ORIZZONTE 2020 fondi europei per ricerca e innovazione A cura di: PATRIZIA TOIA

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1 ORIZZONTE 2020 fondi europei per ricerca e innovazione A cura di: PATRIZIA TOIA

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3 Indice Introduzione PATRIZIA TOIA 5 Il programma in breve 6 Focus su I partenariati Pubblico Privato 11 Le opportunità aperte 15 Focus su: 2014, le 12 aree di interesse 16 Chi può partecipare 19 I primi passi per presentare un progetto 21 Bandi aperti Punti di contatto nazionale 34 3

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5 Introduzione - di PATRIZIA TOIA Sovente, per immaginare il futuro della UE, si è fatto ricorso a due immagini agli antipodi: il laboratorio, effervescente di idee e di ricerca, e il polveroso museo. Solo optando per l'europa-laboratorio, capace di valorizzare anche tutto il suo grande patrimonio culturale, si puo' invertire la rotta che ci sta portando a una marginalizzazione nel mondo globale. Fino al secolo scorso il nostro Continente ha avuto il dominio nel campo della ricerca, posizione poi condivisa con gli Stati Uniti, ma ora é verso l'area indocinese che si sta spostando questo primato. Nel 2010 in Europa il 2% del PIL era dedicato alla ricerca, negli USA il 2,68, in Giappone il 3,3. Se lo stato piange, il privato, purtroppo, non ride: 1,23 in UE e invece 2,2 in USA e 2,7 in Giappone. Peraltro l'europa non solo spende meno, ma ha un trend discendente nel 2011 e nel In questo desolante quadro arriva come una ventata di ossigeno il programma, approvato dal Parlamento, Horizon 2020, dedicato al sostegno alla ricerca e all'innovazione. R&S sono un elemento chiave vitale per la società e le sfide del futuro, per l'eccellenza scientifica del Paese e per il livello di competitività del mondo produttivo che ha un "disperato bisogno" di innovazione tecnologica. Horizon è l'unico programma che vede il segno + nelle risorse rispetto al passato, in un budget europeo caratterizzato dalla riduzione dei fondi e da un taglio rigorista, secondo lo schieramento dei conservatori che oggi guidano le istituzioni comunitarie, che, speriamo, cambi presto, almeno nel Parlamento. Si tratta di 77 miliardi di risorse pubbliche capaci di mobilizzare, con il cofinanziamento nazionale e l'arrivo di risorse private, un volume significativo di investimenti in R&S. Horizon comprende anche l'attività dell'istituto europeo di Innovazione Tecnologica (IET), realizzazione recente che vede già, per fortuna, una presenza di università italiana in una delle 3 KICs avviate. I pilastri di Horizon sono 3: il primo è l'eccellenza Scientifica, che vuole incrementare la qualità della base scientifica, favorendo lo sviluppo dei talenti dei ricercatori, aprendo l'accesso alle migliori infrastrutture di ricerca europea. Vi rientrano anche il sostegno alle FET, cioè le tecnologie future ed emergenti, le azioni Marie Curie e le opportunità di sviluppo di carriera dei ricercatori, nonché il miglioramento dei processi di trasferimento della conoscenza. Il secondo, Leadership industriale, è una grande novità e vuole sostenere il trasferimento tecnologico dei risultati delle scoperte nei processi produttivi per massimizzare il potenziale di crescita delle PMI attraverso l'innovazione e un più facile accesso al capitale di rischio.. Se in Europa siamo già leader nel settore delle tecnologie industriali abilitanti, la posizione va mantenuta, con attenzione alle ICT, oltre che ai materiali avanzati, alle biotecnologie e alle nanotecnologie. Il terzo, Sfide della società é una finestra sul futuro, a partire dalle odierne sfide. Di ricerca hanno bisogno la salute, la sicurezza alimentare, l'energia pulita, il cambiamento climatico, il patrimonio culturale. Per quanto riguarda le PMI riceveranno almeno il 20% del budget combinato dell'obiettivo "Leadership nelle tecnologie industriali e abilitanti" e della priorità "sfide sociali". Horizon finanzierà anche attività creative e di innovazione sociale, vero punto di forza dell'ue. In Parlamento abbiamo lavorato per una semplificazione, sia nelle regole di partecipazione, che nei programmi specifici per l'attuazione, con l'obiettivo di aumentare l'accesso ai fondi e di avere una maggiore facilità nella rendicontazione. L'Europa dovrà realizzare finalmente lo spazio europeo della ricerca, ERA, andando oltre la frammentazione, per un forte coordinamento di tutti i soggetti. Altri due aspetti sono fattori chiave: l'utilizzo delle scoperte e la divulgazione delle informazioni. Troppe ricerche sono "morte" in pubblicazioni o in files sconosciuti. Per far circolare le idee e le ricerche, noi abbiamo scelto l'open access: grazie al gruppo S&D sarà obbligatorio pubblicare in maniera aperta i risultati e dare la massima diffusione della conoscenza prodotta. Inoltre in passato molte scoperte della ricerca europea non sono diventate prototipi ne prodotti perché non le abbiamo accompagnate fino alle soglie del mercato, cosi sono state commercializzate in altri mercati. Naturalmente sarà importante per la ricerca italiana "fare sistema" per acquisire più forza a Bruxelles, grazie alle sinergie e alle collaborazioni. Il "treno" è già partito e per questo ho voluto predisporre questo volumetto che può essere utile proprio per scoprire i bandi di questo primo biennio. 5

6 Il programma in breve Obiettivo Il programma quadro di ricerca e innovazione sostituirà, riunendoli in un unico strumento di finanziamento, tutti gli strumenti attualmente esistenti a sostegno della ricerca e dell innovazione, ovvero il 7 programma quadro di RST, il sostegno all innovazione previsto dal programma CIP e il sostegno all Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET). Grazie a questo programma la ricerca e l'innovazione si collocano al centro della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Rientra in quest'ambito l'obiettivo principale di portare la spesa per Ricerca & Sviluppo al 3% del PIL entro il Novità del programma Maggiore semplificazione: un architettura più semplice, un unico insieme di regole, un utilizzo semplificato del modello di rimborso dei costi, un unico punto di accesso per i partecipanti, minor burocrazia nella preparazione delle proposte, un minor numero di controlli e verifiche, con l'obiettivo generale di ridurre il tempo medio di concessione delle sovvenzioni di 100 giorni; Un approccio integrato aperto a nuovi partecipanti: partecipazione di ricercatori e innovatori eccellenti provenienti da tutta Europa e dal mondo; L'integrazione di ricerca e innovazione: finanziamenti che coprano l insieme delle attività che vanno dalla ricerca al mercato; Maggiore supporto all'innovazione e alle attività vicine al mercato; Accento sulla creazione di opportunità di business, anche in risposta alle più importanti sfide sociali; Maggiore spazio ai giovani scienziati e possibilità di presentare le loro idee e ottenere finanziamenti. Obiettivi del programma 1. Eccellenza scientifica (dotazione finanziaria: 24.4 miliardi di ) L obiettivo è di incrementare la qualità della base scientifica europea, sostenendo le migliori idee, sviluppando talenti in Europa, fornendo ai ricercatori l'accesso alle migliori infrastrutture di ricerca e rendendo l'europa un luogo attraente per i migliori ricercatori del mondo. Sostegno alle Tecnologie future ed emergenti (FET); Opportunità di sviluppo di carriera ai ricercatori attraverso le azioni Marie Curie. In particolare migliorando i processi di trasferimento della conoscenza, la mobilità dei ricercatori, le sinergie con altri tipi di politica e con altri strumenti e rafforzando la capacità di reintegrazione dei ricercatori al termine di esperienze internazionali. Infrastrutture di ricerca (tra cui le e-infrastrutture) accessibili a tutti i ricercatori in Europa e nel mondo. 2. Leadership industriale (dotazione finanziaria: miliardi di ) Saranno forniti importanti investimenti in settori tecnologici industriali chiave, massimizzato il potenziale di crescita delle imprese europee fornendo loro adeguati livelli di finanziamento e saranno aiutate le PMI innovative a crescere per diventare aziende leader a livello mondiale. Ciò permetterà di costruire una leadership nel settore delle tecnologie abilitanti e industriali - con particolare attenzione all ICT - delle nanotecnologie, dei materiali avanzati, delle biotecnologie e spaziale. Questa tematica favorirà una maggiore partecipazione industriale ai progetti europei, supportando l intero ciclo dell innovazione e facilitando l accesso delle PMI e standardizzando i progetti di sviluppo tecnologico. Si cercherà infine di facilitare l'accesso al capitale di rischio. 6

7 Per quanto riguarda le PMI, queste riceveranno almeno il 20% del budget combinato dell obiettivo specifico sulla Leadership nelle tecnologie industriali e abilitanti e della priorità sfide sociali. 3. Sfide della società (dotazione finanziaria: 29.6 miliardi di ) Così come previsto dalla strategia Europa 2020, le risorse indirizzate a settori, tecnologie e discipline diverse, serviranno a poter rispondere al meglio alle nuove sfide sociali. In particolare il finanziamento sarà focalizzato sui seguenti obiettivi: Salute, cambiamento demografico e benessere; Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e bio-economia; Energia sicura, pulita ed efficiente; Trasporto intelligente, integrato e pulito; Azioni per il clima, l'efficienza delle risorse e delle materie prime; Europa in un mondo in fase di cambiamento; Società sicure innovative, sicure e inclusive. La distribuzione del budget di HORIZON 2020 è così definita: In linea con Europa 2020 sarà data massima priorità ai temi dell agenda digitale, dell'energia, dell'efficienza delle risorse, delle tecnologie industriali. Prioritario sarà anche il finanziamento di quelle attività con un impatto immediato sulla crescita e l'occupazione nell Ue. Una spinta importante sarà fornita al Consiglio Europeo della Ricerca, al fine di rafforzare la ricerca sulle Tecnologie future ed emergenti (FET), aumentando le possibilità di formazione, la mobilità e lo sviluppo di carriera dei giovani talenti e incrementando il ruolo dell'iet. Il Consiglio Europeo della Ricerca avrà legami più forti con le agenzie nazionali di finanziamento e maggiore attenzione alle idee pioneristiche. Saranno infine sfruttate altre fonti pubbliche e private di finanziamento. Semplificazione HORIZON 2020 prevede una maggiore semplificazione di regole e procedure per i partecipanti ai programmi di ricerca e innovazione. La semplificazione, in particolare, servirà a ridurre i costi amministrativi che gravano sui partecipanti, accelerare i processi di presentazione delle proposte e gestione delle sovvenzioni e a ridurre il tasso di errore di tipo finanziario. Tale strategia di semplificazione sarà attuata attraverso diversi interventi. Sono, infatti, previste: - una semplificazione strutturale dell architettura del programma grazie anche all utilizzo di un unico insieme di regole di partecipazione; - una semplificazione delle regole di finanziamento attraverso, tra le altre cose, la semplificazione del rimborso dei costi diretti, la possibilità di fare riferimento ai costi medi del personale, anche per i proprietari di PMI senza stipendio, la semplificazione dei tempi di registrazione, un tasso di rimborso unico per tutti i partecipanti, l utilizzo di un tasso di rimborso unico per i costi indiretti. La metodologia di controllo sarà rivista al fine di raggiungere un nuovo equilibrio tra fiducia e controllo grazie anche a una riduzione del numero dei certificati richiesti relativi ai rendiconti finanziari, una riduzione degli oneri di controllo che gravano sui partecipanti. Attraverso queste e altre misure di semplificazione la Commissione mira a ridurre di 100 giorni il tempo medio di concessione delle sovvenzioni. Ampio approccio verso l innovazione HORIZON 2020 si propone di finanziare, parallelamente alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, quelle attività quali design, attività creative, servizi e innovazione sociale che rappresentano un punto di forza per l Europa. Le tecnologie abilitanti fondamentali (KET), con un budget dedicato, saranno una priorità chiave di HORIZON

8 Partecipazione delle PMI Sarà garantita un adeguata partecipazione delle imprese, in modo particolare delle PMI, a HORIZON 2020: misure specifiche saranno destinate alle PMI innovative che mostrano un ambizione a sviluppare, crescere e internazionalizzarsi. Con HORIZON 2020 la Commissione desidera destinare circa il 20% del bilancio totale di tutte le sfide sociali e delle tecnologie abilitanti alle PMI. In primo luogo, un nuovo strumento consentirà alle PMI, sulla base del modello SBIR (che incoraggia l esplorazione del potenziale tecnologico delle PMI e la commercializzazione dei relativi prodotti) di presentare domanda di finanziamento, pur partecipando al progetto con altri partner; gli aiuti saranno quindi concessi in diverse fasi: una fase di fattibilità, una d implementazione, una di follow-up. In secondo luogo, è prevista un attività dedicata alle PMI ad alta intensità di ricerca e, in terzo luogo, anche in materia di accesso al rischio finanziario, si destinerà una forte attenzione alle PMI. A ciò si aggiungerà quanto previsto dal programma specifico competitività delle imprese e PMI, che mira a migliorare la competitività e la sostenibilità delle imprese e a promuovere una cultura imprenditoriale. Cooperazione internazionale HORIZON 2020 si propone di promuovere la mobilità internazionale dei ricercatori, di rafforzare l'eccellenza dell'unione e la sua attrattività nel campo della ricerca a livello internazionale, di affrontare congiuntamente le sfide globali sostenendo le politiche esterne dell'unione. Tale approccio verso la cooperazione internazionale in HORIZON 2020 sarà condotto in collaborazione con tre gruppi di paesi: Economie industrializzate ed emergenti; Paesi del vicinato; Paesi in via di sviluppo. Ampia partecipazione HORIZON 2020 continuerà a stanziare fondi attraverso il lancio di bandi e selezionerà solo i migliori progetti senza tener conto della distribuzione geografica. Ciò includerà anche la definizione di stretti legami con il settore dell'istruzione superiore, in particolare attraverso il programma Erasmus per tutti e le Alleanze per la Conoscenza. La Commissione propone inoltre una più chiara ripartizione dei compiti tra HORIZON 2020 e i Fondi strutturali, rafforzandone al contempo le interazioni. Il sostegno alle regioni, in particolare in materia di R&I, sarà fornito attraverso la politica di coesione. La politica di coesione ed Horizon risulteranno più sinergiche grazie alla presenza all interno del secondo del concetto di smart specialization (identificazione delle risorse e caratteristiche uniche di ogni paese o regione e riunione di risorse e soggetti coinvolti intorno ad una visione del futuro basata sull eccellenza) e di diversi riferimenti ai fondi strutturali. Completamento dello Spazio europeo della ricerca Il Completamento dello Spazio europeo della ricerca (SER) comporta la costruzione di un vero mercato unico per la conoscenza, ricerca e innovazione, consentendo ai ricercatori, istituti di ricerca e imprese di competere e cooperare a livello transfrontaliero. Il tema sarà poi trattato in maniera più approfondita nel programma quadro SER. Accesso libero all informazione Anche grazie all impegno del Gruppo S&D, per la prima volta sarà obbligatorio, per le ricerche scientifiche derivanti dal programma quadro, di pubblicare in maniera aperta i loro risultati. Questo passo, permetterà di massimizzare i risultati delle ricerche, promuovendo la massima diffusione della conoscenza prodotta. Uguaglianza di genere Per la prima volta in un programma quadro, si parlerà anche di uguaglianza di genere. In Horizon 2020 sarà infatti presente un articolo che propone un approccio duale in quest ambito: il bilanciamento di genere verrà assicurato sia all interno dei panel di Horizon 2020 che negli organismi consultivi. 8

9 Controllo sulle partnership pubblico-private (PPP) Le strutture verranno valutate in base a criteri di apertura, trasparenza, efficacia ed efficienza. Si valuterà inoltre la possibilità di alternative che non richiedano l intervento pubblico o un altro genere di intervento pubblico. Per di più, i temi trattati all interno di queste strutture non verranno, come accadeva in passato, eliminati dai programmi operativi delle call tradizionali per progetti collaborativi. Budget complessivo Attualmente si prevede un budget di miliardi di euro, contro gli 87 miliardi inizialmente proposti dalla Commissione. Eccellenza scientifica, dei quali: Consiglio Europeo delle Ricerche Tecnologie future ed emergenti Azioni Marie Curie su competenze, formazione e sviluppo di carriera Infrastrutture europee della ricerca Leadership Industriale, dei quali: Leadership nelle tecnologie industriali ed abilitanti Accesso a finanza di rischio Innovazione nelle PMI 616 Sfide sociali, dei quali: Salute, cambiamento demografico e benessere Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e silvicoltura, ricerca marina, marittima e sull acqua nella terraferma e bioeconomia Energia sicura, pulita ed efficiente Trasporto intelligente, verde ed integrato Azioni climatiche, ambientali efficienza energetica e materie prime Europa in un mondo in cambiamento Società inclusive, innovative e riflessive Società sicure proteggere la libertà e la sicurezza dell Europa e dei suoi cittadini Diffondere l eccellenza ed allargare la 816 partecipazione Scienza con e per la società 462 Azioni dirette non nucleari del Joint Research Center Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia EIT Totale

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11 Focus su i Partenariati Pubblico- Privato Le Partnership in ricerca e innovazione riguardano tecnologie strategiche che consolidano la crescita e l'occupazione in settori chiave di un'economia europea basata sulla conoscenza e indirizzano anche importanti sfide sociali. I partenariati pubblico-privati assumono la forma di accordi contrattuali (cppps) tra la Commissione europea e le associazioni industriali rappresentative per i settori chiave dell'economia europea. In questo modo, l'ue e l'industria forniranno finanziamenti vitali per le attività di ricerca e innovazione nei settori che sono essenziali per la leadership industriale dell'europa. I cppps pertanto riuniranno aziende, università, laboratori di ricerca, le PMI innovative e altri gruppi e organizzazioni in tutte le grandi sfide della ricerca e dell'innovazione. Questi cppps completano le cinque iniziative tecnologiche congiunte della partnership di ricerca e innovazione avviata nel luglio (di cui sotto trovate le specifiche). La Commissione si è impegnata nell'ambito di Orizzonte 2020 alle partnership con l'industria sotto forma di contratti partenariati pubblico-privati (cppp) in otto aree: - - Fabbriche del futuro (FoF), per sostenere l'industria manifatturiera attraverso lo sviluppo di tecnologie di produzione sostenibili e di sistemi; Edifici ad alta efficienza energetica (TEE), per aumentare la competitività e l'efficienza energetica del settore delle costruzioni; European Green Vehicles Initiative (EGVI), per sviluppare un sistema di trasporti competitivo ed efficiente delle risorse, con una significativa riduzione di emissioni di CO2; Industria di Processo sostenibile (SPIRE), per rendere l'industria di processo più efficiente dal punto di vista dell energia e delle risorse; Infrastruttura di rete avanzata per l'internet del futuro (5G), per stimolare lo sviluppo delle infrastrutture di rete internet al fine di garantire servizi avanzati ICT per tutti i settori e gli utenti; High Performance Computing (HPC), che svolge un ruolo fondamentale nello stimolare la crescita economica dell'europa e far progredire la scienza europea; Robotica, un fattore chiave della competitività industriale ed essenziale per affrontare le principali sfide sociali in settori quali il cambiamento demografico, la salute e il benessere, la produzione alimentare, i trasporti e la sicurezza; Fotonica, una delle tecnologie chiave abilitanti per la nostra futura prosperità e un elemento essenziale di molti settori, dall illuminazione ad alta efficienza energetica alla salute, alla comunicazione ottica dei dati, la produzione a base di laser e di rilevamento per la sicurezza. 11

12 - Gli otto cppps rappresentano i di imprese, che impiegano direttamente decine di i di persone e la maggior parte delle attività industriali europee e hanno l obiettivo di un migliore utilizzo delle risorse finanziarie, umane e infrastrutturali nei settori trattati che dovrebbero rendere i finanziamenti più efficiente e contribuire ad ottenere tecnologie innovative più veloce sul mercato. Essi dovrebbero anche rendere l'europa un luogo più attraente per le aziende internazionali a investire e innovare. Le partnership dovranno contribuire anche a realizzare molti obiettivi dell'ue, tra cui investire il 3 % del PIL in R&S e aumentare la quota di produzione dell'economia al 20 % entro il Chi può partecipare a questi partenariati? I partenariati pubblico-privati contrattuali sono completamente integrati in Orizzonte 2020 e seguiranno le regole e le procedure del programma quadro. I progetti saranno selezionati attraverso bandi di gara che sono pienamente aperti alle imprese, comprese le PMI, università, organizzazioni di ricerca e altri. I primi inviti a presentare proposte sono stati pubblicati l 11 dicembre Per l'intero periodo di sette anni, i finanziamenti saranno così ripartiti: per fabbriche del futuro per edifici energeticamente efficienti per i veicoli ecologici per l'industria di processo sostenibile per le reti 5G per l'internet del futuro ( nel ) per High Performance Computing ( nel ) per la Robotica ( nel ) per la Fotonica ( nel ) L industria si è impegnata a integrare tali importi con investimenti privati nell'ordine da tre a dieci volte il livello di finanziamento pubblico, con attività connesse incluse. I partner del settore potranno fornire contributi finanziari diretti quando partecipano ai progetti finanziati nell'ambito dei cppps, secondo le condizioni del bando. L industria si impegnerà a raggiungere una serie di obiettivi economici e sociali e, sfruttando il finanziamento diretto del cppps con ulteriori investimenti, l'introduzione delle nuove tecnologie nel mercato. Tali impegni sono formulati in forma di indicatori chiave di performance (KPI), che saranno regolarmente monitorati. Quattro di questi partenariati cppps sono già stati avviati nel 7PQ e si sono rivelati di successo. Tre di loro: le fabbriche del futuro, edifici energeticamente efficienti e i veicoli verdi, sono stati creati come reazione alla crisi economica e facevano parte del piano UE di ripresa economica, presto seguito da Internet per il 12

13 futuro nel luglio Nell'ambito del Settimo programma quadro, 366 progetti sono stati avviati nei tre PPP e hanno coinvolto partecipanti, ricevendo un investimento totale combinato dall UE e dal lato privato - di 2,4 miliardi. Le iniziative tecnologiche congiunte La Commissione europea, gli Stati membri dell'ue e l'industria europea investiranno più di 22 miliardi di euro nei prossimi sette anni per favorire l'innovazione nei settori che creano posti di lavoro di elevata qualità. La maggior parte degli investimenti sarà destinata a partenariati pubblico-privati nei campi dei medicinali innovativi, dell'aeronautica, delle bioindustrie, delle celle a combustibile e idrogeno e dell elettronica. Questi partenariati di ricerca daranno slancio alla competitività dell industria dell UE in settori che già procurano oltre 4 i di posti di lavoro e permetteranno di trovare soluzioni alle importanti sfide che deve affrontare la società e alle quali il mercato da solo non offre risposte abbastanza rapide, quali la riduzione delle emissioni di carbonio o lo sviluppo di antibiotici di nuova generazione. Grazie ad investimenti per 8 miliardi di euro proposti sulla base del prossimo programma UE di ricerca e innovazione (Orizzonte 2020), saranno garantiti circa 10 miliardi di euro da parte dell'industria e quasi 4 miliardi di euro da parte degli Stati membri dell'ue. I cinque partenariati pubblico-privati, denominati "Iniziative tecnologiche congiunte" (ITC) sono: Medicinali innovativi 2 (IMI2): finalizzato allo sviluppo di vaccini, medicinali e terapie di nuova generazione, tra cui nuovi antibiotici; Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2): finalizzato ad estendere l'uso di tecnologie pulite ed efficienti nei settori dei trasporti, dell'industria e dell'energia; Clean Sky 2 (CS2): finalizzato alla progettazione di aeromobili meno inquinanti e più silenziosi, con emissioni di CO2 notevolmente ridotte; Bioindustrie (BBI): finalizzato all'uso di risorse naturali rinnovabili e di tecnologie innovative per ottenere prodotti di consumo più ecologici; Componenti e sistemi elettronici (ECSEL): finalizzato alla promozione delle capacità di produzione dell Europa in campo elettronico. Le iniziative tecnologiche congiunte sono aperte ad un'ampia gamma di industrie in tutta Europa, comprese le PMI, e tutti i tipi di organismi di ricerca possono fare domanda di finanziamento. La Commissione ha sviluppato le nuove iniziative in stretta collaborazione con l'industria, che a sua volta si è impegnata a fornire considerevoli risorse finanziarie. Sono stati introdotti importanti cambiamenti per rispondere alle critiche nei confronti delle iniziative attualmente in corso in quanto eccessivamente complesse e di difficile partecipazione. L'iniziativa in materia di medicinali innovativi, l'iniziativa tecnologica congiunta Clean Sky e l'itc in materia di idrogeno e celle a combustibile sono già in corso, mentre in materia di elettronica verranno combinati due partenariati esistenti. L ITC per le bioindustrie è invece un iniziativa nuova. Sono ora necessarie nuove proposte legislative per istituire le iniziative nel quadro del prossimo programma di ricerca e innovazione dell'ue (Orizzonte 2020), che dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Del pacchetto fanno parte anche quattro partenariati pubblico-pubblico tra la Commissione europea e gli Stati membri dell'ue: nuovi trattamenti contro le malattie legate alla povertà, tecnologie di misurazione per la competitività industriale, sostegno alle PMI ad alta tecnologia e soluzioni per permettere ad anziani e disabili di vivere nelle proprie case in condizioni di sicurezza. 13

14 Pacchetto investimenti per l'innovazione investimenti totali ( ) (in i di ) Iniziative tecnologiche congiunte Iniziativa tecnologica congiunta UE (Orizzonte 2020) + Stati Industria membri UE (solo per l'elettronica) Totale Iniziativa in materia di medicinali innovativi Celle a combustibile e idrogeno Clean Sky Bioindustrie Componenti e sistemi elettronici: ( dagli Stati membri dell'ue) Totale iniziative tecnologiche (6 440 da Orizzonte congiunte dagli Stati membri dell'ue) Programmi congiunti con gli Stati membri Partenariato pubblico-pubblico UE (Orizzonte 2020) Stati membri Totale Partenariato Europa-Paesi in via di sviluppo per gli studi clinici (EDCTP 2) Programma europeo di ricerca metrologica (EMPIR) Eurostars 2 (per le PMI) Programma di ricerca e sviluppo a 175 sostegno di una vita attiva e autonoma Totale programmi comuni Impresa comune SESAR Impresa comune UE (Orizzonte 2020) Sistema europeo per la gestione del traffico aereo (SESAR) Eurocontrol e altri membri Totale TOTALE

15 Le opportunità aperte L 11 dicembre la Commissione ha presentato gli inviti a presentare proposte relative ai progetti di Orizzonte 2020, per il biennio Con oltre 15 miliardi di euro di fondi previsti per il primo biennio, il programma contribuirà a sostenere l economia della conoscenza europea e ad affrontare problematiche per migliorare in maniera tangibile le nostre vite. Orizzonte 2020 abbraccia 12 aree su cui saranno incentrate le iniziative nel 2014/2015, includendo anche settori come l assistenza sanitaria personalizzata, la sicurezza digitale e le città intelligenti. Per la prima volta la Commissione ha indicato le priorità di finanziamento con un orizzonte temporale di due anni, fornendo ai ricercatori e alle imprese un inedita certezza sulla direzione della politica di ricerca dell UE. La maggior parte degli inviti che saranno finanziati con la dotazione del 2014 è già aperta e molti altri seguiranno nel corso dell anno. Già per i soli inviti previsti nel quadro della dotazione 2014 saranno stanziati 7,8 miliardi di euro. I finanziamenti saranno orientati verso i tre pilastri fondamentali di Orizzonte 2020: Eccellenza scientifica Sono previsti stanziamenti per circa 3 miliardi di euro, che includono 1,7 miliardi di euro di fondi dal Consiglio europeo della ricerca per ricercatori di alto livello e 800 i di euro per le borse di ricerca Marie Sklodowska-Curie rivolte ai giovani ricercatori. Leadership industriale Sono messi a disposizione 1,8 miliardi di euro per sostenere la leadership industriale europea in settori come le TIC, le nanotecnologie, la robotica, le biotecnologie e la ricerca spaziale. Sfide della società Si prevedono finanziamenti per 2,8 miliardi di euro per progetti innovativi realizzati nel quadro delle sette sfide della società di Orizzonte 2020, riconducibili a: sanità; agricoltura, ricerca marittima e bioeconomia; energia; trasporti; azione per il clima, ambiente, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime; società riflessive; sicurezza. 15

16 Focus su: 2014, le 12 aree di interesse Personalizzare la salute e la cura (bilancio 2014: ) Il costo dell'assistenza sanitaria in Europa raggiungerà presto il 10 % del Pil, e questa cifra rischia di salire ancora, anche perché la popolazione europea sta invecchiando e le malattie croniche sono in aumento. Personalizzare la salute e la cura significa dunque una migliore comprensione delle cause di salute e malattia, fare il miglior uso di dati di grandi dimensioni, sviluppare una migliore diagnostica, terapie (ad esempio studi clinici per le malattie non trasmissibili), promozione della salute e strategie di prevenzione delle malattie (ad esempio ambiente e interventi sanitari basati a livello personale e di popolazione), nonché tecnologie per sostenere un invecchiamento sano (ad esempio applicazioni e-health). Il finanziamento in questo settore mira inoltre a fornire ricerca e innovazione nel campo della povertà e le malattie infettive resistenti agli antibiotici (es. piattaforme vaccino per l'hiv/aids e la tubercolosi). Sicurezza alimentare sostenibile (bilancio 2014: ) Garantire che tutte le persone hanno accesso a cibo sufficiente, accessibile, sicuro e nutriente è una sfida fondamentale per la nostra società. Essa ha anche un'importanza economica cruciale: nel 2011 le esportazioni agricole hanno rappresentato circa il 7 % del valore totale delle esportazioni dell'ue e tutto il settore agroalimentare impiega 17 i di persone in Europa. Questa area mira a sviluppare sistemi di produzione alimentare acquatici e terrestri competitivi e un uso efficiente delle risorse e delle tecnologie per una catena alimentare sostenibile, nonché promuovere alimenti sicuri e diete sane per tutti. Si prevede che gli sforzi nella ricerca contribuiranno a realizzare un guadagno del 20 % in termini di efficienza nell'uso delle risorse, contribuiranno aa invertire il trend decrescente dei guadagni di produttività nella produzione primaria; attiveranno una politica di sicurezza alimentare che deve essere continuamente adattata alla luce delle nuove prove scientifiche e fornirà un approccio integrato dell'unione europea necessario per ridurre i problemi sanitari causati da un'alimentazione scorretta, sovrappeso e obesità. Ad esempio, i finanziamenti in questo settore possono essere usati per combattere i parassiti autoctoni ed esotici che interessano le piante, l'eliminazione dei rigetti nella pesca europea, la scoperta di fonti proteiche innovative e sostenibili del futuro e la promozione di filiere alimentari sostenibili attraverso politiche pubbliche. Crescita blu: liberare il potenziale dei mari e degli oceani (bilancio 2014: 100 i di ) L'economia blu nella UE è destinata a crescere a 7 i di persone occupate entro il Azioni in questo settore saranno in linea con la strategia di crescita blu UE e pertinenti alle politiche dell'ue, oltre a fornire opportunità di cooperazione internazionale in particolare per la ricerca Oceano Atlantico. Le call in questo settore si concentrano, ad esempio, su proposte sui sistemi di osservazione dell'oceano Atlantico, sulla capacità di risposta integrata alle fuoriuscite di petrolio e l'inquinamento marino, sugli impatti del cambiamento climatico sulla pesca e l'acquacoltura e l alfabetizzazione all oceano. 16

17 Sicurezza digitale (bilancio 2014: ) La sicurezza digitale ha molte sfaccettature tra cui la criminalità informatica, la privacy online e la tutela dei diritti fondamentali. Orizzonte 2020 si concentra sulla ricerca di base e anche sulla dimensione economica e sociale della sicurezza e della privacy nell'ecosistema digitale, al fine di garantire un buon funzionamento del mercato unico dell'ue. Aiuta anche ad implementare una più ampia strategia di sicurezza informatica dell'ue e l'agenda digitale. In particolare, Orizzonte 2020 finanzierà la ricerca sulle attività che mirano ad aumentare la sicurezza delle attuali applicazioni, servizi e infrastrutture e s sostenere la creazione di mercati guida e incentivi di mercato in Europa. Città e comunità intelligenti (bilancio 2014: ) Due terzi della popolazione europea vive in aree urbane, utilizzando il 70 % dell'energia totale. La ricerca effettuata sotto la voce "città e comunità intelligenti" avrà lo scopo di trovare soluzioni ad alto potenziale di mercato in settori come l'efficienza energetica nei quartieri, la fornitura di servizi digitali e informazioni per i cittadini o servizi di mobilità intelligente. I cosiddetti progetti faro creeranno una forte partnership tra le industrie, accademici e città, consentendo ai cittadini di prendere parte attiva nel miglioramento della qualità della vita in città. I progetti dovranno dimostrare di avere piani aziendali in grado di attrarre finanziamenti e consentire la replica su larga scala. Ad esempio, i finanziamenti UE potrebbe aiutare a sviluppare distretti a impatto energetico quasi a zero, attraverso una migliore gestione delle risorse locali, ristrutturazione sostenibile di edifici residenziali e applicazione di soluzioni ICT trasversali. Energia competitiva a basse emissioni di carbonio (bilancio 2014: ) L'UE mira a ridurre le emissioni di gas serra del 20 % rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020, con un ulteriore riduzione all % entro il L'obiettivo dell area "energia competitiva a basse emissioni di carbonio" è quello di sostenere questa transizione affrontando tutto il processo di innovazione, che copre una vasta gamma di livelli di tecnologia, che unisce R&S con diffusione sul mercato e mira ad affrontare anche le questioni non tecnologiche (standardizzazione, scienze sociali e umanistiche, analisi di impatto, ecc). Una delle sfide affrontate in questa area è l'integrazione di tecnologie di energia rinnovabile di nuova generazione nel futuro sistema energetico. I partenariati pubblico-privati sulle "Celle a combustibile e idrogeno" e sulla "bioeconomia" contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di quest area. Efficienza energetica (bilancio 2014: ) Circa il 40 % del consumo energetico finale dell'ue riguarda gli edifici e circa il 25 % l'industria. Le attività dell area "Efficienza energetica " consentiranno il risparmio energetico in questi due settori. I primi inviti a presentare proposte riguardano attività di ricerca per soluzioni più efficienti sul piano energetico - ad esempio componenti dell'edificio o sistemi di riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza energetica - così come proposte per facilitare l'applicazione delle tecnologie, e mobilitare finanziamenti per la diffusione sul mercato di altri prodotti energetici efficienti, così come sistemi e servizi. Mobilità per la crescita (bilancio 2014: ) I trasporti rappresentano circa il 63 % del consumo di petrolio e il 29 % di tutte le emissioni di CO2. La ricerca e l innovazione in materia di attrezzature e sistemi per veicoli, aerei e le navi li renderà più intelligenti, più automatizzati, puliti e silenziosi, riducendo l' utilizzo di combustibili fossili e migliorando la qualità dell'aria. 17

18 Uno dei principali obiettivi di Orizzonte 2020 nel settore dei trasporti è la realizzazione di sistemi innovativi di gestione e informazione del traffico, servizi avanzati per i viaggiatori, logistica efficiente e tecnologie di costruzione e manutenzione. Ad esempio, i primi bandi finanzieranno progetti finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per veicoli e navi a bassa emissione, a ridurre la congestione stradale urbana, nonché migliorare la mobilità intelligente. Rifiuti: una risorsa per riciclare, riutilizzare e recuperare materie prime (bilancio 2014: ) La piena conformità con la politica comunitaria sui rifiuti potrebbe creare ulteriori posti di lavoro all'interno dell'ue e un fatturato annuo supplementare di Le attività di ricerca riguarderanno l'intero ciclo di produzione e consumo: dalla prevenzione dei rifiuti, la progettazione di prodotti e processi per la riciclabilità di riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti. Le call coinvolgeranno attori dei diversi settori, con l'opportunità di lavorare insieme in modi nuovi. I cittadini saranno coinvolti anche nello sviluppo e nella sperimentazione di soluzioni innovative per la prevenzione e gestione dei rifiuti. Innovazione e Acqua: aumentare il suo valore per l'europa (bilancio 2014: ) L'acqua è fondamentale per la salute umana, la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile e l'ambiente. E' anche un settore economico di crescente importanza per l'europa con un fatturato di circa 80 miliardi di l'anno, il che la rende una fonte inestimabile per la crescita e l'occupazione. Le azioni specifiche nell'ambito di quest area contribuiranno al piano di innovazione strategica del partenariato europeo per l'innovazione sull'acqua. Ad esempio, le attività comprenderanno soluzioni innovative relative all acqua sul mercato, sfruttando i risultati della ricerca e di innovazione a beneficio di settore, nonché approcci integrati alla gestione delle acque e il cambiamento climatico. Superare la crisi : nuove idee, strategie e strutture di governance per l'europa (bilancio 2014: ) Le azioni comprendono la ricerca socio - economica sui modi per rendere l'unione economica e monetaria flessibile e sostenibile, il programma di crescita europea, le conseguenze sociali, politiche e culturali e le risposte alla crisi e alle altre sfide politiche per l'europa. L'area prevede anche la ricerca nel futuro delle aree urbane e come le tecnologie ICT emergenti possono essere impiegate nel settore pubblico. Resilienza alle catastrofi: salvaguardia e protezione della società, tra cui l'adattamento ai cambiamenti climatici (bilancio 2014: ) Il costo dei disastri naturali e artificiali, la criminalità e il terrorismo in termini di impatti ambientali e socio -economici porta, in media, a perdite annuali del 5 % del PIL dell'ue. L'obiettivo in questa sfida è quella di ridurre la perdita di vite umane, danni ambientali, economici e materiali da tali minacce. Ad esempio, sarà fornito il finanziamento di progetti che utilizzano la scienza e l'innovazione per l'adattamento ai cambiamenti climatici. 18

19 Chi può partecipare? Tutte le opportunità aperte sono consultabili sul sito il portale digitale dell UE dedicato al finanziamento della ricerca. Il portale è stato rivisitato per snellire e digitalizzare le procedure. I partecipanti beneficeranno anche di un architettura del programma e di finanziamenti più semplici, di un unico insieme di regole e di un controllo finanziario e contabile meno oneroso. Sono state elaborate anche nuove regole finalizzate a garantire il libero accesso a Orizzonte 2020, al fine di garantire che i risultati dei progetti siano pubblicamente consultabili. Orizzonte 2020 si basa su bandi di gara che sono aperti a tutti, anche a organizzazioni o individui al di fuori dell'ue. Qualsiasi impresa, università, centro di ricerca o qualsiasi altro soggetto giuridico, stabilito in uno Stato membro, in un paese associato o in un paese terzo, può partecipare ad un'azione indiretta a condizione che soddisfi le condizioni minime di partecipazione. Devono partecipare almeno 3 soggetti giuridici, ognuno dei quali dev'essere stabilito in uno Stato membro o in un paese associato; in nessun caso 2 di questi soggetti giuridici possono essere stabiliti nello stesso Stato membro o paese associato; tutti e 3 i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro. Eccezioni: Deve partecipare almeno 1 soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro o in un paese associato per: - le azioni di ricerca di frontiera del Consiglio europeo della ricerca (CER); - strumento per le PMI; - cofinanziamento di programmi di ricerca; - laddove indicato dai programmi di lavoro o i piani di lavoro. I partecipanti provenienti da paesi associati al programma quadro di ricerca dell'ue (intendendosi per tali paesi quelli che contribuiscono al bilancio dell'ue) hanno gli stessi diritti dei partecipanti dell'ue, per altri paesi, la situazione varia. Spetta ai singoli ricercatori, istituti di ricerca, aziende o altre organizzazioni decidere se mettersi in gioco. I termini per la presentazione delle proposte sono specifiche per ogni call. Tutte le domande devono essere fatte tramite il portale partecipanti, che è stato ri-progettato per essere più user-friendly, proprio per favorire la più ampia partecipazione a Orizzonte Le proposte di progetto vengono selezionate (percentuale di successo circa uno su cinque, o meno per le sovvenzioni CER) dopo che sono state classificate da valutatori indipendenti. Questi valutatori vengono estratti da un database di esperti che è aperto per le iscrizioni on-line: sono ricercati nuovi specialisti accademici e commerciali per contribuire a garantire che le sovvenzioni siano concesse solo alle migliori proposte. Gli interessati devono registrarsi al più presto nel Portale dei partecipanti. Una volta che la proposta passa la fase di valutazione scientifica (durata cinque mesi), i candidati sono informati circa l'esito. Per le proposte selezionate per il finanziamento, la Commissione europea effettua poi la convenzione di sovvenzione. 19

20 Il termine per la firma delle convenzioni di sovvenzione è generalmente di tre mesi. Una volta che tutti i dettagli amministrativi e tecnici sono fissati, le convenzioni di sovvenzione vengono firmate. I consorzi ricevono un prefinanziamento all'avvio del progetto e ulteriori pagamenti in seguito all'accettazione di relazioni intermedie e finali. I progetti sono cofinanziati dall'ue e dai partecipanti. Per i progetti di ricerca e sviluppo la quota del contributo UE può coprire fino al 100 % dei costi totali ammissibili. Per i progetti di innovazione fino al 70 % dei costi, ad eccezione delle persone giuridiche senza scopo di lucro che possono anche ricevere fino al 100 % in queste azioni. In tutti i casi i costi indiretti saranno coperti da un tasso forfettario del 25 % dei costi diretti. Partecipazione delle PMI Le piccole e medie imprese (PMI) sono invitate a partecipare nell'intero programma Orizzonte Possono impegnarsi in progetti di collaborazione come parte di un consorzio o cercare il sostegno attraverso il nuovo strumento per le PMI dedicato alle imprese altamente innovative più piccole. Gli sforzi di avvicinamento e di semplificazione dovrebbe portare ad un minimo del 20% del finanziamento totale di Horizon alle PMI. 20

21 I primi passi per presentare un progetto Sul portale partecipanti sono a disposizione i seguenti servizi di orientamento per facilitare la vostra partecipazione: Manuale H2020: una guida step - by- step attraverso i processi di preparazione delle proposte e la presentazione di relazioni sul progetto in corso funding-guide/index_en.htm; Documenti di riferimento: biblioteca di documenti legali, note orientative e materiale aggiuntivo di riferimento per H2020 e il 7 PQ; Ricerca partner per le organizzazioni già registrate; strumento di auto check di sostenibilità finanziaria che consente di simulare il controllo di solidità finanziaria della vostra organizzazione; Partecipazione delle PMI : guida H2020 pagina dedicata per le PMI. Fase 1: RICERCA DEL BANDO La Commissione pubblica sul Portale dei partecipanti tutte le chiamate dei suoi programmi di ricerca e innovazione H2020. Inoltre è possibile trovare informazioni su alcune chiamate aggiuntive nella sezione altre opportunità di finanziamento (ad esempio call riguardanti COSME). Se si fa un progetto per la prima volta e ancora non si conoscono i programmi è utile leggere la guida che aiuta a scegliere il programma più adatto al profilo dell organizzazione. Inoltre è possibile cercare i bandi in base al tema di ricerca con le parole chiave e impostare dei filtri nella lista delle call. Il punto di contatto nazionale (APRE di seguito troverete tutti i contatti) può anche aiutarvi a trovare la chiamata più adatta per il vostro profilo. Le PMI sono inoltre supportati dalla rete Enterprise Europe Network. Fase 2 - Trovare dei partner di progetto o fare richiesta come individuo o team di ricercatori La maggior parte dei progetti finanziati dall'ue sono progetti di collaborazione con almeno 3 organizzazioni di diversi paesi degli Stati membri dell'ue o associati. Vari servizi di ricerca partner possono aiutarti a trovare organizzazioni che desiderano partecipare alle proposte. È anche possibile inviare un offerta di partenariato. Ricercatore individuale o team: è anche possibile presentare la proposta come ricercatore individuale, team o organizzazione. Tali opportunità sono finanziate principalmente nell'ambito delle azioni H2020 del 21

22 Consiglio europeo della ricerca (CER), borse di studio Marie Skłodowska - Curie e singole PMI possono accedere allo strumento H2020 delle PMI. Fase 3 - Creare un account sul portale H2020 Per compilare i moduli richiesti e trasmetterli per via elettronica alla Commissione è necessario prima creare un account sul Portale dei partecipanti cliccando su REGISTRATI nel menu in alto. Fase 4 - Iscrivere la tua organizzazione La Commissione dispone di un registro elettronico delle organizzazioni partecipanti ai programmi culturali di ricerca dell'ue e dell'innovazione o dell'istruzione, degli audiovisivi ecc. Questo permette la gestione coerente dei dati ufficiali delle organizzazioni ed evita più richieste per la stessa informazione. Se volete partecipare a una proposta di progetto, l'organizzazione deve essere registrata e avere un Participant Identification Code (PIC), che è l'identificatore univoco della vostra organizzazione e sarà usato come riferimento dalla Commissione. Fase 5 - Presenta la tua proposta di progetto Per inviare la tua proposta di progetto è necessario andare alla sezione di presentazione elettronica delle proposte su una pagina specifica che appartiene a una call. Devi essere loggato con il tuo PIC per iniziare la compilazione di moduli standard e presentare la proposta alla Commissione. 22

23 Call aperte Work Programme 2014 Funding for calls and financial instruments European Research Council Marie Skłodowska-Curie actions Future and Emerging Technologies (FET) Excellent Science Pillar:~ 3 billion European Research Infrastructures (including e-infrastructures) Information and Communication Technologies (ICT) Industrial Leadership Pillar:~ 1.8 billion Nanotechnologies, Advanced Materials, Biotechnology and Production Space Access to Risk Finance Innovation in small and medium-sized enterprises (Does not include 251 for SME instrument or Eurostars) Health, demographic change and wellbeing Societal Challenges Pillar:~ 2.8 billion Food Security, Sustainable Agriculture and Forestry, Marine and Maritime and Inland Water Research and the Bioeconomy Secure, clean and efficient energy Smart, green and integrated transport Climate action, environment, resource efficiency and raw materials Europe in a changing world inclusive, innovative and reflective societies Secure Societies Spreading Excellence and Widening Participation Science with and for Society In addition 4 calls 6 calls 4 calls 4 calls 2 calls 5 calls 5 calls 2 calls + Financial instruments 1 call 2 calls 3 calls 4 calls 3 calls 3 calls 5 calls 4 calls 3 calls 4 calls

24 Bandi aperti Competitive Industries Access to risk finance Call Title Budget Pub. date Deadline ARF Capacity-Building in Technology Transfer ARF Boosting the Investment- Readiness of SMEs and Small Midcaps ICT /12/ /04/ /12/ /04/2014 Call Title Budget Pub. date Deadline ICT H2020-ICT /12/ /04/2014 ICT ICT 37 Open Disruptive innovation Scheme (SME Instrument) phase /12/ /12/2015 ICT /12/ /11/2014 ICT ICT 37 Open Disruptive innovation Scheme (SME Instrument) phase 1 25,102 11/12/ /12/2014 ICT ICT 37 Open Disruptive innovation Scheme (SME Instrument) phase 2 ICT ICT 37 Open Disruptive innovation Scheme (SME Instrument) phase 2 220,897,600 11/12/ /12/ ,701,600 11/12/ /12/2015 Innovation in SMEs Call Title Budget Pub. date Deadline SME s Enhancing SME innovation capacity by providing better innovation Support (I Stage) SME s Enhancing SME innovation capacity by providing better innovation Support (II Stage) SME s Enhancing SME innovation capacity by providing better innovation Support (Single Stage) /12/ /04/ /12/ /09/ /12/ /04/