Diritto ecclesiastico comparato. Sistemi di relazione tra Stato e Confessioni religiose Slide 2016

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diritto ecclesiastico comparato. Sistemi di relazione tra Stato e Confessioni religiose Slide 2016"

Transcript

1 Diritto ecclesiastico comparato Sistemi di relazione tra Stato e Confessioni religiose Slide 2016

2 Sistemi di relazione I sistemi di relazione fra Stato e confessioni religiose: a) Modelli astratti; b) Non universalmente condivisi; c) Assetti risultanti da elementi assai diversi legati alle identità nazionali, costituzionali; d) Modelli di riferimento teorico, di valore approssimativo, empirico legati a elementi storici, sociologici, politici. e) Tratti dominanti comuni a più sistemi (sist. misti)

3 Sistemi di relazione Modelli di classificazione dei sistemi di relazione: a) Unione/subordinazione b) Separazione : sistemi laici c) Coordinazione: sistemi laici su base pattizia/concordataria d) Misti

4 Sistemi di relazione Sistemi di Unione/subordinazione: cesaro-papismo, girisdizionalismo, teocrazia. Unione del potere politico con quello religioso; Subordinazione della Chiesa allo stato (giurisdizionalismo); Posizione di formale privilegio di una o alcune chiese che comporta: Stato giuridico rinforzato : pubblicizzazione della Chiesa dominante Pubblicizzazione del suo diritto Esclusione di accordi e intese Controlli penetranti dello Stato negli affari e nomine ecclesiastiche Esclusione di autonomia e indipendenza della Chiesa

5 I sistemi di relazione fra Stato e confessioni religiose possono derivare: A) dai rapporti tra potere politico e potere religioso; B) dai principi su cui si basa la struttura costituzionale;

6 I sistemi di relazione fra Stato e confessioni religiose A) Sono rapporti tra potere politico e potere religioso: modelli unionista e separatista 1. modello unionista: - autorità politica è a capo della Chiesa nazionale cesaropapismo; - autorità religiosa è a capo della comunità statale teocrazia (Stato Città del Vaticano, Monte Athos, Principato di Andorra);

7 segue: I sistemi di relazione fra Stato e confessioni religiose 2. modello separatista: - - esercizio dei poteri politici e di amministrazione pubblica sono separati da quelli della Chiesa; - - usualmente non c è disciplina bilaterale dei rapporti; - - alcuni aspetti interni delle confessioni possono essere disciplinati direttamente dall autorità statale (giurisdizionalismo es. decr. n. 1731/1930, legge 1159/29)

8 Sistemi di relazione B) Derivano dai principi su cui si basa la struttura costituzionale il: a) 1. modello confessionista l ordinamento statuale fa propri i principi di una o più religioni nelle scelte legislative riguardanti tematiche etiche, morali (Regno d Italia/regime fascista);

9 Sistemi di relazione I sistemi di relazione fra Stato e confessioni religiose: a) 2. modello laico: - si da atto della reciproca indipendenza tra stato e chiese (c.d. ordini distinti); - In cui si fa divieto di ingerenze in condizione di reciprocità (es. C. Cost. sent. 334/1996); - Ammette disciplina bilaterale dei rapporti Stato Chiese

10 Sistemi di relazione nello spirito europeo sta svanendo la ricerca delle distinzioni; Si cerca di definire i tratti delle tradizioni comuni ( «tradizioni costituzionali comuni» nella tutela dei diritti fondamentali art. 6.3 TUE)

11 Sistemi di relazione - I tratti comuni sono: A) Garanzia della libertà religiosa; B) Incompetenza dello stato nelle questioni religiose; C) Cooperazione stati-confessioni;

12 Sistemi di relazione in Europea Religione di stato o stabilita: Danimarca, Inghilterra; Finlandia; Grecia; Svezia; Cipro, Malta ;

13 Sistemi di relazione in Europa Modelli separatisti: Francia; Irlanda; Paesi Bassi; Belgio

14 Sistemi di relazione in Europa Disciplina bilaterale: Austria, Lussemburgo; Germania; Italia; Spagna; Portogallo;

15 sistemi Sistemi di unione Sistemi separatistici Sistemi di Cooperazione Sistemi misti

16 Sistemi di relazione Sistemi di unione Stati: Grecia Sistema «cesaro-papista (evoluto)» greco Subordinazione della Chiesa allo Stato riguardo all organizzazione e amministrazione interna; La Chiesa è un ente di diritto pubblico; La Chiesa ha potere di autogoverno secondo regole organizzative fissate da leggi dallo Stato; si ha incorporazione di norme di diritto confessionale nelle leggi statali; costituzionalizzazione dei sacri canoni per effetto del richiamo costituzionale (art. 3 Cost. par.1, 9 giugno 1975); Divieto di proselitismo (art. 13 cost.) esteso a beneficio di tutte le confessioni religiose;

17 Costituzione greca 9 giugno 1975 Atr. 3 cost. Art. 3. 1) La religione predominante in Grecia è quella della Chiesa orientale ortodossa cristiana. La Chiesa greco-ortodossa, riconoscendo come capo Nostro Signore Gesù Cristo, e indissolubilmente unita, quanto al dogma, alla Grande Chiesa di Costantinopoli ed a tutte le altre Chiese cristiane ortodosse, osservando immutabilmente, come le altre Chiese, i santi canoni apostolici e sinodali, come pure le sante tradizioni. Essa è autocefala e amministrata dal Santo Sinodo, composto da tutti i vescovi in funzione, e dal Santo Sinodo permanente che da esso deriva, costituito come è prescritto dalla Carta statutaria della Chiesa, in conformità alle disposizioni del Tomo Patriarcale del 29 giugno 1850 e dell Atto Sinodale del 4 settembre 1928.

18 Art. 3. Costituzione greca 9 giugno 1975 Atr. 3 cost. 2) Il regime ecclesiastico stabilito in determinate Regioni dello Stato non dev essere considerato contrario alle disposizioni del paragrafo precedente. 3) Il testo delle Sante Scritture sarà mantenuto inalterato. La sua traduzione ufficiale in un altra lingua, senza il consenso preliminare della Chiesa autocefala greca e della Grande Chiesa di Cristo di Costantinopoli, è vietata.

19 Costituzione greca 9 giugno 1975 Sistemi di unione Stati: Grecia Art. 13 cost. Gruppi confessionali di minoranza Art ) La libertà di coscienza è inviolabile. Il godimento dei diritti individuali e politici non dipende mai dalle convinzioni religiose di ciascuno. 2) Tutte le religioni riconosciute sono libere; le pratiche del proprio culto si esercitano senza intralci sotto la protezione delle leggi. L esercizio del culto non può portare pregiudizio all ordine pubblico od ai buoni costumi. Il proselitismo è vietato.

20 Costituzione greca 9 giugno 1975 Sistemi di unione Stati: Grecia Art. 13 cost. Gruppi confessionali di minoranza Art ) I ministri di tutte le religioni riconosciute sono sottoposti alla stessa sorveglianza da parte dello Stato e ad obblighi verso di esso uguali a quelli della religione predominante. 4) Nessuno può essere dispensato dall adempimento dei propri doveri verso lo Stato o rifiutare l applicazione delle leggi a causa delle proprie convinzioni religiose. 5) Non può essere imposto alcun giuramento se non in virtù di una legge che ne specifichi anche la formula.

21 Libertà religiosa e confessioni religiose in Grecia Sistemi di relazione Stati: Grecia Art. 13, 2 co. Tutte le religioni riconosciute sono libere; le pratiche del proprio culto si esercitano senza intralci sotto la protezione delle leggi. L esercizio del culto non può portare pregiudizio all ordine pubblico od ai buoni costumi. Il proselitismo è vietato. Sono enti di diritto pubblico: Comunità ebraiche; Altre comunità religiose hanno personalità di diritto privato

22 Sistemi di relazione Sistemi separatisti: / Non-sistemi Separazione delle Chiese dallo Stato tratti comuni Assicurazione di trattamento egualitario a tutte le confessioni religiose Neutralità dei pubblici poteri / laicità Rifiuto di accordi e intese con le confessioni religiose Esclusione di forme di finanziamento o sostegno economico alle religioni/confessioni

23 Sistema separatista francese Preambolo cost. Il popolo francese proclama solennemente la sua Sistemi di relazione Sistemi separatisti Stati: Francia fedeltà ai diritti dell'uomo ed ai principi della sovranità nazionale così come sono stati definiti dalla dichiarazione del 1789, confermata ed integrata dal preambolo della Costituzione del Art. 2 Cost. La Francia è una Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale. Essa assicura l'eguaglianza dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di razza o di religione. Essa rispetta tutte le credenze.

24 Laїcité de combat: ostile verso il fenomeno religioso Laїcité ouverte: Sistemi di relazione Modelli di separatismo francese Tolleranza verso il fenomeno religioso Neutralità in materia religiosa Rispetto di tutte le credenze e le fedi Garanzia del libero esercizio dei culti Equidistanza dalle confessioni e dalle fedi Rifiuto del ricorso a forme di cooperazione normativa Gruppi religiosi sottoposti al diritto privato esclusione del finanziamento pubblico alle confessioni

25 Sistemi di relazione Legge del 9 dicembre 1905 relativa alla separazione delle Chiese dallo Stato Sistemi separatisti Stati: Francia Articolo 1 La Repubblica assicura la libertà di coscienza. Essa garantisce il libero esercizio dei culti con le sole restrizioni di seguito enunciate nell'interesse dell'ordine pubblico.

26 Articolo 2 Sistemi di relazione Sistemi separatisti Stati: Francia La Repubblica non riconosce né finanzia né sovvenziona alcun culto.(. omissis) Norme particolari di privilegio per la Chiesa cattolica: - l. 25/12/1942 su associazioni di culto: equiparazione della capacità patrimoniale delle associaz. cattoliche a quelle di pubblico utilità

27 Separatismo in Olanda Forte impronta multiculturale Sistemi di relazione Sistemi separatisti Stati: Olanda Non incline a separazione antiecclesiastica Assenza di accordi di tipo concordatario Previsione di forme di sostegno finanziario pubblico per favorire l esercizio della libertà religiosa individuale Esclusione di forme di sostegno economico alle religioni/confessioni

28 Assicurazione di trattamento egualitario a tutte le confessioni religiose segue Sistemi separatisti Stati: Olanda Non applicabilità alle chiese di norme di carattere generale relative alle persone giuridiche Salvaguardia dell autonomia organizzativa Equidistanza dei pubblici poteri dalle confessioni religiose

29 Sistemi di relazione Sistemi di Cooperazione Sistema di separazione con cooperazione Sistemi di cooperazione ad impronta confessionista Reciproca indipendenza e autonomia delle Chiese/Confessioni e dello Stato Esistenza di accordi o intese fra le due entità

30 sistemi di separazione/coordinazione: Sistemi di relazione Separazione/coordinazione: Stati: Austria -Spagna Portogallo - Germania Italia Lussemburgo Polonia Slovacchia Repubblica Ceca Repubblica di Malta - Lettonia Lituania - Estonia Slovenia Romania - Croazia a) Facilità/difficoltà di accesso al sistema pattizio; b) I contenuti degli accordi sono: Fonte di privilegi Riconoscimento/tutela delle specifiche identità religiose Trattamento egualitario = trattamento non uniforme

31 Fonti : Non vi è religione di statao vige neutralità Sistemi di relazione Austria Concordato del 1933 e successivi accordi Stato/Chiesa cattolica; Leggi unilaterali speciali (es. regimi giuridici particolari) ne fruiscono: Chiese protestanti, ortodossa greca e orientale, Comunità ebraica e musulmana. Legge generale del 1998 disciplina le per il riconoscimento pubblico delle comunità religiose. La Ch. Cattolica, protestante e vetero-cattolica sono autorizzate ad esigere la tassa ecclesiastica.

32 Costituzione Austria Art. 7 l) Tutti i cittadini della Federazione sono eguali davanti alla legge. Privilegi di nascita, sesso, ceto, classe, confessione religiosa, sono esclusi..

33 Austria Sistemi di relazione Austria Salvaguardia dell autonomia ed indipendenza delle confessioni (art. 15 legge fondamentale sui diritti generali dei cittadini (1867)); Riconoscimento alle confessioni dell autonomia regolamentare e amministrativa interna; Le associazioni religiose possono essere riconosciute come persone giuridiche di diritto comune senza scopo di lucro;

34 segue Austria Le confessioni sono riconosciute come enti di diritto pubblico; Gli statuti delle confessioni hanno natura pubblicistica; Sono applicabili alle confessioni le disposizioni generali relative agli enti di diritto pubblico (es. il diritto di recesso di un fedele da una confessione prevede una dichiarazione resa dinanzi ad una amministrazione pubblica)

35 I gruppi religiosi registrati: segue Austria I gruppi religiosi possono essere riconosciuti come persone giuridiche private ed acquisire lo status di comunità religiosa registrata (legge sulla condizione delle comunità religiose 1998). I gruppi religiosi registrati ottengo una «certificazione di qualità» attinente alla loro dimensione religiosa; tale registrazione non equivale al riconoscimento pubblicistico delle confessioni;

36 Sistema di Cooperazione in Portogallo Sistemi di relazione Portogallo Art. 41 Cost : le chiese e le altre comunità religiose sono separate dallo Stato e sono libere quanto alla loro organizzazione ed all esercizio delle loro funzioni e del culto. Nuovo Cocordato nel 2004 in sostituzione di quello del 1940 (Salazar) Legge organica sulla libertà religiosa (L. n. 16 /2001) : - eguaglianza delle diverse confessioni; - neutralità delle istituzioni pubbliche.

37 Sistemi di relazione Portogallo Legge organica sulla libertà religiosa (L. n. 16 /2001) L. n. 16 del 2001 Art. 3 : ribadisce il principio di separazione; Art. 4 : sancisce il principio di non confessionalità dello Stato; Art. 5: sancisce il principio di cooperazione; Artt. 37 e 51: agli accordi possono accedere solo i gruppi religiosi che vantino la qualità di chiese o comunità religiose radicate nel Paese.

38 Sistemi di relazione Portogallo Legge organica sulla libertà religiosa (L. n. 16 /2001) La qualifica di chiese o comunità religiose radicate nel Paese è certificata dal ministero della Giustizia su parere della Commissione per la libertà religiosa; Art. 37: i requisiti per tale qualifica sono Consistenza numerica; Durata della presenza organizzata sul territorio. La Commissione è mista, composta da rappresentanti delle confessioni della Chiesa cattolica e dal governo.

39 Sistemi di relazione Portogallo Legge organica sulla libertà religiosa l. n La legge ha introdotto un sistema di graduazione della libertà delle confessioni - 5 livelli: 1) Art. 58: detta una clausola di salvaguardia per la Chiesa cattolica avente ad oggetto il Cocordato, e le altre leggi riguardanti la stessa confessione. La Chiesa cattolica mantiene una posizione di particolare vantaggio e stipula con lo Stato accordi di diritto internazionale. 2) Artt. 45 ss. : lo Stato stipula con le confessioni ammesse accordi di diritto interno aventi natura atipica.

40 Sistemi di relazione Portogallo Legge organica sulla libertà religiosa l. n ) Confessioni radicate nello Stato (certificate); 4) confessioni registrate; 5) gruppi religiosi riconosciuti come persone giuridiche secondo diritto comune cod. civ. (art. 44)

41 Repubblica di malta Sistemi di relazione Repubblica di Malta Paese concordatario ad impronta confessionista orientata in senso cattolico; Costituzione del 1974: La religione di Malta è la Religione cattolica; Le autorità della Chiesa cattolica hanno il diritto dovere di insegnare quali principi sono giusti, Ogni seduta del Parlamento è preceduta dalla recita di una preghiera cattolica

42 Sistemi di relazione Repubblica di Malta Ogni sessione dei lavori del Parlamento è preceduta dalla celebrazione di una messa cattolica. Sono previsti accordi tra Santa Sede e Stato su materie specifiche: matrimonio, effetti civili, sentenze ecclesiastiche.

43 Paesi ex comunisti. Abbandono del comunismo con le sue connotazioni ateistiche; Riemersione dei fenomeni religiosi; forme separazione collaborativa: riconoscimento delle reciproche autonomie; Pratiche giurisdizionaliste di controllo delle confessioni di minoranza;

44 Paesi ex comunisti. Difficoltà delle pratiche di riconoscimento delle confessioni; Nelle normative ordinarie la libertà di: auto-organizzazione delle confessioni è scarsamente garantita; Sono previsti finanziamenti per le confessioni;

45 Romania La Costituzione romena non fa riferimento al separatismo o alla chiesa della maggioranza. Sistemi di relazione Romania Lo spirito costituzionale supera l idea di cooperazione tipica dei sistemi occidentali e favorisce una sorta di strettissima connessione fra nazionalismo e religione dominante ortodossa fondata su una essenziale unità delle istituzioni statele e religiosa in un unico ordine. Sebbene i riferimenti costituzionali interpretabili in chiave confessionistica non siano molti.

46 Sistemi di relazione Romania Romania Art. 29, par. 3 Cost.: Tutte le religioni sono libere e organizzate secondo i propri statuti, nei termini definiti dalle leggi ; Art. 29, par. 5 Cost.: I gruppi religiosi sono autonomi rispetto allo Stato e godono del suo sostegno, che prevede misure atte ad agevolare l assistenza religiosa nell esercito, negli ospedali, carceri, asili e orfanotrofi.

47 Legge sulla libertà di religione e sul regime generale dei culti (2006) Sistemi di relazione Romania - emanata in attuazione dell art. 73 cost. art. 7: Lo Stato rumeno riconosce l importante ruolo della Chiesa ortodossa rumena e delle altre chiese e culti riconosciuti presenti nella storia nazionale della Romania e nella vita della società rumena Le confessioni riconosciute su decisione del Governo sono considerate come persone giuridiche di pubblica utilità

48 Sistemi di relazione Romania Gli enti esponenziali delle confessioni riconosciute su decisione del governo acquisiscono automaticamente la personalità giuridica, in conformità al diritto confessionale. Le associazioni religiose posso registrarsi presso i tribunali. Il 2 ottobre 2007 lo Stato rumeno ha sottoscritto un Protocollo di cooperazione con la Chiesa ortodossa in materia di assistenza sociale. Esso rappresenta un riconoscimento del ruolo naturale che le Chiese ortodosse hanno svolto nella vita della società rumena.

49 Sistemi di relazione Sistemi misti Ricorso di elementi tipici caratterizzanti diversi modelli di sistemi teorici Neutralità delle pubbliche istituzioni Impegno a forme di sostegno finanziario alle religioni Reciproca indipendenza e autonomia delle Chiese/Confessioni e dello Stato

50 Costituzione belga Art. 19 La libertà dei culti, quella del loro pubblico esercizio così come la libertà di manifestare le proprie opinioni in ogni materia sono garantite, salvo la repressione dei delitti commessi in occasione dell'uso di tali libertà. Art. 20 Nessuno può essere costretto a partecipare in qualsiasi maniera agli atti o alle cerimonie di un culto, né ad osservarne le festività.

51 Belgio - Sistema misto o ibrido in cui ritroviamo la convivenza di aspetti caratterizzanti sistemi diversi: Sistemi di relazione Belgio Neutralità delle istituzioni pubbliche e promozione del pluralismo Impegno statale, costituzionalmente sancito, a retribuire i ministri di culto (art. 181 cost.) anche delle organizzazioni non confessionali che offrano assistenza spirituale ai non credenti riconoscimento, attraverso provvedimenti legislativi, dei culti

52 Belgio Risalente tradizione cattolica Sistemi di relazione Belgio Forte processo di secolarizzazione Massiccia immigrazione prevalentemente di fedeli di tradizione musulmana;

53 Costituzione belga Art. 21 Lo Stato non ha il diritto d'intervenire né nella nomina, né nell'insediamento dei ministri di un qualsiasi culto, né di vietare agli stessi di corrispondere con i loro superiori e di pubblicare i loro atti, tranne, in quest'ultimo caso, la responsabilità ordinaria in materia di stampa e di pubblicazioni. Il matrimonio civile dovrà sempre precedere la benedizione nuziale, salvo le eccezioni stabilite dalla legge, quando ne sia il caso

54 Costituzione belga Art. 181 Gli stipendi e le pensioni dei ministri del culto sono a carico dello Stato; le somme necessarie per fa fronte a tale spesa sono riportate annualmente nel bilancio di previsione. 2. Gli stipendi e le pensioni dei delegati delle organizzazioni sconosciute dalla legge che offrono un'assistenza morale secondo una concezione filosofica non confessionale sono a carico dello Stato; le somme necessarie per farvi fronte sono annualmente riportate nel bilancio di previsione.

Sistemi di relazione tra Stato e confessioni religiose

Sistemi di relazione tra Stato e confessioni religiose Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo Sistemi di relazione tra Stato e confessioni religiose A.A. 2012/2013 Stato e confessioni religiose di minoranza Sistema concordatario Sistemi di accordi

Dettagli

LA LIBERTÀ RELIGIOSA: Art. 19 e dintorni

LA LIBERTÀ RELIGIOSA: Art. 19 e dintorni LA LIBERTÀ RELIGIOSA: Art. 19 e dintorni GABRIELE MAESTRI Dottorando in Teoria dello Stato Università di Roma La Sapienza Roma, Facoltà di Scienze Politiche 13/12/2011 DISPOSIZIONI COSTITUZIONALI Articolo

Dettagli

INDICE L ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO E LE CONFESSIONI RELIGIOSE

INDICE L ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO E LE CONFESSIONI RELIGIOSE INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO PRIMO L ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO E LE CONFESSIONI RELIGIOSE 1. Laicità e pluralismo nell ordinamento giuridico italiano 2. La libertà religiosa e la Costituzione 3. Il

Dettagli

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del

Dettagli

NORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD

NORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da

Dettagli

LE INTESE. Art. 8 Costituzione

LE INTESE. Art. 8 Costituzione LE INTESE Art. 8 Costituzione LE INTESE Art. 8 Cost. 1. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. 2. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi

Dettagli

Il principio di laicità

Il principio di laicità Il principio di laicità Laos (Ellenismo) usato per distinguere il popolo dai suoi capi laico è colui che non esercita alcun ufficio Medioevo: laico è il semplice fedele, colui che non fa parte del clero

Dettagli

La libertà religiosa nell'ordinamento. Breve evoluzione storica e norme costituzionali

La libertà religiosa nell'ordinamento. Breve evoluzione storica e norme costituzionali La libertà religiosa nell'ordinamento costituzionale italiano Breve evoluzione storica e norme costituzionali La rilevanza del fenomeno religioso in una prospettiva storica 2 Il concetto di libertà religiosa

Dettagli

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE Diritto = insieme di norme giuridiche fornite di sanzione. Diritto: 1) soggettivo = pretesa. Diritto di libertà negativa; diritto di libertà positiva (diritto

Dettagli

Prefazione... 5 Introduzione... 9 CAPITOLO PRIMO LO STATO E LA RELIGIONE... 19

Prefazione... 5 Introduzione... 9 CAPITOLO PRIMO LO STATO E LA RELIGIONE... 19 La liberta religiosa_la liberta religiosa 25/05/10 12.33 Pagina 331 331 Sommario Prefazione.................................. 5 Introduzione................................ 9 CAPITOLO PRIMO LO STATO E

Dettagli

Preparare l orale dell esame di Avvocato Schemi e appunti di Diritto Ecclesiastico. A cura del dott. Daniele Vaccari, anno 2009

Preparare l orale dell esame di Avvocato Schemi e appunti di Diritto Ecclesiastico. A cura del dott. Daniele Vaccari, anno 2009 DIRITTO ECCLESIASTICO 1. DEFINIZIONE È quella parte del diritto pubblico che studia la disciplina del fenomeno religioso all interno dell ordinamento statale. Non costituiscono un corpus giuridico organico,

Dettagli

Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa

Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa Traduzione 1 0.192.110.36 Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa Concluso a Strasburgo il 5 marzo 1996 Firmato dalla Svizzera il

Dettagli

Il diritto ecclesiastico

Il diritto ecclesiastico 1 Il diritto ecclesiastico Studia il settore giuridico dello Stato volto a disciplinare il fenomeno religioso Studia cioè le norme che riguardano tutte le confessioni religiose e quelle che riguardano

Dettagli

I DIRITTI FONDAMENTALI

I DIRITTI FONDAMENTALI I DIRITTI FONDAMENTALI Le libertà fondamentali nello stato moderno Soggetti di diritto e situazioni giuridiche soggettive Cittadinanza e condizione giuridica dello straniero Diritti inviolabili e doveri

Dettagli

(L'Italia è una Repubblica in cui il popolo sceglie i suoi rappresentanti attraverso le elezioni. Il potere appartiene al popolo.)

(L'Italia è una Repubblica in cui il popolo sceglie i suoi rappresentanti attraverso le elezioni. Il potere appartiene al popolo.) LA COSTITUZIONE ITALIANA Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (L'Italia è una

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: Protocollo n. 2016/ 84383 Imposta sulle transazioni finanziarie di cui all articolo 1, comma 491, legge 24 dicembre 2012, n. 228. Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 7.7.2015 L 176/29 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1089 DELLA COMMISSIONE del 6 luglio 2015 che istituisce massimali di bilancio per il 2015 applicabili ad alcuni regimi di sostegno diretto di cui al

Dettagli

INDICE e negli ordinamenti costituzionali della della Svezia (cap. II, art. 1), del Portogallo (art. 37.1), delle Filippine (art. III, sec.

INDICE e negli ordinamenti costituzionali della della Svezia (cap. II, art. 1), del Portogallo (art. 37.1), delle Filippine (art. III, sec. INDICE DIRITTI FONDAMENTALI E DIRITTI INVIOLABILI NELLA COSTITUZIONE ITALIANA 1. La compresenza delle due definizioni nel testo della Costituzione italiana... Pag. 1 2. Il problema delle antinomie costituzionali

Dettagli

PARTE PRIMA QUESTIONI GENERALI

PARTE PRIMA QUESTIONI GENERALI INDICE-SOMMARIO Notizie sugli Autori...» V PARTE PRIMA QUESTIONI GENERALI CAPITOLO I IL DIRITTO ECCLESIASTICO: AMBITO E PRINCIPI 1. Concetto e ambito del «diritto ecclesiastico»... Pag. 3 2. segue...»

Dettagli

UNIONE EUROPEA SICUREZZA, DIFESA, VITA, SANITA

UNIONE EUROPEA SICUREZZA, DIFESA, VITA, SANITA UNIONE EUROPEA SICUREZZA, DIFESA, VITA, SANITA L Unione Europea PESD PESC TENORE DI VITA IN EUROPA SANITA FORZE SCHIERABILI: PESD -EUROCORPS (esercito); -EUROGENDFOR (polizia militare); -EUROPOL (polizia).

Dettagli

Libertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea

Libertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata

Dettagli

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la

Dettagli

SOMMARIO. CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15. PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36

SOMMARIO. CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15. PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36 SOMMARIO CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15 1. LA TUTELA DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA pag. 15 1.1. Cenni introduttivi pag. 15 1.2. I rapporti fra

Dettagli

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Mettere insieme le sovranità significa che gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni in modo che le decisioni su questioni

Dettagli

PC.DEC/ Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre 2005 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE

PC.DEC/ Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre 2005 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 581 a Seduta plenaria PC Giornale N.581, punto 2 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali

INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali Laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale Corso: Politiche per lo sviluppo rurale Lezione n. 1 del 2016 LE PRECONDIZIONI DELLA UE

Dettagli

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L

Dettagli

Diritto ecclesiastico europeo

Diritto ecclesiastico europeo Gianfranco Macri Marco Parisi Valerio Tozzi Diritto ecclesiastico europeo \Editori Laterza Indice Prefazione Parte prima Lineamenti del diritto ecclesiastico italiano di Valerio Tozzi I. L'oggetto del

Dettagli

INTRODUZIONE... 1 CAPITOLO II. LA GESTIONE DEL PLURALISMO RELIGIOSO IN

INTRODUZIONE... 1 CAPITOLO II. LA GESTIONE DEL PLURALISMO RELIGIOSO IN INDICE INTRODUZIONE... 1 CAPITOLO I. L ISLAM IN ITALIA... 9 1. La situazione dell islam in Italia. L insorgenza di problemi nuovi nel panorama religioso.... 9 1.1. Il ruolo dell immigrazione e la presenza

Dettagli

LO STATO. Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale

LO STATO. Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale LO STATO Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO

Dettagli

DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del

DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del 30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 157/ 106 DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del 29.4.2004 che modifica la direttiva 2003/49/CE per quanto riguarda la possibilità per alcuni Stati membri

Dettagli

NOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:

NOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI SETTORE SERVIZI AL CITTADINO UFFICIO ELETTORALE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI

Dettagli

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI Fonte: DB Eurostat al 1-1-8 Divisione Ambiente - Innovazione Servizi Ambientali * Oltre ai Paesi dell Unione Europea (attuali e candidati) sono indicati

Dettagli

Sintesi statistiche sul turismo. Estratto di Sardegna in cifre

Sintesi statistiche sul turismo. Estratto di Sardegna in cifre Sintesi statistiche sul turismo Estratto di Sardegna in cifre 2015 1. Sommario Le fonti dei dati e degli indicatori..... 3 1.1 - Capacità degli esercizi alberghieri e extra-alberghieri - Sardegna e Italia...

Dettagli

A scuola di Costituzione

A scuola di Costituzione A scuola di Costituzione Dott.ssa Margherita Marzario Abstract: L Autrice propone, con esempi di scrittura creativa, un per-corso costituzionale per piccoli e grandi - in occasione del 60 anniversario

Dettagli

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE QUADRO DI RIFERIMENTO E LINEE GUIDA DEL PROGETTO Settembre 2009 Service and Documentation

Dettagli

L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi

L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi CLASSE II C 2015-2016 Stati membri dell Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati I simboli dell UE Il motto: Unita nella diversità L inno

Dettagli

La Costituzione Italiana

La Costituzione Italiana La Costituzione Italiana 27 Dicembre 1947 Il Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola promulga la nuova carta costituzionale che entrerà in vigore il 1 gennaio 1948. Anche la Costituzione Italiana

Dettagli

ATTO FINALE. AF/EEE/BG/RO/it 1

ATTO FINALE. AF/EEE/BG/RO/it 1 ATTO FINALE AF/EEE/BG/RO/it 1 AF/EEE/BG/RO/it 2 I plenipotenziari: DELLA COMUNITÀ EUROPEA, in appresso denominata "la Comunità", e DEL REGNO DEL BELGIO, DELLA REPUBBLICA CECA, DEL REGNO DI DANIMARCA, DELLA

Dettagli

Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea

Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea Prof. Marco Baldassari Responsabile Area Scientifica e Didattica presso la Fondazione Collegio Europeo di Parma Porte Aperte all'efsa 22 novembre 2014

Dettagli

ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DIRITTO ECCLESIASTICO

ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DIRITTO ECCLESIASTICO ALESSANDRO BRUNI ROBERTO INNOCENZI ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DIRITTO ECCLESIASTICO Ö MAGGIOLI EDITORE Indice DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO (di Alessandro Bruni) Introduzione Il diritto

Dettagli

LA TERRITORIALITA DELLE CESSIONI DI BENI

LA TERRITORIALITA DELLE CESSIONI DI BENI IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA Normativa e principale prassi di riferimento: - Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006, come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE del 12/2/2008 - Artt. 7 e ss., DPR 633/72,

Dettagli

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Art. 19 Costituzione Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,

Dettagli

Benvenuti al Parlamento europeo

Benvenuti al Parlamento europeo Benvenuti al Parlamento europeo Leone RIZZO Leone.rizzo@ep.europa.eu Unità Visite e Seminari, DG Comunicazione Obiettivi dell UE Pace Stabilità Sostenibilità Libertà e sicurezza Solidarietà Articolo 3,

Dettagli

I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana

I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana Bisogni Diritti fondamentali Costituzione Decidere come e con chi governare Governare Art. 1 La sovranità appartiene al popolo Avere pari diritti Art.

Dettagli

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO www.progettoscuolalegalita.it L UNIONE EUROPEA L'Unione europea (UE) è un'unione tra 27 Paesi dell Europa: Austria, Belgio,

Dettagli

ALLEGATO. della. Proposta di decisione del Consiglio

ALLEGATO. della. Proposta di decisione del Consiglio COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26.2.2016 COM(2016) 91 final ANNEX 1 ALLEGATO della Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'unione europea e dei suoi Stati membri, del

Dettagli

Protocollo. Progetto

Protocollo. Progetto Protocollo all Accordo tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall altra, sulla libera circolazione delle persone, relativo alla partecipazione, in

Dettagli

Le competenze dell'ue

Le competenze dell'ue Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione

Dettagli

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)

Dettagli

Erasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+

Erasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+ Titolo Programmi e bandi di gara Erasmus+ Bando 2015 Invito a presentare proposte 2015 - EAC/A04/2014 - Programma Erasmus+ Oggetto Bando 2015 nell ambito del programma Erasmus+ a sostegno dei settori dell

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S 1. L EUROPA E L UNIONE EUROPEA: la formazione dell Europa, la società europea, l unione europea (vol. I) 2. L EUROPA FISICA E POLITICA IN GENERALE (ripasso) 2. L EUROPA MEDITERRANEA: Spagna, Andorra, Principato

Dettagli

Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo

Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo Assistenza Sanitaria ad assistiti di uno Stato dell UE o Spazio Economico Europeo in temporaneo soggiorno in Italia I cittadini, assistiti da uno

Dettagli

PRIMO GIORNO DELLA VENTITREESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SEDUTA DI APERTURA

PRIMO GIORNO DELLA VENTITREESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SEDUTA DI APERTURA MC(23).JOUR/1 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Amburgo 2016 ITALIAN Original: ENGLISH PRIMO GIORNO DELLA VENTITREESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

Protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea relativa all equipollenza dei diplomi per l ammissione alle università

Protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea relativa all equipollenza dei diplomi per l ammissione alle università Traduzione 1 Protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea relativa all equipollenza dei diplomi per l ammissione alle università 0.414.11 Concluso a Strasburgo il 3 giugno 1964 Approvato dall Assemblea

Dettagli

ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE TRANSNAZIONALE IN MATERIA DI RELAZIONI FAMILIARI

ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE TRANSNAZIONALE IN MATERIA DI RELAZIONI FAMILIARI ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE TRANSNAZIONALE IN MATERIA DI RELAZIONI FAMILIARI Dr. Silvana Dalla Bontà Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di Trento FONTI Legge n. 218/1995 Riforma

Dettagli

NORME GENERALI - Conversione / Rinnovo Patente Estera Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Giugno :50. Norme Generali

NORME GENERALI - Conversione / Rinnovo Patente Estera Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Giugno :50. Norme Generali Norme Generali E possibile effettuare la conversione senza esami solo ai titolari di patente EXTRACOMUNITARIA residenti in Italia da meno di quattro anni al momento della presentazione della domanda (

Dettagli

Parte I IL QUADRO TEORICO

Parte I IL QUADRO TEORICO INDICE Prefazione degli autori 1 A mo di introduzione: il mito di Procuste 5 Parte I IL QUADRO TEORICO CAPITOLO PRIMO CHI È MINORANZA E PERCHÉ? IL PROBLEMA DEFINITORIO 1. Gruppi e minoranze: il diritto

Dettagli

Martina Lucia Lanza 1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA

Martina Lucia Lanza 1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA 1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA Gli Stati in cui non si ricorre alla 2 coscrizione obbligatoria Stati che l hanno abolita: Albania, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,

Dettagli

IL REGNO DEL BELGIO, LA REPUBBLICA DI BULGARIA, LA REPUBBLICA CECA, IL REGNO DI DANIMARCA, LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA,

IL REGNO DEL BELGIO, LA REPUBBLICA DI BULGARIA, LA REPUBBLICA CECA, IL REGNO DI DANIMARCA, LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, PROTOCOLLO CHE MODIFICA IL PROTOCOLLO SULLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE ALLEGATO AL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, AL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E AL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITÀ

Dettagli

LA COSTITUZIONE ESPLICATA

LA COSTITUZIONE ESPLICATA COLLANA ELEMENTI ESAMI e CONCORSI 225/2 LA COSTITUZIONE ESPLICATA EDITIO MINOR IV EDIZIONE La Carta fondamentale della Repubblica spiegata Articolo per Articolo EDIZIONI GIURIDICHE IMONE SGruppo Editoriale

Dettagli

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

Le garanzie dei diritti Riserva di legge Riserva di giurisdizione

Le garanzie dei diritti Riserva di legge Riserva di giurisdizione Catalogo ampio di diritti che configura una Costituzione lunga (rispetto alle Costituzioni dello Stato liberale) Non è un catalogo chiuso; nuovi diritti possono essere sempre individuati dal legislatore

Dettagli

IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA

IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA Normativa e prassi di riferimento: - Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006, come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE del 12/2/2008 - Artt. 7 e ss., DPR 633/72, come

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in discipline canonistiche ed ecclesiasticistiche Ciclo XXII S.S.D: IUS/ 11 TEMPO DI DIO E TEMPO DEGLI UOMINI: LA RILEVANZA DELLA FESTIVITA

Dettagli

L integrazione attraverso la conoscenza

L integrazione attraverso la conoscenza LA COSTITUZIONE I principi fondamentali TESTO I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali su cui si basa la Costituzione Italiana. Vediamone alcuni. Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce

Dettagli

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... SEZIONE PRIMA TRATTATI

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... SEZIONE PRIMA TRATTATI INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... pag. XI SEZIONE PRIMA TRATTATI I TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITAv EUROPEA ED ATTI CONNESSI TRATTATO che istituisce la Comunità europea (Roma, 25 marzo 1957). Versione

Dettagli

L Integrazione europea

L Integrazione europea L Integrazione europea Dresda, 1945 Londra, 1940 Le premesse dell Unione Europea L Europa esce devastata dalla seconda guerra Dopo la fine del conflitto gli stati europei mondiale (1939-1945), che ha visto

Dettagli

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione INDICE XI Prefazione alla seconda edizione XIII Prefazione alla prima edizione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tenenza, problemi, prospettive 1 1. La famiglia e il diritto. Linee evolutive

Dettagli

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di

Dettagli

MEDIAZIONE E RELAZIONE DIDATTICA DUE PAROLE CHIAVE NELLA SCUOLA

MEDIAZIONE E RELAZIONE DIDATTICA DUE PAROLE CHIAVE NELLA SCUOLA MEDIAZIONE E RELAZIONE DIDATTICA DUE PAROLE CHIAVE NELLA SCUOLA 1 SCUOLA Mediazione e relazione didattica 1 2 3 ŏ σχολή 4 ĭ 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Mediazione e relazione didattica 1 16 Art. 33. L'arte

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Costituzione e disposizioni a tutela dei diritti fondamentali

INDICE SOMMARIO. Costituzione e disposizioni a tutela dei diritti fondamentali Costituzione e disposizioni a tutela dei diritti fondamentali Costituzione della Repubblica italiana (artt. 1-47).... 3 Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea, Nizza, 7 dicembre 2000. 13 Convenzione

Dettagli

SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO

SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO Bruna Albertini, Paola Maria Braggion, Filippo D Aquino,Francesca

Dettagli

Tipi di accordi commerciali. Area di libero scambio Unione doganale Mercato comune Unione economica e monetaria

Tipi di accordi commerciali. Area di libero scambio Unione doganale Mercato comune Unione economica e monetaria Tipi di accordi commerciali Area di libero scambio Unione doganale Mercato comune Unione economica e monetaria Area di libero scambio I paesi che vi aderiscono eliminano tutte le restrizioni al commercio

Dettagli

IL NUOVO SCUDO FISCALE

IL NUOVO SCUDO FISCALE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IL NUOVO SCUDO FISCALE Avv. Fabrizio Vedana 25 novembre 2009 LA NUOVA NORMA - Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, convertito in legge 102 del 2 agosto 2009 - Decreto

Dettagli

Ordinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole

Ordinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole Ordinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole (Elenchi dei Paesi ODAgr) del 16 febbraio 2016 (Stato 1 marzo 2016) L Ufficio federale dell agricoltura

Dettagli

Si allega per le delegazioni un documento sulla questione in oggetto approvato dal Consiglio GAI il 20 luglio 2015.

Si allega per le delegazioni un documento sulla questione in oggetto approvato dal Consiglio GAI il 20 luglio 2015. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 22 luglio 2015 (OR. en) 11130/15 ASIM 62 RELEX 633 NOTA Origine: Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.: 10830/2/15 REV 2 ASIM

Dettagli

MODULO III CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO III CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO III La Costituzione Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione della

Dettagli

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI

Dettagli

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1]. Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della

Dettagli

- Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, modificato e convertito in legge 141 del 4 ottobre 2009 (scudo-ter)

- Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, modificato e convertito in legge 141 del 4 ottobre 2009 (scudo-ter) LE NORME DI RIFERIMENTO - Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, modificato e convertito in legge 141 del 4 ottobre 2009 (scudo-ter) - Decreto Legge 30 dicembre 2009, n. 194 (scudo-quater) - Circolari

Dettagli

Animali. con il patrocinio di

Animali. con il patrocinio di Animali NUMERO CANI IN ANAGRAFE (dati inizio 05) Nazionale Friuli Venezia Giulia Calabria 7,8 4,,3 STERILIZZAZIONE CANI E GATTI NON PADRONALI CANI 4,8 entrati nei canili GATTI 8, presenti nelle colonie

Dettagli

posteurop 2005 Emissione comune europea : la gastronomia. aland Andorra francese Andorra spagnola austria azzorre belgio cipro

posteurop 2005 Emissione comune europea : la gastronomia. aland Andorra francese Andorra spagnola austria azzorre belgio cipro 2005 Emissione comune europea : la gastronomia. aland Andorra francese Andorra spagnola austria azzorre belgio cipro Idem proveniente da libretto Europa 306 Seguito emissioni 2005 Cipro turca danimarca

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 17 gennaio 2017

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 17 gennaio 2017 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 gennaio 2017 Modifica degli allegati C e D al decreto 28 dicembre 2015, recante l'attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva 2014/107/UE

Dettagli

Dal prezzo del petrolio al prezzo dei carburanti

Dal prezzo del petrolio al prezzo dei carburanti Dal prezzo del petrolio al prezzo dei carburanti Gabriele Masini Staffetta Quotidiana Oil&nonOil - 29 ottobre 2015 1 Staffetta Quotidiana Dal 1933 l informazione indipendente sull energia Oil&nonOil -

Dettagli

INDICE SOMMARIO DEI DIRITTI FONDAMENTALI

INDICE SOMMARIO DEI DIRITTI FONDAMENTALI COSTITUZIONE E DISPOSIZIONI A TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI Costituzione della Repubblica italiana (artt. 1-47)... 3 Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali,

Dettagli

L educazione alla cittadinanza nelle scuole in Europa

L educazione alla cittadinanza nelle scuole in Europa Comunicato stampa L educazione alla cittadinanza nelle scuole in Europa In Europa, il rafforzamento della coesione sociale e una partecipazione più attiva da parte dei cittadini alla vita sociale e politica

Dettagli

INDICE SOMMARIO LIBRO PRIMO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA TOMO I

INDICE SOMMARIO LIBRO PRIMO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA TOMO I INDICE SOMMARIO LIBRO PRIMO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA TOMO I TITOLO VI Del matrimonio CAPO I DELLA PROMESSA DI MATRIMONIO Art. 79. Effetti........................................ 4» 80. Restituzione

Dettagli

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria 10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno

Dettagli

Diritti fondamentali dei cittadini. Castenaso 27 febbraio 2017

Diritti fondamentali dei cittadini. Castenaso 27 febbraio 2017 Diritti fondamentali dei cittadini Castenaso 27 febbraio 2017 La Costituzione è l insieme delle norme fondamentali di uno Stato; ossia le regole fondamentali che disciplinano l organizzazione dello Stato

Dettagli

REGIONE LAZIO - ASL VITERBO DIREZIONE SANITARIA ACQUAPENDENTE e CIVITA CASTELLANA PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO

REGIONE LAZIO - ASL VITERBO DIREZIONE SANITARIA ACQUAPENDENTE e CIVITA CASTELLANA PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO TERZA PARTE REGIONE LAZIO - ASL VITERBO DIREZIONE SANITARIA ACQUAPENDENTE e CIVITA CASTELLANA PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL PERSONALE DEL PRONTO

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre

Dettagli

II. FONTI DEL DIRITTO ECCLESIASTICO

II. FONTI DEL DIRITTO ECCLESIASTICO PARTE PRIMA II. FONTI DEL DIRITTO ECCLESIASTICO 1. Classificazione Fonti di produzione del diritto ecclesiastico: fonti di provenienza unilaterale statale: norme che lo Stato emana direttamente e autonomamente

Dettagli

PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA

PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Ufficio Studi CGIa News del 25 febbraio 2017 PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Secondo l elaborazione effettuata dall Ufficio studi della CGIA, tra i 28 Paesi che compongono l Unione

Dettagli