PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 1
|
|
- Simona Giusti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progettazione di un tracciato di plastico ferroviario SCHEMA DI PROGETTAZIONE DEL PLASTICO ELEMENTI DEL PLASTICO DESCRIZIONE DEL PLASTICO Prima ancora di procedere ad una progettazione del plastico ferroviario/tracciato, è importante avere presente un quadro d insieme delle diverse scelte operabili, in funzione dei desiderata del committente e dei vincoli (spazio, spesa, disponibilità sul mercato, ecc.) che il committente stesso fornisce. Di seguito è riportato un esempio schematico di come si sviluppa lo studio preliminare alla realizzazione di un plastico ferroviario. PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 1
2 PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 2
3 Secondo quanto comunicatoci dal committente, ripercorriamo insieme gli elementi sopra riportati. Ricerca dello spazio: ci sono state comunicate dall inizio le dimensioni (200x150 cm), salvo lasciare un piccolo margine di discrezionalità. Tema del plastico: riprodurre, in scala HO, una linea elettrificata che attraversa una zona collinare / montana dell Italia centrale. Forma plastico: dalle dimensioni comunicate, la forma del plastico è rettangolare, con accesso su tutti i lati. Tipo di paesaggio: ambientato nel centro Italia (Toscana) fra colline e montagne. Periodo storico: anni 60 e 70 (fine era III e inizio era IV). Tipo di traffico: il committente non ha specificato il tipo di traffico previsto. È stata pertanto ipotizzato il traffico una linea con traffico prevalentemente locale, interessata saltuariamente dal transito di qualche convoglio importante (espresso a lunga percorrenza / rapido). Alimentazione: anche per questo il committente non ha specificato: per semplicità di realizzazione e flessibilità d impiego proponiamo senza dubbio un sistema digitale (DCC compatibile). Impianto elettrico: per l alimentazione dei convogli, presenza di un bus di alimentazione (due cavi, ciascuno che alimenta una rotaia) che percorra tutto il tracciato con contatti di alimentazione del binario ogni circa 150 cm di tracciato lineare. Questo sistema impedisce la caduta di tensione e assicura sempre una buona qualità del segnale digitale al materiale rotabile. Per quanto riguarda gli scambi, comando degli stessi da un quadro sinottico (eventualmente, in futuro, può essere sostituito dall installazione di appositi decoder per comandare anche gli scambi direttamente dal sistema DCC). Se desiderata, l alimentazione degli accessori (illuminazione, eventuali altri effetti), deve essere realizzata separatamente dall alimentazione del binario e degli scambi. Stazione: fra le richieste, c era il desiderio di avere due stazioni. La scala utilizzata e lo spazio non consentono, tranne sacrifici molto forti del paesaggio con il rischio di ottenere un plastico sovraffollato di avere più di una stazione. Eventualmente, si può pensare di aggiungere una semplice fermata (più oltre è proposta una versione alternativa, senza la bretella di collegamento fra le due linee a binario unico e con la stazione secondaria ). PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 3
4 Tracciato in vista: il tracciato è a semplice binario. Nel nostro paese non mancano esempi di linee, anche importanti, per buona parte a semplice binario elettrificato (ad esempio, la linea della Cisa, la Porrettana, la traversale media appenninica Perugia/Falconara, la Caserta/ Foggia, ecc.). Del resto, la realizzazione di un plastico con tracciato a doppio binario ti appesantirebbe in modo determinante il paesaggio (lo ridurrebbe all osso). Ambiente fisico del plastico: potrebbe avere importanza se il plastico è conservato in un ambiente troppo umido o soggetto a forti variazioni di umidità / temperatura. Ovviamente, tale importanza è proporzionale alle dimensioni dell impianto. Per quanto riguarda il plastico prospettato, porrò attenzione, nella posa dei binari, alcuni spazi per consentirne la dilazione senza deformare il binario. Progettazione del paesaggio: il paesaggio sarà costruito con almeno due tecniche classiche. Si tratta dell utilizzo di reticella metallica ricoperta di bende gessate e dell utilizzo di polistirolo (bassa ed alta densità, secondo il caso). La realizzazione delle rocce e dei particolari sarà in gesso, attraverso stampi di gomma siliconica. Il risultato che penso di ottenere è quello qua sotto illustrato (si tratta di un plastico che sto costruendo in queste settimane). PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 4
5 PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 5
6 Per il manto erboso, lo stesso sarà realizzato con materiali disponibili in commercio (erbetta sintetica statica o turf, secondo la tua scelta). Il turf produce un effetto come quello del plastico che ho realizzato insieme agli altri amici di Plasticando per la Rai (un po effetto da sottobosco, molto spugnoso ) come nell illustrazione che segue: PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 6
7 Per quanto riguarda invece l erbetta sintetica statica, un estremità e danno quindi l idea di erba un po cresciuta. sotto trovi un esempio. Si tratta di filamenti che aderiscono al plastico per PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 7
8 Gli alberi dipendono da quanto intendi spendere (meglio pochi ma buoni, per esperienza ). Oltre ai prodotti commerciali, si ottengono buoni risultati utilizzando arbusti di Teloxis, la cui fitta ramificazione consente una buona riproduzione in scala degli alberi di latifoglie, come ad esempio gli alberi riprodotti nella figura seguente: PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 8
9 Stazione nascosta: la stazione nascosta è di tre binari, posti praticamente sotto la stazione principale. I treni possono essere ricoverati anche in serie (due treni corti sullo stesso binario). Tracciato: il tracciato proposto è quello qui sotto riportato. Più oltre, si trova la descrizione dello stesso, corredata dalla giustificazione di alcune scelte sceniche (es. sfondo diagonale). PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 9
10 Legenda: PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 10
11 1 industria alimentare (solo facciata del fabbricato, appoggiata al bordo del plastico, cosiddetto fabbricato flat ); 2 edificio dell industria alimentare; 3 fabbricato viaggiatori; 4 magazzino merci; 5 abitazioni private; 6 passaggio a livello (strada rurale) 7 sovrappassaggio (che nasconde anche il fondale) 8- bosco / collina 9 casello ferroviario (per le due biforcazioni); 10 parete rocciosa 12 ponti in muratura 11 viadotto in muratura ad archi Ecco una breve descrizione dell impianto, così come ipotizzato. Il plastico, di dimensioni di 200x250 cm rappresenta una linea a binario unico, ambientato in una zona collinare / montuosa dell Italia Centrale. Ambientazione storica circa anni 60 inizio anni 70, estendibile sino agli anni 80. Il plastico presenta una stazione nascosta (tracciato di colore giallo sul disegno) di 3 binari, lunghi circa 250 cm (consentono di ricoverare un convoglio passeggeri di 5-6 carrozze da 30 cm e una locomotiva, oppure due convogli minimi di loco + due carrozze o loco + 3 carri oppure ancora un paio di automotrici / elettromotrici ciascuno), dalla quale la linea emerge (in basso al centro). Qui è situata una diramazione per la linea (sempre a binario unico, elettrificato) che riconduce direttamente alla stazione nascosta senza transitare per tutto il resto del plastico. Questa diramazione è solo ipotetica: per dare maggior respiro al paesaggio potrebbe anche non essere riprodotta. Qualora non fosse riprodotta, potrebbe essere sostituita da una fermata o da una stazione secondar aria. Seguiamo invece la linea principale, che scavalca sé stessa su un punte metallico in curva e un fiumiciattolo / torrente su un viadotto in muratura ad archi. Terminato il viadotto, la linea percorre un tratto a mezza costa prima di entrare in galleria (in realtà, la galleria è lunga pochi cm: si tratta di un espediente scenico per separare la parte urbanizzata del plastico da quella dove sono rappresentate le colline e il bosco). La linea che vedi in diagonale è un divisorio (sfondo). Attraversata la (corta) galleria, la linea entra in stazione, provvista di un binario di raddoppio. L impianto della stazione, al di là del raddoppio, consente un buon movimento di carri merce: sono infatti presenti sia il magazzino merci con il binario per il collettame posto dietro di esso, sia un industria (che, stante l ambientazione, proponiamo essere alimentare). PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 11
12 Uscita dalla stazione, la linea a binario unico prosegue in discesa (da notare che il tronchino di manovra al servizio dei binari dello scalo merci non scende, quindi si avrà un [gradevole per me] effetto di due linee vicine a livelli leggermente diversi, separate da un muretto). Terminata la discesa, prima di impegnare la stazione nascosta, la linea costeggia per un breve tratto (circa cm) il fiume. La presenza di un corso d acqua, con binari e pareti di una gola (eventualmente anche di un bosco, come del resto proposto nel disegno), aiuta a dilatare la scena. In alternativa alla bretella di collegamento fra le due linee a binario unico, è possibile inserire una stazione secondaria (un semplice raddoppio della linea a binario unico). Tale soluzione, oltre che andare nella direzione di soddisfare un esigenza manifestata dal committente, consente una maggiore varietà d esercizio, consentendo anche l incrocio o la precedenza di convogli in questa seconda stazione. In tal caso, la parte destra del plastico assumerebbe la seguente configurazione: PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 12
13 Lo sfondo, previsto che tagli diagonalmente quasi tutto l impianto, serve a dividere scenicamente il plastico, in modo che sembri più ampio e, nel caso si optasse per le due stazioni, a ad allontanarle, in quanto la radice della stazione secondaria e quella della stazione principale si trovano a pochi centimetri (si potrebbero ulteriormente allontanare, prevedendo un piano aggiuntivo, alzando la stazione principale di circa 9 centimetri e inserendo due rampe elicoidali (una prima di ogni radice della stazione principale), rendendo però la costruzione dell impianto decisamente più complessa. PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 13
14 Fra gli elementi a favore dell introduzione dello sfondo sta una semplice considerazione riguardo alla profondità che si vuole dare ad una scena riprodotta in scala. Infatti, l angolo visivo si amplia in presenza di uno sviluppo verticale del plastico, reso possibile proprio dallo sfondo. Le figure che seguono credo illustrino il concetto: mettono a confronto una situazione nella quale è presente lo sfondo (anche sviluppando il plastico in altezza) con una nella quale lo sfondo non è sviluppato in altezza (anzi, presenta una pendenza che segue la linea visiva dell osservatore). Terminata la descrizione del tracciato, sono rappresentati di seguito i dati tecnici e di esercizio del plastico. Binario: per la scala HO ed il tipo di ambientazione temporale, sicuramente traversine in legno (che coprono un arco temporale decisamente ampio). Deviatoi: sono 15, dei quali 6 sinistri; 2 a Y e 7 destri. Ovviamente, se decidiamo di rinunciare alla bretella, puoi togliere 2 scambi dal totale (o utilizzarli in altre situazioni, ad esempio per il raddoppio nella stazione secondaria). PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 14
15 Alimentazione: anche per questo plastico proporrei il sistema digitale (che, nella scala HO ha anche il pregio di non presentare eccessivi problemi di spazio per l installazione dei decoder). Il sistema digitale, oltretutto, semplifica moltissimo il cablaggio del plastico! Raggio minimo e pendenze: il raggio minimo è sacrificato. Infatti, per le dimensioni del plastico, sono dovuto scendere a 40 centimetri, cercando di mantenerlo ad un livello più alto nelle zone in vista. La pendenza prevista è del 3%, che reputo corretta per il tipo di convogli che possono circolare (lunghezza massima circa 200 cm). Esercizio e rotabili: l esercizio potrebbe essere suddiviso fra le seguenti tipologie di treni. a) Passeggeri importante : ad esempio un treno con E428 e alcune carrozze tipo 1950 o CIWL o simili oppure una composizione di Ale 601 o ETR 220; b) Una coppia di passeggeri locali (es. un automotrice e un E424 con due tre Corbellini); c) Un merci raccoglitore (con E626 oppure, se a trazione termica, con D341 D342) che si fermi in stazione per lasciare / raccogliere i carri destinati al magazzino merci e all industria; d) Una locomotiva da manovra (potrebbe essere anche una 880 o una diesel 236 o simili) che si preoccupa di spostare i carri nella zona del Magazzino Merci; e) Una locomotiva privata al servizio dell industria. PLASTICANDO. COM esempio di progettazione di un plastico ferroviario 15
Modellismo ferroviario Le basi. Micro si, ma MOLTO PIÙ SEMPLICE DI QUANTO CREDIATE
Modellismo ferroviario Le basi Micro si, ma MOLTO PIÙ SEMPLICE DI QUANTO CREDIATE Perchè I microlayout se ben progettati possono offrire buone possibilità di esercizio, è semplice costruirli e renderli
DettagliProposte per la linea ferroviaria Cuneo Breil sur Roya Ventimiglia/Nizza ed il traffico ferroviario in Provincia
CONVEGNO ITE A CUNEO DEL 4 GIUGNO 2010-06-02 Dopo Copenhagen: Le scelte da fare su trasporti ed infrastrutture Proposte per la linea ferroviaria Cuneo Breil sur Roya Ventimiglia/Nizza ed il traffico ferroviario
DettagliModellismo ferroviario Le basi
Modellismo ferroviario Le basi Micro Layouts Niente scuse!!.si gioca!!! Alex Corsico MOLTO PIÙ DIVERTENTE DI QUANTO CREDIATE Il sogno di tutti modellisti è quello di avere un plastcio con molti binari
DettagliEsame svizzero di maturità Estate 2014 SCIENZE SPERIMENTALI FISICA
Esame svizzero di maturità Estate 2014 Cognome e nome:... Gruppo e numero:... SCIENZE SPERIMENTALI FISICA Argomenti proposti Problema 1: un urto molto classico Problema 2: pressione idrostatica, energia
DettagliUNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 01 - GENERALITA SUL TRASPORTO FERROVIARIO Docente: Ing. Marinella Giunta CENNI
DettagliModifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio
DECRETO N. 4 /2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio -
Dettaglidi Mario De Prisco da News modellismo del 17 febbraio 2010
di Mario De Prisco da News modellismo del 17 febbraio 2010 Seconda Mostra Fermodellistica a Tropea TROPEA (Vibo Valentia) - Nel primo fine settimana di Febbraio 2010 si è tenuta la seconda edizione della
DettagliMANUALE UTENTE SISTEMA DI CALCOLO DEL PEDAGGIO. Versione 3.2
MANUALE UTENTE SISTEMA DI CALCOLO DEL PEDAGGIO Versione 3.2 What s New Versione 3.2 del 10/06/2015 Densità Oraria Taglia il percorso verso l alto Indice Introduzione Panoramica delle funzioni Treno Costi
DettagliNel caso contrario l agente addetto allo sgancio della locomotiva in arrivo non dovrà restituire la chiave di sicurezza di blocco (a bracciale) di tale mezzo, ma consegnarla all addetto che effettua l
DettagliALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo
UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI Documenti di lavoro Valutazioni preliminari sul Nodo Torino DOCUMENTI DI LAVORO Quadro generale Tavola sinottica dei documenti
DettagliStudio servizio ferroviario Ceva Ormea. Versione 1.2 [27/10/2016]
Studio servizio ferroviario Ceva Ormea Versione 1.2 [27/10/2016] 1. PREMESSA La linea Ceva Ormea è stata costruita tra il 1889 e il 1893 lungo la valle del Tanaro. In origine era pensata come collegamento
DettagliGALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E
GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e
DettagliPotenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali
Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali 10 settembre 2014 Inquadramento territoriale della linea Milano
DettagliÈ evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati.
MURATURA ARMATA POROTON : PARTICOLARI COSTRUTTIVI Per completare adeguatamente l illustrazione del sistema costruttivo Muratura Armata POROTON si riportano alcuni particolari costruttivi riferiti ai principali
Dettaglidi Jacopo Fioravanti e Andrea De Berti
di Jacopo Fioravanti e Andrea De Berti Ultimi "navettoni" lungo il Piave da Approfondimenti del 10 dicembre 2015 BELLUNO - Si avvia a scomparire un binomio tra i più caratteristici del panorama ferroviario
DettagliUNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 05 - I DEVIATOI
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 05 - I DEVIATOI Docente: Ing. Marinella Giunta DEVIATOI - DEFINIZIONE I deviatoi,
DettagliStudio servizio ferroviario Alessandria Ovada. Versione 1.2 [27/10/2016]
Studio servizio ferroviario Alessandria Ovada Versione 1.2 [27/10/2016] 1. PREMESSA La tratta ferroviaria Alessandria Ovada venne aperta nel 1907. Lunga 33,5 chilometri, a singolo binario e interamente
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Ing. Gaetano Trotta e Ing. Uberto Bozza Studi preliminari di preparazione alle scelte
DettagliModulo di frenatura ( Marklin 72442) auto costruito v 3.0 del 19/06/2010 by LucioTS
Questo documento mostra come auto costruirsi un modulo di frenatura alternativo al modulo irginale Marklin 72442 ma utilizzando gli stessi componenti. Iniziamo a vedere come funziona il modulo di frenatura:
DettagliIl servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Aosta-Torino. Rilevazione Maggio /Giugno 201 1
Il servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Aosta-Torino Rilevazione Maggio /Giugno 201 1 L indagine Nel mese di maggio, attraverso i siti internet dei comitati dei pendolari e sui treni, con l aiuto
DettagliI Portali Multifunzione. L esperienza Sirti. Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration
I Portali Multifunzione L esperienza Sirti Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration Descrizione generale Il progetto consiste nella realizzazione del prototipo sperimentale di un Portale Multifunzione
DettagliInfrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo
Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo 29 Aprile 2014 AREA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e MOBILITA PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA 2 PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA La necessità
DettagliLa galleria di base del San Gottardo
La galleria di base del San Gottardo Galleria L 11 dicembre 2016 la galleria di base del San Gottardo entrerà in servizio secondo orario e, con 57 km di lunghezza, sarà la galleria ferroviaria più lunga
DettagliPag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 * * * * * * * *
Pag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE CLASSE 16/A: COSTRUZIONI, TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI E DISEGNO TECNICO PROVA SCRITTO-GRAFICA Il candidato svolga, a scelta, uno dei seguenti
DettagliFUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DIMONTAGNA A TORINO
FUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DIMONTAGNA A TORINO 24 ottobre 2014 LA SASSI-SUPERGA DA FUNICOLARE A DENTIERA Massimo Condolo consigliere ATTS SUPERGA Superga è la più alta fra
DettagliISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA
ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia
DettagliSoluzioni di cablaggio via radio rev 1.1
Soluzioni di cablaggio via radio rev 1.1 La tecnologia radio senza fili è il motore innovativo nell automazione degli edifici che consente di definire il numero, la funzione e la flessibilità dei sensori
Dettagli4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di
DettagliPotenzialità, prestazioni e criticità della linea storica Torino-Lione
Potenzialità, prestazioni e criticità della linea storica Torino-Lione Documento presentato da Rfi ed Ltf nella riunione del 22 dicembre 2006, con corografie e schemi funzionali della linea e dati sui
DettagliModifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio
DECRETO N. 2/2010 DEL 24/02/2010 «in vigore dal 01/06/2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio Sostituire le
DettagliOfferta Commerciale - Orario 2010 e Restyling Automotrici
Offerta Commerciale - Orario 2010 e Restyling Automotrici Sintesi della Direzione Regionale Basilicata La Direzione Regionale Basilicata ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001 per la progettazione
DettagliIL BINARIO METROPOLITANO
DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE e MOBILITA SERVIZIO UFFICIO TRAMVIA/INTERVENTI TAV E AUTOSTRADE VIA GIOTTO, 4 50121 FIRENZE Tel. 055 262 4299 Fax. 055 262 4430 IL BINARIO METROPOLITANO nell AREA FIORENTINA
DettagliLA FONDAZIONE FERROVIE DELLO STATO ITALIANE
LA FONDAZIONE FERROVIE DELLO STATO ITALIANE LA FONDAZIONE FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Operativa da settembre 2013, ha lo scopo di valorizzare e consegnare integro, a vantaggio anche delle generazioni
DettagliMATERIALE FERROVIARIO STORICO disponibile in Liguria
MATERIALE FERROVIARIO STORICO disponibile in Liguria Trenitalia DTR Liguria Ferrovia Genova - Casella Museo Nazionale Trasporti - La Spezia Associazione Treni storici Liguria 1 TRENITALIA DTR Liguria www.ferroviedellostato.it
DettagliSvincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano
DettagliUNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori
UNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori corso RSPP scuola 1 UNI EN 294 corso RSPP scuola 2 corso RSPP scuola 3 corso
DettagliLa ciclo-pedonale nell'estremo Pon. Ligure: S. Lorenzo al Mare-Ospedaletti - Eos Foto di ML 017
La ciclo-pedonale nell'estremo Pon. Ligure: S. Lorenzo al Mare-Ospedaletti - Eos Foto di ML 017 NB: Accesso in auto: Si esce ad Imperia Ovest dall'autostrada A10, si scende verso la costa e si piega a
DettagliFerrovie Regionali esperienze e proposte
RAILMED A PROJECT FOR MEDA 2020 Lecce, 11 ottobre 2012 f o r u m sul Sistema Integrato dei Trasporti nell Area del Mediterraneo intervento dell ing. Massimo NITTI Direttore Generale Trasporto di Ferrotramviaria
DettagliIL SISTEMA DI ARMAMENTO FERROVIARIO SENZA BALLAST PER LE ESIGENZE DI DOMANI LOW VIBRATION TRACK (LVT)
IL SISTEMA DI ARMAMENTO FERROVIARIO SENZA BALLAST PER LE ESIGENZE DI DOMANI LOW VIBRATION TRACK (LVT) LOW VIBRATION TRACK (LVT) IL SISTEMA DI ARMAMENTO FERROVIARIO SENZA BALLAST PER LE ESIGENZE DI DOMANI
DettagliEsame della capacità del traffico merci transalpino su rotaia
Breve presentazione Esame della capacità del traffico merci transalpino su rotaia su incarico dell Iniziativa delle Alpi Finalità dello studio Sviluppo delle capacità degli assi di transito Cambiamenti
DettagliLe grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012
Le grandi infrastrutture Loggia di Banchi Gennaio 2012 Premessa La metropolitana: oggi e domani Le interconnessioni con le altre modalità di trasporto Il nodo ferroviario genovese Il trasporto verticale
DettagliAssociazione Amici del Presepio Sora Via Cellaro SORA (FR) Codice Fiscale :
Associazione Amici del Presepio Sora Via Cellaro 18 03039 SORA (FR) Codice Fiscale : 91023180606 ù Informazioni Corso di Tecnica Presepistica Amici, nell augurarvi una serena e profittevole partecipazione
DettagliUN TRAM. I sistemi in gara UTP ASSOCIAZIONE. Claudio Brignole gruppo FB Un tram per la Valbisagno
PER I SISTEMI IN GARA TIPI D INFRASTRUTTURA FISSA E VEICOLI 1 PER BUSVIA (Bus tradizionale o a guida magnetica) FILOVIA (filobus, tradizionale o a guida ottica) TRANVIA (tram moderno su rotaia o gomma)
Dettaglidi Enrico Sturniolo da Treni storici del 13 novembre 2004
Pistoia: deposito a porte aperte da Treni storici del 13 novembre 2004 di Enrico Sturniolo Festeggiamenti in grande stile il 30 e 31 ottobre a Pistoia. Occasione il 140 anniversario della Porrettana, primo
DettagliModellismo ferroviario Le basi
Modellismo ferroviario Le basi SONORIZZAZIONE DEI MODELLI DIGITALI ALCUNI SEMPLICI CONSIGLI Riccardo Olivero MOLTO PIÙ SEMPLICE DI QUANTO CREDIATE Questo piccolo corso vuole essere un aiuto per ottenere
DettagliFART fino Ascona; tram Ascona
Studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana Capitolo 10: FART fino Ascona; tram Ascona ATA - Sezione della Svizzera italiana 10. Prolungamento della FART fino Ascona; tram Ascona 10.1 Situazione
DettagliGRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone Corso Presepistico on-line
GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line STRUTTURE ROCCIOSE Indice Indice... 1 1. Vari tipi di roccia... 2 Amici del Presepe Monte Porzio Catone pag.
DettagliCaratteristiche tecniche dei mezzi in composizione al Treno Storico della Puglia assegnato all OMR di Taranto e curato dall ATSP
Caratteristiche tecniche dei mezzi in composizione al Treno Storico della Puglia assegnato all OMR di Taranto e curato dall ATSP Locomotive elettriche: E 626.185 Loc. C.C. del 1935 E 636.318 Loc. C.C.
DettagliStudio servizio ferroviario Ceva Ormea. Versione 1.3 [27/04/2017]
Studio servizio ferroviario Ceva Ormea Versione 1.3 [27/04/2017] 1. PREMESSA La linea Ceva Ormea è stata costruita tra il 1889 e il 1893 lungo la valle del Tanaro. In origine era pensata come collegamento
DettagliRoofIn Istruzione di montaggio. Distanziatore in alto. Distanziatore in basso. Dispositivo di fissaggio (Fix2000) Ulteriori documenti necessari
RoofIn Istruzione di montaggio Distanziatore in alto Distanziatore in basso Profilo portante dei moduli RI 1 - t Profilo portante dei moduli RI 1 - c Profilo portante dei moduli RI 1 - b Dispositivo di
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE
ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE Gli elementi di comunicazione verticale hanno il compito di consentire a persone e cose di superare un dislivello, internamente o
DettagliNorma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Norma CEI 64-8 2012: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 Edizione 2012 Impianti elettrici utilizzatori
DettagliI grafici a torta. Laboratorio con EXCEL. 1 Come si costruisce un grafico a torta
I grafici a torta 1 Come si costruisce un grafico a torta In un gruppo di 130 persone è stata condotta un indagine per sapere quale è la lingua più parlata, oltre l italiano. Gli intervistati potevano
DettagliLe stazioni del Trammino
Fabio Vasarelli Riccardo Cerasa Le stazioni del Trammino Edizioni ETS Le stazioni del Trammino 5 La ferrovia elettrica Pisa-Tirrenia-Livorno di Fabio Vasarelli Un convoglio a forte composizione in partenza
DettagliDECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche al All Istruzione per il Servizio dei Manovratori
DettagliModuli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma
s Agosto 1996 8 129 UNIGYR Moduli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma PTM1. 2I25/020 Scala 1 : 2 Moduli di misura per il P-bus per due ingressi indipendenti (modulo doppio) in due versioni
DettagliTERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014
TERZO VALICO DEI GIOVI Carrosio, 8 febbraio 2014 Importanza dell'opera Il Terzo Valico dei Giovi e' una nuova linea ferroviaria che consente di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con
DettagliIn questo breve articolo viene spiegata cos'e' la fotoincisione e la microfusione.
FERMODELLISMO 2007 In questa pagina si potranno osservare alcune delle produzioni metalliche in metalli nobili non ossidanti riproducenti accessori ferroviari e non solo, confrontandole con i modelli veri.
DettagliPendolaria 2010 Quinto Rapporto sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia. 24 Febbraio 2011, Roma
Pendolaria 2010 Quinto Rapporto sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia 24 Febbraio 2011, Roma COS E PENDOLARIA La campagna Pendolaria di Legambiente vuole dare visibilità
DettagliInfrastrutture ferroviarie
Andrea Tocchetti Infrastrutture ferroviarie con la collaborazione di Vittorio De Riso e Francesca Mennitti ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via
DettagliI.S.P.E.S.L. PROGETTO SI.PRE. REGIONI
I.S.P.E.S.L. PROGETTO SI.PRE. REGIONI 1. COMPARTO: AUTOTRASPORTI 2. FASE DI LAVORAZIONE: 4.3 OPERAZIONI DI AGGANCIO E SGANCIO DEI SEMIRIMORCHI E RIMORCHI 3. CODICE ISTAT: 60.24.0 TRASPORTO DI MERCI SU
DettagliInizia il tuo futuro presso login. Il partner competente per la formazione professionale nel mondo dei trasporti
Inizia il tuo futuro presso login Il partner competente per la formazione professionale nel mondo dei trasporti 850 posti di tirocinio in 25 professioni Chi è login? Il partner competente per la formazione
DettagliStudio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana
Studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana Terza parte: le proposte per il Locarnese Studio TP capitolo 5: Bellinzona - Locarno 5. Offerta e infrastruttura Bellinzona - Locarno 5.1 Situazione
DettagliSegnalamento italiano. Ver 1.0
Segnalamento italiano (rete RFI) Ver 1.0 1 Segnale di prima categoria Segnali luminosi Segnale di avviso La metà inferiore dello stante (palo) deve essere dipinta di nero Lo stante deve essere dipinto
DettagliMANOVRE A CAVANELLA PO Adria, 12 novembre 2013 di Andrea De Berti
MANOVRE A CAVANELLA PO Adria, 12 novembre 2013 di Andrea De Berti La Rovigo-Adria-Chioggia è una linea ferroviaria di interesse puramente locale, sotto la gestione di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) nel
DettagliSegmento 7: Centri dello shopping filializzati
28.11.2016 Segmento 7: Segmenti di domanda nel mercato delle superfici di vendita Fahrländer Partner AG Raumentwicklung Eichstrasse 23 8045 Zürich +41 44 466 70 00 info@fpre.ch www.fpre.ch 2. 7.1 : Introduzione
DettagliANALISI PROPOSTA FERMATA SFM BENGASI VERSIONE: DATA:
ANALISI PROPOSTA FERMATA SFM BENGASI VERSIONE: DATA: DESCRIZIONE INTERVENTO INSERIMENTO SULLA RETE FERROVIARIA ESISTENTE La realizzazione di una nuova fermata ferroviaria in Torino tra Lingotto e Moncalieri
DettagliSCALE A PIOLI D.Lgs. 81 / 2008 Art. 113, Allegato XX - Norma UNI EN 131 parte 1 e 2
SCALE A PIOLI D.Lgs. 81 / 2008 Art. 113, Allegato XX - Norma UNI EN 131 parte 1 e 2 ISTRUZIONI CHE DEVE RILASCIARE IL COSTRUTTORE Descrizione della scala e dei suoi elementi; Indicazioni sul corretto utilizzo;
DettagliGTT GRUPPO TORINESE TRASPORTI. La Metropolitana Automatica di Torino
GTT GRUPPO TORINESE TRASPORTI La Metropolitana Automatica di Torino LA SCELTA DEL TRACCIATO Metro La linea 1 della Metropolitana si inserisce nel programma di miglioramento del sistema di trasporto pubblico
DettagliStudio servizio ferroviario linea [Asti] Casale Mortara. Versione 1.2 [27/10/2016]
Studio servizio ferroviario linea [Asti] Casale Mortara Versione 1.2 [27/10/2016] 1. PREMESSA La linea Asti Casale Mortara è stata costruita nel 1870 come parte della linea ferroviaria Castagnole Asti
DettagliSicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC
Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC La realizzazione di un classico loop di corrente per
DettagliIl ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara. 1 dicembre 2015
Il ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara 1 dicembre 2015 Inquadramento territoriale: collegamento ferroviario Valle Aurelia Vigna Clara Vigna Clara 1940 1980 costruzione in diverse fasi della
DettagliMANUALE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI ELETTRONICI
MANUALE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI ELETTRONICI www.bruelmotion.com SICUREZZA NOTE IMPORTANTE: Per garantire la sicurezza è necessario effettuare una corretta installazione,
DettagliELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO
ELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO 2 INDICE GENERALE Argomento Prefazione 9 PARTE PRIMA 17 CAPITOLO 1 19 LA SICUREZZA ELETTRICA E LA MESSA A TERRA 1.1 Premessa 19 1.2 Misure
DettagliLa carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda.
La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda. paesaggio alpino = verde paesaggio appenninico = rosso paesaggio padano = giallo paesaggio
Dettagli21) FLAVIO ANDO (chalet)
21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico
DettagliEsempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura
DettagliCapolinea STAZIONE Prato Modifica temporanea fermate e soste
AVVISO DI CHIUSURA NR. 0104/17 Capolinea STAZIONE Prato Modifica temporanea fermate e soste Si comunica che dalle ore 13:00 di martedì 21 febbraio 2017 e fino al termine dei lavori allo scopo di consentire
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1 - Modulo di base
Unità 2 Viaggiare in treno CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulle diverse tipologie di treni parole relative al viaggiare in treno l uso delle preposizioni:
DettagliArchitettaMi. Restyling a sud. progetto realizzato da: arch. Francesca Peratoni.
MOODBOARD Valeria è una giovane donna laureata in economia dell ambiente. Ama lo sport, il cinema d essay, la buona cucina, ma soprattutto stare in compagnia degli amici e dei familiari. La casa per lei
DettagliLe arti figurative: pittura e fotografia
Le arti figurative: pittura e fotografia a cura di:angeli Alice, Barotti Lara, Turato Sara Singolare esempio di casa-fienile, caratterizzato da 13 arcate a tutto sesto ritmate da parete. Lo stato dell
DettagliModellismo ferroviario Le basi
Modellismo ferroviario Le basi Il Segnale..dove lo metto????? Alex Corsico MOLTO PIÙ DIVERTENTE DI QUANTO CREDIATE Semafori o segnali Iniziamo subito a sgomberare qualche dubbio, molti modellisti chiamano
DettagliUNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 08 - TRAZIONE ELETTRICA
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 08 - TRAZIONE ELETTRICA Docente: Ing. Marinella Giunta SISTEMI DI TRAZIONE
DettagliIL TRENO DELL'AVISIO Servizi autobus in valle di Cembra Faver
IL TRENO DELL'AVISIO Servizi autobus in valle di Cembra Faver - 07.02.2010 QNEX / www.qnex.it Pagina 1 di 14 La rete del Trasporto Pubblico QNEX Snc / www.qnex.it Pagina 2 di 14 Le linee del Trasporto
DettagliIl Trasporto Pubblico Locale in Toscana, con particolare riferimento al trasporto ferroviario d interesse regionale e locale(tpf)
Settima Commissione consiliare MOBILITA E INFRASTRUTTURE Il Trasporto Pubblico Locale in Toscana, con particolare riferimento al trasporto ferroviario d interesse regionale e locale(tpf) Indagine conoscitiva
DettagliCORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE LIVELLO AVANZATO
CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE LIVELLO AVANZATO Alessandro Tintori www.alessandrotintori.com photo@alessandrotintori.com 1 Unit 12 2 Il significato dei grafici Descrivono le performance ottiche di una lente.
DettagliCodifica: RFI/TC.TE IT LP Ed. 11/2001
ISTRUZIONE TECNICA DIREZIONE TECNICA ENERGIA E TRAZIONE ELETTRICA Codifica: RFI/TC.TE IT LP 019 - Ed. 11/2001 1 di 20 CARATTERISTICHE MECCANICHE DEL TREFOLO PARTE I GENERALITA PARTE II CARATTERISTICHE
DettagliTECNOLOGIA DEL CALORE PANNELLO RADIANTE A PARETE E SOFFITTO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E INVERNALE
TECNOLOGIA DEL CALORE PANNELLO RADIANTE A PARETE E SOFFITTO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E INVERNALE Pannello radiante a parete e soffitto per la climatizzazione estiva e invernale È un pannello radiante
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliQUAD.
Potente e allo stesso tempo piatto QUAD unisce ciò che sembra essere contraddittorio. Originariamente un proiettore a binario elettrificato, si è evoluto a una vasta famiglia di prodotti. Con soli quattro
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
DettagliSETTORE CHIMICO: sistema di gestione valvole in Mod control system per oleodotto.
Elencare tutti gli impianti progettati e sviluppati durante la lunga storia dell azienda, risulta praticamente impossibile: in questa brochure informativa, illustriamo solamente alcune tra le apparecchiature
DettagliV - F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F
L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata destinata al transito dei pedoni che attraversano L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata, in cui i veicoli devono dare la precedenza
DettagliTrasportatori a catena SRF-P 2012
Trasportatori a catena SRF-P 2012 Sezione trasversale della struttura del trasportatore Striscia di scorrimento mk 1089 Striscia di scorrimento mk 1050 Profilo per struttura del trasportatore mk 2012 Striscia
DettagliUSCITE DIDATTICHE (nodi e materiali)
USCITE DIDATTICHE (nodi e materiali) I materiali portati in uscita possono permetterci di affrontare difficoltà impreviste che si siano presentate lungo il percorso, ma anche di affrontare in sicurezza
DettagliModello Tynd. Tynd, dal design tecnico e high tech, perfetto per ambienti moderni dalla personalità decisa.
Modello Tynd Modello Tynd Orizzontale alto Verticale Orizzontale Tynd, dal design tecnico e high tech, perfetto per ambienti moderni dalla personalità decisa. Il modello TYND, con superficie frontale completamente
DettagliDa Cerveteri alle cascate di Castel Giuliano
Pagina 1 di 5 Itinerario n 80 Scheda informativa Da Cerveteri alle cascate di Castel Giuliano Punto di partenza: Cerveteri Distanza da Roma : 40 km Lunghezza: 27 km Dislivello totale: 440 m Quota massima:
DettagliModificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico
4.6 GRAFICI Il programma Calc si presta non solo alla creazione di tabelle e all esecuzione di calcoli, ma anche alla creazione di grafici che riepilogano visivamente i dati, ne rendono immediata la loro
DettagliIl sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza
Il sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza La società REFRASUD, nel campo delle esperienze maturate sui rivestimenti per siviere acciaio, ha formulato una particolare
Dettagli