Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS
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1 Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS
2 NORMATIVA Decreto Ministeriale del 26 agosto 1981 (Criteri orientativi per gli esami di licenza media) Regolamento per l inserimento e l integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo provinciale del 27 marzo Linee giuda PAT 2012 Regolamento per favorire l integrazione e l inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali del 29 aprile 2008 Circolare Dipartimento Istruzione n. prot. 475 del 26 gennaio 2010 con indicazioni relative allo studio delle lingue straniere per studenti con BES e studenti stranieri Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo del 01 ottobre 2010
3 A) - ATTIVITA PRELIMINARI ALL ESAME DI STATO 1. validazione dell anno scolastico (frequenza di almeno ¾ dell orario complessivo personalizzato salvo deroghe motivate -) 2. ammissione all esame con giudizio sintetico
4 3. predisposizione relazione finale del C.d.C. con: -attività e insegnamenti effettivamente svolti, -linee didattiche seguite, -interventi effettuati (anche di sostegno e integrazione), -sintesi del programmato e verificato nel triennio.
5 4. documento individuale di valutazione contenente giudizi sintetici per disciplina, giudizio globale 3 anno sullo sviluppo delle capacità e sul possesso dei contenuti culturali dell alunno, giudizio sintetico di ammissione all esame
6 5. verbale studente per esame contenente giudizio triennale giudizio di ammissione consiglio orientativo
7 B) SVOLGIMENTO ESAMI DI STATO 1. Prove scritte Quattro da svolgersi in quattro giorni diversi e per una durata oraria definita. Italiano Matematica ed elementi di scienze e tecnologia Lingue straniere Prova INVALSI E tassativamente vietato l uso di telefoni cellulari
8 Gli esami scritti: Italiano 14 giugno 2012 Finalità : deve consentire all alunno di dimostrare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. Elementi per la valutazione: - Uso corretto e appropriato della lingua; - Capacità di espressione personale; - Coerenza e organicità del pensiero. Durata prova: quattro ore
9 Gli esami scritti: Matematica 15 giugno 2012 Obiettivo: verificare capacità e abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. Più quesiti ( per prassi 4) tra loro indipendenti relativi a: - aspetti numerici - aspetti geometrici e tecnologici - statistica e probabilità - scienze sperimentali Durata della prova: tre ore
10 Gli esami scritti: lingua comunitaria 16 giugno 2012 Obiettivo: capacità di usare la lingua a scopo comunicativo ( comprensione e produzione) Struttura a scelta: riassunto di un brano, lettera, composizione di un dialogo, completamento di un dialogo, questionario relativo ad un brano. Durata prova: tre ore NB! In PAT la lingua straniera viene scelta preventivamente dallo studente
11 La prova scritta nazionale di matematica e italiano 18 giugno 2012 Obiettivi: a) completare con una prova oggettiva esterna gli elementi di valutazione interna del singolo studente b) fornire un riferimento esterno per valutare la bontà del percorso didattico attuato dalla scuola e orientare la progettazione del curricolo c) fornire elementi per la conoscenza dei livelli di apprendimento degli alunni al termine del I ciclo, anche ai fini della costruzione di uno standard nazionale per l italiano e la matematica
12 La prova scritta nazionale Struttura: divisa in due sezioni: MATEMATICA e ITALIANO con quesiti a scelta multipla ed a risposta aperta Tempo: 1 ora e 15 min per ciascuna disciplina ( inizio ore 8 e 30) Sussidi: non consentito dizionario e calcolatrice Griglia di correzione nazionale valutazione a cura della commissione
13 La prova scritta nazionale MATEMATICA: quesiti sulle seguenti aree: numeri geometria relazioni e funzioni misure dati e previsioni ITALIANO: comprensione della lettura: testo narrativo ed espositivo seguito da quesiti riflessione sulla lingua: serie di quesiti su conoscenze grammaticali.
14 2. Il colloquio pluridisciplinare Finalità: valutare il livello di preparazione e il grado di maturazione globale dell alunno Modalità: pluridisciplinare ( coerenza con il percorso didattico), argomento a scelta Le educazioni ( artistica, musicale, ecc.) a partire da esercitazioni pratiche svolte durante l anno ( non solo teoria!)
15 Giudizio sintetico finale Giudizio complessivo che tiene conto di: giudizio di ammissione, esiti prove d esame (compresa la prova nazionale), livello di maturazione raggiunto Giudizio sintetico: ottimo,distinto, buono, discreto, sufficiente, da convertire in voto numerico utilizzando la tabella A di cui all art. 19 del DPGP n /Leg del solo alla fine del procedimento d esame. E possibile assegnare, per merito eccezionale, la lode In caso di non superamento: non ha superato l esame conclusivo del I ciclo di istruzione Conferma/integrazione del consiglio orientativo
16 Giudizio sintetico finale Non è possibile prevedere nell attribuzione del giudizio finale alcuna forma di calcolo o di media, impossibile per altro con l uso dei giudizi; si intende in tal modo tener conto della globalità del percorso degli studenti e di tutti i suoi vari elementi che trascendono semplici automatismi. In quest ottica si intende attribuire grande importanza al giudizio di ammissione all esame e al giudizio triennale che testimoniano il cammino dello studente di cui l esame di stato costituisce momento finale.
17 Giudizio sintetico finale: i pesi E comunque stato deciso dal Collegio della SSPG un criterio di attribuzione uniformante e orientativo per tutte le classi delle varie sezioni. Giudizio di ammissione 60 % Scritto di Italiano 8 % Scritto di Lingua straniera 8 % Scritto di Matematica 8 % Prova nazionale 4 % Colloquio pluridisciplinare 12 %
18 Giudizio sintetico finale: le corrispondenze Giudizio finale Punteggio Ottimo e lode/ottimo da 94 a 100 Distinto da 84 a 93,9 Buono da 76 a 83,9 Discreto da 68 a 75,9 Sufficiente da 60 a 67,9 Non sufficiente fino a 59
19 Gli alunni con BES Distinzione fra alunni seguiti L.104/92, alunni con DSA, alunni fascia c Coerenza fra percorso di studi e percorso d esame (vedi PEI) Prove differenziate ( L.104/ 92); presenza tutti i giorni delle prove Prove con strumenti compensativi/dispensativi (v. relazione del consiglio di classe - DSA) Valutazione che tiene conto del percorso
20 L. 104/1992 No esame per casi molto gravi: ma attestazione di assolvimento obbligo scolastico certificazione di credito formativo utile per prosecuzione scuola superiore Esame: prove scritte anche differenziate e colloquio orale NB! Delle prove differenziate NON va fatta menzione su diploma/ certificazioni di studio
21 Gli alunni stranieri Distinzione fra alunni di recente immigrazione e non Incompetenza linguistica / incompetenza scolastica Coerenza percorso scolastico modalità attuazione esami Lingue straniere... (Arrivi in III media) Allo stato attuale esame non differenziabile nelle prove scritte con valutazione personalizzata Facilitatore linguistico e rapporto con cons. classe Mediatore interculturale e percorsi in madrelingua da valorizzare in sede di colloquio orale
22 dalla provincia di Trento Alcuni dati degli scorsi anni SCRUTINI ED AMMISSIONI non ammessi 2,3% non ammessi 2,3% non ammessi 2,3%
23 dalla provincia di Trento Alcuni dati degli scorsi anni PARTICOLARI CATEGORIE DI STUDENTI CHE HANNO AFFRONTATO L ESAME Studenti con cittadinanza non italiana (10,0%) (10,7%) (11,5%) Studenti certificati ai sensi L.104/ (2,9%) (3,2%) (3,2%)
24 dalla provincia di Trento Alcuni dati degli scorsi anni (intesi percentualmente) 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 lode ,2 29,9 20,5 9,8 5,4 Non disp ,8 25,1 21,2 16,2 8,0 1, ,7 25,2 21,7 17,7 7,9 1,6
25 dalla provincia di Trento La prova nazionale La percentuale di risposte corrette ITALIANO ITALIA 66,4 % PAT 71,7 % IC LEVICO TERME 74,1 % MATEMATICA ITALIA PAT IC LEVICO TERME 56,1 % 60,9 % 63,5 %
26 MAGGIORI INFORMAZIONI NEL DOCUMENTO DI ISTITUTO CRITERI PER LA CONDUZIONE DELL ESAME CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ANNO SCOL. 2011/12
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