Diritto dell Energia: le fonti rinnovabili.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diritto dell Energia: le fonti rinnovabili."

Transcript

1 Diritto dell Energia: le fonti rinnovabili. IL RAPPORTO TRA STATO E REGIONI Milano, 10 dicembre 2012 Avv. Simona Viola

2 Le competenze normative in materia di energia nell ordinamento nazionale Produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia legislazione concorrente Lo Stato fissa i principi fondamentali Le Regioni attuano con norme di dettaglio i principi della normativa statale Art. 117, comma 3 Cost.

3 Stato e Regioni devono rispettare l ordinamento comunitario e internazionale Art. 117, comma 1 Cost. Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici, ratificato con l. n. 120/2002 Direttiva CE 2001/77, relativa alla promozione dell energia prodotta da fonti rinnovabili nel mercato interno dell elettricità, sostituita dalla Direttiva CE 2009/28

4 Direttiva 2009/28 Art. 13 Norme proporzionate e necessarie Responsabilità amministrative a livello nazionale, regionale e locale coordinate e definite Procedure amministrative semplificate e accelerate al livello adeguato Obbligo del 17% di produzione di energia da FER entro il 2020

5 Art. 117, comma 3 Cost. Produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia Lo Stato fissa i principi fondamentali interpretazione estensiva della Corte Cost. della nozione di principio Sono principi fondamentali: a) disposizioni sul regime di accesso degli operatori ai relativi mercati (C. Cost, n. 383 del 2005); b) disposizioni su definizione del cliente idoneo (C. Cost. n. 248 del 2006); c) identificazione del termine entro cui i procedimenti amministrativi devono concludersi (C. Cost. n. 364 del 2006); d) identificazione del titolo abilitativo da acquisire per la costruzione di impianti (C. Cost. n. 119 del 2010).

6 La produzione di energia è materia trasversale Tutela dell Ambiente, dell ecosistema e dei beni culturali legislazione esclusiva dello Stato Art. 117, comma 2, lett. s) Cost. Tutela della Concorrenza legislazione esclusiva dello Stato Art. 117, comma 2, lett. e) Cost. Governo del Territorio legislazione concorrente Art. 117, comma 3 Cost.

7 Determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazinale legislazione esclusiva dello Stato Art. 117, comma 2, lett. m) Cost. Valorizzazione dei beni culturali e ambientali legislazione concorrente Art. 117, comma 3 Cost. Funzioni fondamentali degli enti locali legislazione esclusiva dello Stato Art. 117, comma 2, lett. p) Cost.

8 Il principio di sussidiarietà (art. 118 Cost.) applicato alla materia dell energia C. Cost. n. 6 del 2004 su D.L. 7/2002 benché la disciplina dettata dal d.l. impugnato insista nell ambito della materia di produzione, trasporto e distribuzione dell energia, di potestà legislativa concorrente, e non consista in principi suscettibili di svolgimento da parte delle regioni, ma in norme di dettaglio, essa non è lesiva delle competenze regionali di cui all art. 117 c. 3 Cost., in quanto trova fondamento nei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, di cui all art. 118 Cost, ridefinendo in modo unitario ed a livello nazionale i procedimenti di modifica o ripotenziamento dei maggiori impianti di produzione di energia elettrica, in base all evidente presupposto della necessità di riconoscere un ruolo fondamentale agli organi statali nell esercizio delle corrispondenti funzioni amministrative

9 1. Impegni statali presi in sede comunitaria; 2. interpretazione estensiva della nozione di principio generale ; 3. materie di competenza esclusiva statale interessate dalla produzione di energia; 4. principio di sussidiarietà portano a: significativi limiti imposti dall ordinamento ai legislatori regionali; ampio spazio di azione per il Legislatore statale. ciononostante: le Regioni persistono a disciplinare la materia della produzione dell energia elettrica violando i limiti imposti dalle leggi nazionali

10 Il bilanciamento tra l interesse alla promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e gli interessi ambientali e territoriali si consegue anche con direttive unitarie per tutto il territorio nazionale (C. Cost., 119 del 2010) Linee Guida approvate dalla Conferenza Unificata su proposta del MISE e di concerto con il MATT (Art. 12, co. 10 D.lg. n. 387/2003)

11 Le Competenze amministrative Le Regioni disciplinano i procedimenti di Autorizzazione Unica (e di VIA) autorizzano gli impianti, con possibilità di delega alle Province (Art. 12, co. 3 D.lg. 387/2003)

12 Art. 12 D. Lg. n. 387/2003 dichiarato principio fondamentale dalla Corte Costituzionale (sent. 364/2006) Autorizzazione degli impianti FER tramite conferenza di servizi (rinvio dinamico alla L. 241/1990) Termine originario di 180 gg, ora 90 giorni + VIA (D. Lgs. 3 marzo 2011, n. 28) 13 dicembre /03/2011 Avv. SIMONA VIOLA

13 Secondo la Corte Costituzionale Le Regioni non possono definire i criteri del bilanciamento né indipendentemente né anteriormente all approvazione delle Linee Guida nazionali individuare aree e siti non idonei se non in attuazione delle Linee guida nazionali contingentare la potenza autorizzabile imporre nuovi o diversi adempimenti prevedere moratorie

14 Le Linee Guida Nazionali Le Linee Guida sono state approvate con D.M. 10 settembre 2010 (G.U. 18 settembre 2010, n. 219) in vigore dal 3 ottobre 2010 Termine per l adeguamento della disciplina regionale scaduto il 3 gennaio 2011.

15 Le Linee Guida stabiliscono: regole comuni per il procedimento autorizzatorio regole per l individuazione delle aree e dei siti non idonei

16 1) Le regioni possono indicare aree e siti non idonei all istallazione di specifiche tipologie di impianti 2) con apposita istruttoria (ricognizione disposizioni di tutela dell ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico artistico, delle tradizioni agroalimentari, della biodiversità) 3) per ciascuna area individuata come non idonea evidenziando i profili di non compatibilità per tipologia e dimensione degli impianti in rapporto agli obiettivi di protezione del sito (Linee Guida Punto 17.1)

17 Nell individuazione delle aree non idonee devono osservarsi: 1) parametri tecnici oggettivi connessi alle caratteristiche del territorio e del sito 2) differenziazione rispetto alla tipologia di impianto e di fonte rinnovabile 3) esclusione di divieti estesi a porzioni significative di territorio, coincidenti in generale con aree soggette a tutela e per fasce di rispetto non giustificate 4) individuazione semmai all interno delle c.d. aree sensibili (Siti Unesco, Aree Naturali protette, SIC, IBA, aree di produzione agricola di pregio, aree di interesse culturale, aree soggette a tutela paesaggistica) (Allegato III Linee Guida)

18 Cosa è accaduto - L.R. Val d Aosta 18/2009; - L.R. Molise 15/2008; - L.R. Basilicata 9/2007; - L.R. Sardegna 2/2007; - L.R. Puglia 31/2008. capovolgimento del criterio introdotto dal legislatore nazionale sostituito con la limitazione della costruzione nei soli siti espressamente indicati

19 Cosa è accaduto - L.R. Puglia 9/2005; - L.R. Piemonte 18/2010; - L.R. Basilicata 42/2009; - L.R. Calabria 38/2008; - L.R. Molise 15/2008. moratoria per le procedure di VIA e di autorizzazione degli impianti eolici

20 - C. Cost. n. 168/2010 su L.R. Val d Aosta 18/2009; - C. Cost. n. 282/2009 su L.R. Molise 15/2008; - C. Cost. n. 166/2009 su L.R. Basilicata 9/2007; - C. Cost. n. 224/2012 su L.R. Sardegna 2/2007; - C. Cost. n. 119/2010 su L.R. Puglia 31/2008; - C. Cost. n. 364/2006 su L.R. Puglia 346/2006; - C. Cost. n. 192/2011 su L.R. Piemonte 18/2010; - C. Cost. n. 67/2011 su L.R. Basilicata 42/2009; - C. Cost. n. 124/2010 su L.R. Calabria 38/2008; - C. Cost. n. 282/2009 su L.R. Molise 15/2008. declaratoria di incostituzionalità delle leggi regionali

21 Burden Sharing La Conferenza Stato Regioni definisce, d intesa con il MISE e di concerto con il MATT, per ogni Regione la quota minima di incremento dell energia prodotta da FER per il raggiungimento dell obiettivo comunitario del 17% entro il 2020 Art. 2, co. 167 l. 244/2007, come modificato dall art. 8bis l. 13/2009 di conv del D.l. 208/2008, Art. 37, co. 6 D.lg. 28/2011, attuato con DM 15 marzo 2012.

22 Le Regioni devono adottare atti di programmazione e individuare aree non idonee in congruenza con il burden sharing Nelle more del burden sharing, le Regioni possono individuare aree non idonee ma entro sei mesi dal Burden Sharing le Regioni devono rendere coerenti le disposizioni relative alle aree non idonee, anche attraverso opportune modifiche e integrazioni di quanto già disposto

23 In caso di inadempimento, o di provvedimenti regionali ostatitvi al rispetto del burden sharing, lo Stato è tenuto a esercitare il potere sostitutivo (Art. 2, co. 167 e 170, L. 244/2007)

24 In sintesi: l assetto Lo Stato - assume impegni vincolanti in sede comunitaria e internazionale - fissa i principi generali della normativa - esercita il potere sostitutivo - è responsabile del raggiungimento degli obiettivi di produzione di FER Le Regioni - pongono le norme di dettaglio - autorizzano gli impianti Stato e Regioni (in Conferenza Unificata) - hanno concordato regole comuni - hanno concordato il burden sharing

25 In sintesi: lo stato dell arte 1. l ordinamento delinea un ruolo di governance statale in materia di rinnovabili; 2. lo Stato ha assunto impegni internazionali ma ha rimesso alle Regioni il compito di disciplinare (nei limiti di cui si è detto) la materia e di rilasciare le autorizzazioni; 3. le Regioni hanno esorbitato dalla sfera di competenza approvando discipline restrittive; 4. il Burden Sharing non prevede strumenti sanzionatori a carico delle Regioni che non raggiungono gli obiettivi; 5. il potere sostitutivo non è mai stato esercitato; 6. Corte Costituzionale e giustizia amministrativa hanno svolto un ruolo determinante.

26 occorre interrogarsi sulla adeguatezza di tale assetto nella prospettiva dell approssimarsi del termine per il raggiungimento degli obiettivi

27 Prospettive possibili: 1. esercizio dei poteri sostitutivi da parte dello Stato; 2. previsione di norme sanzionatorie a carico delle Regioni; 3. riforma del Titolo V della Costituzione ddl costituzionale di iniziativa governativa presentato in Senato il

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...

Dettagli

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

LE AUTONOMIE TERRITORIALI LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.

Dettagli

A voti unanimi DELIBERA. Per quanto in premessa:

A voti unanimi DELIBERA. Per quanto in premessa: 1-3-2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.4 8403 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2006, n. 55 L eolico in Calabria: Indirizzi per l inserimento degli impianti

Dettagli

Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme in materia di governo del territorio);

Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme in materia di governo del territorio); Regione Toscana - L.R. 21 marzo 2011, n. 11 Disposizioni in materia di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio

Dettagli

Università Roma Tre CdLM Architettura Progettazione urbana

Università Roma Tre CdLM Architettura Progettazione urbana Università Roma Tre CdLM Architettura Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Docente: Simone Ombuen Anno accademico 2013 2014 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente: Roberto Gallia

Dettagli

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Ing. Roberto Pasini Autorizzazioni amministrative per l installazione di impianti fotovoltaici e solari: semplificazioni e agevolazioni Camera di Commercio

Dettagli

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».«

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».« 31.3C Sostituire l articolo, con il seguente: «Art. 31. (Modifica dell articolo 117 della Costituzione). 1. L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: «Art. 117». La potestà legislativa

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre

Dettagli

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI INDICE Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa...... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto.......» 3 3. La crisi delle fonti nazionali.........»

Dettagli

LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA

LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA a cura di Cecilia Odone Convegno «Le Regioni strumento di governance democratica: una sfida europea» Perugia 4 5 Dicembre

Dettagli

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Parte I N. 53 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 30-12-2015 14805 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 30 dicembre 2015, n. 54. RECEPIMENTO DEI CRITERI PER

Dettagli

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria a cura

Dettagli

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...

Dettagli

DECRETO N. 998/DecA/19 DEL 19 APRILE 2017

DECRETO N. 998/DecA/19 DEL 19 APRILE 2017 ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE DECRETO N. 998/DecA/19 Oggetto: Direttive per l azione amministrativa e la gestione della Misura 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione

Dettagli

Tavolo di concertazione sulle professioni sociali

Tavolo di concertazione sulle professioni sociali Tavolo di concertazione sulle professioni sociali Prima riunione Bari, 12 aprile 2006 I riferimenti normativi I riferimenti normativi - La l. n. 328/2000 (artt. 9 e 12) - La l. n. 251/2000 e s.m. (servizio

Dettagli

29/09/2015 NOZIONE DI AMBIENTE E PRINCIPI DI DIRITTO AMBIENTALE LA TUTELA DELL AMBIENTE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA

29/09/2015 NOZIONE DI AMBIENTE E PRINCIPI DI DIRITTO AMBIENTALE LA TUTELA DELL AMBIENTE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA NOZIONE DI AMBIENTE E PRINCIPI DI DIRITTO AMBIENTALE Sulla nozione di ambiente come bene giuridico studiare i paragrafi 1, 2, 3, 4, 5 del Capitolo III Il «sistema» ambiente DEL LIBRO DI TESTO DIRITTO FORESTALE

Dettagli

La Riforma Costituzionale

La Riforma Costituzionale La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi V1.0 Mag 2016 Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento e la sua struttura bicamerale 2. Il procedimento

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega

Dettagli

Apprendistato e Formazione interna all azienda: obbligo di Regolamentazione Regionale

Apprendistato e Formazione interna all azienda: obbligo di Regolamentazione Regionale Apprendistato e Formazione interna all azienda: obbligo di Regolamentazione Regionale pubblicato, il 20 maggio 2010, sulla rivista Guida Normativa de Il Sole 24 Ore La Corte Costituzionale ha dichiarato

Dettagli

Appunti di diritto dell ambiente

Appunti di diritto dell ambiente Appunti di diritto dell ambiente Marco Magri 11/12/2015 1 Lezione 1 Fondamento e caratteri generali del diritto dell ambiente Diritto e modificazioni ambientali. L inquinamento. Caratteri generali del

Dettagli

Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 45 del 28 maggio 2013 91 Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 38 del 2 maggio 2013 Individuazione

Dettagli

Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 4 Le fonti primarie

Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 4 Le fonti primarie Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 4 Le fonti primarie M. LI VOLTI 2014 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Il concetto di riserva di legge e i suoi tipi 2. Le leggi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI INDICE Presentazione... pag. XIII INTRODUZIONE Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto...» 3 3. La crisi delle fonti nazionali...»

Dettagli

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI 1 . 1. REGIONALISMO E AMMINISTRAZIONE LOCALE NELLA COSTITUZIONE DEL 1948: le disposizioni più espressive Art. 5: unità ed indivisibilità della Repubblica riconoscimento

Dettagli

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 29/1 DEL

DELIBERAZIONE N. 29/1 DEL Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 2243 Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civile Classificazione: 09-10-05 2009/8 del 23/06/2010

Dettagli

DETERMINAZIONE N /Det/540 DEL 02/09/2011

DETERMINAZIONE N /Det/540 DEL 02/09/2011 DETERMINAZIONE N. 20909/Det/540 DEL 02/09/2011 Oggetto: bando di attuazione della misura 3.4 del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori (art. 40

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La nuova Convenzione tra Italia

Dettagli

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.

Dettagli

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO QUIZ SU LEZIONE 1 2 3 1. Quale definizione descrive la funzione amministrativa, preordinata alla cura degli interessi pubblici A) PA in senso soggettivo B) PA in senso oggettivo

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre

Dettagli

DECRETO N. 682 Del 03/02/2015

DECRETO N. 682 Del 03/02/2015 DECRETO N. 682 Del 03/02/2015 Identificativo Atto n. 55 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RECEPIMENTO DELLE LINEE GUIDA IN MATERIA DI TIROCINI PER PERSONE STRANIERE RESIDENTI ALL

Dettagli

SCHEMA ACCORDO DI VALORIZZAZIONE. ex Art. 112, comma 4, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. In data, presso,

SCHEMA ACCORDO DI VALORIZZAZIONE. ex Art. 112, comma 4, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. In data, presso, ALLEGATO D SCHEMA ACCORDO DI VALORIZZAZIONE ex Art. 112, comma 4, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 In data, presso, il Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione regionale per i beni culturali

Dettagli

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 494 DEL

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 494 DEL Direzione generale Servizio energia ed economia verde DETERMINAZIONE PROT. N. 35365 REP. N. 494 DEL 08.11.2016 Oggetto: Procedura negoziata ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs n. 50/2016

Dettagli

3162 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I. to di concessione. Ditta Marmaros Società Agricola S.r.l.

3162 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I. to di concessione. Ditta Marmaros Società Agricola S.r.l. 3162 N. 17 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-5-2014 Parte I to di concessione. Ditta Marmaros Società Agricola S.r.l. DIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - UFFICIO ZOOTECNIA,

Dettagli

Fonti del diritto amministrativo

Fonti del diritto amministrativo Titolo I Fonti del diritto amministrativo Capo I Costituzione e leggi costituzionali 1. Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio

Dettagli

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti

Dettagli

Andrea Ciaffi

Andrea Ciaffi REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONI E AIUTI DI STATO: UN OPPORTUNITÀ PER LE ISTITUZIONI E PER LE IMPRESE ALL AVVIO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 I rapporti tra Stato e Regioni alla luce

Dettagli

11496 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

11496 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I 11496 N. 92 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 22-12-2004 Parte I 3. di disporre che il Dirigente dell Ufficio Protezione Civile provveda, con successivi provvedimenti dirigenziali, alla

Dettagli

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Funzione dirigenziale Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi

Dettagli

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione

Dettagli

DECRETO N. 8 DEL 11 Novembre 2015

DECRETO N. 8 DEL 11 Novembre 2015 DECRETO N. 8 DEL 11 Novembre 2015 Oggetto: Definizione dei servizi di trasporto pubblico marittimo in continuità territoriale fra la Sardegna e le isole minori di San Pietro e de La Maddalena e del quadro

Dettagli

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 4.4.2012 Marca da bollo vigente (solo per originale) DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Autorizzazione all esercizio ai sensi l art. 208, comma 15 D.Lgs. 152/06 di un impianto

Dettagli

Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano

Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE 2015 631/2015/R/GAS OSSERVAZIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA INVIATA, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 2, DEL DECRETO 12 NOVEMBRE 2011, N. 226

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE D E L I B E R A

IL CONSIGLIO COMUNALE D E L I B E R A IL CONSIGLIO COMUNALE DATO ATTO che la discussione e conservata agli atti su nastro magnetico, ai sensi dell art. 43 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, approvato con deliberazione

Dettagli

Supplemento ordinario n. 15/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 70

Supplemento ordinario n. 15/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 70 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 Agli allegati A e B, dopo le parole: «TOTALE comuni delle regioni Friuli Venezia Giulia, Valle

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio COPIA VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA N. 29/AM DEL 22-03-12 OGGETTO: Rinnovo delle concessioni per il commercio

Dettagli

Al servizio di gente unica

Al servizio di gente unica Al servizio di gente unica IL PIANO ENERGETICO REGIONALE del Friuli Venezia Giulia Dott. Giovanni Petris Direttore centrale ambiente, energia e politiche per la montagna Regione Autonoma Friuli Venezia

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 40/11 DEL

DELIBERAZIONE N. 40/11 DEL Oggetto: Individuazione delle aree e dei siti non idonei all installazione degli impianti alimentati da fonti di energia eolica. ricordano che la materia degli impianti alimentati da fonti rinnovabili

Dettagli

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl 9072 N. 47 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-10-2009 Parte I DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA SOCIALE, SERVIZI ALLA PER- SONA E ALLA COMUNITA - UFFICIO VETERI- NARIO, IGIENE

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

Protocollo d intesa tra

Protocollo d intesa tra Ministero per Culturali Dipartimento i Beni e le Attività per i Beni Culturali e Paesaggistici Regione Autonoma della Sardegna Protocollo d intesa tra MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI DIPARTIMENTO

Dettagli

La disciplina prevista è coerente con il programma di Governo.

La disciplina prevista è coerente con il programma di Governo. SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE VOLTE A RAFFORZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO RELATIVO AI REATI FINALIZZATI AD ALTERARE L ESITO DI COMPETIZIONI SPORTIVE RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazioni

Dettagli

5.4 Dalla prassi giurisprudenziale ai modelli di governo delle competenze legislative 136

5.4 Dalla prassi giurisprudenziale ai modelli di governo delle competenze legislative 136 INDICE SEZIONE I LA FONTE COSTITUZIONALE 9 1. Considerazioni introduttive e metodologiche 9 2. Pluralità di significati e valore della Costituzione 14 3. La Costituzione come fonte normativa 19 4. Le leggi

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del 17-1-2017 2811 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2016, n. 2176 Approvazione dello standard formativo e professionale di Installatore

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DETERMINA N. 1/17/SAG AVVIO DI UNA PROCEDURA APERTA IN AMBITO COMUNITARIO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO RELATIVO ALLA VERIFICA DELLA CONTABILITÀ REGOLATORIA

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie

Dettagli

PIANO ENERGETICO PROVINCIALE

PIANO ENERGETICO PROVINCIALE PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA V Dipartimento I U. D. Politiche energetiche e Tutela dell Ambiente PROTOCOLLO D INTESA PER LA REDAZIONE DEL PIANO ENERGETICO PROVINCIALE della PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

Dettagli

Relatore: Michelangelo mirabello

Relatore: Michelangelo mirabello ISTITUZIONE DEI SERVIZI DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE, OSTETRICHE, RIABILITATIVE, TECNICO-SANITARIE, TECNICHE DELLA PREVENZIONE E DELLE PROFESSIONI SOCIALI - MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione

Dettagli

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI INDICE - SOMMARIO Presentazione.... Pag. XIII INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa.... Pag. 2 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto....» 4 3. La crisi delle fonti

Dettagli

Regione Umbria. Sessione tematica V: Standardizzazione ed armonizzazione interistituzionale delle informazioni :

Regione Umbria. Sessione tematica V: Standardizzazione ed armonizzazione interistituzionale delle informazioni : DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Sessione tematica V: Standardizzazione ed armonizzazione interistituzionale delle informazioni : CONDIVIDERE LE INFORMAZIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI

Dettagli

TAR Campobasso: fotovoltaico in zona agricola

TAR Campobasso: fotovoltaico in zona agricola TAR Campobasso: fotovoltaico in zona agricola Ai sensi dell'articolo 12 comma 3 del d.lgs. n. 387 del 2003, la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da

Dettagli

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19 PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19 Indennità regionale a favore dei lavoratori disoccupati inseriti nelle liste provinciali di mobilità e disposizioni in materia di previdenza integrativa

Dettagli

Il SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Il SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Il SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I chiarimenti del Consiglio di Stato A cura della Direzione Legislazione Mercato privato 4 agosto 2016 Articolo 17bis della Legge 241/90 In vigore dal

Dettagli

LEGALITÀ FORMALE E SOSTANZIALE

LEGALITÀ FORMALE E SOSTANZIALE IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ PROF. ANTONIO BARTOLINI Indice 1 LEGALITÀ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LEGALITÀ FORMALE

Dettagli

Burc n. 23 del 8 Aprile 2015

Burc n. 23 del 8 Aprile 2015 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 7 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI SETTORE 4 Servizi di sviluppo agricolo fitosanitario e valorizzazione patrimonio ittico e faunistico DECRETO DEL

Dettagli

L Autorità Sanitaria competente e la procedura sanzionatoria in VENETO. SANTORSO 30 ottobre 2014

L Autorità Sanitaria competente e la procedura sanzionatoria in VENETO. SANTORSO 30 ottobre 2014 SAV Consulenza & Marketing S.r.l L Autorità Sanitaria competente e la procedura sanzionatoria in VENETO a cura del dr. Saverio Linguanti Convegno specialistico VENEZIA 17 ottobre 2014 SANTORSO 30 ottobre

Dettagli

La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione

La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione Il processo di attuazione regionale: a che punto siamo SPISA, 28 aprile 2015 Francesca Palazzi, Regione Emilia-Romagna I tempi

Dettagli

Servizio sanitario nazionale

Servizio sanitario nazionale Servizio sanitario nazionale Art. Art. 32 della Costituzione Frammentazione e frantumazione delle competenze (comuni, province, mutue, enti ospedalieri ecc.) Riforma Riforma degli enti ospedalieri (1968)

Dettagli

Il modello di legge comunitaria dell Emilia-Romagna

Il modello di legge comunitaria dell Emilia-Romagna Il modello di legge comunitaria dell Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Roma, 27 settembre 2012 1 Scopo: Principali caratteristiche del modello adottato dalla Regione Emilia-Romagna per l'attuazione

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO, IMPRESA SOCIALE E PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA

SERVIZIO SANITARIO, IMPRESA SOCIALE E PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA 1 SERVIZIO SANITARIO, IMPRESA SOCIALE E PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA 2 analisi a diversi livelli analisi a diversi livelli - MACRO: Europa - MESO: Italia 3 - MICRO: Lombardia EUROPA Il mondo della sanità

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TAVOLA N. 1 Art. 1, commi 5 e 8, L. 190/2012 Amministrazioni pubbliche, di cui all art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 Adozione del : Individuare aree

Dettagli

L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"

L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3 "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2001 Articolo 1. 1. L'articolo 114 della Costituzione

Dettagli

TUTELA DEL PAESAGGIO

TUTELA DEL PAESAGGIO TUTELA DEL PAESAGGIO La giurisprudenza costituzionale nei rapporti tra Stato e Regioni Regione Veneto Legge Regionale Veneto 26 maggio 2011, n. 10 recante Modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004,

Dettagli

CODICE DELLE AUTONOMIE

CODICE DELLE AUTONOMIE Presidenza del Consiglio dei Ministri CODICE DELLE AUTONOMIE Disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle

Dettagli

DECRETO 19 giugno 2015, n certificato il

DECRETO 19 giugno 2015, n certificato il 34 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Energia, Tutela della Qualitìtà dell Aria e dall Inquinamento

Dettagli

Parere n / Inclusione centri e nuclei storici. D.Lgs 63/08 (Codici Beni Culturali)

Parere n / Inclusione centri e nuclei storici. D.Lgs 63/08 (Codici Beni Culturali) Parere n. 70-74/2009 - Inclusione centri e nuclei storici. D.Lgs 63/08 (Codici Beni Culturali) Vengono posti due interrogativi riguardanti le conseguenze derivanti dall introduzione ad opera del D.lgs.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G00538 del 29/01/2016 Proposta n. 114 del 12/01/2016 Oggetto: Approvazione delle linee

Dettagli

Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016

Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016 Anno XLVI Anno XLVI N. 149 Speciale (30.11.2016) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Dettagli

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost.

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale finanze, patrimonio e programmazione Filippo Cacciaguerra

Dettagli

n. 308 del 17/10/2014

n. 308 del 17/10/2014 D E T E RMINAZI ONE DEL DIRIGENTE n. 308 del 17/10/2014 SETTORE IV ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE, BORSE LAVORO, SOSTEGNOIMPRESA Oggetto: F.P. -

Dettagli

Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico

Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del 23990 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 maggio 2016, n. 638 Calendario scolastico regionale anno 2016/2017. L Assessore alla Formazione e Lavoro sulla base dell istruttoria espletata dal Servizio

Dettagli

GIUSEPPE AGUGLIARO

GIUSEPPE AGUGLIARO LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com

Dettagli

Sentenza Corte Costituzionale: n.310 del 23/11/2011. Nota di sintesi a cura dell'area Assistenza Commissioni

Sentenza Corte Costituzionale: n.310 del 23/11/2011. Nota di sintesi a cura dell'area Assistenza Commissioni Sentenza Corte Costituzionale: n.310 del 23/11/2011 Nota di sintesi a cura dell'area Assistenza Commissioni Sentenza Corte Costituzionale: n.310 del 23 novembre 2011 Materia: pubblico impiego; incompatibilità

Dettagli

PREAMBOLO. Il Consiglio regionale

PREAMBOLO. Il Consiglio regionale Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Abetone Cutigliano, per fusione dei Comuni di Abetone e di Cutigliano. Visti gli articoli 117 e 133, della Costituzione;

Dettagli

Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE 22004 DECRETA 1. Prendere atto della nota prot. n. 00057/sp del 24 luglio 2013 dell Assessore regionale alle «Attività Produttive», Dott. Demetrio Arena e, per l effetto, assegnare presso la Sua struttura

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 67 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 67 del 27018 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 maggio 2016, n. 762 Documento unitario delle Regioni e Province autonome in attuazione dell Accordo della Conferenza Unificata del 16/07/2015 - Criteri e procedure

Dettagli

REGIONE PUGLIA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE SERVIZIO ECOLOGIA

REGIONE PUGLIA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE SERVIZIO ECOLOGIA REGIONE PUGLIA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE SERVIZIO ECOLOGIA Codice CIFRA: ECO/DEL/2011/00009 OGGETTO: Individuazione della struttura competente alla formulazione del parere tecnicoamministrativo

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 gennaio 2011, n. 125

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 gennaio 2011, n. 125 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 gennaio 2011, n. 125 Circolare n. 1/2011 Indicazioni per migliorare l efficacia delle conferenze di copianificazione previste dal DRAG nella formazione dei Piani

Dettagli

DECRETO N. 909 Del 12/02/2016

DECRETO N. 909 Del 12/02/2016 DECRETO N. 909 Del 12/02/2016 Identificativo Atto n. 62 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto LINEE GUIDA PER AGGIORNAMENTO DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI PER TIROCINI

Dettagli

GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Dispensa didattica a cura di Paolo Ferrario mappeser.com

GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Dispensa didattica a cura di Paolo Ferrario mappeser.com mappeser.com 1 LA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2016: GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI Dispensa didattica a cura di mappeser.com 18 ottobre 2016 mappeser.com 2 LE POLITICHE LEGISLATIVE

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Visto l articolo 4 della legge 7 agosto 2015, n. 124; Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.

Dettagli