Il portale degli strumenti urbanistici dei Comuni del CST Provincia di Savona - venerdì 31 maggio 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il portale degli strumenti urbanistici dei Comuni del CST Provincia di Savona - venerdì 31 maggio 2013"

Transcript

1 Il portale degli strumenti urbanistici dei Comuni del CST Provincia di Savona - venerdì 31 maggio 2013 Nuove opportunità legate all amministrazione digitale per i professionisti che operano nel settore Semplificazione, sussidiarietà, certificazione Il CAD (Codice Amministrazione digitale) Il CAD e le nuove opportunità per i professionisti Gli strumenti del CAD Il sistema delle regole e il MUDE (Modello Unico Digitale per l edilizia) Il progetto im@teria

2 Semplificazione, sussidiarietà, certificazione I provvedimenti rivolti a semplificare e rafforzare il rapporto tra i Professionisti e la Pubblica Amministrazione sono condizione essenziale all interno di un pacchetto di possibili provvedimenti a sostegno della professione. Attraverso percorsi di sussidiarietà e con l introduzione, nelle procedure tecnico-amministrative, delle tecnologie dell informazione possono essere raggiunti livelli altissimi di efficacia ed efficienza, sia per i Professionisti sia per la Pubblica Amministrazione. Appare necessario che le misure siano rivolte ovviamente in maniera coordinata verso entrambi i soggetti. Un auspicabile piano di rigenerazione delle periferie urbane, passa necessariamente anche attraverso processi edilizi snelli ed efficaci, sia per il professionista sia per la P.A.

3 Semplificazione, sussidiarietà, certificazione Il tentativo di recuperare efficienza nelle procedure, creare presupposti per lo snellimento, introdurre principi e azioni di sussidiarietà, presuppone uno sforzo congiunto professionisti P.A. intorno ai seguenti obiettivi: -certificazione (informatizzazione) di ogni atto e documentazione (piani regolamenti norme ecc ) presente nella P.A. per dare certezza ai contenuti delle certificazioni dei professionisti e rendere più agevoli le procedure istruttorie -definizione di procedure che attraverso percorsi guidati renda la compilazione e la certificazione di atti, progetti e documenti, coordinata coerente ed attuativa delle norme e dei regolamenti della P.A. di riferimento -obbligatorietà di introduzione di Sistemi Informativi territoriali nella gestione del territorio e di procedure informatizzate sia attraverso front office che on line -accelerazione del processo di sussidiarietà, attraverso gli ordini professionali ed i professionisti, nei processi amministrativi

4 Il CAD (Codice Amministrazione digitale) Il codice dell amministrazione digitale è un codice ovvero un corpo organico di disposizioni, che presiede all uso dell informatica come strumento privilegiato nei rapporti tra P.A. e cittadini. E stato emanato con Decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 ed entrato in vigore il 1 gennaio Il codice ha lo scopo di assicurare e regolare la disponibilità, la gestione, l accesso, la trasmissione, la conservazione, la fruibilità dell informazione in modalità digitale utilizzando con le modalità più appropriate le tecnologie dell informazione e della comunicazione all interno della P.A. Il codice è stato oggetto di una serie di correttivi e modifiche fino al Decreto n. 235/2010, entrato in vigore il 25 gennaio 2011 e rappresenta, dopo la riforma della PA introdotta con il decreto legislativo n. 150/2009, il secondo pilastro del rinnovamento della PA coerente con i criteri di efficacia, efficienza ed economicità.

5 Il CAD (Codice Amministrazione digitale): le nuove opportunità per i professionisti Nella P. A. digitale i cittadini, le imprese ed i professionisti hanno i diritti che il codice precisa e definisce e che rende quindi esigibili: Diritto all uso delle tecnologie (art.3) I cittadini e le imprese hanno diritto di usare le moderne tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione dello Stato. Non sarà più possibile quindi per un amministrazione o per un gestore di pubblico servizio obbligare i cittadini a recarsi agli sportelli per presentare documenti cartacei, per firmare fisicamente domande o istanze, per fornire chiarimenti: per tutto questo deve essere sempre e dovunque disponibile un canale digitale sicuro, certificato e con piena validità giuridica che permetta di dialogare con la PA dal proprio computer. Diritto all accesso e all invio di documenti digitali (art.4) In particolare i cittadini e le imprese hanno diritto di accedere a tutti gli atti che li riguardano e di partecipare a tutti i procedimenti in cui sono coinvolti tramite le moderne tecnologie informatiche e telematiche. Tutte le amministrazioni devono quindi organizzarsi per rendere disponibili agli interessati documenti, atti e procedimenti, in modo sicuro e trasparente, in formato digitale. Diritto di effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale (art.5) I cittadini e le imprese avranno il diritto di effettuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni centrali attraverso le tecnologie informatiche e telematiche in modo sicuro. Non è quindi più necessario alcun passaggio materiale di denaro né tanto meno fare file in banca o alla posta

6 Il CAD (Codice Amministrazione digitale): le nuove opportunità per i professionisti Diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica per (art.6) I cittadini e le imprese che ne fanno richiesta hanno diritto a ricevere tutte le comunicazioni dalle pubbliche amministrazioni via all indirizzo che avranno dichiarato. La posta elettronica proveniente dalla PA sarà certificata, ossia sarà certa la data e l ora della spedizione e della ricezione la sua provenienza. Le comunicazioni e i documenti ricevuti in questo modo avranno piena validità giuridica anche verso altre persone o aziende. Diritto alla qualità del servizio e alla misura della soddisfazione (art.7) I cittadini e le imprese hanno diritto a servizi pubblici di qualità e che rispondano alle loro reali esigenze. Le pubbliche amministrazioni devono organizzare i servizi in modo da controllarne periodicamente la qualità la soddisfazione dell utenza. Diritto alla partecipazione (art.8) I cittadini hanno diritto di partecipare al processo democratico e di esercitare i diritti politici usufruendo delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Diritto a trovare on line moduli e formulari validi e aggiornati (art.58) Entro due anni i cittadini e le imprese avranno diritto a trovare in rete tutti i moduli e i formulari e tutti i documenti rilevanti per qualsiasi pratica verso le pubbliche amministrazioni. I moduli, i formulari e i documenti che non fossero disponibili in via telematica non saranno più giudicati validi, o almeno non saranno più necessari.

7 Gli strumenti del CAD Nella PA digitale questi diritti sono garantiti dalla disponibilità dei seguenti strumenti innovativi a cui il codice dà piena validità giuridica: La posta elettronica certificata (art.6 e art.51) Ossia una che garantisce ora e data di spedizione e di ricezione, provenienza (con una firma elettronica) e integrità del contenuto. D ora in poi vale quanto una raccomandata con ricevuta di ritorno, costituisce una prova certa, costa molto meno e si può fare da casa. La firma digitale (art.21) E una firma elettronica che garantisce con sicurezza l identificazione di chi firma e la sua volontà di firmare. Questa firma può sostituire per sempre sigilli, punzoni, timbri ecc. e dà validità giuridica a qualsiasi attestazione nei rapporti tra privati, tra privati e pubbliche amministrazioni e tra amministrazioni. Per rendere più sicura la firma elettronica questa deve essere certificata da un ente certificatore che risponda ai requisiti di legge e che si faccia garante dell affidabilità della firma. I documenti informatici (art.17 e segg.; art.37; art.42 e segg.; art.46 e segg.) Un documento informatico, sottoscritto con una firma elettronica certificata, ha sempre e dovunque la stessa identica validità del documento cartaceo ad ogni effetto di legge e deve essere accettato da qualsiasi soggetto pubblico o privato. E possibile quindi sostituire i documenti cartacei con documenti informatici, con considerevoli vantaggi di tempo.

8 Gli strumenti del CAD Le conferenze dei servizi online (art. 37) Quando un qualsiasi procedimento pubblico (una licenza, una nuova opera pubblica, un evento, ecc.) coinvolge più amministrazioni, per semplificare il suo svolgimento viene indetta una conferenza dei servizi 5 a cui partecipano responsabili di tutti gli enti interessati. Ora il codice prevede la possibilità che queste conferenze si svolgano online, evitando viaggi, spese di trasferta, perdite di tempo e quindi con un notevole risparmio di denaro e una maggiore velocità. La gestione informatica dei procedimenti (art. 37) Con il codice nasce il fascicolo informatico. Le pubbliche amministrazioni devono gestire i procedimenti utilizzando le nuove tecnologie e possono raccogliere in un fascicolo digitale atti e documenti relativi ad un procedimento anche se prodotti da amministrazioni diverse. In questo modo si accelerano tempi e procedure interne, con maggiore efficienza e minori costi per la pubblica amministrazione, e maggiore trasparenza per i cittadini. L azzeramento dei certificati (art.53) Si è stimato3 in 35 milioni i certificati prodotti annualmente dalle pubbliche amministrazioni con un costo per i cittadini di circa 13,50 per ciascun certificato. La PA digitale potrà praticamente azzerare il numero dei certificati necessari attraverso la trasmissione dei documenti tra amministrazioni e la condivisone dei database. I cittadini e le imprese potrebbero quindi risparmiare oltre 400 milioni di euro.

9 Il sistema delle regole e il MUDE (Modello Unico Digitale per l edilizia) Il MUDE - Modello Unico Digitale dell Edilizia - è lo strumento individuato dal legislatore per la progressiva ricomposizione del processo edilizio (processo autorizzativo in capo al Comune) con quello catastale (processo immobiliare - fiscale in capo all Agenzia del Territorio), oggi separati dalla tradizionale suddivisione delle competenze, in un oggetto integrato. La prima definizione di MUDE appare nell art. 34-quinques della Legge n. 80 del 10 gennaio 2006: Per attuare la semplificazione dei procedimenti amministrativi catastali ed edilizi l'istituzione di un modello unico digitale per l'edilizia [MUDE] da introdurre gradualmente per la presentazione in via telematica ai comuni di denunce di inizio attività, di domande per il rilascio di permessi di costruire e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia. Il MUDE assume, quindi, la connotazione di Sistema Informativo, un sistema articolato e complesso costituito da diverse componenti di carattere infrastrutturale (piattaforme), di tipo applicativo e funzionale (interfacce), di modellazione e assistenza alla compilazione della modulistica, più in generale di governo strutturato, articolato e sicuro del patrimonio informativo gestito da questo sistema.

10 Il sistema delle regole e il MUDE (Modello Unico Digitale per l edilizia) La possibilità di accedere ad un modello applicativo unico appare uno degli obiettivi più complessi da raggiungere, poiché alla vastità del sistema normativo, regolamentare e legislativo, si somma la problematica di tipo locale, legata al territorio ed alla gestione dell ente locale (leggi urbanistiche regionali). Il modello gestirà dichiarazioni sulla base delle norme a livello nazionale e regionale, mentre le prescrizioni derivanti dalla normativa a livello locale (PRG e RE) dovranno essere integrate con modulistica specifica predisposta dai singoli Comuni. Discende la ciò la necessità di sperimentare almeno tre forme applicative, che in qualche modo vanno a risolvere problemi a vari livelli. L'informazione da tempo considerata il bene del futuro rappresenta già un bene vecchio se non assume alcune declinazione che sono diventate indispensabili per la propria esistenza. Oggi ogni dato ha necessità di essere MODULARE, SCALABILE e TRASFERIBILE ovvero deve essere capace di connettersi ad altri "moduli" informativi, deve potersi scomporre in sottoinsiemi e sopratutto deve avere la capacità di muoversi rapidamente e in condizioni diverse.

11 Il sistema delle regole e il MUDE (Modello Unico Digitale per l edilizia) Il Modello Certificato Il primo modello che potremmo definire completamente certificato presuppone la necessità che l ente locale abbia avviato e portato a termine in maniera esaustiva, un avanzato processo di digitalizzazione di ogni dato in suo possesso e necessario alla definizione delle pratiche tecnico amministrative. Vale a dire dati catastali, anagrafici, sulla vincolistica, sull urbanistica generale ed attuativa, sulle regolamentazioni tecniche o amministrative. Un tale modello permette l attivazione di un sistema di procedure guidate e certificate dove, il rispetto dei modelli predisposti e l avanzamento attraverso percorsi guidati, conduce l utente, il professionista, alla conclusione del procedimento potendone conoscere l esito in tempo reale. La procedura certifica la correttezza della pratica poiché essa stessa a monte è stata certificata.

12 Il sistema delle regole e il MUDE (Modello Unico Digitale per l edilizia) Il Modello semplice on line Il secondo modello che possiamo definire semplice on line affronta il problema che l ente locale sia completamente sprovvisto di ogni forma di digitalizzazione dei dati in suo possesso. Vale a dire che i dati catastali, anagrafici, sulla vincolistica, sulla urbanistica generale ed attuativa, sulle regolamentazioni tecniche o amministrative, sono tutti completamente cartacei o non archiviati secondo modelli organizzati e attraverso data base relazionali. In un tale modello l attivazione di un sistema di procedure guidate e certificate appare improbabile, ma tutto ciò non esclude la possibilità di poter comunque sfruttare la semplificazione indotta dall uso di modelli standard e percorsi guidati. Il professionista, alla conclusione del procedimento non potrà comunque avere la certezza dell esito in tempo reale poiché la procedura non certifica la correttezza della pratica non essendo essa stessa, a monte, certificata.

13 Il sistema delle regole e il MUDE (Modello Unico Digitale per l edilizia) Il Modello scalabile Il terzo modello ė quello che possiamo descrivere come scalabile. Questo particolare approccio tenta di risolve due problemi: 1) consentire agli enti l'inizio di un graduale processo di innovazione 2) creare un approccio analitico induttivo che induca il sistema ad auto accrescersi. Vale a dire che i dati in parte già precostituiti verranno indicizzati e resi compatibili con tutti i nuovi dati provenienti dalle istanze degli utenti stessi. I dati catastali, anagrafici, sulla vincolistica, sulla urbanistica generale ed attuativa, sulle regolamentazioni tecniche o amministrative, saranno continuamente aggiornati,con l'accrescersi delle istanze presentate secondo modelli organizzati per realizzare data base relazionali. Un tale modello ha l'indubbio vantaggio di poter essere utilizzato anche in condizioni "disomogenee" e soprattutto fornisce la possibilità di crescere contemporaneamente alla crescita dell'utilizzo e aggiornassi in tempo reale rispondendo alle trasformazioni dell'ambiente. La certezza dell'esito delle pratiche aumenta con l'aumentare dell'utilizzo del sistema.

14 La piattaforma Collaborando con il Ministero della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione, il Consiglio Nazionale Architetti ha predisposto un modello basato sulla concertazione e sulla decisione partecipata, rendendo possibile il raggiungimento di un obiettivo ambizioso rappresentato dalla semplificazione nel settore più complesso ed articolato della Pubblica Amministrazione. Attraverso la piattaforma im@teria, viene erogato un servizio telematico per la gestione dei procedimenti autorizzativi in materia edilizia (Denunce di Inizio Attività - Permessi di Costruire - SCIA - CIL - Piano Casa - SUAP ecc.), che consente al Professionista di attivare e definire i procedimenti presso le Pubbliche Amministrazioni, di predisporre la documentazione secondo i dettami normativi e di inoltrarla all'ente attraverso posta elettronica certificata (PEC). Il modello è stato studiato per integrarsi con le molteplici metodologie di lavoro adottate nella Pubblica Amministrazione, rappresenta un punto di riferimento nazionale per i professionisti e per quelle amministrazioni che intendono risolvere le complesse problematiche nate dai continui interventi normativi che negli ultimi anni si sono susseguiti..

15 La piattaforma Oltre ad essere costantemente aggiornato sulle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia integra tutti gli obblighi introdotti dal Codice dell'amministrazione Digitale in materia di efficienza, efficacia e trasparenza della Pubblica Amministrazione. Il sistema è stato sviluppato dopo una accurata fase di progettazione che ha coinvolto Ordini professionali e diverse pubbliche amministrazioni. Obiettivi del progetto Progettare e realizzare un sistema condiviso per l'inoltro telematico delle pratiche edilizie in un ottica di: semplificazione amministrativa. dematerializzazione dei documenti. circolarità informativa e di conoscenza fra le Pubbliche Amministrazioni, i cittadini, i professionisti e le imprese. unificazione del processo edilizio e catastale.

16 La piattaforma Obiettivi del progetto Il disegno complessivo del progetto intende favorire lo scambio informativo e di conoscenza fra le PA, le PA e i propri interlocutori (cittadini, professionisti, imprese, associazioni) attraverso: l'uniformità e unificazione della modulistica per la presentazione delle istanze edilizie; l'omogeneizzazione dei criteri e delle regole per la presentazione delle istanze a livello nazionale; un sistema in grado di suggerire al cittadino/professionista i passi da compiere in funzione di un procedimento definito e configurato in seguito a decisioni partecipate (concertazione); la dematerializzazione delle istanze edilizie attraverso l'utilizzo della piattaforma messa a disposizione dal Consiglio Nazionale Architetti ed erogata in modalità ASP (Application Service Providing) dal partner tecnologico C.I.P. Net, per la gestione documentale, la produzione di una istanza telematica per il MUDE, con il fine di rendere trasparente ed efficace l'azione amministrativa e la conseguente riduzione dei costi di gestione sia lato Professionisti che Pubblica Amministrazione.

17 La piattaforma Gli strumenti di cui si compone Web applications di tipo applicativo e funzionale rappresentata dall'ufficiovirtuale; Piattaforma gestionale documentale di BackOffice per le Amministrazioni che non dispongono di soluzioni aggiornate; Modulistica intelligente ed unificata nata da tavoli di concertazione permanenti. Gli ambiti di applicazione del sistema a livello di enti locali Servizi ambientali Pianificazione e territorio Attività produttive e commercio Lavori pubblici Reti tecnologiche e manutenzioni Edilizia ed urbanistica

18 La piattaforma Le fasi attuative 1)definire una serie di principi strategici di base cui riferirsi per ogni iniziativa (scelte organizzative, individuazione di competenze, rapporti tra istituzioni) mediante accordi di programma 2) definire standards comuni (sulla documentazione dei dati, sulla base geometrica di riferimento per la georeferenziazione, sulla qualità dei dati, sui formati di scambio, sulla infrastruttura di comunicazione) 3) favorire la produzione ordinata di dati (attraverso l analisi dell esistente, di individuazione delle fonti possibili, la selezione di insiemi di dati ad uso generale o specifico, l analisi delle procedure sugli impieghi possibili, la preparazione, l accessibilità) 4) attivare strumenti di elaborazione per i clienti individuati (con particolare riferimento ad una stazione operativa per fornitura di servizi) 5) organizzare appropriate attività di contesto (formazione del personale, promozione, addestramento).

19 La piattaforma Come aderire al progetto: per la PA Accordo di collaborazione ai sensi della L. n. 241/1990 art. 15 (accordi tra pubbliche amministrazioni). E' possibile aderire al progetto attraverso la condivisione dei principi e degli impegni espressi nell Accordo approvato dal Consiglio Nazionale Architetti: Delibera di giunta Convenzione L'Amministrazione aderisce al progetto im@teria condividendo con il sistema MUDE: regole, contenuti e modalità di presentazione delle istanze. Tre sono le ipotesi previste. Ipotesi 1 In questa ipotesi, dopo aver concertato il contenuto dei procedimenti, l'amministrazione aderente riceverà attraverso la Posta Elettronica Certificata, le istanze predisposte dai professionisti secondo lo schema concordato del MUDE

20 La piattaforma Ipotesi 1 Le istanze vengono recepite dall Amministrazione con le seguenti modalità: 1.importando i dati nel proprio applicativo di Back Office 2. aprendo il file inviato attraverso PEC che conterrà a sua volta i documenti amministrativi e progettuali nei formati concordati e riconosciuti dal Ministero della Semplificazione Ipotesi 2 L'Amministrazione aderisce al progetto im@teria utilizzando la piattaforma di Back Office in modalità ASP (Application Service Provider). In questa modalità viene gestita centralmente presso il Service Provider l'erogazione del servizio software. Lo strumento software lato cliente che funge da interfaccia con il servizio applicativo è il web browser. Ipotesi 3 L'Amministrazione aderisce al progetto im@teria richiedendo l'uso della piattaforma di Back Office presso il proprio CED (Centro Elaborazione Dati). In questa modalità viene fornita tutta l'assistenza per permettere alla struttura tecnica dell'amministrazione aderente al progetto la corretta installazione della piattaforma di Back Office

21 La piattaforma Funzionalità di Back-Office Le procedure di back-office sono a disposizione dell operatore dell ufficio tecnico per facilitare e rendere efficiente lo svolgimento di tutte le attività gestionali: preparazione alla pre-istruttoria (assegnazione delle pratiche ai gruppi operativi, ricerca degli eventuali precedenti della pratica) Iter istruttorio per tutti i procedimenti di Sportello Unico (Tecnica ed Amministrativa) cura dei rapporti con le altre amministrazioni (al fine dell acquisizione dei pareri) controllo sui tempi (rispetto dei tempi di ritorno dei pareri richiesti) integrazione del documento istruttorio con documentazione proveniente dalle altre amministrazioni controllo sull avvenuta presentazione dei tempi delle dichiarazioni di inizio e fine lavori

22 La piattaforma Come aderire al progetto: per i professionisti I tecnici che devono presentare le istanze alla Pubblica Amministrazione si registrano al sistema nazionale centralizzato. Viene così creato un "Ufficio Virtuale" che rende disponibili una serie di servizi utili allo svolgimento delle pratiche e non solo. I costi sono proporzionati allo spazio web utilizzato per la gestione delle pratiche. Un rivoluzionario Ufficio virtuale è a disposizione del professionista per gestire, attraverso il web, tutte le attività di sportello rivolte alla pubblica amministrazione. Alcuni dei procedimenti possibili: Compilazione delle istanze (DIA SCIA Permesso di costruire, agibilità, autorizzazione paesistica, lavori pubblici) Comunicazione di inizio e fine lavori Richiesta del certificato di destinazione urbanistica Ritiro on line del permesso di costruire Ritiro on line dei certificati di agibilità

23 La piattaforma Come aderire al progetto: per i professionisti Completano la soluzione importanti funzioni aggiuntive, finalizzate a massimizzare l interazione e la comunicazione tra amministrazione e cittadino: firma digitale possibilità di acquisizione, predisposizione e invio documenti in tutte le fasi della pratica anche mediante l utilizzo della firma digitale compilazione modulistica via WEB possibilità per gli utenti di compilare direttamente su web i moduli predisposti dal SUE, che una volta firmati digitalmente, transiteranno sulla casella di posta elettronica invio dati sul procedimento via e SMS le informazioni sul procedimento (cambio responsabile, interruzione ecc.) sono inviate all'indirizzo di posta elettronica del cittadino o sul suo cellulare attraverso un messaggio SMS

24 La piattaforma Specifiche per gli elaborati progettuali La consegna digitale dei progetti deve essere eseguita secondo criteri e metodologie necessari non solo a standardizzare i modelli di presentazione ma, anche a razionalizzare la lettura del prodotto finale nell'ottica che questi elaborati debbano essere consultabili dai tecnici comunali addetti alle verifiche e/o personale esterno. Dovranno essere creati nel rispetto di alcune regole che ne semplifichino la lettura, la gestione, la catalogazione, la rappresentazione e il formato di consegna. Il Consiglio Nazionale ha, quindi, sviluppato un documento di regole che permettono di normare la catalogazione, la rappresentazione ed il formato di consegna degli elaborati: Classificazione degli elaborati e file modello Codifica degli elaborati Formato dei file

25 La piattaforma Criticità Il progetto presenta alcune criticità di gestione e di attivazione: - profonda differenza di informatizzazione delle pubbliche amministrazioni - difficoltà di definire i modelli unici regionali - difficoltà per le amministrazioni di provvedere all archiviazione sostitutiva a norma - insufficiente dotazione informatica degli uffici - difficoltà di gestione della commissione edilizia Livello di applicazione del progetto Il progetto è in fase di continua implementazione ed adeguamento; è già stato adottato da molte amministrazioni comunali (ad esempio Roma) con diversi livelli di applicazione. E stato creato un portale dedicato al MUDE: con tutte le indicazioni necessarie all attivazione della piattaforma; tale strumento può essere utile per fornire un primo livello di informazione sia alle amministrazioni che ai professionisti

26 La piattaforma Il sito contiene anche altre informazioni; ad esempio costituisce supporto tecnico per: individuazione degli standard per la presentazione della documentazione digitale (aspetto fondamentale guida alle recenti norme sull amministrazione digitale L esperienza ligure: livello regionale - attività di concertazione della modulistica unificata tra Federazione architetti e uffici regionali livello provinciale -opera di sensibilizzazione sulle singole amministrazioni comunali sull obbligatorietà per i Comuni di accettare le pratiche on line dall esperienza fatta in altre regioni - costituzione di un gruppo di lavoro di giovani iscritti che possano seguire corsi di approfondimento sul MUDE e che possano, quindi, servire da supporto alle amministrazione che si vogliano dotare di questo strumento

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato nei

Dettagli

Destinatari I destinatari del servizio sono sia gli utenti interni che i cittadini e le imprese

Destinatari I destinatari del servizio sono sia gli utenti interni che i cittadini e le imprese Sintesi del progetto L evoluzione normativa ha portato il Comune di Giugliano ad una revisione del proprio sistema informatico documentale da alcuni anni. La sensibilità del Direttore Generale al miglioramento

Dettagli

MUDEC -Modello Unico Digitale per l Edilizia e il Catasto (Cret@) a cura di Domenico Modaffari

MUDEC -Modello Unico Digitale per l Edilizia e il Catasto (Cret@) a cura di Domenico Modaffari PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario La semplificazione delle procedure per le

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA

REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA COMMUNE DE GRESSAN REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA Approvazione deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 13/01/2012 del Consiglio comunale n. del Art.

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Le comunicazioni telematiche in Toscana

Le comunicazioni telematiche in Toscana Le comunicazioni telematiche in Toscana Stampa Centro stampa Giunta Regione Toscana I N D I C E Le comunicazioni telematiche I canali di comunicazioni InterPRO e le Amministrazioni Pubbliche Come attivare

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

Il nuovo codice della PA digitale

Il nuovo codice della PA digitale Il nuovo codice della PA digitale 1. Cosa è e a cosa serve Le pubbliche amministrazioni sono molto cambiate in questi ultimi anni: secondo i sondaggi i cittadini stessi le vedono mediamente più veloci

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

SITAS. Sistema Informatico per la Trasparenza delle Autorizzazioni Sismiche

SITAS. Sistema Informatico per la Trasparenza delle Autorizzazioni Sismiche SITAS Sistema Informatico per la Trasparenza delle Autorizzazioni Sismiche Le procedure per l edificazione nei comuni della Regione Lazio classificati a rischio sismico soffrivano di: Complessa gestione

Dettagli

DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE

DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE Prof. Stefano Pigliapoco DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE s.pigliapoco@unimc.it Codice dell amministrazione digitale Il codice dell amministrazione digitale (Co.A.Di.) è contenuto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

Gli strumenti del Codice dell Amministrazione Digitale. Prefettura di Reggio Calabria 23-25 novembre 2010 www.vincenzocalabro.it

Gli strumenti del Codice dell Amministrazione Digitale. Prefettura di Reggio Calabria 23-25 novembre 2010 www.vincenzocalabro.it Gli strumenti del Codice dell Amministrazione Digitale Prefettura di Reggio Calabria 23-25 novembre 2010 www.vincenzocalabro.it Programma Il Codice dell Amministrazione Digitale Il Documento Informatico

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE per il Triennio 2015-2017

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE per il Triennio 2015-2017 COMUNE D CASTGLON FORENTNO Provincia di Arezzo PANO D NFORMATZZAZONE per il Triennio - (Art. 24 DL 90/2014 convertito con Legge 11 agosto 2014 n. 114) Premessa n ottemperanza alle disposizioni di cui all

Dettagli

Edok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio

Edok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio Edok Srl FatturaPA Light Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione Brochure del servizio Fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione LA FATTURAPA La FatturaPA

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

FORMAZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI

FORMAZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI FORMAZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI ART. 40. FORMAZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CHE DISPONGONO DI IDONEE RISORSE TECNOLOGICHE FORMANO GLI ORIGINALI

Dettagli

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica

Dettagli

PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO

PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA - PEC Che cos è la Posta Elettronica Certificata? La Posta Elettronica Certificata (PEC) è una soluzione

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare

Dettagli

SISTEMA ISTEMA INFORMATIVO PRATICHE EDILIZIEDILIZIE E MONITORAGGIO

SISTEMA ISTEMA INFORMATIVO PRATICHE EDILIZIEDILIZIE E MONITORAGGIO SISTEMA ISTEMA INFORMATIVO PRATICHE EDILIZIEDILIZIE E MONITORAGGIO SIPEM è il servizio telematico promosso da ANCI, CNGeGL e CIPAG, frutto della stretta collaborazione in sede progettuale tra ANCITEL S.p.A.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici renzo ullucci Contesto Il completamento dell apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono più reale

Dettagli

DATI IDENTIFICATIVI DEL SUAP. Tipologia Il Comune esercita le funzioni inerenti il SUAP in associazione con altri Comuni e non e' capofila

DATI IDENTIFICATIVI DEL SUAP. Tipologia Il Comune esercita le funzioni inerenti il SUAP in associazione con altri Comuni e non e' capofila Il sottoscritto Davide Colloca, codice fiscale CLLDVD71C23I968S, in qualità di Responsabile SUAP del Comune di ZERBOLO' (PV) dichiara che il Comune ha instituito lo Sportello Unico per le Attività Produttive

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Questo vademecum ha lo scopo di riassumere i concetti relativi alla PEC. Per approfondimenti e verifiche, si rimanda alla legislazione vigente. 1 COS E ED A COSA SERVE PEC

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

La Digitalizzazione in Regione Lombardia La Digitalizzazione in Regione Lombardia Il progetto EDMA: il percorso di innovazione di Regione Lombardia nell'ambito della dematerializzazione Milano, Risorse Comuni, 19 Novembre 2009 A cura di Ilario

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

PEC: a che punto siamo? Roma, 29 luglio 2010

PEC: a che punto siamo? Roma, 29 luglio 2010 PEC: a che punto siamo? Roma, 29 luglio 2010 Indice 1.PEC: la visione 2.PEC: le azioni 2.1 Pubblica amministrazione 2.2 Professionisti 2.3 Imprese 2.4 Cittadini 3. PEC: i risultati 2 1. PEC: La visione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

IL FISCO. Ridurre i tempi e i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti fiscali.

IL FISCO. Ridurre i tempi e i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti fiscali. 3. IL FISCO Cittadini e imprese considerano gli adempimenti fiscali molto gravosi e, d altra parte, il sistema fiscale si presenta assai complesso. Il decreto legislativo contenente disposizioni in materia

Dettagli

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali InFormAL Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali PREMESSA Nell ambito del progetto di Osservatorio domanda e offerta di formazione nella

Dettagli

REFERTO ONLINE LIBRETTO SANITARIO ELETTRONICO TI PRESENTIAMO IL NUOVO SPORTELLO ULSS9: CASA TUA

REFERTO ONLINE LIBRETTO SANITARIO ELETTRONICO TI PRESENTIAMO IL NUOVO SPORTELLO ULSS9: CASA TUA REFERTO ONLINE LIBRETTO SANITARIO ELETTRONICO TI PRESENTIAMO IL NUOVO SPORTELLO ULSS9: CASA TUA Con Postesalute, il centro servizi gestito da Postecom, società del Gruppo Poste Italiane, il ritiro dei

Dettagli

AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI Viale Unità d'italia 32/A CHIETI SCALO

AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI Viale Unità d'italia 32/A CHIETI SCALO AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERTARI Viale Unità d'italia 32/A CHIETI SCALO Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni Premesse Riferimenti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 Indice 1. La posta elettronica certificata 2. 2010: anno della PEC 3. Diffusione della PEC tra le professioni 4. PEC e professionisti: la normativa di riferimento

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei ministri. Agenda digitale italiana egovernment innovazione digitale nella PA

Presidenza del Consiglio dei ministri. Agenda digitale italiana egovernment innovazione digitale nella PA Presidenza del Consiglio dei ministri Agenda digitale italiana egovernment innovazione digitale nella PA 1 Agenda digitale italiana - Innovazione digitale nella PA - Infrastrutture abilitanti per la digitalizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DIGITALIZZATO IN BANCA D ITALIA

IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DIGITALIZZATO IN BANCA D ITALIA IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DIGITALIZZATO IN BANCA D ITALIA Carlo Pisanti Direttore Centrale - Banca d Italia Accademia dei Lincei Roma, 9 luglio 2010 Slide 1 Quali sono le finalità a cui deve provvedere

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

Manuale d uso del Sistema di e-procurement Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e integrità

Programma triennale per la trasparenza e integrità Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE Adottato con deliberazione Consiglio Comunale n 40 del 2004 (art. 8, c. 2 - legge 150/2000) CAPO I DISPOSIZIONI

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE

Dettagli

COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA'

COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA' COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA' 2014 2016 PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA Con il presente documento ci si propone di fornire una visione organica dei compiti istituzionali e

Dettagli

SERVIZIO TRASFORMAZIONI EDILIZIE. Carta di Qualità dei Servizi

SERVIZIO TRASFORMAZIONI EDILIZIE. Carta di Qualità dei Servizi SERVIZIO TRASFORMAZIONI EDILIZIE Carta di Qualità dei Servizi Presentazione del servizio 1. Presentazione generale Il SUE (Sportello Unico per l'edilizia) - art. 5 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico

Dettagli

COMUNE DI TITO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DIGITALE REGOLE TECNICHE DI FUNZIONAMENTO

COMUNE DI TITO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DIGITALE REGOLE TECNICHE DI FUNZIONAMENTO COMUNE DI TITO PROVINCIA DI POTENZA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DIGITALE REGOLE TECNICHE DI FUNZIONAMENTO SOMMARIO 1. Premesse... 2 2. Istanze presentabili telematicamente... 2 3. Requisiti di registrazione

Dettagli

OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011

OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 Descrizione dell obiettivo: A differenza del controllo delle AF

Dettagli

IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE

IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE SCHEDA Il Codice è il risultato di oltre due anni di lavoro, di continue interazioni con tutti i livelli istituzionali, con le Regioni e le Autonomie Locali. È stato

Dettagli

Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE

Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE 1 Programma dell incontro: Saluti Aspetti normativi La soluzione tecnologica La procedura di avviamento Il diritto all oblio 2 Legge n. 69/2009

Dettagli

PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE (per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni) DEL COMUNE DI GENOVA.

PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE (per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni) DEL COMUNE DI GENOVA. Adempimenti per la realizzazione dell Agenda della semplificazione amministrativa: PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE (per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni) DEL COMUNE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

Faber System è certificata WAM School

Faber System è certificata WAM School Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie

Dettagli

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO

Dettagli

Regolamento sull ordinamento e l organizzazione dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Lecce

Regolamento sull ordinamento e l organizzazione dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Lecce Regolamento sull ordinamento e l organizzazione dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Lecce (ai sensi dell art. 8 della legge 150/2000) Approvato con Delibera di Giunta n. 273 del 6

Dettagli

Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO

Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO Indice 1 Premessa 3 2 Electronic Postal Certification Mark (EPCM): la Marca Postale Elettronica 4 3 E-mail vs Posta Elettronica Certificata 5 3.1 Caratteristiche

Dettagli

Sistema Informativo Sismica (SIS) Art. 4, comma 2, L.R. n. 19/2008

Sistema Informativo Sismica (SIS) Art. 4, comma 2, L.R. n. 19/2008 Gestione Informatica delle pratiche sismiche Forlì 9 ottobre 2014 Sistema Informativo Sismica (SIS) Art. 4, comma 2, L.R. n. 19/2008 La Giunta regionale promuove «lo sviluppo di un sistema integrato che

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati

Dettagli

Click to edit Master title style

Click to edit Master title style Click to edit Master title style GREEN GEEK GWIFI FORMAZIONE DAC Un contributo per il superamento del digital divide Indice 1. Introduzione: la riorganizzazione digitale della PA 2. CAD: definizione di

Dettagli

AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE

AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE Ogni anno: 25 chili di carta per azienda e 100 giorni di lavoro sprecati per le pratiche burocratiche.

Dettagli

I servizi on line di prevenzione incendi

I servizi on line di prevenzione incendi I servizi on line di prevenzione incendi Stefano Marsella Il CAD - codice dell Amministrazione digitale (decreto legislativo n. 82 del 2005) prevede che: i servizi erogati dalle PA siano progressivamente

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

La Firma Digitale e le sue applicazioni: strumenti di e-government. per la Pubblica Amministrazione

La Firma Digitale e le sue applicazioni: strumenti di e-government. per la Pubblica Amministrazione Milano, 28 gennaio 2004 La Firma Digitale e le sue applicazioni: strumenti di e-government per la Pubblica Amministrazione Francesco Schinaia Qualche numero su InfoCamere Dipendenti: 576 Ricavi: Investimenti:

Dettagli

CAMERA DI DI COMMERCIO COMMERCIO DI CAMPOBASSO: UN ENTE DIGITALE

CAMERA DI DI COMMERCIO COMMERCIO DI CAMPOBASSO: UN ENTE DIGITALE CAMERA DI COMMERCIO DI CAMPOBASSO: UN ENTE DIGITALE IL CONCORSO PREMIAMO I RISULTATI La Camera di Commercio di Campobasso ha partecipato al concorso Premiamo i risultati - indetto dal Ministero per la

Dettagli

ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012

ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012 ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione Rev. 0 del 2 maggio 2012 1 Il sistema informativo A.R.Te.S. È operativa dal 2 maggio la nuova procedura

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

I servizi di e-government

I servizi di e-government I servizi di e-government La Community regionale Net-SIRV 14 dicembre 2009 Andrea Boer Dirigente Servizio Progettazione e Sviluppo Reseaux della Società dell informazione Un RESEAU è una rete permanente

Dettagli

La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese

La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese Dal SUAP on line al Contratto in modalità elettronica con firma digitale Antonio Meola Segretario generale del

Dettagli

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Giuseppe Santillo La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Bologna 13 Maggio 2014 AGENDA O INDICE Gli impatti normativi in tema di conservazione La conservazione digitale: un obbligo normativo

Dettagli

Maurizio Vego Scocco

Maurizio Vego Scocco Suap Con il il Comune inizia la dematerializzazione dei servizi Maurizio Vego Scocco Comune di Vicenza 5 aprile 2013 Consulente INFOCAMERE Camere di Commercio di Pordenone e Vicenza 1 Sportello Unico Attività

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che:

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che: Documento unico di Iscrizione e Gestione della formazione Obiettivi del progetto * Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del

Dettagli

Tutto è più semplice. Un territorio online per cittadini e imprese.

Tutto è più semplice. Un territorio online per cittadini e imprese. Un territorio online per cittadini e imprese. Mantova, 10 Febbraio 2015 Digitalizzare i processi e le procedure, un obbligo di legge ma soprattutto una scelta per essere al passo con il mondo delle imprese

Dettagli

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE Area: Produzione e Scambi Argomento: SERVIZI DELL`UNIONE Data: 02/01/2015 Nuovo servizio per gli Associati dell'unione Industriali di Savona. Sportello di supporto alla digitalizzazione dei processi amministrativi

Dettagli

Software Servizi Web UOGA

Software Servizi Web UOGA Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore

Dettagli

e-government La Posta Elettronica Certificata

e-government La Posta Elettronica Certificata Creare un canale preferenziale di contatto tra lo Stato e il cittadino attraverso la forza di internet La Posta Elettronica Certificata Francesco Cipollone francesco.cipollone@gmail.com La Posta Elettronica

Dettagli

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore

Dettagli

DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 OTTOBRE 1998, N. 428 TITOLO I AMBITO DI

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA Legge regionale sulla semplificazione e trasparenza amministrativa Tempi certi e più brevi per la conclusione dei procedimenti (art.2) Tempi certi e più brevi per la conclusione dei procedimenti(art.2)

Dettagli

Sportello Unico Attività Produttive SUAP REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Sportello Unico Attività Produttive SUAP REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Sportello Unico Attività Produttive SUAP Premessa Il progetto Sportelli Unici per le imprese portato avanti dall Assessorato dell'industria ha tra i suoi punti di forza l approvazione di una normativa

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli