Studio Consulenza del Lavoro Bonet Lepschy & Associati S T U D I P R O F E S S I O N A L I
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- Romeo Guidi
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1 Mestre, 12 dicembre 2016 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi Circolare n. 8/2016 VOUCHER nuova procedura casi Il giorno 7 ottobre 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo correttivo del Jobs Act entrato in vigore il giorno 8 ottobre Il Decreto ha modificato la procedura per l utilizzo dei Voucher (Lavoro Accessorio) consentendo la tracciabilità dei buoni lavoro al fine di evitarne abusi. Da tale data, pertanto, per tutti coloro che utilizzano i voucher, vige l obbligo di comunicare tramite alla Direzione Territoriale del Lavoro, almeno 60 minuti prima dell inizio della prestazione, i nominativi dei prestatori di lavoro. Questo nuovo adempimento non sostituisce il precedente, quindi, dovranno essere effettuati entrambi (sia comunicazione all Inps, sia l alla Direzione Territoriale del Lavoro competente). Di seguito riportiamo le modalità operative alla luce dei chiarimenti intervenuti recentemente da parte del Ministero del Lavoro e dell Inl (Ispettorato Nazionale del Lavoro). I soggetti che, pur in possesso di partita Iva, non sono imprenditori (P.A., ambasciate, partiti, associazioni sindacali, Onlus, datore di lavoro privato etc.) e gli altri soggetti che non rientrano nella nozione di imprenditore o professionista non sono tenuti ad effettuare la comunicazione all'ispettorato Nazionale del Lavoro, ma devono provvedere esclusivamente alla dichiarazione di inizio di attività nei confronti dell Inps. La procedura completa vedi nostre del 10/10/2016 e del 17/10/2016 e le faq del Ministero del Lavoro pubblicate in questo periodo che deve essere eseguita per non incorrere in sanzioni è la seguente: 1) Fare la comunicazione preventiva (almeno il giorno prima) all Inps, con le stesse modalità seguite fino ad ora. 2) Nuova comunicazione alla DTL competente, da inviare almeno 60 minuti prima dell inizio della prestazione tramite agli indirizzi allegati alla presente. Per gli imprenditori non agricoli e per i professionisti la mail dovrà essere così redatta:
2 Oggetto della mail: CF aziendale e ragione sociale Nel corpo della mail devono essere indicati: - CF aziendale e ragione sociale - Il codice fiscale del lavoratore (o dati anagrafici) - Il luogo della prestazione - Il giorno di inizio della prestazione - L ora di inizio e di fine della prestazione. Per gli imprenditori agricoli la mail dovrà contenere le seguenti indicazioni: Oggetto della mail: CF aziendale e ragione sociale Nel corpo della mail devono essere indicati - CF aziendale e ragione sociale - Il codice fiscale del lavoratore (o dati anagrafici) - Il luogo della prestazione - la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale fino a 3 giorni e il numero di ore per le quali il committente prevede di impiegare il lavoratore (senza specificare gli orari di inizio e di fine). 3) Nel caso che la prestazione comunicata subisca delle variazioni (di prestatore, di data, di luogo o di orario), dovrà essere inviata una nuova mail al medesimo indirizzo con le modifiche o le integrazioni alle informazioni già trasmesse. Più in particolare, riportiamo a titolo esemplificativo le seguenti ipotesi: se cambia il nominativo del lavoratore: la modifica va trasmessa almeno 60 minuti prima dell inizio dell attività lavorativa; se cambia il luogo della prestazione: la modifica va trasmessa almeno 60 minuti prima dell inizio dell attività lavorativa presso il nuovo luogo della prestazione; se si anticipa l orario di inizio della prestazione: la modifica va trasmessa almeno 60 minuti prima del nuovo orario; se si posticipa l orario di inizio della prestazione: la modifica va trasmessa entro 60 minuti prima del nuovo orario; se il lavoratore prolunga il proprio orario di lavoro rispetto a quanto già comunicato: la modifica va trasmessa 60 minuti prima dell inizio dell attività lavorativa ulteriore; Esempio: ho comunicato che un prestatore lavorerà dalle 9.00 alle Mi accorgo che ho bisogno che presti servizio fino alle La mail di rettifica deve essere inviata almeno 60 minuti prima, quindi, entro le se il lavoratore termina anticipatamente l attività lavorativa: la modifica va trasmessa entro i 60 minuti successivi; se il lavoratore non si presenta: la modifica va trasmessa entro i 60 minuti successivi all orario di inizio della prestazione già comunicata.
3 4) Si fa presente che non è richiesto l invio tramite un indirizzo di posta certificata, pertanto si consiglia di conservare tutte le mail inviate anche in formato cartaceo in modo da poterle facilmente reperire in caso di ispezione. IMPORTANTE: La mail deve essere priva di allegati La provincia di Bolzano ha stabilito che le mail devono essere inviate all indirizzo voucher@provincia.bz.it e che tutte le informazioni richieste devono essere riportate nell oggetto della mail, di conseguenza, il campo rimane vuoto. Le informazioni da indicare saranno esclusivamente: CF azienda; CF lavoratore; Luogo; Data; Ora di inizio (hh:mm); ora di fine prestazione (hh:mm). Esempio: LKJSRT68A20I789D; KLLSTT70A13I589D; Appiano; 10/11/2016; 09:00; 18:00. In caso di imprenditori agricoli, al posto dell orario si indicheranno i giorni di prestazione (al massimo 3 in una comunicazione). Esempio: HJLLKR70A15X387H; LNMOTR92B12X327G; Chiusa; ; ; La provincia di Trento ha stabilito che le mail devono essere inviate all indirizzo voucher.trento@pec.provincia.tn.it Nella circolare n. 1 dell Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), non sono indicate le relative alla regione Sicilia, che riportiamo: Agrigento: voucher.ispettorato.agrigento@regione.sicilia.it Caltanissetta: voucher.ispettorato.caltanissetta@regione.sicilia.it Catania: Enna: Messina: Palermo: Ragusa: Siracusa: Trapani: voucher.ispettorato.catania@regione.sicilia.it voucher.ispettorato.enna@regione.sicilia.it voucher.ispettorato.messina@regione.sicilia.it voucher.ispettorato.palermo@regione.sicilia.it voucher.ispettorato.ragusa@regione.sicilia.it voucher.ispettorato.siracusa@regione.sicilia.it voucher.ispettorato.trapani@regione.sicilia.it Nelle ipotesi in cui il prestatore di lavoro accessorio svolga l attività per tutta la settimana dal lunedì al venerdì, i committenti non agricoli o professionisti possono effettuare una sola comunicazione alla sede territoriale competente dell Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la specifica indicazione delle giornate interessate, del luogo e dell ora di inizio e fine della prestazione di ogni singola giornata. Nel caso di prestazione svolta in luoghi sempre diversi di consegna e prelievo di oggetti presso clienti/fornitori del committente, quale luogo di svolgimento della prestazione occorre indicare la sede della ditta committente e non i singoli tragitti.
4 Le comunicazioni possono riguardare cumulativamente anche una pluralità di lavoratori, purché riferite allo stesso committente e purché i dati riferiti a ciascun lavoratore siano dettagliatamente ed analiticamente esposti. Per gli imprenditori agricoli, se un lavoratore dovesse lavorare una settimana intera, il Ministero precisa che è possibile effettuare una sola comunicazione con la specifica indicazione di più periodi, ciascuno non superiore a tre giorni, con puntuale indicazione, per ognuno di essi, della durata della prestazione, ossia il numero di ore per le quali il committente prevede di impiegare il lavoratore L indirizzo a cui va inviata la mail è quello della provincia dove il prestatore svolge l attività: ad esempio, se la società ha sede legale a Venezia ma il prestatore svolge l attività presso una unità produttiva di Parma, la mail andrà inviata a voucher.parma@ispettorato.gov.it. Ricordiamo, infine che la normativa sulla sicurezza prevede che anche questi lavoratori siano soggetti alla formazione di base prevista dalle norme sulla tutela della salute e della sicurezza qualora il committente sia un imprenditore o un professionista. Negli altri casi (associazioni, lavoratori domestici straordinari, insegnamento supplementare a casa ecc.) non è previsto questo obbligo. SANZIONI La violazione dell obbligo di comunicazione in questione (ad esempio, anche la mancata comunicazione della variazione), comporta l applicazione della sanzione amministrativa da euro 400 ad euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione (art. 49, comma 3, D.Lgs. n. 81/2015), senza peraltro la possibilità di avvalersi della procedura di diffida di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004. Non è prevista alcuna riduzione della sanzione qualora la comunicazione sia stata effettuata tardivamente. Vale la pena ricordare che l assenza, oltre che di tale comunicazione, anche della dichiarazione di inizio attività all INPS, comporterà l applicazione della sola maxisanzione per lavoro nero. Distinti saluti. Per una migliore gestione della posta elettronica, Vi chiediamo cortesemente di indicare sempre nell oggetto della mail e nel seguente ordine: nome azienda e l oggetto della comunicazione (assunzione, presenze, ecc). Infine, nel testo della mail, indicare il destinatario del messaggio.
5 %)*+,-./$ ).28)/9):/58 %)*+,-./$3+) ).28)/9):/58 %)*+,-./$) ).28)/9):/58!! "#$ % & $'#&& #($! %)*+,-./$.-;;)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./$1+)05<5+-3)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./$ ).28)/9):/58 %)*+,-./$:-053)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./= ).28)/9):/58 %)*+,-./= ).28)/9):/58 %)*+,-./=-0*3)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./=-3-:-38)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./=-.92>)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./=5-02"% ).28)/9):/58 %)*+,-./=)0) ).28)/9):/58 %)*+,-./= ).28)/9):/58 %)*+,-./= ).28)/9):/58 %)*+,-./ ".51823)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./ ).28)/9):/58 %)*+,-./2823;2.)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./,5-85"< ).28)/9):/58 %)*+,-./)>)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./)1-3; ).28)/9):/58 %)*+,-./.->) ).28)/9):/58 %)*+,-./.)8) ).28)/9):/58 %)*+,-./*3-)6517-8).28)/9):/58 %)*+,-./? ).28)/9):/58 %)*+,-./?5.-3; ).28)/9):/58 %)*+,-./?) ).28)/9):/58 %)*+,-./?).05" ).28)/9):/
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