Modelli di Utilità.

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1 Modelli di Utilità

2 Che cos è un brevetto per modello di utilità? Per Modello di Utilità si intende una soluzione ad un problema tecnico quale, quello di conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego intervenendo sulla forma di un prodotto industriale. Per prodotti industriali si intendono le macchine o parti di esse, gli strumenti, gli utensili e gli oggetti di uso in genere, già esistenti allo stato dell arte (già noti alla collettività).

3 Chi può depositare un brevetto per modello di utilità? Possono depositare una domanda di brevetto per modello di utilità sia le persone fisiche che giuridiche quindi privati o imprese. La domanda di deposito potrà essere presentata presso qualunque Ufficio Marchi e Brevetti delle Camere di Commercio Nazionali oppure direttamente all UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) di Roma. Per depositare un brevetto per modello di utilità non é necessario disporre di un prototipo, ma solo sapere a grandi linee come l oggetto o il sistema deve essere realizzato fornendone una breve descrizione. Il titolo rilasciato non è soggetto all esame dei requisiti di proteggibilità, ed in particolare non è previsto il rapporto di ricerca delle anteriorità da parte dell EPO (Ufficio Europeo dei Brevetti), di ciò che è già presente allo stato dell arte, come invece avviene per i brevetti per invenzione.

4 Quanto dura un brevetto per modello di utilità? Il brevetto per modello di utilità dura 10 anni a decorrere dalla data di presentazione della domanda di deposito; trascorso tale termine la registrazione non è più rinnovabile. Le tasse per mantenere in vita il brevetto per modello di utilità si pagano ogni 5 anni. Il brevetto può decadere e perdere ogni valore se l invenzione non viene attuata entro 3 anni dalla concessione oppure in caso di mancato pagamento delle tasse di rinnovo.

5 Quando è preferibile un brevetto per modello di utilità ad un brevetto per invenzione? E spesso consigliabile svolgere un analisi caso per caso dal momento che numerosi fattori possono concorrere a prendere la decisione finale sebbene entrambi debbano soddisfare i requisiti di Novità e di Industrialità. Ciò premesso, nelle seguenti situazioni la scelta di un brevetto per modello di utilità è abbastanza comune: 1/3

6 Quando è preferibile un brevetto per modello di utilità ad un brevetto per invenzione? quando l innovazione rappresenta una modifica di prodotti già esistenti allo stato dell arte, aventi la funzione di apportare una maggiore utilità o facilità d uso agli stessi. E quindi più facile da ottenere rispetto ad un brevetto per invenzione in quanto richiede un salto inventivo minore, quindi anche minori investimenti, tuttavia l apporto creativo e l utilità della soluzione devono necessariamente sussistere; quando le previsioni di presenza sul mercato non sono di lunga durata infatti la durata del modello di utilità è inferiore di 10 anni rispetto al brevetto per invenzione; 2/3

7 Quando è preferibile un brevetto per modello di utilità ad un brevetto per invenzione? al modello di utilità si ricorre per proteggere i prodotti e non i procedimenti oppure per proteggere la forma di un prodotto che abbia una sua specifica funzionalità; quando ci sono state precedenti divulgazioni non protette dell invenzione, ad esempio vendite di pre- serie, e si sta valutando la possibilità di proteggere le modifiche migliorative al prodotto pre- divulgato; alcune aziende depositano la propria invenzione (nello stesso giorno) sia come brevetto di invenzione che come modello di utilità in quanto per il modello di utilità non è previsto l'esame e quindi sarà rilasciato in tempi più brevi e sarà subito azionabile contro terzi. 3/3

8 Qual è la differenza tra un brevetto per modello di utilità ed un disegno o modello? Il brevetto per modello di utilità differisce dal disegno e modello in quanto quest ultimo protegge l aspetto estetico di un prodotto quindi la forma, il colore, il contorno, la struttura superficiale. Il brevetto per modello di utilità invece, protegge le innovazioni tecniche ed in particolare le piccole migliorie apportate ad un prodotto industriale o le sue applicazioni.

9 E possibile estendere un modello di utilità nazionale anche a livello comunitario e internazionale? Se si vuole estendere l efficacia di un brevetto per modello di utilità a livello europeo e/o internazionale occorre prima di tutto verificare in quali Paesi esso viene riconosciuto. Per esempio, i Paesi che all interno dell Unione Europea riconoscono il modello di utilità sono Spagna, Francia, Germania e Portogallo e pertanto in tali Paesi sarà possibile estendere la validità di un deposito nazionale precedente. Invece, nell ipotesi in cui il modello di utilità non sia riconosciuto nei Paesi di proprio interesse, sarà possibile, sulla base di una preventiva valutazione della presenza dei requisiti specifici di brevettabilità per invenzione, convertire la domanda di deposito di brevetto per modello di utilità in domanda di brevetto per invenzione.

10 Come sono regolati i rapporti tra azienda e dipendente creativo? Se la realizzazione dell idea è avvenuta nel corso di un rapporto di lavoro dipendente, in cui l attività inventiva è prevista come oggetto di tale rapporto e a tale scopo retribuita, titolare del diritto di brevetto è il datore di lavoro mentre all autore del trovato è riservato il diritto di essere riconosciuto come autore. Nel caso in cui l attività inventiva non sia oggetto del rapporto di lavoro, il lavoratore- inventore avrà diritto ad un equo premio oltre ad essere riconosciuto autore dell invenzione. Se il trovato è stato invece realizzato dal lavoratore dipendente nel settore di attività dell impresa, ma al di fuori delle due ipotesi precedenti, il datore di lavoro vanterà solamente un diritto di prelazione per l uso o per l acquisto del brevetto.

11 Quanto costa registrare un Modello di Utilità in Italia? Registrare un Modello di Utilità in Italia non è costoso, sono infatti sufficienti circa 160,00 per coprire i costi amministrativi di un deposito in forma cartacea (più onerosa rispetto a quella elettronica), mentre invece per mantenere in vita il brevetto nel secondo quinquennio dal deposito, occorrerà sostenere il pagamento di circa 500,00. Per informazioni più dettagliate relative ai costi, è possibile consultare la tabella delle tasse e concessioni governative disponibili presso i siti delle Camere di Commercio (CCIAA) e dell UIBM. A questi costi andranno aggiunti eventuali costi di consulenza per lo studio e la presentazione della domanda. L intervento del consulente in proprietà industriale è consigliato nel caso non si abbiano le conoscenze e l esperienza necessarie in materia.

12 3 regole fondamentali Qualsiasi deposito sia esso di un marchio, di un brevetto per invenzione, di un modello di Utilità, di un disegno o modello, deve essere necessariamente valutato attentamente all interno della strategia aziendale. Si tratta di sofisticati strumenti imprenditoriali che devono essere gestiti da esperti per produrre reddito, diversamente si traducono inevitabilmente in inutili costi. Gli inventori che intendono avvalersi con profitto di tali strumenti devono necessariamente diventare degli imprenditori delle loro idee.

13 Modelli di Utilità Azienda Speciale SIDI Eurosportello CCIAA Ravenna Area Innovazione - Uff. PIP - Punto UNI Viale L.C. Farini, Ravenna Tel. 0544/ Fax. 0544/218731