UFFICIO DI PIANO ANNUALITA 2015

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1 AMBITO TERRITORIALE DI TIRANO UFFICIO DI PIANO. CARTA DEI SERVIZI SOCIALI ANNUALITA 2015

2 Ambito territoriale di Tirano Comune di APRICA Comune di BIANZONE Comune di GROSIO Comune di GROSOTTO Comune di LOVERO Comune di MAZZO di VALTELLINA Comune di SERNIO Comune di TEGLIO Comune di TIRANO Comune di TOVO S.AGATA Comune di VERVIO Comune di VILLA DI TIRANO Ente capofila Comunità Montana Valtellina di Tirano 2 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

3 INDICE INDICE 1 PREMESSA 2 INTRODUZIONI 3 L'UFFICIO DI PIANO DI TIRANO E IL MODELLO DI GESTIONE ASSOCIATA 4 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE I SERVIZI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA 5 SERVIZI ED INTERVENTI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA SEGRETARIATO SOCIALE SERVIZIO SOCIALE DI BASE SERVIZIO TUTELA MINORI SERVIZIO SPAZIO NEUTRO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI (ADM) AFFIDO INSERIMENTO DI MINORI IN COMUNITA O IN CENTRO DIURNO MINORI INSERIMENTO IN ALLOGGI PER L AUTONOMIA VOUCHER SERVIZI PRIMA INFANZIA VOUCHER EDUCATIVI MINORI DISABILI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE VOUCHER SOCIO ASSISTENZIALE ASSISTENZA DOMICILIARE VOUCHER-SAD PER POTENZIAMENTO PRESTAZIONI SOCIO ASSISTENZIALI DOMICILIARI A FAVORE DI SOGGETTI ANZIANI E DISABILI BUONI SOCIALI PER CAREGIVER FAMILIARE O ASSISTENTE PERSONALE A FAVORE DI SOGGETTI ANZIANI E DISABILI SPORTELLO ASSISTENTI FAMILIARI SUPPORTO PRATICHE NOMINA AMMINISTRARE DI SOSTEGNO RICOVERI DI SOLLIEVO SERVIZIO DI TRASPORTO DI PAZIENTI CHE SI SOTTOPONGONO A TERAPIE PRESSO L OSPEDALE DI SONDRIO INSERIMENTO IN CENTRI SOCIO ASSISTENZIALI E SOCIO EDUCATIVO A CARATTERE RESIDENZIALE E DIURNI PER SOGGETTI DISABILI. INTEGRAZIONE RETTA PERCORSI SOCIO-OCCUPAZIONALI DI INTEGRAZIONE SOCIALE BUONI SOCIALI MIRATI CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA MEDIAZIONE LINGUISTICA NOTIZIE UTILI I.S.E.E ACCREDITAMENTO QUESTIONARIO SODDISFAZIONE INDIRIZZI DI RIFERIMENTO pg.4 pg.5 pg.6 pg.9 pg.10 pg.10 pg.11 pg.11 pg.12 pg.12 pg.13 pg.14 pg.14 pg.15 pg.15 pg.16 pg.17/18 pg.19 pg.19 pg.20 pg.20 pg.21 pg.21 pg.23 pg.24 pg.24 pg.24 pg.25 pg.25 pg.27 pg.28 3 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

4 PREMESSA: I 12 Comuni dell ambito territoriale del distretto di Tirano (in qualità di titolari delle funzioni socioassistenziali): Aprica, Bianzone, Grosio, Grosotto, Tovo S. Agata, Mazzo di Valtellina, Lovero, Sernio, Tirano, Teglio, Vervio, Villa di Tirano, a seguito di convenzione con la Comunità Montana (in qualità di Ente capofila) a partire dal luglio 2004, hanno iniziato a gestire in forma associata i servizi socio assistenziali, tramite l Ufficio di Piano, e dal 2007 il servizio di tutela minori. L Assemblea dei Sindaci del Distretto di Tirano vuole ora mettere a disposizione di tutti gli abitanti questa Carta dei Servizi per facilitare la conoscenza dei servizi erogati dall Ufficio di Piano e forniti dai Comuni a livello mandamentale, dei bisogni rilevati e delle risorse disponibili. Con essa non si intende solo garantire la massima visibilità dei servizi ma si vuole in primo luogo sviluppare e consolidare le attività del servizio socio-assistenziale e del servizio tutela minori per e con chi ha necessità di prestazioni socio-assistenziali. Rappresenta una guida ai servizi erogati: cosa offrono, a chi sono rivolti, quali sono i requisiti necessari, come si accede, tempi e durata, quanto costano, note caratteristiche ed importanti. Nel fare tutto questo si è cercato di porsi innanzitutto dal punto di vista degli utenti, di verificare le necessità dei singoli, per poi illustrare i servizi offerti e le risorse disponibili. La Carta rappresenta dunque l impegno dei 12 Comuni ad offrire al meglio gli interventi degli operatori dei servizi, utilizzando al massimo le risorse formali ed informali disponibili per favorire la creazione di nuove risposte affinché venga migliorata la qualità della vita e si crei un territorio sensibile, accogliente e promotore di solidarietà. L intento è quello di privilegiare gli interventi al domicilio della persona, nella convinzione che la comunità locale debba essere valorizzata e coinvolta sia nell ambito dell intervento individuale sia nella programmazione generale del servizio. Grazie per il tempo che dedicherete alla lettura della Carta dei Servizi e per i suggerimenti che sarà gradito ricevere. 4 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

5 INTRODUZIONE Riferimenti normativi La Carta dei Servizi Sociali è stata introdotta dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dir.P.C.M. 27 gen. 1994), e successivamente richiamata nella legge n. 59/1997 (art.17); si ispira ai principi fondamentali della Costituzione Italiana (articoli 2 e 3, art. 118), e trova conferma nella Legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, nel successivo Piano Nazionale dei Servizi ed Interventi Sociali e nella recente Legge regionale 12 marzo 2008 n. 3, Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario. Che cos è La Carta dei Servizi Sociali dell Ambito territoriale di Tirano vuole essere innanzitutto uno strumento di tutela rispetto ai diritti di cittadinanza, evidenziando la volontà dei Comuni aderenti al Piano di Zona di stipulare un rinnovato rapporto con i propri cittadini, garantendo servizi sociali di buona qualità e assumendosi pubblicamente impegni concreti di miglioramento. La Carta dei Servizi Sociali richiede infatti un costante monitoraggio della qualità dei servizi erogati, la verifica degli standard garantiti e la definizione degli obiettivi di sviluppo. Costituisce quindi un efficace strumento per il miglioramento, il controllo della qualità e l innovazione dei servizi sociali. La Carta si propone inoltre quale strumento di dialogo e partecipazione dei cittadini alla concreta progettazione, gestione dei servizi ed alla verifica del loro valore e della loro efficacia, attraverso il coinvolgimento diretto nella valutazione, il ricorso alle procedure di reclamo e l accesso alle forme di tutela. Questo fa della Carta uno strumento di trasparenza, di informazione e di guida nelle offerte di servizio del territorio, ma soprattutto uno strumento vivo, nelle mani della comunità locale e degli attori sociali del territorio, che rappresentano partners imprescindibili per la costruzione del sistema integrato di servizi alla persona. Gli obiettivi La Carta dei Servizi Sociali dell Ambito territoriale di Tirano si propone di: rendere visibile e esplicita la funzione sociale svolta dai servizi e gli orientamenti che guidano gli interventi degli operatori; informare sui principi fondamentali cui si ispira l Ufficio di Piano nella definizione degli interventi sociali diretti ai cittadini; descrivere l organizzazione ed il funzionamento della rete dei servizi alla persona; informare sulle procedure di accesso ai servizi ed agli eventuali contributi al costo richiesti ai cittadini fruitori; definire gli standard e gli indicatori di qualità che ci si impegna a garantire; individuare le procedure di partecipazione dei cittadini e di valutazione dei servizi; aprire un dialogo con gli altri soggetti, pubblici e privati, e le agenzie che operano in campo sociale o socio-sanitario per rendere il più possibile fruibile e accessibile l offerta di servizi ai cittadini e migliorarne la qualità. 5 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

6 L'UFFICIO DI PIANO DI TIRANO E IL MODELLO DI GESTIONE ASSOCIATA La gestione associata dell ambito territoriale del distretto di Tirano è regolata attraverso lo strumento dell'accordo di Programma, che dà attuazione al Piano di Zona, e da apposita convenzione tra Comunità Montana (in qualità di Ente capofila) e i 12 Comuni (in qualità di titolari delle funzioni socio-assistenziali). La convenzione è approvata dall Assemblea della Comunità Montana e dai Consigli Comunali ai sensi dell art.30 del d.lgs. n. 267/2000 (Testo unico Enti locali). La convenzione vigente è valevole per il periodo La Comunità Montana (in qualità di Ente gestore dell'ufficio di Piano) ha il ruolo di dare attuazione attraverso la propria struttura tecnico-amministrativa al Piano di Zona e allo svolgimento delle attività indicate nella convenzione. E' l'ente strumentale a cui viene demandata la concreta attuazione delle decisioni assunte dall Assemblea dei Sindaci. L Ufficio di Piano è la struttura tecnico amministrativa che assicura il coordinamento degli interventi e l istruttoria degli atti di esecuzione del piano; è un organismo che opera per conto dei 12 Comuni dell Ambito territoriale di Tirano e fà capo alla Comunità Montana; ha valenza politica e tecnica: è infatti retto dall'assemblea dei Sindaci (composta dai Sindaci o di loro delegati assessori ai servizi sociali dei 12 Comuni) e dal Comitato politico ristretto (composta dai Sindaci o di loro delegati assessori ai servizi sociali dei Comuni di Tirano, Grosio, Villa di Tirano e Lovero)che esprimono le necessità della Comunità Locale definendo gli indirizzi, e sono affiancati da tecnici per la parte attuativa; è dotato di un Piano di Zona triennale, approvato dall Assemblea dei Sindaci di Distretto, per la programmazione e gestione associata dei Servizi, alla costruzione e attuazione del quale, con gli Enti Locali, concorrono soggetti privati che operano in zona: Cooperative, Associazioni e Fondazioni che forniscono prestazioni e servizi alle persone; Il Piano di Zona integra la programmazione sociale con quella sociosanitaria regionale e definisce il quadro unitario delle risorse; annualmente può essere aggiornato rispetto alla definizione delle priorità di intervento, all allocazione delle risorse economico-finanziarie, alle modalità organizzative e gestionali delle unità di offerta; svolge funzioni inerenti i Servizi alla persona secondo i dettati della L. 328/2000 che riforma i servizi sociali. La stessa prevede che i Comuni si associno in ambiti territoriali più ampi per avere maggiori risorse a disposizione per organizzare una rete di interventi che coprano l'intero arco dei bisogni vitali dei cittadini residenti. Le funzioni dell Ufficio di Piano si possono sintetizzare in: presidio e controllo dei processi di programmazione del Piano; coordinamento e responsabilità gestionale dei fondi assegnati secondo l indirizzo fornito dall Assemblea dei Sindaci; rendicontazione economiche all ASL, Regione Lombardia, e ai Comuni; predisposizione degli atti e della documentazione necessaria per il buon funzionamento del sistema integrato (accordi di programma, protocolli, convenzioni, modulistica ); attivazione dei gruppi tematici di programmazione e approfondimento per le diverse aree di intervento; predisposizione delle bozze di regolamenti e delle modalità di erogazione delle prestazioni e dei servizi; 6 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

7 aggiornamento dei dati relativi alla domanda e all offerta; attività di coordinamento degli interventi e dei progetti sperimentali previsti dal Piano di Zona; raccolta di informazioni sui servizi e sulle attività sociali attuate anche autonomamente dai Comuni del distretto; avvio, con i soggetti istituzionali preposti, di attività formative e di processi di monitoraggio e valutazione delle attività previste nel Piano di Zona; attività di supporto amministrativo e di segreteria all Assemblea dei Sindaci e al Comitato Politico Ristretto; attivazione di servizi di assistenza domiciliare, ricovero di sollievo, interventi educativi, percorsi socio occupazionali, progetti in comunità e affidi; predisposizione dei provvedimenti in merito all integrazioni rette e ai titoli sociali; programmazione, valutazione e attivazione di progetti proposti dal terzo settore e approvati dall Assemblea dei Sindaci. L Ufficio deve inoltre: mantenere uno stretto raccordo con i Comuni associati, unificati nell Assemblea dei Sindaci del Distretto di Tirano,fornendo loro consulenza; informazione; periodico aggiornamento sull attività svolta; documentazione utile agli operatori amministrativi che devono garantire in ciascun Comune un servizio di segretariato sociale e di prima informazione al cittadino; garantire il raccordo e il funzionamento di tutte le attività in gestione associata. I principi ispiratori dell attività dell Ufficio di Piano Il lavoro dell Ufficio di Piano è ispirato ai principi costituzionali, alle norme che regolano la pubblica amministrazione (legge Bassanini, Testo Unico degli Enti Locali),nonché alla normativa nazionale e regionale in materia di Servizi Sociali, privacy e accesso agli atti amministrativi. In particolare, attraverso l attività dei Servizi, si intendono perseguire e tutelare per ogni cittadino i seguenti principi: uguaglianza, imparzialità, equità e attenzione nell erogazione dei servizi, perché a tutti siano date pari opportunità e garantite accoglienza, educazione, cortesia, disponibilità e attenzione nell accesso al servizio; rispetto per la persona: perché possa affrontare, con dignità, eventuali situazioni di difficoltà personale, sociale ed economica; informazione sulle modalità di erogazione dei servizi e documentazione relativa alle prestazioni ricevute; trasparenza, quale possibilità di conoscere in qualunque momento l iter e l esito dell istruttoria e di ottenere un adeguata informazione sulle decisioni adottate dal servizio; tutela della riservatezza e della privacy ai sensi della normativa vigente; fiducia nella relazione di aiuto con gli operatori e autodeterminazione intesa come opportunità di conservare la propria sfera di decisione e responsabilità in merito alla propria vita. L azione dell Ufficio di Piano si ispira quindi: sussidiarietà e cittadinanza attiva attraverso il pieno coinvolgimento nelle fasi di pianificazione, progettazione, erogazione e verifica dei cittadini, delle famiglie, delle formazioni sociali del territorio, riconoscendone la funzione pubblica di tutela e garanzia sociale, perché si creino e crescano nella società le opportunità di aiutare e di essere aiutati; integrazione attraverso il rispetto dell unicità della persona con la massima integrazione fra interventi e servizi di natura sociale, sanitaria, educativa, formativa, sia dal punto di vista delle singole prestazioni che da quello del processo di programmazione ed erogazione dei servizi. territorialità mediante la maggiore vicinanza ed accessibilità possibile dei servizi ai cittadini, mantenendone in fase di erogazione le caratteristiche legate alle singole comunità locali, riconosciute come ambito privilegiato e naturale di socialità. efficacia ed efficienza, intese come valutazione della capacità di raggiungere gli obiettivi previsti e di ottimizzare le risorse a disposizione. 7 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

8 salvaguardia intesa quale corretto utilizzo delle risorse pubbliche; il servizio si riserva di eseguire controlli finalizzati ad accertare la veridicità delle informazioni fornite dai cittadini. L Ufficio di Piano ha condiviso un approccio orientato all accoglienza e all attenzione alla persona nella sua globalità, attraverso un ascolto attivo, non giudicante, volto a favorire e valorizzare l autonomia, la soggettività, la capacità di assunzione di responsabilità degli individui, sostenendoli nell uso delle risorse proprie e della società; Dimensioni di qualità In generale la Carta dei servizi intende fornire una precisa tutela dei diritti delle persone e della comunità, anche attraverso un processo di miglioramento continuo del servizio, che prevede l individuazione di standard e indicatori di qualità per favorire la verifica costante degli interventi attuati, della tempistica di erogazione e l efficacia degli stessi. Per ciascun servizio vengono analizzate, ove possibile, tre componenti: la relazione il rapporto che si instaura tra operatore e cittadino; il processo di erogazione il servizio in sé; la struttura organizzativa la programmazione dello stesso. L'elemento di controllo della qualità in tutte le sue dimensioni è rappresentata in primo luogo dal grado di soddisfazione del cittadino, che dipende dalla percezione della congruenza o dell'incongruenza della aspettative dei servizi offerti. Gli strumenti utilizzati dall Ufficio di Piano per monitorare il grado di soddisfazione dei cittadini che usufruiscono dei servizi sono: trattazione dei reclami e delle osservazioni formulate sull'attività dei servizi gestiti in forma associata; somministrazione di questionari mirati alle persone che utilizzano i servizi presi in esame finalizzati alla misurazione della soddisfazione dei cittadini;. misurazione di parametri (standard) oggettivi: personalizzazione del progetto di intervento; professionalità dell intervento; adeguatezza, flessibilità, tempestività dell intervento; trasparenza. monitoraggio interno (controllo di gestione) sul processo di erogazione dei servizi al fine di migliorarli. Suggerimenti, osservazioni, reclami Tutti i cittadini possono, individualmente o in forma associata, avanzare segnalazioni o suggerimenti riguardo al funzionamento dei servizi sociali, ed anche sporgere reclamo per il mancato rispetto degli impegni previsti dalla presente carta dei servizi. Reclami e segnalazioni possono essere presentati a voce o per iscritto: direttamente, presentandosi presso gli sportelli del proprio Comune di residenza e compilando il modulo predisposto; indirettamente, inviando una allo sportello di segretariato sociale del proprio Comune o via fax, direttamente all Ufficio di Piano al n. 0342/ o via al udp@cmtirano.so.it Le segnalazioni o i reclami verranno trasmessi agli uffici competenti per le opportune verifiche e l eventuale adozione dei provvedimenti ritenuti necessari. Al massimo entro 30 giorni dalla presentazione della segnalazione il cittadino riceverà comunicazione (per iscritto, o telefonicamente o verbalmente) riguardo l esito della sua osservazione o reclamo. La carta dei Servizi Sociali dell ambito territoriale di Tirano è disponibile presso ogni Comune, sia presso le sedi di Segretariato Sociale, in internet sul sito web dell Ufficio di Piano ( e sui siti web di ogni Comune. Chiunque può richiederne copia, per conoscere e approfondire le garanzie di servizio previste, orientarsi nella rete dei servizi e conoscere le modalità di tutela dei propri diritti e di presentazione di eventuali reclami. 8 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

9 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA L Assemblea dei Sindaci del distretto di Tirano nella seduta del ha deciso di procedere all'esternalizzazione di alcuni servizi inerenti l'ufficio di Piano, come previsto dagli articoli 3 e 6 della convenzione sottoscritta in data ed ha approvato: il progetto di consolidamento e sviluppo di servizi sociali associati del distretto di Tirano con particolare riferimento alle attività relative al servizio tutela minori, all assistenza domiciliare minori, allo spazio neutro ed alle attività relative allo sportello sociale area disabili, area adulti in difficoltà e minori e famiglia. La Cooperativa Sociale Ippogrifo di Sondrio è risultata aggiudicataria dell appalto triennale e ha iniziato ad operare dal 1 gennaio 2012, l appalto è stato prorogato per il triennio in base a quanto disposto dall Assemblea dei Sindaci in data L area relativa agli anziani è rimasta in capo alla Comunità Montana tramite un proprio operatore. La Comunità Montana gestisce in forma associata in regime d appalto il servizio di assistenza domiciliare rivolto a persone anziane e disabili sole o privi di rete familiare supportante. La Cooperativa Sociale Ardesia di Tirano è risultata aggiudicataria dell appalto biennale e ha iniziato ad operare dal 1 gennaio L Assemblea dei Sindaci ed il Comitato Politico Ristretto operano il controllo, sulla base di quanto indicato dal Piano di zona; l Ente capofila è garante del mantenimento dei requisiti richiesti e del rispetto di quanto previsto dal progetto approvato. La titolarità dei casi rimane in capo all Ufficio di Piano. L Ufficio di Piano mantiene le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo dei servizi affidati, a tal fine: accerta l osservanza degli adempimenti previsti dal capitolato rispetto al personale, alle attività, al coordinamento e la loro corrispondenza al progetto presentato in sede di gara; accerta la rispondenza e la permanenza delle condizioni e dei requisiti organizzativi,gestionali e socio/assistenziali che hanno dato luogo all aggiudicazione; verifica il rispetto dei diritti degli utenti; dà supporto tecnico-amministrativo con il proprio ufficio; mantiene un rapporto costante e continuo di collaborazione con il coordinatore della cooperativa; assegna le comunicazioni in entrata alla cooperativa, effettua la verifica delle comunicazioni in uscita e l'attivazione degli interventi; relaziona sull andamento del Servizio al Comitato ed all Assemblea dei Sindaci. 9 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

10 SERVIZI ED INTERVENTI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA SEGRETARIATO SOCIALE COS È? Il segretariato sociale rappresenta la porta unitaria d accesso al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari dell Ambito territoriale di Tirano, consente un primo filtro della domanda e costituisce il primo luogo di ascolto dei cittadini che si trovano ad affrontare situazioni di disagio individuale o familiare di vario genere: economico, sociale, abitativo, relazionale, etc. Il segretariato è un servizio offerto -da ogni Comune che ha provveduto ad individuare tra il proprio personale un operatore a cui attribuire le competenze relative all espletamento delle funzioni di segretariato sociale. Presso tutti i Comuni dell Ambito è presente uno sportello di segretariato a cui i cittadini possono rivolgersi, negli orari di apertura, senza alcuna formalità per avere informazioni, una prima accoglienza e orientamento sulla rete dei servizi, l accesso diretto a prestazioni erogate dai Comuni che non richiedono l intervento e la valutazione di un assistente sociale (assegno di maternità, fondo sostegno all affitto ). Se il cittadino, per far fronte al proprio bisogno, richiede invece un intervento sociale, gli impiegati raccolgono i dati di riferimento e lo inviano al SSB. Il cittadino verrà quindi contattato dall assistente sociale di riferimento di quel Comune per concordare un colloquio, che generalmente viene fissato al massimo entro le due settimane successive. -dalla Comunità Montana tramite l Ufficio di Piano e la Cooperativa Sociale Ippogrifo che mettono la professionalità degli assistenti sociali a disposizione degli utenti, fornendo informazioni sulle risorse sociali del territorio che operano a favore delle fasce deboli di popolazione. In giorni ed orari prestabiliti per l apertura al pubblico del servizio, gli assistenti sociali ricevono i cittadini per fornire ogni tipo di informazione sulle leggi, i servizi, la rete delle istituzioni presenti sul territorio, nonché sulle modalità di accesso e l'utilizzo delle stesse. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Il servizio si rivolge a tutta la popolazione residente nell ambito territoriale di Tirano. QUANTO COSTA? costi a carico dell utenza: nessuno. Il Servizio sociale professionale è totalmente a carico dell Ente Pubblico e può essere finanziato da fondi nazionali (FNPS) e regionali (FSR) e comunali. SERVIZIO SOCIALE DI BASE SSB COS È? Il Servizio Sociale di Base è un servizio territoriale di primo livello che ha compiti di informazione e di prevenzione, di rilevazione delle problematiche sociali e di prima risposta, dove possibile, alle stesse. Promuove un insieme articolato di progetti, interventi e servizi socio-assistenziali, per rispondere al diritto di ciascun cittadino di affrontare con dignità situazioni di difficoltà personale, sociale, educativa ed economica. Gli interventi del Servizio Sociale di Base si sviluppano con il coinvolgimento diretto dei destinatari e delle loro reti di riferimento, attraverso la definizione di progetti di aiuto e sostegno il più possibile condivisi e partecipati, che partano dal riconoscimento e dalla valorizzazione delle risorse presenti. Il SSB svolge le seguenti funzioni: Accoglienza e analisi della domanda sociale e orientamento del cittadino alla rete di servizi e opportunità del territorio Prima valutazione ed eventuale presa in carico del caso, con la definizione di un progetto individualizzato e la possibile attivazione di eventuali servizi e/o interventi di aiuto e sostegno; Sostegno relazionale: comprende tutto il lavoro svolto con gli utenti che si rivolgono al servizio per essere ascoltati e sostenuti e che non hanno necessariamente bisogno dell attivazione di un servizio; 10 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

11 Segnalazione, collegamento e integrazione con gli altri servizi specialistici (di secondo livello) e con le altre risorse della comunità locale quando la situazione è multiproblematica e richiede l intervento integrato di più operatori/servizi. fornisce informazioni e consulenze in merito a situazioni problematiche e/o di sospetto maltrattamento o abuso per aiutare a comprendere come agire di conseguenza segnalando se necessario il caso all autorità competente; Promozione di risorse della comunità locale. Partecipazione ai processi di verifica e valutazione degli interventi di programmazione attuati a livello distrettuale. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Il servizio si rivolge a tutta la popolazione dell ambito territoriale di Tirano:a minori, giovani, famiglie, adulti in difficoltà, anziani, disabili. QUANTO COSTA? costi a carico dell utenza: nessuno. Il Servizio sociale professionale è totalmente a carico dell Ente Pubblico e può essere finanziato da fondi nazionali (FNPS) e regionali (FSR) e comunali. Area MINORI E FAMIGLIA SERVIZIO TUTELA MINORI STM COS È? Il Servizio Tutela Minori ha come obiettivo la tutela dei minori in situazione di pregiudizio, sottoposti a provvedimento dell Autorità Giudiziaria (civile e penale). Comprende tutti gli interventi di protezione e sostegno dei minori e del nucleo familiare. Gli ambiti di attività di tale servizio sono: la promozione, la prevenzione e la presa in carico delle situazioni. Per presa in carico si intende l insieme delle azioni rivolte al minore e alla sua famiglia che attraversano un momento di crisi al fine di promuovere il superamento della stessa. Tale ambito è orientato alla tutela e alla cura dei minori e delle loro famiglie per problemi legati al maltrattamento, all'abuso e alla violenza sessuale a danno dei minori. Il Servizio si avvale di un équipe psicosociale composta da Assistente sociale e Psicologo il Servizio è gestito Cooperativa Sociale Ippogrifo di Sondrio in particolare,: svolge, su mandato dell Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario e Corte d Appello, attività di valutazione, indagine, diagnosi, sostegno, controllo e cura, sia nei confronti dei minori che degli adulti di riferimento ed opera in collegamento con i diversi attori pubblici e privati che si occupano di tutela del minore; fornisce informazioni e consulenze all Autorità Giudiziaria in merito a situazioni problematiche e/o di sospetto maltrattamento o abuso per aiutare a comprendere ciò che un minore sta vivendo, come agire di conseguenza a livello educativo e relazionale; svolge "indagini" psicosociali, sulla situazione in cui si trovano i minori e le loro famiglie, attraverso colloqui, osservazione, visite domiciliari per comprendere meglio vissuti, problemi e relazioni e fornire elementi all'autorità Giudiziaria che consentano di prendere le decisioni che meglio tutelino il minore; propone ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie percorsi terapeutici e/o socio educativi, avvalendosi anche della collaborazione dei servizi dell ASL, dell Azienda Ospedaliera, di cooperative sociali e associazioni che operano in tale ambito. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Il servizio è riservato ai minori e ai familiari residenti in uno dei Comuni ambito di Tirano, in situazione di pregiudizio come sopra indicato. QUANTO COSTA? costi a carico dell utenza: nessuno. Il servizio Tutela Minori è totalmente a carico dell Ente Pubblico e può essere finanziato da fondi nazionali (FNPS) e regionali (FSR) e comunali. SERVIZIO SPAZIO NEUTRO COS È? Il servizio Spazio Neutro garantisce il diritto di visita e di relazione tra i minori soggetti a provvedimento dell Autorità Giudiziaria e le famiglie di provenienza. La finalità principale è quindi rendere possibile e sostenere il mantenimento della relazione tra il minore ed i suoi genitori, interrotta a seguito di separazione, divorzi conflittuali, affido, allontanamento e altre vicende di 11 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

12 grave crisi familiare. La gestione della relazione fra minore e famiglia di provenienza richiede una situazione protetta, gestita attraverso supporti specialistici con interventi di tipo relazionale, educativo e psicologico. Il servizio, con sede a Tirano, è gestito Cooperativa Sociale Ippogrifo di Sondrio, che mette a disposizione anche uno spazio a Sondrio e si avvale di un equipe educativa e di un coordinatore. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Il servizio è riservato ai minori e ai familiari, residenti in uno dei Comuni ambito di Tirano, in situazioni di pregiudizio sopra indicate. QUANTO COSTA? costi a carico dell utenza: nessuno. Lo Spazio Neutro, è totalmente a carico dell Ente Pubblico e può essere finanziato da fondi regionali (FSR) e comunali. ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI (ADM) COS È? E un intervento domiciliare, realizzato da educatori professionali, che mira a supportare i minori e le loro famiglie, in un ottica di sostegno e di prevenzione del disagio. Attraverso attività svolte insieme (educative, di svago, di socializzazione, ecc.) al domicilio o in altri luoghi (biblioteca, oratorio) gli operatori concorrono a sviluppare e mantenere le capacità e le autonomie dei minori e delle loro famiglie. L Assistente Sociale del Servizi Sociali di base o di Tutela Minori ha il compito della rilevazione del bisogno, della valutazione dell idoneità del servizio rispetto alla situazione del minore, dell inoltro della richiesta di attivazione al Responsabile del Servizio e dell individuazione del piano d intervento (tipologia, durata, frequenza delle prestazioni) che sarà comunicato all operatore individuato per l attuazione dello stesso e descritto nel Progetto Educativo Individualizzato e nel Contratto educativo sottoscritto dalle parti. soggetto ad integrazioni, modificazioni e aggiornamenti. L intervento di Assistenza domiciliare minori prevede un monte ore massimo settimanale di 10 ore, è gestito Cooperativa Sociale Ippogrifo di Sondrio CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Il servizio è riservato a minori da 0 a 18 anni, residenti nell ambito di Tirano, in carico ai Servizi Sociali, che necessitano di un intervento di sostegno domiciliare (su mandato dell Autorità Giudiziaria e non). QUANTO COSTA? a carico dell utenza: nessuno L A.D.M. è totalmente a carico dell Ente Pubblico e può essere finanziato da fondi regionali (FSR) e comunali. AFFIDO COS È? È un intervento che tende ad assicurare ad un minore, la cui famiglia d origine si trova momentaneamente nell impossibilità di far fronte ai suoi bisogni, un accoglienza temporanea presso un altra famiglia, che risponda e rispetti le sue esigenze affettive, educative, psicologiche e sociali. L affido si colloca all interno di un progetto più complessivo, volto da un lato alla tutela e alla cura del minore, dall altro all attuazione di ogni intervento psico-sociale utile al recupero e al sostegno delle capacità genitoriali, nella prospettiva, dove possibile, del rientro del minore nella famiglia d origine. L Ufficio di Piano ha approvato un apposito regolamento che definisce i criteri, i tempi e le modalità del collocamento di minori in situazione di affidamento familiare, gli impegni delle amministrazioni locali e delle organizzazioni, nonché i doveri e i diritti della famiglia d origine e della famiglia affidataria. L affidamento familiare può essere: consensuale, quando i genitori o chi esercita la potestà genitoriale, esprimono il loro consenso scritto al collocamento del minore presso un altra famiglia. giudiziale, quando non vi è il consenso dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale. Viene decretato dal Tribunale per i Minorenni, anche su proposta del Servizio Tutela Minori. Il minore può essere collocato in affidamento con forma consensuale o giudiziale secondo le seguenti tipologie: 12 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

13 affidamento parentale (o intrafamiliare), presso una coppia (con o senza figli) o una persona singola appartenenti al nucleo d origine, con legami di parentela entro il 4 grado ed in ogni caso secondo quanto definito dalla normativa vigente. affidamento eterofamiliare, presso una coppia (con o senza figli) o una persona singola diverse da quelle della famiglia d origine, che si è resa disponibile, previa selezione e formazione. L affidamento può essere inoltre distinto tra affidamento a tempo pieno e a tempo parziale (solo per alcuni giorni a settimana o per alcune ore del giorno o per brevi periodi). L affidamento familiare è in ogni caso temporaneo. La durata è correlata alle esigenze del minore, alle caratteristiche della famiglia d origine, alle motivazioni che hanno determinato l allontanamento e al tempo necessario per risolvere i problemi sussistenti. Il periodo massimo, prorogabile, è definito dalla normativa vigente. L intervento viene proposto dagli operatori del Servizio Tutela Minori o del Servizio Sociale di base su mandato o ratifica dell Autorità Giudiziaria, il Servizio Affidi a livello provinciale è gestito Cooperativa Sociale Ippogrifo di Sondrio tramite convenzione con i 5 Uffici di Piano. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Destinatari dell affido familiare sono i minori momentaneamente privi di un ambiente familiare idoneo. QUANTO COSTA? Il servizio è gratuito. L Ufficio di Piano prevede la possibilità di erogazione a favore dei soggetti affidatari di un contributo forfettario, il cui importo è definito da regolamento approvato dall Assemblea dei Sindaci: consensuale parentale tempo pieno consensuale eterofamiliare giudiziale parentale giudiziale eterofamiliare tempo parziale consensuale eterofamiliare giudiziale parentale giudiziale eterofamiliare contributo mensile 0,00 max. 500,00 max. 300,00 contributo annuo straordinario 0,00 max ,00 max ,00 INSERIMENTO DI MINORI IN COMUNITA O IN CENTRO DIURNO MINORI COS È? È un intervento che tende ad assicurare ad un minore, la cui famiglia d origine non risulti più tutelante per lo stesso e sia impraticabile l affido familiare, un accoglienza temporanea presso una struttura comunitaria o semiresidenziale, che risponda e rispetti le sue esigenze affettive, educative, psicologiche e sociali. L equipe psico-sociale del Servizio Tutela Minori valuta la necessità di inserire un minore presso una struttura comunitaria o semiresidenziale, tenendo conto delle caratteristiche individuali del minore, dei suoi bisogni e del rapporto con la famiglia di origine. Le attività e i servizi garantiti ai minori inseriti in comunità sono esplicitati nelle singole carte dei servizi. L intervento viene attuato dagli operatori del Servizio Tutela Minori su mandato dell Autorità Giudiziaria, in caso di emergenza e di grave pericolo ai sensi art. 403 c.c. il collocamento in comunità, viene disposto con ordinanza del Sindaco. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO minori in carico al Servizio Tutela, momentaneamente privi di un ambiente familiare idoneo. QUANTO COSTA? a carico dell utenza: nessuno La retta della comunità è totalmente a carico dell Ente Pubblico e può essere finanziato da fondi nazionali (FNPS) e regionali (FSR) e comunali, nel caso di inserimento in comunità terapeutica è prevista l integrazione della quota sanitaria da parte della Neuropsichiatria Infantile. 13 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

14 INSERIMENTO IN ALLOGGI PER L AUTONOMIA COS È? È un intervento che tende ad assicurare ad un soggetto maggiorenne dai 18 ai 25 anni in carico al Servizio Tutela Minori che ha aderito ad un progetto di prosieguo amministrativo, un accoglienza temporanea presso una struttura residenziale, che possa offrire un sistema di affiancamento e supporto educativo, relazionale e materiale finalizzato al raggiungimento dell autonomia personale, lavorativa e dell integrazione nel contesto sociale e territoriale, non essendoci le condizioni per un rientro presso la famiglia d origine, che non risulti più tutelante per lo stesso e sia impraticabile un percorso alternativo all autonomia. L equipe psico-sociale del Servizio Tutela Minori valuta la necessità di inserire il soggetto presso una struttura residenziale, tenendo conto delle caratteristiche individuali del soggetto, dei suoi bisogni e del rapporto con la famiglia di origine. Le richieste di ammissione saranno concordate e valutate tra gli operatori dei Servizi sociali e il Responsabile dell Area Minori e Famiglia del servizio in accordo con l équipe educativa. Il giovane deve dare il suo pieno consenso al progetto sottoscrivendo un «patto educativo» che viene condiviso con l educatore di riferimento e il coordinatore. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? Soggetto maggiorenne dai 18 ai 25 anni in carico al Servizio Tutela Minori che ha aderito ad un progetto di prosieguo amministrativo. Il Servizio è gestito dalla Cooperativa San Michele. QUANTO COSTA? a carico dell utenza: per i soggetti con lavoro ed autonomia economica è prevista una contribuzione alle spese di locazione e di tenuta dell alloggio nella misura di 150 euro ed al vitto per ulteriori 150,00 euro. La retta giornaliera a carico dell Ente Pubblico inviante va dai 25,00 euro giornalieri (media/bassa intensità= da 4 a 8 ore settimanali di supporto educativo) ai 42,00 euro giornalieri (alta intensità= 12 ore settimanali di supporto educativo). VOUCHER SERVIZI PRIMA INFANZIA COS È? È un intervento che tende a sostenere le pari opportunità di accesso a tali servizi socio educativi per la prima infanzia, intervenendo sulla rimozione degli ostacoli di tipo economico, finalizzato alla riduzione della retta/quota pagata dalle famiglie ed a garanzia dell assistenza del minore disabile, attraverso lo strumento del voucher sociale utilizzabile presso le strutture dall Ambito stesso. la tipologia di voucher è la seguente: - voucher prima infanzia alle famiglie con bambini 0 36 mesi, frequentanti le unità d offerta private accreditate o in fase di accreditamento: ASILO NIDO. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO Nuclei familiari di minori residenti nei 12 Comuni dell Ambito territoriale di Tirano -con figli in età da 0 a 36 mesi; - sia le famiglie di bambini che frequentano i nidi accreditai con entrambi i genitori lavoratori o monoparentali; -o in situazione di particolare disagio segnalate dall assistente sociale; il tetto dell ISEE viene definito da bando (nel caso di lavoratori frontalieri nella valutazione del livello reddituale verrà considerato il CUD per redditi esteri) -con reddito ISEE fino a ,00 se entrambi genitori lavoratori, ISEE fino a ,00 se monoparentale); c)sia le famiglie, anche monoreddito, che inseriscono al nido un minore disabile o in situazione di particolare disagio segnalate dall assistente sociale ISEE fino a ,00; QUANTO COSTA? a carico dell utenza: la retta definita dalla struttura a cui va tolto l importo del voucher. A carico dell Ente: l importo del voucher viene definito in base all ISEE familiare e secondo i criteri definiti da bando: 14 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

15 L Ambito riconoscerà un voucher mensile per massimo 4 mesi articolato in relazione alle fasce ISEE come da tabella che viene versato direttamente al gestore del servizio: NIDI costo bambino tempo pieno voucher posto agevolato* Fondazione Giardino 620,00 310,00 310,00 d infanzia La Cicogna 610,00 305,00 305,00 costo bambino tempo part time voucher posto agevolato Fondazione Giardino 450,00 225,00 225,00 d infanzia La Cicogna 450,00 225,00 225,00 Quota carico famiglia, frequenza t. pieno beneficiario di posto agevolato Quota carico famiglia, frequenza t. part time beneficiario di posto agevolato UNITÀ D OFFERTA SOCIALI PER LA PRIMA INFANZIA ACCREDITATE DELL AMBITO TERRITORIALE DI TIRANO Denominazione Asilo Nido Giardino d infanzia Tipologia offerta Asilo Nido Sede Ente Gestore Capacità ricettiva (posti autorizzai) v.le Garibaldi n Tirano Fondazione Giardino d infanzia di Tirano Atto determinativo di accreditamento 29 Determina 623 del Asilo Nido La Cicogna Asilo Nido via G.Pini Grosio La Cicogna Società cooperativa sociale 21 Determina 622 del VOUCHER EDUCATIVI MINORI DISABILI COS È? E un intervento rivolto ad utenti destinatari di appositi progetti di natura educativa e/ o socializzante che favoriscano il loro benessere psicofisico (es. pet therapy, attività motoria in acqua, frequenza a centri estivi, ecc), che usufruiscono di prestazioni erogate da soggetti accreditati o in fase di accreditamento presso l Ufficio di Piano di Tirano. Il voucher sociale riguarda prestazioni educative e socio e prestazioni socio educative. prestazioni socializzanti assistenziali: -aiuto per favorire l autonomia, la socializzazione attraverso il mantenimento ed il rafforzamento delle relazioni sociali e familiari; -aiuto per favorire l integrazione e l inclusione sociale accompagnando e sostenendo la crescita del minore; prestazioni educative: sostegno ed aiuto per attività educative a carattere riabilitativo, per promuovere il recupero di 15 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

16 funzionalità, sviluppo di capacità residue favorendo il cammino evolutivo e, in un adeguato rapporto con la realtà, l acquisizione di abilità ed autonomie consentendo uno sviluppo armonico; CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO Possono beneficiare del voucher i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: 1. residenza in uno dei Comuni dell ambito territoriale di Tirano; 2. Minori con certificazione di handicap, disabili gravi che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale. 3. Minori non rientranti nelle misure previste dall ASL in favore delle persone con disabilità gravissime (B1 DGR 2655/2014) La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione: attestazione ISEE. 'Indicatore della situazione economica equivalente per prestazioni agevolate rivolte a minorenni; certificazione di handicap del minore; impegno alla sottoscrizione del piano assistenziale individualizzato (si veda modulo domanda) Isee per prestazioni agevolate ai minorenni uguale o inferiore a ,00*calcolato secondo quanto previsto dal D.P.C.M.159/2013 * su indicazioni dell Assemblea dei Sindaci del si potrà andare in deroga al tetto Isee in base alla disponibilità dei fondi ed alla valutazione del bisogno dell assistente sociale. QUANTO COSTA? a carico dell utenza: nessuno L ufficio di Piano eroga il valore del voucher sociale pari a max 2.400,00 a progetto. Scadenza Aree ANZIANI e Disabili SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE COS È? Il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) comprende un insieme di prestazioni socio assistenziali, svolte da operatori qualificati (A.S.A. O.S.S.), prestate a domicilio di persone anziane (età superiore a 65 anni) o disabili per: _ facilitare la permanenza nel normale ambiente di vita; _ consentire un miglioramento della qualità della vita e promuovere lo sviluppo delle capacità residue degli utenti. Le attività del SAD sono diverse e riguardano: l igiene della persona (alzata, rimessa a letto, mobilitazione, cura e igiene quotidiana), la cura dell ambiente domestico (igiene della casa, preparazione pasti caldi), gli interventi di tipo educativo e di socializzazione (attività motorie, accompagnamenti a presidi sanitari, uscite sul territorio, ecc.). Il servizio è gestito in forma associata dalla Comunità Montana attraverso una ditta appaltatrice (attualmente la Cooperativa Sociale Ardesia di Tirano). L Assistente sociale provvede a seguire tutti gli aspetti relativi all attivazione dell intervento, le richieste di accesso al servizio sono raccolte dai Comuni tramite il Segretariato Sociale. Il servizio di assistenza domiciliare prevede un monte ore massimo di 12 ore settimanali (la prestazione minima non può essere inferiore a 30 minuti). L erogazione del servizio è garantita dalle 7.30 alle 20.00, di norma dal lunedì al sabato e per particolari casi valutati dall assistente sociale del Servizio Sociale di Base, dovrà essere resa la prestazione anche nel giorno di domenica, o altri giorni festivi, fermo restando il corrispettivo richiesto*; la prestazione del servizio durante i giorni festivi ha comunque carattere eccezionale. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? L assistenza domiciliare è riservata a persone residenti nei comuni dell ambito di Tirano, anziane SOLE oppure a persone con disabilità con rete sociale familiare fragile non supportante, con 16 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

17 problemi di autonomia nella cura di sé, tale da compromettere lo svolgimento delle normali incombenze quotidiane. QUANTO COSTA? È prevista una quota a carico dell utenza consistente nella partecipazione al costo del Servizio determinata in base all ISEE ed una quota pagata dall Ufficio di piano entrambe vengono versate direttamente al gestore: tariffa 2015: 18, FASCE ISEE QUOTE UTENTE QUOTA UDP DA 0 A ,00 18,72 DA A ,50 16,22 DA AD ,50 14,22 DA AD ,50 13,22 DA A ,50 11,22 DA A ,00 10,72 DA ,00 8,72 VOUCHER SOCIO ASSISTENZIALE ASSISTENZA DOMICILIARE COS È? È un intervento che tende di sostenere le famiglie per contribuire all acquisto di un insieme di prestazioni socio assistenziali, svolte da operatori qualificati (A.S.A. O.S.S.), prestate a domicilio di persone anziane (età superiore a 65 anni) o disabili che hanno una rete familiare supportante per: _ facilitare la permanenza nel normale ambiente di vita; _ consentire un miglioramento della qualità della vita e promuovere lo sviluppo delle capacità residue degli utenti. Le attività sono diverse e riguardano: l igiene della persona (alzata, rimessa a letto, mobilitazione, cura e igiene quotidiana), la cura dell ambiente domestico (igiene della casa, preparazione pasti caldi), gli interventi di tipo educativo e di socializzazione (attività motorie, accompagnamenti a presidi sanitari, uscite sul territorio, ecc.). Il servizio è gestito da gestori accreditati (attualmente la Cooperativa Sociale Ardesia di Tirano). Le richieste di accesso al servizio vengono presentate dalla persona o da un suo familiare, sono raccolte dai Comuni tramite il Segretariato Sociale ed inoltrate dal Servizio Sociale di base, il quale provvede a contattare la famiglia e a programmare l attivazione dell intervento, secondo le modalità ritenute opportune e necessarie. Il voucher socio assistenziale prevede l acquisto di un monte ore massimo per 12 ore settimanali (la prestazione minima non può essere inferiore a 30 minuti). L erogazione del servizio è garantita dalle 7.30 alle 20.00, di norma dal lunedì al sabato e per particolari casi valutati dall assistente sociale del Servizio Sociale di Base, dovrà essere resa la prestazione anche nel giorno di domenica, o altri giorni festivi, fermo restando il corrispettivo richiesto; la prestazione del servizio durante i giorni festivi ha comunque carattere eccezionale. CHI PUO ACCEDERE AL SERVIZIO? L assistenza domiciliare è riservata a persone residenti nei comuni dell ambito di Tirano anziane oppure a persone con disabilità che hanno una rete familiare supportante, con problemi di autonomia nella cura di sé, tale da compromettere lo svolgimento delle normali incombenze quotidiane. QUANTO COSTA? È prevista una quota a carico dell utenza consistente nella partecipazione al costo del Servizio determinata in base all ISEE ed una quota pagata dall Ufficio di piano entrambe vengono versate direttamente al gestore. 17 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

18 tariffa 2015: 19,39 FASCE ISEE QUOTE UTENTE UDP da 0 a ,00 19,39 DA 4000,1 AD ,00 16,39 DA 7500,01 AD ,00 14,39 DA 9000,01A ,50 12,89 DA A ,50 10,89 Da A ,50 9,89 da 16000,01 a ,00 8,39 * VOUCHER-SAD PER POTENZIAMENTO PRESTAZIONI SOCIO ASSISTENZIALI DOMICILIARI A FAVORE DI SOGGETTI ANZIANI E DISABILI COS È? È un intervento di potenziamento delle prestazioni domiciliari, per un periodo di tempo determinato, che prevede un monte ore prolungato, infrasettimanale e/o nei festivi a favore di anziani non autosufficienti e disabili in condizioni gravi. Il monte ore massimo di potenziamento del servizio assistenziale domiciliare non potrà superare complessivamente le 5 ore settimanali di cui massimo 2 nei festivi. La domanda di potenziamento del servizio assistenziale domiciliare deve essere redatta sull apposito modulo predisposto dall Ufficio di Piano e presentata al Servizio Sociale che provvederà con il medico dell ASL alla valutazione multidimensionale per determinare il livello di gravità e terrà conto della situazione della rete familiare allargata e della capacità economica della stessa di far fronte interamente o parzialmente all ammontare dei costi dei servizi necessità di assistenza domiciliare prolungata. CHI PUO ACCEDERE? Persone disabili gravi e anziani non autosufficienti residenti in uno dei Comuni dell ambito territoriale di Tirano; in condizione di non autosufficienza con documentata certificazione di invalidità: invalidità 100% con accompagnamento; che si trovano in situazione di dipendenza vitale - non rientranti nelle misure previste dall ASL in favore delle persone con disabilità gravissime (B1 DGR740/2013-e DGR 2883/2014)- per: Stato Vegetativo (SV) o per malattie del motoneurone o per altra patologia che comporta il contemporaneo ricorrere di almeno due delle seguenti condizioni: - perdita di ogni autonomia motoria, non deambulazione; - assenza dell autonomia nello svolgimento dell attività di base della vita quotidiana; - dipendenza nella respirazione e/o nutrizione; - necessità di assistenza continuativa nelle 24h; non essere frequentanti servizi socio-sanitari diurni a contratto. QUANTO COSTA? Il valore orario del voucher-s.a.d. assegnato e la quota a carico degli utenti vengono calcolate sulla base dell indicatore della capacità economica ISEE del nucleo familiare del soggetto beneficiario, come indicato nelle modalità di erogazione del servizio S.A.D convenzionato e dei voucher socio-assistenziali. Il valore orario del voucher-s.a.d. assegnato e la quota a carico degli utenti vengono calcolate sulla base dell indicatore della capacità economica ISEE, come indicato nelle modalità di erogazione del servizio S.A.D convenzionato e dei voucher socio-assistenziali e definite dall Assemblea dei Sindaci. Nel caso di festivi la maggiorazione sul costo orario della prestazione è a carico del beneficiario 18 Carta Servizi Ufficio di Piano di Tirano

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