Lezione n 40 CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE D. LGS 81/08 - D. LGS 106/09 COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI

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1 CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE D. LGS 81/08 - D. LGS 106/09 COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI Lezione n 40 IL PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA. 1

2 IL PSS - PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA Legislazione di riferimento Allegato XV D.Lgs. 81/08 Art. 131 D. Lgs. 163/06 s.m.i. (Merloni ter). Definizione Piano che si attiene alle scelte autonome dell'appaltatore (impresa esecutrice) e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, da considerare come piano sostitutivo del piano di sicurezza e coordinamento, quando questo non sia previsto. 2

3 ELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE di cui all articolo 89, comma 1, lettera a) 1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. 2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile. 3

4 IL PSS - PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA Chi lo predispone Viene predisposto a cura dell'appaltatore o del concessionario per ogni cantiere in cui effettuano delle lavorazioni nel caso non si applichi il disposto di cui al titolo IV del D. Lgs. 81/08. Quando si predispone Viene predisposto entro trenta giorni dall'aggiudicazione dei lavori, e comunque prima della consegna degli stessi e/o l'inizio dei lavori stessi (art. 131 D. Lgs. 163/06 s.m.i.). Chi lo aggiorna L'aggiornamento è demandato all'impresa esecutrice. Chi lo verifica Le verifiche sono demandate agli enti di controllo. Quando è previsto Il PSS è previsto per tutti i cantieri dove non si applichi il titolo IV del D. Lgs. 81/08. In questi cantieri si è in assenza di PSC. 4

5 Le disposizioni del presente capo non si applicano: a) ai lavori di prospezione, ricerca e coltivazione delle sostanze minerali; b) ai lavori svolti negli impianti connessi alle attività minerarie esistenti entro il perimetro dei permessi di ricerca, delle concessioni o delle autorizzazioni; c) ai lavori svolti negli impianti che costituiscono pertinenze della miniera: gli impianti fissi interni o esterni, i pozzi, le gallerie, nonché i macchinari, gli apparecchi e utensili destinati alla coltivazione della miniera, le opere e gli impianti destinati all arricchimento dei minerali, anche se ubicati fuori del perimetro delle concessioni; d) ai lavori di frantumazione, vagliatura, squadratura e trasporto dei prodotti delle cave ed alle operazioni di caricamento di tali prodotti dai piazzali; e) alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio degli idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio nazionale, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e nelle altre aree sottomarine comunque soggette ai poteri dello Stato; f) ai lavori svolti in mare; g) alle attività svolte in studi teatrali, cinematografici, televisivi o in altri luoghi in cui si effettuino riprese, purché tali attività non implichino l allestimento di un cantiere temporaneo o mobile; g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all allegato X; g-ter) alle attività di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 272, che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all allegato X. 5

6 I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO Il PSS contiene gli stessi elementi del PSC con esclusione della stima dei costi della sicurezza È predisposto entro trenta giorni dall'aggiudicazione dei lavori, e comunque prima della consegna degli stessi e/o l'inizio dei lavori stessi (art. 131 d.lgs. 163/2006 s.m.i.). 6

7 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO INDICAZIONI In particolare il Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS) deve tenere conto delle seguenti indicazioni del d.lgs. 81/2008: 1) - Allegato XV, punto , lettera i) si intende per PSS: il piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, di cui all articolo 131, comma 2, lettera b) del d.lgs. 163/2006 e successive modifiche (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE); 7

8 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO INDICAZIONI 2) - Allegato XV, punto , lettera l) si intende per POS: il piano operativo di sicurezza di cui all articolo 89, lettera h, e all articolo 131, comma 2, lettera c), del d.lgs. 163/2006 e successive modifiche; 3) - Allegato XV, punto il PSS, redatto a cura dell appaltatore o del concessionario, contiene gli stessi elementi del PSC di cui al punto , con esclusione della stima dei costi della sicurezza. 8

9 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO INDICAZIONI 4) - articolo 96, comma 1: i datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti: [...] g) redigono il piano operativo di sicurezza di cui all articolo 89, comma 1, lettera h). [...]. 9

10 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO Dunque si ha una duplice valenza: - nel caso di appalti pubblici, si ha il Piano di Sicurezza Sostitutivo ai sensi del d.lgs. 163/2006, art. 131, comma 2, lettera b), integrato con gli elementi del Piano Operativo di Sicurezza in base al punto dell Allegato XV del d.lgs. 81/2008; - nel caso di appalto privato, si ha il Piano Operativo di Sicurezza, come previsto dal d.lgs. 81/2008, art. 96, comma 1, lettera g), in assenza del Piano di Sicurezza e Coordinamento. 10

11 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO Il PSS deve obbligatoriamente considerare tutti i rischi, compresi quelli che sono di competenza del PSC, affinché la valutazione risulti completa nel rispetto dell Allegato XV punto e dell articolo 89 lettera h) del d.lgs. 81/2008. Si sottolinea che le condizioni che determinano la realizzazione del Piano di Sicurezza Sostitutivo (presenza in cantiere di una sola impresa alla quale sono affidati tutti i lavori, quindi che realizzerà l intera opera) consentono alcune semplificazioni rispetto ai contenuti minimi del PSC. 11

12 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO SEMPLIFICAZIONI Ad esempio in relazione ai seguenti aspetti: 1) la presenza di una sola impresa implica la valutazione di tutti i rischi e di tutte le situazioni prevedibili per l esecuzione dei lavori a carico di un solo soggetto (il datore di lavoro dell impresa stessa); 12

13 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO SEMPLIFICAZIONI 2) le prescrizioni relative ai contenuti minimi del PSC (a cui fa rimando il punto dell Allegato XV del d.lgs. 81/2008 sui contenuti del PSS) prevedono, alla lettera h) del punto 2.1.2, la possibilità di attivare il servizio di gestione delle emergenze di tipo comune: in questo caso (redazione del PSS) non è possibile tale opzione in quanto non ci sono più imprese. L impresa organizza il servizio di gestione delle emergenze al quale potranno fare riferimento gli eventuali lavoratori autonomi sub-affidatari; 13

14 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO SEMPLIFICAZIONI 3) le possibili interferenze tra le lavorazioni sono esclusivamente quelle interne all impresa redattrice del PSS, cioè quelle tra le squadre dei lavoratori dipendenti di tale impresa e, tra queste e gli eventuali lavoratori autonomi sub affidatari operanti in cantiere: l impresa dovrà provvedere ad eliminare o ridurre al minimo i rischi dovuti a tali interferenze. 14

15 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO È necessario revisionare il piano ogni qual volta siano apportate modifiche significative alla situazione lavorativa ipotizzata, soprattutto se connessa con la salute e la sicurezza dei lavoratori (ad esempio, introduzione di nuove attrezzature e/o tecnologie e modifiche all organizzazione del lavoro). L'aggiornamento è demandato all'impresa esecutrice. Le verifiche sono demandate agli enti di controllo. 15

16 PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO INDICE MODELLO DI PSS 1. ANAGRAFICA DELL OPERA 1.1. Riferimenti all appalto 1.2. Riferimenti all area 1.3. Riferimenti al progetto 2. DATI IDENTIFICATIVI DELL IMPRESA 3. FIGURE AZIENDALI RELATIVE AL CANTIERE 3.1. Datore di lavoro 3.2. Eventuale delegato alla sicurezza 3.3. Dirigenti e preposti 3.4. Servizio di Prevenzione e Protezione e suo Responsabile 3.5. Medico competente 3.6. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza 3.7. Lavoratori addetti alla gestione delle emergenze 3.8. Eventuali altri incarichi e mansioni in materia di sicurezza 4. RIFERIMENTI AL CANTIERE 4.1. Ubicazione del cantiere 4.2. Natura dei lavori da eseguire 4.3. Lavoratori dipendenti e autonomi presenti in cantiere 16

17 5. GESTIONE DELLE EMERGENZE 6. ANALISI DELL AREA DI CANTIERE 7. ANALISI DELL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE 8. ANALISI DELLE ATTIVITA SVOLTE NEL CANTIERE 9. COORDINAMENTO 9.1. Programmazione e turni di lavoro 9.2. Interferenze 10. IMPIANTI E DOTAZIONI DI LAVORO 11. SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI 12. VALUTAZIONE DEI RISCHI E AZIONI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 12.1.Indicazione dei criteri seguiti per la valutazione dei rischi 12.2.Esito del rapporto di valutazione del rischio rumore 12.3.Dispositivi di Protezione Individuale forniti ai lavoratori 12.4.Rapporto relativo all informazione, formazione e addestramento 13. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO 14. ALLEGATI 15. DOCUMENTI TENUTI A DISPOSIZIONE 17

18 P.S.C. P.O.S. P.d.L. P.S.S. Pi.M.U.S (Piano di Sicurezza e di Coordinamento) Art 100 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. A carico del committente o del responsabile dei lavori. In caso di opera pubblica il P.S.C. è a carico del committente (Piano Operativo di Sicurezza ) Art 89, comma 1, lettera h) D.Lgs. 81/08 e s.m.i A carico del datore di lavoro della impresa affidataria ed esecutrice (Piano di Lavoro) Art 256, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. A carico del datore di lavoro della impresa esecutrice della demolizione o rimozione materiali contenenti amianto (Piano Sostitutivo di Sicurezza) D.Lgs 163/06 e s.m.i. (Legge Merloni ter) A carico dell appaltatore o del concessionario (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio) D.Lgs 81/08 e s.m.i. A carico del datore di lavoro dell impresa che monta e smonta il ponteggio P.S.C. redatto dal Coordinatore per la progettazione. ( Art 91 D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Il P.S.C. può essere redatto dal Coordinatore per l esecuzione dei lavori,solo quando ricorrono i casi di cui all art.90, commi 5 e 11 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. P.O.S. redatto dal datore di lavoro della impresa affidataria ed esecutrice. art 96,comma 1, lettera g), D.Lgs 81/08 e s.m.i.) P.d.L. predisposto dal datore di lavoro della impresa esecutrice della demolizione o rimozione materiali contenenti amianto. P.S.S. redatto a cura dell appaltatore o del concessionario. Il Pi.M.U.S. è redatto a cura del datore di lavoro a mezzo di persona competente. (art 136, comma 1, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Per la redazione del P.S.C. è Per la redazione del P.O.S. necessario possedere i requisiti di Il datore di lavoro deve possedere cui all art.98 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. una adeguata formazione Per la redazione del P.d.L. è Per la redazione del P.S.S. è Il Pi.M.U.S. deve essere redatto da persona necessario possedere i requisiti di cui necessario possedere i requisiti di cui competente. all art.10, punto 6, D.P.R. 8 Agosto all art.98 D.Lgs. 81/08 e s.m.i Il P.S.C. può essere modificato esclusivamente dal Coordinatore per l esecuzione dei lavori, in relazione all evoluzione dei lavori. Il P.O.S. può essere modificato dal datore di lavoro a seguito verifica da parte del Coordinatore per l esecuzione dei lavori che ne assicura la coerenza con il P.S.C. (art 92,comma 1, lettera b), D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Eventuali integrazioni o modifiche possono essere richieste dall organo di vigilanza dell A.S. competente territorialmente (Art.256, comma5, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Il P.S.S. può essere modificato dal Coordinatore per l esecuzione dei lavori, a seguito proposte delle imprese esecutrici Le eventuali modifiche al ponteggio, che devono essere subito riportate sul disegno, devono restare nell ambito dello schema-tipo che ha giustificato l esenzione dall obbligo del calcolo (art 134, comma 2, D.lgs 81/08 e s.m.i.) 18

19 P.S.C. P.O.S. P.d.L. P.S.S. Pi.M.U.S Il P.S.C. viene trasmesso dal Committente o responsabile dei lavori a tutte le imprese invitate a presentare offerte per l esecuzione dei lavori (art 101, comma 1, D.Lgs 81/08 e s.m.i.). In caso di opera pubblica, la stazione appaltante, mette a disposizione di tutti i concorrenti alla gara di appalto, il P.S.C. Prima dell inizio dei lavori, l impresa aggiudicataria (sia negli appalti pubblici che privati ) trasmette il P.S.C. alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi. (art 101, comma 2, D.Lgs 81/08 es.m.i.) I datori di lavoro delle imprese esecutrici devono mettere a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del P.S.C., almeno 10 giorni prima dell inizio dei lavori. (art 100, comma 4, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Il P.O.S. dell impresa esecutrice, deve essere prima trasmesso all impresa affidataria che ne verifica la congruenza con il proprio e successivamente quest ultima lo trasmette al Coordinatore per l esecuzione dei lavori (art. 101, comma 3, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) che ne verifica la congruenza con il PSC (art 92,comma 1, lettera b), D.Lgs 81/08 e s.m.i.). Dopo l esito positivo delle DUE verifiche, i lavori hanno inizio non oltre 15 giorni dall avvenuta ricezione (art 101, comma 3, D.Lgs 81/08 e s.m.i.). In caso di appalto di opera pubblica, l appaltatore consegna alla stazione appaltante, entro 30 giorni dall aggiudicazione, il P.O.S. quale piano complementare al P.S.S (quando non è previsto il P.S.C. ). I datori di lavoro delle imprese esecutrici devono metter a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del P.O.S., almeno 10 giorni prima dell inizio dei lavori. (art 100, comma 4, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Il P.d.L. viene trasmesso all organo di vigilanza della A.S. competente per territorio, minimo 30 giorni prima dell inizio dei lavori. L obbligo dei 30 giorni non si applica nei casi d urgenza. I lavoratori ovvero i loro rappresentanti hanno accesso alla documentazione inerente i lavori di bonifica da amianto. (art 256. comma4, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) Entro 30 giorni dall aggiudicazione, e comunque prima della consegna dei lavori, l appaltatore o il concessionario consegna alla stazione appaltante il P.S.S. (quando non è previsto il P.S.C.). (Art 131, comma 2, lettera b), D.Lgs 163/06 sa che monta e smonta il ponteggio e/o i lavoratori autonomi che opereranno sul ponteggio sono tenuti a sottoscrivere ed attuare il Pi.M.U.S. relativo al ponteggio che si andrà a realizzare I datori di lavoro delle imprese Il datore di lavoro assicura che i ponteggi siano esecutrici devono metter a montati, smontati o trasformati sotto la diretta disposizione dei rappresentanti per la sorveglianza di un preposto, a regola d arte e sicurezza copia del P.S.S., almeno 10 conformemente al Pi.M.U.S., ad opera di lavoratori giorni prima dell inizio dei lavori. che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste. (Art 136, comma 6, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) 19

20 CENNI SUL IL FASCICOLO DELL OPERA Legislazione di riferimento Allegato XVI D.Lgs. 81/08 Art. 91, comma 1, lettera b), D. Lgs. 81/2008 Definizione Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione predispone il fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori. Il fascicolo è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. 20

21 Quando e chi lo predispone Il fascicolo è predisposto la prima volta a cura del coordinatore per la progettazione E (eventualmente) modificato nella fase esecutiva in funzione dell'evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un'opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l'aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione. Il fascicolo accompagna l'opera per tutta la sua durata di vita. 21

22 Per le opere di cui al D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, il fascicolo tiene conto del piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti, di cui all'articolo 40 del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n

23 CONTENUTI Il fascicolo comprende tre capitoli. CAPITOLO I - descrizione sintetica dell'opera e l'indicazione dei soggetti coinvolti. CAPITOLO II - individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull'opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati CAPITOLO III - riferimenti alla documentazione di supporto esistente 23

24 Le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. 24

25 Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: accessi ai luoghi di lavoro; sicurezza dei luoghi di lavoro; impianti di alimentazione e di scarico; approvvigionamento e movimentazione materiali; approvvigionamento e movimentazione attrezzature; igiene sul lavoro; interferenze e protezione dei terzi. 25

26 Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: utilizzare le stesse in completa sicurezza; mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. 26

27 All'interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell'opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull'opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni. Tali documenti riguardano: il contesto in cui è collocata; la struttura architettonica e statica; gli impianti installati. Qualora l'opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. 27

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