenografia, oltre a fornire una pratica degli strumenti tecnologici per la gestione dello spazio scenico e per l allestimento di eventi, possono orientare all area illuminotecnica attraverso specifici programmi di studio monografici. Data la predisposizione tecnico-artistica della professione, è possibile accedere a un percorso di formazione specifica provenendo da un esperienza educativa di tipo artistico (es. Accademia di Belle Arti) oppure a seguito di un importante pratica in palcoscenico durante la quale sono stati assolti compiti propri dell Elettricista e del Realizzatore luci, con particolare riferimento al lavoro in console. Data la continua evoluzione tecnologica delle apparecchiature illuminotecniche è consigliabile prevedere periodicamente la partecipazione a percorsi di aggiornamento. 12

13 Spettacolo imp :44 Pagina 13 Prospettive occupazionali L Elettricista teatrale, il Realizzatore luci e il Lighting designer trovano possibilità di impiego nel teatro, nel cinema, nella televisione, nella moda, negli allestimenti fieristici, nell architettura e urbanistica e negli spettacoli dal vivo in genere. Nei settori cinematografico e televisivo, il Lighting designer viene denominato Direttore della fotografia e il suo quadro di competenze prevede alcune specificità tipiche del settore di riferimento. Nelle realtà di grandi dimensioni le tre figure esercitano ognuna la propria attività in stretta collaborazione, mentre nelle piccole strutture spesso esse si fondono in un unica risorsa. Dato il crescente interesse e impiego delle tecnologie nel mondo dello spettacolo, la presenza di figure come quelle presentate, caratterizzate da una solida preparazione complementare di tipo tecnico-artistico, può rappresentare l elemento chiave per assicurare coerenza tra tecnologie, applicazione delle stesse e funzionamento dell allestimento scenico. Le figure del settore illuminotecnico lavorano sia con contratti a tempo indeterminato sia come collaboratori esterni di imprese dello spettacolo (case di produzione cinematografica e di audiovisivi, di reti televisive, teatri stabili...), ingaggiati in qua- Americana con luci e pannelli fonoassorbenti. 13

14 Spettacolo imp :44 Pagina 14 lità di liberi professionisti per il tempo di produzione di uno spettacolo, un programma, una serie televisiva, uno spot. Possono anche trovare occupazione in società di servizi alle imprese, che si occupano della gestione illuminotecnica di un impresa dello spettacolo. 14

15 Spettacolo imp :44 Pagina 15 OFFERTA FORMATIVA A MILANO Riportiamo di seguito alcuni riferimenti riguardo alle opportunità formative a Milano relative alle professioni qui presentate. In particolare si consiglia la frequenza di un corso di diploma per Tecnico delle industrie elettriche e/o elettroniche. Vi ricordiamo che Città dei Mestieri e delle Professioni di Milano e l Area Orientamento dell Accademia Teatro alla Scala sono sempre a disposizione per fornire ulteriori informazioni e un aiuto per definire il percorso formativo, scegliere una professione o cercare un lavoro. ITC e IPIA Piero Sraffa Via Fratelli Zoia, Milano Tel Fax Sito web: IPIA Ercole Marelli Via Livigno, Milano Tel / Fax Sito web: in costruzione ITIS Ettore Conti Via Angelo De Vincenti, Milano Tel / Fax Sito web: ITIS e LST Evangelista Torricelli Via Ulisse Dini, Milano Tel / Fax Sito web: ITIS Giacomo Feltrinelli Piazza Tito Lucrezio Caro, Milano Tel / / Fax Sito web: ITIS Luigi Galvani Via Francesco Gatti, Milano Tel / / Fax Sito web: 15

16 Spettacolo imp :44 Pagina 16 IIS (ITIS e IPSAR) Giuseppe Luigi Lagrange Via Alessandro Litta Modignani, Milano Tel / Fax Sito web: IPIA Galileo Ferraris - Antonio Pacinotti Via Francesco Carchidio, Milano Tel / Fax Sito web: CORSI DI SPECIALIZZAZIONE Fondazione Accademia Teatro alla Scala Via Santa Marta, Milano Tel. 02/ Fax. 02/ Sito web: I corsi: Corso di formazione per Elettricista impiantista dello spettacolo Corso di formazione per Realizzatori luce Corso per Lighting designer 16

17 Spettacolo imp :44 Pagina 17 Glossario

18 Spettacolo imp :44 Pagina 18

19 Spettacolo imp :44 Pagina 19 ACCENDITORE (Ballast): dispositivo per l accensione delle lampade a scarica, che genera impulsi di circa 5 kilovolts e si disinserisce quando la lampada è accesa. ALETTA PARALUCE (Bandiera): accessorio metallico di colore nero con due o quattro alette incernierate che si può inserire nelle apposite guide porta accessori di un faro per modificare la qualità del fascio di luce emesso. ALIMENTAZIONE: fornitura di energia elettrica all utenza che viene trasmessa attraverso linee elettriche. ALOGENO (letteralmente, generatore di sali): sostanza (iodio o bromo) che immessa in piccole quantità nel bulbo di lampade con filamento di tungsteno assieme al gas inerte di riempimento, favorisce il processo denominato ciclo di alogeni. AMERICANA LUCI: struttura a traliccio o semplice barra orizzontale di metallo composta di uno o più moduli, sospesa ad altezza variabile tramite tiri contrappesati, manuali o motorizzati, sulla quale si agganciano i fari e si fissa la relativa alimentazione elettrica. AMPÉRE: unità di misura della corrente elettrica. 19

20 Spettacolo imp :44 Pagina 20 Videoproiezioni gestite in scena dai Lighting Designer, Savitri, Teatro Dal Verme, Milano ANALOGICO: termine che si riferisce a un procedimento che esamina in modo continuo intensità di segnali aventi un comportamento analogo (ad esempio l ago di un tester o le lancette di un orologio). ANGOLAZIONE: la scelta dell angolazione della luce è determinante per mettere in risalto o nascondere la porzione di palcoscenico che si vuole illuminare o per abbellire o distorcere un viso, un corpo, un oggetto. ASSORBIMENTO: i raggi luminosi che incontrano un oggetto vengono in parte trattenuti e in parte ritrasmessi, secondo il coefficiente di assorbimento dell oggetto in esame. I raggi assorbiti si trasformano in energia termica. BARRACUDA: asta di alluminio (2-4 metri) munita al suo interno di una potente molla che la estende fino a 20 cm. Per una migliore aderenza viene utilizzata orizzontalmente o verticalmente per sorreggere corpi illuminanti più o meno leggeri (quarzine, baby spot, ecc.). BILANCIA: in teatro è un americana luci composta di diffusori a celle (4 colori - 4 circuiti) muniti di lampada al quarzo per una distribuzione uniforme di luce. BILANCINO: struttura metallica (barra o traliccio), lunga circa un metro, alla quale si agganciano fari per ottenere una certa angolazione laterale e in aggiunta a torrette o piantane laterali. 20

21 Spettacolo imp :44 Pagina 21 BOCCASCENA: la zona di palcoscenico delimitata dalle quinte laterali e dal telo orizzontale (cieletto) che inquadrano la scena. BRANDEGGIO: rotazione sul piano orizzontale di un corpo illuminante. CABLAGGIO: collegamento di una o più apparecchiature tra loro al quadro elettrico o quadro di distribuzione. Per cablaggio si intende soprattutto il collegamento di proiettori ai rispettivi dimmer e di questi ultimi al mixer luci. CAMBIACOLORI: accessorio motorizzato che si applica davanti a un proiettore per produrre una serie di colori a scelta. Il funzionamento è simile a quello di un rullino fotografico: la pellicola è formata da un nastro che comprende una dozzina di filtri diversi, uniti da un adesivo trasparente; un motorino elettrico fa muovere velocemente due rulli, i quali permettono lo scorrimento del nastro. Un sensore rileva la posizione del colore richiesto. CANALE: termine che si riferisce sia ad un circuito di un dimmer che a un mixer luci. CANTINELLA: listello di legno lungo 4 m., per 2 cm. di spessore e 4-10 cm. di larghezza. In teatro è l elemento base per costruire stangoni, le basi per i praticabili o cavalle, l intelaiatura per quinte di tela, o armatura, ecc. CAVI E CONNETTORI: un cavo è l insieme di uno o più conduttori elettrici rivestiti da una guaina esterna di materiale isolante. A seconda dell impiego i cavi variano per sezione e per materiale. I connettori sono congegni per collegare i cavi tra loro o le apparecchiature all alimentazione, ecc. CICLORAMA: noto anche come orizzonte, è un fondale di colore neutro che avvolge il fondo e i lati di un palcoscenico scorrendo su un apposito binario o strada. CIRCUITO: insieme di elementi conduttori le cui estremità sono collegate all energia elettrica che attraversa ogni elemento. Un circuito è aperto quando in un punto del percorso il passaggio di energia elettrica è interrotto; è chiuso se non vi è nessuna interruzione. COLLEGAMENTO: connessione tra l estremità d ingresso e di uscita della corrente di due o più elementi di un circuito. COLORE: per colore della luce si intende una percezione soggettiva strettamente legata alla lunghezza d onda delle radiazioni luminose; tale sensazione dipende da diversi fattori, come la composizione spettrale della radiazione luminosa e la capacità dell occhio di discriminare diverse emissioni di luce. Un colore può essere definito attraverso le sue tre qualità, o tre costanti, che sono: tono cromatico, luminosità, saturazione (croma, intensità) e le variabili tinta e gradazione. 21

22 Spettacolo imp :44 Pagina 22 CONTRAPPESO: nella terminologia teatrale consiste in un dispositivo meccanico composto da un cestello contenente un numero di pesi modulari che eguagli o superi di poco il peso da sollevare e un sistema di corde e carrucole che serve a facilitare il sollevamento di congrui pesi come un americana luci, un elemento scenografico, ecc. CONTRASTO: è il rapporto tra i valori più bassi e quelli più alti di luminanza in una scena o in un soggetto. CONTRODECLIVIO: costruzione in legno o in metallo la cui funzione è quella di annullare la pendenza di un palcoscenico e ottenere quindi una superficie piana orizzontale. CONTROLUCE: luce da dietro verso la platea (o la foto-cine-telecamera), usata per separare il soggetto dal fondo e dargli più dimensionalità e/o per meglio caratterizzare una scena. CORRENTE: flusso di elettroni dal polo negativo al polo positivo attraverso un mezzo definito o lungo un circuito. DECLIVIO: inclinazione o pendenza di un palcoscenico in alto e verso il fondo. DIAFRAMMA: meccanismo nel quale un numero di lamine sottili mobili possono aprirsi o chiudersi per ottenere l apertura del diametro desiderato. DICROICO (due colori): filtro o lampada che ha la particolarità di riflettere la componente rosso-gialla della luce e di trasmetterla come componente blu. DIFFUSORE: apparecchio singolo o a celle, munito di lampada tubolare alogena e di parabola riflettente utilizzato per una distribuzione simmetrica della luce (ribaltine, bilancine) o asimmetrica (fondali, ciclorama). L ampiezza del fascio luminoso è regolata dalla distanza tra diffusore e fondale. DIGITALE: sinonimo di numerico, è una rappresentazione che si basa sulla misura a intervalli regolari di segnali fluttuanti (audio, video, ecc.) che vengono campionati e memorizzati in un opportuno sistema di numerazione (decimale, binario); in pratica l intensità dei segnali è espressa direttamente in cifre. Il vantaggio è quello di poter accedere a dei segnali senza seguire un ordine sequenziale e poterli modificare a proprio piacimento. DIMMER: apparecchio elettronico che regola la quantità di luce emessa da una lampada tramite il controllo della tensione. I dimmer attuali utilizzano i semiconduttori SCR o tiristori, per regolare soprattutto lampade alogene. DISPERSIONE: fenomeno relativo alla forma e alla direzione di una luce (es. quella di un cielo coperto o di una diffusione softlight), il cui effetto è quello di una luce morbida senza ombre. 22

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

PROVINCIA DI FIRENZE DIREZIONE FORMAZIONE FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURA PROGETTO CENTRI FORMATIVI TERRITORIALI

PROVINCIA DI FIRENZE DIREZIONE FORMAZIONE FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURA PROGETTO CENTRI FORMATIVI TERRITORIALI 96 PROVINCIA DI FIRENZE DIREZIONE FORMAZIONE FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURA PROGETTO CENTRI FORMATIVI TERRITORIALI 1 Sezione E - Catalogo dell Offerta Formativa E.1 ELENCO RIASSUNTIVO DEI

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

illuminazione artificiale

illuminazione artificiale illuminazione artificiale Illuminazione artificiale degli interni Il progetto di illuminazione degli interni deve essere studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi del

Dettagli

Le lampade presentate di seguito non solo sono adatte ai nostri leggii, ma anche a qualsiasi altro tipo di leggio.

Le lampade presentate di seguito non solo sono adatte ai nostri leggii, ma anche a qualsiasi altro tipo di leggio. Lampade Universali Le lampade presentate di seguito non solo sono adatte ai nostri leggii, ma anche a qualsiasi altro tipo di leggio. Lampada alogena singola a clip "HaloClip" Lampada alogena singola a

Dettagli

ILLUMINIAMO IL TUO FUTURO

ILLUMINIAMO IL TUO FUTURO ILLUMINIAMO IL TUO FUTURO TECNOLOGIA LED Il LED è un dispositivo elettronico che trasforma la corrente da cui è attraversato in luce e calore, non irradiato, da dissipare attraverso un apposita struttura

Dettagli

PLAFONIERA SNP2 Stellare

PLAFONIERA SNP2 Stellare ILLUMINOTECNICA PLAFONIERA SNP2 Stellare APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE CON LED AD ALTA POTENZA DA 50 + 50 Watt INSTALLAZIONI AD INCASSO SU CONTROSOFFITTI A DOGHE E PENSILINE PER STAZIONI DI SERVIZIO Pag.2

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

enyo DESCRIZIONE CARATTERISTICHE APPARECCHIO VANTAGGI DIMENSIONI FISSAGGI OPZIONI

enyo DESCRIZIONE CARATTERISTICHE APPARECCHIO VANTAGGI DIMENSIONI FISSAGGI OPZIONI 92 DESCRIZIONE CARATTERISTICHE APPARECCHIO Ermeticità: IP 67 (*) Resistenza agli urti (vetro): IK 07 (**) Tensione nominale: - statico - dinamico 12 V Classe elettrica: II (*) Peso: 0.72 kg (*) secondo

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Lunghezza ocale. Donato Di Bello

Lunghezza ocale. Donato Di Bello F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.

Dettagli

Band. Illuminazione estremamente estensiva ed uniforme con la tecnologia LED

Band. Illuminazione estremamente estensiva ed uniforme con la tecnologia LED Band Illuminazione estremamente estensiva ed uniforme con la tecnologia LED Band è un nuovo accessorio lineare ad incasso per illuminazione guida ed illuminazione di facciate. Con il suo sistema esclusivo

Dettagli

Pannelli LED EcoDHOME serie CLLP

Pannelli LED EcoDHOME serie CLLP Pannelli LED EcoDHOME serie CLLP CLLP i pannelli LED di ultima generazione! I pannelli LED sono l ideale per l illuminazione pubblica e privata. Risparmi fino all 80% dei consumi elettrici! www.ecodhome.com/prodotti/pannelli-led.html

Dettagli

Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti:

Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: Illuminotecnica Sorgenti luminose artificiali Definizioni Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: La lampada L apparecchio illuminante Le lampade, preposte alla conversione

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

Teatro Kismet OperA Strada S. Giorgio Martire 22/f Bari. Spazi e servizi in formula di affitto e noleggio

Teatro Kismet OperA Strada S. Giorgio Martire 22/f Bari. Spazi e servizi in formula di affitto e noleggio Teatro Kismet OperA Strada S. Giorgio Martire 22/f Bari Spazi e servizi in formula di affitto e noleggio La disponibilità è aperta a compagnie teatrali, gruppi musicali, aziende e, comunque, figure pubbliche

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Corso di fotografia digitale e cultura dell'immagine artistica

Corso di fotografia digitale e cultura dell'immagine artistica Corso di fotografia digitale e cultura dell'immagine artistica Un iniziativa: Fotosmart e Formazionefotografica Docenti: Angelo Moretti (prima parte e cultura dell'immagine artistica) Andrea Michelsanti

Dettagli

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore

Dettagli

La Ripamonti si ingrandisce

La Ripamonti si ingrandisce La Ripamonti si ingrandisce NUOVO CORSO 2008 internet, televisione, cinema comunicazione in movimento (tre anni, qualifica - cinque anni, diploma) Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato

Dettagli

zea zeo DESCRIZIONE CARATTERISTICHE - PROIETTORI VANTAGGI DIMENSIONI

zea zeo DESCRIZIONE CARATTERISTICHE - PROIETTORI VANTAGGI DIMENSIONI zea zeo zea zeo DESCRIZIONE Zea Zeo sono proiettori lineari che integrano la tecnologia LED, disponibili in 4 misure, in base al numero di LED: 12 24 36 o 48. Zea viene proposto con alimentatore esterno

Dettagli

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi

Dettagli

CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d uso o istruzioni di montaggio. 1a. Seguire indicazioni date per realizzare un semplice manufatto

Dettagli

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle

Dettagli

corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD]

corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD] corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD] Progetto: L. Pirri, S. Pisani, V. Buccirossi Gli attuali processi di modernizzazione della comunicazione, in una prospettiva di sistematica interazione

Dettagli

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA)

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) Principali Norme di riferimento CEI EN 50132 Impianti di allarme - Impianti di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

Che cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) Prof. Gianluca Todisco

Che cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) Prof. Gianluca Todisco Che cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) 1 LA LUCE NELLA STORIA Nell antica Grecia c era chi (i pitagorici) pensavano che ci fossero dei fili sottili che partono dagli

Dettagli

Chilowattora (kwh) Unità di misura dell energia elettrica. Un chilowattora è l energia consumata in un ora da un apparecchio utilizzatore da 1 kw.

Chilowattora (kwh) Unità di misura dell energia elettrica. Un chilowattora è l energia consumata in un ora da un apparecchio utilizzatore da 1 kw. Acquirente unico (AU) Acquirente Unico è la società per azioni del gruppo Gestore dei Servizi Energetici GSE Spa, alla quale è affidato per legge il ruolo di garante della fornitura di energia elettrica

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE

Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE Facoltà di Ingegneria Master in Sicurezza e Protezione Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE IMPIANTI DI RIVELAZIONE INCENDI Docente Fabio Garzia Ingegneria della Sicurezza w3.uniroma1.it/sicurezza

Dettagli

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Università Mediterranea di Reggio Calabria - Facoltà di Ingegneria Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Prof. Ing. Riccardo Carotenuto Anno Accademico 2007/2008-1- SOMMARIO

Dettagli

RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE

RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE PREMESSA STRUMENTI PER MISURE ELETTRICHE Come si è già avuto modo di comprendere ogni grandezza fisica ha bisogno, per essere quantificata, di un adeguato metro di misura.

Dettagli

SISTEMI DI ILLUMINAZIONE A FIBRE OTTICHE

SISTEMI DI ILLUMINAZIONE A FIBRE OTTICHE SISTEMI DI ILLUMINAZIONE A FIBRE OTTICHE 1 Illuminatore L illuminatore provvede a generare la luce e inviarla, minimizzando ogni dispersione con un sistema ottico opportuno, nel bundle cioè nel collettore

Dettagli

Laboratorio fotografico per bambini

Laboratorio fotografico per bambini Laboratorio fotografico per bambini Superfotocolla è un format di laboratorio fotografico e creativo, pensato e sviluppato per bambini dai 7 ai 12 anni. Le informazioni che seguono cercano di descriverne

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

1, 2 o 4 metri. Possono essere installate singolarmente o in linea e sono disponibili in versione a soffitto o sospesa.

1, 2 o 4 metri. Possono essere installate singolarmente o in linea e sono disponibili in versione a soffitto o sospesa. E7 E7 - illuminazione a LED per ampi spazi E7 è una serie di lampade in linea e individuali con LED per illuminare ampi spazi. La serie utilizza la tecnologia LED+LENS di ETAP e fornisce soluzioni modulari

Dettagli

Strumenti e tecniche di misura per grandezze fotometriche e caratteristiche delle superfici. prof. ing. Luigi Maffei

Strumenti e tecniche di misura per grandezze fotometriche e caratteristiche delle superfici. prof. ing. Luigi Maffei Strumenti e tecniche di misura per grandezze fotometriche e caratteristiche delle superfici prof. ing. Luigi Maffei Le grandezze fotometriche Sono definite per valutare in termini quantitativi le caratteristiche

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

Polimeri semiconduttori negli OLED

Polimeri semiconduttori negli OLED Polimeri semiconduttori negli OLED Nella figura viene mostrato uno schema di funzionamento di un Organic Light Emitting Diode (OLED). Il catodo e formato da un elettrodo di Alluminio (Magnesio o Calcio)

Dettagli

I PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini

I PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini I PANNELLI FOTOVOLTAICI Belotti, Dander, Mensi, Signorini L ENERGIA FOTOVOLTAICA Gli impianti fotovoltaici consentono di trasformare l energia solare in energia elettrica senza l uso di alcun combustibile,

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO

NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO ITALIANO MAGGIO 2003 SICUREZZA SENZA FILI I DISPOSITIVI DI GESTIONE E CONTROLLO LE CENTRALI Il cuore del sistema è la centrale disponibile in due differenti modelli a 16

Dettagli

Il progetto semafori a led di Bressanone

Il progetto semafori a led di Bressanone Michele Tarolli Il progetto semafori a led di Bressanone Il Polo Tecnologico per l Energia di Trento è una società che opera nel campo dell efficienza e del risparmio energetico, con una notevole esperienza

Dettagli

STILIS. armatura stradale a LED

STILIS. armatura stradale a LED armatura stradale a LED Informazioni Generali Lo STILIS è un apparecchio brevettato innovativo e d eccezionale potenza caratterizzato da un fascio luminoso generato da led sapientemente orientati (sistema

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led Lampade per illuminazione esterna: Confronto tecnico Scopo di questo articolo è quello di analizzare tecnicamente (ma non solo) le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di almeno tre sistemi diversi

Dettagli

LISTA D ACQUISTO Illuminazione per cucina

LISTA D ACQUISTO Illuminazione per cucina LISTA D ACQUISTO Illuminazione per cucina Una buona luce omogenea sul piano di lavoro rende più sicuri, semplici e piacevoli i vari lavori che hanno luogo in cucina. Puoi installare un illuminazione per

Dettagli

GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA. Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica

GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA. Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica PREMESSA IL SISTEMA DI RACCOLTA ECOLAMP Ecolamp offre un servizio di raccolta e riciclo

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Olografia. Marcella Giulia Lorenzi

Olografia. Marcella Giulia Lorenzi Olografia Marcella Giulia Lorenzi 2 Che cos è l olografia L olografia è un modo per creare immagini tridimensionali, chiamate ologrammi, usando i raggi laser. Fu inventata da Dennis Gabor, che nel 1971

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

Istituto Comprensivo 2 di Montesarchio A.S. 2014-2015 Curricolo Verticale di Tecnologia. TECNOLOGIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

Istituto Comprensivo 2 di Montesarchio A.S. 2014-2015 Curricolo Verticale di Tecnologia. TECNOLOGIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Istituto Comprensivo di Montesarchio A.S. 014-015 Curricolo Verticale di Tecnologia 1 Competenze Leggere e descrivere immagini. TECNOLOGIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Riproduzione dei colori per realizzare

Dettagli

Presentazione!!del!progetto!di!efficientamento!energetico!con!! utilizzo!di!apparati!illuminanti!professionali!!con!tecnologia!led!

Presentazione!!del!progetto!di!efficientamento!energetico!con!! utilizzo!di!apparati!illuminanti!professionali!!con!tecnologia!led! Presentazionedelprogettodiefficientamentoenergeticocon utilizzodiapparatiilluminantiprofessionalicontecnologialed Descrizione progetto di Locazione Operativa con riscatto Riduzione spesa energetica ed

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA

DESCRIZIONE SINTETICA ALL A REGISTA DESCRIZIONE SINTETICA Il Regista è in grado di curare l'ideazione e la realizzazione di uno spettacolo dal vivo o di un opera coordinando il lavoro tecnico ed artistico di un gruppo di professionisti

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli

Dettagli

APPENDICE 1 DISPOSITIVI OBBLIGATORI DISPOSITIVI FACOLTATIVI

APPENDICE 1 DISPOSITIVI OBBLIGATORI DISPOSITIVI FACOLTATIVI APPENDICE 1 M O T O C I C L I A - Luce posizione anteriore; B - Luce posizione posteriore; D - Luce targa; E - Proiettore; G - Luce di arresto; O - Catadiottro rosso. I - Proiettore fendinebbia Tutti i

Dettagli

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Apparato sperimentale: Spettrofotometro digitale SPID HR (U21830) con software di acquisizione,

Dettagli

Costruire una Pinhole

Costruire una Pinhole Costruire una Pinhole Worksohp sulla fotografia pinhole a cura del Workshop Cos è una pinhole, o foro stenopeico Struttura di una pinhole camera Come si realizza una semplice pinhole Alcuni esempi Informazioni

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI

GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI 1 Nel campo elettrotecnico-elettronico, per indicare una qualsiasi grandezza elettrica si usa molto spesso il termine di segnale. L insieme dei valori istantanei assunti

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

BANDO DI CONCORSO TEATRALE 2014/2015. TEATRO COMUNALE di NOGARA 2015. www.compagniadellarca.com 1

BANDO DI CONCORSO TEATRALE 2014/2015. TEATRO COMUNALE di NOGARA 2015. www.compagniadellarca.com 1 TEATRO COMUNALE di NOGARA 2015 www.compagniadellarca.com 1 1. PREMESA L Associazione culturale Compagnia dell Arca in collaborazione con il comune di Nogara (VR), desidera intensificare il proprio operato

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

La lente singola rimane ancora in uso nelle macchine più economiche e, entro certi limiti, dà dei risultati accettabili.

La lente singola rimane ancora in uso nelle macchine più economiche e, entro certi limiti, dà dei risultati accettabili. O.Welles usa in "Quarto potere" in modo magistrale la Profondità di Campo, in questo modo evita gli stacchi e un oggetto inquadrato riesce a mettere a ''fuoco'' anche ciò che c'è dietro - stesso uso magistrale

Dettagli

STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE

STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE 1 LIGHT PAINTING dipingere con la luce Il LIGHT PAINTING è una tecnica fotografica che permette di realizzare scatti ricercati e suggestivi attraverso l

Dettagli

3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI

3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3.1 Prova di trazione 3.1.3 Estensimetri La precisione e la sensibilità dello strumento variano a seconda dello scopo cui esso è destinato. Nella prova di trazione

Dettagli

LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche

LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche STRUTTURA della LAMPADA LG Possiamo individuare 3 componenti principali che formano la lampada compatta a led (1) Led e diffusore

Dettagli

PANNELLO FOTOVOLTAICO

PANNELLO FOTOVOLTAICO PANNELLO FOTOVOLTAICO 12.1 7.2007 Il pannello fotovoltaico Riello MFV è di tipo monocristallino, adatto alle applicazioni in cui si richieda in poco spazio elevata potenza. Cornice con 10 fori asolati,

Dettagli

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere

Dettagli

Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014. Prof.ssa Piacentini Veronica

Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014. Prof.ssa Piacentini Veronica Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014 Prof.ssa Piacentini Veronica La corrente elettrica La corrente elettrica è un flusso di elettroni

Dettagli

Costruirsi un microscopio

Costruirsi un microscopio Costruirsi un microscopio I. INFORMAZIONI PRELIMINARI: PRINCIPIO OTTICO Nella sua configurazione di base, il microscopio è costituito da due lenti: l obiettivo e l oculare (Figura 1). L obiettivo è una

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli