CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:
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- Vittorio Bellucci
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2 CRITERI GENERALI Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai componenti degli organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari: attiva le azioni da intraprendere; regola quelle avviate; promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una preminente funzione formativa e di accompagnamento dei processi di apprendimento; stimola il miglioramento continuo. La valutazione riveste una particolare importanza perché la lettura degli esiti conseguiti rappresenta un qualificato supporto informativo per la valutazione e il miglioramento degli interventi nel complesso processo di insegnamentoapprendimento. Ogni Ordine di Scuola, pur riconoscendo i principi di riferimento generali, ha documenti normativi differenti e strumenti valutativi adeguati alle finalità specifiche e all età dei propri alunni. Nel valutare si fa riferimento ai comportamenti di lavoro in ambito scolastico, in particolare: - partecipazione alle attività scolastiche - impegno e profitto nello studio e nell esecuzione dei compiti assegnati - organizzazione dei compiti di apprendimento e attività - autonomia nell esecuzione dei lavori e nello studio - comportamento relazionale (rispetto delle regole) - progressi nell apprendimento (padronanza di conoscenze, abilità e sviluppo di competenze)
3 Valutazione nella Scuola dell Infanzia La valutazione nella scuola dell Infanzia avviene tramite l osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività in apposite griglie, elaborate a livello d Istituto. Essa consente di cogliere e valutare le loro esigenze, di riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e alla quantità delle risposte e di condividerle con le famiglie. La scuola dell infanzia mira a identificare processi aperti da promuovere, sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni allievo di dare il meglio delle proprie capacità, nelle diverse situazioni. Fase Iniziale: analisi iniziale per la fase progettuale delle attività; osservazioni e valutazione dopo il periodo di inserimento dei bambini nuovi iscritti (ottobre/ novembre) in preparazione dei colloqui individuali (novembre). Fase Intermedia: valutazione prove sul registro per bambini del 2 e 3 anno di scuola; osservazioni su griglie di laboratorio e/o sezione in preparazione dei colloqui individuali (gennaio/febbraio). Fase Finale: valutazione prove sul registro per i bambini del 1, 2 e 3 anno ; prove comuni tra le scuole dell Infanzia dell Istituto per la valutazione finale degli alunni dell ultimo anno. Documenti prove comuni per il passaggio per la valutazione finale; scheda di rilevazione degli elementi utili per la continuità tra scuola dell Infanzia e scuola Primaria. Strumenti griglie di osservazione predisposte da ciascun plesso; griglie strutturate (registro); tabelle comuni scuole infanzia dell Istituto.
4 Valutazione nella Scuola Primaria La valutazione è un processo che accompagna tutta l attività didattica. Essa assolve una doppia funzione: certificativa e regolativa. La certificazione, che consiste nel documento di valutazione e nell attestato finale, documenta il percorso scolastico dell alunno. La funzione regolativa si esplica nei confronti del progetto formativo perchè considera, oltre agli apprendimenti dell alunno, anche l adeguatezza dell intervento didattico e dei mezzi impiegati, concordati dagli insegnanti sulla base delle situazioni iniziali degli alunni. Nella Scuola Primaria la valutazione si effettua: Fase iniziale: funzione diagnostica per acquisire la situazione di partenza nella fase di programmazione e di pianificazione; all inizio dell anno scolastico Fase intermedia: funzione formativa, per fornire informazioni sul processo d insegnamento - apprendimento e sul grado di raggiungimento degli obiettivi, rendendo possibile l aggiornamento di fini, metodologie, strumenti e mezzi; alla fine del primo quadrimestre. Fase finale: funzione sommativa, come momento terminale alla fine dello svolgimento delle unità di lavoro per descrivere con un giudizio complessivo i comportamenti e i mutamenti avvenuti nell area comportamentale e cognitiva; alla fine dell anno scolastico. Documenti In queste fasi la valutazione avviene tramite prove scritte concordate a livello di Istituto secondo gruppi di ambito comuni (classi parallele). Strumenti Si utilizzano: le GRIGLIE PER LE OSSERVAZIONI IN ITINERE DEI
5 PROCESSI DI APPRENDIMENTO E DELLO SVILUPPO SOCIALE (attenzione - interesse - impegno - partecipazione alle attività - organizzazione del lavoro - livello di conoscenze e abilità - comportamento nelle relazioni interpersonali - comportamento come rispetto delle regole - note particolari); la SCHEDA PERSONALE DELL ALUNNO (NUOVO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE). Il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE è composto di più parti: una (interna) relativa alla valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti dall alunno nelle discipline obbligatorie e nelle attività facoltative - opzionali espressi con i voti in decimi; una (sul retro) relativa al giudizio globale (intermedio o finale) sulla maturazione dell allievo riprendendo le voci della griglia (interesse, impegno, partecipazione, metodo di lavoro, livello raggiunto...); nella facciata davanti si trova l attestato finale che documenta l ammissione o la non ammissione alla classe successiva. Valutazione alunni stranieri (vedi protocollo allegato) Per gli alunni nel primo anno di scolarizzazione, la valutazione verifica soprattutto la preparazione nella lingua italiana e considera il livello di partenza, il processo di conoscenza, la motivazione, l impegno e le potenzialità di apprendimento. Valutazione alunni disabili La valutazione è riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato. Valutazione alunni D.S.A. (Disturbi Specifici Apprendimento) La valutazione degli apprendimenti prevede l adozione delle previste misure dispensative e l impiego di strumenti compensativi. Valutazione relativa all insegnamento dell IRC La valutazione viene espressa tramite speciale nota da allegare al Documento di Valutazione con un giudizio riguardante l interesse e il profitto. La valutazione quadrimestrale è elaborata collegialmente e corresponsabilmente da tutti i docenti di classe compresi gli insegnanti di
6 sostegno e di religione cattolica, nell ambito degli scrutini quadrimestrali e rappresenta la sintesi delle osservazioni, dei dati nonché delle informazioni raccolti in modo continuo e sistematico sia individualmente nel Giornale dell Insegnante sia collegialmente nell Agenda di Modulo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALORE PERCENTUALE E SCALA DECIMALE 0-8 % % % % 4 (gravem. non suff.) % 5 ( non sufficiente ) % 6 ( sufficiente ) % 7 ( discreto ) % 8 ( buono ) % 9 ( distinto ) 100 % 10 ( ottimo) lode N.B. si utilizza TUTTA la scala e si possono usare anche i voti intermedi VOTO DESCRITTORE Assenza totale di conoscenze, incapacità di esposizione e di applicazione. 3 4 Conoscenze carenti e frammentarie degli argomenti di base, difficoltà evidenti nell applicazione e nell esposizione. 5 Conoscenze incomplete o superficiali degli argomenti proposti, esposizione ed applicazione imprecise. 6 Conoscenze ed applicazioni essenziali degli argomenti fondamentali, esposizione mnemonica e con qualche incertezza. 7 Conoscenze ed applicazioni abbastanza sicure degli argomenti, esposizione chiara pur con qualche imprecisione. 8 Conoscenze ed applicazioni sicure degli argomenti, esposizione appropriata. 9 Conoscenze ed applicazioni sicure ed approfondite degli argomenti, esposizione ben organizzata. 10 Conoscenze ed applicazioni ampie ed approfondite, rielaborate in modo organico ed autonomo.
7 Valutazione del comportamento Per la valutazione del comportamento si utilizza l apposita GRIGLIA contenente i criteri e le indicazioni per l attribuzione del voto espresso in decimi. Passaggio alla Scuola Secondaria di I grado Nel passaggio da un ordine di scuola all altro, le insegnanti dell ultimo anno compilano le SINTESI GLOBALI contenenti i livelli di apprendimento e di maturazione, nonché i l interesse, l impegno, l autonomia raggiunti dai singoli alunni, incontrano un team di insegnanti della Scuola Secondaria per presentare i ragazzi e comunicare particolari situazioni di difficoltà, al fine di formare classi il più possibile omogenee. Valutazione nella Scuola Secondaria di Primo Grado La valutazione degli apprendimenti acquisiti e del comportamento dell alunno, nonché le decisioni relative alla promozione alla classe successiva vengono condivise e adottate dai docenti del Consigli di Classe tramite periodiche riunioni dei Consigli stessi Le indicazioni per la verifica del processo di maturazione e di apprendimento degli alunni sono: le verifiche scritte ed orali che mirano ad accertare le conoscenze e le abilità acquisite dagli alunni e l efficacia del processo di apprendimentoinsegnamento; la periodicità della verifica della situazione di ciascun alunno; l intervento sia collegiale che individuale nella programmazione di attività di recupero per eventuali carenze riscontrate; l annotazione sistematica di tutti gli elementi utili a definire la situazione di partenza e i progressi raggiunti dagli alunni. Affinché il metodo di valutazione risulti il più omogeneo possibile fra i vari insegnanti, si effettuano incontri per ambito disciplinare e si fissano gli obiettivi comuni o affini. Modalità di verifica: Fase iniziale: con funzione diagnostica;
8 all inizio dell anno scolastico; osservazione della classe; prove d ingresso concordate con gli insegnanti dell ambito disciplinare. Fase intermedia: con funzione formativa; tre prove scritte a quadrimestre per italiano, matematica e due lingue comunitarie; tre valutazioni orali o pratico operative a quadrimestre per ogni materia; valutazione quadrimestrale; prove scritte, orali, grafiche, pratico-operative non strutturate, prove oggettive a scelta multipla, test; prove graduate in rapporto ai livelli; prove differenziate per gli alunni certificati. Fase finale: con funzione sommativa; alla fine dell anno scolastico; come momento terminale alla fine dello svolgimento delle unità di lavoro per descrivere con un giudizio complessivo i comportamenti e i mutamenti avvenuti nell area comportamentale e cognitiva. Documenti Strumenti prove d ingresso e d uscita comuni; schede quadrimestrali; pagelline per la valutazione infra-quadrimestrale perché l alunno possa prendere coscienza delle proprie capacità, difficoltà, prospettive, per autovalutarsi e far conoscere la situazione scolastica ai genitori; documentazione per il passaggio dal Primo ciclo al Secondo: attestato finale; scheda personale dell alunno; certificazione delle competenze. Griglie per le prove oggettive; griglia per il comportamento; griglia per la certificazione delle competenze.
9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALORE PERCENTUALE E SCALA DECIMALE 0-8 % % % % 4 (gravem. non suff.) % 5 ( non sufficiente ) % 6 ( sufficiente ) % 7 ( discreto ) % 8 ( buono ) % 9 ( distinto ) 100 % 10 ( ottimo) lode N.B. si utilizza TUTTA la scala e si possono usare anche i voti intermedi VOTO DESCRITTORE Assenza totale di conoscenze, incapacità di esposizione e di applicazione. 3 4 Conoscenze carenti e frammentarie degli argomenti di base, difficoltà evidenti nell applicazione e nell esposizione. 5 Conoscenze incomplete o superficiali degli argomenti proposti, esposizione ed applicazione imprecise. 6 Conoscenze ed applicazioni essenziali degli argomenti fondamentali, esposizione mnemonica e con qualche incertezza. 7 Conoscenze ed applicazioni abbastanza sicure degli argomenti, esposizione chiara pur con qualche imprecisione. 8 Conoscenze ed applicazioni sicure degli argomenti, esposizione appropriata. 9 Conoscenze ed applicazioni sicure ed approfondite degli argomenti, esposizione ben organizzata. 10 Conoscenze ed applicazioni ampie ed approfondite, rielaborate in modo organico ed autonomo.
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