Abbiamo visto la volta scorsa che
|
|
- Bernarda De Angelis
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La fede è l anima della vita. «Credo in Dio Padre...» La fede è l incontro non con una idea ma con una Persona viva che ci rivela la nostra identità di figli di Dio. L inizio del 2Simbolo: «Credo in Dio Padre...». Abbiamo visto la volta scorsa che la ricorrenza dei cinquant anni dall apertura del Concilio Vaticano II è un occasione importante per approfondire e vivere con maggiore coraggio la fede, per rafforzare l appartenenza alla Chiesa che ci guida ad incontrare e conoscere Cristo. Si tratta dell incontro non con un idea o con un progetto di vita, ma con una Persona viva che trasforma in profondità noi stessi, rivelandoci la nostra vera identità di figli di Dio. Avere fede nel Signore non è un fatto che interessa solamente la nostra intelligenza, ma è un cambiamento che coinvolge la vita, tutto noi stessi: sentimenti, cuore, intelligenza, volontà, corpo, emozioni, relazioni umane. Con la fede cambia veramente tutto in noi, e si rivela con chiarezza il nostro destino futuro, la verità della nostra vocazione dentro la storia, il senso della vita, il gusto di essere pellegrini verso la Patria celeste. La fede non è qualcosa di estraneo, di staccato dalla vita concreta, ma ne è l anima. La fede in un Dio che è amore, e che si è fatto vicino all uomo incarnandosi e donando se stesso sulla croce per salvarci e riaprirci le porte del Cielo, indica in modo luminoso che solo nell amore consiste la pienezza dell uomo. E che c è vera umanità se siamo animati dall amore che viene da Dio, e se lo esprimiamo questo amore come dono, come relazioni ricche di amore, di compassione, di attenzione e di servizio disinteressato verso l altro. Dove c è dominio, possesso, sfruttamento, mercificazione dell altro per il proprio egoismo, dove c è l arroganza dell io chiuso in se stesso, l uomo viene impoverito, degradato, sfigurato. La fede è accogliere questo messaggio trasformante nella nostra vita, è accogliere la rivelazione di Dio, che ci fa conoscere chi Egli è, come agisce, quali sono i suoi progetti per noi. 1. Gradino dopo gradino Bene, ma cos è la fede? Ha ancora senso parlare di fede in un mondo in cui scienza e tecnica hanno aperto orizzonti fino a poco tempo fa impensabili? Che cosa significa credere oggi? Oggi, insieme a tanti segni di bene, cresce intorno a noi anche un certo deserto spirituale. A volte, si ha come la sensazione, da certi avvenimenti di cui abbiamo notizia tutti i giorni, che il mondo non vada verso la costruzione di una comunità più fraterna e più pacifica; le stesse idee di progresso e di benessere mostrano anche i loro limiti. Un certo tipo di cultura, poi, ha educato a muoversi solo nell orizzonte delle cose, a credere solo in ciò che si vede e si tocca con le proprie mani. Cresce anche il numero di quanti si sentono disorientati e, nella ricerca di andare oltre una 7 Anno della fede
2 visione solo orizzontale della realtà, sono disponibili a credere a tutto e al suo contrario. In questo contesto riemergono alcune domande fondamentali, che sono molto più concrete di quanto appaiano a prima vista: che senso ha vivere? C è un futuro per l uomo, per noi e per le nuove generazioni? In che direzione orientare le scelte della nostra libertà per un esito buono e felice della vita? Che cosa ci aspetta oltre la soglia della morte? Le risposte della scienza da sole non bastano. Noi abbiamo bisogno non solo del pane materiale ma anche di amore, di significato e di speranza, di un fondamento sicuro, di un terreno solido che ci aiuti a vivere con un senso autentico anche nella crisi, nelle oscurità, nelle difficoltà e nei problemi quotidiani. Attenzione, la fede non è un semplice assenso intellettuale dell uomo a delle verità particolari su Dio; è un atto con cui mi affido liberamente a un Dio che è Padre e mi ama; è adesione a un «Tu» che mi dona speranza e fiducia. Naturalmente questa adesione a Dio non è generica: essa è fondata su una storia di salvezza che ha visto Dio rivelarsi e scendere giù fino alla nostra umanità per riportarla a Lui, per elevarla alla sua altezza. Avere fede, allora, è incontrare questo «Tu», incontrare Dio che mi sostiene con la promessa di un amore indistruttibile che don al eternità; è affidarmi a Dio con l atteggiamento del bambino, il quale sa bene che tutte le sue difficoltà, tutti i suoi problemi sono al sicuro nel «tu» della madre. Tuttavia la fede non è un nostro prodotto ma un dono di Dio: noi possiamo credere in Dio perché è Lui che si avvicina a noi e ci tocca, perché lo Spirito Santo, dono del Risorto, ci rende capaci di accogliere il Dio vivente. La fede allora è anzitutto un dono soprannaturale, un dono di Dio. Ma è anche atto profondamente libero e umano. Il Catechismo della Chiesa Cattolica lo La fede è un fiducioso affidarsi a un «Tu», che è Dio, il quale mi dà una certezza diversa, ma non meno solida di quella che mi viene dal calcolo esatto o dalla scienza. dice con chiarezza: «È impossibile credere senza la grazia e gli aiuti interiori dello Spirito Santo. Non è però meno vero che credere è un atto autenticamente umano. Non è contrario né alla libertà né all intelligenza dell uomo» (n. 154). In qualche modo, aver fede è fare una scommessa di vita che è come un esodo, cioè un uscire da se stessi, dalle proprie sicurezze, dai propri schemi mentali, per affidarsi all azione di Dio che ci indica la sua strada per conseguire la vera libertà, la nostra identità umana, la gioia vera del cuore, la pace con tutti. Credere è affidarsi in tutta libertà e con gioia al disegno di Dio sulla storia, come fece Abramo, come fece Maria di Nazaret. È dire «sì» a Dio, confessando che Gesù è il Signore. E questo «sì» trasforma la vita, le apre la strada verso una pienezza di significato, la rende nuova, ricca di gioia e di speranza affidabile. Facciamo ancora un altro passo. 2. LA FEDE È MIA o della Chiesa? La fede ha un carattere solo personale, individuale? Interessa solo la mia persona? Certo, l atto di fede è un atto personale che avviene nell intimo più profondo e che segna un cambiamento di direzione. Nella Liturgia del Battesimo, al momento delle promesse, il celebrante chiede di manifestare la fede cattolica e formula tre domande: Credete in Dio Padre onnipotente? Credete in Gesù Cristo suo unico Figlio? Credete nello Spirito Santo? E anche oggi la risposta è al singolare: «Credo». Ma il mio credere non è il risultato di una mia riflessione solitaria perché la fede mi viene donata da Dio attraverso una comunità credente che è la Chiesa e mi inserisce così nella moltitudine dei credenti in una comunione che non è solo sociologica, ma radicata nell eterno amore di Dio. Anno della fede 8
3 «Credere è un atto ecclesiale. La fede della Chiesa precede, genera, sostiene e nutre la nostra fede. La Chiesa è la Madre di tutti i credenti. Nessuno può dire di avere Dio per Padre, se non ha la Chiesa come Madre [san Cipriano]» (CCC 181). Quindi la fede nasce nella Chiesa, conduce ad essa e vive in essa. Questo è importante ricordarlo. La Chiesa, dunque, fin dagli inizi è il luogo della fede, il luogo della trasmissione della fede, il luogo in cui, attraverso il Battesimo, siamo immersi nel Mistero Pasquale della Pasqua di Cristo e, insieme, immersi anche nella comunione con gli altri fratelli e sorelle di fede, con l intero Corpo di Cristo, tirati fuori dal nostro isolamento. La tendenza, oggi diffusa, a relegare la fede nella sfera del privato contraddice quindi la sua stessa natura. Abbiamo bisogno della Chiesa per avere conferma della nostra fede e per fare esperienza dei doni di Dio: lì il nostro «io» diventa esperienza di comunione nel «noi» della Chiesa. In un mondo in cui l individualismo sembra regolare i rapporti fra le persone, la fede ci chiama ad essere Popolo di Dio, ad essere Chiesa, portatori dell amore e della comunione di Dio per tutto il genere umano. Dove troviamo la formula essenziale della fede? Dove troviamo le verità che ci sono state fedelmente trasmesse e che costituiscono la luce per la nostra vita quotidiana? La risposta è semplice: nel Credo, nella Professione di Fede o Simbolo della fede, noi ci riallacciamo all evento originario della Persona e della Storia di Gesù di Nazaret. Si rende concreto quello che l Apostolo delle genti diceva ai cristiani di Corinto: «Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno» (1 Cor 15,3). Dunque, riassumendo un poco: quando io dico «credo», non mi riferisco alle mie emozioni o a qualcosa che dipende dai miei pensieri o dalla mia intelligenza, ma faccio riferimento alla fede della Chiesa e cioè dico: «Io aderisco a ciò che noi crediamo». 3. Le formule della fede Fin dalle origini, la Chiesa apostolica ha espresso e trasmesso la propria fede in formule brevi e normative destinate in particolare ai candidati al Battesimo. Tali sintesi della fede vengono chiamate normalmente «Simboli della fede». Diceva Cirillo di Gerusalemme: «Il simbolo della fede non fu composto secondo opinioni umane, ma consiste nella raccolta dei punti salienti, scelti da tutta la Scrittura, così da dare una dottrina completa della fede. E come il seme della senape Quando io dico «credo», non mi riferisco racchiude in un granellino molti rami, così questo compendio alle mie emozioni ma faccio riferimento alla della fede racchiude tutta la conoscenza della vera pietà con- fede della Chiesa e cioè dico: «Io aderisco a ciò tenuta nell Antico e nel Nuovo che noi crediamo». Testamento». La parola greca simbolo significa mettere insieme, confrontare, un segno di riconoscimento. Indicava un oggetto spezzato in due (per esempio un sigillo o una tessera) che veniva presentato come un segno di riconoscimento. Le parti rotte venivano ricomposte per verificare l identità di chi le portava. Il «Simbolo della fede» è quindi un segno di riconoscimento e di comunione tra i credenti, il primo e fondamentale punto di riferimento della catechesi. Nel corso dei secoli si sono avute numerose professioni o simboli della fede, in risposta ai bisogni delle diverse epoche: i Simboli delle varie Chiese apostoliche e antiche, il Simbolo «Quicumque», detto di sant Atanasio, le professioni di fede di certi Concili (Toledo; Lateranense; Lione; Trento), ma fra tutti i Simboli della fede, due occupano un posto specialissimo nella vita della Chiesa: il Simbolo degli Apostoli, che è l antico Simbolo bat- 9 Anno della fede
4 tesimale della Chiesa di Roma e il Simbolo niceno-costantinopolitano, frutto dei primi due Concili Ecumenici (325 e 381) che è tuttora comune a tutte le grandi Chiese dell Oriente e dell Occidente. Noi seguiremo il Simbolo degli Apostoli. Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. 4. IO CREDO IN DIO Già abbiamo spiegato perché noi diciamo «io credo» invece di «noi crediamo» e dunque veniamo subito a spiegare l affermazione «Io credo in Dio». Questa prima affermazione della professione di fede è anche la più importante perché tutto il Simbolo parla di Dio, che si mette in rapporto cvon l uomo e il mondo. Il Simbolo niceno-costanti-nopolitano dice: «Credo in un solo Dio». Non c è che un solo Dio. A Israele, suo eletto, Dio si è rivelato come l Unico: «Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l anima e con tutte le forze» (Dt 6,4-5). Gesù stesso conferma che Dio è «l unico Signore e che lo si deve amare con tutto il cuore, con tutta l anima, con tutta la mente, con tutte le forze». Dio rivela, nel roveto ardente, il suo nome misterioso di YHWH: «Io sono colui che è» oppure «Io sono colui che sono» o anche «Io sono chi Io sono». Così egli assicura che è sempre là, presente accanto al suo popolo per salvarlo. Perché YHWH è «Il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all ira e ricco di grazia e di fedeltà» (Es 34,6). La misericordia di Dio si rivela quando egli dona il suo Figlio. Gesù per liberarci dal peccato. Sulla croce il Figlio rivelerà che anch egli porta il nome divino: «Quando avrete innalzato il Figlio dell uomo, allora saprete che Io Sono» (Gv 8,28). Come i giudei e i musulmani, noi crediamo in un solo Dio. Il fatto di nominare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non rompe l unità di Dio. La prima frase del Credo, dunque, mette in campo fin dall inizio due interlocutori: l uomo e Dio. Essi scopriranno, progressivamente, quanto hanno bisogno l uno dell altro. 5. PADRE ONNIPOTENTE Dio non è uno degli dei generici che formavano il Pantheon dei pagani antichi. No, ha un nome: «Padre»! In molte religioni Dio viene invocato come «Padre». Spesso la divinità è considerata come «padre degli dèi e degli uomini». Presso Israele, Dio è chiamato Padre in quanto Creatore del mondo (Dt 32,6). Ancor più Dio è Padre in forza dell Alleanza e del dono della Legge fatto a Israele, suo «figlio primogenito» (Es 4,22). È anche chiamato Padre del re d Israele (2 Sam 7,14). In modo particolarissimo egli è «il Padre dei poveri», dell orfano, della vedova, che sono sotto la sua protezione amorosa. Chiamando Dio con il nome di «Padre», il linguaggio della fede mette in luce soprattutto due aspetti: che Dio è origine Anno della fede 10
5 primaria di tutto e che, al tempo stesso, è bontà e sollecitudine d amore per tutti i suoi figli. Questa tenerezza paterna di Dio può anche essere espressa con l immagine della maternità (Is 66,13; Sal 131,2), che indica ancor meglio l intimità tra Dio e la sua creatura. Il linguaggio della fede si rifà così all esperienza umana dei genitori che, in certo qual modo, sono per ogni bambino l universo di riferimento. Ma attenzione, Dio trascende la distinzione umana dei sessi. Egli non è né uomo né donna, egli è Dio. È l origine e il modello della paternità e la maternità umane ma li trascende. Più ancora, Gesù ci ha rivelato che Dio è «Padre» nel momento della croce. Lì si è aperta una finestra verso l insondabile mistero della Trinità di Dio. «Nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare» (Mt 11,27). Non sono, dunque, i teologi che ci hanno fatto conoscere la Trinità, ma il Figlio ce l ha rivelata nella sua Pasqua. Ma l aggettivo onnipotente accostato al nome di Padre può metterci in difficoltà. A che cosa si riferisce questa onnipotenza? Dio vuole forse schiacciare i suoi figli con la sua forza? La risposta si trova nel modo in cui Dio si è rivelato al suo popolo Israele: attraverso un gesto di liberazione: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido Sono sceso per liberarlo» (Es 3, 7-8). L onnipotenza di Dio è coerente con la sua paternità, con il suo desiderio di offrire felicità all uomo. È l onnipotenza dell amore e della misericordia. 6. CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA. «Il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all ira e ricco di grazia e di fedeltà» (Es 34,6) Con l invocazione del Creatore noi raggiungiamo una convinzione comune a molte religioni del mondo. Ma non dimentichiamo l originalità della Bibbia. La creazione è l atto di una parola che suscita l essere a partire dal nulla: «Dio dice, e le cose sono, e gli esseri sono creati». E questa creazione è un dono abbondante di vita e di amore che non riguarda il passato remoto ma il presente continuo. «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gn 1,1). Con queste solenni parole incomincia la Sacra Scrittura. Il Simbolo della fede le riprende confessando Dio Padre onnipotente come «Creatore del cielo e della terra di tutte le cose visibili e invisibili». La creazione è il fondamento di tutti i progetti salvifici di Dio, l inizio della storia della salvezza, che culmina in Cristo. Ma anche in questo caso è Cristo la luce decisiva sul mistero della creazione: perché ci rivela che «in principio, Dio creò il cielo e la terra» (Gn 1,1) pensando già alla gloria della nuova creazione in Cristo. Per questo le letture della Veglia pasquale, celebrazione della nuova creazione in Cristo, iniziano con il racconto della creazione. La catechesi sulla creazione è di capitale importanza. Concerne i fondamenti stessi della vita umana e cristiana: infatti esplicita la risposta della fede cristiana agli interrogativi fondamentali che gli uomini di ogni tempo si sono posti: «Da dove veniamo?», «Dove andiamo?», «Qual è la nostra origine?», «Quale il nostro fine?», «Da dove viene e dove va tutto ciò che esiste?». Le due questioni, quella dell origine e quella del fine, sono inseparabili. Sono decisive per il senso e l orientamento della nostra vita e del nostro agire. Infine ricordiamo che al centro della creazione viene posto l essere umano. È al vertice perché, a differenza di tutte le altre cose e degli animali, è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. 11 Anno della fede
6 Compendium I SIMBOLI DELLA FEDE I 1. Che cosa sono i Simboli della fede? Sono formule articolate, chiamate anche «Professioni di fede» o «Credo», con cui la Chiesa, fin dalle sue origini, ha espresso sinteticamente e trasmesso la propria fede con un linguaggio normativa, comune a tutti i fedeli. 2. Quali sono i più antichi Simboli della fede? Sono i Simboli battesimali. Poiché il Battesimo viene dato «nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,19), le verità di fede ivi professate sono articolate in riferimento alle tre Persone della Santissima Trinità. 3. Quali sono i più importanti Simboli della fede? Essi sono il Simbolo degli Apostoli, che è l antico Simbolo battesimale della Chiesa di Roma, e il Simbolo niceno-costantinopolitano, frutto dei primi due Concili Ecumenici di Nicea (325) e di Costantinopoli (381), ancora oggi comune a tutte le grandi Chiese d Oriente e d Occidente. IO CREDO IN DIO PADRE I 4. Perché la professione di fede inizia con: «Io credo in Dio»? Perché l affermazione «Io credo in Dio» è la più importante, la fonte di tutte le altre verità sull uomo e sul mondo, e di tutta la vita di ogni credente in lui. 5. Perché professiamo un solo Dio? Perché egli si è rivelato al popolo d Israele come l Unico, quando disse: «Ascolta, Israele, il Signore è uno solo» (Dt 6,4), «non ce n è altri» (Is 45,22). Gesù stesso l ha confermato: Dio è «l unico Signore» (Mc 12,29). Professare che Gesù e lo Spirito Santo sono anch essi Dio e Signore non introduce alcuna divisione nel Dio Uno. 6. Con quale nome Dio si rivela? A Mosè Dio si rivela come il Dio vivente, «il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe» (Es 3,6). Allo stesso Mosè Dio rivela il suo nome misterioso: «Io Sono Colui che Sono (YHWH)». Il nome ineffabile di Dio già nei tempi dell Antico Testamento fu sostituito dalla parola Signore. Così nel Nuovo Testamento, Gesù, chiamato Signore, appare come vero Dio. 7. In qual modo Dio rivela che egli è amore? Dio si rivela ad Israele come colui che ha un amore più forte di quello di un padre o di una madre per i suoi figli o di uno sposo per la sua sposa. Egli in se stesso «è Amore» (1 Gv 4,8.16), che si dona completamente e gratuitamente e che «ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché il mondo si salvi per mezzo di lui» (Gv 3,16-17). Mandando il suo Figlio e lo Spirito Santo, Dio rivela che egli stesso è eterno scambio d amore. 8. Che cosa comporta credere in un solo Dio? Credere in Dio, l Unico, comporta: conoscerne la grandezza e la maestà; vivere in rendimento di grazie; fidarsi di lui sempre, anche nelle avversità; riconoscere l unità e la vera dignità di tutti gli uomini creati a sua immagine; usare rettamente le cose da lui create. Anno della fede 12
CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA
DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI
DettagliLABORATORI CATECHISTICI
LABORATORI CATECHISTICI 2011-2012 CREDO Niceno-Costantinopolitano Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore,
DettagliPREGHIERA DEL MATTINO
PREGHIERA DEL MATTINO Segno della Croce Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen Ti adoro 1 / 7 Ti adoro o mio Dio, Ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano
DettagliDOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE PRIMA DEL CANTO D INGRESSO Prima dell ingresso del sacerdote con i ministri, il commentatore introduce il canto d inizio: Oggi l ingresso del sacerdote
Dettagliavrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi
avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliRICEVI LO SPIRITO SANTO
RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E
DettagliUfficio Catechistico Diocesano
Ufficio Catechistico Diocesano NUOVA EVANGELIZZAZIONE CREDO CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA S.E. Mons. Michele Pennisi NUOVA EVANGELIZZAZIONE 1.NUOVA EVANGELIZZAZIONE -nel suo ardore -nei suoi metodi
DettagliASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA MESSA DELLA VIGILIA RITI DI INTRODUZIONE Il Padre della gloria vi renda eredi del suo regno eterno e la grazia e la vita del Figlio della Vergine siano con tutti voi.
DettagliPregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il
Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un
DettagliIo sono con voi anno catechistico
Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:
DettagliGESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE
SOLTANTO ABBI FEDE - 72 - GUIDA PASTORALE 2012/13 GESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE Il gesto fondamentale della preghiera del cristiano è e resta il segno della Croce. È una professione,
Dettagli9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana
9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 18.00 10.00 (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Chiamati anche oggi da Gesù per celebrare il suo
DettagliTesti a cura della Redazione di Àncora Editrice
PREGHIERE IN TASCA Testi a cura della Redazione di Àncora Editrice 2015 ÀNCORA S.r.l. ÀNCORA EDITRICE Via G.B. Niccolini, 8-20154 Milano Tel. 02.345608.1 - Fax 02.345608.66 editrice@ancoralibri.it www.ancoralibri.it
DettagliII DOMENICA DOPO NATALE
II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea
DettagliSANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
SALUTO 29 giugno SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI Sac. Il Padre vi renda testimoni del suo nome; il Signore Gesù vi doni la corona di giustizia promessa a chi attende la sua manifestazione; la pace e la forza
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliBREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA
BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica
DettagliCHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.
CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni
DettagliPREGHIERA PER I DEFUNTI
PREGHIERA PER I DEFUNTI Signore Gesù, per il dono, che hai fatto di Te stesso sulla Croce e che rinnovi quotidianamente sui nostri Altari, esaudisci la nostra preghiera, donando ai nostri Defunti la Vita
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
DettagliPreghiera universale Venerdì santo
1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio
DettagliMINISTRANTI O.K. Parrocchia Santa Maria delle Grazie Squinzano (LE) Le Preghiere
MINISTRANTI O.K. Parrocchia Santa Maria delle Grazie Squinzano (LE) Le Preghiere Nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo. Amen. Gloria al Padre e al figlio e allo Spirito Santo. Come era nel
DettagliIL SACRAMENTO DELLA CRESIMA a partire dalla sua celebrazione
IL SACRAMENTO DELLA CRESIMA RITO E MISTERO IL MISTERO: La Pentecoste IL RITO: la celebrazione della Cresima L ESPERIENZA DELLA SALVEZZA DALLA CELEBRAZIONE RITO E MISTERO IL MISTERO: La Pentecoste IL
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere
DettagliROSARIO EUCARISTICO. Apostoli di Maria Regina della Pace (Crispiano)
ROSARIO EUCARISTICO Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen O Dio vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio,
DettagliR E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliLE PREGHIERE DEL CRISTIANO
LE PREGHIERE DEL CRISTIANO Segno della Croce Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen Gloria Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era in principio, ora e sempre, nei
Dettagli1 - RITO DELLA CONFERMAZIONE DURANTE LA MESSA
1 - RITO DELLA CONFERMAZIONE DURANTE LA MESSA LITURGIA DEL SACRAMENTO RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI 26. Dopo l'omelia, tutti si alzano in piedi. Il vescovo allora, rivolto ai cresimandi, dice
DettagliConvento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-
Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- . IL COMANDAMENTO DELL AMORE Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta la forza. Ama il prossimo tuo come te stesso.
DettagliATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e
Dettagli5 gennaio Liturgia del giorno
5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]
DettagliIL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO
IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,
DettagliQUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)
QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo
DettagliPREGHIERA EUCARISTICA III
PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello
DettagliMANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016
MANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016 Guida Gesù è il Signore!. Questa chiara proclamazione di fede risuona come segno della nostra unità, dell incontro con la Luce
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, la solennità dell Assunzione della Beata Vergine Maria è come un faro luminoso, che rischiara il nostro cammino di fede personale, familiare e comunitario.
DettagliGIOIA DEL VANGELO, GIOIA EUCARISTICA
COMUNITA PASTORALE Beata Vergine Maria Brivio e Beverate GIOIA DEL VANGELO, GIOIA EUCARISTICA CANTI PER LA PROCESSIONE EUCARISTICA DEL CORPUS DOMINI, PRESIEDUTA DA MONS. SILVANO MOTTA NEL SUO GIUBILEO
DettagliLO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA
LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta
Dettagli142) NOVENA A SAN GIOVANNI PAOLO II (Festa 22-Ottobre)
142) NOVENA A SAN GIOVANNI PAOLO II (Festa 22-Ottobre) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen Primo giorno in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della e terra e in Gesù Cristo,
Dettagli27 marzo 2016 Domenica di Pasqua
27 marzo 2016 Domenica di Pasqua Nei cieli un grido risuonò, alleluia! Cristo Signore trionfò: alleluia! Morte di Croce egli patì: alleluia! Ora al suo cielo risalì: alleluia! Cristo ora è vivo in mezzo
DettagliL ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10
L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.
DettagliIntroduzione nei Comandamenti Sacri dello Spirito Beinsa Duno
Introduzione nei Comandamenti Sacri dello Spirito Beinsa Duno 1. Chi è il Maestro Dunov? 2. Chi è il Maestro della Fratellanza Bianca? 3. Chi è il Maestro della Grande Fratellanza Bianca? 4. Chi è il Maestro
DettagliOMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI
OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo
DettagliI L G I O R N A L I N O DI. n.2 DICE GES Ù. Parrocchia San Giuseppe Moscati
n.2 I L G I O R N A L I N O DI A M I C I Z I A È V O L A R E VOI SIETE MIEI AMICI DICE GES Ù Catechesi Okay 1 Parrocchia San Giuseppe Moscati DI COSA PARLIAMO OGGI Parliamo dell essere cristiani, del credere,
DettagliTre domande: (1) Perché ci occupiamo del rapporto tra le fede e la ragione? (2) Quali sono i limiti della nostra ragione naturale?
FEDE RAGIONE Tre domande: (1) Perché ci occupiamo del rapporto tra le fede e la ragione? (2) Quali sono i limiti della nostra ragione naturale? (3) C'è contraddizione tra fede e ragione? Percorso: Chiariamo
DettagliREL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio
RELIGIONE: CLASSE PRIMA TRAGUARDI IN USCITA L alunno: - scopre Dio Creatore e Padre; - individua la Bibbia quale libro sacro dei cristiani; - riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua,
DettagliOMELIA : NOTTE DI NATALE
OMELIA : NOTTE DI NATALE Che cosa significa essere qui? Ognuno può dare la sua risposta però la risposta vera è una sola. Il natale è contemporaneamente la grandezza di Dio e la sua benevola vicinanza
DettagliCURIA DIOCESANA DI POZZUOLI
Il Vicario Episcopale per la Catechesi Pozzuoli, 19 luglio 2010 Ai Rev.di Parroci della Diocesi Carissimi, un primo momento importante del rinnovato cammino di Iniziazione Cristiana nella nostra Diocesi
DettagliSYMBOLUM: IL CREDO Cos è il cristianesimo
SYMBOLUM: IL CREDO Cos è il cristianesimo Cognome e nome Classe data Dire la fede I cristiani sanno quello che credono: lo dichiarano tutte le domeniche a messa quando recitano il Credo. Dire la fede,
DettagliBENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE
Marina di Carrara, 12 ottobre 2014 BENVENUTO Benvenuto benvenuto, benvenuto a te! (x2) Se guardo nei tuoi occhi, io vedo che... l'amore ci unisce nel Signore. (x2) IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Io ho una gioia
DettagliCATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA - INDICE GENERALE Del contenuto
Sorgente: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA - INDICE GENERALE Del contenuto LETTERA APOSTOLICA «LAETAMUR MAGNOPERE» CON LA QUALE SI APPROVA E SI
DettagliCANTO D ACCOGLIENZA. INIZIO S. MESSA Processione dei celebranti e canto d ingresso:
CANTO D ACCOGLIENZA INIZIO S. MESSA Processione dei celebranti e canto d ingresso: Antifona d ingresso C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo A. Amen C. Il Signore sia con voi A. E con
DettagliNovena e Rosario a Dio Padre
Novena e Rosario a Dio Padre SHALOM Testi: don Giuseppe Brioschi Editrice Shalom - 07.08.2003 Festa di Dio Padre ISBN 9788886616911 Per ordinare questo libro citare il codice 8185 Per gli ordini rivolgersi
DettagliIl CREDO Origini e approfondimenti
END Regione Nord Ovest A Ritiro Spirituale Con la guida di Don Roberto Repole Il CREDO Origini e approfondimenti 18 19 Marzo 2017 Casa Regina Montis Regalis, Vicoforte 1 PROGRAMMA Sabato 18 Marzo: ore
DettagliI sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si
I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa
Dettagli1. La famiglia ha come matrice la Trinità
1. La famiglia ha come matrice la Trinità Quando Dio ha creato l uomo l ha creato in coppia (Gn 1, 26-27). Dio, creando la coppia, ha versato dentro se stesso. Dio in essa ha espresso l intimo di sé, l
DettagliCanti Cresime INGRESSO
Canti Cresime INGRESSO Spirito Del Dio Vivente Spirito del Dio vivente accresci in noi l'amore pace, gioia, forza nella tua dolce presenza (2V). Fonte d'acqua viva purifica i cuori sole della vita ravviva
Dettagli5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA
1. 5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA ANTIFONA D INGRESSO Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù Dio li radunerà
DettagliPRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa
2 febbraio PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa RITI D INIZIO ALLA MESSA PRECEDUTA DALLA PROCESSIONE CON I CERI All ora stabilita, il popolo si raccoglie in una chiesa succursale o in altro luogo adatto, fuori
DettagliLITANIE MARIANE DOMENICANE. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi
LITANIE MARIANE DOMENICANE Signore, abbi pietà di noi Cristo, abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi Cristo, abbi pietà di noi Cristo, ascoltaci Cristo esaudiscici Padre celeste, Dio, abbi misericordia
DettagliSerie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1
Serie: Alberi di Giustizia L uomo nato di Nuovo-2 1 NATO DI SPIRITO 2 Gesù rispose: In verità, in verità ti dico, che chi non nasce di acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5
DettagliRiti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.
Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro
DettagliIl Presidente della Repubblica
VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio
DettagliLa Vocazione. Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016
Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016 La Vocazione Iniziamo il percorso di preghiera 2016-2017 della Fraternità dei Ma.Gi., seguendo il tema delle vocazioni; religiose, sacerdotali, familiari, rispondono
Dettagli15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.
15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani
DettagliLa spiritualità dell animatore. Giacomo Prati
+ La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani
DettagliUna delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai
Matteo 6, 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. Ci sono delle immagini che
DettagliXXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO C
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre; la forza dello Spirito Santo che ci hai comunicato in questi sacramenti, rimanga in noi e trasformi tutta la nostra vita. BENEDIZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliLiceo G. Galilei Trento
Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo
DettagliAntifona d'ingresso. Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al tuo nome, o Altissimo.
Anno A 15 Gennaio 2017 II Domenica del Tempo ordinario GIOVANNI VEDENDO GESÙ DISSE: "ECCO L'AGNELLO DI DIO" TERMINATO il tempo natalizio, in cui siamo stati nuovamente invitati dalla liturgia a contemplare
Dettagli3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
DettagliPARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa
PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia
DettagliParrocchia Santa Maria della Guardia O.F.M. Catania. ritardo
Parrocchia Santa Maria della Guardia O.F.M. Catania In chi crediamo? Credo nello Spirito Santo Ottavo articolo del credo Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal
DettagliIMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B. V. MARIA
BENEDIZIONE SOLENNE (facoltativa) Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Dio, misericordioso, che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, vi colmi della sua benedizione.
Dettagli1 Novembre - TUTTI I SANTI
1 Novembre - TUTTI I SANTI Oggi la Chiesa celebra la solennità di Ognissanti. Tale solennità ci invita a fare memoria non solo dei santi riportati nel calendario ma ricorda che ciascuno di noi è in cammino
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Oggi è nato per noi un Salvatore: Cristo Signore!. Sorelle e fratelli, conosciamo già l annuncio di questa notte. Eppure siamo venuti qui per ascoltarlo ancora una volta.
DettagliLE CONSEGNE NEL TEMPO QUARESIMALE
LE CONSEGNE NEL TEMPO QUARESIMALE Riprendendo le preziose indicazioni del RICA, sulle consegne (traditiones) fatte dopo il primo e il terzo scrutinio prebattesimale dei catecumeni, proponiamo ora, attraverso
DettagliPellegrinaggio a Roma nell Anno della fede
Diocesi di Molfetta Pellegrinaggio a Roma 29-30 Maggio 2013 2 giorni; 1 notte Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede Percorso catechistico-celebrativo Porta fidei semper nobis patet, quae in communionem
DettagliI canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi
IX Giornata Diocesana per Responsabili dei Gruppi Liturgici 6/11/2010 I canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi All ingresso (Cantemus Domino 372) Don Cesare Pavesi Hanno fondato e amato la Chiesa
DettagliPellegrinaggio a Roma nell Anno della fede
Diocesi di Molfetta Pellegrinaggio a Roma 29-30 Maggio 2013 2 giorni; 1 notte Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede Percorso catechistico-celebrativo Porta fidei semper nobis patet, quae in communionem
DettagliIMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B. V. MARIA
BENEDIZIONE E CONGEDO Il Signore sia con voi. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, BENEDIZIONE SOLENNE (facoltativa) Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Dio, misericordioso,
DettagliVANGELO deriva DALLA PAROLA GRECA EUANGHELION che significa BUONA NOTIZIA è l'annuncio del Regno di Dio proclamato da Gesù ai discepoli è l'annuncio
I VANGELI FANNO PARTE DEL NUOVO TESTAMENTO LA SECONDA PARTE DELLA BIBBIA FORMATA DA 27 LIBRI RACCOLTI IN: VANGELI ATTI DEGLI APOSTOLI LETTERE APOSTOLICHE APOCALISSE VANGELO deriva DALLA PAROLA GRECA EUANGHELION
DettagliSegni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale. S.Agostino
Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale S.Agostino Cosa sono i Sacramenti I sacramenti sono segni efficaci del mistero di salvezza di Cristo: ne sono infatti l'attuazione nel "tempo
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
DettagliRELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE
DettagliSesto incontro Oggi vi parlerò del rito del Battesimo. Il battezzando viene accolto nella famiglia di Dio di cui entrerà a far parte. Il ministro chiede ai genitori il nome che gli vogliono dare. Con il
DettagliIN PREGHIERA VERSO L INCONTRO CON PAPA FRANCESCO. Rosario
Destinatari del sussidio: Adulti IN PREGHIERA VERSO L INCONTRO CON Rosario Si mantiene lo schema del Rosario e dopo la proclamazione di ogni mistero si legge una riflessione tratta dalle parole di Papa
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, perché siamo venuti nella notte, per celebrare questa Veglia? Per cantare ancora una volta la Pasqua del Signore Gesù, il suo passaggio dalla morte alla
DettagliCredo la Chiesa. Conversazioni sulla comunità credente. QUALE CHIESA? Introduzione alla questione.
QUALE CHIESA? Introduzione alla questione. Davanti ai mali o ai problemi della Chiesa è inutile cercare soluzioni in conservatorismi e fondamentalismi, nella restaurazione di condotte e forme superate
DettagliROSARIO MISSIONARIO MONDIALE Giornata mondiale Eucaristica dei ragazzi
ROSARIO MISSIONARIO MONDIALE Giornata mondiale Eucaristica dei ragazzi Ragazzi del mondo spiritualmente uniti in preghiera per tutte le famiglie del mondo. Prega il rosario ogni giorno per ottenere la
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI
CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL
DettagliDevozione al Sacro Cuore di Gesù
Opera Familia Christi Devozione al Sacro Cuore di Gesù Preghiera per il mese di giugno Preghiera iniziale da recitarsi insieme: Io ti saluto, o sacro Cuore di Gesù, fonte ardente della vita eterna, tesoro
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, oggi noi, qui in terra, riportiamo nel nostro cuore l immagine e il nome delle persone che aiamo amato e che sono passate oltre la morte. In cielo Dio
DettagliDOMENICA II DI QUARESIMA anno A
DOPO LA COMUNIONE Per la partecipazione ai tuoi gloriosi misteri ti rendiamo fervide grazie, Signore, perché a noi ancora pellegrini sulla terra fai pregustare i beni del cielo. Per Cristo nostro Signore.
DettagliNatale (messa della notte)
Natale (messa della notte) (Is 9,1-3.5-6; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14) Signore, tu che vieni ancora come luce per tutte le genti, salva e libera tutti coloro che attendono nelle tenebre il dono della pace, della
Dettagliil commento di p. Maggi al vangelo di natale
il commento di p. Maggi al vangelo di natale IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI commento al vangelo del giorno di natale (25 dicembre 2016) di p. Alberto Maggi: Gv 1,1-18 In principio
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero
DettagliSaluto del celebrante La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.
Santa Messa in occasione di una festa con le famiglie Pag. 1 Santa Messa in occasione di una festa con le famiglie (anniversari di matrimonio, incontri di gruppi familiari, festa patronale, incontri di
Dettagli