Documento Preliminare alla Progettazione

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1 ALLEGATO 1 Realizzazione della nuova caserma del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco, delle nuove basi del Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco e del III Reparto Volo della Polizia di Stato presso l Aeroporto G. Marconi di Bologna. Documento Preliminare alla Progettazione

2 1. Premessa Il presente Documento Preliminare all avvio della Progettazione (DPP) è stato redatto con il fine di fornire le necessarie informazioni per tutto il processo realizzativo, dalla selezione concorrenziale per l assegnazione dell incarico dei servizi di ingegneria (progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza) fino alla realizzazione di un intervento di qualità, tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto tra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione delle opere. Le opere oggetto della progettazione sono inserite all interno del Piano di Sviluppo Aeroportuale Master Plan (PSA) dell Aeroporto di Bologna approvato ai sensi e per gli effetti del D.P.R , n. 383 con apposito Decreto Provveditoriale prot /11/2015-USCITA del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lombardia Emilia Romagna. Dallo stesso PSA, in sede di Conferenza dei Servizi, è stata stralciata l ubicazione della base operativa del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco. Al momento della stesura del presente documento è in corso l elaborazione di una revisione del Piano di Sviluppo dello Scalo che sarà presentata agli Enti competenti per le necessarie approvazioni e che includerà anche l ubicazione della nuova caserma del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco. 2. Obiettivi generali da perseguire e delle strategie per raggiungerli L obbiettivo generale che si intende perseguire con l investimento di cui al presente documento è consentire lo sviluppo dell Aeroporto di Bologna così come definito nel Piano Sviluppo di Sviluppo Aeroportuale, in particolare ampliare l aerostazione e i piazzali aeromobili. E necessario quindi rendere disponibili le aree attualmente occupate dalla caserma del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco, dal Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco e dal III Reparto Volo Bologna Borgo Panigale della Polizia di Stato. La strategia insediativa del Piano di Sviluppo Aeroportuale prevede una nuova area per le strutture operative degli Enti di Stato nella zona posta a Nord del sedime aeroportuale. Il sistema Area Nord, così denominato nel PSA, nella sua configurazione finale sarà costituito dalle nuove basi degli elicotteristi della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, dal piazzale antistante e dalle piazzole, dalla viabilità di accesso. Il Distaccamento Aeroportuale, differentemente da quanto previsto nel PSA e dal quale è stato stralciato, sarà realizzato a sud della pista di volo, in una posizione più baricentrica rispetto a quella attuale e precisamente nell area oggi occupata dall edificio de-icing e da alcuni hangar dismessi. 3. Esigenze e bisogni da soddisfare Le opere da realizzare dovranno soddisfare le esigenze e i bisogni del Distaccamento Aeroportuale e del Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco e del III Reparto Volo della Polizia di Stato, in termini di: spazi adibiti al personale e ai mezzi; accessibilità agli stessi in autonomia senza interferenze con l operatività aeroportuale; 2

3 procedure di volo sicure e compatibili con il traffico aereo. 4. Descrizione dell intervento L intervento prevede la realizzazione del nuovo hangar del Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco, di superficie pari a circa mq ed una volumetria complessiva di circa mc , e la realizzazione della nuova base elicotteristi della Polizia di Stato, di superficie pari a circa mq e volumetria complessiva di circa mc Le basi ospiteranno sia il ricovero per gli elicotteri che gli uffici operativi a supporto delle rispettive attività. Le strutture dei Nuclei Elicotteristi della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco avranno a disposizione sul fronte pista di volo, a nord della stessa, un piazzale per lo stazionamento degli elicotteri di circa mq e di nuove piazzole elicotteri atte a migliorare le procedure operative per il decollo e l atterraggio degli stessi velivoli. E prevista inoltre la realizzazione delle opere di urbanizzazione, cioè di parcheggi e della viabilità di accesso dalla strada perimetrale, a servizio delle due basi. Riguardo alla nuova base operativa del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco, questa sarà realizzata in una posizione baricentrica rispetto alla pista di volo garantendo quindi il medesimo tempo di intervento su entrambe le testate. Il nuovo edificio includerà il ricovero dei mezzi, l officina e gli uffici, il tutto per una superficie di circa mq ed una volumetria complessiva di circa mc Tutti gli interventi includono inoltre la realizzazione delle opere idrauliche che si renderanno necessarie, dato l incremento delle superfici impermeabili, non essendo l esistente impianto fognario in grado di far fronte a tutti gli ampliamenti previsti. 5. Regole e norme tecniche da rispettare L attività di progettazione dovrà essere sviluppata nel rispetto dei vincoli ambientali e urbanistici esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa stabiliti; dovrà inoltre avere come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità, tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto tra i benefici ed i costi globali connessi all intero ciclo di vita dell opera in modo da garantire la qualità dell opera e la rispondenza alle relative finalità oltreché il pieno rispetto delle normative di settore. La progettazione dovrà ottenere l approvazione di Enti ed Autorità istituzionalmente comptetenti e per tale ragione dovrà essere redatta nel rispetto, tra l altro, delle seguenti norme: APT ENAC normativa ICAO Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 14/01/ Norme Tecniche per le Costruzioni; Legge Regionale 30 ottobre 2008, n. 19 Norme per la riduzione del rischio sismico ; Norme di prevenzione incendi; Norme riguardanti le prestazioni energetiche degli edifici; 3

4 Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 24/12/2015 Criteri ambientali minimi per l affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della Pubblica Amministrazione; Normativa in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37; Norme CEI UNI CNR applicabili; Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. - Testo Unico sulla Sicurezza e la Salute nei luoghi di lavoro; Regolamento (CE) 216/2008 Regolamento (CE) 139/2014 ogni altra normativa applicabile Nella stesura del computo metrico estimativo dovranno essere applicati, per quanto possibile, i prezzi inclusi nel prezziario pubblicato dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Lombardia-Emilia Romagna e nell Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche pubblicato dalla Regione Emilia Romagna; in alternativa si svilupperanno opportune analisi sulla base dei normali prezzi praticati sul territorio tenendo conto delle specificità delle opere da realizzare. Del pieno rispetto dei dispositivi normativi di cui sopra saranno responsabili il Progettista ed il Direttore dei Lavori. 6. Vincoli di legge Le opere oggetto della progettazione, inserite nel Piano di Sviluppo Aeroportuale Master Plan dell Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, fatta eccezione di quelle relative alla nuova base del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco, sono state approvate ai sensi e per gli effetti del D.P.R , n. 383 con Decreto Provveditoriale prot /11/2015-USCITA del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lombardia Emilia Romagna con l onere del rispetto delle condizioni e delle prescrizioni dettate dalle Amministrazioni e dagli Enti partecipanti alla Conferenza dei Servizi. Il Decreto Provveditoriale e gli atti in esso citati, seppur non materialmente allegati, sono da ritenersi vincolanti per lo sviluppo della progettazione delle opere descritte nel presente documento. Le opere oggetto del presente DPP dovranno essere sottoposte a valutazione di compatibilità quali potenziali ostacoli e pericoli per la navigazione aerea; la valutazione di compatibilità ostacoli comprende la verifica delle potenziali interferenze dei nuovi impianti e manufatti con le superfici, come definite dal Regolamento ENAC per la Costruzione ed Esercizio Aeroporti (superfici limitazione ostacoli, superfici a protezione degli indicatori ottici della pendenza dell avvicinamento, superfici a protezione dei sentieri luminosi per l avvicinamento) e, in accordo a quanto previsto al punto 1.4 Cap. 4 del citato Regolamento ENAC, con le aree poste a protezione dei sistemi di 4

5 comunicazione, navigazione e radar (BRA - Building Restricted Areas) e con le minime operative delle procedure strumentali di volo (DOC ICAO 8168). 7. Requisiti tecnici e contenuti del progetto L intervento dovrà rispettare i requisiti tecnici propri di edifici di tipologia analoga a quelli oggetto della progettazione, basandosi anche sui migliori standard forniti dalle strutture tecniche degli Enti interessati. Nella predisposizione degli elaborati si dovrà tenere conto delle seguenti indicazioni: gli schemi grafici dovranno contenere gli elementi necessari per la puntuale definizione delle opere ed il facile e corretto riscontro delle quantità previste in progetto; dovranno essere redatti elaborati che illustrino puntualmente le modalità esecutive; dovranno essere redatti elaborati che definiscano le caratteristiche dimensionali, prestazionali e di assemblaggio dei componenti prefabbricati eventualmente proposti; sia nelle relazioni che negli elaborati grafici dovranno essere riportate le caratteristiche dei materiali da costruzione e delle modalità di esecuzione. Il progetto dovrà inoltre essere sviluppato coerentemente con le modalità di appalto e gestione lavori di tutte le opere previste. I progetti definitivi di tutte le opere dovranno essere corredati da un apposita relazione del progettista e da idonei elaborati grafici attestanti e comprovanti la loro rispondenza alle previsioni del Piano di Sviluppo Aeroportuale assentito, nonché alle prescrizioni imposte dal relativo provvedimento autorizzativo così come indicato al precedente punto Fasi e livelli di progettazione La progettazione dovrà essere sviluppata secondo tre successivi livelli di approfondimento (progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo) secondo la seguente tempistica: Progettazione preliminare: il tempo assegnato per l espletamento dell incarico è di giorni 90 dal formale affidamento dell incarico; Progettazione definitiva: il tempo assegnato per l espletamento dell incarico è di giorni 120 dalla comunicazione del RUP di avvenuta approvazione del progetto preliminare da parte degli Enti preposti; Progettazione esecutiva: il tempo assegnato per l espletamento dell incarico è di giorni 90 dalla comunicazione del RUP di avvenuta approvazione del progetto definitivo da parte degli Enti preposti. 5

6 Livelli di progettazione I tre differenti livelli di progettazione, di seguito descritti, dovranno contenere gli elaborati elencati di seguito: Progetto preliminare Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire nel rispetto delle indicazioni del documento preliminare alla progettazione; evidenzia le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia, nonché le specifiche funzionali ed i limiti di spesa delle opere da realizzare, ivi compreso il limite di spesa per gli eventuali interventi e misure compensative dell impatto territoriale e sociale e per le infrastrutture ed opere connesse, necessarie alla realizzazione. Il progetto preliminare stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell intervento, ed è composto dai seguenti elaborati, per la redazione dei quali si faccia riferimento agli artt del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti: Relazioni, planimetrie, elaborati grafici Calcolo sommario della spesa, quadro economico di progetto Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, schema di contratto Relazione geotecnica Relazione idrologica Relazione idraulica Relazione sismica Prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza Progetto definitivo Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato e di quanto emerso in sede di eventuale conferenza di servizi, contiene tutti gli elementi necessari ai fini dei necessari titoli abilitativi, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente; inoltre sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi nonché i calcoli ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo. Esso comprende i seguenti elaborati per la redazione dei quali si faccia riferimento agli artt del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti: Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcolo delle strutture e degli impianti, eventuali Relazione sulla risoluzione delle interferenze e Relazione sulla gestione materie Disciplinare descrittivo e prestazionale 6

7 Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico Schema di contratto, Capitolato speciale d'appalto Relazione geotecnica Relazione idrologica Relazione idraulica Relazione sismica e sulle strutture Elaborati di progettazione antincendio Elaborati e relazioni per requisiti acustici Relazione energetica Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC Progetto esecutivo ll progetto esecutivo costituisce l ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l intervento da realizzare. Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi o in sede di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale, ove previste. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti, per la redazione dei quali si faccia riferimento agli artt del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti: Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi Particolari costruttivi e decorativi Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma Piano di manutenzione dell'opera Piano di Sicurezza e Coordinamento 9. Limiti finanziari, stima dei costi, fonti di finanziamento L importo complessivo degli investimenti ammonta ad euro , con un importo dei lavori stimato in euro ,43. Esso trova copertura nel Piano Quinquennale A.d.B che è coerente con il Contratto di Programma Quadriennale sottoscritto con ENAC il 19/02/

8 QUADRO ECONOMICO A) LAVORI A.1 Nuova Caserma Vigili del Fuoco ,85 A.2 Nuove basi elicotteristi Vigili del Fuoco e Polizia di Stato ,58 TOTALE ,43 B) ONERI DI SICUREZZA B.1 Nuova Caserma Vigili del Fuoco ,15 B.2 Nuove basi elicotteristi Vigili del Fuoco e Polizia di Stato ,42 TOTALE ,57 TOTALE A+B ,00 C) SOMME IN DIRETTA AMMINISTRAZIONE C.1 Attività preliminari alla progettazione C.2 Spese tecniche relative alla progettazione C.3 Spese per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione C.4 Spese per la conferenza dei servizi C.5 Spese per attività amministrative C.6 Spese per le gare C.7 Spese per la realizzazione dell opera C.8 Spese tecniche per la direzione lavori C.9 Spese per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione C.10 Lavori in economia, previsti nel progetto ed esclusi dall appalto C.11 Rilievi, accertamenti ed indagini C.12 Allacciamenti ai pubblici servizi C.13 Imprevisti C.14 Acquisizione aree ed immobili C.15 Spese per attività di consulenza e supporto C.16 Spese per commissioni aggiudicatrici C.17 Spese per pubblicità C.18 Spese per accertamenti di laboratorio C.19 Spese per collaudi C.20 Spese per approvazioni ENAC C.21 Spese per agibilità collaudi ENAC C.22 Altre TOTALE C ,00 8

9 10. Tempi di realizzazione La durata prevista per la realizzazione degli investimenti è esplicitata nel cronoprogramma allegato al presente documento e prevede l avvio della progettazione all inizio del 2017 per concludere la realizzazione entro il mese di dicembre del Calcolo del corrispettivo per i servizi di architettura ed ingegneria Il calcolo del corrispettivo dell incarico per la redazione dei progetti, dell incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione nonché della Direzione Lavori e del Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione è stato eseguito nel rispetto degli standard qualitativi richiesti e risponde al criterio della congruità del compenso rispetto alla dignità della professione in relazione all art comma 2 del Codice Civile. L importo massimo stimato per l insieme degli incarichi, includente le spese e gli oneri accessori, ammonta ad euro , Aspetti di natura procedurale I servizi di ingegneria (progettazione di fattibilità tecnico-economica, definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori) saranno affidati a professionista/società di ingegneria esterni con procedura concorrenziale ad inviti per appalti non strumentali ai sensi e per gli effetti dell art. 14 del D.Lgs. 50/2016. Il contratto dei servizi tecnici verrà aggiudicato in esito a trattativa precontrattuale svolta secondo i termini descritti nell Avviso a proporre manifestazione di interesse. La migliore offerta sarà sottoposta a verifica di congruità. 13. Allegati A. Decreto Provveditoriale prot /11/2015-USCITA del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lombardia Emilia Romagna; B. Cronoprogramma dell investimento a partire dalla fase di progettazione. Il Responsabile del Procedimento Ing. Domenico Terra 9

10 Realizzazione della nuova caserma del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco, delle nuove basi del Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco e del III Reparto Volo della Polizia di Stato presso l Aeroporto G. Marconi di Bologna. Allegato A al Documento Preliminare alla Progettazione Decreto Provveditoriale di approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale

11 Aeroporto G.Marconi - prot. n

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23 Realizzazione della nuova caserma del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco, delle nuove basi del Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco e del III Reparto Volo della Polizia di Stato presso l Aeroporto G. Marconi di Bologna. Allegato B al Documento Preliminare alla Progettazione Cronoprogramma dell investimento

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