Tutorare per accogliere è un. Febbraio 2013 e attuato nell anno scolastico in corso da 5 scuole di Prato (2 IC e 3 scuole secondarie di secondo grado)

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tutorare per accogliere è un. Febbraio 2013 e attuato nell anno scolastico in corso da 5 scuole di Prato (2 IC e 3 scuole secondarie di secondo grado)"

Carlo Castellano
7 anni fa
Visualizzazioni

1 IL PROGETTO TUTORARE PER ACCOGLIERE Relatore: Stefano Gestri DS, Liceo N. Copernico Prato,

2 SOMMARIO Premessa Il contesto Le finalità Le attività negli IC Le attività nel secondo ciclo Il monitoraggio Evoluzioni future Considerazioni finali Il video Il gruppo di lavoro Bibliografia di base

3 PREMESSA Tutorare per accogliere è un progetto elaborato a partire dal Febbraio 2013 e attuato nell anno scolastico in corso da 5 scuole di Prato (2 IC e 3 scuole secondarie di secondo grado)

4 IL CONTESTO Il progetto nasce dall esigenza delle scuole pratesi di rispondere in modo sempre più efficace alle richieste dell utenza non italofona, in continuo aumento Si sono così portate a sistema le esperienze maturate negli anni precedenti all interno dei 5 Istituti coinvolti Ciò è stato possibile grazie al supporto tecnico e finanziario del SIC, nell ambito dell Accordo per l accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese

5 LE FINALITA Costruire una scuola realmente inclusiva, capace di rispettare le differenze di ognuno e di valorizzarne le peculiarità Far fronte alle difficoltà iniziali di inserimento scolastico degli allievi non italofoni grazie al supporto di altri studenti, italiani e non, opportunamente formati (tutor) Abbattere e prevenire la dispersione scolastica, valorizzando contemporaneamente le eccellenze

6 LA FORMAZIONE NEGLI IC Nella scuola primaria un allievo di ogni classe quarta, opportunamente individuato dal singolo team docente, è stato formato all accoglienza a inizio anno scolastico per un totale di 5 ore (4 con una mediatrice linguisticoculturale e 1 con una psicologa, entrambe supportate da un docente interno) Nella scuola secondaria di primo grado un allievo di ogni classe seconda, opportunamente individuato dal singolo CdC, è stato formato all accoglienza a inizio anno scolastico per un totale di 4 ore (2 con una mediatrice linguistico-culturale e 2 con una psicologa, entrambe supportate da 2 docenti interni)

7 L ACCOGLIENZA NEGLI IC Nella scuola primaria gli allievi formati sono stati coinvolti nelle varie attività iniziali (di scoperta, ludiche ecc.) dei compagni non italofoni e dei NAI arrivati in corso d anno Nella scuola secondaria di primo grado gli allievi formati sono stati coinvolti nelle attività di accoglienza iniziale dei compagni non italofoni e dei NAI: li hanno aiutati nella conoscenza degli spazi e delle regole scolastiche; ne hanno inoltre favorito l apprendimento della lingua della comunicazione e dello studio, step iniziale per far emergere le loro conoscenze e competenze In entrambi i casi, all interno di questa peer education/cooperative learning, fondamentale è stata l azione di supporto psicologico fornita dai tutor, che ha permesso ai ragazzi non italofoni di sentirsi sostenuti nella difficoltà

8 LA FORMAZIONE NEL SECONDO CICLO A Giugno individuazione nelle classi terze e quarte di 8 studenti tutor non italofoni appartenenti alle etnie più rappresentate nei singoli Istituti; per la scelta sono state valutate le competenze linguistiche (italiano e lingua madre), le capacità relazionali e il profitto scolastico A Settembre formazione in sede plenaria: 2 ore con la psicologa e 2 ore con la mediatrice linguistico-culturale Sempre a Settembre in ogni Istituto 2 ore di formazione con la rispettiva Funzione strumentale A Ottobre, in previsione delle elezioni studentesche, 2 ore di formazione, a livello di Istituto, con le FS Intercultura e Accoglienza; la formazione, incentrata sul funzionamento degli OOCC, si è svolta assieme agli studenti tutor incaricati dell accoglienza delle classi prime In preparazione degli Open Day 2 ore di formazione a opera della FS Intercultura

9 L ACCOGLIENZA NEL SECONDO CICLO Nei primi giorni di scuola gli studenti tutor non italofoni si sono presentati alle classi, in contemporanea ai tutor per l accoglienza, fornendo anche l opportuno supporto linguistico Indicativamente nel primo mese di scuola tutti i vari tutor hanno preso parte al primo attivo di classe A Ottobre tutti i tutor hanno partecipato all attivo per l illustrazione del funzionamento delle elezioni studentesche Gli allievi con difficoltà linguistiche sono stati seguiti sin dai primi giorni di scuola da un tutor connazionale, anche a supporto di una reale integrazione nella vita scolastica

10 IL MONITORAGGIO Vi sono state periodiche riunioni dei docenti referenti di progetto e dei tutor a livello di ogni singolo Istituto Negli IC in tali riunioni sono state raccolte testimonianze orali e scritte dell esperienza fatta A fine quadrimestre le 3 scuole secondarie di secondo grado hanno fatto un assemblea plenaria con i 3 docenti referenti del progetto e tutti i tutor coinvolti; in tale occasione sono state raccolte le impressioni di tutti, compilando anche un apposito questionario Tutti questi momenti sono stati oggetto di ripresa, come testimoniato dal video Il raccordo fra i vari ordini di scuola e la Provincia è stato costante, sin dalla fase progettuale Il , nei locali della Provincia, alla presenza delle autorità cittadine, si è svolto l evento conclusivo del progetto, con la premiazione degli studenti tutor e la consegna dei relativi attestati di merito

11 SVILUPPI NEL SECONDO CICLO Istituto Gramsci-Keynes : Biblioteca multimediale (materiale didattico in lingua cinese/italiano) Liceo Copernico : Banca del tempo (peer education con studenti tutor italiani e stranieri) Istituto Datini : Tutorare in Cina (gemellaggio con scuola cinese)

12 CONSIDERAZIONI FINALI Le attività svolte dagli studenti tutor hanno prodotto risvolti formativi positivi sui tutor stessi e sul gruppo classe: la conoscenza reciproca è diventata vera inclusione, vera scuola colorata Per garantire una continuità a questo progetto sperimentale, è auspicabile un raccordo più stretto fra tutor italofoni e tutor d aula E altresì auspicabile una disseminazione sul territorio, affinché altre scuole possano riprendere e potenziare questa buona pratica d accoglienza

13 INTRODUZIONE AL VIDEO Il video qui presentato costituisce la documentazione finale di Tutorare per accogliere

14 Ideazione, progettazione e realizzazione a cura delle F.S. I. C. Nord prof. ssa Antonella Vignolini I. C. P. Mascagni prof. ssa Stefania Neroni L. S. N. Copernico prof. ssa Saura Lascialfari I.P.S.S.C.T.S.P. "F. Datini" prof. Luciano Luongo I.S.I.S. "A. Gramsci-J. M. Keynes prof. ssa Teresa Paladin Per la Provincia di Prato: Dott.sse Franca Ferrara, Elisabetta Toccafondi

15 RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFICI Costituzione, art. 10 D. Lgs. 286/1998 (Legge Turco- Napolitano, T.U. sull immigrazione) D.P.R. 394/1999 (Regolamento sull immigrazione) C. M. 2/2010 (Indicazioni per l integrazione di alunni non italiani) Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri ( ) Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento,valutazione, La Nuova Italia, Milano, 2002 Balboni P. E., Le sfide di Babele, UTET, Novara, 2008 Comoglio M., Cardoso M.A., Insegnare e apprendere in gruppo. Il Cooperative Learning, Las, Roma, 1996 D. Johnson, R. Johnson, E. Holubec, Apprendimento cooperativo in classe., Edizioni Erickson, Trento, 1996 Landi M. "Educazione paritaria, in Peer educator. Istruzioni per l'uso, Franco Angeli, Milano, 2004 Ottolini G. (a cura), Verso una peer education 2.0?, Ed. Gruppo Abele, Torino, 2011 Mantegazza R., Manuale di pedagogia interculturale, Franco Angeli, Milano, 2006

Documenti analoghi

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,