Dott. Stefano Roggero. 27 settembre 2014 TOPICS IN CLINICAL NUTRITION
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1 Dott. Stefano Roggero 27 settembre 2014 TOPICS IN CLINICAL NUTRITION
2 Gli obiettivi RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI DI IMMISSIONE IN LISTA, per arrivare ad aprire il programma tx rene da donatore cadavere ai pazienti in fase predialitica Iniziare prima Ridurre i tempi uniformemente sul territorio regionale Tempo esami e preparazione cartella D LAT Tx INCREMENTO DEL TRAPIANTO DA VIVENTE, in particolare preemptive
3 Le tappe Avvio della fase pilota: 11 centri coinvolti AOU S. Giovanni Battista Az. Osp. CTO - Maria Adelaide Osp. San Giovanni Bosco A.O. Ordine Mauriziano Presidio ospedaliero Martini giugno 2011
4 Le tappe Indagine sull organizzazione dell assistenza ai pazienti in IRC avanzata in un campione di centri nefrologici piemontesi Evento formativo «Ambulatorio Ma.Re.A.: un aiuto per tracciare la rotta» indirizzato a nefrologi, infermieri e psicologi dei centri pilota
5 Le tappe Riunioni plenarie con i referenti dei centri pilota e le diverse figure professionali: andamento attività, criticità emergenti, nuove implementazioni del sistema informativo. Incontri presso tutti i centri pilota per discutere le criticità organizzative locali, eventuali proposte. Elaborazione di una bozza di opuscolo informativo sulle terapie sostitutive, che pone il trapianto sullo stesso piano delle altre opzioni terapeutiche
6 Le tappe Incontri con funzionari della Regione per illustrare i risultati del progetto pilota e mentre si lavora alla stesura della Delibera Riedizione dell evento formativo «Ambulatorio Ma.Re.A.: un aiuto per tracciare la rotta» per nefrologi, infermieri e psicologi dei centri che non avevano partecipato alla fase pilota Incontri presso tutti i centri non pilota 2013
7 Le tappe Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte viene pubblicata la DGR n del Consolidamento delle attività relative all ambulatorio per la malattia renale avanzata in applicazione del percorso di diagnosi e terapia sull avvio del trattamento sostitutivo della funzione renale da progetto MaReA a programma MaReA 5 settembre 2013
8 Le tappe Entro tale data varo del programma di trapianto renale preemptive da donatore cadavere 5 luglio 2014
9 Ambulatorio MaReA: l equipe nefrologo infermiere psicologo dietologodietista assistente sociale
10 Il sistema informativo
11 Risultati Immissione in lista e programma pre-emptive Periodo Totale IDC n PE n D < 1aa n D 1aa 01/06/ /09/ /06/ /09/ % al 23/09/ tx PE da donatore cadavere 24 pz PE in lista (5,6 % della lista) XXXVIII Congresso nazionale della Società Italiana Trapianti d Organo - Siena, settembre 2014
12 Attività di segnalazione pz MaReA 1600 Inserimenti MaReA (cumulativo). Totale pazienti Dati aggiornati al 11 marzo II trimestre Trim2 Trim3 Trim4 Trim1 Trim2 Trim3 Trim4 Trim1 Trim2 Trim3 Trim4 Trim
13 Attività psicologi Colloqui psicologici (cumulativo). Totale 386. Dati aggiornati al 11 marzo Trim2 Trim3 Trim4 Trim1 Trim2 Trim3 Trim4 Trim1 Trim2 Trim3 Trim4 Trim
14 Psicologi per MaReA Stabili Instabili Lavori in corso Presidio Molinette Presidio CTO Osp. San Giovanni Bosco A.O. Ordine Mauriziano Osp. Martini MONDOVI
15 La collaborazione dei dietologi Grande partecipazione! Avvio rete dietologica per MaReA
16 Conclusioni Aspetti positivi: Percorso di accesso alla lista omogeneo su tutto il territorio regionale Accesso alla lista accelerato Programma PE da donatore cadavere attivo, 3 tx fatti Incremento Tx da vivente Criticità: Valutazioni per tx da vivente non aumentate Continuità presenza psicologi specificamente formati nel campo del trapianto (rete PSI-Nefro) nelle SCND Nucleo di pz con lunghi tempi di preparazione per immissione in lista (causa probabile: età) In cantiere: «Cruscotto» per programmaz. sanitaria e valutazioni epidemiologiche Avvio rete dietologi/dietisti per Ma.Re.A.
17 Guardando al futuro Pazienti in trattamento dialitico Proiezione
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