Anno 2014 N. RF180. La Nuova Redazione Fiscale

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1 Anno 2014 N. RF180 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 8 OGGETTO STUDI DI SETTORE PER IL SOGGETTI AMMESSI AL REGIME PREMIALE RIFERIMENTI PROVV. ENTRATE N DEL 25/06/2014; ART. 10 COMMI DA 9 A 13 DL 201/2011 CIRCOLARE DEL 01/07/2014 Sintesi: con il recente Provvedimento n /2014, l Agenzia, ha individuato gli studi di settore che possono beneficiare nel 2013 del cd regime premiale per la trasparenza ; in particolare, rispetto allo scorso anno, è aumentato a 116 il numero di studi che possono beneficiare del regime di favore mentre è rimasta invariata la disciplina sperimentale applicabile. Pertanto, accedono al regime in esame quegli studi per i quali sono approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno: - 4 delle seguenti tipologie: efficienza e produttività del fattore lavoro, efficienza e produttività del fattore capitale, efficienza di gestione delle scorte, redditività, struttura; - 3 di dette tipologie, che contemporaneamente sono riferibili a settori di attività economica per i quali è stata stimata una percentuale del valore aggiunto del sommerso economico inferiore alla percentuale di valore aggiunto sommerso del totale economia; - 3 di dette tipologie, che contemporaneamente prevedano il nuovo indicatore di coerenza "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti". Con la pubblicazione lo scorso 25/06/2014 di un apposito Provvedimento, viene ampliata la platea dei soggetti che possono potenzialmente accedere al regime premiale da studi di settore, essendo aumentato il numero delle categorie economiche ammesse. In particolare, rispetto all anno scorso: è aumentato a 116 (rispetto ai 90 del 2012) il numero di studi di settore ammessi sono rimasti sostanzialmente invariati i criteri di scelta degli studi in base agli indicatori di coerenza approvati per ciascuno di essi. Resta confermata l esclusione dal regime in esame degli studi relativi alle attività professionali (secondo il Provvedimento, infatti, la funzione di stima di alcuni studi basata sulle prestazioni rese non riesce a cogliere appieno i possibili casi di omessa fatturazione ). REGIME PREMIALE - DISPOSIZIONI GENERALI Come noto, l art. 10 c. 9 DL 201/2011 (cd "Salva Italia") ha previsto uno specifico "regime premiale" applicabile ai contribuenti cd virtuosi nell applicazione degli studi di settore. BENEFICI REGIME PREMIALE IN SINTESI I contribuenti possono beneficiare delle seguenti misure: 1) ACCERTAMENTO DA PRESUNZIONI SEMPLICI: preclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici (art. 39 DPR 600/73 e art. 54 DPR 633/72) 2) PRESCRIZIONE: riduzione di 1 anno degli ordinari termini di decadenza per l attività di accertamento (art. 43, DPR 600/73 e art. 57, DPR 633/72); la disposizione non si applica in presenza di reati tributari di cui al DLgs 74/2000 3) REDDITOMETRO: la determinazione sintetica del reddito complessivo (art. 38 DPR 600/73) è ammessa a condizione che i reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/3 (anziché 1/5) quello dichiarato.

2 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 2 / 8 CONDIZIONI a condizione che: siano a tutti gli effetti soggetti agli studi di settore, non presentando cause di inapplicabilità o di esclusione (es: non si applica ai multiattività) abbiano regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati richiesti risultino congrui e coerenti a tutti gli indicatori previsti dai decreti di approvazione dello studio di settore o degli studi di settore applicabili. REGIME PREMIALE LE INDICAZIONI DELLE ENTRATE Come anticipato, per il periodo d imposta 2013, l Agenzia: ha confermato i criteri sperimentali individuati con il Provv. dello scorso 12/07/2012 ha ampliato a 116 il numero degli studi di settore che potranno beneficiare del regime di favore, lasciando però lo stesso inaccessibile ai professionisti. Nota: si rammenta che: - con il Provv.12/07/2012 sono state fornite le disposizioni attuative del regime premiale nonché, in via sperimentale, la disciplina di accesso per il solo periodo di imposta con il Provv.5/07/2013 è stata fornita, in via sperimentale, la disciplina di accesso per il solo 2012, in attesa di estendere il citato regime premiale a tutti gli studi di settore a seguito delle modifiche agli stessi conseguenti la relativa fase di evoluzione. Pertanto, l Agenzia: sentite le associazioni di categoria al fine di garantire l applicazione del regime ai contribuenti che dichiarano fedelmente i dati degli studi e che risultano congrui agli studi di settore ha stabilito che, in via sperimentale, accedono al regime premiale i contribuenti che applicano gli studi di settore indicati nell allegato n. 1 (v. oltre Tab.1) al Provvedimento in esame. SOGGETTI INTERESSATI Accedono al regime premiale i contribuenti che sul periodo d imposta 2013, congiuntamente: a) dichiarano ricavi congrui (anche tramite l adeguamento in Unico) b) risultano coerenti a tutti gli indicatori previsti dai DM di approvazione degli studi. Secondo l Agenzia, è necessario che: la coerenza sussista per tutti gli indicatori di coerenza economica e di normalità economica (cd. INE ) previsti dallo studio di settore applicabile Nota: mentre la congruità dei ricavi può essere ottenuta tramite l adeguamento, in relazione agli indicatori di coerenza appaiono difficile eventuali manovre del contribuente. Inoltre, l eventuale forzatura di un INE (con indicazione di un diverso dato) o la sua disapplicazione comportano l esclusione del regime premiale. DUBBIO: gli INE non coerenti agiscono sulla redditività, imputando dei maggiori ricavi. In presenza di tale effetto, andrà chiarito se, in presenza di ricavi dichiarati comunque congrui (anche in seguito ad adeguamento), la non coerenza dell INE possa essere considerata sanata (fino a chiarimento ufficiale in tal senso, si deve ritenere che ciò non trovi applicazione).

3 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 3 / 8 attività professionale e di impresa: nel caso in cui il contribuente applichi 2 diversi studi di settore, la congruità e la coerenza sussista per entrambi gli studi; inoltre entrambi gli studi devono risultare interessati dall applicazione del regime premiale. SOGGETTI ESCLUSI: restano esclusi dal regime in esame i contribuenti che (CM 8/2012): presentano cause di inapplicabilità o di esclusione dagli studi inclusi quelli nei cui confronti lo studio non si rende applicabile ai sensi del DM 11/02/2008 (imprese multiattività; inapplicabilità dello studio; contribuenti ex-minimi, ecc.). BENEFICIARI DEL REGIME PREMIALE PER IL 2013 Per il periodo 2013 possono accedere al regime premiale i contribuenti che applicano uno degli studi di settore indicati nell allegato al provvedimento (v. oltre Tab.1). DIVERSI STUDI APPLICABILI: se il contribuente applica 2 diversi studi di settore (es: soggetto che esercita attività sia professionale che d impresa) per accedere al regime premiale è necessario che entrambi gli studi rientrino tra quelli individuati dall'agenzia (Tab.1). INDIVIDUAZIONE DEGLI STUDI INTERESSATI: gli studi di settore sono stati individuati tra quelli per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno: 4 diverse tipologie tra quelle che seguono: a) efficienza e produttività del fattore lavoro; b) efficienza e produttività del fattore capitale; c) efficienza di gestione delle scorte; d) redditività; e) struttura o 3 delle suddette tipologie che, contemporaneamente, siano riferibili a settori di attività economica per i quali è stata stimata una percentuale del valore aggiunto del sommerso economico inferiore alla percentuale di valore aggiunto sommerso del totale economia o 3 delle suddette tipologie che, contemporaneamente, prevedano il nuovo indicatore di coerenza Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti. FEDELTA DEI DATI Considerato che l'accesso al regime premiale è subordinato alla indicazione "fedele" dei dati inclusi nello Studio, risulta fondamentale individuare il concetto di fedeltà dei dati. CONCETTO DI FEDELTÀ DEI DATI: sussiste: anche in presenza di errori e/o omissioni laddove non comportino la modifica: dell assegnazione ai cluster del calcolo dei ricavi o dei compensi stimati del posizionamento rispetto agli indicatori di normalità e di coerenza rispetto alle risultanze dell applicazione degli studi di settore sulla base dei dati veritieri. N.B.: tale concetto potrebbe forse trovare utile applicazione più generalizzata, al fine di evitare la sanzione formale di. 258 spesso irrogata in presenza di errata compilazione dello studio. INDICATORI DI COERENZA In allegato al citato provvedimento (v. Tab.2) viene riportato anche l elenco degli indicatori di coerenza economica, rilevanti per il regime premiale e previsti dai decreti di approvazione e modifica degli studi, distinti in base alle tipologie individuate.

4 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 4 / 8 Sul punto, l Agenzia ha precisato che: la presenza di diverse tipologie di indicatori (nel caso in cui forniscano un risultato di coerenza) può garantire la correttezza dei dati dichiarati nella modulistica degli studi di settore fermo restando la facoltà per l Amministrazione di procedere al controllo degli stessi. CONTROLLI Si rammenta che secondo l art. 10, co.11 del DL 201/2011, i contribuenti soggetti agli studi che non soddisfano le citate condizioni saranno oggetto di controlli più rigidi; in particolare: CONTRIBUENTI NON CONGRUI, NON FEDELI O NON COERENTI NON CONGRUI E NON COERENTI CONTROLLI è prevista l effettuazione di specifici piani di controllo da parte dell Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza: articolati su tutto il territorio in modo proporzionato alla numerosità dei contribuenti interessati basati su specifiche analisi del rischio di evasione che tengano anche conto delle informazioni contenute nell apposita sezione dell anagrafe tributaria (art.7, DPR 605/73) i controlli sono svolti in via prioritaria con l utilizzo dei poteri istruttori relativi ai cd accertamenti bancari. Nei confronti di quest ultimi contribuenti i controlli sono svolti prioritariamente tramite le indagini finanziarie, ossia con l utilizzo dei poteri istruttori (art. 32, DPR 600/73 e art. 51, DPR 633/72); nello specifico, potrà essere richiesto: ai soggetti sottoposti ad accertamento: il rilascio di una dichiarazione contenente l indicazione della natura, del numero e degli estremi identificativi dei rapporti intrattenuti con intermediari finanziari in corso o estinti da non più di 5anni dalla data della richiesta agli intermediari finanziari: dati, notizie e documenti relativi a qualsiasi rapporto intrattenuto o operazione effettuata, compresi i servizi prestati, con i loro clienti, nonché alle garanzie prestate da terzi o dagli operatori finanziari e le generalità dei soggetti per i quali questi ultimi abbiano effettuato le suddette operazioni e servizi o con i quali abbiano intrattenuto rapporti di natura finanziaria. Società fiduciarie: può essere richiesto, specificando i periodi temporali di interesse, di comunicare le generalità dei soggetti per conto dei quali esse hanno detenuto o amministrato o gestito beni, strumenti finanziari e partecipazioni in imprese, inequivocabilmente individuati. STUDI DI SETTORE CUI E APPLICABILE IL REGIME PREMIALE PER IL 2013 (TAB. 1) STUDI DI SETTORE CHE PRESENTANO ALMENO 4 DELLE TIPOLOGIE DI INDICATORI PREVISTI SdS Descrizione UG98U Riparazione di beni di consumo nca VD05U Produzione e conservazione di carne VD11U Fabbricazione olio di oliva e di semi VD15U Trattamento igienico e confezionamento di latte e derivati VD17U Fabbricazione di prodotti in gomma e plastica VD22U Fabbricazione di apparecchiature per illuminazione, di lampade elettriche ed insegne luminose

5 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 5 / 8 VD23U VD25U VD29U VD30U VD31U VD36U VD37U VD39U VD40U VD41U VD42U VD43U VD44U VD45U VD46U VD49U VG36U VG38U VG52U VG76U VG79U VG85U VG89U WD01U WD02U WD06U WD07A WD07B WD08U WD10U WD12U WD13U WD14U WD18U WD34U WG37U WG44U WM01U Laboratori di corniciai Concia delle pelli e del cuoio Produzione di calcestruzzo e di altri prodotti per l edilizia Recupero e preparazione per riciclaggio e commercio all'ingrosso di rottami metallici Fabbricazione di saponi, detersivi, profumi e oli essenziali Fusione di metalli, prima trasformazione del ferro e dell acciaio Costruzione e riparazione di imbarcazioni Fabbricazione di coloranti, pitture, vernici Fabbricazione di motori, generatori ed altri apparecchi elettrici Fabbricazione e riparazione di macchine ed attrezzature per ufficio Fabbricazione e riparazione di elementi per ottica Fabbricazione di apparecchi medicali e protesi Fabbricazione di accessori per autoveicoli, motoveicoli e biciclette Lavorazione di tè e commercio all ingrosso di caffè Fabbricazione di prodotti chimici Fabbricazione di materassi Servizi di ristorazione commerciale Riparazione di calzature e di altri articoli in pelle, cuoio o in altri materiali simili Confezionamento di generi alimentari e non Servizi di ristorazione collettiva Noleggio di autovetture ed altri mezzi di trasporto terrestre Discoteche, sale da ballo, night club e scuole di danza Servizi di fotocopiatura, preparazione di documenti e altre attività di supporto Produzione dolciaria Produzione di paste alimentari Fabbricazione di ricami Fabbricazione di articoli di calzetteria Confezione ed accessori per abbigliamento Fabbricazione di calzature, parti e accessori Confezione di biancheria Produzione e commercio al dettaglio di prodotti di panetteria Nobilitazione dei tessili Produzione tessile Fabbricazione di prodotti in ceramica e terracotta Fabbricazione e riparazione di protesi dentarie Bar, gelaterie e pasticcerie Strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere Commercio al dettaglio di alimentari STUDI CHE PRESENTANO ALMENO 3 TIPOLOGIE DI INDICATORI PREVISTI ED AL CONTEMPO L INDICATORE INDICE DI COPERTURA DEL COSTO PER IL GODIMENTO DI BENI DI TERZI E DEGLI AMMORTAMENTI SdS UM87U UM88U VG40U VG46U Commercio al dettaglio di altri prodotti nca Commercio all ingrosso di altri prodotti nca Descrizione Locazione, valorizzazione, compravendita di beni immobili Riparazione di trattori agricoli

6 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 6 / 8 VG48U VG53U VG54U VG68U VG78U VG81U VG88U VG90U VG95U VM11U VM12U VM13U VM17U VM23U VM24U VM31U VM33U VM34U VM36U VM37U VM39U VM40B VM41U VM42U VM43U VM44U VM45U VM46U VM48U WK21U VM80U VM82U VM83U VM84U VM85U VM86U WG67U WG74U WM02U WM03A WM03B WM03C WM03D WM04U WM05U Riparazione di elettrodomestici e di prodotti di consumo audio e video Servizi linguistici e organizzazione di convegni e fiere (per l attività di impresa) Sale giochi e biliardi, gestione di apparecchi automatici di intrattenimento Trasporto di merci su strada e servizi di trasloco Attività delle agenzie di viaggio turismo e di tour operator Noleggio di macchine e attrezzature per l edilizia Autoscuole, scuole nautiche e agenzie di disbrigo pratiche Esercizio della pesca e attività connesse Servizi dei centri per il benessere fisico e stabilimenti termali Commercio all ingrosso e al dettaglio di ferramenta ed utensileria, termoidraulica, legname, materiali da costruzione, piastrelle, pavimenti e prodotti vernicianti Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici Commercio all ingrosso di cereali, legumi secchi e sementi Commercio all ingrosso di medicinali, di articoli medicali e ortopedici Commercio all ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria Commercio all ingrosso di orologi di gioielleria Commercio all ingrosso di cuoio, pelli e pellicce Commercio all ingrosso di calzature, pelletterie e articoli da viaggio Commercio all ingrosso di libri, riviste e giornali Commercio all ingrosso di saponi, detersivi, profumi e cosmetici Commercio al dettaglio di combustibili per uso domestico e per riscaldamento Commercio al dettaglio ambulante di fiori e piante Commercio all ingrosso di macchine e attrezzature per ufficio Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici Commercio all ingrosso e al dettaglio di macchine e attrezzature agricole e per il giardinaggio Commercio al dettaglio di macchine e attrezzature per ufficio Commercio al dettaglio mobili usati e oggetti di antiquariato Commercio all ingrosso di articoli per fotografia, cinematografia, ottica e strumenti scientifici Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici Attività degli studi odontoiatrici (per l attività di impresa) Commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione Commercio all ingrosso di metalli Commercio all ingrosso di prodotti chimici Commercio all ingrosso di macchine utensili Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici Tintorie e lavanderie Attività fotografiche (per l attività di impresa) Commercio al dettaglio di carni Commercio al dettaglio ambulante di alimentari e bevande Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento Commercio al dettaglio ambulante di mobili e altri articoli n.c.a. Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie Farmacie Commercio ad dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie e accessori

7 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 7 / 8 WM07U WM15A WM27A WM27B WM28U WM40A Commercio al dettaglio di filati per maglieria e di merceria Commercio al dettaglio e riparazione di orologi e gioielli Commercio al dettaglio di frutta e verdura Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi Commercio al dettaglio di tessuti, tappeti e biancheria per la casa Commercio al dettaglio di fiori e piante STUDI DI SETTORE CHE PRESENTANO ALMENO 3 TIPOLOGIE DI INDICATORI PREVISTI ED UNA % DEL VALORE AGGIUNTO DEL SOMMERSO ECONOMICO < % VALORE AGGIUNTO SOMMERSO TOTALE ECONOMIA SdS VD03U VD04B VD09A VD09B VD16U VD19U VD20U VD21U VD24U VD26U VD27U VD28U VD32U VD33U VD34U VD35U VD38U VD47U Molitoria dei cereali Descrizione Segagione, frantumazione e lavorazione artistica del marmo e pietre affini Fabbricazione di mobili, poltrone e divani, porte e finestre in legno Lavorazione del legno Confezione su misura di vestiario Fabbricazione di porte e finestre in metallo, tende da sole Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo Fabbricazione e confezionamento di occhiali comuni e da vista Confezione e commercio al dettaglio di articoli in pelliccia Confezione di vestiario in pelle Fabbricazione di articoli da viaggio, borse, marocchineria e selleria Fabbricazione, lavorazione e trasformazione del vetro Fabbricazione, installazione e riparazione di macchine e apparecchi meccanici Produzione e lavorazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria Fabbricazione e riparazione di protesi dentarie Editoria, prestampa, stampa e legatoria Fabbricazione di mobili metallici per uffici e negozi Fabbricazione di articoli in carta e cartone INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA (TAB. 2) Si riporta l elenco degli indicatori di coerenza economica previsti dai decreti di approvazione degli studi di settore, distinti in base alle tipologie individuate. INDICATORE DI EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ DEL FATTORE LAVORO Margine per addetto non dipendente giornaliero Margine per addetto non dipendente Rendimento lordo per addetto Margine del professionista Resa giornaliera Resa oraria per addetto Valore aggiunto lordo giornaliero per addetto Valore aggiunto lordo giornaliero Valore aggiunto lordo per addetto INDICATORE DI EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ DEL FATTORE CAPITALE Resa del capitale rispetto al valore aggiunto lordo INDICATORE DI EFFICIENZA DI GESTIONE DELLE SCORTE Durata delle scorte

8 Redazione Fiscale Info Fisco 180/2014 Pag. 8 / 8 INDICATORE DI REDDITIVITÀ Incidenza delle spese sui compensi Incidenza dei costi e spese sui ricavi Incidenza del Costo del Venduto e del Costo per la produzione di servizi sui ricavi Incidenza del costo per l acquisto di ricambi e accessori sui ricavi Indice di copertura del costo per il godimento di beni terzi e degli ammortamenti Incidenza del Margine operativo lordo sui ricavi Incidenza del margine sui ricavi Margine lordo sui ricavi Provvigione per trattativa conclusa di locazione residenziale e industriale Provvigione per trattativa conclusa di compravendita Provvigioni sulle vendite Provvigioni sulle vendite di veicoli nuovi Provvigioni sulle vendite di veicoli usati Redditività Ricarico Ricarico per l attività d organizzazione. INDICATORE DI STRUTTURA Chili di pescato su sforzo di pesca Costo dei carburanti per chilometri percorsi Costo per litro di benzina o gasolio consumato durante il periodo d'imposta Giornate teoriche di pieno utilizzo delle strutture di base Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi Margine di intermediazione commerciale relativo alla vendita di pacchetti e servizi turistici Margine di intermediazione commerciale relativo alla vendita di biglietterie e altri servizi (al netto delle quote non commissionabili) Numero di pasti erogati per addetto Numero posti per addetto Numero servizi per addetto Resa chilometrica Resa dei consumi di energia elettrica Resa del riunito Resa delle cartelle tradotte Resa delle giornate di interpretariato Resa delle superfici commerciali Ricavo medio orario Ricavo per metro quadro locato Ricavi al metro quadro venduto Ricavo medio per apparecchio senza vincita in denaro Ricavo medio per apparecchio con vincita in denaro Ricavo medio per presenza relativo ad utenza a forfait mensile/stagionale/annuale Ricavo medio per presenza relativo ad utenza non a forfait mensile/stagionale/annuale Ricavo medio per patente Ricavo medio per patente nautica Ricavo medio per pratica automobilistica Ricavi per presenza Ricavo medio per servizio Superficie complessiva dei locali per riunito Tasso medio di occupazione.

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