SISTEMI PER IL RECUPERO DELL'ACQUA
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- Regina Miele
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1 SISTEMI PER IL RECUPERO DELL'ACQUA CONSIDERAZIONI E' POSSIBILE RECUPERARE L'ACQUA? SI IL RECUPERO E' SIGNIFICATIVO? VALUTARE DA E' ECONOMICAMENTE CONVENIENTE? VALUTARE DA OBIETTIVI 1. CONOSCERE I SISTEMI TECNICI APPLICABILI 2. DIMENSIONARE UN SISTEMA DI RECUPERO 3. VALUTARE LA CONVENIENZA DEL SISTEMA
2 DESCRIZIONE DEI SISTEMI ESISTONO DUE DIFFERENTI SISTEMI, I QUALI SI BASANO SU DUE CRITERI: 1. RACCOGLIERE L'ACQUA DI PIOGGIA 2. RIUTILIZZARE PARTE DELL'ACQUA CONSUMATA ENTRAMBI I SISTEMI PRESUPPONGONO: CONOSCERE I CONSUMI DI ACQUA OVVERO: CONOSCERE COME E QUANTA ACQUA VIENE CONSUMATA GIORNALMENTE NELLE ABITAZIONI, IN FUNZIONE DELLA LORO DESTINAZIONE (FUTURA O ESISTENTE)
3 DEFINIZIONE DEI TIPI DI ACQUA ACQUE METEORICHE: Acque di pioggia, derivanti dalle precipitazioni, non contaminate; ACQUE REFLUE: Acque contaminate dall uso e tutte le acque che confluiscono nel sistema fognario comprese quelle meteoriche se scaricate nel sistema fognario delle acque reflue; ACQUE NERE: Acque reflue che contengono materia fecale o urina; ACQUE GRIGIE: una parte delle acque reflue, provengono da tutti gli apparecchi igienico sanitario ad esclusione di vasi e orinatoi.
4 I CONSUMI DI ACQUA VALUTAZIONE PER CATEGORIA D'USO - IN VALORE PERCENTUALE - IN VALORE ASSOLUTO VALUTAZIONE PERCENTUALE BAGNO E IGIENE P. 35% WC 27% USI IRRIGUI ED EST. 8% LAVATRICE 12% LAVASTOVIGLIE 3% CUCINA E PULIZIA 3% CUCINE - ALIMENTI 12% VALORI DI CONSUMO IN LT/G PERSONA - (2 L/G) DESTINAZIONE litri/ g BAGNO E IGIENE PERSONALE WC LAVATRICE LAVASTOVIGLIE CUCINA E PULIZIA CASA CUCINA (alimentare) USI IRRIGUI E ALTRI ESTERNI TOTALE ACQUA POTABILE % SI NO NO SI SI SI NO litri/g
5 RIASSUMENDO IL 5% DELL'ACQUA CONSUMATA DEVE ESSERE POTABILE IL RIMANENTE 5% PUO' ESSERE ACQUA DI UN LIVELLO QUALITATIVO MINORE IL 5% DEL FABBISOGNO DI ACQUA PUO' ESSERE SODDISFATTO MEDIANTE ACQUE GRIGIE
6 SOLUZIONI TECNICHE PER IL RICICLAGGIO DELLE ACQUE METEORICHE E GRIGIE PREMESSA In un contesto di sempre maggiore difficoltà nel reperimento e nella gestione delle risorsa idrica, si consolidata l'esigenza di adottare soluzioni tecniche di riciclaggio delle acque meteoriche. Tali soluzioni possono essere adottate sia per le costruzioni nuove che per quelle esistenti e contribuiscono a fornire una maggiore sostenibilità ambientale all'edificio. Le imprese che si sono specializzate in tale settore sono quelle dove il costo dell acqua è particolarmente elevato, cosa che si riscontra in particolare in Germania e nell Europa del Nord. PRINCIPIO DI BASE DEI SISTEMI DI RICICLAGGIO DELL'ACQUA INUTILE UTILIZZARE ACQUA POTABILE PER USI PER I QUALI NON NECESSARIO ED E' POSSIBILE USARE ACQUE CON QUALITA' MINORE
7 CONSIDERAZIONI TECNICHE GENERALI RACCOLTA DELL'ACQUA METEORICA L'acqua meteorica può essere raccolta ed utilizzata per gli impieghi che ammettono anche una classe di qualità dell'acqua non potabile. In sintesi il 5% dei consumi di acqua potrebbe essere acqua NON POTABILE, quindi potrebbe provenire dalle acque meteoriche. DESTINAZIONE litri/ g BAGNO E IGIENE PERSONALE WC LAVATRICE LAVASTOVIGLIE CUCINA E PULIZIA CASA CUCINA (alimentare) USI IRRIGUI E ALTRI ESTERNI TOTALE ACQUA ACQUA NON POTABILE POTABILE % SI NO NO SI SI SI NO L'acqua piovana, inoltre, non contiene né calcare né cloro, cosa che la rende particolarmente idonea per l'impiego nelle lavatrici e per l'uso irriguo. Le acque meteoriche, al contrario di quelle grigie, ricche di detergenti, generalmente non sono annoverate tra gli scarichi, poiché non rappresentano una forma immediata e diretta di inquinamento. Tuttavia, quando queste acque dilavano aree esterne destinate ad attività produttive e loro pertinenze quali piazzali, zone di manovra ecc..., trasportano residui e agenti inquinanti.
8 Per questo è opportuno fare una distinzione in: acque meteoriche di dilavamento: dilavano superfici scoperte (piazzali, tetti, strade, ecc..), che si rendono disponibili al deflusso superficiale con recapito finale in corpi idrici superficiali, reti fognarie o suolo. acque di prima pioggia: si tratta dei primi 2,5-5 mm di acqua meteorica di dilavamento uniformemente distribuita su tutta la superficie scolante servita dal sistema di drenaggio. Per il calcolo delle relative portate si assume che questo valore si verifichi in un periodo di tempo di 15 minuti. acque di seconda pioggia: l'acqua meteorica di dilavamento derivante dalla superficie scolante servita dal sistema di drenaggio e avviata allo scarico nel corpo recettore in tempi successivi a quelli definiti per il calcolo delle acque di prima pioggia. Qualora le acque di prima pioggia provengono da piazzali ove transitano automezzi, queste sono da ritenersi inquinate. Generalmente i sistemi commerciali di riciclaggio delle acque meteoriche gestiscono ESCLUSIVAMENTE acque di dilavamento NON INQUINATE. Disporre di sistemi di separazione di acque di prima pioggia da quelle di seconda pioggia è piuttosto costoso, quindi in generale vanno considerate solo le acque che di dilavamento che provengono da coperture e piazzali con accesso esclusivamente pedonale.
9 IL POTENZIALE IL MASSIMO POTENZIALE ANNUO DI RICICLAGGIO DI ACQUA CONSUMO ANNUO DI ACQUA NON POTABILE TALE POTENZIALE NON PUO' ESSERE NOTO A PRIORI. IN LINEA DI MASSIMA, SI PUO' SOSTENERE CHE TALE POTENZIALE SIA PARI A CIRCA IL 5% DEL FABBISOGNO DI ACQUA. la valutazione dei potenziale di acqua recuperabile ed impiegabile DEVE ESSERE oggetto di uno studio. I fattori da cui dipende il potenziale sono: il consumo di acqua non potabile, e la sua distribuzione nell'anno; la quantità di precipitazione e la distribuzione nell'anno; le superfici di raccolta disponibili (coperture ed aree pedonali). TALI CONSIDERAZIONI VALGONO EGUALMENTE NEL CASO DEI SISTEMI DI RICICLAGGIO DELLE ACQUE GRIGIE.
10 DIMENSIONAMENTO DEL SISTEMA DI RICICLAGGIO MODULO DI CALCOLO PER IL RECUPERO DELLE ACQUE TIPO UTENZA litri/g x persona Numero di persone WC 24 Lavatrice 14 Pulizie 2 Altro SOMMA DEL FABBISOGNO (1) TIPO IRRIGAZIONE Periodo in giorni CONSUMO ANNUO ACQUA DI SERVIZIO Fabbisogno Area da irrigare CONSUMO ANNUO lt mq/ anno mq ACQUA IRRIG Irrigazione orto Impianti sportivi (periodo vegetativo) Per aree verdi con terreno leggero Per aree verdi con terreno pesante Altro 5 SOMMA DEL FABBISOGNO (2) SISTEMA 1 RECUPERO ACQUE METEORICHE Captazione Coef. di Precipitazioni recupero % annua mm Tetto duro<3% Tetto piatto ghiaioso Tetto verde intensivo Tetto verde estensivo Superficie lastricata ALTRO,8,7,6,3,5,5, FABBISOGNO TOTALE (1) + (2) (LITRI/ANNO) Tetto duro spiovente >3% Superficie captante in mq 12 somma totale dei lt captati in un anno Captazione totale in lt SISTEMA 2 RECUPERO ACQUE GRIGIE PROVENIENZA da Lavandino Doccia Vasca Acqua RICICLATA Numero PERSONE SOMMA DEI LT RICICLATI IN UN ANNO GIORNI RECUPERO Totale riciclato
11 riepilogo USO residenziale recupero fabbisogno meteo 58.4 recupero grigie FABBISOGNI USO GIARDINO BAGNI FABBISOGNO TOTALE ANNO MESE GIORNO DA 162 A 287 RECUPERATO SISTEMA METEO GRIGIE ANNO MESE GIORNO NOTARE CHE TALE ANALISI NON E' SUFFICIENTE! E' NECESSARIO STIMARE LA DISTRIBUZIONE DELL'APPORTO DI ACQUA METEO DURANTE L'ANNO L'ACQUA PUO' ESSERE CONSERVATA NEL SERBATOIO DI ACCUMULO AL MAX PER 3 GG IN ASSENZA DI UN SISTEMA DI TRATTAMENTO DELL'ACQUA BISOGNA DIMENSIONARE IL VOLUME DEL SERBATOIO DI ACCUMULO IN MODO CHE QUESTO SIA SEMPRE INFERIORE ALLA QUANTITA' DI ACQUA CONSUMATA IN UN MESE. LA PERMANENZA IN SERBATOIO DI ACQUE NON TRATTATE PER PERIODI SUPERIORI A 4 SETTIMANE COMPORTA RISCHI DI FORMAZIONE DI ALGHE. NELL'ESEMPIO RIPORTATO IL CONSUMO MENSILE PER USO CIVILE È DI CIRCA 5. LT/MESE, NEI PERIODI IN CUI E' NECESSARIO IRRIGARE DIVENTA 8.5 LT/MESE.
12 SISTEMA TRATTAMENTO ACQUE DPR 236 /88 E' POSSIBILE ADOTTARE UN SISTEMA AUTOMATICO DI CLORAZIONE DELL'ACQUA NELLE PERCENTUALI MEDIANTE CUI SI PUO' GARANTIRE CHE NON SI ABBIA FORMAZIONE DI ALGHE SI TRATTA DI UN CLORORESIDUOMETRO MEDIANTE CUI SI ANALIZZA LA QUANTITA' DI CLORO PRESENTE E SI PROVVEDE AD INTEGRARE SISTEMATICAMENTE.
13 DIMENSIONAMENTO DEL SISTEMA DI RICICLAGGIO caso con consumi domestici + irrigui PIOGGIA INPUT mm CISTERNA MESE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre FABB. DOMESTICO FABB. IRRIGUO 58.4 BILANCIO FABB. TOTALE MENSILE VOLUME ACQUA VUOTA VUOTA VUOTA VUOTA VUOTA ACQUA RECUPERATA ACQUA IN ECCESSO NON CUMULABILE solo consumi domestici MESE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre PIOGGIA INPUT mm CISTERNA FABB. DOMESTICO 58.4 FABB. IRRIGUO BILANCIO FABB. TOTALE MENSILE ACQUA IN ECCESSO NON CUMULABILE VOLUME ACQUA CUMULABILE VUOTA VUOTA VUOTA VUOTA ACQUA RECUPERATA
14 UN SISTEMA COMMERCIALE PER IL RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE DITTA: KESSEL COMPONENTI DEL SISTEMA: 1. FILTRO / POZZETTO 2. SERBATOIO 3. POMPA PER L'IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO TUBAZIONI (COLLETTORI DI SCARICO) Un impianto semplice è solitamente composto da una cisterna, un filtro e un impianto di sollevamento. Sono disponibili dei Serbatoi per acqua piovana Aquabase destinati allo scopo e sono disponibili in volumi da 3., 4.5 o 6. litri. Una maggiore capacità di volume può concretizzarsi mediante la combinazione di più serbatoi. I vantaggi e i campi di utilizzo: viene utilizzata per l'alimentazione di acqua non potabile da fornire alla abitazione A seconda della qualità, l'acqua per usi domestici può essere destinata a usi diversi. A uso privato, per lo scarico del WC, per innaffiare il giardino, per usi di pulizia e per lavare indumenti. Negli enti pubblici, per lo scarico del WC, per altri usi di pulizia domestica e per l'irrigazione di aree verdi.
15 Caratteristiche del serbatoio i serbatoi dell'acqua piovana devono essere collegati ai collettori della fognatura mediante una tubazione di sovrapieno, in modo che l'acqua si sversi verso la fognatura qualora il serbatoio si dovesse riempire oltre il massimo livello consentito. a cui viene collegata una colata, si impedisce che eccessive quantità di acqua arrivino al sistema fognario, riducendo così il rischio di intasamento. - giova al rilevamento delle acque sorgive, sotterranee e fluviali. - altri possibili impieghi valutati in base alle esigenze del cliente. Materiali utilizzati: Il materiale utilizzato per i serbatoi è un materiale plastico leggero e completamente riciclabile. La convenienza nell'uso di questo materiale risiede nel fatto che può essere collocato senza problemi nello scavo di fondazione.
16 Punto di scarico dell'acqua piovana Filtro dell'acqua piovana, (sistema 4) Serbatoio dell'acqua piovana (Aqabase Komfort) Filtro d'aspirazione a galleggiante - maglia grossa Chiusura ermetica tubo vuoto DN 15 Impianto di pompaggio dell'acqua piovana Rete idrica per usi domestici
17 PUNTO DI SCARICO DELL'ACQUA PIOVANA Gli scarichi possono essere di tre tipi, a seconda del materiale utilizzato nella produzione: - Scarichi in materiale plastico: si trovano continuamente al centro di esigenze di strutture private e pubbliche. ESEMPIO: Scarico per acque piovane -KESSEL- in materiale plastico Sistema 2 con unità trattieni odori, a norma DIN EN Scarico laterale o verticale DN 1 con vaschetta raccolta fanghi e unità trattieni odori. Sistema di condotte dell'acqua piovana con protezione in materiale plastico e attacchi per fissaggio a parete.
18 Scarichi in acciaio inox: vengono preferiti - per motivi principalmente igienici - da strutture come grandi cucine (nel caso di mense o fast food). ESEMPIO: Scarico per superfici KESSEL- Ferrofix DN 7/1 in acciaio Sistema 1 In acciaio inox, scarico laterale 1,5, portata di scarico 1,8 l/s. Ingresso laterale DN 5/4. Flangia e guarnizione a pressione. Rialzo in acciaio inox, griglia standard 138x138 mm in acciaio già avvitata. Classe di carico K3 (di portata fino a 3 Kg). Chiusura trattieni odori estraibile, guarnizione slabbrata, guarnizione rigida e copertura di protezione per fase di installazione.
19 Scarichi in ecoghisa: vengono prevalentemente installati in strutture pubbliche a protezione di incendi e fonti di calore intense; essi sostituiscono i tradizionali scarichi in ghisa grigia. ESEMPIO: Scarico per tetti - KESSEL - ROTARY in ghisa DN 7/1, a norma DIN EN Corpo base con uscita in verticale 9 con flangia e guarnizione a pressione, corpo isolante (non infiammabile, Classe di installazione A1) con flangia e guarnizione a pressione. Collegamento al cavo di terra. Scarico per tetti in materiale plastico.
20 FILTRO DELL'ACQUA PIOVANA. SISTEMA 4 caratteristiche del prodotto: -Dislivello minimo tra entrata e scolmatore rete fognaria / dispersione: 35 mm -Rendimento elevato (accertato da un istituto indipendente). -Montaggio semplice. -Manutenzione minima. -Nessun rischio di intasamento (a norma DIN 1986). -Integrabile con unità di controlavaggio Tipi di impiego: 1. Filtro per acqua piovana, installazione fuori terra Posizionare il filtro per acqua piovana KESSEL per installazione fuori terra nella posizione definitiva. Collegare il tubo di ingresso, il tubo di uscita verso la cisterna ed il troppo pieno verso canale.
21 2. Filtro per acqua piovana, da interro Ø 4 Prima dell'interro informarsi sulla profondità al riparo dal gelo del terreno. Per garantire un corretto funzionamento anche d'inverno posare i tubi di ingresso, uscita e troppo pieno ad una quota al riparo dal gelo. Sempre durante la posa prestare attenzione alla pendenza del tubo tra grondaia e filtro e tra filtro e cisterna. Spianare il fondo dello scavo predisponendo uno strato orizzontale ben costipato di circa 3 cm di spessore di ghiaia. Per garantire l'appoggio completo di tutta la base del filtro predisporre un ulteriore strato di 5-1 cm di pietrisco. Collocare il filtro nello scavo e metterlo in bolla per garantire il funzionamento ottimale. Allacciare i tubi di ingresso, uscita e troppo pieno. Ricoprire con materiale grossolano o ghiaia. SERBATOIO DELL'ACQUA PIOVANA Descrizione degli impianti e dati tecnici:
22 -Serbatoi per acqua piovana Aquabase per il Giardino: Serbatoio dell'acqua piovana Rinvio per silenziatore d.ingresso Coperchio calpestabile con dispositivo di sicurezza per bambini Tubo di alimentazione Tubo di scarico Capacità di volume 3, 45 o 6 litri. -Serbatoi per acqua piovana KESSEL Aquabase Standard:
23 Serbatoio dell'acqua piovana Aqabase per aree verdi Rinvio per silenziatore d'ingresso Coperchio calpestabile con dispositivo di sicurezza per bambini Tubo di alimentazione Tubo di scarico Serbatoi per acqua piovana in Polietilene da interrare. Copertura sicura, di protezione per i bambini. Con due guarnizioni DN 1 per la chiusura/apertura. Varie possibilità di perforazione della superficie per l'entrata, l'uscita, l'elemento di tenuta per il tubo vuoto ed il raccordo di collegamento fino a 15DN. Integrabile con rialzo KESSEL e piastra Classe B in ghisa grigia ai sensi della EN 124 (anche successivamente). Il serbatoio può essere installato in aree carrabili da automobili. Capacità di Volume 3, 45 o 6 Litri.
24 -Serbatoi per acqua piovana KESSEL Aquabase Komfort: Serbatoio dell'acqua piovana Aqabase Komfort Silenziatore d.ingresso Sifone tracimatore Tubo di alimentazione acqua piovana filtrata Scarico verso il canale / colata Collegamento tubo vuoto Ghiera Serbatoi per acqua piovana in Polietilene da interrare. Con rialzo a compensazione continua per l'adattamento graduale
25 dell'altezza, inclinabile fino a 5. Piastra di copertura in ghisa grigia, classe B ai sensi della EN 124, carrabile in automobile. Copertura sicura, di protezione per i bambini. Entrata DN 1 con stabilizzatore di imbocco integrato, Uscita DN 1 con sifone tubo di troppo pieno. Possibilità di innesto fino a DN 15 per sfiato e collegamento. Capacità di Volume 3, 45 o 6 Litri.
26 -Serbatoi per acqua piovana KESSEL Aquabase Multikompakt: 1 Tubo di alimentazione acqua piovana non filtrata 2 Filtro dell'acqua piovana, sistema 4 3 Acqua piovana filtrata verso il serbatoio 4 Acque luride verso il canale / colata 5 Silenziatore d'ingresso 6 Sifone tracimatore 7 Collegamento tubo vuoto 8 Tubo di scarico verso il canale / colata 9 Dispositivo di chiusura antiristagno 1 Punto di possibile ventilazione 11 Superfici dotate di fori collegamento per maggiorazione volumetria netta
27 -Serbatoi per acqua piovana KESSEL Aquabase Retention per lo stoccaggio temporaneo dell'acqua: 1 Tubo di alimentazione acqua piovana filtrata 2 Silenziatore d.ingresso 3 Scarico strozzato (scarico di mandata di,1-1 l/s impostato dal produttore) 4 Tubo di scarico libero 5 Sifone tracimatore 6 Tubo di scarico verso il canale / colata 7 Collegamento tubo vuoto 8 Punto di possibile ventilazione 9 Superficie dotata di fori collegamento per maggiorazione volumetria netta Vol. A Volumetria serbatoio per lo sfruttamento dell'acqua piovana Vol. B Dopo una manifestazione piovosa, il volume di ritenzione si riduce dando nella canalizzazione / colata Volume complessivo = Vol. A + Vol. B Cisterna di ritenzione in Polietilene da interrare. Per cisterne di intermediazione di ritenzione delle acque piovane con scarico ridotto. Con rialzo a compensazione continua per l'adattamento graduale dell'altezza, inclinabile fino a 5. Piastra di copertura in ghisa grigia,
28 classe B ai sensi della EN 124, carrabile in automobile. Copertura sicura per i bambini. Entrata DN 1 con sfiato DN 1 variabile con riduzione e sifone tubo di troppo pieno. Capacità di Volume 3, 45 o 6 Litri.
29 IMPIANTO DI POMPAGGIO Impianto di pompaggio dell'acqua piovana AQABULL con dispositivo di commutazione AQATRONIC S Unità compatta per l'innesto con abitazioni mono e bifamiliari. Pompa centrifuga a quattro stadi per l'alimentazione di acqua piovana e di servizio da serbatoi o pozzi. altezza max di aspirazione 7m distanza max di aspiurazione 18m prevalenza max 44m
30 Impianto di pompaggio (pompa sommersa) AQADIVE Unità compatta per l'innesto con abitazioni mono o bifamiliari. Pompa sommersa in acciaio inox KTP 1 separata pluristadio ad aspirazione normale installabile nella cisterna. Con alimentazione integrativa automatica ad acqua potabile nella cisterna, certificata a norma DIN Con dispositivo di comando AquatroniK K completo di sonda a ultrasuoni per la misurazione del livello, con indicatore digitale di livello, punti di inserzione programmabili a piacere, segnalazione ottica/acustica in caso di riflusso. Prevalenza max 47m
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