Piano Offerta Formativa

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1 Istituto Istruzione Superiore BORIS GIULIANO di Piazza Armerina (En) - ENIS01600A@ISTRUZIONE.IT P.O.F. Piano Offerta Formativa ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO BORIS GIULIANO PIAZZA ARMERINA (ENNA) VIA G. CARDUCCI N / FAX 0935/ ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIALI MATILDE QUATTRINO PIAZZA ARMERINA (ENNA) C/DA S. CROCE /89858 FAX: ANNO SCOLASTIICO 2011//2012

2 Sommario 1. PREMESSA Pag ANALISI DEL TERRITORIO 4 3. PROPOSTA FORMATIVA Tecnico delle industrie elettriche Tecnico delle industrie elettroniche Odontotecnico Operatore della Moda e Tecnico Abbigliamento e Moda (O.D.M. e T.A.M) Operatore Chimico e Biologico - Tecnico Chimico Biologico (O.C.B. e T.C.B) Operatore della Gestione Aziendale e Tecnico della Gestione Aziendale (O.G.A. e T.G.A.) Operatore dei Servizi Sociali e Tecnico dei Servizi Sociali (O.S.S. e T.S.S.) Nuovo Ordinamento Proposta percorsi triennali: Operatore delle produzioni chimiche Proposta percorsi triennali: Operatore Elettrico Proposta percorsi triennali: Operatore Elettronico CARATTERISTICHE SOCIO-CULTURALI DELL UTENZA E ANALISI DEI BISOGNI FINALITÀ DELL AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CONTRATTO FORMATIVO SISTEMI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO DEGLI ALLIEVI INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI LE RISORSE DEI DUE ISTITUTI STRUTTURE ORGANIZZATIVE PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ CRITERI DI VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO REGOLAMENTO DI ISTITUTO REGOLAMENTO VIAGGI D ISTRUZIONE CARTA DEI SERVIZI REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PATTO SOCIALE DI CORRESPONSABILITÀ 107 Pagina 2 di 109

3 1. PREMESSA Il Piano dell Offerta Formativa rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale della nostra scuola (art.3 del Regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche). Esso è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definite dal Consiglio di istituto (art. cit.). PRINCIPI FONDAMENTALI Il P.O.F. ha come fonte di ispirazione fondamentale gli art. 3, 33, 34 della Costituzione Italiana e fa riferimento agli art. 1, 2 e 3 dell Allegato-attuazione della legge 146/90 del C.C.N.L. scuola. Esso si ispira ai seguenti principi: uguaglianza. Nessuna discriminazione nell erogazione del servizio scolastico sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, convinzione politica, condizione psicofisica e socioeconomica; imparzialità, regolarità. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità (la scuola, attraverso tutte le componenti e con l impegno delle istituzioni collegate, garantisce la continuità e la regolarità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia); accoglienza e integrazione La scuola si impegna, con opportune ed adeguate iniziative, a favorire l inserimento e l integrazione degli alunni con particolare riguardo alla fase di ingresso alle prime classi e alle situazioni di rilevante necessità; partecipazione, efficienza, trasparenza Istituzioni, personale, genitori, alunni sono protagonisti e responsabili dell attuazione del P.O.F. attraverso la gestione partecipata della scuola nell ambito degli Organi e delle procedure vigenti. Pagina 3 di 109

4 I comportamenti di tutti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. L attività e l orario di servizio di tutte le componenti si uniforma a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità nell organizzazione dei servizi amministrativi, dell attività didattica e dell offerta formativa integrata; libertà di insegnamento La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti coerentemente con gli obiettivi nazionali e comunitari recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo. 2. ANALISI DEL TERRITORIO L I.I.S. di Piazza Armerina ha un bacino di utenza molto vasto. Gli alunni provengono, infatti, sia da paesi limitrofi (Valguarnera, Aidone, Barrafranca, S. Cono), che da paesi più distanti e, talora, mal collegati con Piazza Armerina (Enna, Caltagirone, Ravanusa, Leonforte, ecc.). Le attività economiche dei centri a cui si riferisce il nostro Istituto sono varie: Barrafranca, S. Michele e S. Cono godono di una discreta attività agricola; a Valguarnera e Caltagirone sono presenti diversi insediamenti industriali e un attività commerciale in via di espansione anche al di fuori dei confini nazionali; gli altri paesi basano la loro economia su piccole e medie attività commerciali e artigianali che, insieme alla pubblica amministrazione, occupano gran parte della popolazione attiva; in essi l agricoltura incide ormai scarsamente. Tuttavia, nonostante la presenza di alcune iniziative imprenditoriali che hanno creato nuovi posti di lavoro, ciò che accomuna queste diverse situazioni è il costante aumento di disoccupati e di giovani in cerca di una prima occupazione. Nel territorio sono presenti numerose associazioni, culturali e di volontariato, che, però, coinvolgono solo marginalmente i giovani. Le biblioteche comunali, fornite di un discreto numero di volumi, non sono una presenza attiva e sono rare le iniziative culturali finalizzate ad avvicinare le nuove generazioni al patrimonio librario. La zona è ricca di testimonianze archeologiche e storiche che non sempre sono fruibili. Oltre le istituzioni religiose, sono generalmente presenti nel territorio agenzie educative diverse dalla scuola, quali strutture pubbliche come il SERT, i Servizi per l igiene Pagina 4 di 109

5 mentale, i Consultori, ecc. che solo di recente incominciano a incidere sulla realtà, grazie anche al collegamento con alcune scuole per la realizzazione di progetti relativi all educazione alla salute. 3. PROPOSTA FORMATIVA L I.P.I.A. B. Giuliano e l I.P.S.S. Matilde Quattrino, aggregati nell I.I.S. B. GIULIANO, sono operanti nel tessuto sociale di Piazza Armerina e dintorni dal Nel corso degli anni la struttura organizzativa e l offerta formativa dei due istituti aggregati si è più volte modificata, per adeguarsi alle mutate esigenze sociali e alle richieste del mondo del lavoro. Ciò ha determinato decrementi ma, più spesso, incrementi della popolazione scolastica che, attualmente, è costituita da n. 588 allievi. L offerta formativa della nostra scuola è finalizzata alla formazione di tecnici intermedi con una solida preparazione di base sia sotto l aspetto culturale che professionale. Tale offerta è, attualmente, articolata in sette indirizzi: Tecnico delle Industrie Elettriche Tecnico delle Industrie Elettroniche Tecnico nel Settore Odontotecnico Tecnico Abbigliamento e Moda Tecnico Chimico Biologico Tecnico della Gestione Aziendale Tecnico dei servizi sociali Il prosieguo degli studi nel biennio post-qualifica (IV a e V a classe) consente all allievo di conseguire, previo esame di stato, lo specifico diploma di Stato. Contestualmente al suddetto biennio, è parte integrante del corso di studi la terza area professionalizzante, articolata in 600 ore, circa, da effettuarsi nelle IV e e V classi con lezioni frontali e stage nelle aziende del settore specifico. Tale attività è realizzata in collaborazione con aziende che operano nel settore produttivo di pertinenza al profilo professionale al fine di realizzare un più stretto rapporto con il mondo del Pagina 5 di 109

6 lavoro e di arricchire il curriculum degli studenti di ulteriori e specifiche competenze. La gestione di tale area è di competenza delle Regioni d intesa con le unità scolastiche TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE Profilo Professionale: Il TECNICO DELL INDUSTRIA ELETTRICA (T.I.EL) svolge un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti di coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e della utilizzazione dell energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in quello produttivo e industriale, il T.I.EL è in grado di: Progettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione; Utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti ed agli impianti elettrici; Intervenire sul controllo dei sistemi di potenza; Saper scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale; Valutare e classificare un ambiente per meglio utilizzare componenti elettrici adeguati; Utilizzare tecnologia informatica per la programmazione del PLC per automatizzare un processo produttivo; Ha competenze in materia di sicurezza elettrica e di sicurezza sui luoghi di lavoro; Gestire la conduzione da titolare o da responsabile tecnico di imprese installatrici di impianti elettrici. Pagina 6 di 109

7 Il T.I.EL. è preparato a svolgere un ruolo complesso in riferimento sia alla gestione delle risorse umane che alla gestione delle risorse materiali e degli interi processi produttivi. Per questo, oltre a capacità professionali specifiche del settore di intervento, deve essere dotato di qualità umane che gli permettano di lavorare in gruppo, di controllare e coordinare il lavoro degli operatori alle macchine e agli impianti. Deve inoltre avere conoscenze adeguate a coordinare operativamente il reperimento e l impiego delle risorse, stabilendo collegamenti e collaborazioni, intervenendo nella realizzazione di opere, nella loro attivazione e nella gestione di impianti industriali. Il TIEL conosce, applica e fa applicare: le nozioni tecniche specifiche delle mansioni professionali assunte; le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a regola d arte ; conosce ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. È in grado di documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi. Infine, sa consultare manuali e testi tecnici in lingua straniera. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO AREA COMUNE MATERIE Classe I Classe II Classe III Italiano 4 Storia 2 Matematica 3 Lingua straniera 2 Scienze della terra e biologia - Diritto ed Economia - Educazione fisica 2 Religione 1 TOTALE 13 AREA PROFESSIONALIZZANTE MATERIE Classe I Classe II Classe III Tecnica Professionale - Controlli Automatici 5 (3) Elettrotecnica ed Applicazioni 9 (5) Le ore tra parentesi sono in compresenza con l Insegnate Tecnico Pratico di indirizzo. Pagina 7 di 109

8 QUADRO ORARIO DEL BIENNIO POST-QUALIFICA AREA COMUNE MATERIE Classe IV Classe V Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica 3 3 Lingua straniera 3 3 Educazione fisica 2 2 Religione 1 1 TOTALE AREA DI INDIRIZZO MATERIE Classe IV Classe V Sistemi, Automazione e organizzazione della 6 (3) 6 (3) produzione Elettrotecnica ed applicazioni 9 (3) 9 (3) TOTALE Le ore tra parentesi sono in compresenza con l Insegnate Tecnico Pratico di indirizzo TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Profilo professionale: IL TECNICO DELL INDUSTRIA ELETTRONICHE (TIEN) può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi dell elettronica industriale e delle telecomunicazioni Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEN è in grado di: Progettare circuiti elettronici di comune applicazione nel campo dell elettronica industriale e delle telecomunicazioni; Pagina 8 di 109

9 Utilizzare la documentazione tecnica relativa ai componenti ed ai dispositivi elettronici; Scegliere dispositivi e apparecchiature in base ai criteri tecnici ed economici; Installare e collaudare sistemi di controllo e di telecomunicazioni, intervenendo in fase di manutenzione di primo livello (trouble-shooting); Gestire la conduzione da titolare o da responsabile tecnico di imprese installatrici di dispositivi elettronici e di sistemi di telecomunicazioni. Il TIEN è preparato a svolgere un ruolo complesso in riferimento sia alla gestione delle risorse umane che alla gestione delle risorse materiali e degli interi processi produttivi. Oltre a capacità professionali specifiche del settore di intervento, deve possedere le capacità necessarie per lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori alle macchine ed agli impianti. Ha conoscenze adeguate a coordinare operativamente il reperimento e l impiego delle risorse, stabilendo collegamenti e collaborazioni, intervenendo nella realizzazione di opere, nella loro attivazione e nella gestione di impianti industriali e di sistemi di telecomunicazioni. Il TIEN conosce, applica e fa applicare oltre che le nozioni tecniche specifiche delle mansioni professionali assunte le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a regola d arte ; conosce ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. È in grado di documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi. Infine, sa consultare manuali e testi tecnici in lingua straniera. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO AREA COMUNE MATERIE Classe I Classe II Classe III Italiano 4 Storia 2 Matematica 3 Lingua straniera 3 Scienze della terra e biologia - Diritto ed Economia - Educazione fisica 2 Religione 1 Area d approfondimento 4 TOTALE 15 Pagina 9 di 109

10 AREA PROFESSIONALIZZANTE MATERIE Classe I Classe II Classe III Tecnica Professionale - Controlli Automatici - 5 (3) Elettrotecnica ed Applicazioni - 9 (5) Le ore tra parentesi sono in compresenza con l Insegnate Tecnico Pratico di indirizzo. QUADRO ORARIO DEL BIENNIO POST-QUALIFICA AREA COMUNE MATERIE Classe IV Classe V Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica 3 3 Lingua straniera 3 3 Educazione fisica 2 2 Religione 1 1 TOTALE AREA DI INDIRIZZO MATERIE Classe IV Classe V Sistemi Automazione e organizzazione della 6 (3) 6 (3) produzione Elettrotecnica, elettronica ed applicazioni 9 (3) 9 (3) TOTALE Le ore tra parentesi sono in compresenza con l I.T.P. di indirizzo. Pagina 10 di 109

11 3.3 ODONTOTECNICO (FABBRICANTE DI DISPOSITIVI MEDICI SU MISURA) Profilo professionale L odontotecnico è l unico professionista con capacità e responsabilità in ordine alla preparazione, elaborazione, fabbricazione e riparazione delle protesi dentali; la protesi dentale è un dispositivo medico su misura. Per dispositivi su misura s intendono tutti quei dispositivi, fabbricati appositamente sulla base della prescrizione di un medico debitamente qualificato ed indicante, sotto la responsabilità del medesimo, le caratteristiche di progettazione e destinato ad essere utilizzato solo da un determinato paziente. La prescrizione di cui sopra può essere redatta anche da un altra persona autorizzata in virtù delle sue qualificazioni professionali. Il destinatario della protesi è il paziente. L odontotecnico è di complemento al medico nelle fasi di ottimizzazione e nelle prove tecniche delle protesi, a contatto diretto del portatore delle stesse nell ambito del ristabilimento delle funzioni interessate; le varie prove di adattamento della protesi sono fasi del ciclo produttivo ed è solo alla fine di quest ultimo che la protesi dentale diviene un dispositivo medico finito e adatto al paziente. Ai fini della massima trasparenza del mercato, dovrà essere prevista la possibilità che al paziente vengano rilasciate due fatture chiaramente differenziate: una dell odontoiatra per le sue prestazioni cliniche e un altra dell odontotecnico per la costruzione della protesi da lui eseguita. Il modello di riferimento potrebbe essere, ad esempio, quello del tecnico ortopedico, che su prescrizione medica e successivo collaudo, opera la costruzione, l adattamento, l applicazione e quindi, fornitura di protesi direttamente al paziente. Dalla direttiva CEE scaturiscono degli obblighi per i fabbricanti di dispositivi su misura, che possiamo riassumere come segue: Pagina 11 di 109

12 Registrazione presso l autorità competente; Immissione in commercio di prodotti sicuri; Processo di fabbricazione controllato e documentato; Istruzioni d uso/etichettatura; Dichiarazione di conformità; Archiviazione della documentazione per almeno cinque anni. Al terzo anno si consegue la qualifica di primo livello di Operatore meccanico di laboratorio odontotecnico. Al quinto anno si consegue il diploma di stato di odontotecnico e, con un successivo esame nel mese di settembre, l abilitazione all esercizio delle arti ausiliarie sanitarie di odontotecnico. Con l abilitazione il neo-abilitato ha la possibilità di esercitare la libera professione in qualità di fabbricante di dispositivi medici su misura. In virtù della Direttiva CEE 93/42 egli è responsabile della progettazione e della fabbricazione del prodotto e, conseguentemente, deve obbligatoriamente rispettare i requisiti di sicurezza e salute e le procedure di valutazione della conformità, che la direttiva prevede per i prodotti immessi sul mercato. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO AREA COMUNE MATERIE Classe I Classe II Classe III Italiano 3 Storia 2 Matematica 2 Lingua straniera 2 Scienze della terra e biologia - Diritto ed Economia - Educazione fisica 2 Religione 1 TOTALE 14 Pagina 12 di 109

13 AREA DI INDIRIZZO MATERIE Classe I Classe II Classe III Fisica 3 Chimica e laboratorio 2 Scienza dei materiali dentali 4 Anatomia, fisiologia e igiene 3 Disegno e modellazione odontotecnica 3 (3) Esercitazioni di laboratorio odontotecnico 9 TOTALE 24 QUADRO ORARIO DEL BIENNIO POST-QUALIFICA AREA COMUNE MATERIE Classe IV Classe V Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica 3 3 Lingua straniera 3 3 Educazione fisica 2 2 Religione 1 1 TOTALE AREA DI INDIRIZZO MATERIE Classe IV Classe V Diritto commerciale, legislazione sociale 2 Chimica e laboratorio 4 (3) 3 Scienza dei materiali dentali 6 (3) 6 Gnatologia 4 4 Esercitazioni di laboratorio odontotecnico 9 9 TOTALE Le ore tra parentesi sono in compresenza con l I.T.P. di indirizzo Pagina 13 di 109

14 3.4 - Operatore della Moda e Tecnico Abbigliamento e Moda (O.D.M. e T.A.M) Il tecnico di abbigliamento e moda possiede competenze e abilità per inserirsi con mobilità in qualsiasi realtà produttiva dell industria e dell artigianato. Tali competenze sono supportate da un area culturale comune che fornisce ulteriori possibilità di capire la complessità del sociale. Grazie alle capacità acquisite, agli studi effettuati ed alle esperienze maturate, gli alunni che conseguono il diploma nel nostro Istituto s inseriscono con successo nel mondo del lavoro in molti settori. Il titolo può essere utilizzato per svolgere la libera professione e presso industrie dell abbigliamento in: confezione industriale e artigianale (preparatore di grafici di modelli e sviluppatore di taglie); n studi professionali di stilisti e modellisti (figurinista, stilista di collezioni e di accessori, disegnatore di tessuti); in negozi e boutique (controllo qualità, campionista, collaboratore alle riviste di moda, vetrinista); presso laboratori artigianali. L Operatore della Moda: interpreta e produce un figurino essenziale, graficamente chiaro, lo correla di note sartoriali esaurienti ed approfondite e lo completa di campionature e conterie; conosce ed applica la modellistica artigianale ed industriale di base, nonché la confezione. conosce ed utilizza i principali strumenti ed impianti di laboratorio; conosce e sceglie o indica il tessuto idoneo al modello progettato in laboratorio e ne valuta le caratteristiche merceologiche di base. L operatore della Moda deve esprimere, tradurre e verificare l acquisizione delle sue abilità con l utilizzo continuo delle tecnologie computerizzate specifiche più avanzate. Pagina 14 di 109

15 L operatore della moda dopo il terzo anno può, proseguendo gli studi nel biennio post-qualifica, acquisire il diploma di: Tecnico Dell Abbigliamento e Della Moda. Al termine degli studi il diplomato: sa eseguire l elaborato con ordine grafico, segno grafico, segni convenzionali, diciture ed ha acquisito capacità progettuali che gli consentono di operare nei contesti aziendali.; sa utilizzare le attrezzature e le macchine più idonee; è in grado di elaborare gli aspetti tecnici, applicativi e comunicazionali richiesti dalla flessibilità del mondo produttivo; sa analizzare e produrre un figurino d immagine ed elaborare studi di modelli e varianti per l abbigliamento e la moda; conosce il sistema informatico, sa digitalizzare l immagine di base del modello e sa modificarlo; sa elaborare compositivamente tessuti, colori e accessori; sa organizzare e produrre la presentazione di una collezione; può accedere agli studi universitarie all Accademia della Moda. LABORATORI Il laboratorio di Sartoria e Modellistica è dotato di n. 20 manichini, n. 5 macchine per cucire, n. 3 macchine taglia e cuci, n. 3 assi da stiro, n..4 ferri da stiro, n. 5 tavoli da lavoro, n. 2 tavoli da disegno. Viene utilizzato per l elaborazione grafica dei modelli da confezionare, per lo sviluppo dei modelli su carta, per la realizzazione di capi di abbigliamento. Il laboratorio di sartoria informatizzato è dotato di: n. 9 computer, collegati in rete locale, n. 8 stampanti adeguate alle attività progettuali del settore, n. 2 digitalizzatori, n. 2 plotter e n. 1 manichino. Viene utilizzato per la realizzazione di modelli computerizzati e la confezione industriale. QUADRO -ORARIO TRIENNIO DI QUALIFICA e QUADRO ORARIO BIENNIO POST QUALIFICA Materie d insegnamento area a. 1 a. 2 a. 3 Materie d insegnamento area a 4 a 5 comune comune Italiano Italiano 4 4 Storia Storia 2 2 Lingua straniera Lingua straniera 3 3 Diritto ed Economia Matematica 3 3 Matematica ed Informatica Ed. Fisica 2 2 Scienze della terra e Biologia Religione (per chi se ne avvale) 1 1 Educazione fisica Religione (per chi se ne avvale ) totale totale Pagina 15 di 109

16 Area d indirizzo Area d indirizzo Disegno Disegno professionale 4 6 Disegno professionale Storia dell arte e del costume 4 4 Storia della moda e del costume Tecnologie tessili 2 - Storia dell arte Tecniche di settore 5 5 Tecnologie tessili Laboratorio di modellistica Laboratorio di confezione totale totale TOTALE ORE TOTALE ORE Operatore Chimico e Biologico - Tecnico Chimico Biologico (O.C.B. e T.C.B) L operatore Chimico e Biologico collabora, su indicazioni specifiche, all esecuzione delle operazioni necessarie per il controllo dei processi chimici e biologici dal punto di vista analitico e tecnologico - industriale. La sua preparazione culturale e professionale gli consente un agevole inserimento in tutti gli ambiti del settore al proprio livello di competenza. L Operatore Chimico e Biologico è in grado di: partecipare responsabilmente al lavoro organizzato, da solo e all interno di un gruppo; comprendere le problematiche connesse alle produzioni del settore; comunicare in forma corretta gli aspetti tecnici del proprio lavoro ed evidenziare tempestivamente eventuali situazioni critiche; comprendere i problemi della salute e dell ambiente connessi alla sua attività. Sul piano operativo invece: effettua correttamente il prelievo di campioni; procede alle operazioni preliminari per l esecuzione di analisi; usa consapevolmente apparecchiature e strumentazioni correnti per determinazioni analitiche, chimiche, biologiche e microbiologiche; Pagina 16 di 109

17 rileva parametri chimici, fisici, biologici su impianti; correla i dati con le indicazioni di gestione relative ai processi ed esegue gli interventi previsti. Può trovare occupazione presso le industrie chimiche, agro-alimentari, farmaceutiche, cosmetiche, nonché nei laboratori di Enti e Uffici pubblici preposti alla vigilanza, prevenzione e controllo delle qualità delle condizioni di vita (servizio igiene pubblica). L operatore Chimico e Biologico può, dopo il terzo anno, proseguendo nel biennio superiore, acquisire il diploma di: TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO Al termine degli studi il diplomato è in grado di: partecipare responsabilmente al lavoro organizzato; possedere un linguaggio idoneo a comunicare gli aspetti tecnici del proprio lavoro; operare nelle varie fasi del processo analitico chimico e microbiologico, dal campionamento al referto, leggere ed interpretare disegni di impianti di produzione chimici e biotecnologici; collaborare alla conduzione dei suddetti impianti anche con compiti di controllo, utilizzando le tecnologie opportune, adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecnicoscientifiche; riuscire ad applicare le conoscenze acquisite durante il corso di studi alle tecnologie esistenti nell ambiente di lavoro. Al proprio livello operativo può essere inserito: nei laboratori di analisi chimico-biologici pubblici e privati (Istituto Zooprofilattico, Istituto sperimentale agricoltura, Uffici Igiene e Profilassi, ecc.); impianti di potabilizzazione delle acque; impianti di depurazione dei reflui fognari e dei reflui delle industrie; industrie chimiche, petrolchimiche, (produzione di concimi detersivi, anticrittogamici, ecc.); industrie farmaceutiche e cosmetologiche (I.P.R.A. Dittaino, ecc.); industrie di stampaggio di materiale plastico e gommoso; laboratori preposti al controllo dell ambiente su aria, acqua e suolo; industrie agroalimentari e biotecnologiche (cooperativa Pan Dittaino, Dais CT, ecc). Pagina 17 di 109

18 Il Tecnico Chimico Biologico acquisisce, durante il corso di studi, una preparazione specialistica e nel contempo versatile che consente l inserimento anche in quegli ambiti in cui il titolo, pur non indispensabile, conferisce ulteriore qualificazione (assistenti in studi odontoiatrici, operai nelle industrie alimentari, collaboratori tecnici nelle farmacie, ecc.). Può altresì accedere a tutti i corsi di laurea presso le Università. LABORATORI I laboratori di Biologia sono dotati di: spettrofotometri, microscopi ottici, autoclavi, bilance di precisione, apparecchiatura per elettroforesi, centrifughe, PH METER, termostati, agitatori elettromagnetici, distillatore, giara anaerobica e di altri strumenti che consentono agli allievi di effettuare delicate analisi biologiche su terreni, alimenti, campioni industriali e organici. Il laboratorio di Chimica Analitica e dotato di: burette, imbuti separatori, distillatori, centrifughe, refrigeranti, bilance di precisione. Vi si effettuano analisi qualitative e quantitative su reperti inorganici e organici. Il laboratorio di Chimica Strumentale informatizzato è dotato di: piaccametri, spettrofotometri, conduttometri, viscosimetri, densimetri. Vi si effettuano analisi tecniche su alimenti, concimi, reperti biologici, materiali destinati all industria. QUADRO -ORARIO TRIENNIO DI QUALIFICA - QUADRO ORARIO BIENNIO POST QUALIFICA Materie d insegnamento a. 1 a. 2 a. 3 Materie d insegnamento area a 4 a 5 area comune comune Italiano Italiano 4 4 Storia Storia 2 2 Lingua straniera Lingua straniera 3 3 Diritto ed Economia Matematica 3 3 Matematica ed Informatica Ed. Fisica 2 2 Scienze della terra e Biologia Religione (per chi se ne avvale) 1 1 Educazione fisica Religione (per chi se ne avvale ) totale totale Area d indirizzo Area d indirizzo Fisica e laboratorio Chimica fisica e chimica (3) (3) 3 analitica 5 Chimica e laboratorio Processi e tecn. industriali 4 2 chimiche Biologia e laboratorio Impianti di biotecnologie - 2 Pagina 18 di 109

19 Analisi chimica e laboratorio - - (6) 6 Microbiologia speciale (3) (2) 4 6 Chimica organica e - - (6) 6 Biotecnologia - 4 laboratorio Elementi di tecn. - - (2) 4 Chimica e laboratorio Microbiologia, Biochimica e - - (8) 8 laboratorio totale totale TOTALE ORE TOTALE ORE Operatore della Gestione Aziendale e Tecnico della Gestione Aziendale (O.G.A. e T.G.A.) Chi frequenta questo corso di studi è in grado di operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi, e s inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale e nei servizi del comparto turistico, intesa come pianificazione, gestione e controllo. Inoltre grazie alle esperienze fatte nell ambito dell area di specializzazione e all acquisizione di qualificanti competenze organizzative e gestionali, può trovare occupazione nel campo economico-finanziario e turistico. L operatore della gestione aziendale: è in possesso di una valida cultura di base e di una preparazione professionale che gli consentono sicure competenze operative nella elaborazione della scrittura e nello svolgimento di mansioni esecutive dei lavori d ufficio,con margini di autonomia operativa e con prestazioni che assicurino il funzionamento efficiente dei vari uffici. In particolare è in grado di svolgere compiti di: redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere; archivio; compilazione di documenti; esecuzione e rielaborazione delle rilevazioni contabili; gestione aziendale; Pagina 19 di 109

20 videoscrittura sull elaborato elettronico. La polivalenza e la flessibilità della sua preparazione offrono la garanzia di adeguamento alle esigenze del mondo del lavoro e di aderenza alle dinamiche di riconversione lavorativa. L 0peratore della Gestione Aziendale può, dopo il conseguimento del Diploma di Qualifica, proseguendo gli studi nel biennio superiore, acquisisce il diploma di: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE. Egli è in grado di: percepire problemi; controllare situazioni complesse e situazioni non note; individuare soluzioni; governare processi; reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi; comunicare anche con strumenti informatici; percepire la necessità di aggiornamento e di auto-aggiornamento, anche nell ottica di affrontare il nuovo in modo interattivo. Possedendo una chiara visione integrata dell attività aziendale, può in merito alle ATTIVITÀ: collaborare alla gestione del sistema informativo- contabile aziendale, anche attraverso l impiego dello strumento informatico; collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente; interagire con i vari processi e linguaggi di aree funzionali, sapendoli tradurre in dati economico-finanziari; individuare e collaborare per la risoluzione di problemi e per sollecitare decisioni; utilizzare informazioni previsionali e consuntive; interagire con il linguaggio della partita doppia; utilizzare metodi e strumenti organizzativi, piani, programmi e procedure, sistemi informatici e sistemi contabili; conoscendo il metodo e gli strumenti organizzativi, può supportare utilmente i processi direzionali. In merito alle RELAZIONI: Pagina 20 di 109