I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016

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1 I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL Roberto Mariotti 10 giugno 2016

2 Servizio valorizzazione filiere agroalimentari A. Sviluppo di tecniche innovative presso le Aziende Sperimentali Dimostrative B. Trasferimento dell innovazione agli operatori di filiera

3 Aziende Sperimentali Dimostrative ARSIAL

4 Cerealicoltura 1. Liste di orientamento varietale 2. Stoccaggio differenziato del grano duro

5 1. Varietà di frumento duro Rete nazionale

6 LA RETE NAZIONALE La Rete nazionale di confronto tra varietà di frumento duro, è iniziata nell annata agraria con il coordinamento dell ex Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, oggi Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali di Roma (CREA-QCE).

7 LA RETE NAZIONALE NUMERO CAMPI PROVA : Mediamente 55 DISLOCAZIONE PROVE : gran parte del territorio nazionale (Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia) in areali tradizionalmente vocati o con potenzialità di espansione della coltura. Le prove, oltre ad essere realizzate in collaborazione con altre Strutture del CREA, prevedono il coinvolgimento di altri Enti ed Istituzioni pubbliche (Università, CNR, Regioni, Aziende Sperimentali, Consorzi, Soc. Sementiere)

8 LA RETE NAZIONALE DISLOCAZIONE CAMPI SPERIMENTALI 6 AREALI: SICILIA SARDEGNA SUD PENINSULARE VERSANTE ADRIATICO DELL ITALIA CENTRALE VERSANTE TIRRENICO DELL ITALIA CENTRALE NORD -REGIONE LAZIO: VITERBO, RIETI, TARQUINIA, MONTELIBRETTI (RM)

9 LA RETE NAZIONALE Nei singoli campi della Rete vengono confrontate ogni anno circa 30 varietà di frumento duro (45 per i teneri), di cui : comuni a tutte le località e le restanti scelte in funzione dell adattamento a ciascun areale, sulla base dei risultati degli anni precedenti.

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11 LA RETE NAZIONALE Vengono provate le varietà iscritte al registro nazionale o comunitario con certificazione ENSE, scelte in base ai seguenti CRITERI: le 3-5 cultivar più diffuse a livello nazionale in base ai dati di certificazione ENSE (testimoni); le cultivar di nuova iscrizione al registro nazionale o comunitario certificate in Italia che restano in prova 2 anni; un terzo anno è previsto in caso di risultati discordanti nel biennio; le cultivar più interessanti (per produttività e/o qualità, tolleranza ad avversità biotiche ed abiotiche) individuate in base ai risultati ottenuti negli anni precedenti nei diversi areali di prova.

12 LA RETE NAZIONALE Le prove vengono condotte seguendo un protocollo comune che indica lo schema sperimentale da utilizzare e i principali rilievi da effettuare PROTOCOLLO: Blocco randomizzato a tre replicazioni Semi germinabili mq : 500 Azoto complessivo kg/ha 140 Superficie media parcella: mq 10

13 I campi sperimentali ARSIAL

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18 Arsial Tarquinia - andamento climatico Temperature max e min O T T N O V D I C G E N F E B M A R precipitazioni (mm) A P R M A G G I U PRECIPITAZIONI mm 360, mm 672, mm 691.6

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20 ARSIAL loc. Vallilarda ARSIAL loc. Portaccia

21 ARSIAL loc. Vallilarda ARSIAL loc. Portaccia

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24 LA RETE NAZIONALE Il CREA-QCE esegue le analisi per la determinazione del contenuto proteico della granella su tutti i campioni inviati dai singoli campi mentre su un campione composito per areale quelle che riguardano gli aspetti qualitativi più specifici I dati dei singoli campi vengono elaborati statisticamente, sintetizzati in tabelle riassuntive per Regioni, Areali e Macroareali, pubblicati su riviste tecnico-divulgative nazionali e sul sito web dell Unità di Ricerca CRA-QCE in tempo utile a dare indicazioni agli operatori della filiera per le imminenti semine della successiva stagione colturale.

25 Risultati

26 LA RETE NAZIONALE La Rete Nazionale Frumento duro, in quasi quaranta anni di attività, ha permesso di ottenere informazioni complete sulle caratteristiche delle varietà disponibili sul mercato, di realizzare una banca dati di pubblica utilità, oltre a mettere a disposizione materiale omogeneo per indagini su tematiche di attualità quali rischi da contaminazione con micotossine o proprietà nutraceutiche della granella.

27 2. Stoccaggio differenziato grano duro Migliorare la qualità merceologica del grano Avviare strategie oggettive di valorizzazione economica della qualità Rendere la produzione competitiva rispetto ai grani extraregionali

28 Filiera grano duro Produzione Trasformazione STOCCAGGIO

29 Sistema di controllo della qualità Creare grandi partite QUALIFICATE e OMOGENEE

30 Sistema di controllo della qualità DETERMINAZIONI ANALITICHE 1. UMIDITA 2. PROTEINE 3. GLUTINE 4. PESO SPECIFICO 5. COLORE

31 Dati Agronomici Varietà Unità di azoto - presemina Unità di azoto copertura Precessione colturale Orografia Quantità di ogni singola partita Destinazione n silos

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33 CENTRO DI STOCCAGGIO Proteine < 12 (%) Proteine (%) Proteine > 13 (%) Centro di Stoccaggio n. 1 70,56 20,84 8,61 Centro di Stoccaggio n. 2 73,38 18,78 7,84 Centro di Stoccaggio n. 3 51,98 28,51 19,37 Centro di Stoccaggio n. 4 47,36 34,76 17,89 Centro di Stoccaggio n. 5 63,08 25,23 11,69 Centro di Stoccaggio n. 6 63,49 21,71 14,8 Centro di Stoccaggio n ,1 9,9 Centro di Stoccaggio n. 8 33,33 29,58 37,09 Centro di Stoccaggio n. 9 67,02 22,34 10,64 Centro di Stoccaggio n ,91 39,39 29,7 Centro di Stoccaggio n ,68 21,95 10,37 Centro di Stoccaggio n ,29 6,71 Centro di Stoccaggio n ,84 16,16 0 Centro di Stoccaggio n ,84 26,51 62,65 Centro di Stoccaggio n ,44 33,33 22,22

34 Centro di stoccaggio. VARIETA tonn Proteine <12 % % LEVANTE 110,13 12, GIEMME 97,17 12, DUILIO 841, OROBEL 54,07 11, CRESO 23,34 11,4 100 IRIDE 171,46 10, >13 %

35 CONCIMAZIONE AZOTATA DI COPERTURA Proteine Glutine 12,4 12, ,8 11,6 11,4 11,2 11 FINO A 25 DA 25 A 50 DA 51 A 75 Unità di azoto DA 76 A 100 OLTRE ,5 9 8,5 8 7,5 7 FINO A 25 DA 25 A 50 DA 51 A 75 Unità di azoto DA 76 A 100 OLTRE 100 Peso specifico Colore , ,5 80 FINO A 25 DA 25 A 50 DA 51 A 75 DA 76 A 100 OLTRE FINO A 25 DA 25 A 50 DA 51 A 75 DA 76 A 100 OLTRE 100 Unità di azoto Unità di azoto

36 PRECESSIONE COLTURALE - proteine - 12, ,5 11 ORTAGGI LEGUMINOSE OLEAGINOSE CEREALI A PAGLIA MAGGESE - SET ASIDE

37 TERRITORIO COINVOLTO

38 Strutture che partecipano al progetto 1. Coop Pantano 2. Coop Produttori Agricoli Tuscania 3. Agricom 4. Coop Ceri 5. CAP Ag. Acquapendente 6. Coop Foce del Fiora 7. Coop Doganella 8. CAP Ag. Tuscania 9. CAP Ag. Tarquinia 10. Coop Chiarone 11. Coop Produttori Monte Romano 12. Coop Alta Tuscia 13. CAP ag. Monterosi 14. CCORAV 15. CAP Ag. Onano

39 Risultati del progetto Differenziazione qualitativa della produzione Pagamento differenziato in funzione della qualità della granella Studio dell influenza della tecnica agronomica sulle caratteristiche qualitative nei diversi ambienti di coltivazione