Rental Italia SpA con sede legale in Roma (Rm) via Guidi 33 codice fiscale e partita IVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rental Italia SpA con sede legale in Roma (Rm) via Guidi 33 codice fiscale e partita IVA"

Transcript

1 Concordato Preventivo Rental Italia SpA Curatore Dr Ernesto Conforti via Cavour, 22 - CP Gorgonzola - Mi tel fax Spett.le Comune Alghero - Ufficio legale / tributi via Sant'Anna Alghero SS Inviata tramite PEC all'indirizzo: protocollo@pec.comune.alghero.ss.it Gorgonzola, 01/03/2015 Concordato con riserva Rental Italia SpA - Num/Anno: 53/2013 Giudice Delegato Dott. Alberto Crivelli PEC: cp monza@pecfallimenti.it Con decreto del 13 gennaio 2015 depositato in data 21 gennaio 2015, il Tribunale di Monza ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo ex artt. 160 e seguenti L.F., della Rental Italia SpA con sede legale in Roma (Rm) via Guidi 33 codice fiscale e partita IVA nominando Giudice Delegato il Dr. Alberto Crivelli e commissario giudiziale lo scrivente Dr. Ernesto Conforti (si veda il decreto di apertura della presente procedura di concordato preventivo trasmesso in allegato alla presente sub 4). I creditori non muniti di privilegio, pegno od ipoteca o che rinuncino in tutto od in parte al diritto di prelazione, hanno diritto di esprimere il loro voto in merito alla proposta della debitrice ai sensi degli artt. 174 e seguenti L.F., precisando l'importo e la natura del relativo credito. Il voto potrà essere espresso nel corso dell'adunanza che si terrà il giorno 14 APRILE 2015 ad ore 11,00 presso la stanza del Giudice Delegato sita nel Palazzo di Giustizia di Monza in Via Vittorio Emanuele II n. 5. I creditori che non avranno esercitato il voto in sede di adunanza possono far pervenire il proprio dissenso, ai sensi dell'art. 178 quarto comma L.F., per telegramma o per lettera o per telefax o per posta elettronica o depositandolo personalmente presso la Cancelleria della sezione fallimentare del Tribunale di Monza (nel qual caso dovranno essere identificati con un valido documento di riconoscimento) esclusivamente dal 14 aprile 2015 e fino ai 20 giorni successivi alla chiusura del verbale, utilizzando il modello A allegato 1. La proposta concordataria, di tipo liquidatorio, in sintesi prevede: il realizzo dell'attivo costituito dalla cessione delle azioni sociali nonchè da crediti e disponibilità liquide, per totali euro ,00 il pagamento integrale delle spese di giustizia e delle altre spese prededucibili; il pagamento integrale dei creditori privilegiati; la suddivisione dei creditori chirografari in due classi, con percentuali di soddisfazione differenziate e stimate per ciascuna classe, formate secondo i seguenti criteri: Classe 1: creditori chirografari, la percentuale concordataria offerta è pari al 35%; Classe 2: altri creditori chirografari, la percentuale concordataria offerta è pari al 16,45%; (vedasi per il dettaglio, la proposta di ammissione alla procedura di concordato preventivo trasmessa in allegato alla presente sub 5-6). A norma dell'art. 172 L.F., almeno dieci giorni prima dell'adunanza dei creditori, gli scriventi depositeranno in Cancelleria, a disposizione dei creditori, una relazione particolareggiata sulle cause del dissesto, sulla proposta di concordato e sulle garanzie offerte ai creditori. Nello stesso termine comunicheranno tale relazione agli aventi diritto a mezzo posta elettronica certificata a norma dell'articolo 171, secondo comma L.F.. A norma dell'art. 177 L.F., la proposta concordataria è approvata dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto. Ove, come nel caso in esame, siano previste diverse classi di creditori, il concordato è approvato se tale maggioranza si verifica

2 inoltre nel maggior numero di classi. Gli scriventi evidenziano come, a seguito delle modifiche alla legge fallimentare introdotte dal D.L. 22/6/12 n. 83 convertito con Legge n. 134 del 7/8/12, i creditori che non avranno espresso il loro voto saranno considerati consenzienti e come tali considerati ai fini del computo della maggioranza dei crediti. Ai fini dell'espressione del voto, i creditori potranno avvalersi (in via alternativa) degli allegati modelli: - MODELLO A (vedi allegato 1) - per esprimere il voto per posta, da utilizzarsi esclusivamente dal 14 aprile 2015 (data dell'adunanza dei creditori) fino ai 20 giorni successivi alla chiusura del verbale di adunanza dei creditori; - per l'eventuale delega ad un terzo per rappresentarli nell'adunanza dei creditori del 14 aprile In tal caso sarà necessario che il delegato si presenti con la delega, il proprio documento di identità e copia del documento di identità del delegante. Si rammenta che, ai sensi dell'art. 177 secondo comma L.F., "I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la proposta di concordato prevede l'integrale pagamento, non hanno diritto al voto se non rinunciano in tutto od in parte al diritto di prelazione. Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla prelazione, per la parte del credito non coperta dalla garanzia sono equiparati ai creditori chirografari; la rinuncia ha effetto ai soli fini del concordato". Posto che il Commissario Giudiziale, nell'ambito delle sue incombenze, deve procedere anche alla verifica dell'elenco dei creditori prediposto dal debitore apportandovi eventuali rettifiche, gli scriventi invitano i signori creditori, entro 15 giorni dal ricevimento della presente, a comunicare per iscritto L'AMMONTARE DEL LORO CREDITO ALLA DATA DEL 28 MAGGIO 2013 (data di deposito della domanda di concordato), E DEL 21 GENNAIO 2015 (data di ammissione alla procedura) compilando l'estratto conto, riassunto nell'allegato - MODELLO B (vedi allegato 2), distinguendo il rispettivo credito tra quota capitale e quota interessi se ed in quanto dovuti. In tale modello dovrete cortesemente specificare l'eventuale privilegio, pegno, ipoteca, attribuibile al Vostro credito (indicando il riferimento all'articolo del codice civile), nonchè la relativa classe di appartenenza rispetto a quanto indicato in proposta allegando i documenti giustificativi dell'eventuale privilegio come da elenco documenti (vedi allegato 3). In conformità alle modifiche alla legge fallimentare introdotte dal D.L. n. 179/2012 convertito dalla legge n. 221/2012 sulle comunicazioni telematiche degli atti delle procedure concorsuali, Vi comunico che l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), al quale rivolgervi in futuro è il seguente: cp monza@pecconcordati.it A tal fine siete invitati a comunicare allo scrivente, entro 15 giorni dal ricevimento della presente, l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (che potrà essere eventualmente intestato anche ad un soggetto di Vostra fiducia) al quale intendete ricevere tutte le comunicazioni relative alla presente Procedura di Concordato Preventivo. Qualora non abbiate provveduto ad effettuare la predetta comunicazione nei termini su indicati e nei casi di mancata consegna del messaggio di posta elettronica certificata per cause imputabili al destinatario, le comunicazioni avverrano esclusivamente mediante deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Monza. Ai sensi della Legge 221/2012, con la presente: Vi comunico che l indirizzo di posta elettronica certificata della procedura di cui sopra, al quale rivolgervi in futuro, è il seguente: cp monza@pecfallimenti.it ; Vi invito a comunicare all indirizzo di cui sopra il Vostro indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere tutte le comunicazioni relative alla procedura; Vi avverto di rendere nota ogni successiva variazione e che in caso di omessa indicazione le comunicazioni saranno eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria. Informazione ulteriore: È stato predisposto un sistema informativo che permetterà ai creditori di acquisire notizie sulla procedura mediante internet. Per ottenere ciò è necessario che ogni creditore che lo desideri si registri nell'area riservata ai creditori del sito o utilizzando il seguente codice creditore assegnato: CODICE DI ACCESSO: d9u74x attenzione: i caratteri sono tutti minuscoli Connettendosi al sito si otterranno le informazioni che lo scrivente riterrà opportuno pubblicare. Si precisa che questa metodologia ha natura di "strumento informativo", ma non sostituisce le funzioni della cancelleria fallimentare presso il Tribunale. Con i migliori saluti. Allegati: 1) modello A - dichiarazione di voto e delega;

3 2) modello B - comunicazione sull'ammontare del credito e dell'eventuale prelazione; 3) elenco documentazione da produrre; 4) decreto di ammissione; 5) ultima proposta piu' asseverazione ex art 161 L.F. del 06/08/14; 6) ultima integrazione asseverazione ex art 160 co 2 L.F. il Commissario Giudiziale Dr Ernesto Conforti

4 Si rammenta che ai sensi del punto 4 dell art. 178 L.F. si ritengono consenzienti i creditori che non hanno esercitato il voto o il proprio dissenso DICHIARAZIONE DI VOTO Il sottoscritto nella sua qualità di titolare / legale rappresentante della ditta esprime il proprio voto: CONTRARIO FAVOREVOLE all approvazione della proposta di Concordato Preventivo formulata da Rental Italia S.p.A. Data Timbro e Firma * * * * * (In alternativa alla dichiarazione di voto è possibile delegare un sostituto per la partecipazione all'udienza del 14 aprile 2015 utilizzando il facsimile in calce) * * * * * DELEGA All'Ill.mo Signor Giudice Delegato della procedura n. 53/13 di concordato preventivo della società Rental Italia S.p.A., con sede legale in Roma ai sensi dell'art. 174 L.F. deleghiamo il Sig. nato a il e residente in via C.F a rappresentarci quale mandatario speciale nell'adunanza dei creditori per l'udienza del 14 aprile 2015 ore 11,00 e successive, occorrendo, presso il Tribunale di Monza, avanti la S.V., in ordine alla discussione e alla espressione di voto sulla proposta di Concordato Preventivo. lì

5 Da riportare su carta intestata luogo e data Spett.le Conc. Prev. Rental Italia S.p.A. c/o Commissario Dr. Conforti via Cavour 22 - Gorgonzola pec: cp monza@pecfallimenti.it Oggetto: Concordato Preventivo n 53/13 della società Rental Italia S.p.A. con sede legale in Roma via Guidi, 33 - CF e PIva DICHIARAZIONE DI CREDITO 1 Il / la sottoscritto / a in qualità di titolare / legale rappresentante della ditta / società con sede legale in via dichiara che il proprio credito verso la società Rental Italia S.p.A. in concordato preventivo è di natura 2 e risulta: alla data del 28/05/13 pari ad euro 3 in lettere ( ). alla data del 21/01/15 pari ad euro 3 in lettere ( ). Allega documentazione 4 comprovante la somma e la natura del credito richiesto. In fede 1 tale dichiarazione deve essere trasmettere a mezzo pec all indirizzo: cp monza@pecfallimenti.it 2 indicare se trattasi di credito di natura privilegiato o chirografaria 3 indicare l ammortare del credito al 28/05/13 e 21/01/15 4 allegare documentazione relativa al credito alla data del 28/05/13 ed alla data del 21/01/15 nonché copia della scheda contabile relativa ai due periodi

6 Spese di Giustizia: - verbale di pignoramento mobiliare. Prestatori di lavoro subordinato: DOCUMENTI DI CUI SI CONSIGLIA LA PRODUZIONE - cedolini liquidazione paghe mensili per retribuzioni arretrate; - calcolo TFR, con separata indicazione della somma complessiva eventualmente maturata al 31/12/2000 e di quella successiva, specificandone quanto richiesto per trattamento di fine rapporto e quanto a titolo di rivalutazione monetaria; - quantificazione del credito per rivalutazione monetaria dalla data di maturazione del medesimo fino alla data di verifica dei crediti fissata in sentenza e del credito per interessi legali sulla somma rivalutata, alla stessa data; - si rammenta che gli importi richiesti devono essere al lordo delle ritenute fiscali ed al netto dei contributi previdenziali. Prestatori opera Intellettuale: - nota spese e competenze per l ammontare del credito con l indicazione degli acconti in precedenza ricevuti; - lettera d incarico e/o contratto di consulenza o di collaborazione; - dettagliata relazione dell attività in concreto svolta, completa della documentazione probatoria ovvero degli atti più significativi posti in essere. Rapporti di agenzia: - certificato di iscrizione C.C.I.A.eA. da cui risulti la qualifica di agente; - copia del contratto di agenzia con data certa ex art c.c. e 45 L.F.; - copia delle fatture emesse dalla società fallita che hanno originato i crediti provvigionali ovvero estratto conto analitico delle vendite; - estratto conto delle singole voci creditorie. Artigiani: - certificato rilasciato dalla C.C.I.A.eA. di iscrizione all albo delle imprese artigiane; - copia modello Unico (compreso quadro relativo al volume d affari I.v.a.) relativo agli anni in cui sono sorte le ragioni del credito; - dichiarazione attestante il numero dei dipendenti all epoca in cui sono sorte le ragioni del credito; - copia del libro matricola. Ente o cooperative di produzione: - certificato della C.C.I.A.eA. attestante la qualifica di cooperativa di produzione e di lavoro; - copia integrale dell atto costitutivo e dello statuto sociale in vigore al momento dell insorgere del credito, con l elenco dei soci dipendenti della cooperativa; - copia integrale del bilancio, con nota integrativa e relazione degli amministratori, relativo al periodo in cui è insorto il credito; - copia libro matricola per la verifica della natura del rapporto di lavoro dei soci; - copia del modello Unico relativo agli anni in cui sono sorte le ragioni del credito. Fornitori: - copia delle fatture di vendita e delle bolle di consegna; - copia delle fatture delle prestazioni effettuate; - documenti di trasporto delle merci; - estratto conto delle operazioni intervenute. Società di Leasing concedenti: - contratto di leasing; - copia delle fatture di acquisto dei beni concessi in leasing; - estratto conto delle operazioni intervenute sino al momento della risoluzione del contratto ovvero della data di ammissione alla procedura di concordato preventivo; - documenti attestanti l eventuale risoluzione con data certa anteriore alla data di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Istituti di credito: - copia de contratto di conto corrente; - copia degli estratti conto delle operazioni compiute nell anno precedente alla data di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Creditori pignoratizi: - copia del contratto o dell atto di pegno; - prova della validità del titolo in rapporto al bene o al diritto su cui grava il pegno.

7 TRIBUNALE DI MONZA Sezione III Fallimentare N R.G.E. RENTAL ITALIA SPA Il Tribunale di Monza, riunito in camera di consiglio, con l' intervento dei Magistrati Dr. Alida Paluchowski Dr. Mirko Buratti Dr. Alberto Crivelli ha emesso il seguente letto il ricorso depositato Presidente Giudice Giudice est. DECRETO in data dalla società RENTAL ITALIA p.a. (CF: ), con sede legale in Roma, in persona del presidente del consiglio di amministrazione Federico Pasqualino, con avv. Stefano Zamponi, Filippo Carimati e Federico Zamponi, ai sensi dell art.161, 6 co., l.f. ; visto il provvedimento con cui il tribunale concedeva il termine ivi previsto e successivamente, con decreto , prorogava il medesimo di sessanta giorni, pertanto fino al ; vista la proposta ed il piano concordatario depositati dalla ricorrente in data , nonché le successive integrazioni, da ultimo del ; visto il parere favorevole del Pubblico Ministero reso in data ; visto il parere reso dal commissario in data ; rilevato che la società risulta trovarsi, sulla base di quanto si evince dalla documentazione al riguardo acquisita, nelle condizioni stabilite dal primo comma dell' art. 160 L.F.; rilevato che la domanda è stata approvata e sottoscritta nelle forme di cui all art.152 L.F.; ritenuto che la proposta di concordato (con cessione di beni) appare rispondere alle condizioni prescritte dalla disposizione del secondo comma del citato art. 160 L.F.; rilevato in particolare come la domanda sia stata presentata dall organo statutariamente competente, cioè il consiglio di amministrazione, a mezzo di delibera a rogito Ebner; Firmato Da: DONATO GIUSEPPINA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: ad720 - Firmato Da: CRIVELLI ALBERTO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 23f - Firmato Da: PALUCHOWSKI ALIDA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: a92b6

8 rilevato inoltre come la società soddisfi i parametri di fallibilità come si evince dai bilanci depositati dai quali emerge che al momento della proposizione dell istanza ex art.161, 6 co, l attivo patrimoniale era pari ad ,00 ed i debiti erano pari ad ,00; rilevato che il piano di natura liquidatoria - consiste essenzialmente: 1) nella cessione delle azioni da parte dei soci al prezzo simbolico di 100,00; indi l assuntore, coincidente con la società acquirente delle azioni, apporterà di finanza, importo che è garantito da un impegno a rilascio di fideiussione da parte di Lombard Merchant Bank s.p.a. subordinatamente all omologa del concordato, e che verrà versato per il 50 % il primo anno e per il residuo 50 % il secondo anno;2) nella realizzazione di ,00 da crediti commerciali;3) nella realizzazione di 7.300,00 da crediti diversi;4) nell importo di ,00 da saldo di conto corrente soggetto a pignoramento;5) nell importo di ,00 da crediti tributari; il tutto da realizzarsi entro ventiquattro mesi (diciotto per il privilegio); rilevato che viene prospettato il pagamento nelli 100,00 % dei creditori con privilegio consistenti in debiti tributari ,00); verso dipendenti (per ,00); istituti previdenziali (per ,00), artigiani (per 7.648,00); professionisti ( ,00); diversi ,00; fondo rischi ,00; in totale ,00); 35 % prima classe chirografaria (fornitori chirografari per ,00; trattasi essenzialmente degli aeroporti con i quali l assuntore Rental Fleet Management s.r.l. continuerà l attività); 16,45 % altri creditori chirografari (istituti di credito 6.061,00; debiti finanziari ,00; fornitori commerciali ,00; crediti negativi 1.011; debiti diversi ,00 (per il relativo dettaglio cfr.pag. 10 della relazione integrativa); erario e previdenziale chirografario ); rilevato che vengono previste spese di procedura per ,00 incluse spese per professionisti( oltre ,00 per gestione); rilevato inoltre come il mancato appostamento di un fondo per dipendenti Easy Car e per la controversia con Centostazioni appare sufficientemente controbilanciato dal fondo rischi, come indicato dal commissario; mentre con riferimento alle altre criticità a suo tempo rilevate, l appostamento tra i crediti prededucibili dei canoni per ,00 risulta eliminato con relativo accollo in capo all assuntore; rilevato inoltre che con relazione integrativa la società ha dato atto di non disporre beni dalla cui vendita possano derivare attività per la procedura, per cui non vi sono beni su cui i creditori potrebbero far valere il privilegio per rivalsa i.v.a.; pertanto i relativi crediti sono trattati come quelli chirografari, in base alla classe di appartenenza; rilevato infine come la permanente subordinazione del rilascio della garanzia fideiussoria bancaria a tutela dell erogazione della finanza esterna all omologa, attenga ad un aspetto soggetto alla valutazione di convenienza lasciata al ceto creditorio; Firmato Da: DONATO GIUSEPPINA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: ad720 - Firmato Da: CRIVELLI ALBERTO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 23f - Firmato Da: PALUCHOWSKI ALIDA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: a92b6

9 ritenuto pertanto che la formulata proposta di concordato preventivo sia ammissibile ai sensi dell art.163 L.F.; P.Q.M. Visti gli artt L.F. DICHIARA aperta la procedura di concordato preventivo nei confronti della società RENTAL ITALIA p.a.; delega il giudice Dr. Alberto Crivelli a tale procedura ; ordina la convocazione dei creditori per il giorno h. 11,00 nella stanza del giudice sita nel Tribunale, sede di via Vittorio Emanuele, piano secondo e dispone che il presente decreto sia comunicato ai creditori entro il giorno 20 febbraio 2014; si avverte che le comunicazioni a questi ultimi devono essere eseguite ai sensi della L. n. 221/2012 di conversione del decreto n. 179 del 2012; nomina anche per questa fase Commissario Giudiziale il dottor Ernesto Conforti, con studio in Gorgonzola, v. Cavour 22 (CF CNFRST67C31Z112K); Stabilisce il termine di giorni quindici dalla comunicazione per il deposito, da parte della ricorrente, sul conto corrente da bancario da aprire presso la banca convenzionata intestato alla procedura, della somma di ,00, il tutto facendo consegna della ricevuta a mani nel cancelliere. Ordina la pubblicazione del presente decreto nelle forme previste dall art.166 L.F., sul sito internet del Tribunale e sul quotidiano Il Corriere o La Repubblica nonché la sua registrazione nei Pubblici Registri Immobiliari A norma degli articoli 171, 172, 173 e 182 L.F., come modificati dalla L. n. 221/12, il commissario giudiziale, entro 10 giorni dalla nomina, deve comunicare al registro delle imprese, ai fini dell'iscrizione, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) che, per ragioni organizzative, potrà essere individuato anche in un indirizzo P.E.C. specificamente dedicato alle procedure concorsuali ovvero a ciascuna singola procedura. Quindi, il commissario dovrà comunicare all'indirizzo P.E.C. dei creditori, se risultante dal registro delle imprese o dall'istituendo indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dai professionisti, o altrimenti a mezzo lettera raccomandata o telefax, un avviso contenente il suo indirizzo Firmato Da: DONATO GIUSEPPINA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: ad720 - Firmato Da: CRIVELLI ALBERTO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 23f - Firmato Da: PALUCHOWSKI ALIDA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: a92b6

10 P.E.C., la data di convocazione dei creditori, copia integrale della proposta di concordato e del decreto di ammissione, l'invito ai creditori a comunicare entro 15 giorni gli indirizzi P.E.C. ai quali intendono ricevere le successive comunicazioni, con l'avvertimento che, nell'ipotesi di omessa indicazione, esse saranno effettuate esclusivamente mediante deposito in cancelleria, senza ulteriori avvisi. Tutte le successive comunicazioni del commissario giudiziale ai creditori saranno effettuate all'indirizzo P.E.C. da essi indicato e, in caso di mancata indicazione o d'impossibilità di consegna del messaggio con tale modalità per cause imputabili al destinatario, esclusivamente mediante deposito in cancelleria. In pendenza di procedura, e fino a due anni dopo la chiusura della stessa, il commissario è tenuto a conservare tutti i messaggi inviati e ricevuti a mezzo P.E.C.. Inoltre, il commissario giudiziale provvederà a depositare in Cancelleria la sua relazione ex articolo 172 L.F., entro il termine di 10 giorni prima dell'adunanza, a comunicarla ai creditori agli indirizzi di posta elettronica certificata da essi indicati, con le suddette modalità, ed a pubblicarla sul sito internet del Tribunale di Monza, nell apposita area. Il deposito della copia in cancelleria deve essere effettuato secondo le regole tecniche del Processo Civile Telematico. Lo stesso avvertirà altresì con opportuno rilievo che la mancata espressione di voto da parte del creditore sarà considerata come adesione alla proposta concordataria. Così deciso in Camera di Consiglio della Terza Sezione Civile del Tribunale di Monza in data 13 gennaio Monza, 21/01/2015 Il Giudice delegato Dott. Alberto Crivelli Firmato Da: DONATO GIUSEPPINA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: ad720 - Firmato Da: CRIVELLI ALBERTO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 23f - Firmato Da: PALUCHOWSKI ALIDA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: a92b6

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1 TRIBUNALE DI PAOLA Sezione Fallimentare DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1 (Art. 93 L.F.) Fallimento: 2 Giudice Delegato: CURATORE: - Il/La sottoscritto/a (in caso di persona fisica indicare tutti i dati

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO Al Tribunale di Cosenza Sezione Fallimentare DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO Fallimento: 1 giudice delegato: (Art. 93 L.F.) Il/La sottoscritto/a 2 C H I E D E l ammissione al passivo fallimentare del

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1 Al Tribunale di Cosenza Sezione Fallimentare DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1 Fallimento: 2 giudice delegato: (Art. 93 L.F.) Il/La sottoscritto/a 3 C H I E D E l ammissione al passivo fallimentare del

Dettagli

Giudice Delegato Dr.ssa Caterina Asciutto

Giudice Delegato Dr.ssa Caterina Asciutto Creditore: Ordine Dei Farmacisti (C.F. ) N. 05/2016 R.C.P. TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA SEZIONE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO FARMACIA BOVA S.A.S. DELLA DOTT.SSA CATERINA BOVA & C. Giudice Delegato

Dettagli

COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F.

COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F. COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F. Oggetto: Fallimento Procedura n. Il Tribunale di Cosenza, con sentenza depositata in data,

Dettagli

STUDIO MARNATI Consulenza tributaria, societaria e concorsuale Commercialisti Revisori legali *

STUDIO MARNATI Consulenza tributaria, societaria e concorsuale Commercialisti Revisori legali   * STUDIO MARNATI Consulenza tributaria, societaria e concorsuale Commercialisti Revisori legali www.studiomarnati.net * segreteria@studiomarnati.net Rag. Cinzia Marnati Consulente Tecnico del giudice marnati@studiomarnati.net

Dettagli

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DEL CREDITORE PER L'AMMISSIONE ALLO STATO PASSIVO

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DEL CREDITORE PER L'AMMISSIONE ALLO STATO PASSIVO NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DEL CREDITORE PER L'AMMISSIONE ALLO STATO PASSIVO Spett.le Creditore, questo documento Le consente di venire a conoscenza degli adempimenti necessari per presentare

Dettagli

Tribunale di Mantova - Sezione Seconda civile - Il Tribunale di Mantova, riunito in Camera di Consiglio e composto da: dott. Luciano Alfani Presidente

Tribunale di Mantova - Sezione Seconda civile - Il Tribunale di Mantova, riunito in Camera di Consiglio e composto da: dott. Luciano Alfani Presidente Tribunale di Mantova - Sezione Seconda civile - Il Tribunale di Mantova, riunito in Camera di Consiglio e composto da: dott. Luciano Alfani Presidente dott. Andrea Gibelli Giudice dott. Laura De Simone

Dettagli

CONCORDATO PREVENTIVO (art. 160 l. fall.)

CONCORDATO PREVENTIVO (art. 160 l. fall.) CONCORDATO PREVENTIVO (art. 160 l. fall.) q PRESUPPOSTI: stato di crisi / insolvenza q FINALITÀ: liquidazione/risanamento dell impresa q INIZIATIVA debitore con PROPOSTA ai creditori: Ø RISTRUTTURAZIONE

Dettagli

INFOCONTACT S.R.L. Dichiarata in stato di insolvenza. Tribunale di Lamezia Terme R.A.S. n. 1/2014

INFOCONTACT S.R.L. Dichiarata in stato di insolvenza. Tribunale di Lamezia Terme R.A.S. n. 1/2014 INFOCONTACT S.R.L. Dichiarata in stato di insolvenza Tribunale di Lamezia Terme R.A.S. n. 1/2014 Dichiarazione stato di insolvenza INFOCONTACT SRL Procedura R.A.S. 1/2014 Tribunale di Lamezia Terme Spett.Le

Dettagli

Rag. Simone Gori componente commissione di studio sul fallimento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia

Rag. Simone Gori componente commissione di studio sul fallimento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia Rag. Simone Gori componente commissione di studio sul fallimento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE alla LEGGE FALLIMENTARE e al D.LGS

Dettagli

FAC SIMILE COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F.

FAC SIMILE COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F. FAC SIMILE COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F. Oggetto: Fallimento Con sede in Procedura n. Il Tribunale di Milano, con sentenza

Dettagli

COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F.

COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F. COMUNICAZIONE AI CREDITORI DELL AVVENUTO FALLIMENTO E DEI TERMINI PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE EX ART. 92 L.F. Oggetto: Fallimento Procedura n. Il Tribunale di Cosenza, con sentenza depositata in data,

Dettagli

IL TRIBUNALE DI ANCONA 2^ SEZIONE CIVILE

IL TRIBUNALE DI ANCONA 2^ SEZIONE CIVILE C.P. 6/2017 IL TRIBUNALE DI ANCONA 2^ SEZIONE CIVILE riunito in Camera di Consiglio e composto dai sigg. Magistrati: dott. Francesca Miconi dott. Giuliana Filippello dott. Maria Letizia Mantovani Nel procedimento

Dettagli

TRIBUNALE DI LIVORNO Sezione fallimentare

TRIBUNALE DI LIVORNO Sezione fallimentare TRIBUNALE DI LIVORNO Sezione fallimentare Il Tribunale fallimentare, al fine di rendere quanto più omogenea possibile la gestione delle procedure concorsuali, ritenuto opportuno offrire ai creditori che

Dettagli

Gli adempimenti nelle nuove disposizioni di legge

Gli adempimenti nelle nuove disposizioni di legge Le Comunicazioni a mezzo PEC nelle Procedure Concorsuali Gli adempimenti nelle nuove disposizioni di legge Fulvio Pizzelli Dottore Commercialista 21 marzo 2013 - Tribunale di Milano Riferimenti normativi

Dettagli

Art Modifiche alla legge fallimentare e al decreto legislativo 8 luglio 1999, n Al regio-decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate

Art Modifiche alla legge fallimentare e al decreto legislativo 8 luglio 1999, n Al regio-decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate Art. 17 - Modifiche alla legge fallimentare e al decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 1. Al regio-decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all art. 15, il terzo

Dettagli

LA COMUNICAZIONE TELEMATICA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LE NUOVE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI INSINUZIONE AL PASSIVO

LA COMUNICAZIONE TELEMATICA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LE NUOVE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI INSINUZIONE AL PASSIVO LA COMUNICAZIONE TELEMATICA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LE NUOVE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI INSINUZIONE AL PASSIVO Modifiche alle Legge Fallimentare (R.D. 16.03.1942 N.267), artt. 31-bis,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI 1 R.G. n. 164/07 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Vincenzo Picaro Giudice Dr. Nicola Saracino Giudice

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA E DOCUMENTI DA PRODURRE

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA E DOCUMENTI DA PRODURRE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA E DOCUMENTI DA PRODURRE Avvertenza importante: l omesso od incompleto deposito della documentazione giustificativa del credito entro l udienza di verifica comporta

Dettagli

DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) Vigente al:

DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) Vigente al: DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) Vigente al: 6-5-2014 Sezione VI Giustizia digitale Art. 17 Modifiche alla legge fallimentare e al decreto

Dettagli

4 CORSO DI ESERCITAZIONI PRATICHE

4 CORSO DI ESERCITAZIONI PRATICHE 4 CORSO DI ESERCITAZIONI PRATICHE per la preparazione all Esame di Stato di abilitazione all esercizio della professione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile ESERCITAZIONE DEL 24 MARZO 2012 DIRITTO

Dettagli

Sent. n. 114/2019 pubbl. il 17/09/2019 Rep. n. 118/2019 del 17/09/2019

Sent. n. 114/2019 pubbl. il 17/09/2019 Rep. n. 118/2019 del 17/09/2019 R.G. 211/2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Ordinario di Venezia, Sezione Prima Civile Gruppo Fallimentare, composto dai Magistrati: Dott.ssa Daniela Bruni Dott.ssa Gabriella

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale Ordinario di Vasto. Il Tribunale, riunito nella Camera di Consiglio e composto dai magistrati: DECRETO

REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale Ordinario di Vasto. Il Tribunale, riunito nella Camera di Consiglio e composto dai magistrati: DECRETO R.G.A.C. n. 842 /2016 REPUBBLICA ITALIANA Tribunale Ordinario di Vasto Il Tribunale, riunito nella Camera di Consiglio e composto dai magistrati: Dott. Elio Bongrazio Dott. Stefania Izzi Dott. Fabrizio

Dettagli

TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare

TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare N. C.P. 18/2018 TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare Il Tribunale in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott. Massimo Orlando Presidente rel. dott. Luigi Nannipieri Giudice

Dettagli

IL TRIBUNALE DI PESCARA. riunito in camera di consiglio nelle persone dei sigg. magistrati:

IL TRIBUNALE DI PESCARA. riunito in camera di consiglio nelle persone dei sigg. magistrati: 1 N. 25/2013 R.C.P. L TRBUNALE D PECARA riunito in camera di consiglio nelle persone dei sigg. magistrati: Dott.ssa Anna Fortieri Dott.ssa Domenica Capezzera Dott.ssa L.Tiziana Marganella Presidente est.

Dettagli

Il giorno 04/04/2016 ore presso il Tribunale di Pisa dinnanzi al Giudice Delegato si terrà l udienza per l esame delle offerte.

Il giorno 04/04/2016 ore presso il Tribunale di Pisa dinnanzi al Giudice Delegato si terrà l udienza per l esame delle offerte. TRIBUNALE DI PISA Concordato Preventivo n. 43/2015 Ricerca offerte di acquisto migliorative per la vendita di una Farmacia nel comune di Peccioli. Il Tribunale di Pisa rilevato che il piano di concordato

Dettagli

TRIBUNALE DI MATERA. CONCORDATO PREVENTIVO n. 7/2014. PIETRO LA CALAMITA S.r.l. in LIQUIDAZIONE RELAZIONE INTEGRATIVA ALLE MODIFICHE

TRIBUNALE DI MATERA. CONCORDATO PREVENTIVO n. 7/2014. PIETRO LA CALAMITA S.r.l. in LIQUIDAZIONE RELAZIONE INTEGRATIVA ALLE MODIFICHE TRIBUNALE DI MATERA CONCORDATO PREVENTIVO n. 7/2014 PIETRO LA CALAMITA S.r.l. in LIQUIDAZIONE Giudice delegato Dott. ANTONELLO VITALE RELAZIONE INTEGRATIVA ALLE MODIFICHE DELLA PROPOSTA E PIANO DI CONCORDATO

Dettagli

Cosa cambia. Articolo 161 Domanda di concordato

Cosa cambia. Articolo 161 Domanda di concordato Articolo 161 Domanda di concordato La domanda per l ammissione alla procedura di concordato preventivo è proposta con ricorso, sottoscritto dal debitore, al tribunale del luogo in cui l impresa ha la propria

Dettagli

LE PROCEDURE CONCORSUALI MINORI A.A. 2018/2019 DOTT.SSA M. BELLOMO

LE PROCEDURE CONCORSUALI MINORI A.A. 2018/2019 DOTT.SSA M. BELLOMO LE PROCEDURE CONCORSUALI MINORI A.A. 2018/2019 DOTT.SSA M. BELLOMO Se lo stato della crisi dell impresa non ha ancora assunto i caratteri della definitiva insolvenza, ed emerge l inidoneita della procedura

Dettagli

Ist. n. 4 dep. 31/07/2019 N. C.P. 8/2019 Sovraindebitamenti TRIBUNALE DI LIVORNO Il Giudice dott. Franco Pastorelli, nella procedura di sovraindebitam

Ist. n. 4 dep. 31/07/2019 N. C.P. 8/2019 Sovraindebitamenti TRIBUNALE DI LIVORNO Il Giudice dott. Franco Pastorelli, nella procedura di sovraindebitam Ist. n. 4 dep. 31/07/2019 N. C.P. 8/2019 Sovraindebitamenti TRIBUNALE DI LIVORNO Il Giudice dott. Franco Pastorelli, nella procedura di sovraindebitamento 8/2019 C.P. di SOCIETA AGRICOLA LE QUERCE S.R.L.,

Dettagli

TRIBUNALE DI PESCARA. CONCORDATO PREVENTIVO n.. S.R.L.

TRIBUNALE DI PESCARA. CONCORDATO PREVENTIVO n.. S.R.L. TRIBUNALE DI PESCARA CONCORDATO PREVENTIVO n.. S.R.L. Via.. - PESCARA (PE ) Codice fiscale Partita iva Registro Imprese di PESCARA n.. - Numero R.E.A. PE ALLEGATO N.3 ex art. 161 L.F., comma 2, lett. b)

Dettagli

Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C

Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C INDICE Schemi 1 Presupposti del fallimento (artt. 1-5)... 3 2 Dichiarazione di fallimento: iniziativa e competenza (artt. 6-9)... 4 3 Dichiarazione di fallimento: incompetenza (art. 9-bis)... 5 4A Dichiarazione

Dettagli

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE. AANome1 AACognome1. Via Prova, ROMA RM. Inviata tramite raccomandata A/R. Roma, xx/xx/xxxx

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE. AANome1 AACognome1. Via Prova, ROMA RM. Inviata tramite raccomandata A/R. Roma, xx/xx/xxxx AANome1 AACognome1 Via Prova, 1 00100 ROMA RM Inviata tramite raccomandata A/R Roma, xx/xx/xxxx Oggetto: Comunicazione ai creditori ex art.207 legge fallimentare Liquidazione coatta amministrativa: Ente

Dettagli

Trattamento dei crediti tributari e contributivi

Trattamento dei crediti tributari e contributivi Trattamento dei crediti tributari e contributivi L istituto consente all imprenditore che presenta ricorso per l ammissione alla procedura di concordato preventivo, di proporre il pagamento parziale o

Dettagli

IL TRIBUNALE DI BERGAMO Seconda Sezione Civile, Fallimentare e delle Esecuzioni forzate

IL TRIBUNALE DI BERGAMO Seconda Sezione Civile, Fallimentare e delle Esecuzioni forzate IL TRIBUNALE DI BERGAMO Seconda Sezione Civile, Fallimentare e delle Esecuzioni forzate riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei Magistrati: dott.laura De Simone dott.giovanna Golinelli dott.giovanni

Dettagli

per consentire alla Società unintegrazione della domanda, con termine per la presente comunicazione al

per consentire alla Società unintegrazione della domanda, con termine per la presente comunicazione al RACCOMANDATA A.R. 269 COLCELLI RAG. MIRELLA (OBBLIGAZIONISTI) Piazza della Repubblica 24 52100 Arezzo Oggetto: Concordato Preventivo Finanziaria Italiana s.p.a. Decreto di ammissione del Tribunale di Arezzo

Dettagli

Premessa...» 5 Presentazione...» 7

Premessa...» 5 Presentazione...» 7 INDICE SOMMARIO Premessa...............................................» 5 Presentazione...» 7 Profili generali e presupposti del concordato preventivo 1. Profili generali e presupposti del concordato

Dettagli

TRIBUNALE DI PALERMO

TRIBUNALE DI PALERMO R.G.V.G. n. 4283/2017 TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE IV CIVILE E FALLIMENTARE IL GIUDICE DELEGATO Visto il ricorso, depositato il 10 maggio 2018, con cui la dott.ssa Maria Macchiarella ha chiesto l ammissione

Dettagli

PROGETTO DI DISTRIBUZIONE (Art.596 c.p.c.)

PROGETTO DI DISTRIBUZIONE (Art.596 c.p.c.) PROGETTO DI DISTRIBUZIONE (Art.596 c.p.c.) Il professionista delegato nella procedura esecutiva n., PREMESSO - che nelle procedure esecutive in epigrafe sono stati sottoposti a pignoramento i seguenti

Dettagli

Roma 10 maggio 2010 Il Fallimento: l accertamento dello stato passivo ed i procedimenti contenziosi inerenti Dott. Carmine Damis

Roma 10 maggio 2010 Il Fallimento: l accertamento dello stato passivo ed i procedimenti contenziosi inerenti Dott. Carmine Damis Scuola di formazione professionale per praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Aldo Sanchini Roma 10 maggio 2010 Il Fallimento: l accertamento dello stato passivo ed i procedimenti

Dettagli

rilevato che nel termine assegnato la documentazione prevista è stata depositata; valutato che il piano concordatario prevede la cessione di tutte le

rilevato che nel termine assegnato la documentazione prevista è stata depositata; valutato che il piano concordatario prevede la cessione di tutte le TRIBUNALE DI MANTOVA Il Tribunale di Mantova riunito in Camera di Consiglio e composto da: dott.luciano Alfani dott. Laura De Simone dott.francesca Arrigoni Presidente Giudice est. Giudice nel procedimento

Dettagli

Gli adempimenti ordinari del curatore nella nuova L.F.

Gli adempimenti ordinari del curatore nella nuova L.F. Commissione di studio Procedure Fallimentari e Concorsuali Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecco ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI LECCO Gli adempimenti ordinari

Dettagli

CORSO BASE PER CURATORI FALLIMENTARI MODULO 6 IL PIANO DI RIPARTO

CORSO BASE PER CURATORI FALLIMENTARI MODULO 6 IL PIANO DI RIPARTO CORSO BASE PER CURATORI FALLIMENTARI MODULO 6 IL PIANO DI RIPARTO Procedimento di ripartizione Ordine di distribuzione somme Ripartizioni parziali Pagamenti in sede di riparto 1 ENTRATE DA REALIZZO CREDITI

Dettagli

IL TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO CALABRIA PRIMA SEZIONE CIVILE E FALLIMENTARE- In persona della dott.ssa Claudia Venturini, ha emesso la seguente

IL TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO CALABRIA PRIMA SEZIONE CIVILE E FALLIMENTARE- In persona della dott.ssa Claudia Venturini, ha emesso la seguente PROCEDURA DI SOVRAINDEBITAMENTO N. 3/2019 IL TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO CALABRIA PRIMA SEZIONE CIVILE E FALLIMENTARE- In persona della dott.ssa Claudia Venturini, ha emesso la seguente ORDINANZA A scioglimento

Dettagli

ALCUNI SPUNTI SULLA PREDISPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI INSINUAZIONE DEL CREDITO ALLO STATO PASSIVO DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE

ALCUNI SPUNTI SULLA PREDISPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI INSINUAZIONE DEL CREDITO ALLO STATO PASSIVO DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE ALCUNI SPUNTI SULLA PREDISPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI INSINUAZIONE DEL CREDITO ALLO STATO PASSIVO DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE DI ANDREA BEGGIATO DOTTORE COMMERCIALISTA IN VICENZA COMMISSIONE FORMAZIONE

Dettagli

Teramo 5 dicembre 2012

Teramo 5 dicembre 2012 Teramo 5 dicembre 2012 COMUNICAZIONI SNELLE CON LA PEC NOVITA INTRODOTTE CON L ART. 17 DEL DL 179/2012. IN AMBITO FALLIMENTARE Telematizzazione degli adempimenti e delle comunicazioni, mediante l utilizzo

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE II CIVILE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO G.A.E. GESTIONE ALBERGHI ESERCIZI S.R.L.

TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE II CIVILE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO G.A.E. GESTIONE ALBERGHI ESERCIZI S.R.L. Avvocato Ernesto Tangari Patrocinante in Cassazione Via Lamarmora,18-20122 Milano Tel & Fax 02 / 54.60.390 - Cell. 339 / 64.15.195 PEC: ernesto.tangari@milano.pecavvocati.it DEPOSITO TELEMATICO: 18 SETTEMBRE

Dettagli

Cogeme Set S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo

Cogeme Set S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo Cogeme Set S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo Assemblea degli obbligazionisti Cogeme Set 2009-2014 convertibile del 10 febbraio 2015 in unica convocazione Relazione sulle materie all ordine

Dettagli

COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO DELIBERAZIONE N 175 COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Autorizzazione al Sindaco a esprimere voto favorevole sulla proposta di concordato

Dettagli

LE NUOVE ATTIVITA DEL CURATORE FALLIMENTARE CANCELLIERE. alla luce della Legge 221/2012 del RIFLESSIONI, PROBLEMATICHE E SOLUZIONI

LE NUOVE ATTIVITA DEL CURATORE FALLIMENTARE CANCELLIERE. alla luce della Legge 221/2012 del RIFLESSIONI, PROBLEMATICHE E SOLUZIONI LE NUOVE ATTIVITA DEL CURATORE FALLIMENTARE CANCELLIERE alla luce della Legge 221/2012 del 17.12.2012 RIFLESSIONI, PROBLEMATICHE E SOLUZIONI Marco Carbone 1 Il Curatore Cancelliere (giusta nomina del 19

Dettagli

PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO DELLA PHARD S.P.A. (N. 12/2013) IL COLLEGIO DEI COMMISSARI GIUDIZIALI Dott. Luciano Parente Avv.

PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO DELLA PHARD S.P.A. (N. 12/2013) IL COLLEGIO DEI COMMISSARI GIUDIZIALI Dott. Luciano Parente Avv. PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO DELLA PHARD S.P.A. (N. 12/2013) IL COLLEGIO DEI COMMISSARI GIUDIZIALI COMUNICAZIONE CIRCOLARE A TUTTI I CREDITORI DELLA PHARD S.P.A. Oggetto: Tribunale di Nola - I Sezione

Dettagli

Concordato in bianco e obblighi informativi

Concordato in bianco e obblighi informativi Concordato in bianco e obblighi informativi di Commercialista telematico, - Luca Bianchi Pubblicato il 26 novembre 2012 La nuova formulazione dell art. 161 L.F.1 Introdotta col DL 83/2012 (conv. in L.

Dettagli

DOMANDE PROVA SCRITTA. Diritto Commerciale 1. Corso di Laurea in Economia. Si informano gli studenti che:

DOMANDE PROVA SCRITTA. Diritto Commerciale 1. Corso di Laurea in Economia. Si informano gli studenti che: DOMANDE PROVA SCRITTA Diritto Commerciale 1 Corso di Laurea in Economia Si informano gli studenti che: la prima delle quattro risposte che corredano le domande è quella corretta. Arcavacata di Rende, 22

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI 1 Sent. R.G. Cron. Rep. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo

Dettagli

Il nuovo diritto fallimentare nella sua pratica applicazione. Come strutturare un concordato fallimentare

Il nuovo diritto fallimentare nella sua pratica applicazione. Come strutturare un concordato fallimentare Il nuovo diritto fallimentare nella sua pratica applicazione Siena, 16 aprile 2009 Come strutturare un concordato fallimentare Dott. Eros Ceccherini Chi può presentare la proposta di concordato Uno o più

Dettagli

IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO

IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO Avv. Prof. Umberto Ferrari Cremona, 15 febbraio 2013 Obiettivo: continuità aziendale Oggetto

Dettagli

TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare

TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare N. C.P. 5/2018 TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare Il Tribunale in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott. Massimo Orlando Presidente rel. dott. Luigi Nannipieri Giudice

Dettagli

IL TRIBUNALE DI TIVOLI

IL TRIBUNALE DI TIVOLI 1 Sent. R.G. Cron. Rep. IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo Giudice Riunito in camera di consiglio ha pronunciato

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI CUNEO. Sezione Fallimentare. R.G. 7/2017 Udienza 30 Novembre Giudice Delegato Dottor Magrì ISTANZA

TRIBUNALE ORDINARIO DI CUNEO. Sezione Fallimentare. R.G. 7/2017 Udienza 30 Novembre Giudice Delegato Dottor Magrì ISTANZA Ist. n. 5 dep. 26/10/2017 TRIBUNALE ORDINARIO DI CUNEO Sezione Fallimentare R.G. 7/2017 Udienza 30 Novembre 2017 Giudice Delegato Dottor Magrì ISTANZA Nell interesse del Signor Walter BELTRAMO (Avv. Agnese

Dettagli

REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 267

REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 267 REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 267 Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa. (042U0267) Vigente al: 13 5 2015 TITOLO

Dettagli

ISTANZA * * * * * PREMESSO CHE

ISTANZA * * * * * PREMESSO CHE Studio D Attilio Visto si autorizza In data: 06/06/2019 Via Fratelli Cairoli, 9/D 23900 Lecco Tel: 0341-282660 Fax: 0341-355513 Mail: info@studiodattilio.it Pec: studiodattilio@pecprocessotelematico.it

Dettagli

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza.. N. 138 REGISTRO DELIBERAZIONI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE... OGGETTO: FALLIMENTO ERICA IMMOBILIARE SRL COMUNICAZIONE E NOTIFICA DELLO

Dettagli

TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare

TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare N. C.P. 6/2018 TRIBUNALE DI LIVORNO sezione fallimentare Il Tribunale in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott. Massimo Orlando dott. Luigi Nannipieri dott. Franco Pastorelli

Dettagli

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 79 DEL 22/05/2019

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 79 DEL 22/05/2019 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 79 DEL 22/05/2019 OGGETTO: TRIBUNALE DI LODI SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTI SENTENZA N. 17/2019 INSINUAZIONE TARDIVA NEL PASSIVO L anno 2019 addì 22 del mese di maggio

Dettagli

IL TRIBUNALE DI ANCONA 2^ SEZIONE CIVILE PRODUCTION SRL DECRETO

IL TRIBUNALE DI ANCONA 2^ SEZIONE CIVILE PRODUCTION SRL DECRETO IL TRIBUNALE DI ANCONA 2^ SEZIONE CIVILE riunito in Camera di Consiglio e composto dai sigg. Magistrati: Dott. Francesca Miconi Dott. Francesca Ercolini Presidente e Relatore Giudice Dott. Alessandro Di

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORINO. Sezione Fallimenti

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORINO. Sezione Fallimenti TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORINO Sezione Fallimenti Giudice Delegato: Curatore: Fallimento N. 87/16 Dott. ssa Maurizia GIUSTA Dott.ssa Raffaella PONZO Il Giudice Delegato Dott. ssa Maurizia Giusta Visti

Dettagli

Procedure concorsuali e contenzioso tributario. Roma, 23 novembre 2015 Avv. Prof. Giuseppe Mazzuti

Procedure concorsuali e contenzioso tributario. Roma, 23 novembre 2015 Avv. Prof. Giuseppe Mazzuti Procedure concorsuali e contenzioso tributario Roma, 23 novembre 2015 Avv. Prof. Giuseppe Mazzuti Indice -Procedure di ammissione dei crediti degli enti locali nelle procedure concorsuali - Esame delle

Dettagli

MODIFICA ALL ART. 161 L.F. - DOMANDA DI CONCORDATO

MODIFICA ALL ART. 161 L.F. - DOMANDA DI CONCORDATO MODIFICA ALL ART. 161 L.F. - DOMANDA DI CONCORDATO L art. 82 del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con Legge 9 agosto 2013, n. 98 ha revisionato il concordato in bianco. Per impedire condotte

Dettagli

Relazione finale e rendicontazione dell attività del curatore

Relazione finale e rendicontazione dell attività del curatore Relazione finale e rendicontazione dell attività del curatore Riferimenti normativi: articolo 116 L.F., l esposizione analitica delle operazioni contabili e dell attività di gestione della procedura. Le

Dettagli

TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE

TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE Istante la Società rappresentante pro-tempore Sig... rappresentato e difeso dall Avv.... del Foro di Bari, C.F.... giusta mandato

Dettagli

Il concordato preventivo è un metodo per evitare il fallimento e salvare l azienda trovando un accordo con i creditori.

Il concordato preventivo è un metodo per evitare il fallimento e salvare l azienda trovando un accordo con i creditori. Concordato preventivo: cos è e come funziona? Autore : Redazione Data: 28/01/2018 Il concordato preventivo è un metodo per evitare il fallimento e salvare l azienda trovando un accordo con i creditori.

Dettagli

PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI

PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI SOMMARIO 1.1- SEZIONE PRIMA - ADEMPIMENTI DEL CURATORE...4 1.2 COMUNICAZIONE DATI PER L INSINUAZIONE AL PASSIVO: SOLO PER I FALLIMENTI (SOCIETÀ

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Per: il Sig.., rappresentato e difeso dall Avv..(C.F.: ) del foro di Roma, ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Roma, Via.., giusta

Dettagli

FALLIMENTO N. 3/2011 TRIBUNALE VERBANIA. G.D. Dr. Massimo Terzi. Curatore avv. Faliero Nazzaroli DICHIARAZIONE DI OFFERTA IRREVOCABILE

FALLIMENTO N. 3/2011 TRIBUNALE VERBANIA. G.D. Dr. Massimo Terzi. Curatore avv. Faliero Nazzaroli DICHIARAZIONE DI OFFERTA IRREVOCABILE FALLIMENTO N. 3/2011 TRIBUNALE VERBANIA G.D. Dr. Massimo Terzi Curatore avv. Faliero Nazzaroli ====================================================== DICHIARAZIONE DI OFFERTA IRREVOCABILE CAUZIONATA PER

Dettagli

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE SPEC. IMPRESA ** ** ** CONCORDATO PREVENTIVO N. 19/2014 ATIG BRESCIANA COSTRUZIONI SRL IN LIQUIDAZIONE

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE SPEC. IMPRESA ** ** ** CONCORDATO PREVENTIVO N. 19/2014 ATIG BRESCIANA COSTRUZIONI SRL IN LIQUIDAZIONE DOTT. MARCO GREGORINI Via Creta n. 21 25124 BRESCIA Tel.0303771476 Fax 0303751514 Gregorini@MultiStudioSrl.com PEC marco.gregorini@legalmail.it C.F. GRGMRC70D23D251L TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE SPEC.

Dettagli

Legge 18 febbraio 2004, n. 39 (cosiddetta Legge Marzano )

Legge 18 febbraio 2004, n. 39 (cosiddetta Legge Marzano ) Legge 18 febbraio 2004, n. 39 (cosiddetta Legge Marzano ) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante misure urgenti per la ristrutturazione industriale

Dettagli

Tribunale Ordinario di Napoli Nord III Sezione civile Proc. n. 1 / 2019 VINCENZO DI NARDO DECRETO EX ART. 14 QUINQUIES L. 3/2012 Il Giudice Dott.ssa M

Tribunale Ordinario di Napoli Nord III Sezione civile Proc. n. 1 / 2019 VINCENZO DI NARDO DECRETO EX ART. 14 QUINQUIES L. 3/2012 Il Giudice Dott.ssa M Tribunale Ordinario di Napoli Nord III Sezione civile Proc. n. 1 / 2019 VINCENZO DI NARDO DECRETO EX ART. 14 QUINQUIES L. 3/2012 Il Giudice Dott.ssa Maria De Vivo, visti gli atti relativi al ricorso per

Dettagli

CONTENUTO DELLA PROPOSTA

CONTENUTO DELLA PROPOSTA CONTENUTO DELLA PROPOSTA PARAGRAFO I IL CONTENUTO DELLA PROPOSTA A SEGUITO DELLA RIFORMA INTRODOTTA DAL D.LGS. 12 SETTEMBRE 2007, N. 169, PUBB. IN GAZZ. UFF. N. 241 DEL 16 OTTOBRE 2007, CON EFFETTO DAL

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTARE

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTARE TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTARE Il dott. Bartolomeo Quatraro e la dott.ssa Angela Di Leone, rispettivamente Presidente e Dirigente della Cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale di

Dettagli

MEDIAZIONE N. / COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE AL PRIMO INCONTRO

MEDIAZIONE N. / COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE AL PRIMO INCONTRO Alla Segreteria del della Camera di commercio di Torino Organismo iscritto al n. 122 del Registro degli organismi di mediazione MEDIAZIONE N. / COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE AL PRIMO INCONTRO Persona fisica

Dettagli

Data 15/01/2013 Avv. Sabino Rascio

Data 15/01/2013 Avv. Sabino Rascio Data 15/01/2013 Autore Avv. Sabino Rascio A distanza di qualche anno dall'avvio della riforma fallimentare il trattamento dei creditori privilegiati nell'ambito delle procedure di concordato preventivo

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI

LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI 1) Prima di procedere alla stesura del decreto di recupero, è

Dettagli

Come fare l insinuazione al passivo per il lavoratore: fac simile

Come fare l insinuazione al passivo per il lavoratore: fac simile Come fare l insinuazione al passivo per il lavoratore: fac simile Autore : Valentina Azzini Data: 11/12/2015 Il lavoratore dipendente di un impresa fallita, per recuperare le retribuzioni non pagate e

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI CROTONE SEZ. CIVILE SENTENZA

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI CROTONE SEZ. CIVILE SENTENZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI CROTONE SEZ. CIVILE così composto: dott. Enrico Borrelli dott. Michele Sessa dott. Filippo Favale ha pronunciato la seguente Presidente Giudice

Dettagli

RISOLUZIONE N. 4/2001 del

RISOLUZIONE N. 4/2001 del RISOLUZIONE N. 4/2001 del 12.6.2001 Approvazione modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per l'anno 2001. Il Consiglio nella seduta del 12.06.2001, composto come da verbale in pari data,

Dettagli

MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE Applicabile ex art. 150 D. Lgs 5/2008 alle procedure promosse

Dettagli

Editrice. Formula dell atto di pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (ex art. 521 bis c.p.c., aggiornata al d.l.

Editrice. Formula dell atto di pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (ex art. 521 bis c.p.c., aggiornata al d.l. Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 12.09.2016 La Nuova Procedura Civile, 5, 2016 Editrice Formula dell atto di pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e

Dettagli

chiede di essere sentito e, avuto il consenso del G.D.,

chiede di essere sentito e, avuto il consenso del G.D., TRIBUNALE DI COSENZA Sezione prima civile Ufficio Fallimenti --------- Fallimento n. 23/2009 PROCESSO VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL UDIENZA DI ESAME DELLE DOMANDE TARDIVE (Art. 95, 96 e 101 R.D. 16 marzo

Dettagli

AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria in unica convocazione per il giorno 28 giugno 2017 alle ore 10:30 presso la sede sociale

Dettagli

COMUNE DI LACCHIARELLA

COMUNE DI LACCHIARELLA COMUNE DI LACCHIARELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO CODICE COMUNE 16017 Codice Settoriale / AFF COPIA SETTORE AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE NR 136 DEL 21/12/2017 Oggetto : INCARICO LEGALE PER INSINUAZIONE

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE. Sezione Civile. dott. Alessandra BOTTAN GRISELLI. dott. Mimma GRISAFI Giudice. dott. Andrea ZULIANI Giudice rel.

TRIBUNALE DI UDINE. Sezione Civile. dott. Alessandra BOTTAN GRISELLI. dott. Mimma GRISAFI Giudice. dott. Andrea ZULIANI Giudice rel. TRIBUNALE DI UDINE Sezione Civile Il Tribunale di Udine, composto dai sigg.ri magistrati: dott. Alessandra BOTTAN GRISELLI Presidente dott. Mimma GRISAFI Giudice dott. Andrea ZULIANI Giudice rel. riunito

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Milano, 01 settembre 2016 INFORMATIVA MENSILE AI SENSI DELL ART. 114, D.LGS. N. 58/98

COMUNICATO STAMPA. Milano, 01 settembre 2016 INFORMATIVA MENSILE AI SENSI DELL ART. 114, D.LGS. N. 58/98 COMUNICATO STAMPA Milano, 01 settembre 2016 INFORMATIVA MENSILE AI SENSI DELL ART. 114, D.LGS. N. 58/98 Industria e Innovazione S.p.A. (di seguito Industria e Innovazione o la Società ), in ottemperanza

Dettagli

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017 Procedure Concorsuali e Risanamento d Impresa Corso di Alta formazione 2017 Napoli 200 ore Febbraio - Dicembre 2017 1 Procedure concorsuali e risanamento d impresa Periodo: febbraio 2017 dicembre 2017

Dettagli

Documenti per Due diligence crediti fiscali procedure concorsuali

Documenti per Due diligence crediti fiscali procedure concorsuali Allegato 6 Documenti per Due diligence crediti fiscali procedure concorsuali Si ritiene opportuno fornire di seguito un primo indicativo elenco di documenti che devono essere consegnati alle società potenziali

Dettagli

Legge 18 febbraio 2004, n. 39

Legge 18 febbraio 2004, n. 39 Legge 18 febbraio 2004, n. 39 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato

Dettagli

19. DECRETO DI AUTORIZZAZIONE EX ART BIS COD. PROC. CIV.

19. DECRETO DI AUTORIZZAZIONE EX ART BIS COD. PROC. CIV. Formulario annotato dell esecuzione 19. DECRETO DI AUTORIZZAZIONE EX ART. 492- BIS COD. PROC. CIV. DECRETO DI AUTORIZZAZIONE ALLA RICERCA CON MODALITÀ TELEMATICHE DEI BENI DA PIGNORARE (1) IL... (2) rilevato

Dettagli

DOMANDA DI MEDIAZIONE N.

DOMANDA DI MEDIAZIONE N. DOMANDA DI MEDIAZIONE N. SPETT.LE ORGANISMO DI CONCILIAZIONE FORENSE DI SIENA Iscritto al n. 351 Registro Organismi di Mediazione Ministero Giustizia Viale R. Franci n. 26 Palazzo Giustizia 53100 Siena

Dettagli