PROFESSIONE IDRAULICO

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1 PROFESSIONE IDRAULICO

2 ELEMENTI COSTITUENTI GLI IMPIANTI IDRAULICI Generalmente le tubazioni domestiche sono Ferro zincato, o in Acciaio, in materiale sintetico per l'impianto idraulico e di tubi in rame per il gas e l'impianto di riscaldamento. Essi hanno ottime caratteristiche di robustezza, praticità e facilità di lavorazione, ma il tubo in Ferro zincato continua a offrire innegabili vantaggi dovuti alla sua robustezza, facilità di giunzione e basso costo.

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4 Tubi in P.E sistema tubazioni plastica

5 Le caratteristiche del tubo in P.E. sono leggerezza, stabilità, flessibilita approvati per il trasporto d'acqua potabile. Il vantaggio nell'utilizzo dei tubi in P.E. è di poterli modellare con grande facilità: consentono di seguire la geometria del percorso da realizzare senza dover impiegare raccordi.

6 Il collegamento si effettua inserendo il tubo direttamente sullo speciale raccordo utilizzando l'apposito utensile: la giunzione avviene per deformazione meccanica, garantendo una tenuta ermetica e un montaggio veloce e affidabile. Riguardo alla durata, le tubazioni sono garantite per 50 anni.

7 Piegatura dei tubi in rame come eseguire una perfetta piegatura

8 In commercio esistono numerosi modelli di giunti che consentono di effettuare qualsiasi tipo di collegamento ad angolo; tuttavia a volte e' necessario e vantaggioso poter curvare i tubi in modo da evitare l'impiego di un numero eccessivo di giunzioni.

9 Ovviamente tubi in Ferro di grande diametro non possono essere piegati facilmente, mentre i normali tubi in Rame per impianti gas o termici possono essere lavorati con facilita'

10 INSERIRE LA "MOLLA" Per la piega dei tubi occorre munirsi della apposita "molla". Questa va infilata nel tubo da piegare dopo essere stata preventivamente lubrificata con del grasso.

11 La molla all'interno impedira' deformazioni irregolari o rotture. Per ottenere la curvatura desiderata e' necessario piegare un poco piu' del necessario il tubo, e successivamente riaprire la curva fino a portare il tubo alla forma definitiva: questa operazione serve a dare stabilita' alla curvatura.

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13 Con la molla e' possibile piegare facilmente tubi di Rame con diametri da 15 e 22 mm e tubi in Ferro-Acciaio da 15 mm.

14 PINZA PIEGATUBI permette di curvare i tubi di diametro tra 8 e 32 mm senza grandi sforzi e senza deformare il tubo stesso. GIUNTARE TUBI IN RAME COME VENGONO GIUNTATE LE TUBATURE

15 INSTALLARE UN GIUNTO MECCANICO Prima di tutto tagliate il tubo con il tagliatubi a rotella o con il seghetto pulendo le eventuali sbavature del taglio calzate sul tubo il dado, la guarnizione O-ring e serrate a mano il giunto meccanico Stringete il giunto servendovi delle chiavi, basterà un giro e mezzo

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17 GIUNTO SALDATO Come prima cosa tagliate il tubo e eliminate le sbavature del taglio Scaldate le estremità dei tubi e spennellatele con del liquido o pasta flussante A questo punto avvicinate i tubi e scaldateli con la fiamma del cannello Quando il rame sarò caldo avvicinate il filo di stagno che si fonderà saldando i tubi Quando si sarà raffreddata la saldatura spazzolate e pulite la saldatura con una spazzola di ferro

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19 RACCORDI FLESSIBILI Esistono anche raccordi flessibili per lavandini e sanitari che sono formati da un pezzo di tubo con due dadi di fissaggio liberi di ruotare alle estremità Filettare le tubature in ferro come si fa e quali strumenti si usano

20 Per i raccordi con filettatura è necessario preparare il tubo filettandolo, cioè creando il solco su cui si avvitano i raccordi. Per fare questo useremo la filiera del diametro necessario.il tubo deve essere chiuso tra le ganasce dell'apposita morsa per tubi, montata sul cavalletto da idraulico.

21 Si lubrifica la parte limata con olio da taglio e si infila su di essa la filiera, dalla parte di maggior diametro, dove i taglienti sono meno profondi. Il diametro della filiera, va da sé, deve essere uguale a quello del giunto. A questo punto si fa ruotare la filiera in senso orario spingendola contemporaneamente in avanti verso il tubo: in questo modo la filiera si avvitera' sul tubo scavando la filettatura desiderata.

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23 Si guarnisce la filettatura dei due tubi filettati con la canapa, su cui si passa un poco di pasta sigillante. Si avvita il manicotto fino alla meta' della sua lunghezza su uno dei due tubi da unire, utilizzando la pinza a becchi. Si imbocca il secondo tubo sul manicotto e lo si avvita a fondo.

24 GIUNTARE I TUBI TIPOLOGIE DEI GIUNTI PER TUBAZIONI

25 GIUNTI IDRAULICO Esiste una grande varietà di giunti in commercio per far compiere alla vostra tubatura qualsiasi percorso. Sono disponibili anche dei riduttori per collegare tubazioni di diverso diametro

26 TUBI IN PLASTICA PRATICITÀ NELLA MESSA IN OPERA Vediamo ora come si uniscono tubature in plastica PVC che vengono spesso utilizzati per tubature di scarico. Prima ti tutto tagliate il tubo a misura ed eliminate le sbavature con una lima. Poi passate la carta vetrata per rendere ruvida la superficie esterna del tubo.

27 Ora sgrassate le superfici con in panno imbevuto nell'alcool e successivamente applicate il solvente su entrambe le superfici (sul tubo e all'interno del manicotto). Inserite il tubo nel manicotto ruotando leggermente. Togliete con uno straccio l'eccesso di solvente. Mantenete in posizione i tubi per qualche istante

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29 I tubi in PVC I tubi in PVC possono essere giuntati con solvente o a compressione (tramite una guarnizione di tenuta). In commercio questi tipi di tubo per uso idraulico sono venduti con diametro di 32, 40 e 50 mm. I tubi di diametro maggiore da 63 mm in poi sono dotati di "bicchiere" all'estremità, cioè di un giunto che permette di unirli direttamente..

30 SISTEMA COPRAX GIUNTARE RAPIDAMENTE LE TUBAZIONI Il sistema di tubi Coprax permette di creare impianti saldando a caldo i tubi, giunti e manicotti in modo molto rapido. Tutte le parti del sistema sono realizzate in un particolare tipo di Polipropilene (Copolimero Random VESTOLEN P9421) studiato appositamente per questo utilizzo.

31 Le fasi di messa in opera sono: Tagliare a misura il tubo con la cesoia apposita controllando che il taglio eseguito sia pulito.preparare il polifusore aspettando che abbia raggiunto la temperatura d'esercizio. Inserire tubo e giunto sul polifusore in modo che vengano portati a temperatura.staccare tubo e raccordo dal polifusore e accoppiarli. Mantenete la posizione. In questa fase è possibile compiere piccole correzioni di orientamento del giunto

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33 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA COPRAX Molto resistente alla corrosione elettrochimica può venire a contatto con calce o cemento senza dover essere protetto. La bassa conduttività temica del materiale assicura una bassa dispersione di calore. Non è sensibile a problemi di accumulo di calcare. Attenua la rumorosità delle condutture. Il polipropilene usato è completamente atossico.

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35 TUBI E RACCORDI METALLICI TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE I raccordi hanno chiaramente le misure dei tubi su cui vengono adoperati e sono espresse in pollici. Le misure più diffuse sono quelle che si trovano in commercio( 3/4 di pollice,1/2 di pollice,3/8 di pollice,1/4 di pollice ). esistono giunti di molte tipologie ma le principali sono: di testa detti anche retti,a gomito detti anche a L,a tre vie detti anche a T Altri tipi di raccordo possono essere:

36 Le curve di sorpasso, usate per far incrociare i tubi I bocchettoni che servono per collegare i tubi che non possono essere fatti ruotare I nippoli usati per collegare due tubi filettati a seconda delle occasioni si possono presentare in configurazione diverse: A seconda del materiale di cui è realizzato il tubo i giunti hanno caratteristiche e tipologie diverse i più comuni tipi di tubazioni sono quelle in ferro zincato o in rame.le tubazioni in rame hanno giunti in rame da saldare o in bronzo a compressione. Le tubazioni in ferro hanno giunti in molti materiali: ghisa, acciaio, bronzo, ottone.

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38 TUBAZIONI CONGELATE come prevenire il congelamento e come intervenire Durante l'inverno quando il freddo si fa intenso può capitare che nelle tubature più esposte si formi del ghiaccio. Questo accade soprattutto nelle tubature non murate e non protette con isolanti oppure in tubazione dove non ci sia passaggio di acqua corrente. In questo caso per ripristinarne la funzionalità, se si tratta di tubazioni in ferro, basterà passare culla porzione di tubazione congelata con un bruciatore a gas.

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40 Casa disabitata, meglio svuotare l'impianto

41 COME EVITARE CHE L'ACQUA GELI NEI TUBI ISOLARE AL MEGLIO I TUBI DELL'ACQUA SVUOTARE I TUBI IN CASO DI ASSENZA

42 RIPARAZIONI D'EMERGENZA -COME SI INTERVIENE IN CASO DI PERDITE D'ACQUA In caso di forature accidentali delle tubazioni o di perdite localizzate è possibile intervenire in tre modi diversi, sempre però dopo aver chiuso il rubinetto generale dell'impianto per interrompere la perdita:

43 Con il nastro adesivo per perdite, avvolgete il tubo nella sezione che presenta la perdita sbordando di 2/3 cm per parte. applicate un paio di avvolgimenti incrociando in direzioni opposte

44 .Con lo stucco, impastate le due parti dell'apposito stucco fino a farlo diventare di colore omogeneo, ricoprite il tubo e lasciate asciugare per almeno 24 ore Con il manicotto, ove si possibile, cioè su sezioni di tubo rettilineo, applicate il manicotto e chiudetelo, la gomma sigillerà la perdita.

45 FORARE CON CAUTELA Quando forate una parete per inserire un tassello fatelo con cautela, premete piano e assicuratevi che non ci siano tubature o impianti elettrici. Esistono in commercio appositi apparecchi che indicano la presenza di tubi metallici e cavi elettrici.

46 RUBINETTI D'ARRESTO COSA SONO E COME FUNZIONANO I rubinetti d'arresto sono realizzati in bronzo che vengono azionati tramite un comando a vite che fa chiudere la conduttura da una guarnizione di tenuta. E' buona regola azionarli di tanto in tanto per evitare che il comando si blocchi. Se capitasse spruzzate il comando con dell'olio sbloccante (tipo svitol) e cercate di ripristinarne la funzionalità.

47 Nel caso sia necessario sostituire la guarnizione di tenuta (il rubinetto perde) ricordate di chiudere il rubinetto principale dell'impianto per bloccare il flusso d'acqua a monte.

48 VALVOLE A SARACINESCA Le valvole a saracinesca sono le valvole principali che chiudono o intercettano il flusso d'acqua dalle tubature a grande diametro dell'acquedotto. La chiusura è realizzata tramite una piastra metallica che blocca il flusso per questo vengono dette a saracinesca.

49 VALVOLE SARACINESCA COSA SONO E A COSA SERVONO Le valvole saracinesca o d'intercettazione sono i "rubinetti" principali degli impianti idraulici che intercettano l'acqua dalle condutture di grande diametro dell'acquedotto. Aprono e chiudono il flusso d'acqua tramite una lastra metallica azionata da un comando, per questo sono dette a saracinesca.

50 Di norma sono poste a monte del contatore. Sono utilizzate: sulle condotte di adduzione e reti di distribuzione di acqua potabile sulle reti irrigue sulle reti antincendio negli impianti di trattamento delle acque nelle stazioni di pompaggio nei serbatoi (circuito idraulico).

51 VALVOLE SCARICO COSA SONO E COME FUNZIONANO

52 Le valvole di scarico dell'impianto idraulico sono particolari rubinetti azionati da un perno quadro. Questi possono essere azionati solo da apposite chiavi, per motivi di sicurezza. Queste valvole servono a chiudere una parte dell'impianto permettendo di svuotarlo "scaricarlo" per queste sono dette si scarico.

53 RUBINETTI COME FUNZIONA UN RUBINETTO Esistono varie tipologie di rubinetto:

54 Rubinetti a colonna o verticali, sono quelli comunemente installati nei bagni e nelle cucine dove il flusso d'acqua giunge dal basso. Possono avere attacchi da 1/2 pollice (per lavandini e lavelli) o da 3/4 di pollice per le vasche da bagno. Vengono fissati ai lavelli e lavandini tramite la ghiera filettata.

55 Rubinetti orizzontali, sono i comuni rubinetti da giardino, che si azionano girando la manopola, hanno un funzionamento identico a quelli dei rubinetti d'arresto. Spesso presentano il beccuccio filettato per avvitare tubi flessibili e canna dell'acqua.

56 Miscelatori multicomando, sono i primi miscelatori inventati, a cui vengono attaccate sia le tubature dell'acqua fredda che dell'acqua calda. La regolazione del flusso e della temperatura avviene tramite l'apertura separata della manopola dell'acqua fredda e di quella dell'acqua calda. Miscelatori monocomando, sono miscelatori in cui il flusso e la temperatura è regolata da un unica manopola che miscela i flussi dell'acqua calda e fredda tramite un sistema di cartucce ceramiche

57 INSTALLAZIONE SOSTITUZIONE MISCELATORE I rubinetti o miscelatori sono montati al lavello o al lavandino tramite una ghiera filettata. Chiudete il rubinetto principale dell'acqua, svitate i tubi flessibili di collegamento all'impianto dell'acqua fredda e dell'acqua calda. Svitate la ghiera di fissaggio al lavello. Sostituite il miscelatore e rimontate.

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59 MANOPOLA DEL RUBINETTO La manopola del rubinetto aziona una guarnizione che chiude e apre la tubatura facendo passare o meno il flusso d'acqua. I miscelatori monocomando invece miscelano l'acqua fredda e calda tramite delle "guarnizioni" in ceramica con forature progressive da tutto aperto a tutto chiuso.

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61 MISCELATORI COME FUNZIONA E UN MISCELATORE

62 Il miscelatore è formato da due rubinetti quello dell'acqua calda e fredda accorpati in un unico oggetto che permette di regolare la temperatura e il flusso dell'acqua.esistono diverse tipologie di miscelatori: Per vasche da bagno, Per lavandini, Per bidet,

63 Per i lavelli della cucina, a differenza di quelli per lavandini hanno un becco di uscita più lungo che permette di dirigere il flusso d'acqua nelle vasche del lavello Per la doccia, a differenza degli altri sono quasi sempre completamente incassati nel muro e sporge solo il comando, esistono anche complessi miscelatori elettromeccanici che permettono di mantenere costante la temperatura del flusso d'acqua.

64 INSTALLARE MONOCOMANDO come si monta un miscelatore per il lavandino o il bidet o lavello

65 Ove vi siano dei rubinetti tradizionali oppure un miscelatore monocomando mal funzionante o rovinato dal tempo è possibile installarne uno nuovo seguendo semplici operazioni: Chiudete i rubinetti principali e verificate che non arrivi più acqua a rubinetti o al miscelatore da sostituire.

66 Smontate i rubinetti eliminando i residui di calcare, potrete chiudere i fori dei rubinetti con degli appositi tappi cromati in commercio. Premontate il nuovo miscelatore montate la cartuccia se fornita disassemblata seguendo le istruzioni allegate. Inserite il miscelatore nel suo foro interponendo una guarnizione tra il il lavabo e il corpo del miscelatore. Avvitate da sotto il lavello la ghiera di fissaggio. Allacciate i tubi di mandata flessibili del miscelatore. Riaprite i rubinetti generali e controllate la tenuta.

67 La cartuccia in ceramica del miscelatore La cartuccia dei miscelatori è formata da dischi in ceramica, spesso accade che piccole perdite derivino da corpi estranei insinuatisi tra questi dischi. Sarà sufficiente smontarli e ripulirli acuratamente e la perdita svanirà. Se questo non fosse sufficiente sostituite le cartuccie perchè molto probabilmente danneggiate.

68 SOSTITUIRE RUBINETTO come si cambia un rubinetto L'operazione di sostituzione è simile a quella di installazione dovrete in più togliere il vecchio miscelatore e preparare la sede. Chiudere il rubinetto generale che alimenta il miscelatore. Smontare il vecchio miscelatore svitando il dado di fissaggio da sotto il lavandino

69 Smontate i giunti dei tubi dell'acqua calda e fredda Pulite la superficie delicatamente con una spatolina per rimuovere le tracce di calcare che si formano intorno al miscelatore. Procedere a rimontare il nuovo miscelatore Se i raccordi flessibili sono rovinati sostituiteli svitando il dato attraverso cui sono collegati alla tubatura fissa (sul muro)

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71 SOSTITUIRE IL RACCORDO FLESSIBILE Sotto il lavandino vedrete che il miscelatore viene alimentato da due tubi, uno per l'acqua calda e uno per l'acqua fredda. Questo tubo può essere di tipo flessibile e può essere sostituite se rovinato svitando il dado che lo congiunge alla tubatura fissa (sulla parete) e il dado che lo congiunge al miscelatore

72 SOSTITUIRE MISCELATORE come si cambia un miscelatore a parete Prima di tutto come sempre chiudere il rubinetto centrale Smontare il vecchio miscelatore svitando di due giri prima il dado di destra poi quello di sinistra. Spazzolare gli attacchi sul muro poi date qualche giro di nastro teflon sul filetto Ponete o controllate che all'interno dei dadi di fissaggio vi siano le guarnizioni Rimontare il nuovo stringendo alternatamente i dadi di fissaggio

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74 DOSARE LA FORZA DEL SERRAGGIO Non eccedete con la forza nell'avvitare o svitare i dadi di fissaggio, potreste rischiare di piegare la tubatura murata provocando seri danni. Coprite con un panno i dadi durante le operazioni di fissaggio per evitare di graffiarli SOSTITUIRE GUARNIZIONE COME SI CAMBIA UNA GUARNIZIONE RUBINETTO MONOCOMANDO

75 I rubinetti tradizionali spesso hanno delle perdite causate dal fatto che la guarnizione di chiusura non tiene completamente a causa di incrostazioni o a causa dell'invecchiamento della gomma di cui è composta. In questo caso bisognerà procedere in questo modo: Chiudere il rubinetto generale

76 Smontare il corpo del rubinetto Sostituire la guarnizione Alesare e ripulire la zona di tenuta della guarnizione Rimontare il rubinetto

77 Togliere il calcare dal miscelatore Per togliere i residui di calcare dal misceatore evitate di usare prodotti anticalcare poichè rovinano le cromature. Per eliminare le incrostazioni usate invece aceto e ammoniaca

78 PERDITE D'ACQUA O ALLAGAMENTO come intervenire in caso di perdite In caso di perdite d'acqua la prima cosa da fare è individuare il tipo di guasto e la sua localizzazione. Successivamente chiudete i rubinetti generali e lasciate svuotare l'impianto aprendo semplicemente un rubinetto. A questo punto si dovrà intervenire sulla causa della perdita, le cause più frequenti possono essere:

79 Perdita di un rubinetto o dei raccordi Rottura della lavatrice o lavastoviglie o delle tubazioni di carico scarico Rottura o intasamento di uno scarico Foratura accidentale di una tubatura o di una braga di scarico Rottura o perdita di una tubatura causata dall' invecchiamento o dal gelo

80 CASA ALLAGATA Nella malaugurata ipotesi si presenti un allagaento vero e proprio dell' abitazione chiudete immediatamente i rubinetti principali e fate in modo di scaricare all'esterno l'acqua aprendo porte e finestre. L'acqua crea infatti seri danni sia all'arredo che alle strutture stesse dell'abitazione.

81 INSTALLARE CONDOTTO ESTERNO come si installa una tubatura esterna con rubinetto E' possibile installare facilmente un condotto esterno per portare l'acqua dove abbiamo bisogno. Realizzeremo la tubatura con tubi in rame e giunti in ottone: Prendendo le misure taglieremo i tubi a misura sbavandone le estremità Monteremo quindi i giunti ma senza stringerli

82 Monteremo quindi tramite tasselli un giunto a gomito con flangia di fissaggio A questo punto dopo aver posizionato tutte le sezioni della tubatura stringeremo i giunti fino a serrarli definitivamente Avvitiamo il rubinetto ponendo sul filetto del nastro in teflon per garantire la tenuta.

83 SCALDACQUA ISTANTANEI O AD ACCUMULO COSA SERVE E QUALI SONO LE SUE CARATTERISTICHE

84 Le caldaie che producono l'acqua calda nelle nostre case possono essere alimentate dalla corrente elettrica (boiler) oppure a gas. Inoltre possono lavorare a seconda dei modelli in modi diversi: Nel caso dei Modelli istantanei, una fiamma riscalda una serpentina entro cui viene fatta passa l'acqua riscaldandola istantaneamente.

85 Nei Modelli ad accumulo invece l'acqua entra in un serbatoio che viene riscaldato e mantenuto in temperatura in modo da garantire un flusso d'acqua calda. Anche in questo caso possono essere elletrici o alimentati a gas

86 Caldaia scaldacqua - boiler Le abitazioni che hanno riscaldamento autonomo producono l'acqua calda attraverso la stessa caldaia utilizzata per i riscaldamenti. Nei casi il riscaldamento sia centralizzato, sarà invece una caldaia scalda acqua a supplire a questa esigenza. Gli scaldacqua possono essere alimentati a gas oppure ricaldare l'acqua con delle resistenze elettriche in questo caso chiameremo queste caldaie boiler..

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88 PULIZIA DEL BOILER PERCHÉ È IMPORTANTE LA MANUTENZIONE Che si tratti di boiler elettrici o a gas la manutenzione periodica si rivela indispensabile perché il calcare contenuto naturalmente nell'acqua può limitarne il funzionamento. Il calcare infatti tende con il tempo a depositarsi incrostando le superfici delle serpentine che scaldano l'acqua. Questo residuo diventa un isolate termico.

89 Per ottenere acqua calda si dovrà quindi impiegare maggiore energia rispetto a prima, creando quindi un grande spreco. Il boiler può essere però pulito e ritornare all'efficienza originaria. Troverete le istruzione per la pulizia facendo click sul di seguito:

90 Manutenzione del boiler quando fare manutenzione al boiler Gli scaldacqua ad accumulo elettrici detti anche boiler possono aver bisogno di una pulizia periodica per rimuovere il calcare che si forma nel suo interno e soprattutto sulla superficie delle resistenze. Lo strato di calcare infatti diminuisce la funzionalità delle resistenze portando ad un maggior consumo di elettricità.

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92 Valvola unidirezionale La valvola unidirezionale posta sull'uscita permette di non far rifluire l'acqua calda all'interno del boiler. La valvola di sicurezza inegrata invece fa scaricare l'acqua nel caso si raggiungano pressioni elevate dovute ad eventuali malfunzionamenti.

93 LAVATRICE E LAVASTOVIGLIE COME SI INSTALLANO IN CUCINA

94 Lo scarico degli elettrodomestici L'acqua viene scaricata dagli elettrodomestici tramite una pompa interna. Potrete collegare gli scarichi alle predisposizioni oppure al sifone del lavello della cucina.

95 INSTALLARE IL LAVABO COME SI MONTA UN LAVANDINO A PARETE O CON PIEDISTALLO

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97 RACCORDI FLESSIBILI. preferibilmente utilizzate dei raccordi flessibili, i raccordi rigidi infatti muovendosi possono perde acqua. fate attenzione se il lavabo si trova in un mobile bagno infatti inserire oggetti nel mobile sotto al lavabo potrebbe spostare inavvertitamente lo scarico o i raccordi causando perdite d'acqua

98 INSTALLARE BOX DOCCIA COME SI MONTA IL BOX DOCCIA

99 IL WC WATER CLOSET TIPOLOGIE CARATTERISTICHE E FUNZIONAMENTO A caduta, vengono puliti dall'acqua che scende dalla vasca di accumulo dell'acqua ad aspirazione, Le vaschette dove si raccoglie l'acqua possono essere di due tipi: a campana, dove una campana in ghisa pesante chiude l'erogazione dell'acqua ad azione diretta, dove la tenuta è data da uno stantuffo su cui è montata una guarnizione

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101 Vaschetta rumorosa Può capitare che la vaschetta di raccolta dell'acqua del WC diventi tutto ad un tratto rumorosa. Questo può avvenire perché il tubo silenziatore posto sul rubinetto di carico si è sfilato o rotto. Sarà sufficiente riposizionarlo o sostituirlo per risolvere il problema.

102 Sturare le tubazioni e scarichi come sgorgare uno scarico otturato

103 Installare asta regolabile altezza soffione come si monta questo utile accessorio per la doccia

104 Ripulire il soffione dal calcare I modelli migliori di soffione per doccia in commercio hanno la parte che realizza gli ugelli in gomma im modo che stropicciandola con le dita il calcare si stacchi. Se questo non fosse sufficiente potrete usare uno spillo per liberare i singoli fori oppure immergete in una soluzione di acqua e aceto fino al completo distacco del calcare.

105 INSTALLARE IL CONDIZIONATORE IN CASA COME SI MONTANO GLI SPLIT E L'UNITÀ ESTERNA

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107 Per installare correttamente il condizionatore la prima cosa da fare è studiare bene la posizione che dovrà avere l'unità interna detta split e l'unità esterna detta motore. Possibilmente installate l'unità esterna in una posizione senza intralci l'aria alla macchina in modo da migliorarne l'efficienza. Se si trova in una posizione in cui è resa più difficile la dissipazione il condizionatore consumerà più energia e renderà più care le bollette energetiche.

108 La posizione dell'unità interna deve creare un "giro d'aria" che gli permetta di essere più efficace. La cosa migliore è sistemarlo sulla parete corta della stanza ove non ci siano intoppi (armadi o arredi) che fermino la circolazione dell'aria. Se non esiste già una predisposizione l'installazione consiste in queste fasi: Posizionamento delle unità esterne, eventualmente su staffe ove non si voglia o possa appoggiarle a pavimento

109 Posizionamento delle unità interne, tramite dei tasselli da muro si fissa una staffa nella posizione prescelta dopodichè vi si appende lo split Passaggio delle tubazioni in rame coibentato, di scolo e del cablaggio elettrico. Spesso tutto questo viene fatto passare in apposite canaline oppure in cartongessi appositamente approntati Intestazione dei tubi in rame e collegamento dell'unità interna ed esterna

110 Manutenzione clima, la pulizia dei filtri Per la salubrità dei locali è indispensabile pulire periodicamente i filtri. Se non vengono puliti regolarmente diventano un terreno di coltura per germi e batteri che rendono l'aria irrespirabile e possono creare danni alla salute. Seguite le indicazione di pulitura in base al tipo di filtro installato.

111 Metodo per avvitare correttamente un pezzo IDRAULICO

112 Attrezzatura Per eseguire queste piccole riparazioni basta avere a portata di mano una serie di chiavi fisse per dadi e almeno una pinza regolabile del tipo detto pappagallo, una chiave inglese (detta anche a Rullino o variabile), alcuni cacciaviti, guarnizioni di scorta, stoppa e grasso per bloccare a stoppa. oppure dei rocchetti di teflon per idraulica,

113 IL RUBINETTO CHE SGOCCIOLA Per ripararlo basta sostituire un piccolo disco di gomma. Per prima cosa chiudete il rubinetto principale, quello che blocca l ingresso dell acqua in tutto l appartamento. Dopo cominciate a svitare la calottina che è sopra l impugnatura del rubinetto; spesso ha un cerchietto rosso o blu. Tolta la calottina, si sfila l impugnatura che è a incastro. Dopo, con una chiave spaccata, di misura giusta, o con una inglese (a misura variabile) si svita a testa del rubinetto.

114 Fare attenzione a non rovinare la guarnizione (va tenuta da parte). Sfilata la testa del rubinetto si troverà, in fondo all astina centrale, la guarnizione (di gomma) da sostituire, che è tenuta al centro da una vite. Si svita questa vite, si sostituisce la guarnizione di gomma, si riavvita e si rimonta il tutto con procedimento inverso (ricordarsi di rimettere guarnizione. Se rovinata va sostituita).

115 Sostituire la guarnizione del Rubinetto Se il Rubinetto sgocciola...

116 Se notiamo che il rubinetto del nostro lavello in cucina o in bagno, sgocciola anche quando è chiuso, allora è il momento di sostituire la guarnizione di questa valvola. Se pensate che il lavoro è troppo difficoltoso allora spendete pure i vostri soldi e non lamentatevi del conto salato che vi presenterà il vostro idraulico di fiducia.

117 Sezione del Rubinetto

118 Prima di tutto diamo un occhiata alla sezione riportata. A) Manopola a croce, B) Capanna a corpo esterno, C) Dado del premistoppa, D) Stelo, E) Vitone, F) Dischetto, G) Guarnizione, H) Corpo fisso, I) Alloggiamento, L) Piantana.

119 SMONTIAMO IL RUBINETTO Chiudiamo innanzitutto la chiave di arresto di alimentazione generale e svuotiamo la tubazione, aprendo il più possibile il rubinetto prima di smontarlo. IMPORTANTE: Ricordiamoci di tappare lo scarico nel lavello o lavabo, posando un asciugamano sul fondo, per trattenere eventuali componenti piccoli che dovessero saltare.

120 Solleviamo la campana mettendo in vista il vitone. Con la chiave fissa allentiamo il vitone e solleviamo tutto il corpo della valvola. Il dischetto dove è fissata la guarnizione si trova all'estremità inferiore del corpo asportabile, che in alcuni modelli è posato insieme al corpo fisso. Con la punta di un cacciavite solleviamo la guarnizione e sostituiamola con una nuova. Adesso basterà montare il dado e il rubinetto, verificando nel frattempo che la perdita sia stata eliminata. Per i rubinetti con miscelatori la guarnizione è in gomma del tipo O- ring e può essere sostituita rimuovendo il fermaglio del miscelatore e svitando subito dopo lo stelo che contiene la guarnizione.

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122 ALTRE VERSIONI DI RUBINETTI

123 Se il nostro rubinetto è un miscelatore a disco ceramico, in teoria non dovrebbero aver bisogno di manutenzione poiché non sono provvisti di guarnizione,e va sostituita tutta la cartuccia in caso di perdita. Prima di sostituire comunque tutto il pezzo consigliamo di controllare che la cartuccia non sia sporca e danneggiata. Diamo però un occhiata anche alla guarnizione alla base della cartuccia che potrebbe essere usurata.

124 Se il rubinetto invece è del tipo a pressione inversa, la guarnizione si cambia senza che sia necessario chiudere l'alimentazione dell'acqua. Si allenta il vitone e rimuovendo il corpo della valvola, si accede al dischetto dove è alloggiata la guarnizione.

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127 Se anche dopo aver sostituito la guarnizione, il nostro rubinetto continua a gocciolare, allora forse la causa è dovuta all'usura dell'alloggiamento, che dovrà in questo caso essere rettificato con un'apposita fresa rettificarubinetti o in alternativa con una camicia di teflon, che dovrà essere calata sul vecchio alloggiamento, forzando in posizione con il rubinetto.

128 IL SIFONE BLOCCATO

129 SGORGARE IL SIFONE A volte può succedere che lo scarico del lavabo del bagno non riesce a far defluire velocemente l'acqua. Molto spesso si risolve l'inconveniente con lo sturalavandino oppure usando dei prodotti chimici che sciolgono i residui accumulatosi, liberando le tubazioni. Succede però che l'otturazione torna a ripetersi e se non s'interviene radicalmente sul sifone potremo ritrovarci con il lavandino completamente intasato, con grave problema sull'uso del bagno

130 Questo tipo di sifone è quello più comunemente usato per i lavelli e i lavabi in commercio. La parte inferiore della tubazione chiamata a bicchiere funge da sifone e si svita a mano liberando immediatamente lo scarico dai residui accumulatosi

131 Cambiare il WC Come si sostituisce il WC...

132 QUANDO UN TUBO PERDE La perdita d acqua da un tubo può essere un avvenenza molto fastidiosa, per cui è necessario saper intervenire tempestivamente. La prima cosa da fare è chiudere l acqua in modo che la perdita cessi. Gli interventi possono essere differenziati a seconda del tipo di tubo, dell urgenza e di altri fattori.

133 Col manicotto In commercio vi sono dei manicotti con vite che si applicano sulla perdita e si stringono fortemente. La riparazione è definitiva. Con la guaina in gomma Un sistema molto rapido consiste nel fasciare la parte di tubo che perde con un foglio di gomma (es. una vecchia camera d aria) stringendolo fortemente con più fascette in plastica o metallo.

134 SOSTITUIRE IL LAVABO SOSTITUIRE IL RADIATORE SOSTITUIRE IL PIATTO DOCCIA

135 COME INSTALLARE IL NUOVO WC IMPIANTO SCHEMATICO WC

136 Prima di sganciare il WC, mettergli sotto del cartone, o altri materiali che possano attutire una eventuale caduta della tazza con conseguente danneggiamento. Lo sgancio dalla parete avviene allentando i bulloni o sistemi di fissaggio, che sono o a vista, oppure sotto appositi tappi sui fianchi del WC.Questa operazione è semplice, se si ha un pò di manualità.

137 SOSTITUZIONE DELLA VASCA DA BAGNO Si interrompe l alimentazione della vasca da bagno Si rimuove la vasca dalla sua posizione e si tagliano le tubazioni di adduzione de di scarico del troppopieno con il seghetto dei metalli. Conviene rompere la vasca con la mazzuola a portarla via a pezzi facendo attenzione a copririsi con occhiali protettivi e la cuffia antirumore e soprattutto coprendo tutto con teli antipolvere.

138 Installiamo le nuove tubazioni di adduzione o colleghiamo le nuove diramazione dei tubi a quelle esistenti, in modo da essere pronti per il collegamento ai tubi flessibili già collegati ai rubinetti. Mettiamo in posizione la vasca e regoliamo il livello orizzontale intervenendo con la chiave sui piedini. Infine colleghiamo i tubi flessibili alle tubature di adduzione e la tubazione dello scarico al sifone ed infine fono alla braga esistente sulla colonna di scarico. Montiamo il gruppo di scarico e troppopieno

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