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Nicoletta Di Martino
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1 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE E TECNICO-SPECIALISTICA possono avere un potenziale di marketing molto importante poiché ormai tanti sono i soggetti interessati a diverso titolo al problema della sostenibilità ambientale. La viabilità per mezzi motorizzati a Reggio purtroppo non è ancora all altezza delle richieste prestazionali che la città pone da tempo (recenti indagini sull offerta infrastrutturale pongono la nostra provincia all ultimo posto in Regione). Vi sono tuttavia concrete speranze che le opere legate all Alta Velocità a breve ridurranno Introduzione questo debito. Quindi sono altre le tipologie di infrastrutture che devono essere Il nostro paese sta conoscendo una stagione di relativa diffusione dell'idea che le strade ciclabili extraurbane a lunga percorrenza siano una cosa bella, utile ad una valorizzazione territoriale e al passo con i tempi che richiedono sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale delle scelte di sviluppo. Mentre incrementiamo il turismo rendiamo più allettante l uso della bici promosse, in particolare quelle destinate ai mezzi non motorizzati, per una sorta di complementarietà. In un grande progetto che coinvolge l Amministrazione Provinciale e Comuni limitrofi possiamo allargare lo sguardo e trovare un grande tema comune nella ciclopista matildica, importante tratto della più estesa Ciclopista del Sole. creando una alternativa reale e non fittizia all uso del mezzo a motore soprattutto nei tratti a media percorrenza (centro-frazioni). Queste strade, pensate per fini prevalentemente turistico-ricreativi,

2 La Ciclopista del Sole La Ciclopista del Sole prende il via dal passo del Brennero e raggiunge Napoli seguendo la dorsale appenninica. Volendo illustrarla più dettagliatamente essa passa attraverso le valli alpine giungendo a Bolzano, dove si innesta nella "Ciclopista della Val d'adige" che è già stata realizzata e collega Bolzano a Rovereto. Usciti dalla Val d'adige si Da Pontremoli si raggiunge la costa tirrenica lungo la quale si raggiunge Civitavecchia via Massa, Lucca, Pisa, Grosseto, Montalto e Tarquinia. Da Civitavecchia si arriva a Roma passando per S. Marinella, S. Severa, Ladispoli, Maccarese e Ponte Galera. Infine, per il tratto Roma - Napoli, si può andare verso Terracina, uscendo dall'urbe attraverso la via Appia antica per Latina e il Circeo passa per Verona o, in alternativa, lungo il Lago di Garda, per arrivare al fiume Mincio dove si imbocca la "Ciclo-pedonale Peschiera - Mantova" (altro tratto già realizzato dalla Provincia di Mantova). Passando poi da S. Benedetto e Mirandola si attraversa il fiume Po e si arriva quindi a Bologna, dove si intraprende la strada verso Firenze che, scavalcando l'appennino sulla dolce e tranquilla via di Castiglione dei Pepoli, porta a Prato e a Firenze. Da qui si raggiunge la città di Siena attraverso le irte colline del Chianti, dopodichè si percorre la Via Salaria fino al lago di Bolsena e, passando da Tuscania e dal Lago di Bracciano, si arriva a Roma. E prevista tuttavia anche una possibile variante che permette di raggiungere Roma costeggiando il Tirreno. Questa parte da Mantova e si dirige verso sud-ovest percorrendo lunghi e suggestivi tratti dell'argine del Po; si passa quindi da Guastalla e Reggio Emilia, piegando poi per il passo della Cisa lambendo Canossa e toccando Montecchio, Calestano e Berceto. In alternativa si può attraversare la bassa via Sabbioneta, Colorno e Parma, percorrendo verso la Cisa l'antica via Francigena. La tavola a seguire illustra il tracciato in dettaglio del Nord Italia e la variante Canossa- Po

4 La Ciclopista Matildica: da Canossa al Po In questo grande progetto il tratto che attraversa la nostra Provincia si estende dal Po di Guastalla fino a Canossa e presenta diversi punti di eccellenza in tema di infrastrutture: il Po e i suoi affluenti, la stazione e i ponti sull Alta Velocità progettati da Calatrava, la SS.63, asse portante In questo contesto si inseriscono anche le eccellenze ambientali e soprattutto storiche: la Valle Padana, il parco del Torrente Crostolo, la città storica di Reggio Emilia con la Reggia Ducale Estense, le prime colline appenniniche, il castello di Matilde di Canossa, teatro del celebre incontro con l Imperatore Enrico V. nord-sud dell intera Provincia, Alle origini della nostra proposta progettuale vi è quindi la presenza di fattori ambientali particolarmente attraenti: l asta fluviale del Torrente Crostolo, il parco-campagna del torrente stesso, già in parte percorso da ciclopedonale attrezzata, la riscoperta di un itinerario

5 storico che passa per le Terre di Matilde, la presenza di un'opportunità viaria da recuperare e valorizzare come la pista pedalabile del parco, aree a vocazione turistica che pensano alla bicicletta come moderna integrazione, ovvero fortemente "ambiente orientata", della tradizionale offerta turistica. recupero e restauro di opere infrastrutturali abbandonate; -minimizzare i costi della costruzione attraverso la proposta delle soluzioni più economiche in termini di tracciato e di opere, ad esempio privilegiando le aree demaniali, evitando il più possibile gli espropri di privati e, più in generale, privilegiando le soluzioni stradali esistenti riducendo al minimo i nuovi manufatti e le nuove strade e considerando anche una strategia di piccoli passi (una volta individuato il Grande Itinerario, questo può essere costruito per lotti successivi, eventualmente raccordati alla viabilità normale); -ricercare partners diversi avendo le reti cicloturistiche diverse implicazioni quali ripristino ambientale (progetti di risanamento e bonifica di grandi siti industriali dismessi o di siti contaminati o degradati), turismo, infrastrutture trasportistiche; -avviare operazioni di promozione commerciale, per imprese ed enti che, a vario titolo, possono essere interessate a vedere Le strategie poste in campo si basano sulle scelte di: promossa la propria immagine lungo la ciclovia. -recuperare con la massima cura il patrimonio architettonico e storico pubblico; -avviare una prima opera di tutela, fino ad oggi mai attivata, di

6 Le tavole a seguire illustrano Un percorso di grande fascino in un parco naturale esistente, quello del Torrente Crostolo e, in un parco da ricreare e ritrovare, quello del Palazzo Ducale 1 il tracciato sul territorio 2 il fotopiano di dettaglio

7 fiume po Legenda percorsi ciclopedonali itinerari e percorsi ciclopedonali esistenti estratto di mappa ciclopista del sole confine Comunale Ponti dell'alta velocità: "le Vele" di Calatrava La nuova stazione dell'alta velocità palazzo ducale di rivalta castello di canossa mappa ciclopista da rivalta a mancasale mappa generale comune di reggio emilia

8 La nuova stazione dell'alta velocità Ponti dell'alta velocità: "le Vele" di Calatrava palazzo di rivaltella palazzo ducale di rivalta Nord villa d'este scala 1: mappa ciclopista da rivalta a mancasale estratto di mappa

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