Strada Provinciale Terlizzi-Giovinazzo KM TERLIZZI (BA)

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Raffaella Pastore
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Strada Provinciale Terlizzi-Giovinazzo KM 11.

1 Strada Provinciale Terlizzi-Giovinazzo KM TERLIZZI (BA) Telefono e Fax 080/ levanvivai@hotmail.com

2 SOCIETA AGRICOLA LEVANVIVAI S.R.L. e il territorio, quel territorio dal quale trae passione e nutrimento, hanno un legame quasi ancestrale.. Il territorio.. quel territorio dal quale trae passione e nutrimento La Japigia (l'antica Puglia), popolata in origine da genti sia illiriche che greche, comprendeva anticamente i territori della Daunia (la Puglia settentrionale) Peucezia (Puglia centrale) e la Messapia (antico Salento). E le radici della storia di Terlizzi risalgono agli inizi del secolo VIII, periodo dell espansione longobarda in Puglia. A testimonianza documentaria di ciò, vi è un atto notarile stipulato tra il 778 e il 797 con cui un gastaldo di nome Wacco donava all abbazia di Montecassino alcuni possedimenti fondiari fra cui un casale in località Trelicio. Con la conquista normanna Terlizzi diventa terra feudale: nel 1073 è possedimento del conte Amico che ne fa una fortezza, passando da locus a castrum e successivamente a civitas nel Con la civitas medievale si sviluppa quell insieme di viuzze e case disposte a raggiera e convergenti verso la Cattedrale di S. Michele Arcangelo che compongono il centro storico.

3 L impianto abitativo della civitas era a forma radiocentrica, situato a 9km dalla costa adriatica e a 192m sul livello del mare. È possibile accostare l impianto urbano della città alla tipologia dell agglomerato agricolo, grazie ad una particolare tipologia edilizia consona ad un contesto sociale contadino che trasferisce nell ambito della civitas medievale parte delle attività della campagna con la strada che diviene parte integrante delle abitazioni, trasferendovi i servizi di natura familiare e di attinenza alle attività contadine ed artigiane. Nella trama viaria è possibile distinguere l arteria principale che attraversa la civitas sull asse Estovest. Alle due estremità dell asse si aprono la Porta Crucis (denominata anche la portella ) ad Oriente e a Occidente la Porta Lacus (l attuale largo Lago Dentro ), mentre al centro troneggiavano la platea pubblica (la piazza del mercato), sita tra il castrum normanno e la chiesa matrice di S. Angelo, simboli del potere politico e religioso. A conservare la memoria storica di quei luoghi e dei secoli che si sono districati tra quelle pietre troviamo archi, piazzette, stemmi araldici e frammenti decorativi, che testimoniano l avvicendarsi delle varie dinastie, Sveva, Angioina, Aragonese, Spagnola, Borbone, sino al 1779, anno del definitivo riscatto della città dalla dipendenza feudale.

4 .E Terlizzi, denominata città dei fiori, considerata l'importanza dell'attività florovivaistica per l'economia della cittadina, nel 2009 ci regala una delle più rigogliose aziende che presto si afferma nel settore la SOCIETA AGRICOLA LEVANVIVAI S.R.L. L Azienda.. La tenace e l elevata professionalità del personale della SOCIETA AGRICOLA LEVANVIVIAI, le moderne strutture di produzione, hanno creato presupposti per una differenziata produzione di piante sia da seme che da talea, fornendo sempre la massima garanzia di livelli elevati di qualità. Le serre di SOCIETA AGRICOLA LEVANVIVAI S.R.L.

6 La produzione e la commercializzazione di piante in vaso fiorite per il decoro di spazi interni ed esterni è eseguita in ottemperanza alle norme fitosanitarie Cee, la qualità della produzione è certificata dal servizio fitosanitario della regione Puglia nella categoria C.A.C. Il vivaio è accreditato dal Servizio Fitosanitario della Regione Puglia.

7 I mercati di riferimento della SOCIETA AGRICOLA LEVANVIVAI S.R.L. vanno dai vivai al sistema della Grande Distribuzione Organizzata al Garden Center nazionali ed esteri.

8 Nel linguaggio dei fiori è il simbolo della passione di Cristo. Il nome significa esattamente "fiore della passione", infatti la leggenda narra che la passiflora raccolse una goccia di sangue del Cristo flagellato. Ecco perché nel calice del fiore conserva tutti i simboli della passione di Gesù: i viticci ricordano la frusta con cui venne flagellato; i tre stili ricordano i chiodi; gli stami ricordano il martello; la raggiera corollina ricorda la corona di spine. Essendo una pianta rampicante che cresce molto rapidamente, l'uso più frequente della passiflora, è nei giardini, per ricoprire recinzioni, muretti e pergolati. Ma la passiflora è molto usata anche in vaso negli appartamenti o in serra. L'altro uso di questa pianta è per il consumo alimentare dei profumati frutti: la maracuya. Nell'antichità, gli Aztechi, utilizzavano la passiflora come rilassante, infatti l'infuso, lo sciroppo e l'estratto fluido delle parti verdi raccolte da giugno a settembre e fatte essiccare all'ombra in luogo arieggiato, vantano proprietà sedative del sistema nervoso, e curative dell'insonnia e dell'isterismo. Già ai tempi della prima guerra mondiale, la passiflora fu utilizzata nella cura delle "angosce di guerra". La passiflora è quindi indicata contro la tachicardia, l'ansia e l'insonnia. La Redazione Lucia Vendola redazione.lucia@proflora.it Alessandra Butera redazione.alessandra@proflora.it Fabio Cella redazione.fabio@proflora.it

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