Non è il tempo di fermarci e di

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Non è il tempo di fermarci e di"

Transcript

1 16 COOPERAZIONE C'E' TANTO DA FARE: VOLONTARI CERCASI! Dall India alla Palestina, dal Congo al Paraguay, dal Brasile alla Repubblica Democratica del Congo: in missione con le Gianelline. Un'esperienza che ti cambia la vita! Non è il tempo di fermarci e di chiuderci in noi stessi ma è il tempo di programmi ambiziosi che ci aiutino a conoscere e capire meglio il nostro mondo e che ci facciano riscoprire il senso del dono, dell impegno, perché cambiare è possibile, ma dipende da noi! Anche per quest anno cerchiamo volontari che siano interessati a rimboccarsi le maniche in giro per il mondo! Che vogliano mettere le proprie capacità ed il proprio entusiasmo a disposizione di chi ne ha veramente bisogno. Le necessità non mancano, c è sempre tanto da fare per chi ha voglia di darsi da fare. Dall India alla Palestina, dal Congo al Paraguay al Brasile, non hai che da scegliere! Abbiamo bisogno di aiuto nella Repubblica Democratica del Congo per collaborare nel dispensario delle suore (se sei infermiera.. ancora meglio..) oppure darti da fare presso il centro nutrizionale; abbiamo bisogno anche di operai (non serve la qualifica) per i tanti lavori di manutenzione. In Palestina cerchiamo volontari disposti ad affiancare la Comunità nella raccolta delle olive per il prossimo ottobre 2013 ne abbiamo proprio bisogno Fatevi vivi! Campi di condivisione Anche per il prossimo anno organizzeremo i nostri campi di condivisione in Palestina durante i mesi estivi. Per qualsiasi informazioni rivolgersi al Cegiamis, Centro Gianelliano di Animazione Missionaria, Solidarietà e Sviluppo, Casa Generalizia, Via dei Quattro Cantoni 45, ROMA, Tel Fax , cegiamis@gianelline.net Con questa immagine, scattata durante una recita natalizia negli USA dove operano le Suore Gianelline, rivolgiamo a tutti i nostri lettori gli auguri più vivi di Buon Natale e di un felice 2013! SOSTIENICI DONANDO IL TUO 5 X 1000 ALL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO GIANELLI ONLUS Destina il tuo 5x1000 a chi ha bisogno del tuo aiuto. Il 5x1000 non sostituisce l 8x1000 e al contribuente non costa nulla; è una quota a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni non-profit. TRASFORMA LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN SOLIDARIETÀ E CONDIVISIONE. Con il tuo contributo sosterrai l attività missionaria delle suore. Potrai sostenerci nel dare un istruzione adeguata a tanti bambini nel mondo, potrai aiutarci a prenderci cura della loro salute e di quella delle loro mamme. Insieme potremo realizzare tanti altri progetti in favore dei bambini, progetti per la promozione della donna e per il riscatto dei più poveri tra i poveri. Come si fa? È sufficiente apporre la tua firma nel riquadro della Dichiarazione dei Redditi dedicato alle associazioni di volontariato e scrivere il codice fiscale della Gianelli Onlus : Per maggiori informazioni potete contattare: Centro Gianelliano di Animazione Missionaria, Solidarietà e Sviluppo (CeGiAMiS) Casa Generalizia - Via dei Quattro Cantoni, ROMA Tel Fax cegiamis@gianelline.net - Stampa: Editrice Velar - Gorle (BG)

2 NOVEMBRE 2012 IN ATTESA DI REGISTRAZIONE NOTIZIE, STORIE E TESTIMONIANZE DALLE MISSIONI GIANELLIANE Via dei Quattro Cantoni, ROMA Salita Nuova N.S. del Monte, 3A GENOVA QUELLA GRANDE GIOIA A Betlemme, ieri come oggi, risuona l'annuncio della Nascita del Salvatore UN ANNO PER METTERCI IN STATO DI MISSIONE BRASILE: SPERANZE E PROGETTI A BELEM STATI UNITI: TRA I POVERI DI BROOKLYN

3 2 IN DIALOGO FEDE, DONO DA CONDIVIDERE La beatificazione di Suor Crescenzia Perez è un segno importante nell'anno della Fede. Ed è un momento forte dell'anno Vocazionale Missionario Gianelliano iniziato il 21 ottobre. Carissimi, l Ottobre Missionario è stato l occasione per riflettere sul messaggio di Papa Benedetto che ci ha invitati ad una rinnovata adesione di fede personale e comunitaria al Vangelo di Gesù Cristo, in un momento di profondo cambiamento come quello che l umanità sta vivendo (Lett. Ap. Porta fidei, 8). La fede in Dio, in questo disegno di amore realizzato in Cristo, è anzitutto un dono e un mistero da accogliere nel cuore e nella vita e di cui ringraziare sempre il Signore. Ma la fede è un dono che ci è dato perché sia condiviso; è un talento ricevuto perché porti frutto; è una luce che non deve rimanere nascosta, ma illuminare tutta la casa. E il dono più importante che ci è stato fatto nella nostra esistenza e che non possiamo tenere per noi stessi. La fede, come dono da accogliere e condividere, illumina questo anno dedicato a questa grande virtù. Il cristiano non può mai pensare che credere sia un fatto privato. La fede è decidere di stare con il Signore per vivere con Lui. Sarà decisivo allora - nel corso di questo Anno ripercorrere la storia della nostra fede e vedere se il dono ricevuto lo abbiamo trasformato in segni di bontà, di misericordia, di gratuità, di condivisione. La fede senza la carità, infatti, non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l una permette all altra di attuare il suo cammino (Benedetto XVI). Come Famiglia gianelliana abbiamo vissuto, con grande stupore e commozione, la beatificazione di Suor Crescenzia Perez il 17 novembre u.s.; questa piccola grande Figlia del Gianelli è per noi segno che è possibile fondare la nostra vita sulla fede che si trasforma in semplicità e fedeltà; dono, di carità profonda e delicata verso tutti. Si apre ora davanti a noi il tempo dell Avvento, tempo di attesa; tempo di stupore; tempo di incontro e tempo di incontri. Il Dio che attendiamo è il Dio che, in Gesù, si è fatto Figlio, ha assunto e condiviso la nostra storia, con le sue fragilità e contraddizioni, nella certezza che Lui è venuto per darci la vita e darcela in abbondanza. Vorrei ripetere anche ai lettori del nostro Foglio missionario quanto ho scritto all intera Famiglia Gianelliana: ancora oggi, come alle origini dell Istituto, il bisogno di provvedere sfida la carità evangelica vigilante. Convocati da Maria e in obbedienza all invito di Gesù: Andate e annunciate il Vangelo a tutti i popoli, spinti dall urgenza voca- UN ANNO PER METTERCI IN STATO DI MISSIONE L ANNO VOCAZIONALE MISSIONARIO GIANELLIANO è indetto: Per rispondere alla chiamata della Chiesa che ci invita a riflettere e ad assumere il tema della prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi: La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana ; Per rendere grazie alla Santissima Trinità per i 200 anni di sacerdozio del Padre Fondatore e per la beatificazione di Suor Crescenzia Pérez; Per accogliere la sfida ad attualizzare il nostro carisma missionario ; Per condividere il dono della nostra vocazione, nella gioia e nella riconoscenza; Per metterci insieme in stato di missione e fecondare, con nuovo ardore, la missione gianelliana. Suor Terezinha Maria Petry Superiora Generale

4 IN DIALOGO 3 zionale missionaria, con il Consiglio Generale, ho indetto un ANNO VOCAZIONALE MISSIO- NARIO GIANELLIANO! Ha avuto inizio il 21 ottobre 2012, festa di S. Antonio Gianelli e terminerà il 20 maggio 2014, anniversario della nascita al cielo di Sr. Crescenzia Pérez. In un omelia, il Gianelli ci invita a guardare Gesù, a imparare da Lui, a riconoscere i dettagli della sua vita. Anch io vi invito a contemplarlo come modello di risposta alla vocazione, che il Padre gli rivela durante il Battesimo al Giordano: Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Gianelli sottolineava: Gesù in missione è sempre unito al Padre suo e sempre in azione per salvare il mondo. Non perdetelo mai di vista Cristo per valli e monti cerca la pecorella smarrita. Questo è lo scopo di tutta la sua missione. E allora? Imitatelo in questa sollecitudine, insistetevi a costo di qualunque disagio e sacrificio, a costo anche della vita. Nessuno, però, può considerare e vivere la sua vocazione come un possesso certo Rispondere alla chiamata di Dio vuol dire esporsi ad ogni rischio, prendere posizioni chiare e coraggiose, vivere la fedeltà alla quotidianità e, nello stesso tempo, coltivare e far crescere la propria vocazione Stiamo vivendo un tempo di grandi interrogativi, di precarietà economica, di forte disoccupazione; il dilagare della violenza ci lascia attoniti e sgomenti; a volte si ha l impressione di avere smarrito il senso della vita. Su tutti i nostri interrogativi, sulle nostre inquietudini, sulle nostre fatiche e difficoltà, sul nostro cuore e sulla nostra vita, ancora una volta, il Signore rivolge il Suo sguardo amorevole e paterno e ci invita a non temere, a fidarci e ad affidarci. Affido ciascuno di voi all intercessione del Santo Gianelli e della Beata Crescenzia la quale ci ricorda che Mentre siamo sulla terra, necessariamente dobbiamo soffrire e lottare. Alziamo il nostro sguardo e imploriamo la forza necessaria per giungere al traguardo felice, la nostra vera patria, il cielo, per ritrovarci lì e non separarci più. Ed allora buon Avvento e auguri per un Natale che abbia, realmente, il colore della pace, della fraternità, della bontà, della giustizia e del bene per tutti. Fraternamente. Sr. Terezinha Maria Petry Superiora Generale DARE UN SENSO ALLA VITA In una giornata storicamente importante per la Chiesa cattolica l'11 ottobre 2012: a 50 anni dall apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e a 20 anni dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica - Papa Benedetto XVI ha solennemente aperto l'anno della Fede, che si concluderà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell Universo. Fin dalla sua apertura, il Santo Padre ha voluto dare una connotazione universale, anche grazie alla presenza, alla Celebrazione Eucaristica, del Patriarca Ecumenico Sua Santità Bartolomeo I e l Arcivescovo di Canterbury e Primate della Comunione Anglicana, S.G. Rowan Williams, insieme ai Patriarchi e agli Arcivescovi Maggiori delle Chiese Orientali Cattoliche, I Vescovi Padri Sinodali, i Presidenti delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo e alcuni Vescovi che parteciparono in qualità di Padri ai lavori del Concilio Ecumenico Vaticano II. Nel sacro rito sono risuonate le motivazioni di questo evento speciale che coinvolge la Chiesa. Nella sua Lettera Apostolica La Porta della Fede, Papa Benedetto rileva come l'umanità oggi viva una profonda crisi, che si manifesta non solo a livello religioso, ma anche culturale, economico e sociale. Una crisi, dice il Papa, determinata dal fatto che il richiamo ai valori ed ai contenuti della fede cristiana si è smarrito ed in alcuni casi è osteggiato apertamente. Dunque, Abbiamo bisogno di ravvivare la fede e di rimetterla al centro della vita. Ciò significa fidarsi un po più di Dio e delle sue prospettive, che non delle nostre risorse. Fede, nella radice ebraica della parola, significa appoggiarsi. Come per chi si appoggia ad una roccia la fede è appoggiarsi a Dio, solo a Lui. E questo che è fondamentale. Questa fede è certamente difficile, perché, ad un certo punto, occorre fare un salto nel buio: scommettere sulla fiducia di qualcuno che può darti risposte soddisfacenti agli interrogativi di fondo che ogni uomo si pone. Dunque, ecco la sfida che Papa Benedetto propone: rimettere al centro il Vangelo, il messaggio di Gesù, l'incontro personale e comunitario con la testimonianza e la storia della Salvezza. In poche parole, ridare o dare un senso alla nostra vita, recuperando la fede per praticare concretamente la carità e la speranza. Lo stesso scrittore Pegùy paragona la Fede e la Carità a due sorelle più grandi che tengono per mano, in mezzo a loro, la sorella più piccola, la Speranza. Per questo l'anno della Fede ci invita a mettere in gioco ed in moto tutto il nostro essere di cristiani e di persone che vogliono dare il proprio contributo a migliorare la vita di tutti e di ognuno.

5 4 BRASILE GRANDI SPERANZE A BELÉM Il sostegno che viene dall'europa aiuta a dare una visione del futuro a bambini ed adolescenti. Apartire dall anno 2003, le Figlie di Maria Santissima dell Orto hanno cominciato a promuovere il sostegno a distanza tra gli amici italiani, il cui scopo è quello di aiutare i bambini in comunità povere che si trovano a Belém Velho e Belém Novo. Nel corso degli anni questo aiuto è aumentato e oggi abbiamo circa 100 adozioni a distanza. Contemporaneamente, è iniziata la costruzione del Centro Sociale Antonio Gianelli e abbiamo deciso così di integrare un progetto all altro, in modo tale che la stragrande maggioranza dei bambini che ricevono sostegno da parte delle famiglie italiane, possono contare anche sull accompagnamento quotidiano presso il Centro Sociale Antonio Gianelli. Il vantaggio di questo modello è che l assistenza può essere portata avanti in modo sistematico e pianificato. L aiuto ricevuto contribuisce a fornire un alimentazione completa per i bambini, quattro pasti al giorno, sotto la guida di un nutrizionista. Tutti ricevono un sostegno educativo, accompagnamento psicologico e partecipano a vari laboratori come pattinaggio, capoeira, musica, educazione fisica e informatica. Il CSA- Gianelli offre ampi spazi educativi: biblioteca, sala video, laboratorio informatico, giochi diversificati in classe e attrezzature sportive. Non abbiamo dubbi che stiamo contribuendo allo sviluppo del bambino, ed inoltre incidiamo fortemente sulla formazione della coscienza dei nostri adolescenti e giovani adulti. E di tutto questo lavoro, ne beneficiano sia i bambini sostenuti a distanza, che gli altri bambini che sono qui ogni giorno, in tutto, abbiamo avuto quasi 300 bambini e adolescenti. Oltre ai servizi forniti nel CSAG, sono contemplate anche alcune altre situazioni, come il caso del sostegno a distanza della famiglia Ferreira Freitas. Qualche anno fa la famiglia Ferreira viveva in sole due stanze, dormivano nella stessa stanza sei figli e i loro genitori. Attualmen-

6 BRASILE 5 te, la famiglia si è potuta riorganizzare, sono state costruite le camere per i ragazzi e per le ragazze, la camera matrimoniale, il bagno, e come dice mamma Ana stessa: Tutti quanti siamo sistemati, ciascuno in una stanza vera e propria. La camera di Nicole e Rafaele è stupenda. Abbiamo comprato un letto per ciascuna. Anche i ragazzi, Thauan, Natahan, Alyson e Brayan, hanno la loro stanza, essendo la maggioranza si sono sistemati nella stanza più grande e ciascuno ha il suo letto. Io e Julio anche abbiamo la nostra camera. Grazie. Anderson Brayan, il secondo figlio di sette, vuole dare anche lui la sua testimonianza: Sto frequentando il 1 anno di scuola superiore e sto facendo tirocinio presso il Pubblico Ministero delle Finanze della RGS. È un esperienza molto positiva... In più aiuto mia madre a comprare le cose per la casa... Nella famiglia di Marinéia Schimit la situazione non era diversa, lei cresce da sola i suoi due figli Erick Prado e Carolina Prado, oltre al sostegno del centro sociale, al materiale scolastico, ha ricevuto anche l aiuto per le infrastrutture della loro casa, per gli scarichi e per la costruzione di un bagno. C è ancora molto da fare, ma qualcosa è stato fatto e ancora più importante dei miglioramenti materiali sono le prospettive per il futuro, e in questo senso Marinéia è molto felice, perché i due figli sono molto studiosi, a Carol piace particolarmente la lezione di inglese e si valuta così: Ho migliorato il mio vocabolario, i miei voti a scuola. Voglio più contenuti come il presente semplice, i tempi, significati e pronunce Rejane Santos è un altro esempio, dimostra lo stesso entusiasmo, ma con un corso di computer: Nei corsi di informatica impariamo molte cose importanti, come PowerPoint, Windows Movie Maker. Per un impresa per funzionare è necessario che si abbiano ben salde le basi fondamentali quali: Windows XP, Power Point, Word, Internet e qui si imparano... Le testimonianze positive sono molte, grazie a Dio, così come è tanta la solidarietà di tante persone e la nostra costante attività, ma ci sono anche molte difficoltà, la principale è dovuta alla mancanza di continuità nella partecipazione di alcuni bambini con cui improvvisamente, da un giorno all altro, perdiamo il contatto. È per questo che poi siamo costretti a chiedere le sostituzioni dei bambini e degli adolescenti adottati a distanza e ci rendiamo conto che non sempre è facile da comprendere per chi sta lontano da qui. Si deve tener conto che i bambini con cui lavoriamo, per la maggior parte non hanno una vita stabile e regolare, solo pochi hanno una casa propria, la maggior parte di loro sono figli di persone che lavorano nell economia informale, alcuni sono figli di persone che sono coinvolte con la droga, ecc. In ogni caso, sono dei nomadi, cambiano di casa, quartiere, città, scuola, genitori, madri... È una situazione molto complessa! Come risultato di tutto ciò, c è anche la difficoltà di creare legami affettivi, come tutti noi desideriamo, ma molto difficile da realizzare nella cruda realtà dove molti di loro, purtroppo la maggior parte, vive. Anche con tutte queste difficoltà, non dobbiamo perdere la speranza di riempire i nostri occhi e quelli delle giovani generazioni di visioni di Pace (Giovanni Paolo II, 1979), sono loro che avranno un ruolo cruciale e decisivo nella costruzione di un mondo migliore per tutte le persone, compresi loro stessi, e renderanno l aspirazione alla pace libera e tornerà ad essere qualcosa di costitutivo degli esseri umani. Per questo motivo, oggi e sempre sarà necessario cogliere le opportunità di combattere tutti i mali che li circondano, abbattere le barriere dell egoismo, la povertà, la mancanza di autostima e la violenza. Questa sarà sempre la nostra più grande sfida: non perdere la speranza e immaginare un futuro in mezzo a questo cupo presente. Grazie a tutti voi che camminate con noi anche da lontano, e condividete la nostra missione aiutandoci a prenderci cura della vita di tante persone, a volte tanto minacciata, ma sempre bella, bella, bella! Dio vi benedica tutti! Ir. Raquel Pena Pinto, FMH, Brasil

7 6 INDIA KHANDWA, VILLAGGIO DEI MIRACOLI Continuiamo in questo numero a scrivere della Casa dei Bambini di Navjeevan e delle sue attività. La Casa dei Bambini di Navjeevan è un organizzazione di volontariato per aiutare i meno fortunati e i più trascurati dalla società. Vorremmo qui illustrare le nostre attività. Iniziamo per prima cosa contattando direttamente i bambini in strada; poi offriamo loro assistenza residenziale, assistenza nutrizionale, assistenza sanitaria, sostegno psicosociale, istruzione formale e non formale, educazione morale, ricreazione, sviluppo di competenze (alfabetizzazione informatica, corsi di formazione di cucito, decorazione di candele, produzione di bigliettini, di bastoncini d incenso, preparazione di buste e dei rakhi braccialetti), allenamento fisico. Inoltre festeggiamo con loro i giorni più importanti a livello nazionale, religioso e personale. Organizziamo delle visite guidate (alle cartiere di Nepa, o ad Akashvani, ad esempio), picnic e anche piccole competizioni. Lo sforzo che viene fatto, insieme a tutte le parti interessate, a favore di questi bambini speciali finisce per essere efficace e fruttuoso. È vero che non si può tenere sempre il bambino sotto le proprie ali protettive e deve essere lasciato libero di affrontare nuove avventure nella vita. A questo proposito abbiamo fatto un programma per fare in modo che questi bambini mano a mano che diventano adolescenti e adulti possano essere inseriti in ostelli della gioventù per proseguire negli studi e usufruire di altri corsi di formazione. Questo è previsto attraverso il coordinamento con altre agenzie che la pensano come noi. Questa impresa fruttuosa li aiuterà a diventare da nessuno a qualcuno. Centri di istruzione informale. Nel corso del tempo, questo centro ha cominciato a crescere, per così dire, nuovi bisogni sono cominciati ad apparire, come la necessità di istruzione. Oggi, abbiamo una struttura residenziale per bambini e circa 10 piccoli centri nei villaggi più poveri di Khandwa, dove i bambini tra i 5 ei 14 anni, che non hanno la possibilità o le risorse di ricevere una educazione formale in una scuola, come molte persone in India, frequentano queste piccole aule, assistiti da un tutor. Qui i bambini imparano le basi per entrare a scuola e ricevono anche dei pasti nutrienti a metà giornata. Un centro di educazione informale potrebbe essere descritto come un centro che aiuta a colmare il vuoto lasciato dall istruzione formale. L apprendimento non formale, in generale, si realizza all esterno dei tradizionali istituti di istruzione o di formazione formale e non è riconosciuto formalmente attraverso un sistema di certificazione o di qualifica. Può avvenire nei luoghi di lavoro o della comunità ed è iniziato da una persona fisica o è un sottoprodotto di attività organizzate che hanno obiettivi e tempi strutturati. Come suggerisce il nome, l educazione informale è un processo di apprendimento continuo e spontaneo che si svolge al di fuori del quadro dell istruzione formale. Queste scuole sono basate sulle esigenze della comunità, dove a volte il basso livello di istruzione crea un circolo vizioso in cui la scolarizzazione dei bambini non è considerata la priorità. Molti dei bambini che frequentano anche qui devono lavorare per contribuire al sostegno della famiglia, in modo che frequentano il centro durante la mattinata e la sera lavorano. Se ci fermiamo a parlare un po di più della città di Khandwa, ci rendiamo conto che si tratta di un piccolo paese, povero e un po disorganizzato. I piccoli centri dove questi bambini frequentano sono situati in villaggi estremamente poveri, dove le case per lo più mancano dei servizi igienico-sanitari e di privacy, le case sono piccole e alcune sono incompiute e non hanno il pavimento. Le aule di piccole dimensioni che vengono utilizzati per svolgere le lezioni

8 INDIA 7 sono stanze di fortuna, in alcuni casi si può trattare di una stanza in una casa che si presta all utilizzo come classe. Troviamo che spesso non hanno le strutture necessarie per ottenere un risultato efficace per i bambini, a causa della mancanza di attrezzature, non hanno banchi o sedie, e hanno solo una lavagna nera in cattive condizioni e un paio di poster strappati uno con l alfabeto e uno con i numeri. In alcuni casi le aule sono sovraffollate, il che rende molto scomodo per loro seguire le lezioni e imparare, ma anche così questi bambini hanno la motivazione di andare avanti per uscire dalle condizioni di estrema povertà in cui si trovano, vogliono essere qualcuno nella vita e hanno bisogno del sostegno dell'intera società. Il beneficiario più evidente di questo progetto sono i bambini, che sono il futuro della nostra società, ricevono un istruzione gratuita e di qualità per poter un giorno riuscire ad entrare nella scuola formale, ricevono pasti sani, di cui ne beneficiano anche i genitori di questi bambini, visto che questo significa un risparmio per loro. Noi, insegnanti e praticamente tutta la comunità di un paese che è in fase di sviluppo, beneficiamo di questo progetto. Gli insegnanti che forniscono lezioni in queste classi lo fanno per lo più per vocazione e per l amore per la pedagogia che non per la professione. Il loro lavoro è più significativo in questo processo. Sono responsabili di garantire la qualità a questo compito anche se le condizioni sono meno adatte per ottenere le migliori prestazioni. Un giorno alla scuola informale potrebbe essere descritto così: verso le dieci del mattino i bambini iniziano ad arrivare a scuola, alcuni anche più tardi, ma vengono comunque inseriti nelle attività. Le lezioni finiscono circa alle 13,30, poi ricevono il pranzo. Il programma potrebbe variare a seconda dell arrivo degli studenti al centro, ma dovrebbe durare almeno tre ore. La maggior parte degli studenti che frequentano il centro sono gente molto laboriosa, che hanno sogni nella vita e l interesse di imparare. L istruzione è un diritto, e allora perché privare questi studenti di qualità certificata e di educazione? Tutti i bambini del paese dovrebbe ricevere lo stesso tipo di istruzione, e questi ragazzi meritano l opportunità di entrare nella scuola come qualsiasi altro. Per concludere, i bambini sono i più promettenti, ma allo stesso tempo anche il gruppo umano più scartato nella nostra società. Tuttavia le nostre esperienze di lavoro tra i bambini di strada sono molto interessanti e arricchenti. È toccante e fa palpitare il cuore portarli nelle posizioni principali della società, tanto più che ormai rappresentano un fenomeno in crescita dei tempi moderni soprattutto nelle aree urbane. Il mondo che li ha respinti una volta ha qualcosa da imparare da loro, ad esempio valori come il disinteresse per l accaparramento, la capacità di condividere e di donare con un cuore aperto, la volontà di assumersi dei rischi ed esplorare delle alternative, la saggezza della strada e la nostalgia per la vita, il disprezzo per le barriere di casta, credo e religione, la capacità di far fronte a situazioni difficili, senza maledire il destino. Tutte queste sono preziose lezioni che anche chi è nelle posizioni alte della società potrebbe imparare stando con loro. Forse questo è il nostro obiettivo, di consentire ai bambini di strada di crescere radici diverse, piuttosto che persistere nel cercare di ripristinare ciò che viene percepito come le loro radici perdute. I media locali stanno ampliando il loro grande sostegno attraverso la loro copertura mediatica. Ciò ha creato una presa di coscienza della gente. Quindi si chiede gentilmente di considerare questo progetto come una necessità urgente del momento e gli aiuti finanziari permettono di svolgere le attività con successo. Vorrei concludere con una nota di Gabriela Mistral ( ), la prima donna latinoamericana a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1945, conosciuta per i suoi testi appassionati, pieni di amore per i bambini e gli oppressi, che ella scrisse molto tempo fa: Siamo colpevoli di molti errori e molte colpe, ma il nostro peggior crimine è abbandonare i bambini, trascurando la fontana della vita. Molte delle cose di cui abbiamo bisogno possono aspettare. Il bambino non può. Adesso è il momento, le sue ossa si stanno formando, il suo sangue è stato fatto ed i suoi sensi sono in fase di sviluppo. A lui non possiamo rispondere DOMA- NI. Il suo nome è OGGI. Sr. Ambika

9 8 AMERICA TRA I POVERI DI BROOKLYN La missione possibile delle Suore Gianelline all'ombra dei grattacieli di New York. Le mie vie non sono le vostre vie i miei pensieri sono molto al di sopra dei vostri pensieri. Nel gennaio del 2009, mentre tutti i cuori delle Figlie di Maria convergevano a Roma per il 18 Capitolo Generale, Dio stava preparando una nuova missione per l Istituto: quella di Brooklyn. Dal mese di luglio del 2009, quattro Figlie del Gianelli si trovano tra la gente del quartiere di Bushwick in Brooklyn, uno dei quartieri più poveri dello Stato di New York. Questa missione e un vero miracolo di Dio. E proprio vero quello che dice il Gianelli che quando Dio vuole le Figlie di Maria in un luogo, pensa Lui a rimuovere tutti gli ostacoli operando in modo strano e imprevedibile. Che fanno le Figlie di Maria a Bushwick? Lavorano come insegnanti in una scuola per bambini di famiglie immigranti dall Equatore, dalla Repubblica Domenicana, dal Messico, da Porto Rico, San Salvador e Guatemala. Il 99% delle famiglie vivono a un livello basso di povertà. Un aspetto della missione delle Suore e quello di visitare le famiglie degli alunni nella loro casa. Alcune famiglie vivono vicino alla scuola, altre un po più lontano, ma quasi tutte sono raggiungibili camminando. Tutti ricevono le religiose con tanta benevolenza e rispetto. Per questa gente ispanica, avere una religiosa visitare la loro casa e come una benedizione di Dio. Le Suore portano la Bibbia con loro e generalmente, condividono la Parola di Dio e poi iniziano a conoscersi e a vedere il miglior modo di collaborare con i genitori per aiutare i loro figli ad ottenere una buona formazione morale, spirituale e intellettuale. Visitare queste famiglie e una buona terapia per le Suore perché aiuta loro a riflettere su tante cose che si prendono per scontato. Sono persone semplici, umili ma ricche di tanta fede. Alcune vivono in condizioni disumane, ma non si lamentano. Sorprende le Suore che tanti genitori sono negli USA da 10, 15, 20 anni e ancora non parlano una parola di inglese. Questo impedisce loro di trovare un buon lavoro e li mantiene nello stato della loro povertà e ad essere considerati cittadini di seconda classe. Molte famiglie non sono ben costituite. L uomo e la donna vivono insieme, ma non sono sposati nella Chiesa; alcuni non sono sposati neanche civilmente. Le Suore cercano di aiutarli a comprendere l importanza del matrimonio e già diversi hanno ricevuto questo Sacramento. Gli alunni della scuola diventano evangelizzatori delle loro famiglie. Spesso i genitori condividono con le Suore quello che i loro figli stanno imparando a scuola e ripetono in casa. Alcune delle espressioni più frequenti che si ascoltano sono: Il nostro bimbo ha riunito la famiglia. Oggi e domenica, dobbiamo andare a Messa. A casa non possiamo iniziare a mangiare senza aver prima benedetta la mensa. Mamma, a Gesù questo non piace. Mamma, chiediamo a Gesù di aiutarci a Lui niente e impossibile. Dobbiamo pregare prima di andare a letto., ecc ecc Ormai le famiglie conoscono le Suore e hanno tanta confidenza con loro. Cercano le Suore per raccontare le loro difficoltà, i loro problemi, i loro dubbi. Cercano le Suore per chiedere loro consigli, preghiere. Cercano le Suore per chiedere loro anche aiuto materiale. Le Suore li ascoltano, danno dei buoni consigli e cercano di aiutarli e confortarli nel miglior modo possibile. Chi potrebbe credere che negli USA ci siano persone che vanno a letto senza cena perché non hanno cibo in casa? Eppure e di fatto che moltissime famiglie hanno il loro frigorifero vuoto. Le Suore cercano di aiutarli anche in questo. Dato che gli alunni sono poveri, la scuola riceve cibo dalla città per loro. I bambini mangiano tutto quello di cui hanno bisogno, il resto si manda ai loro genitori. Le Suore vivono con un senso di gratitudine al Signore per dare loro il privilegio di essere in missione tra la gente di Brooklyn a Lui tanto cara e pregano perché posano vivere in carità evangelica vigilante e seminare tanto bene nei cuori dei piccoli e anche in quelli dei grandi. Sr. Maria Antonietta Cappelli, FMH

10 Avevo deciso che il 2012 sarebbe stato l anno del mio pellegrinaggio in Terra Santa e poi una serie di coincidenze mi ha portato a conoscere la proposta missionaria del Centro Gianelliano di Roma che propone un pellegrinaggio unito all esperienza di un periodo di volontariato. Ne sono stata subito conquistata e, come Sant Antonio Maria Gianelli suggerisce, non ho posto se né pensato a tanti ma e ho aderito con entusiasmo, pur non conoscendo in che modo né con chi sarei partita. La Terra Santa non è un viaggio qualunque e lo Spirito Santo avrebbe certamente organizzato tutto per bene! Confidavo che avrei incontrato tra gli altri volontari, persone disponibili e mosse dalle stesse mie curiosità. E così è stato: ho trovato un gruppo di giovani volenterosi nemmeno ventenni che, tra lavoro e fatica, trovavano il tempo da dedicare con gioia alla preghiera e al canto. La convivenza con le suore del Santuario di Ortàs (sono sei in tutto e gli spazi del Santuario sono grandissimi!) mi ha messo in contatto con una vita, fatta di missione e di dedizione alla Terra di Gesù. È stata per me la testimonianza di care sorelle che silenziosamente, nella preghiera e nell obbedienza, presidiano il Santuario, non tanto per difenderlo fisicamente (anche se in tempi non lontani, la situazione al villaggio non è stata sempre sicura!), ma per mostrare Nostra Signora dell Hortus Conclusus, Madre di Dio, alla Palestina mussulmana. Le persone del villaggio conoscono Maria, Madre del profeta Gesù e affidano a lei i loro figli e invocano la sua protezione; riconoscono nei Cristiani persone buone e accoglienti e riservano alle suore il massimo rispetto, anche per il servizio educativo di alto livello che è organizzato nella scuola materna del Santuario. Mi hanno colpito le parole di gratitudine e di profonda stima pronunciate da un uomo di Ortàs, incontrato durante una passeggiata per le povere strade del villaggio: un uomo dai tratti severi che, proprio nel ESPERIENZE 9 IO, PELLEGRINA IN PALESTINA A scuola di preghiera (e di vita) in Terra Santa, ad Ortas, presso la comunità delle Suore Gianelline. nostro primo giorno in Terra Santa, ci ha dato il suo benvenuto sincero chiamandoci amici delle suore del santuario. Le suore sono state per me, maestre di mitezza e di accoglienza: testimoni discrete e risolute del Vangelo di Gesù, nella Terra di Gesù. Il villaggio di Ortàs ti costringe ad immergerti nella questione Palestinese. Da quando sono nata, il conflitto arabo-israeliano fa da sottofondo ad ogni nostro telegiornale, sento parlare del Libano, della striscia di Gaza e ora, Betlemme e Ortàs (illuminata nelle notti di agosto dalle luminarie del Ramadan), mi chiariscono non poco le idee, coinvolgendomi e interessandomi a una pace da sognare e cercare, ma ancora lontana. Ora dall Italia, prego per la pace nel mondo con una nuova consapevolezza: davanti agli occhi e nella fresca memoria, ho i volti di gente vivace e religiosa, osservante delle regole del loro profeta. Gente diversa per lingua e tradizioni, ma degna di grande rispetto anche perché grande e assidua nella preghiera e nel digiuno. Solo la conoscenza diretta può condurre alla reciproca accoglienza e a bandire ogni timore gli uni degli altri. Venir via da Ortàs, ha lasciato in me un senso di incompiutezza: la Terra Santa è la Terra di tutti i Cristiani. Lasciare le suore di Ortàs è tornare alla mia quotidianità italiana con la sensazione di essermi sottratta a un compito che è affidato a tutti: la custodia della Terra Santa. Perciò, al mio ritorno, ai miei amici e a quanti si informavano su come fosse andato il mio viaggio, rivolgo l invito urgente a programmare una loro prossima visita alla Terra Santa (quasi obbligatoria!) e a considerare il volontariato, non come pretesto accidentale per fare del bene ad altri, bensì come opportunità per ripensare se stessi e il nostro rapporto quotidiano con gli altri, come spunto per mettere in discussione un cambiamento di mentalità e vagliare gli eccessi e gli sprechi che ogni giorno attuiamo, spesso, senza gratitudine alcuna. Emanuela Zanin Talmassons Udine

11 10 ESPERIENZE Cerreta. Un luogo di cui, come di Hortas, non sapevamo nulla, se non che è stato la casa di San Antonio Maria Gianelli. Siamo partiti da Tolmezzo, una mattina di fine ottobre, buia e piena di pioggia, proprio come prima di partire per la Terra Santa. Ore e ore di pullman per poi arrivare in questo sperduto paese in mezzo al nulla. Ci aspettavano due giorni di incontri e condivisione insieme agli altri volontari che quest anno hanno partecipato ad esperienze di volontariato internazionale. Siamo stati infatti invitati a partecipare al primo incontro dei Volontari Gianelliani organizzato dal CeGiAMiS. Il freddo ci ha subito coperto totalmente ma per fortuna ad aspettarci c erano i ragazzi di Marina di Minturno ed alcune suore che con il loro istantaneo affetto e la loro simpatia hanno scaldato tutti accompagnandoci a sistemare le nostre cose nelle stanze. Il clima già da subito, al contrario di quel che si possa pensare, è stato di familiarità e voglia di conoscere le esperienze degli altri. Dopo aver raccontato la nostra esperienza, abbiamo avuto la fortuna di ascoltare quella dei ragazzi di Minturno e del gruppo di Ventimiglia. Erano infatti questi i gruppi che insieme al nostro gruppo di Tolmezzo hanno partecipato a questo incontro. Ascoltare con attenzione le esperienze degli altri ci ha aiutato ad accorgerci di cose che da soli non avremmo mai potuto notare, oppure di cose che sul momento ci erano sfuggite. I DUE GIORNI DEI VOLONTARI GIANELLIANI Il comun denominatore sicuramente è stata la gioia e la felicità che ognuno dei gruppi ci ha messo nel fare missione, come più volte è stato detto. La cosa più importante che è nata in quei giorni è stata l unione tra tutti i partecipanti. Infatti nei piccoli laboratori che abbiamo svolto mischiandoci tra i diversi componenti dei gruppi per riflettere su come secondo noi dovremmo continuare concretamente la nostra missione con il CeGiAMiS, si è creato subito un clima molto positivo e favorevole al confronto, ma soprattutto all incontro tra realtà in fondo piuttosto diverse tra loro. Un grande fermento e molte idee sono emersi da subito. È stato proposto di organizzare piccoli stand del CeGiAMiS o mercatini per promuovere la raccolta fondi; si è sentita la necessità di centri di formazione per missionari, ma anche l esigenza di promuovere le nostre attività tramite web. Tutti sono stati d accordo che c è bisogno di riunioni sempre più costanti tra volontari. Parlando di progetti qualcuno ha proposto di dar vita a grandi progetti di costruzione nelle zone bisognose. Inoltre è stata suggerita l iniziativa di portare professionisti specializzati per svolgere un determinato lavoro nelle zone di missione che più ne hanno bisogno (ad esempio oculisti, pediatri, ma anche muratori, idraulici, elettricisti e tecnici vari in base alle esigenze). Due le parole per descrivere questi intensi giorni a Cerreta: LAVORO e UNIONE. Il lavoro, perché abbiamo moltissime idee in cantiere che a breve si spera verranno consolidate, grazie anche al triplo gemellaggio Ventimiglia-Tolmezzo-Minturno. L unione, quella che Dio ci ha donato perché solo amandosi l uno con l altro si è capaci veramente di fare qualcosa di grande assieme. Davide Quattrini

12 ESPERIENZE 11 VIVERE A SONKATCH, INDIA Un intenso periodo di volontariato presso la Missione delle Suore Gianelline. Era da qualche anno che portavo dentro di me un desiderio bello che finalmente sono riuscita a realizzare. Il mio nome è Martina, sono una ragazza di 18 anni e vivo a Chiavari; il 24 giugno scorso sono partita dall aeroporto di Malpensa con destinazione Indore, una città dell India settentrionale dove ha sede la casa provinciale delle Suore Gianelline indiane. Per un mese ho vissuto in una loro missione nel villaggio di Sonkatch, dove ho avuto la possibilità di rendermi utile agli altri e di spendermi per i poveri e i più piccoli. Tanti sono i motivi che mi hanno spinto a scegliere di mettermi in gioco in questa nuova esperienza di volontariato, un po per conoscere una realtà completamente diversa da quella in cui viviamo e per vedere un altra faccia di questo mondo. Infatti volevo proprio vedere! Sì, volevo scoprire con i miei occhi quelle che sono le situazioni di povertà della zona in cui mi sono recata. Sin dall inizio la mia famiglia è sempre stata d accordo, nonostante la mia giovane età, perché sapeva che con le suore sarei stata al sicuro e condivideva con me il valore e la bellezza di questo mio desiderio. Devo ringraziarli enormemente perché mi hanno sempre sostenuto in questo mio progetto e insieme a me ci hanno creduto; questo è stato davvero una fortuna e una grazia! Quando ho reso nota a i miei amici e alla mia comunità parrocchiale la mia decisione di partire, molti erano increduli perché non è da tutti andare in missione all età di 18 anni, lontano da casa e in un paese poverissimo. Alcuni hanno manifestato la loro preoccupazione e il loro ORTAS, OASI DI PACE Ad agosto ho partecipato al viaggio in Terra Santa con un gruppo di persone di Minturno e altre che venivano da Ventimiglia. Che dire: per me è stata una gioia immensa essere stata accolta al centro Mariano di spiritualità Hortus Conclusus, perché mi trovavo in un momento difficile e non ero molto convinta di voler partire: ho perso mio marito il giorno di Natale, il , e vi sono andata proprio spinta dai miei figli Maria Pia e Silvio per ritrovare me stessa. Stare nel monastero nell oasi con le Suore dell Orto è stata una grazia: gentili e cordiali, sempre vicine con umiltà, cordialità e affetto mi hanno trasmesso quella pace interiore che mi sembrava di aver perso e ho avuto molto tempo per pregare e pensare. Camminare dove ha camminato Gesù, nei luoghi dove ha vissuto e sofferto, essere inginocchiata davanti al Santo Sepolcro, al Calvario, nell orto degli ulivi, al fiume Giordano lì io ho capito cosa Gesù ha voluto da me. Mi sono guardata dentro e ho realizzato che la vita è un mistero, ma la fede e mettersi nelle mani di Cristo, è la cosa più importante e più bella. Grazie Signore che sei sempre con me e mi accetti come sono. Anche il rapporto con i bambini che abbiamo ospitato nell oasi è stato molto caloroso, anche se non parlavamo la stessa lingua ci capivamo con lo sguardo. Davanti a tanta spiritualità e pace il contrasto dei luoghi e di modi di vivere è stato ancora più forte: vedere quella diversità tra la Palestina e Israele mi ha toccato molto, muri che isolano e che fanno crescere l odio invece che una convivenza pacifica tra due popoli con gli stessi diritti. Vivere insieme è possibile e le suore stesse ne sono testimoni. Come quando con la superiora siamo andati a trovare una famiglia araba musulmana che abitava nel villaggio di fronte alla nostra casa per festeggiare un matrimonio dove anche le suore erano state invitate: è stata un esperienza bellissima, ci hanno accolto con ospitalità e hanno detto che siamo fratelli anche se le nostre religioni sono diverse. Ecco, questo è la Terra Santa che ho vissuto e che ho amato. Antonietta

13 12 ESPERIENZE timore che potessi correre dei pericoli durante il viaggio e in India; c era chi mi dava dell incosciente perché sosteneva che non mi rendevo conto della difficile e pericolosa realtà del paese in cui mi volevo recare, mentre altri cercavano di farmi cambiare idea, perché per loro un viaggio così lontano e in un paese così allo sbando non era di certo cosa per una ragazza di 18 anni, ma avrei dovuto aspettare ancora qualche anno. Tutto ciò di certo non mi era di aiuto, anche perché a dirlo erano proprio alcuni dei miei amici più stretti, del cui parere ho sempre tenuto conto. Questo mi scoraggiava un po, ma il mio desiderio di partire era sempre forte e nessuno è riuscito a spegnerlo. C era anche chi era entusiasta della mia partenza e sembrava proprio capire e condividere i motivi che mi spingevano ad andare. Per me queste persone sono state una ricchezza inestimabile e mi hanno dato una forza enorme e quando ero in India le sentivo veramente vicine. Un amica di famiglia mi è stata particolarmente vicina nella preparazione del viaggio e l esperienza che stavo per vivere la riempiva di gioia. Mi ha confidato che anche lei da giovane aveva avuto questo mio stesso desiderio, che non è mai riuscita a realizzare e con me era come se partisse una parte anche di lei. Per me queste persone sono state una grazia e nel mio cammino le ho sentite vicine. Nella missione di Sonkatch le sisters (così si chiamano in India le sorelle ) hanno una scuola frequentata da 2000 studenti, un hostel dove vivono ben 95 bambine di età compresa tra 5 e 19 anni che provengono da famiglie bisognose spesso con gravi problemi, e alcune scuole all aperto nei villaggi più piccoli intorno, dove le sisters visitano e curano i malati. Questo mese l ho dedicato proprio a loro: i bambini! Con loro ho speso il mio tempo, le mie energie, il mio entusiasmo e la mia voglia di fare. Ho giocato, cantato con loro, cercando di trasmetter loro tutto l affetto possibile e di insegnar loro quel poco che so. Vedendoli sorridere mentre ballavamo e cantavamo, o ridere a crepapelle quando giocavamo tutti insieme, mi sono sentita veramente realizzata e avevo il cuore che mi traboccava di gioia. I bambini e le ragazze dell hostel mi chiamavano didi che significa sorella maggiore ed era bellissimo quando ogni volta che li andavo a trovare mi chiamavano a gran voce Hi Didi! Hi Didi!!. Ogni bambino che incontravo nel mio cammino era unico rispetto agli altri, ma in fondo sentivo un meraviglioso legame di fratellanza che ci univa. Un cantante diceva: cosa vuoi che sia la diversità? e io una risposta l ho trovata: per me diversità è bellezza e ci aiuta a comprendere a fondo che l altro, anche se vive a centinaia di migliaia di chilometri da noi, è pur sempre un nostro fratello. Ed è bellissimo vivere concretamente questo rapporto di fratellanza con bambini e persone nati in una realtà difficile e drammaticamente povera. È stata un esperienza straordinaria che mi ha segnato nel profondo e che mi ha arricchito tantissimo! Lì a Sonkatch ho conosciuto persone così buone e solari che mai avevo incontrato,che mi hanno accolta con le braccia aperte e si sono prese cura di me facendomi sentire veramente a casa. Infatti in quel mese le sorelle e i fratelli con cui ho vissuto sono diventati per me una seconda famiglia, da cui mi sono sentita tanto amata e che sempre custodirò nel mio cuore. Le sisters, i bambini e tutti gli altri che ho conosciuto mi hanno insegnato a vivere umilmente e in pienezza ogni giorno, mi hanno dimostrato che vivere secondo il Vangelo è possibile e che ognuno di noi è nato per servire l altro e solamente spendendosi per gli altri si scoprono la felicità e la bellezza della vita. Inoltre questo mio viaggio mi è servito a capire anche quanto sia vasto il nostro pianeta e quanto è fortunato ognuno di noi. Ogni nostra difficoltà non ha ragion d essere, perché c è gente che farebbe di tutto per essere al nostro posto Martina

14 COOPERAZIONE 13 PROGETTI CHE ATTENDONO AIUTI Sostieni i nostri progetti in Argentina, Paraguay, Brasile, India, Repubblica Democratica del Congo e Palestina. Puoi farlo attraverso un tuo contributo, ma anche coinvolgendo i tuoi amici e la tua comunità. CONGO KINSHASA Centro promozionale della donna Suore di Nostra Signora dell Orto Mpasa II KINSHASA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO Obiettivo: Il progetto mira a sostenere le ragazze di quartieri sociali difficili, dove in particolare il livello delle famiglie è precario. Il progetto vuole valorizzare le ragazze che non sono in grado di frequentare la scuola e curare la propria formazione e che di conseguenza si trovano ad essere in posizione svantaggiata. Per questa ragione abbiamo pensato di rendere disponibile uno spazio da poter equipaggiare con macchine ed altre attrezzature utili alla formazione professionale di queste ragazze. Infine daremo vita ad una sartoria che sarà anche un centro di formazione. La sartoria resterà sotto la nostra gestione e faremo in modo che diventi una opportunità per queste giovani per migliorare la loro condizione sociale. Punterà a responsabilizzare le ragazze, in modo che si prendano le loro responsabilità riguardo al loro futuro e possano apprezzare le opportunità formative. Costo del progetto: REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO Obiettivi Ridurre e alleviare le condizioni di grave indigenza in cui versano gli anziani abbandonati dell area coperta dal centro nutrizionale. Ridurre il tasso di mortalità anche attraverso cure mediche di base. Estendere il servizio della mensa per i poveri da 1 giorno a settimana a 7 giorni, garantendo un pasto completo al giorno almeno per i circa 20 beneficiari attuali. Approfittare della presenza di questi anziani presso la struttura delle suore per offrire loro un assistenza sanitaria di base attraverso i medici del dispensario. Costo del progetto: BRASILE Porto Alegre, Rio Grande do Sul Rafforzando il legame come donatore di una nuova identità Suore di Nostra Signora dell Orto Centro Sociale Antonio Gianelli Porto Alegre RIO GRANDE DO SUL BRASILE Obiettivo: Sviluppare le competenze individuali, nel gruppo e nella famiglia, aiutando nel rafforzamento e recupero dei vincoli e nella costruzione di una autostima capace di promuovere la crescita e l identità cittadina, cercando la trasformazione e lo sviluppo degli individui, delle famiglie, della comunità. Costo del progetto: Mensa per i poveri presso il Centro Nutrizionale Centro Nutrizionale delle Suore di Nostra Signora dell Orto Mpasa II KINSHASA

15 14 COOPERAZIONE INDIA Progetto per il sostegno ai bambini dei gruppi tribali attraverso il sostegno all educazione Suore di Nostra Signora dell Orto Manuguru ANDHRA PRADESH INDIA Obiettivo: Migliorare il sostegno educativo ai bambini poveri dell Ostello Karunanilayam attraverso un miglioramento della struttura ed un supporto diretto ai bambini. L Ostello Karunanilayam ospita bambini provenienti dalle zone tribali del distretto di Khammam, in Andhra Pradesh. Bambini poveri le cui famiglie non sarebbero in grado di mandarli a scuola senza un aiuto. Sostenere questi bambini ed offrire loro un futuro rappresenta una priorità per le suore e questo va fatto anzitutto garantendo loro la possibilità di pagare le tasse scolastiche. Inoltre l ostello che li ospita ha bisogno di alcune migliorie strutturali per renderlo idoneo ad accogliere i bambini. Queste le principali necessità cui questo progetto vuole dare una risposta: Filtro per la potabilizzazione dell acqua con sistema di raffreddamento; Un inverter con batteria per sopperire alla mancanza di corrente nell are; Ventilatori e luci per l ostello; Tasse scolastiche per i bambini ospiti dell Ostello. Costo del progetto: i nostri progetti e il sostegno a distanza ECCO COME EFFETTUARE LE DONAZIONI CeGiAMiS (Centro Gianelliano di Animazione Missionaria, Solidarietà e Sviluppo), c/o Casa Generalizia, Via dei Quattro Cantoni, n ROMA Tel Fax cegiamis@gianelline.net; Se siete vicini a Genova potete contattare Suor LUCIA MOSCATELLI, Salita Nuova Nostra Signora del Monte, 3-A GENOVA Tel. 010/ srlucia@tiscali.it Progetto per l installazione di un sistema di depurazione dell acqua presso la casa di formazione di Sonkatch. Suore di Nostra Signora dell Orto Sonkatch MADHYA PRADESH INDIA Obiettivo: Il progetto punta ad installare un sistema per la purificazione dell acqua preso la struttura formativa per ragazze gestita dalle suore a Sonkatch che ospita circa 55 giovani studentesse. In particolare il progetto punta a creare un ambiente salubre per le ospiti della casa di formazione ed evitare che si diffondano malattie causate delle condizioni igieniche dell acqua. Si vuole così garantire che le ragazze possano beneficiare in pieno dei loro studi senza veder minato il loro impegno da problemi di salute. Costo del progetto: Promozione dell educazione informale nell area di Sonkatch Suore di Nostra Signora dell Orto Sonkatch MADHYA PRADESH Per sostenerci potete inviare il vostro contributo all Associazione di Volontariato A. Gianelli attraverso uno dei seguenti riferimenti: Intesa San Paolo c/c n. 6152/ IBAN: IT34Q oppure: Banco Posta c/c postale n IBAN: IT64T oppure: Banco Popolare di Lodi IBAN: IT98X Vi ricordiamo che l Associazione di Volontariato A. GIANELLI è una ONLUS e le donazioni a suo favore sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi INDIA Obiettivo: Lo scopo di questo progetto è quello di dare la priorità all istruzione di base per tutti i bambini come richiesto dalla comunità che sente forte la necessità di porre rimedio all abbandono scolastico e alla mancata frequenza scolastica da parte dei bambini delle famiglie povere. Il primo passo è quello di motivare i genitori e gli insegnanti a concentrarsi sull importanza di universalizzare l istruzione primaria senza eccezioni, con particolare attenzione alle bambine nelle aree di intervento del progetto.

16 COOPERAZIONE SOSTIENI UN BAMBINO A DISTANZA: IL TUO MODO DI ESSERE IN MISSIONE Dai l opportunità ad un bambino in India, Brasile o Rep. Democratica del Congo di avere un istruzione e cure mediche di base attraverso il sostegno a distanza. Un gesto che ha sapore di Vangelo: Preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me (Mc 9,36-37). Cos è il sostegno a distanza? Il sostegno a distanza è un gesto di solidarietà verso dei bambini, le loro famiglie e le loro comunità che vivono situazioni di disagio e difficoltà nel mondo. Con questo tipo di sostegno decidiamo di impegnarci per un bambino e lo accompagniamo a distanza per una parte del suo cammino, lasciandolo crescere nel suo contesto. È anche un gesto di responsabilità che ci dà una possibilità di crescita culturale attraverso l incontro ideale con il bambino che sosteniamo. Abbiamo così anche la possibilità di incidere concretamente nei processi di sviluppo di una comunità lontana e allo stesso tempo anche della nostra! Cosa puoi fare? 15 Con un contributo annuo di 300 (meno di 1 al giorno ) dai la possibilità ad un bambino in India, Repubblica Democratica del Congo o Brasile di poter avere un istruzione e un assistenza sanitaria di base, oltre ad un adeguata alimentazione, attraverso i progetti realizzati dalle suore Gianelline. Per saperne di più e aderire: Centro Gianelliano di Animazione Missionaria, Solidarietà e Sviluppo (CeGiAMiS), Casa Generalizia, Via dei Quattro Cantoni, ROMA Tel Fax cegiamis@gianelline.net; GRAZIE DI CUORE PER LA GENEROSITÀ! Vedo che alla fin fine conviene abbandonarsi alla provvidenza e misericordia del Signore, ma intanto dobbiamo prevedere e provvedere quanto mai sappiamo e possiamo. Questa volta vogliamo farci guidare dalle parole del Santo Gianelli nel confermarvi tutta la nostra gratitudine. La fiducia nella Provvidenza di Dio non può distoglierci dalla necessità di fare concretamente la nostra parte! Ma questo è sempre molto chiaro a tutti voi che ci sostenete, che non vi distraete pensando che tanto qualcuno ci penserà. Solo così ci è stato possibile continuare a portare il calore di un sorriso ai tanti bambini che sostenete a distanza, solo così i nostri progetti sono diventati realtà. Prevedere e provvedere ci dice il Fondatore e proprio seguendo tutti insieme queste indicazioni abbiamo, tra le altre cose, permesso di portare avanti un programma di formazione professionale per le donne di alcuni villaggi indiani, siamo riusciti a raccogliere i fondi per dar vita ad una cucina popolare in Brasile ed abbiamo raccolto i fondi necessari a costruire un pozzo in Paraguay. Non male di questi tempi, abbiamo proprio di che ringraziare!

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade) Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro (Reade) CORSO COORDINATORI Consiglio Pastorale Stiamo preparando il Grest. Per alcuni motivi di spazio il nostro parroco don Jonny

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550

3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550 Cari, saluti dalla Missione dei Carmelitani Scalzi di Andhra Pradesh, India! É mio piacere grande scrivere questa lettera di ringraziamento. Abbiamo ricevuto attraverso nostro amico, gent. Signor Guido

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri

BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco) INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA (Nepi Veneto Grugliasco) ASSISI, 3 5 aprile 2009 Dal 3 al 5 aprile 09 ci siamo ritrovati ad Assisi come Laici Missionari della Consolata di Nepi,

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri

Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri sforzi?...abbiamo il coraggio di verificare quello che stiamo facendo

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,

Dettagli

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- Vincent Van Gogh, Il Seminatore al tramonto, 1888 6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- to.

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

scuola dell infanzia di Vado

scuola dell infanzia di Vado ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome

MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome Cognome Via Città Tel. E-mail n Prov. CAP Cel. INDIRIZZO A CUI SPEDIRE LE PERGAMENE Nome Cognome Via n Città Prov. CAP Tel. Cel. E-mail DIMENSIONI:

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA A R C I D I O C E S I D I U D I N E Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA CRISTO NOSTRA SPERANZA (1 Tm 1,1) Anno Pastorale

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità)

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità) LetteradiNatale2015dell'AbateGeneraleOCist Misericordiosi))come))il))Padre) Roma,8dicembre2015 Solennitàdell'Immacolata Carissimi Vi scrivo questa lettera di Natale proprio mentre inizia il Giubileo della

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Ogni gruppo, partendo dalla 1a elementare fino alle Medie, presenta un segno ed il motivo del ringraziamento (vedi allegato)

Ogni gruppo, partendo dalla 1a elementare fino alle Medie, presenta un segno ed il motivo del ringraziamento (vedi allegato) Conclusione dell anno catechistico Elementari e Medie Venerdì 30 maggio 2014 FESTA DEL GRAZIE Saluto e accoglienza (don Giancarlo) Canto: Alleluia, la nostra festa Presentazione dell incontro (Roberta)

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA I A6 BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA Parrocchia Domenica CANTO D INIZIO NEL TUO SILENZIO Nel tuo silenzio accolgo il mistero venuto a vivere dentro di me, sei tu che vieni, o forse è più vero

Dettagli

" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016

 UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 " UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Questionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio.

Questionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. Questionario 1 Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale + La crocetta si può fare anche su più risposte. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. +

Dettagli

Motivazioni, principi e valori che orientano il processo di revisione degli Statuti del Regnum Christi

Motivazioni, principi e valori che orientano il processo di revisione degli Statuti del Regnum Christi Venga il Tuo Regno! COMISSIONE CENTRALE PER LA REVISIONE DEGLI STATUTI DEL REGNUM CHRISTI Motivazioni, principi e valori che orientano il processo di revisione degli Statuti del Regnum Christi Cari promotori

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME Premessa In riferimento al Progetto Educativo e alle Indicazioni Nazionali, l'insegnamento della Religione

Dettagli

Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014

Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 GENNAIO 2014 Perché venga promosso un autentico sviluppo economico, rispettoso della dignità di tutti gli uomini e di tutti i popoli. Perché i cristiani

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Ancora una storia dentro la festa del Natale del Malawi e' la festa del Natale degli orfani che ormai raggiunge tutti i villaggi e le missioni di

Ancora una storia dentro la festa del Natale del Malawi e' la festa del Natale degli orfani che ormai raggiunge tutti i villaggi e le missioni di Ancora una storia dentro la festa del Natale del Malawi e' la festa del Natale degli orfani che ormai raggiunge tutti i villaggi e le missioni di Phalula e Utale I. E vi raccontiamo di uno di questi momenti

Dettagli

I criteri della scelta e della riforma

I criteri della scelta e della riforma I criteri della scelta e della riforma La preghiera ha il fine di vincere se stessi, vincere la propria ignoranza, la propria pigrizia mentale per conoscere il Signore. Ogni preghiera deve essere mirata

Dettagli

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE 2014 2015

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE 2014 2015 SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE 2014 2015 Da alcuni anni nel Villaggio di Plug e negli altri paesi limitrofi, offriamo il contributo alla promozione umana di tante persone,

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Roma - Italia - Mensile Testimoni Persone e comunità Suor

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli