Il progetto si sviluppa, salendo da Garessio verso il colle San Bernardo, sul lato destro, in corrispondenza del Monte Pennino.

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2 1. PREMESSA La presente relazione ed il fascicolo a cui essa è allegata, costituiscono una revisione dell'elaborato n.07 Disponibilità delle aree, facente parte del progetto per la realizzazione del parco eolico del San Bernardo a Garessio (CN) monte Pennino, presentato in data 17/12/2015 dalla società proponente San Bernardo Wind Farm S.r.l., per l'ottenimento dell'autorizzazione Unica ex art. 12 del D. Lgs. 387/03 e s.m.i. con contestuale pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 6 del D, Lgs n. 152/06 e s.m.i. e dell'art. 4 della L.R. n. 40/98. In data 18/02/2015 si è tenuta presso la sede della Provincia di Cuneo, la 1^ Conferenza dei servizi, in seguito alla quale, mediante la nota Rif. progr. Int VAL, Classifica / , trasmessa alla ditta proponente medesima via PEC in data 01/03/2016, sono state richieste integrazioni alla documentazione progettuale Nei seguenti paragrafi vengono riportati gli elementi necessari per chiarire e rispondere alle osservazioni riportate nei pareri dei soggetti del procedimento che si sono espressi in merito all'aspetto disponibilità delle aree. Caratteristiche del progetto Il progetto si sviluppa, salendo da Garessio verso il colle San Bernardo, sul lato destro, in corrispondenza del Monte Pennino. Gli interventi previsti sono i seguenti: adeguamento delle strade di accesso ai siti oggetto di intervento; realizzazione delle piazzole e installazione degli aerogeneratori; costruzione di una cabina di trasformazione; esecuzione di condutture interrate per il trasporto dell'energia elettrica prodotta; connessione alla sottostazione elettrica esistente; ripristino dei luoghi e mitigazioni ambientali.

3 2. ACQUISIZIONE /ESPROPRIO Per la realizzazione del progetto illustrato in premessa, si rende necessaria l acquisizione di porzioni di aree, principalmente in proprietà a soggetti terzi privati. Tali aree sono rubricate ed identificate catastalmente nell allegato Piano particellare di esproprio. L'intervento interessa, inoltre, le strade esistenti Strada Vicinale di Piangioia e Strada Vicinale di Parasacco, per l'accesso alle aree di installazione delle pale e per la realizzazione delle linee elettriche interrate di utenza, riassunte schematicamente nel Piano delle occupazioni dei beni pubblici. 2.1 Strade vicinali ad uso pubblico Si evidenzia che le strade esistenti, così come rappresentate nell'allegato elaborato grafico su base catastale, in parte coincidono con il tracciato in mappa ed in parte se ne discostano, nei tratti in cui la viabilità ha subito nel corso degli anni migliorie e rettifiche, a cui però, non sono seguiti gli opportuni aggiornamenti catastali. Come riportato nella comunicazione del Comune di Garessio in data 24/03/2016 al protocollo n. 2032, già pervenuta all'ufficio Espropri della Provincia di Cuneo, la strada vicinale di Piangioia e la strada vicinale di Parasacco, rientrano nell'elenco delle strade vicinali ad uso pubblico. L'intero tracciato viario delle strade stesse, compreso il tratto oggetto negli anni di modifica e non rappresentato nelle mappe catastali, riveste carattere di uso pubblico. Al fine di poter stabilire se tali strade siano pubbliche oppure private, non rileva il fatto che le stesse risultino inserite negli elenchi delle strade vicinali, poiché l iscrizione non ha valore costitutivo, ma soltanto dichiarativo, consentendo soltanto di presumere che la strada sia pubblica. Il tratto viario esistente, pertanto, nelle porzioni in cui non coincide con il tracciato presente nella mappa catastale attuale, viene considerato privato e soggetto ad asservimento di passaggio per uso pubblico. Per una rappresentazione dello stato attuale dei luoghi, si rimanda al documento revisionato a seguito della 1^conferenza dei servizi, Elab. n Relazione Paesaggistica e più precisamente al paragrafo A.3.4 che riporta una dettagliata documentazione fotografica delle strade esistenti.

4 Per la realizzazione dell'impianto in progetto, in particolare per la fase di cantieramento delle opere, si rendono necessari alcuni ampliamenti del sedime stradale attuale, per i quali il proponente ritiene idonea l'applicazione del vincolo di acquisizione/esproprio. Inoltre, per la regolarizzazione dello stato attuale delle strade interessate dall'intervento in progetto, sono inserite nel piano particellare anche le porzioni di strada esistente, non rappresentate nella mappa catastale e realizzate sulle particelle attualmente identificate in proprietà a soggetti terzi privati. [rif. elaborato grafico planimetrico: colorazione azzurra con campitura a linee inclinate] Le aree concernenti la viabilità ed i relativi ampliamenti di carreggiata, sono espropriate su richiesta del Proponente a beneficio del Comune di Garessio, salvo assenso del Comune stesso all'incremento del patrimonio demaniale (ad oggi richiesto con istanza protocollo n del 08/03/2016 ed istanza protocollo n del 19/03/2016). Tale assenso, che può essere formulato anche nell'ambito della Conferenza dei Servizi, sarà poi concretizzato nella Convenzione che il Proponente ed il Comune stesso stipuleranno per regolamentare la cessione delle aree espropriate, nonché la futura manutenzione ordinaria e straordinaria di tutto il tratto delle strade Piangioia e Parasacco, interessate dall'intervento in progetto. 2.2 Opere del proponente E' richiesta, inoltre, l'apposizione del vincolo di esproprio/acquisizione per le aree necessarie alla realizzazione della cabina di trasformazione e delle piazzole pertinenziali agli aerogeneratori, per cui beneficiario è lo stesso Proponente che realizzerà, installerà e manterrà l'impianto eolico. [rif. elaborato grafico planimetrico: colorazione arancio con campitura a linee inclinate tratteggiate] Si sottolinea che, mentre l'area destinata alla costruzione della cabina e quelle delle piazzole di cui alle torri n. 2 e n. 3 sono marginali e ben definite rispetto al tracciato stradale esistente, le piazzole di cui alle torri n. 1 e n. 4 sono e rimarranno attraversate dalla viabilità ad uso pubblico. Il Proponente prevede, pertanto, quanto segue: PIAZZOLA n. 1: - esproprio per la porzione interessata dalla posa dell'aerogeneratore e delle relative fondazioni a beneficio del Proponente;

5 - esproprio per la porzione su cui, a seguito della modifica della viabilità, viene ridefinito il tracciato stradale ad uso pubblico, a favore del Comune di Garessio. PIAZZOLA n. 4: - esproprio di tutta l'area oggetto di intervento a favore del Comune di Garessio; - Concessione da parte del Comune di Garessio alla San Bernardo Wind Farm del diritto a costruire e mantenere l'areogeneratore sul sedime comunale come sopra ampliato. Le variazioni di tracciato dell'attuale corpo stradale sono dettagliate negli elaborati relativi ai ripristini, allegati alla Relazione Paesaggistica. Il corpo stradale in ghiaia è definito dalle due fasce laterali inerbite per ridurre l'impatto visivo della carreggiata. I suddetti elaborati, oggetto di revisione a seguito della 1^conferenza dei servizi, sono così identificati: 12.09_rev01 stralci planimetrici, sezioni ripristini morfologici Piazzola aerogeneratore _rev01 stralci planimetrici, sezioni ripristini morfologici Piazzola aerogeneratore 4 Tutte le condizioni di cui sopra verranno riportate nella futura Convenzione che regolamenterà i rapporti tra il Proponente e il Comune di Garessio, compresi gli eventuali diritti concessori relativi all'occupazione del sedime comunale per la torre n. 4. Le proposte relative alla regolamentazione e alle modifiche del tracciato stradale esistente, in corrispondenza delle piazzole n. 1 e n. 4, sono state inoltrate al Comune di Garessio con la già citata istanza in data 19/03/2016, per la quale il proponente resta in attesa di riscontro. 2.2 Cavidotti interrati Le linee elettriche di colegamento tra gli aerogeneratori e la cabina di trasformazione così come quella tra la cabina e lo stallo di connessione alla rete di distribuzione elettrica nazionale avverrà per mezzo della posa di cavidotti interrati. Il tracciato del cavidotto di progetto ha partenza dall'area su cui sarà realizzato l'impianto di connessione, dove vi è già riservato uno stallo per l'impianto in progetto, in aderenza all'impianto di connessione dell'esistente impianto eolico della ditta San Bernardo Wind Energy. [Garesssio, foglio 77 mappale 280, a confine con il mappale 268].

6 Il cavidotto collega la cabina di trasformazione in progetto e la torre 1 per poi suddividersi e giungere alle torri 2-3 dal lato sinistro, e torre 4 dal lato destro, percorrendo il sedime delle strade esistenti. Parallelamente alle condutture elettriche verrà realizzata una linea in fibra ottica per trasmissione dati per telecontrollo e telegestione dell'impianto. [rif. elaborato grafico planimetrico: linea tratteggiata in magenta, viola e lilla]. Tenuto conto che il tracciato dei cavidotti per gli impianti elettrici e la rete in fibra ottica, è inserito interamente nelle aree già soggette ad acquisizione, o sulle strade esistenti e rappresentate in mappa, non si rende necessaria l'apposizione del vincolo di asservimento per cavidotto interrato. Tuttavia, in considerazione della particolarità della procedura in essere, di regolarizzazione dello stato di fatto delle strade esistenti, in parte private in parte comunali ma interamente soggette a pubblico uso, ed acquisizione in capo ad un soggetto beneficiario differente dal Proponente, si riportano nel seguito le caratteristiche di progetto dell'impianto elettrico e di telecontrollo che graverà sulle porzioni acquisite a favore del Comune di Garessio e che sarà parte sostanziale della già citata Convenzione di regolamentazione dei rapporti tra il Comune ed il Proponente. Le linee elettriche per il trasporto della corrente elettrica prodotta saranno totalmente interrate, verranno utilizzati cavi del tipo cordato ad elica e lungo tutta la linea sono previsti pozzetti di ispezione. Da ogni aerogeneratore partirà una linea in MT che trasporterà l'energia alla cabina di trasformazione, quindi dalla cabina partirà una linea in AT che trasporterà la corrente al nuovo stallo di consegna ENEL. Per la parte grafica si rimanda interamente all'elaborato: B PROGETTO ELETTRODOTTO INTERRATO (Planimetria su base catastale e sezioni tipo). *** *** *** Secondo la normativa vigente in materia di autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili di cui all'art. 12 del D.Lgs 387/2003, per la costituzione dei vincoli sopra esposti si richiede di avviare la procedura di espropriazione a seguito di dichiarazione di pubblica utilità dell intervento, ai sensi del Testo Unico 327/2001 e s.m.i.

7 Il Proponente non tralascerà, comunque, la possibilità di sottoscrivere accordi bonari con i proprietari delle aree interessate, come previsto dal TU medesimo, anche a seguito della dichiarazione di pubblica utilità ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ottenuta l'autorizzazione Unica a costruire ed esercire l'impianto eolico di cui trattasi. Si evidenzia che nel fascicolo inerente la disponibilità delle aree, il Piano particellare comprende l'elenco dei proprietari interessati per i quali, essendo in numero inferiore alle 50 unità, è prevista la comunicazione personale dell'avviso di avvio del procedimento. A tal fine si sono reperiti i recapiti di tutti i soggetti coinvolti, esclusi i casi di irreperibilità per cui si rimanda all'allegata autocertificazione. 3. SPECIFICHE PER IMPIANTO DI CONNESSIONE L'impianto di connessione, come da definizione nella Guida per le Connessioni di Enel Distribuzione, sezione J, è composto dall'impianto di rete (porzione di competenza del gestore di rete) e dall'impianto di utenza. Il confine fisico tra rete e utenza è dato dal Punto di Consegna in cui avviene lo scambio fisico dell'energia elettrica. La Soluzione Tecnica Minima Generale, di cui al preventivo di connessione identificato al codice T , prevede che l'impianto eolico in progetto sia connesso alla rete di distribuzione tramite un nuovo stallo in Linea AT da realizzarsi in adiacenza all'impianto esistente denominato SAN BERNARDO della Società San Bernardo Wind Energy srl. Nell'ambito della procedura di connessione con Enel Distribuzione, il produttore ha scelto di curare in proprio tutti gli adempimenti per l'acquisizione delle autorizzazioni e l'ottenimento di ogni altro provvedimento amministrativo per la costruzione e l'esercizio dell'impianto di rete. Pertanto è inserito nell'ambito dell'autorizzazione Unica anche il progetto dell'impianto di rete medesimo, preliminarmente validato da ENEL Distribuzione. L'impianto di rete sarà realizzato a cura e spese di Enel Distribuzione. L'area su cui insiste l'impianto di connessione è identificata catastalmente al foglio 77 di Garessio, mappali 268 (area) e 269 (stallo) ed è in proprietà alla ditta SAN BERNARDO WIND ENERGY S.p.A. e ad alle società di leasing dalla stessa incaricate.

8 L'area è già parzialmente occupata dalle opere di connessione dell'impianto eolico esistente, e la servitù in favore di ENEL Distribuzione è regolata dalla scrittura privata autenticata in data 06/11/2015 dal Notaio Romano in Treviso, al repertorio n , in data 11/11/2015 dal Notaio Cambareri in Milano, al repertorio n , ed in data 23/11/2015 dal Notaio Viglino in Ceva al repertorio n La scrittura, tra la Proprietà ed ENEL Distribuzione, regolamenta la servitù di passaggio, di elettrodotto e di cabina a favore di Enel consentendo a quest'ultima il diritto di collocare, mantenere ed esercitare le condutture elettriche di collegamento alla Rete di Trasporto Nazionale, anche realizzando ulteriori connessioni di terzi utenti alla medesima rete e posando sull'area asservita apparecchiature elettriche con relativi idonei basamenti e cavi elettrici di collegamento fra gli impianti dei terzi, le stesse apparecchiature elettriche e la cabina elettrica. Sulla base dei diritti acquisiti da Enel con la scrittura di cui sopra, ed in considerazione del preventivo di connessione T in data , accettato in data dal Proponente, San Bernardo Wind Farm, i mappali del fg. 77 di Garessio, risultano disponibili per la realizzazione delle opere di connessione in progetto, sia per la parte a carico di Enel, sia per quella a carico del Produttore, come indicato nel quadro delle Aree Disponibili. Nell'allegato elaborato grafico su base catastale si evidenzia il perimetro dell'area nella disponibilità di Enel Distribuzione, come indicata negli allegati al preventivo di connessione e negli elaborati grafici (allegato E) della scrittura privata autenticata di costituzione di servitù. Si specifica, inoltre, che ENEL Distribuzione, nel preventivo di connessione, richiede che: - sia esplicitata la richiesta la dichiarazione di Pubblica Utilità anche per l'impianto di rete, propedeutica all'avvio dell'eventuale procedimento di asservimento coattivo ed espropriazione; - sia richiesto l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio nel caso di opere elettriche inamovibili; - l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell'impianto di rete sarà rilasciata in favore di Enel Distribuzione. Nel caso specifico, la dichiarazione di pubblica utilità e l'apposizione di vincolo preordinato all'esproprio non risultano necessari in quanto le opere di connessione ricadono su aree già disponibili.

9 Qualora in corso di istruttoria dell'autorizzazione unica si rendesse necessario, su richiesta dei soggetti interessati, apportare modifiche che richiedano di intervenire su aree non disponibili si dovrà conseguentemente estendere gli atti espropriativi e di asservimento anche a tali aree. 4. ALLEGATI La presente relazione si completa con i seguenti documenti: PIANO PARTICELLARE - Piano particellare di esproprio; - Piano di occupazione dei beni pubblici; - Piano delle aree disponibili; - Dichiarazione sostitutiva relativa ai gravami di usi civici; - Dichiarazione sostitutiva relativa all'irreperibilità dei soggetti; - Visure catastali; - Copia della scrittura privata autenticata ELABORATO GRAFICO SU BASE CATASTALE