ISTITUTO COMPRENSIVO L. LOTTO

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Bernardo Negri
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO L. LOTTO Via Madonna di Loreto, Monte San Giusto (MC) - Tel Fax Cod. Fisc. : mcic82100x@istruzione.it - cod. mecc. MCIC82100X Sede operativa accreditata dalla Regione Marche per Obbligo Formativo/Formazione Superiore/Formazione Continua Titolo scheda: Frasi e racconti con i suoni dolci CI e CE Disciplina: Italiano Livello: avanzato Classe:1^ Primaria Obiettivo di apprendimento: Saper leggere frasi, leggere e comprendere racconti con i suoni dolci CI e CE Competenze chiave: Pronuncia corretta dei suoni e comprensione. Docente: Caponi Firmina

2 Il micio Celestino E' una fredda sera invernale, piove e fa tanto freddo. Beatrice e Lucio sono in casa al calduccio, seduti davanti alla tivù vedono il loro cartone preferito; la mamma è in cucina e prepara la cena; il papà parla con la mamma e intanto affetta i cetrioli e le cipolle. Ad un tratto i due bambini sentono uno strano rumore alla porta. Si alzano dal divano, aprono la porta e vedono un micetto infreddolito e affamato. Lo portano in cucina. Il papà e la mamma restano un attimo zitti. Ad un cenno del papà, la mamma prende una ciotola, vi versa il latte e la accosta alla bocca del micio; in un attimo il latte scompare. Beatrice e Lucio mettono il micio in un cestino celeste, vicino al termosifone; il micio si addormenta dolcemente. Beatrice e Lucio sono felici di avere un micetto da accudire, il suo nome sarà Celestino.

3 Riscrivi le frasi in stampato minuscolo, leggi 5 volte e illustrane una a scelta. RICORDA: La prima lettera di ogni frase va scritta in stampato maiuscolo. 1.I MIEI NONNI FRANCESCO E LUCIA SONO PARTITI MERCOLEDI' PER UNA VACANZA IN CROAZIA. 2. LA FARFALLA PRIMA DI DIVENTARE BELLA E COLORATA E' UNA CRISALIDE. 3. IL VASAIO LAVORA LA CRETA CON IL TORNIO E LE MANI. 4. LUCREZIA IMPASTA LE UOVA, IL BURRO, LA FARINA, IL MIELE E IL LIEVITO PER FARE UNA CROSTATA. 5. DAL CRATERE DEL VULCANO VIENE FUORI LA LAVA INFUOCATA. 6. CRISTIAN RISPONDE ALLE DOMANDE CON UNA CROCETTA. Riscrivi le frasi in stampato minuscolo, leggi 5 volte e illustrane una a scelta. RICORDA: La prima lettera di ogni frase va scritta in stampato maiuscolo. 1.I MIEI NONNI FRANCESCO E LUCIA SONO PARTITI MERCOLEDI' PER UNA VACANZA IN CROAZIA. 2. LA FARFALLA PRIMA DI DIVENTARE BELLA E COLORATA E' UNA CRISALIDE. 3. IL VASAIO LAVORA LA CRETA CON IL TORNIO E LE MANI. 4. LUCREZIA IMPASTA LE UOVA, IL BURRO, LA FARINA, IL MIELE E IL LIEVITO PER FARE UNA CROSTATA. 5. DAL CRATERE DEL VULCANO VIENE FUORI LA LAVA INFUOCATA. 6. CRISTIAN RISPONDE ALLE DOMANDE CON UNA CROCETTA.

4 La cicala e la formica Era una calda estate. La cicala trascorreva tutto il giorno a cantare, seduta all'ombra di un albero, e non si preoccupava di cercare il cibo per l'inverno. La formica, invece, sudava ma, senza sosta, faceva provviste per la brutta stagione e portava nel suo formicaio briciole di pane e semini di grano raccolti nei campi e nelle strade. Cadde la neve e, con il suo candido mantello, coprì i campi, i prati, i giardini e le strade. La formica, che aveva la dispensa piena, se ne stava comodamente al calduccio nel formicaio; la cicala, invece, affamata e infreddolita, cercava del cibo e un posto per ripararsi dal freddo. Allora andò a bussare alla casetta della formica e la supplicò: - Ti prego, amica cara, fammi stare con te fino a primavera! La formica, però, la cacciò via dicendo: - Durante l'estate cantavi? Adesso balla!

5 Era una calda primavera. estate. La formica fece entrare la cicala. cacciò via la cicala. La cicala cantava tutto il giorno. tutta la notte. Secondo te la formica era stata previdente. cattiva. La formica era seduta sotto un albero e si riposava. faticava per cercare il cibo per l'inverno. Venne la primavera. l'inverno. La formica vagava in cerca di cibo. stava al calduccio nella sua casetta. La cicala vagava in cerca di cibo. stava al calduccio nella sua casetta. La cicala era triste e infreddolita. affamata e infreddolita. La cicala andò a bussare alla casa della formica. al nido del cuculo. Secondo te la cicala era stata sfaticata. buona. Segna la forma corretta. cavallo cavalo maco mago callina gallina gielato gelato cioccolata coccolata cantela candela

6 Cenerentola era una graziosa e dolce fanciulla, orfana della mamma. Il padre si era risposato con una donna cattiva che aveva due figlie. Le tre donne non sopportavano Cenerentola e la costringevano a fare i lavori più umili. La fanciulla trascorreva la maggior parte della giornata in cucina, vicino al camino, perciò i suoi vestiti erano sempre sporchi di cenere. Un giorno il principe organizzò una grande festa per il suo compleanno e invitò al castello tutte le ragazze del reame. A Cenerentola sarebbe piaciuto tanto partecipare, ma dovette restare a casa mentre le sue sorellastre andarono al ballo con la mamma. Cenerentola scoppiò a piangere, ma ecco la sua madrina, una fata buona e gentile, che la consolò e la aiutò: trasformò una zucca in carrozza e i suoi stracci in un bel vestito luminoso. Cenerentola salì sulla carrozza e arrivò al castello. Il principe appena vide la bella fanciulla, le andò incontro e ballò con lei per tutta la sera, sotto lo sguardo invidioso delle altre ragazze.

7 L'orologio suonò dodici rintocchi. Cenerentola si ricordò delle parole della fata: le aveva detto che a mezzanotte sarebbe finito l'incantesimo e lei sarebbe ritornata vestita di stracci. Allora la fanciulla scappò via di corsa, ma correndo, per le scale, perse una scarpina. Il giorno dopo il principe e i suoi servi andarono in giro per tutto il reame alla ricerca della giovane che aveva perduto la scarpina. Anche Cenerentola provò la scarpa e... in un attimo si trasformò nella bella ragazza che aveva ballato con il principe. Cenerentola e il principe si sposarono e... vissero felici e contenti.

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