LE NOVITA' DELLA MANOVRA SALVA ITALIA (AGGIORNATO AL 14/12/2011)

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1 LE NOVITA' DELLA MANOVRA SALVA ITALIA (AGGIORNATO AL 14/12/2011) Quando nei precedenti articoli, definivamo la proposta uscita dal Consiglio dei Ministri, una Bozza parlavamo proprio di questo, cioè la possibilità di modificarla o stravolgerla., 1 / 5

2 oggi infatti vi presentiamo la Manovra salva Italia, rivista grazie al contributo dei partiti nelle commissioni competenti: (Clicca su leggi tutto) PENSIONI: - Salva la rivalutazioni delle pensioni fino a euro per tutto il 2012, mentre nel 2013 si scenderà a 935, dal 2014, tutto dovrebbe tornare normale. - Richiesto un contributo di solidarietà alle pensioni cosiddette "D'oro", a cui verrà trattenuto il 15% sulla parte eccedente i euro. nel 2014 il contributo decadrà. - Diminuisce la percentuale di penalizzazione per chi sceglie di andare in pensione in anticipo rispetto ai 62 anni stabiliti, passando dall'attuale -2% al -1%. - Eccezione per i nati nel 1952 lavoratori dipendenti del settore privato che potranno andare in pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 64 anni di età. La norma vale per chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre Le donne potranno andare in pensione di vecchiaia a 64 anni se al 31 dicembre 2012 avranno almeno 20 anni di contributi e 60 anni d'eta. - ufficializzato la non retroattività delle norme pensionistiche per i lavoratori di Termini Imerese e dell'alenia. Previste serie di deroghe per i lavoratori collocati in mobilità lunga da accordi sindacali siglati fino al 4 dicembre Il numero dei lavoratori a cui non si applica la nuova normativa pensionistica passano da 50 a 65mila. IMU: (Ex Ici): - Si avrà uno sconto di 50 per ogni figlio sotto i 26 anni a carico, presente nel nucleo 2 / 5

3 familia, questa agevolazione non può superare il tetto dei 400. PATRIMONIALE: - Prevista un'imposta dello 0.76% sugli immobili di proprietà dei residenti in italia ma ubicate all'estero - Imposta di bolla del 4 per mille nel 2012 sui capitali scudati, che aumenterà al 10 per mille nel tassa di 34,20 euro per i conti bancari C/C in utilizzo ai cittadini privati e di 100 euro per i conti aziendali che superano i euro annui. - Prelievo sulle attività finanziarie all'estero in possesso ai cittadini residenti in Italia, è istituita un'imposta dell'1 per mille annuo per il 2011 e il 2012 e dell'1,5 per mille a decorrere dal FISCO: - fissato ad un massimo del 1,5% per le commissioni bancarie per a gli acquisti con carte di credito e bancomat. - Accordato il pagamento delle pensioni in contanti fino ad un massimo di Data una proroga per chi non riesce a pagare le rate, potendosi così mettere in regola la fino alla rata successiva senza far scattare la decadenza della rateizzazione e l'iscrizione a ruolo. - allungato a 72 mesi di tempo per pagare le cartelle ad Equitalia alle aziende in difficoltà a causa della crisi economica. - Adesso potrò essere direttamente il debitore che si occupa della vendita del proprio bene 3 / 5

4 pignorato o ipotecato, così da poter ottenere la massima valutazione dello stesso, così da fermare le aste a ribasso organizzate da impiegati "compiacenti". - Da gennaio 2012 le imprese potranno dedurre dalle imposte dirette (Ires e Irpef) il 10% dell'irap versata sugli interessi passivi. - Aumento dei contributi da dover versare per gli artigiani e i commercianti. infatti salirà al 22,3% nel 2012 e dal 2018 al 24%. LIBERALIZZAZIONI: - il pacchetto liberalizzazioni scatterà già dal 2012, presto sapremo in cosa consiste e tutto quello che contiene, confermata la libera vendita dei farmaci di fascia C, assenti le norme sui Taxi. - Viene bollata come scorretta la pratica delle banche di obbligare chi contrae un mutuo a stipulare un'assicurazione sul mutuo con la stessa banca. così da far sborsare mediemante anche in più al contraente. - entrano nella vigilanza dell'authority sui Trasporti le competenze su reti stradali e autostradali. Inoltre, il governo entro sei mesi emana le disposizioni volte per un'efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell'accesso alle relative infrastrutture. TAGLI: - Diminuzione dei compensi per gli amministratori delle società non quotate, direttamente controllate dal ministero dell'economia. - Gli organi provinciali in carica decadranno a scadenza naturale e non più entro il 31 marzo 2013 come prevedeva una proposta del governo. Inoltre, gli organi provinciali in scadenza 4 / 5

5 l'anno prossimo non andranno più al voto ma verranno nominati dei commissari 'ad acta' fino alla messa a punto della riforma. - Se entro il 31 dicembre di quest'anno la commissione guidata dal presidente dell'istat non avrà terminato il suo dossier sul confronto Ue sugli stipendi dei titolari delle cariche elettive e dei vertici delle pubbliche amministrazioni, Parlamento e Governo assumeranno iniziative per il taglio degli stipendi. EDITORIA: - interventi di sostegno all'editoria e al pluralismo dell'informazione rientrano fra i beneficiari di un fondo che la recente legge di Stabilità ha incrementato di 1,143 miliardi per il Fonte: Virgilio News 5 / 5