Oggetto: Proposta di Legge Disciplina per la riduzione dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre - Reg. Gen. n.

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Letizia Di Marco
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1 Consiglio Regionale della Campania Prot.n /A Al Signor Presidente della Giunta Regionale della Campania Via 5. Lucia, 81 NAPOLI Ai Presidenti delle Commissioni Consiliari VII e li Ai Consiglieri Regionali Al Settore Legislativo, Studi e Ricerche LORO SEDI Oggetto: Proposta di Legge Disciplina per la riduzione dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre - Reg. Gen. n Ad iniziativa del Consigliere Nicola Caputo depositata il 19 ottobre 2012 IL PRESIDENTE VISTO l articolo 98 del Regolamento interno il provvedimento in oggetto a: VII Commissione Consiliare per l esame; Il Commissione Consiliare per il parere. ASSEGNA Le stesse si esprimeranno nei modi e termini previsti dal Regolamento. Napoli, IL PRESIDENTE Mod.

2 Consiglio Regionale della Canij Napoli, 18 ottobre 2012 Alla Segreteria Generale del Protn. 209/SP Consiglio Regionale della Campania SEDE Oggetto: Proposta di legge Disciplina per la riduzione dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre Si trasmette la proposta di legge indicata in oggetto. Cordialmente f4a Cito Consiglio Regionale della Campania Prot Gen. 2Oi2.OO26080l. Dei 19/ Da CR SERASS Mod. I

3 Consiglio Regionale della Cini 1 Proposta di Legge Disciplina per la riducione dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre Ad iniziativa del Consigliere Nicola Caputo (PD) Mod. i

4 Consiglio Regionale della aiìip zi RELAZIONE Il progetto di legge Disciplina per la riduzione dei rifiuti derivanti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre paesane, ha l obiettivo di sviluppare uno strumento strategico per la promozione di misure dirette a favorire la riduzione dei rifiuti derivanti da tali attività. La Giunta regionale, nel dare seguito alle richieste di Patrocinio economico o morale della Regione Campania, dovrà disporre che le aziende o le associazioni, che ne facciano richiesta, riducano la produzione dei rifiuti secondo le modalità definite dal Comune del territorio e l utilizzo di due dettami: 1) impiego di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole; 2) somministrazione di cibi e bevande sfusi, privi di imballaggio primario ovvero distribuiti con vuoti a rendere. L inosservanza della presente legge comporta la mancata erogazione del contributo regionale, la perdita del Patrocinio della Regione Campania ed il pagamento di una penalità determinata dall apposito regolamento adottato dalla Giunta regionale. La programmazione dei bandi e l autorizzazione dei contributi sono approvati con deliberazione della Giunta regionale. Mod. i

5 Eeìi dela Canitn: RELAZIONE FINANZIARIA 1. Per l attuazione della presente legge non sono necessari oneri aggiuntivi. 2. I proventi delle penalità di cui all art. 3 comma i lettera C, sono introitati nel bilancio regionale alla U.P.B di riferimento alle entrate Finanziamento di progetti di risanamento e di protezione ambientale. 45

6 CoìIsi(711o J?cau]d 1eJl Cam/;J?1[I Progetto di Legge Disciplina per la riduzione dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre Art. i (Finalità) 1. La Regione Campania, alfine di utilizzare al meglio il patrimonio economico, socio-culturale e ambientale del territorio, identifica come strumento strategico, la promozione di misure dirette a favorire la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti solidi urbani derivanti da attività di ristorazione di mensa, sagre e feste paesane, conformemente alle disposizioni nazionali in materia.

7 ( hnipai ia Art. 2 (Contributi a sostegno dell uso di stoviglie riutilizzabili presso le mense, feste pubbliche o aperte al pubblico) 1. La Giunta regionale, nel dare seguito alle richieste di Patrocinio economico o morale della Regione Campania, dispone che le aziende interessate all attività di ristorazione o di soggetti singoli o associati organizzatori di sagre e feste pubbliche o aperte al pubblico che ricevono contributi o patrocinio della Regione Campania, devono ridurre la produzione di rifiuti solidi urbani, facendo ricorso ad almeno una delle seguenti modalità: a) impiego di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole; h) somministrazione di cibi e bevande sfusi, privi di imballaggio primario ovvero distribuiti con vuoti a rendere. 2. I soggetti di cui al comma 1, sono ammessi al contributo regionale o al Patrocinio della Regione, con il vincolo che realizzino la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nell attività di ristorazione di mensa di feste o sagre pubbliche, secondo le modalità definite dal Comune del territorio di competenza e per le seguenti frazioni mnerceologiche: a) organico; b) oli esausti; c) vetro; d) plastica; e) alluninio; f) carta e cartone.

8 io?e i (It lla a; i ai in ART. 3 (Penalità) 1. La inosservanza della presente legge, implica: a) la mancata erogazione del contributo regionale; b) la perdita del Patrocinio della Regione Campania; e) il pagamento di una penalità determinata dall apposito regolamento adottato dalla Giunta regionale. 3

9 OILS j i e e clii ainpanu Art. 4 (Modalità di contribuzione) 1. La Giunta regionale, con parere della competente Commissione consiliare, stabilisce con apposito regolamento, i criteri e le linee guida per l applicazione della presente legge regionale. 4

10 Art. 5 (Norma finanziaria) 1. Per l attuazione della presente legge non sono necessari oneri aggiuntivi. 2. I proventi delle penalità di cui all art. 3 comma i lettera C, sono introitati nel bilancio regionale alla U.P.B di riferimento alle entrate Finanziamento di progetti di risanamento e di protezione ambientale.

11 Cmsiglio?c ju aa Iella Cainpanu Art. 6 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il decimo quinto giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. 2. E fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarla e farla osservare come legge della Regione Campania. 6

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