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1 Provincia di Rovigo Comune di Bergantino CASEIFICIO SOCIALE BALLOTTARA SOC. COOP. AGR. Via Bugno n. 2550, Bergantino (RO) Tel. 0425/ PEC: PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÁ A V.I.A. art. 20 D. LGS. N. 152/2006 e s.m.i. D.G.R.V. n del 29 dicembre 2009 ID.A.11 STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Caseificio Sociale Ballottara soc. coop. agr. Referente Sig. Valentino Lavarini GRUPPO DI LAVORO Coordinamento SIA Studio preliminare ambientale Rumore Dott. Agr. Rita Bega Zoppellari & Associati Srl Ing. Paolo Zoppellari P.I. Stefano Zonta Ottobre 2014

2 PREMESSE La presente valutazione previsionale di impatto acustico si riferisce all ampliamento dell allevamento di Suini per ingrasso situato in via Cavo Grande. Tale attività rientra tra quelle indicate nell articolato 8 della legge della legge L.447/95. Con la presente si intende valutare acusticamente e preventivamente la conformità dell opera alla classe acustica definita dal piano si zonizzazione messo a punto dal Comune di Bergantino (RO). 1. DESCRIZIONE COMMITTENTE 1.1 Dati significativi Committente CASEIFICIO SOCIALE BALLOTTARA S.C.A.R.L. Località Via Bugno, Bergantino Fabbricato Struttura edilizia adibita ad allevamento di suini per ingrasso Z.T.O. D/5 Agroindustriale Foglio - Mappali 626 Area di zonizzazione acustica IV Area ad intensa attività umana ULSS di competenza Rovigo ARPA di competenza Sezione di Rovigo Pagina 2

3 1.2 Descrizione posizione topografica IL Caseificio Sociale Ballottara interessa due aree ben distinte, una situata in via Bugno e l altra in via Cavo Grande. In via Bugno si dispone di strutture edili ed impianto sia per la lavorazione del latte e la conseguente produzione di formaggi che per l allevamento di suini. In via Cavo Grande vi sono sei porcilaie e cinque silos per lo stoccaggio degli alimenti dei suini. Il Caseificio Ballottare sorge nella periferia del paese di Bergantino in una Zona Territoriale classificata come Agroindustriale. Come si evince dalla foto aerea i confini sono i seguenti: Caseificio: - Nord con via bugno - Sud con area agricola coltivata e nelle vicinanze del depuratore con una civile abitazione - Est con area agricola coltivata - Ovest cavo maestro e area agricola coltivata. Allevamento via Cavo Grande: - nord con area agricola coltivata ed una civile abitazione: - ovest con via cavo grande e area agricola coltivata; - sud con via bugno e area agricola coltivata - est con area agricola coltivata Pagina 3

4 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 447/95 Legge quadro sull inquinamento acustico DPCM 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti DPCM 1 marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambito esterno DGR 673_2004 Criteri tecnici per la redazione della documentazione di previsione di impatto acustico e dalla valutazione di clima acustico ai sensi della L.R.9 Maggio 200, N.15 Recante Disposizioni in materia di inquinamento acustico 3. INQUADRAMENTO ACUSTICO E DEFINIZIONE DEI VALORI LIMITE L attività di cui alla presente relazione risulta inserita nella zona contrassegnata come zona IV ovvero Area ad intensa attività umana. Di seguito si inseriscono le tabelle relative al: - Valore limite assoluto di zona - Valore limite differenziale di immissione - Valore di qualità - la legenda relativa al piano di zonizzazione acustica del Comune di Bergantino (RO) - lo stralcio dalla mappa di zonizzazione acustica del Comune di Bergantino (RO) Pagina 4

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6 4. VALORI LIMITE DI EMISSIONE La norma di riferimento è la mappa Comunale della zonizzazione del rumore secondo quanto disposto dalla Legge 447/95 o in mancanza di questa, dai valori di riferimento del DPCM 01/03/91 Esposizione al rumore esterno in particolare secondo tabelle 1 e 2 dell allegato B e del DPCM 14/11/97 Determinazione delle sorgenti sonore. Tabella A Classe I- Aree particolarmente protette Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. Classe II- Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali ed artigianali Classe III- Aree di tipo misto Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. Classe IV- Aree di intensa attività umana Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali: le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie, le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. Classe V- Aree prevalentemente industriali Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni Classe VI- Aree esclusivamente industriali Rientrano i questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi VALORI LIMITE DI EMISSIONE Valori dei limiti massimi del livello sonoro equivalente (LeqA) relativi alle classi di destinazione d uso del territorio di riferimento.(art.2) Classi di destinazione d uso Diurno (06,00-22,00) Notturno (22,00-06,00) I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali VALORI LIMITE DI IMMISSIONE Valori dei limiti massimi del livello sonoro equivalente (LeqA) relativi alle classi di destinazione d uso del territorio di riferimento.(art.2) Classi di destinazione d uso Diurno (06,00-22,00) Notturno (22,00-06,00) I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto Pagina 6

7 IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali VALORI DI QUALITA Tabella D Valori di qualità (LeqA) (art.7) Classi di destinazione d uso Diurno (06,00-22,00) Notturno (22,00-06,00) I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali VALUTAZIONE DELLO STATO DI FATTO Le attività del Caseificio Sociale Ballottara risultano sostanzialmente due: - produzione di formaggio grana padano DOP - allevamento e commercio di suini. Esse vengono svolte in locali esclusivamente adibiti allo scopo, sfruttando le migliori tecnologie disponibili. È proprio grazie all impiego delle suddette tecnologie che si è potuto automatizzare lo stoccaggio del latte, la stagionatura delle forme di grana e la preparazione e somministrazione della broda ai suini. Produzione del formaggio grana padano Tutte le lavorazioni che portano alla produzione delle forme di grana vengono svolte all interno di locali chiusi. Non vi sono, sostanzialmente, impianti/macchine o attrezzature in grado di produrre rumori molesti. La lavorazione ha inizio verso le 4:00 del mattino e si conclude alle 11:00. Quasi tutte le lavorazioni di caseificazione sono eseguite manualmente ad eccezione del pompaggio del latte, della scrematura, e dell aspirazione del siero. Le caldere all interno delle quali viene cotto il latte vengono riscaldate da vapore prodotto da una caldaia specifica posta sul retro del caseificio all interno di un locale tecnico. Allevamento e commercio dei suini I suinetti acquistati da allevamenti specializzati vengono alloggiati nelle porcilaie ed alimentati mediante un impianto centralizzato composto da silos, trasportatori, vasche, condotti di distribuzione e pompe elettriche. Gli animali vengono alimentati per due volte ogni 24 ore. La somministrazione avviene per porcilaia e box per box (non in contemporanea). Pagina 7

8 Prima di procedere alla somministrazione il cibo viene preparato nell area mangimificio (via Bugno) grazie ad un mulino e ad un sofisticato impianto di dosatura computerizzato. La macinazione dei cereali ha luogo di giorno e non si svolge nel contesto della somministrazione del cibo, ma viene eseguita in modo saltuario per un massimo di 6-7 ore a settimana. Il pasto ai suini viene somministrato di norma secondo i seguenti orari (sono possibili variazioni di orario dovute alle dimensioni dei suini e ad altre condizioni aziendali): Mattina Pomeriggio Allevamenti via Bugno dalle 5:00 alle 7:00 dalle 14:00 alle 15:30 Allevamenti via Cavo Grande dalle 7:00 alle 10:30 dalle 15:30 alle 17:30 Anche il prelievo e la gestione dei liquami prodotti dagli animali viene gestiti in modo centralizzato tramite pompe e tubazioni che conferiscono nelle vasche di raccolta. Le vasche di raccolta sono svuotate periodicamente con autobotti che disperdono il liquame nei campi. Le attività sopra descritte sono già state monitorate dal punto di vista acustico ad agosto Tale monitoraggio ha evidenziato il rispetto dei limiti di zona. 6. INTERVENTO DA ESEGUIRE Il Caseificio Sociale Ballottara intende realizzare una nuova porcilaia per passare da a capi di suini da ingrasso. Come indicato nelle seguente rappresentazione grafica (in rosso) la porcilaia sarà realizzata accanto alle quattro porcilaie esistenti. Pagina 8

9 Dal punto di vista impiantistico la struttura sarà collegata agli attuali impianti esistenti senza ricorrere ad alcun potenziamento. La gestione della porcilaia rispecchierà le modalità operative attualmente adottate dell azienda. Caratteristiche delle strutture La porcilaia che costituisce l ampliamento sarà costituita da una struttura portante realizzata con pilastri e travi in cemento armato tamponata con murature in lastre di cemento prefabbricato. Nella parte alta delle pareti più lunghe saranno ricavate delle finestre apribili in vetro o materiale equivalente. Il potere fonoisolante R w della parete presumibilmente non sarà inferiore a 46 db(a). Il tetto della porcilaia sarà realizzato con pannelli in cemento ricoperti da isolante e tegole. La forma del tetto è tale da ottenere sul colmo apposite aperture per garantire l areazione naturale (quindi non è prevista l installazione di circolatori meccanici). La pavimentazione è realizzata in cemento e nei box sarà di tipo fessurato con caditoia sottostante per raccogliere il liquame prodotto dagli animali. 6. SORGENTI DI RUMORE Sostanzialmente le sorgenti di rumore non vengono a variare rispetto le attuali, di conseguenza si riprendono quelle individuate nella precedente relazione di agosto SORGENTI DI RUMORE SPECIFICHE DELLA ATTIVITA Dall analisi delle attività svolte nei due siti si identificano le seguenti sorgenti di rumore: Sito Sorgente Note Via Bugno Impianti di pompaggio del latte Chiusi all interno di specifici locali Scrematrice Posta all interno del caseificio Impianto pompaggio siero Posto all interno del caseificio con pompa all esterno Impianto produzione vapore Chiuso all interno di specifici locali Mulino Posto all interno di una struttura edilizie con porte generalmente aperte Trasporto alimenti Eseguito all esterno Torrini di estrazione dell aria dalle Posti sul tetto delle porcilaie porcilaie Grugniti degli animali poco prima Fenomeno acustico dominante del pasto Traffico veicolare interno allo Presenza saltuaria stabilimento o utilizzo di mezzi agricoli Impianto frigorifero per la Posto sotto una tettoia in produzione dell acqua gelida vicinanza della centrale termica Pagina 9

10 Centrale trattamento aria e gruppo frigo a servizio del magazzino di stagionatura delle forme Pompa depuratore liquame Cella frigo per la conservazione delle carcasse Via Cavo Grande Grugniti degli animali poco prima del pasto Cella frigo per la conservazione delle carcasse Funzionamento intermittente in funzione della temperatura esterna Funzionamento intermittente. La pompa è sposta in uno specifico locale in muratura fra le vasche del liquame Funzionamento intermittente in funzione della temperatura esterna Fenomeno acustico dominante e presente solo per qualche minuto prima del pasto Funzionamento intermittente in funzione della temperatura esterna Posti sul tetto delle porcilaie più vecchie (a ridosso dei ricettori) Torrini di estrazione dell aria dalle porcilaie Miscelatore pastone e carico silos L impianto viene fatto funzionare per massimo giorni all anno nel periodo estivo (solo di giorno Trattore con pompa liquame Traffico veicolare interno allo stabilimento o utilizzo di mezzi agricoli Funziona per pochi giorni all anno Presenza saltuaria Si precisa che il rumore prodotto dalle porcilaie ad eccezione del momento del pasto può essere considerato quasi nullo. Essendo le nuove porcilaie servite da impianto centralizzato e dotate di aereazione naturale l unico rumore presente è quello del grugnito che gli animali emettono negli istanti che precedono il pasto. Sia durante che dopo il pasto i grugniti scompaiono. Le sorgenti individuate sono state riportate sulla planimetria allegata. L attività svolta dal Caseificio Ballottara può essere considerata a ciclo continuo anche se di notte non si svolge alcuna attività lavorativa. SORGENTI DI RUMORE INDOTTE DALLA ATTIVITA Si ritiene di poter affermare che le sorgenti di rumore indotte dalla attività, in entrambe le sedi, risultano trascurabili e non tali da influenzare il clima acustico generale. Pagina 10

11 RICETTORI SENSIBILI Trattandosi di una relazione previsionale per l ampliamento dell allevamento di via Cavo grande i ricettori sensibili che possono essere interessati dall intervento sono: a) civile abitazione del responsabile dell allevamento (sorge sulla proprietà del caseificio Ballottara) b) civile abitazione posta a circa 100 m nord-est dall allevamento (altra proprietà). 7. RILEVAZIONI STRUMENTALI Non essendo variate le condizioni operative già misurate nell agosto del 2012 si prendono come riferimento i rilievi fonometrici eseguiti in quel periodo. I rilievi fonometrici sono stati eseguiti in punti strategici, posizionando il microfono dello strumento rivolto verso la sorgente di rumore ad un altezza dal suolo di circa 1,8 m. Pagina 11

12 Le misurazioni sono state eseguite durante il normale svolgimento delle attività lavorative (orario pasto animali), prendendo in considerazione sia il tempo di riferimento diurno che notturno. Il tempo di misura è stato identificato in 8-10 minuti; si è potuto scegliere tale tempo di misura in quanto il fenomeno acustico da rilevare non è caratterizzato da andamenti fluttuanti. Le misure sono state eseguite in assenza di pioggia e con una velocità del vento nettamente inferiore a 5 m/sec. Le posizioni di misura (vedere planimetria allegata) sono state individuate tenendo in considerazione i seguenti fattori: posizione dei ricettori sensibili - posizione delle sergenti sonore; - vie di propagazione del suono; - potenziali sorgenti esterne (non relative all attività in esame) in grado di falsare le misure - possibili ricettori sensibili. Le calibrazioni dello strumento eseguite prima del ciclo di misure e al termine dello stesso differiscono di 0,4 db, quindi le misure si ritengono accettabili. 06/08/2012 Pomeriggio dalle ore 15:40 alle 17:10 Pos. Descrizione Tempo Laeq Comp. Comp. mis. db(a) Tonale Impulsiva Laeq db(a) corretto Condizioni di misura 4 Ricettore 1 10 min 46,8 no no 46,8 Presenti le seguenti sorgenti di rumore: Allevamento e transito botti liquame e lavori edili presso il ricettore 5 Ricettore 2 10 min 52,9 no no 52,9 Presenti le seguenti sorgenti di rumore: Allevamento e lavaggio porcilaia a ridosso della casa con idropulitrice; e lavori edili presso il ricettore 6 Fondo allevamento 7 Fronte caseificio 10 min 43,1 no no 43,1 Presenti le seguenti sorgenti di rumore: Allevamento 10 min 44,8 no no 44,8 Presenti le seguenti sorgenti di rumore: Allevamento Pagina 12

13 RILIEVI NOTTURNI 09/08/2012 dalle ore 04:45 alle 05:57 Pos. Descrizione Tempo Laeq mis. db(a) Comp. Tonale Comp. Impulsiva Laeq db(a) corretto Condizioni di misura 4 Ricettore 1 10 min 39,3 no no 39,3 Rumore prodotto dai torrini dell allevamento 5 Ricettore 2 8 min 48,2 no no 48,2 Rumore prodotto dai torrini dell allevamento 6 Fondo allevamento 7 Fronte caseificio 8 min 38,5 no no 38,5 Rumore prodotto da: Allevamento e trattore in transito 8 min 38,1 no no 38,1 RILIEVO DEL RUMORE DI FONDO 09/08/2012 Pos. Descrizione Diurno Laeq Notturno Laeq db(a) db(a) 4 Ricettore 1 44,6 37,6 5 Ricettore 2 45,8 41,4 6 Fondo allevamento 41,1 36,2 7 Fronte caseificio 41,2 36,8 8. VALUTAZIONE PREVISIONALE In funzione del tipo di intervento che si intende eseguire (aggiunta di una porcilaia senza modifiche organizzative e impiantistiche), della tipologia di rumori prodotti dall ampliamento (rumore legato al grugnito dai maiali prima dei pasti e qualche grugnito saltuario nel resto della giornata), del fatto che la somministrazione dei pasti ai maiali avviene di box in box (circa 150 capi a box) e non in contemporanea a tutte le porcilaie (quindi aumentare i capo totali dell allevamento non influisce sul rumore totale generato dell attività) e dalla posizione in cui si intende realizzare l opera è logico sostenere che il clima acustico dell area non viene modificato rispetto alle condizioni attuali. La porcilaia che si andrà a realizzare risulta ancora più distante delle porcilaie attualmente esistenti rispetto ai due ricettori sensibili, quindi il disturbo percepito dagli stessi risulterà insignificante rispetto alle attuali condizioni. L inserimento della nuova porcilaia si ritiene non vada a variare il clima acustico; in quanto essa non aggiunge rumori che si vadano a sommare agli altri rumori presenti, che non siano il rumore di fondo. Per i suddetti motivi si ritiene possano essere confermate anche dopo l ampliamento le misure fonometriche sopra proposte. Pagina 13

14 9. CONCLUSIONI L ampliamento che il Caseificio Sociale Ballottara intende eseguire risulta compatibile con i valori limite previsti per la classe IV Area ad intensa attività umana. I valori massimi di immissione, di emissione e di qualità saranno infatti ampliamente rispettati. 10. DICHIARAZIONE Io Per. Ind. Stefano Zonta residente in Bergantino (RO) via Cavo Grande n.876 C.F. ZNT SFN 71A10 E512I sono iscritto nelle Liste regionali della Regione Veneto quale Tecnico competente in Acustica, in base a quanto indicato nella Legge 447/95, al n. 557 (Iscrizione del 18/10/2007). Il Tecnico Per. Ind. Stefano Zonta Pagina 14

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