PROFINET e. PROFIsafe: come innovare. e prolungare il. ciclo di vita di. un impianto. Nicola Nada Progecta srl

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1 PROFINET e PROFIsafe: come innovare Nicola Nada Progecta srl e prolungare il ciclo di vita di un impianto

2 Ottimizzazione delle performance? 2 La giornata di oggi ha come tema «l ottimizzazione delle performance degli impianti e delle macchine». Per ottimizzare le performance di una macchina si può intervenire su diversi aspetti uno dei quali è l aumento delle prestazioni in termini di velocità ma che difficilmente può essere attuato su macchine esistenti Io vorrei provare a declinare il termine «ottimizzazione della performance» in miglioramento come riduzione dei fermi macchina «per andare lontano non serve andare veloce, occorre non fermarsi mai»

3 3 Il mio intervento è mirato a come si può intervenire in maniera incisiva su macchine magari un po datate ma ancora tecnologicamente valide che hanno bisogno di una rinfrescata di tutto quanto è sistema di controllo. In qualsiasi azienda manifatturiera credo ci siano delle macchine di questo tipo che cioè possono svolgere ancora egregiamente il loro compito ma elettronicamente sono a rischio di mancanza di pezzi di ricambio. Negli ultimi anni abbiamo affrontato più volte questo problema intervenendo soprattutto sui PLC di automazione di diverse tipologie di macchine come: pallettizzatori, impianti di processo, dosatori, etc.

4 4 Upgrade del PLC Per quanto riguarda i PLC i costruttori più grandi hanno nella loro proposta commerciale sistemi che riducono al minimo il lavoro da fare per avere un tempo di fermo macchina minore possibile. Oggigiorno è possibile pensare di sostituire un PLC obsoleto con uno di ultima generazione con un fermo-macchina estremamente ridotto e limitato quasi soltanto al test del nuovo sistema. Il tutto va chiaramente pianificato e studiato a fondo in anticipo, NON sono soluzioni che si improvvisano nel momento in cui uno si trova con la macchina ferma.

5 5 Problematiche non risolvibili con la sola sostituzione del PLC Uno dei problemi più ostici da affrontare e risolvere è quello relativo alla sicurezza in quanto le normative subiscono continui aggiornamenti e può capitare che l azienda si trova improvvisamente a scoprire che una macchina non soddisfa più i requisiti introdotti dalle nuove normative in materia di sicurezza. Macchine che funzionano bene non sono più a norme dal punto di vista della sicurezza per cui occorre intervenire per adeguarle. In casi come questo la tecnologia di ultima generazione ci può essere d aiuto?

6 Un caso reale 6 Ambito di intervento Miroglio Textile Storica azienda nel settore tessile e nella stampa su decorativi E sempre stata all avanguardia nei macchinari con investimenti importanti ma nel contempo tiene un occhio di riguardo nell utilizzo degli stessi nel migliore dei modi. Una delle problematiche affrontate negli ultimi anni è l obsolescenza di alcune macchine non in quanto non più funzionali dal punto di vista tecnologico ma bensì perché non più adeguate alle ultime norme di sicurezza. Come affrontare il problema?

7 7 Stabilimento Transfer di Alba 3 rotative di ultima generazione 3 rotative di «penultima generazione» 1 degli anni 1980 (circa 30 anni) 1 del 1995 (circa 20 anni) 1 del 1997 (circa 20 anni)

8 8 Stabilimento Transfer di Alba La meccanica è ancora adeguata alle necessità. La macchina può ancora lavorare egregiamente anche se non alla medesima velocità di quelle nuove. Una rotativa analoga è valutata intorno ai 4 milioni di euro per cui per la sostituzione occorre un investimento di circa 12 milioni di euro oltre ai tempi di attesa per la costruzione. E assolutamente vantaggioso l adeguamento delle macchine alle normative di sicurezza.

9 9 Ogni linea si sviluppa su circa 40m di lunghezza ed è suddivisa in varie zone (ingresso, elementi di stampa, ribobinatura in uscita

10 10 In ogni zona vanno inserite specifiche apparecchiature di sicurezza (barriere, funi, pulsanti emergenza, ripari, pulsantiere accesso) Ogni componente di sicurezza comporta cavi e cablaggi specifici

11 Soluzioni tecnologiche 11 Soluzione cablata vs soluzione PROFIsafe Posa delle canaline Stesura e posa dei cavi al quadro elettrico principale Cablaggio a bordo macchina Cablaggio nel quadro elettrico principale Test I/O Test funzionale Posa delle canaline (sono sufficienti quelle esistenti) Stesura e posa di: cavo di alimentazione cavo di rete Cablaggio a bordo macchina Cablaggio nel quadro elettrico principale Test I/O Test funzionale

12 Soluzione PROFINET+PROFISAFE 12 Architettura 1 pannello HMI/1 stazione CPU/5 stazioni I/O remoti CPU IM151-8 F Stazioni ET200 serie F

13 Soluzione PROFINET+PROFISAFE 13 Interfaccia con sistema di controllo esistente L applicazione si interfaccia via I/O HW con i circuiti di emergenza esistenti per taglio potenza L operatore deve quindi essere formato all utilizzo dei nuovi dispositivi ma non deve imparare niente in più rispetto alle funzionalità della macchina. Per quanto riguarda l intervento dei componenti di sicurezza sul pannello operatore viene evidenziato il punto intervenuto da ripristinare

14 Soluzioni tecnologiche 14 Vantaggi Architettura economicamente conveniente Completa soddisfazione di tutte le richieste in merito di Safety Diagnostica avanzata specifica per ogni apparecchiatura In caso di mutate esigenze (future) possibilità di modificare facilmente la configurazione di sicurezza inserendo nuove apparecchiature e/o modificando la gestione di quelle esistenti Riduzione dei costi diretti e indiretti legati alla riduzione dei tempi di cantiere per il cablaggio ridotto all essenziale

15 Soluzioni tecnologiche 15 Conclusione La proposta permette di prolungare la vita di una linea per quanto riguarda l evolversi delle nuove normative di sicurezza senza modificare le funzionalità della macchina