ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE"

Transcript

1 ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO DI AGRICOLTURA BIOLOGICA N 04/5 REDATTO DALL AREA TECNICA. Torino, 5 ottobre Torino - Via Pio VII, 97 tel Cristoforo Cresta Tel cristoforo.cresta@coldiretti.it. AVVISO CON LA NUOVA NORMATIVA SUI FITOFARMACI ANCHE I PRODUTTORI BIOLOGICI, CHE ACQUISTANO E UTILIZZANO FITOFARMACI AUTORIZZATI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA (di qualsiasi classe), DEVONO ESSERE PROVVISTI DI PATENTINO. È NECESSARIO INFORMARSI I FITOFARMACI MICROBIOLOGICI Fonte: BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA Territorio Regionale Emilia- Romagna n. 24 del 23 settembre 205 Cosa sono I fitofarmaci di origine microbiologica: sono formulati che hanno come principio attivo un microrganismo; tra questi funghi, batteri, protozoi e virus, purché geneticamente non modificati. I Virus sono compresi da anni in questa categoria per convenzione, anche se in senso stretto, non potrebbero essere assimilati a dei veri e propri microrganismi; possono agire contro tutti i target in agricoltura, infatti sul mercato si possono trovare insetticidi, nematocidi, fungicidi e, anche se in misura minore, erbicidi (che peraltro non sono ammessi dai Regolamenti Europei sull agricoltura biologica). Normativa per l'impiego in agricoltura biologica. Il regolamento Europeo 889/2008 ammette automaticamente tutti i microrganismi ad eccezione di quelli provenienti da manipolazioni OGM. Questo concetto è rispettato sia da IFOAM che dai regolamenti OMRI negli Stati Uniti. Da qualche anno il Reg. CE 889/2008 ammette anche l impiego di metaboliti provenienti da fermentazioni di microrganismi, come nel caso di Spinosad (che invece era stato rapidamente incluso sia in USA dall OMRI, che dal FIBL in Svizzera). Dal punto di vista del Reg. CE 889/2008, la differenza sostanziale che esiste tra i prodotti che si basano su microrganismi (vivi) e solo sui metaboliti da fermentazioni microbiologiche è che nel primo caso ogni formulato commerciale è automaticamente ammesso (purché non OGM), mentre nel secondo è necessario passare attraverso un processo di valutazione prima di essere

2 incluso in nell Allegato II. Per la stessa ragione microrganismi non più vitali (che quindi agiscono per i metaboliti contenuti nella formulazione o perché i resti del microrganismo morto agiscono come elicitori, cioè che innescano nella pianta meccanismi di difesa e resistenza) non possono essere inclusi automaticamente tra i mezzi biologici. Nell'ampio "arsenale biologico" che la natura ha selezionato durante l'evoluzione, sono numerosi i microrganismi che possono trovare proficua applicazione, mentre molti altri sono in lista di attesa per un possibile futuro impiego. Purtroppo, come capita spesso in questi casi, il passaggio dalla teoria alla pratica provoca una imponente selezione tra i potenziali candidati. È infatti assai comune che un microrganismo che raggiunga elevati livelli di efficacia in laboratorio possa poi non essere utilizzabile "solo" perché i suoi costi di produzione sono proibitivi o anche per motivazioni più tecniche. Ad esempio difficoltà nell'ottenimento di formulazioni stabili che garantiscano una conservabilità sufficiente a permettere una distribuzione tramite i normali canali commerciali. Da ultimo, infine, ma non assolutamente per ordine di importanza, rimane lo "scoglio" della registrazione. Come dovrebbe essere notorio i fitofarmaci che contengono come principio attivo un microrganismo al posto di una molecola di sintesi, devono essere registrati nel paese di applicazione. Molto spesso i costi (che con il nuovo procedimento di registrazione europea si aggirano su alcuni milioni di euro), anche se molto inferiori a quelli di un prodotto convenzionale (oltre che molto lunghi), sono proibitivi per le piccole aziende che cercano di affacciarsi in questo settore. Capita anche che alcuni di questi siano distribuiti camuffandoli da fertilizzanti, con la compiacenza di qualche ente certificatore e senza le garanzie che un processo registrativo. Tra i prodotti mascherati quelli che prevedono la presenza sia di micorrize che di batteri e funghi del suolo (consentito dalla legge italiana sui fertilizzanti come prodotti speciali ) sono quelli più comuni. Vantaggi della lotta microbiologica. La lotta microbiologica presenta dei grandi vantaggi; tra questi soprattutto la facilità di applicazione in campo dei microrganismi che viene effettuata con le tradizionali macchine irroratrici; questo, oltre a non sconvolgere le abitudini degli operatori agricoli rende più agevole e poco costosa la parte applicativa. Inoltre i fitofarmaci microbiologici hanno solitamente un brevissimo periodo di carenza (a volte, addirittura, non hanno alcuna limitazione) e una bassissima tossicità sia ambientale che nei confronti dell uomo. Possono, e questo è stato uno dei motivi che ne ha promosso lo sviluppo, essere impiegati nelle strategie di lotta integrata applicabili in convenzionale che limitano la comparsa di ceppi resistenti nei confronti dei fitofagi e delle crittogame; in tal modo, quasi fosse un controsenso, l applicazione della lotta biologica permette di allungare la vita operativa dei fitofarmaci convenzionali. D altra parte sono altrettanto numerose le problematiche da fronteggiare per applicare con successo i fitofarmaci microbiologici. Tra queste la necessità di conservare i formulati a temperatura controllata (come dovrebbe essere specificato dall etichetta del prodotto commerciale, ma soprattutto per i fitofarmaci a base di funghi). I fitofarmaci microbiologici hanno, per la maggior parte dei casi, un periodo di conservabilità ben definito, che è necessario rispettare, pena la scarsa efficacia del prodotto. Purtroppo, invece, le catene distributive e i rivenditori di antiparassitari non sono spesso attrezzati per la gestione di prodotti che necessitano di uno stoccaggio a basse temperature, per cui,capita che oltre alla mancanza di competenze tecniche fornite all utilizzatore su prodotti così innovativi, viene anche a mancare la certezza circa lo stato di conservazione del formulato prima dell applicazione. La letteratura entomologica dei secoli scorsi riporta numerose segnalazioni di cosiddette "malattie" degli insetti; fu però solo nel 835, con Agostino Bassi, che la patologia degli insetti diventò una vera scienza. Bassi dimostrò che il "mal del segno" o "calcinaccio" del baco da seta, era causato da un microrganismo (il fungo Beauveria bassiana) e che la malattia era trasmissibile. Oltre al merito di quest importante scoperta, a Bassi può essere attribuito anche quello di aver per primo ipotizzato la possibilità di sfruttare questi microrganismi per la difesa dagli insetti dannosi alle colture. Da allora sono stati fatti molti passi in avanti, sia nell'aspetto pratico che in

3 quello scientifico. La lotta microbiologica si propone di scatenare epidemie nelle popolazioni degli insetti (o delle crittogame) con il fine del contenimento delle loro popolazioni. Fino a poco tempo fa l unico formulato commerciale microbiologico conosciuto era il batterio Bacillus thuringiensis, al quale ultimamente si sono affiancati altri patogeni sia degli insetti che delle crittogame. Elenco dei microrganismi in commercio. Virus. I virus sono entità con organizzazione subcellulare di taglia microscopica; essi sono patogeni endocellulari obbligati dal momento che hanno bisogno di una cellula vitale per la propria riproduzione; a volte il loro materiale genetico è racchiuso entro un involucro di origine proteica denominato capside. Tab. - Principali formulati a base di virus disponibili a livello commerciale in Italia per la lotta contro artropodi Specie Tipo di virus Bersaglio N di formulati disponibili Adoxophies orana GV GranuloVirus Capua (Adoxophies orana) (AoGV) Cydia pomonella GV GranuloVirus Carpocapsa del melo (Cydia 5 (CpGV) pomonella) Helicoverpa armigera Virus della Nottua gialla del pomodoro NPV (HearNPV) Spodoptera littorlis NPV (SpliNPV) Nucleopoliedrosi Virus della Nucleopoliedrosi (Helicoverpa armigera) Nottua del cotone (Spodoptera littoralis) Batteri Anche i Batteri possono essere utilizzati sia contro avversità di origine animale che vegetale; anzi negli ultimi tempi si sta assistendo ad un grande sviluppo di ceppi di Bacillus subtilis/amyloliquefacens/pumilus che stanno sempre più trovando ampie applicazioni pratiche. Sono almeno 00 specie diverse di batteri che trovano segnalazioni nella letteratura scientifica come patogeni di artropodi; tra questi il primo che abbia avuto un notevole sfruttamento commerciale è Bacillus thuringiensis. Tab. 2- Principali formulati a base di batteri disponibili a livello commerciale in Italia Specie attività Bersaglio N di formulati disponibili Bacillus amyloliquefaciens Fungicida/battericida Diversi ceppi attivi contro Botrite, Oidio, Sclerotinia e alcuni batteriosi Bacillus firmus nematocida Alcune specie di nematodi soprattutto i Galligeni Bacillus subtilis Fungicida/battericida Diversi ceppi attivi contro Botrite, Oidio, Sclerotinia e alcuni batteriosi Bacillus thuringiensis subsp. kurstaki Bacillus thuringiensis subsp. aizawai Pseudomonas chlororaphis Streptomyces griseoviridus insetticida Larve di lepidotteri 6 insetticida Larve di lepidotteri, 5 soprattutto nottuidi fungicida Conciante per sementi fungicida Malattie del suolo

4 Funghi I microrganismi fungini possono essere utilizzati sia per il controllo degli insetti dannosi che per quello delle malattie crittogamiche e, a volte, si sfruttano casi dove un fungo agisce contro un altro fungo parassita delle piante. La tradizione fino a qualche anno addietro era quella di considerare i funghi solo per la loro attività contro gli insetti; infatti sono più di 800 le specie di funghi entomopatogeni che sono stati identificati e segnalati dalla letteratura mondiale. Tab 3- Principali formulati a base di funghi disponibili a livello commerciale in Italia. Specie Attività Bersaglio N di formulati disponibili Ampelomyces fungicida Diverse specie di Oidio quisqualis Aureobasidium fungicida Botrite e colpo di fuoco batterico 3 pullulans Beauveria bassiana Coniothyrium minitans Gliocladium catenulatum Isaria (=Paecilomices) fumosorosea Lecanicillium muscarium Metarhizium anisopliae Insetticida/ acaricida fungicida Diversi ceppi e relativi formulati contro Rincoti, Lepidotteri, Tisanotteri, Coleotteri, Ditteri e Acari Tetranichidi. Sclerotinia fungicida Botrite e diverse malattie del terreno Insetticida/ acaricida Insetticida/ acaricida insetticida Rincoti, Coleotteri e Acari Tetranichidi Aleurodidi, tripidi e Acari Tetranichidi Diversi ceppi e relativi formulati contro Coleotteri, Lepidotteri, Cocciniglie, Termiti e Tripidi Alcune specie di nematodi soprattutto i Galligeni Paecilomyces lilacinus nematocida Trichoderma fungicida Diversi ceppi per le avversità del suolo 5 asperellum Trichoderma fungicida Diversi ceppi per le avversità del suolo 2 gamsii Trichoderma fungicida Diversi ceppi per le avversità del suolo 2 harzianum Redazione a cura di: Massimo Benuzzi Biogard (Divisione di CBC Europe) ANIMALI DA COMPAGNIA: LA NORMA NAZIONALE PER GLI ALIMENTI BIO. (EN) Disponibile la norma che disciplina la produzione, preparazione, commercializzazione ed etichettatura di alimenti biologici destinati agli animali da compagnia (art. 95, par. 5 del Regolamento (CE) n. 889/08). Nota n del 8 settembre 205 Fonte: Mipaaf 3

5 DISPONIBILE IL REGISTRO DEI FERTILIZZANTI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA Fonte CCPB Per tutti gli agricoltori biologici, la scelta del fertilizzante/ ammendante giusto da impiegare nelle loro coltivazioni, quando i metodi alternativi previsti dai Regolamenti CE 834/2007 e 889/2008 non sono più sufficienti per soddisfare i fabbisogni nutrizionali delle coltivazioni, è una delle scelte più difficili e pericolose che devono fare. Sebbene il Reg. CE 889/2008 contenga l Allegato I che elenca quali sono i fertilizzanti/ammendanti impiegabili e quali sono le condizioni per il loro impiego, trasferire le informazioni in esso contenute, nella scelta del prodotto commerciale che soddisfa le condizioni prescritte, non è mai facile e può portare a compiere errori che mettono a rischio la conformità delle coltivazioni e dell azienda, anche nella più assoluta buona fede. Il Decreto Legislativo 75/200 prevede che il fabbricante di fertilizzanti, siano essi da impiegare in agricoltura convenzionale come da utilizzare in agricoltura biologica, deve, prima di mettere in commercio i propri prodotti, iscriversi al Registro dei fabbricanti e inserire i nei rispettivi registri dei fertilizzanti i prodotti che intende mettere in commercio. La procedura per l iscrizione dei fabbricanti e dei prodotti nel Registro istituito presso la Direzione Generale dello sviluppo rurale del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari è descritta nel DM n. 75 del 7 luglio 202 che ha modificato gli allegati 3 e 4 del D.lgs 75/200. A noi però interessa quali sono le informazioni a disposizione degli operatori, agricoltori, organismi di controllo, tecnici consulenti che questo registro dei fabbricanti e dei fertilizzanti può mettere a disposizione per orientarsi nell acquisto dei prodotti destinati alla fertilizzazione delle coltivazioni biologiche. Il registro dei fertilizzanti oggi disponibile QUI consente prima di tutto di selezionare la destinazione d uso del fertilizzante, se per agricoltura biologica o per agricoltura convenzionale, una volta fatta la scelta i fertilizzanti possono essere ricercati per, FABBRICANTE, DENOMINAZIONE DEL TIPO, NOME COMMERCIALE oppure è prevista la stampa del registro stesso. Una volta selezionato il criterio di ricerca è possibile accedere ad un menù a tendina che permette le ricerche in funzione della scelta fatta. Se ad esempio, dopo aver selezionato la ricerca per fertilizzanti ad USO BIOLOGICO, si sceglie di effettuare una ricerca per fabbricante, è possibile vedere la lista di tutti i fertilizzanti che quel determinato fabbricante ha registrato nel registro come consentiti in agricoltura biologica. Andando poi ad evidenziare il singolo prodotto e cliccando sul pulsante dettaglio a fondo pagina, si possono vedere le caratteristiche tecniche di quel fertilizzante. Si tratta senza dubbio di uno strumento molto utile alla portata di tutti che però non esime l operatore dall effettuare le verifiche necessarie sulla presenza dei componenti del fertilizzante nell elenco dell Allegato I del Reg. CE 889/2008, delle condizioni specifiche d uso previste dall Allegato I del Reg. CE 889/2008 per quegli specifici componenti, dalla verifica, all atto dell acquisto del prodotto, delle diciture previste dalla legislazione per i fertilizzanti da impiegare in agricoltura biologica (presenza sulla confezione della scritta CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA ) e dalle valutazioni tecniche in merito all impiego di quel determinato prodotto. Non bisogna mai dimenticare che la responsabilità ultima del rispetto dell applicazione del metodo biologico nelle aziende agricole, registro dei fertilizzanti o meno, è sempre e comunque dell operatore biologico notificato e inserito nel sistema di controllo, spetta all agricoltore biologico mettere in atto tutte le misure precauzionali necessarie per garantire la conformità dei prodotti che produce e che intende immettere sul mercato.

6 Proprio per quanto appena scritto, si ritiene sia importante mettere in luce un aspetto PARTICOLARMENTE DELICATO, al quale bisogna prestare moltissima attenzione e che potrebbe essere un punto debole di questa se pur utile banca dati. Nel registro dei fertilizzanti ad USO BIOLOGICO, sono presenti prodotti che riportano nella DENOMINAZIONE DEL TIPO, la scritta in riclassific o in corso di riclassific. Si tratta di diciture che non hanno specifiche spiegazioni all interno del registro e che non lasciano tranquilli, anzi, dopo essere andato a spulciare all interno del registro e avere verificato che tali diciture sono associate anche ad alcuni prodotti commerciali già in passato discussi o addirittura non conformi, si ritiene che sia assolutamente necessario che oltre ad effettuare le verifiche di cui scritto prima, l operatore o il consulente che intende utilizzare o far impiegare i fertilizzanti presenti nel registro, CONSIDERI I PRODOTTI CON LA DICITURA in riclassific o in corso di riclassific, come NON IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA FINO A QUANDO DETTA DICITURA NON SCOMPARIRÀ DALLA SPECIFICA DELLA DENOMINAZIONE DEL TIPO per quel fertilizzante. Si ritiene anche che l ispettore incaricato dei controlli, se dovesse considerare l impiego di detti fertilizzanti come una non conformità, certamente compirebbe in atto lecito e che solo la messa a disposizione di informazioni utili a modificare il giudizio impedirebbero l applicazione di provvedimenti di particolare gravità. LA CERTIFICABILITÀ DEI MEZZI TECNICI PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA Lo scorso 2 ottobre il Mipaaf ha pubblicato una nota che fa chiarezza circa la certificabilità dei mezzi tecnici consentiti e utilizzabili in agricoltura biologica. Per quanto concerne la certificazione dei mezzi tecnici la Commissione UE ha riaffermato che questi non ricadono nello scopo e campo d applicazione del Reg CE 834/2007 e quindi non è possibile certificarli in conformità a questo così come non può essere esposto il logo UE, ma invece possono essere certificati secondo schemi di certificazione volontaria che attestino che è idoneo ad essere utilizzato in agricoltura biologica riportando in etichetta, se lo si desidera, la seguente dicitura prodotto utilizzabile in agricoltura biologica nel rispetto del Reg CE 834/2007. Ciò rimane un attribuzione volontaria poiché tale dicitura può essere riportata anche per i fertilizzanti elencati nel registro fertilizzanti consultabile sul SIAN. Ciò implica che anche gli organismi di certificazione sono tenuti a verificare, nelle verifiche circa la corretta applicazione del metodo biologico, che quanto riportato in etichetta di tali prodotti sia in linea con quanto definito a livello normativo ed effettivamente siano consentiti in agricoltura biologica. NB PER SCARICARE AGEVOLMENTE LE PUBBLICAZIONI SI CONSIGLIA DI TENERE APERTO GOOGLE.

FORUM FITOIATRICI 9 febbraio 2012

FORUM FITOIATRICI 9 febbraio 2012 FORUM FITOIATRICI 9 febbraio 2012 Ancora oggi, nel 2012, molti pensano che i mezzi di difesa biologica siano impiegabili ed utilizzati prevalentemente in agricoltura biologica. In realtà avviene l esatto

Dettagli

I mezzi microbiologici di difesa

I mezzi microbiologici di difesa I mezzi microbiologici di difesa Massimo Benuzzi Area Tecnica Biogard Divisione di CBC (Europe)) Sommario della presentazione Analisi del settore Cosa sono gli Agrofarmaci Microbiologici Cosa c è di disponibile

Dettagli

VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE DEI BIOPESTICIDI: STATO DELL ARTE DELLE METODOLOGIE ANALITICHE ATTUALI E PROSPETTIVE

VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE DEI BIOPESTICIDI: STATO DELL ARTE DELLE METODOLOGIE ANALITICHE ATTUALI E PROSPETTIVE I problemi connessi con l uso di tecniche alternative ai prodotti fitosanitari Seminario G.R.I.F.A. - Perugia, 26 Novembre 2003 VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE DEI BIOPESTICIDI: STATO DELL ARTE DELLE

Dettagli

Applicazione dei prodotti bio nella difesa da patogeni e fitofagi

Applicazione dei prodotti bio nella difesa da patogeni e fitofagi Applicazione dei prodotti bio nella difesa da patogeni e fitofagi Ilaria Pertot Fondazione Edmund Mach, S. Michele a/adige (TN) Matteo Lorito, Università degli studi di Napoli Stefano Di Marco, CNR, Bologna

Dettagli

1. Il logo biologico dell UE deve essere conforme al seguente modello:

1. Il logo biologico dell UE deve essere conforme al seguente modello: 5-5.1 IL LOGO LOGICO DELL UE- REQUISITI GRAFICI Il logo biologico dell UE, di cui all art. 25 par. 1 del Reg CE 834/07, può essere utilizzato nell etichettatura, presentazione e pubblicità di prodotti

Dettagli

Tosi Lorenzo. Centro Studi

Tosi Lorenzo. Centro Studi Mezzi a disposizione per il controllo dei fitofagi e delle malattie delle piante in ambiente urbano Tosi Lorenzo Centro Studi REGOLAMENTO CE 1107/2009 Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari

Dettagli

La Regione Piemonte per la riduzione dell uso dei prodotti fitosanitari

La Regione Piemonte per la riduzione dell uso dei prodotti fitosanitari La Regione Piemonte per la riduzione dell uso dei prodotti fitosanitari Giancarlo Bourlot Assessorato Agricoltura Settore Fitosanitario Laboratorio Agrochimico Terminologia Un minimo di chiarezza per i

Dettagli

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici: La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee

Dettagli

CAPITOLO 5 DIFESA E PRODUZIONE INTEGRATA

CAPITOLO 5 DIFESA E PRODUZIONE INTEGRATA CAPITOLO 5 DIFESA E PRODUZIONE INTEGRATA 5.1 Difesa e produzione integrata 5.2 I principi della difesa integrata 5.3 Agricoltura biologica File n. 10 di 15 della raccolta Materiale didattico ad uso dei

Dettagli

IBMA-ASSOMETABASSOMETAB

IBMA-ASSOMETABASSOMETAB Come riconoscere un prodotto idoneo per l agricoltura biologica Massimo Benuzzi IBMA-ASSOMETABASSOMETAB I mezzi tecnici per l agricoltura biologica Sono divisi in due gruppi: Concimi ed ammendanti (Allegato

Dettagli

LA GESTIONE DELLE AVVERSITÀ IN AGRICOLTURA BIOLOGICA

LA GESTIONE DELLE AVVERSITÀ IN AGRICOLTURA BIOLOGICA Workshop GESTIone ecocompatibile della PROtezione delle colture in agricoltura BIOlogica GESTI.PRO.BIO LA GESTIONE DELLE AVVERSITÀ IN AGRICOLTURA BIOLOGICA Anna La Torre Centro di Ricerca per la Patologia

Dettagli

Biological first: perchè? Un nuovo slogan, molte spiegazioni

Biological first: perchè? Un nuovo slogan, molte spiegazioni Biological first: perchè? Un nuovo slogan, molte spiegazioni MASSIMO BENUZZI - Forum di medicina vegetale - Bari 10 dicembre 2015CONFERENCE - October 21 st, 2015 Chi siamo Biogard è una Division di CBC

Dettagli

Micorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi

Micorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi Micorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi 1 di 13 Il punto di vista: La tutela dell ambiente ed in particolare del suolo è una delle priorità dell Unione Europea;

Dettagli

RELAZIONE DELL ATTIVITA SVOLTA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA: AGROFARMACI E CORROBORANTI IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA-AGRO.COR.I.A.BIO.

RELAZIONE DELL ATTIVITA SVOLTA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA: AGROFARMACI E CORROBORANTI IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA-AGRO.COR.I.A.BIO. RELAZIONE DELL ATTIVITA SVOLTA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA: AGROFARMACI E CORROBORANTI IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA-AGRO.COR.I.A.BIO. ATTIVITA II SEMESTRE La difficoltà di gestire le malattie in

Dettagli

La registrazione di nuovi formulati per la lotta chimica al punteruolo rosso. (?) Stefano Anfosso Agronomo Paesaggista

La registrazione di nuovi formulati per la lotta chimica al punteruolo rosso. (?) Stefano Anfosso Agronomo Paesaggista La registrazione di nuovi formulati per la lotta chimica al punteruolo rosso (?) Stefano Anfosso Agronomo Paesaggista Normativa storia I prodotti per l ambiente urbano: Presidi medico-chirurgici (R.D.

Dettagli

COLTURE FRUTTICOLE Prodotti microbiologici Prodotti di origine vegetale e minerale Insetti, acari e nematodi utili Feromoni sessuali

COLTURE FRUTTICOLE Prodotti microbiologici Prodotti di origine vegetale e minerale Insetti, acari e nematodi utili Feromoni sessuali Tab. 1. COLTURE FRUTTICOLE - Prodotti fitosanitari a basso impatto ambientale indicati nei Disciplinari di produzione integrata della Regione Emilia-Romagna 2013 COLTURE FRUTTICOLE actinidia albicocco

Dettagli

Guida rapida Banca dati Fitofarmaci e Sostanze Attive del MiPAAF

Guida rapida Banca dati Fitofarmaci e Sostanze Attive del MiPAAF Guida rapida Banca dati Fitofarmaci e Sostanze Attive del MiPAAF C.Morgia *- L.Donnarumma*- A.Matrone*- F.Milano* - F.Punelli* - S.Rosati * *CREA-PAV Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale. - Roma

Dettagli

I prodotti per la difesa in biologico alla luce delle recenti normative europee. F. Mazzini, L. Antoniacci (SFR) P.

I prodotti per la difesa in biologico alla luce delle recenti normative europee. F. Mazzini, L. Antoniacci (SFR) P. I prodotti per la difesa in biologico alla luce delle recenti normative europee F. Mazzini, L. Antoniacci (SFR) P. Schiatti (ProBER) Programma di revisione UE Dir. 91/414 Lista N. sostanze Scadenza 1 90

Dettagli

IL SISTEMA BIOLOGICO

IL SISTEMA BIOLOGICO IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA

Dettagli

27 Forum Medicina Vegetale Prodotti naturali per il contenimento di insetti dannosi in agricoltura integrata e biologica.

27 Forum Medicina Vegetale Prodotti naturali per il contenimento di insetti dannosi in agricoltura integrata e biologica. 27 Forum Medicina Vegetale Prodotti naturali per il contenimento di insetti dannosi in agricoltura integrata e biologica Fabio Paci Bari, 10 dicembre 2015 Botanicals Microrganisms Problematica insetti

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 20-07-2007 REGIONE ABRUZZO Modifiche alla L.R. 16 marzo 2001, n. 6 recante: Norme in materia di coltivazione, allevamento, sperimentazione e commercializzazione di organismi geneticamente

Dettagli

Carmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy

Carmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy "STRATEGIA DI DIFESA INTEGRATA FRAGOLA E APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA - (All. III del d.lgs n.150/2012)" LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO, STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FRAGOLA

Dettagli

Linee guida per l etichettatura dei prodotti biologici

Linee guida per l etichettatura dei prodotti biologici Linee guida per l etichettatura dei prodotti biologici 01 Introduzione Il presente documento costituisce una linea guida sintetica sull etichettatura e l indicazione del metodo di produzione biologico

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE Istituto di Biologia Agro-Ambientale e Forestale (IBAF) Unità Operativa di Supporto di Legnaro Borsa relativa al bando n IBAF.BS.01/2013.PD Borsista: Penelope Zanolli RELAZIONE DI FINE ANNO DI BORSA DI

Dettagli

Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci

Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci La legislazione dei prodotti fitosanitari Regolamento 1107/2009 sull immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari

Dettagli

LA BATTERIOSI DEL KIWI. FAENZA 21 Marzo 2012

LA BATTERIOSI DEL KIWI. FAENZA 21 Marzo 2012 LA BATTERIOSI DEL KIWI FAENZA 21 Marzo 2012 PROGETTI RICERCA E SPERIMENTAZIONE Giampiero Reggidori EMILIA ROMAGNA: Progetto cofinanziato: Regione ER, OP (Organizzazioni Produttori Ortofrutticoli, privati,

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75 Riordino e

Dettagli

home >> etichettatura ETICHETTATURA

home >> etichettatura ETICHETTATURA home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto

Dettagli

CONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA

CONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA Sei in: coltivazioni biologiche>ortaggi>prodotti fitosanitari in orticoltura CONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA Con le seguenti schede si vogliono illustrare i campi di azione, in orticoltura, di alcuni

Dettagli

Quadro normativo europeo e nazionale

Quadro normativo europeo e nazionale Quadro normativo europeo e nazionale Stefano Di Marco CNR-IBIMET, Coordinatore Gruppo di Lavoro Pierangela Schiatti Coordinatore regionale di produzione biologica Normativa europea prodotti fitosanitari

Dettagli

Piano d Azione Nazionale: come cambia la difesa del

Piano d Azione Nazionale: come cambia la difesa del Piano d Azione Nazionale: come cambia la difesa del verde pubblico Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna Massimo Bariselli e Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna

Dettagli

(Atti legislativi) DIRETTIVE

(Atti legislativi) DIRETTIVE 16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche

Dettagli

Controllo integrato dei parassiti compatibili con la tutela dell'ambiente

Controllo integrato dei parassiti compatibili con la tutela dell'ambiente Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 Regione Calabria. Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali - Misura 10.1.1 Agricoltura integrata. Prevenzione Intervento Monitoraggio Utilizzo ottimale delle risorse

Dettagli

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA Ermanno Pennacchio Vitantonio Fornarelli L agricoltura si

Dettagli

n 12 del 17 luglio 2014

n 12 del 17 luglio 2014 Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-3ª annualità (2014/2015) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento

Dettagli

La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati. Legnago 20 maggio 2015

La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati. Legnago 20 maggio 2015 La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati Legnago 20 maggio 2015 Strumenti di comunicazione alla filiera Etichette dei prodotti fitosanitari Decreti

Dettagli

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE Dott. Olindo Mazzotti Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Unità Operativa CLR Latte Tigullio GENOVA PALAZZO DUCALE, 5 NOVEMBRE 2014 IL LATTE

Dettagli

Tecnico colture biologiche Descrizione sintetica

Tecnico colture biologiche Descrizione sintetica identificativo scheda: 01009 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico colture biologiche è specializzato nella ricerca e nell applicazione delle tecniche dell agricoltura biologica, cioè

Dettagli

Le nuove Direttive Europee

Le nuove Direttive Europee Le nuove Direttive Europee 2009/127/Ce e 2009/128/Ce I CONTENUTI, I COMPITI E I VANTAGGI PER L UTILIZZATORE DELLA MACCHINE IRRORATRICI A cura di Paolo Balsari, Gianluca Oggero DiSAFA - Università di Torino

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 gennaio 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 gennaio 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 gennaio 2016 (OR. en) 5209/16 AGRILEG 3 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 8 gennaio 2016 Destinatario: n. doc. Comm.: D042746/16 Oggetto:

Dettagli

Etichettatura Biologica Breve vademecum

Etichettatura Biologica Breve vademecum Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci

Dettagli

Decreto del Dirigente n del 04/05/2009

Decreto del Dirigente n del 04/05/2009 REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA Decreto del Dirigente n. 1065 del 04/05/2009 Programma di sviluppo rurale: approvazione ulteriori aggiornamenti ai Disciplinari di Produzione Integrata

Dettagli

UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLA COLTIVAZIONE DELL OLIVO

UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLA COLTIVAZIONE DELL OLIVO 24 febbraio 2012 Annata agraria 2010-2011 UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLA COLTIVAZIONE DELL OLIVO Nell annata agraria 2010-2011 sono stati effettuati in totale 390 mila trattamenti: in media 2,3

Dettagli

dei prodotti biologici, conformemente alla normativa europea e alla legislazione italiana.

dei prodotti biologici, conformemente alla normativa europea e alla legislazione italiana. Emilia Romagna una Regione all avanguardia E [ EMILIA ROMAGNA ] UNA REGIONE ALL AVANGUARDIA A LA LEGGE REGIONALE S U L L AGRICOLTURA BIOLOGICA La Regione Emilia-Romagna già dal 1993 si era dotata di uno

Dettagli

Sono sicuri gli OGM? (organismi geneticamente modificati)

Sono sicuri gli OGM? (organismi geneticamente modificati) (organismi geneticamente modificati) Porte Aperte 22 novembre 2014 LE BIO-TECNOLOGIE Sin dall antichità, senza rendersene conto, l uomo ha sfruttato le biotecnologie nella trasformazione degli alimenti:

Dettagli

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4

Dettagli

Il Bacillus thuringiensis

Il Bacillus thuringiensis Il Bacillus thuringiensis Bari, Hotel Excelsior - 30 Settembre 2016 Michele Pizzi Bacillus thuringiensis (Berliner) 1901 Ishiwata: segnalato e isolato per la prima volta prelevandolo da larve malate di

Dettagli

Sclerotinia sp. (mal dello sclerozio) Famiglia: Umbelliferae

Sclerotinia sp. (mal dello sclerozio) Famiglia: Umbelliferae FINOCCHIO e SEDANO Famiglia: (Foeniculum sp. Apium sp. Umbelliferae Sclerotinia sp. (mal dello sclerozio Viene più comunemente colpito il Finocchio, ma talvolta la fitopatia interessa anche il Sedano.

Dettagli

LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI: (Reg. 1272/ CLP (Classification, Labelling & Packaging of substance and mixture)

LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI: (Reg. 1272/ CLP (Classification, Labelling & Packaging of substance and mixture) LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI: (Reg. 1272/2008 - CLP (Classification, Labelling & Packaging of substance and mixture) DOTT. SSA FLAVIA GRAZIA TROPIANO SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE

Dettagli

Monitoraggio delle principali Nottue dannose al pomodoro in Capitanata con trappole a feromone

Monitoraggio delle principali Nottue dannose al pomodoro in Capitanata con trappole a feromone Monitoraggio delle principali Nottue dannose al pomodoro in Capitanata con trappole a feromone Giacinto S. Germinara Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell Ambiente, Università di Foggia,

Dettagli

SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG

SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG Sede centrale: Svizzera Fatturato 2014: 15 miliardi di $ Profitti netti 2014: 1,6 miliardi di $ Dipendenti: 28.000 Nazioni in cui opera: 90 Azionisti: proprietà

Dettagli

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni Bollettino n 6 del 24/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA Patogeni -Oidio Le condizioni climatiche di questa settimana sono favorevoli

Dettagli

Sistema di previsione e avvertimento alle avversità

Sistema di previsione e avvertimento alle avversità Data, 03 agosto 2016 U N A P R O D U Z I O N E T U T T A I T A L I A N A Sistema di previsione e avvertimento alle avversità Agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso si molte sono state le prove

Dettagli

Difesa integrata e Nutrizione sostenibile della fragola: Le proposte di Sipcam Italia

Difesa integrata e Nutrizione sostenibile della fragola: Le proposte di Sipcam Italia Difesa integrata e Nutrizione sostenibile della fragola: Le proposte di Sipcam Italia Scazano J. Giovedi 05 marzo 2015 Francesco Guastamacchia Sipcam Italia R&D Indice degli argomenti Argomenti Gamma prodotti

Dettagli

Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Vercelli e Biella Il ruolo del tecnico agrario nel contesto delle nuove norme

Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Vercelli e Biella Il ruolo del tecnico agrario nel contesto delle nuove norme Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Vercelli e Biella Il ruolo del tecnico agrario nel contesto Maurizio Tabacchi ValOryza maurizio.tabacchi@valoryza.it = Piano d Azione

Dettagli

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore I regolamenti contenuti nel pacchetto igiene rivedono un po tutte le regole della sicurezza

Dettagli

INTRODUZIONE - INDICE

INTRODUZIONE - INDICE MATERIALE DIDATTICO AD USO DEI DOCENTI IMPEGNATI NEI CORSI DI FORMAZIONE PER L'ACQUISIZIONE DEL «CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL'ACQUISTO E ALL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI» IN REGIONE DEL VENETO

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Regioni e Province Autonome Assessorati Agricoltura Loro Sedi Oggetto: Decreto ministeriale n. 18354 del 27/11/2009, recante Disposizioni per l attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007, n. 889/2008

Dettagli

PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07

PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 La presente guida si applica ai mangimi destinati ai bovini, agli equidi, agli ovini, caprini, suini e

Dettagli

melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti

melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti GEOXE Unico, come il suo meccanismo d azione Previene alternaria, maculatura bruna e malattie da conservazione di melo e pero e botrite

Dettagli

Flipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI. G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED

Flipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI. G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED Flipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI ad apparato boccale PUNGENTE-SUCCHIANTE G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED 1 Flipper - Caratteristiche Aficida-Insetticida ad ampio spettro d azione Contiene

Dettagli

Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria

Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria 8 Novembre 2006 Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria 2004-2005 L Istat rende disponibili i principali risultati dell indagine campionaria sull utilizzo dei prodotti

Dettagli

Servizi di supporto per l uso sostenibile dei fitofarmaci

Servizi di supporto per l uso sostenibile dei fitofarmaci Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: linee attuative del PAN nelle Marche Osimo 2 dicembre 2014 Servizi di supporto per l uso sostenibile dei fitofarmaci Dott. Agronomo Alberto Giuliani Centro Agrometeorologico

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 19.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 48/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 151/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI 29 ottobre 213 Anno 212 LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Nel 212, la quantità dei prodotti fitosanitari distribuiti per essere utilizzati nella protezione delle coltivazioni

Dettagli

IMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI

IMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI IMPIANTO FRUTTETO Per ritenersi economicamente valido deve: AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI CONTENERE NOTEVOLMENTE

Dettagli

Qualità degli alimenti

Qualità degli alimenti Qualità degli alimenti La qualità viene definita come la capacità di soddisfare le esigenze del cliente che usufruisce di un prodotto o servizio. Esistono fattori qualitativi oggettivi, che dipendono dall'alimento,

Dettagli

Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi (Ufficio VII Fitosanitari)

Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi (Ufficio VII Fitosanitari) Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi

Dettagli

6.11 Compilare il Registro dei trattamenti

6.11 Compilare il Registro dei trattamenti 6.11 Compilare il Registro dei trattamenti 21 Per Registro dei trattamenti (o Quaderno di campagna) si intende un modulo aziendale che riporti la cronologia dei trattamenti eseguiti sulle diverse colture,

Dettagli

Tipi orticoltura e sistemi colturali

Tipi orticoltura e sistemi colturali Tipi orticoltura e sistemi colturali Giuseppe Colla Dip. DAFNE Email: giucolla@unitus.it Tipologie di orticoltura Orti famigliari (100-1.000 m 2 ) Autoconsumo Orti stabili (1.000-10.000 m 2 ) Mercati nazionali

Dettagli

Scenario, storia ed etica dell'agricoltura Biologica. Maria Ciaula -13 settembre 2016 Fondazione ITS "Basile - Caramia"

Scenario, storia ed etica dell'agricoltura Biologica. Maria Ciaula -13 settembre 2016 Fondazione ITS Basile - Caramia Scenario, storia ed etica dell'agricoltura Biologica Maria Ciaula -13 settembre 2016 Fondazione ITS "Basile - Caramia" Regolamento 834/2007 Il metodo di produzione biologico esplica pertanto una duplice

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL ACQUISTO E ALL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI UTILIZZATORI PROFESSIONALI.

CORSO DI FORMAZIONE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL ACQUISTO E ALL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI UTILIZZATORI PROFESSIONALI. CORSO DI FORMAZIONE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL ACQUISTO E ALL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI UTILIZZATORI PROFESSIONALI. D.Lgs. 150/2012 - SEDE: - DURATA CORSO: 20 ORE N. DATA

Dettagli

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ufficio SACO X - Agricoltura Biologica La nuova normativa per il settore Biologico: Reg. (CE) n. 834/2007 e regolamenti di applicazione Decreto

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 12745 del 26/06/2015 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di La Spezia quale autorità pubblica di controllo ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 8 aprile

Dettagli

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione. Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione Italo Vailati Desenzano 26 giugno 2013 1 Sommario Requisiti di legge Dichiarazioni

Dettagli

Difesa Integrata di: Cicoria

Difesa Integrata di: Cicoria Difesa Integrata di: Cicoria Alternaria Interventi chimici Prodotti rameici (Alternaria porri ) alla comparsa dei primi sintomi Cercosporiosi Interventi chimici Prodotti rameici (Cercospora longissima)

Dettagli

I nuovi problemi emergenti del castagno: scolitidi e marciume dei frutti

I nuovi problemi emergenti del castagno: scolitidi e marciume dei frutti I nuovi problemi emergenti del castagno: scolitidi e marciume dei frutti Davide Mondino - Dottore Agronomo davidemondino@lagrotecnico.it Via Basse di Chiusano 23 - Cuneo Ronchi c/o L Agrotecnico Gli scolitidi:

Dettagli

ETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica

ETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato

Dettagli

4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI

4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI 4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI 4.1 PREMESSA 18 I mangimi che, nella loro etichetta, riportano riferimenti al metodo di produzione biologico, devono essere certificati. Le prescrizioni specifiche

Dettagli

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007 ALLEGATO 3 al bando Bando Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici alimentati a fonte rinnovabile - Linea d azione I.2 ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE

Dettagli

Controllo e taratura delle irroratrici in Emilia - Romagna

Controllo e taratura delle irroratrici in Emilia - Romagna Controllo e taratura delle irroratrici in Emilia - Romagna In Emilia-Romagna è operativo fin dal 1999 il Servizio di controllo e taratura delle irroratrici, istituito e normato dalla Delibera n.1202 del

Dettagli

Come migliorare la struttura di un terreno?

Come migliorare la struttura di un terreno? Come migliorare la struttura di un terreno? Un buon apporto di sostanza organica permette di migliorare le caratteristiche del nostro terreno. Gli ammendanti più comuni sono: il letame, la torba e il compost.

Dettagli

Linea Tecnica Orticole

Linea Tecnica Orticole Linea Tecnica Orticole Vegetables-IT-2015.indd 1 7/06/2016 16:12:26 Le colture Orticole: patrimon Le colture orticole, nello scenario nazionale, rivestono un ruolo di grande importanza nei diversi impieghi

Dettagli

Rete Nazionale di Fitoterapia

Rete Nazionale di Fitoterapia Parma 19-02-2011 Rete Nazionale di Fitoterapia Dr. Carla Ferrari Responsabile FIMP Fitoterapia Regione Emilia-Romagna Premessa La Fitoterapia è una disciplina Medica che definisce, con criteri scientifici

Dettagli

Prof.ssa Stefania Laudonia

Prof.ssa Stefania Laudonia Corso per il rilascio del certificato di abilitazione all attività di consulente per la difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari ai sensi del PAN per l uso sostenibile dei prodotti

Dettagli

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste EXPERIENCES OF CONSERVATION AND INCREASE OF BIODIVERSITY IN FOREST PLANT PRODUCTION IN LOMBARDIA REGION CENTRO VIVAISTICO FORESTALE REGIONALE DI CURNO per la conservazione della biodiversità forestale

Dettagli

UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma

UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA Area Agroalimentare - Nomisma SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di ettari) MONDO 37,5 0,9% della superficie agricola mondiale è bio Fonte: Elaborazioni Nomisma

Dettagli

I parassiti non possono più nascondersi

I parassiti non possono più nascondersi Movento 48 SC I parassiti non possono più nascondersi www.bayergarden.it Movento 48 SC Caratteristiche Movento, a base di Spirotetramat, rappresenta una vera rivoluzione ed un progresso sostanziale nella

Dettagli

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività Clelia Lombardi Alessandria - 26 giugno 2014 OBIETTIVO DELL AUTOCONTROLLO: GARANZIA DELLA SICUREZZA

Dettagli

Il controllo sostenibile della vegetazione spontanea in ambito urbano: l utilizzo l. Marco Magnano

Il controllo sostenibile della vegetazione spontanea in ambito urbano: l utilizzo l. Marco Magnano Delegazione del Veneto Comune di Padova 19 aprile 2013 Giardino di Cristallo - via Zamboni 1 - Padova Il controllo sostenibile della vegetazione spontanea in ambito urbano: l utilizzo l del pirodiserbo.

Dettagli

Carburanti Agricoli DM Adeguamento a normativa vigente

Carburanti Agricoli DM Adeguamento a normativa vigente Carburanti Agricoli DM 30.12.2015 Adeguamento a normativa vigente Riferimenti normativi: DM 30.12.2015 Con il decreto ministeriale del 30.12.2015 sono stati definiti i consumi medi dei prodotti petroliferi

Dettagli

Nuovo Regolamento EU sull Agricoltura Biologica: stato dell arte

Nuovo Regolamento EU sull Agricoltura Biologica: stato dell arte Nuovo Regolamento EU sull Agricoltura Biologica: stato dell arte Piano d azione Europeo 2004 Strategia politica con l obiettivo di implementare misure concrete (21 azioni) relativamente a: Riconoscimento

Dettagli

Nematodi su colture orticole di pieno campo: carote e radicchio

Nematodi su colture orticole di pieno campo: carote e radicchio 27 Novembre 2015 NEMATODI ORTICOLI IN VENETO: STATO ATTUALE E STRATEGIE OPERATIVE Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana - Rosolina (RO) Nematodi su colture orticole di pieno campo: carote

Dettagli

Soluzioni per la difesa della vite da vino. Vite da Vino

Soluzioni per la difesa della vite da vino. Vite da Vino Vite da Vino Peronospora Germogliamento Foglie distese Grappoli separati 0-00 g/hl 50-00 g/hl Fioritura Allegagione Accrescimento acini 50-00 g/hl 0-00 g/hl 50-00 g/hl Pre-chiusura Pre-raccolta 500 g/hl

Dettagli

piano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D.

piano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D. Cervia 22 gennaio 2014 piano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D.LVO 150/2012) Tiziano Galassi e Antonio Guario Regione Puglia

Dettagli

Danni all'apicoltura da pesticidi. e benefici di un buon rapporto tra api e agricoltura

Danni all'apicoltura da pesticidi. e benefici di un buon rapporto tra api e agricoltura Danni all'apicoltura da pesticidi e benefici di un buon rapporto tra api e agricoltura Marco Valentini www.bioapi.it Nei campi agricoli si combatte costantemente una guerra Nei campi che accolgono le colture

Dettagli

tel fax

tel fax tel. 06.86.27.34.64 email s.paoletti@arsial.it fax. 0686273270 1 L'agricoltura biologica è un metodo di produzione definito dal Reg. CE 834/07 e 889/08 e insieme a diversi atti europei e nazionali, disciplinano

Dettagli

Residui nelle uve e nei mosti

Residui nelle uve e nei mosti Residui nelle uve e nei mosti Dott. Giuseppe Vassanelli Laboratorio enologico agroalimentare VASSANELLI LAB Lunedì 20 Giugno 2016, Servizi Fitosanitari Regione Veneto - Buttapietra INTRODUZIONE Gli agrofarmaci

Dettagli

BIOREPORT L agricoltura biologica in Italia. Il comitato di coordinamento di BIOREPORT Carla Abitabile Francesca Marras Laura Viganò

BIOREPORT L agricoltura biologica in Italia. Il comitato di coordinamento di BIOREPORT Carla Abitabile Francesca Marras Laura Viganò BIOREPORT 2014-2015 L agricoltura biologica in Italia Il comitato di coordinamento di BIOREPORT Carla Abitabile Francesca Marras Laura Viganò 1 BIOREPORT Che cosa è Obiettivo Destinato a Strumento di approfondimento

Dettagli