L INAS NUOVO Periodico d informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del Patronato Inas Cisl Svizzera SOMMARIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L INAS NUOVO Periodico d informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del Patronato Inas Cisl Svizzera SOMMARIO"

Transcript

1 L INAS NUOVO Periodico d informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del Patronato Inas Cisl Svizzera SOMMARIO Incontro dei coordinatori europei in Romania Accordo INAIL-SUVA A N N O V, N X V G E N N A I O / F E B B R A I O Romania: primo incontro del Comitato Europeo Inas Cisl A Bucarest inaugurata una nuova sede Inas e riunione di tutti i coordinatori europei Monitoraggio fiscale per i lavoratori frontalieri IN QUESTO NUMERO: Nasce la FNP CISL in Svizzera Informativa sui diritti delle persone esposte all amianto Regolamenti Europei Collaborazioni Inas Cisl Svizzera Convegno a Berna Rubrica storica Appuntamenti associazioni APIS Nella prima foto il Presidente Inas Cisl Antonino Sorgi. Nella seconda foto, invece, i coordinatori Inas Cisl: (da destra) Luciano Rapa (Gran Bretagna), Mario Paduanelli (Belgio), Giuseppe Marranchelli (Svizzera) e Natale Perugini (Germania). l articolo segue a pag 2 Oggi i nuovi cittadini possono circolare liberamente da un paese all altro ad accezione di imposizioni dovute alla persona, ad eventuali problemi di sicurezza o di sanità pubblica. La parola frontiera ha acquistato senza dubbio un nuovo significato, ma cio non toglie, tuttavia, che una tale evoluzione di pensiero cammini di pari passo con un modo nuovo di concepire i diritti e la tutela delle persone. La nascita del comitato europeo Inas Cisl e l incontro dei coordinatori d Europa in Romania, testimoniano l intenzione del patronato di analizzare sempre piu le problematiche di questi nuovi cittadini, appunto, nell insegna di un lavoro unitario tra Italia ed Estero. Si fa presente che l Inps in questi giorni invierà a tutti i connazionali emigrati i formulari per le dichiarazioni reddituali relative all anno 2009 (la cosidetta campagna red/est 2010). Tutti gli operatori Inas Cisl sono a vostra completa disposizione e quando riceverete la fatidica lettera, vi preghiamo di rivolgervi presso la sede Inas Cisl piu vicina. Gli uffici Inas svizzeri, inoltre, per informare i pensionati dell importanza di tale verifica Inps, hanno organizzato una serie di incontri informativi nei vari cantoni. Anche in questo numero dell Inas Nuovo le novità non mancano come: la nascita della FNP CISL in Svizzera, l informativa sulle patologie da amianto che sta interessando alcuni ex lavoratori italiani in Svizzera, il monitoraggio fiscale dei frontalieri, interviste a responsabili Inas Cisl e simpatiche foto degli ultimi incontri tra il personale dell Inas Svizzera e le associazioni pensionati. Valeria Angrisani Direzione L INAS NUOVO

2 PAGINA 2 AGENDA INAS CISL EUROPA SVIZZERA 10 e 11 marzo 2010 Incontro dei coordinatori europei a Nuova Gorica in Slovenia. 25 e 26 marzo 2010 Corso informatico per il personale Inas a livello europeo a Bruxelles in Belgio. 21 marzo 2010 c/o Centro scalabriniano di Londra assemblea inas su campagna red - inps. 16 marzo 2010 Ore presso l Associazione Little Italy a Lachen SZ, serata informativa sui diritti previdenziali e campagna red/est Relatore il coordinatore Inas Cisl Svizzera Giuseppe Marranchelli. 26 marzo 2010 Ore presso la Missione Cattolica Italiana di Oerlikon serata informativa Inas. Relatrici Morena Zanni ed Olga Fulciniti Inas Cisl Zurigo. 24 marzo 2010 Ore pomeriggio informativo previdenziale presso il gruppo di lavoro anziani e migrazione della parrocchia S. Giuseppe di Köniz. Relatrice Adriana Capodifoglia responsabile Inas Cisl Berna. 31 marzo 2010 Ore presso il gruppo terza età della parrocchia S. Antonio di Berna sud, pomeriggio informativo Inas Cisl Berna. (continua da pag 1) Lo scorso mese di dicembre, alla presenza del presidente Nino Sorgi, tutti i coordinatori europei Inas, si sono incontrati a Bucarest in Romania per esaminare e socializzare le iniziative in atto nelle diverse nazioni europee e fare il punto sulla produttività all estero. In tale occasione, alla presenza di personalità politiche italiane e rumene, è stata inuagurata anche la nuova sede Inas di Bucarest. Il coordinatore Cesare Insinsola, dopo aver salutato e ringraziato le autorità presenti, ha relazionato circa la presenza ed i bisogni della collettività italiana in Romania. La responsabile del nuovo ufficio Inas Cisl è la signora Alina Mateescu. Tutta l Inas Cisl Svizzera coglie l occasione per dare un caro benvenuto ai Nasce la Federazione Nazionale Pensionati in Svizzera Appuntamento a Berna per l approvazione dello statuto e del nuovo direttivo Presso la sede Inas Cisl di Berna si sono riuniti, nei giorni scorsi: il coordinatore Inas Cisl Giuseppe Marranchelli; i reponsabili Inas Adriana Capodifoglia (Berna); Erika Zandonella (Lucerna); Umberto Angrisani (Losanna) ed i rappresentanti delle associazioni amici e pensionati Inas Cisl Svizzera per dar vita alla Federazione Nazionale dei Pensionati della Cisl. Eletto ad unanimità, come presidente FNP CISL in Svizzera, il signor Giustino Capodifoglia, presidente Apis di Berna. Nel direttivo, oltre ai rappresentanti Apis dei vari Cantoni, saranno presenti anche i responsabili Inas provinciali. La Federazione Nazionale Pensionati è il sindacato dei pensionati e degli anziani della Cisl. La Fnp, oltre alla tutela sindacale, contrattuale e (Da sin.) Renzo Lugani presidente Apis Zurigo, Tina Rizzo, vicepresidente Apis Berna, Giustino Capodifoglia presidente Apis Berna, Antonio Chirurgi vicepresidente Apis Losanna, Adriana Capodifoglia responsabile Inas Berna, Umberto Angrisani responsabile Inas Losanna, Giuseppe Marranchelli coordinatore Inas Svizzera, Franco Marranchelli, vicepresidente Apis Siebnen Canton Svitto, Genio Arquilla presidente Apis Siebnen canton Svitto, Erika Zandonella responsabile Inas Lucerna e dietro di lei Mario Fortiguerra presidente Apis Lucerna. nuovi colleghi Inas in Romania ed augurare loro un buon lavoro! Giuseppe Marranchelli COORDINATORE INAS CISL SVIZZERA Foto a sinistra i coordinatori: Mario Paduanelli (Belgio), Adriana Fassa (Spagna), Alessandra De Grandis (Francia), Silvan Skorjanc (Slovenia), Luciano Rapa (Gran Bretagna). Nella foto accanto Cesare Insinsola coordinatore Inas Cisl Romania ed Alina Mateescu, responsabile Inas Cisl di Bucarest. vertenziale, sia a livello nazionale che nei confronti delle istituzioni locali (comuni, province, regioni, aziende sanitarie e dei trasporti etc.), offre un'ampia rete di servizi e di segretariato sociale in collaborazione con il Patronato di assistenza sociale Inas Cisl, con le categorie dei lavoratori, le unioni sindacali sul territorio e le associazioni di tutela promosse dalla Cisl a favore delle comunità locali della terza età in Italia ed all estero. Valeria Angrisani INAS CISL LOSANNA L INAS NUOVO

3 ANNO V, N XV PAGINA 3 Amianto: collaborazione attiva tra Suva, Inail e Patronati Vasta campagna d informazione per gli ex lavoratori italiani esposti all amianto Hai lavorato in Svizzera? I lavoratori italiani che in passato sono stati esposti all'amianto nelle imprese svizzere possono tuttora farsi visitare da un medico in caso di sospetta malattia da amianto. Per poter informare in maniera corretta i diretti interessati sui loro diritti, i sindacati svizzeri, i patronati italiani ACLI, INAS, IN- CA, ITAL e la Suva stanno portando avanti una capillare campagna d'informazione in Svizzera ed in Italia. Molte categorie professionali sono entrate in contatto con questo materiale, le cui fibre possono causare malattie incurabili anche dopo 20, 30, 40 anni o anche più dalla prima esposizione. Le patologie da amianto di origine professionale sono considerate in Svizzera malattie professionali. Se una malattia da amianto viene diagnosticata e riconosciuta, la persona interessata ha diritto per legge a determinate prestazioni assicurative. È sempre possibile chiedere che vengano svolti degli esami per accertare la presenza di una malattia professionale. Sino alla fine degli anni ottanta l'amianto era ampiamente utilizzato. Per questo motivo il numero dei decessi da amianto continua ad aumentare, anche se in Svizzera il divieto è stato introdotto nel Fino ad oggi la Suva ha registrato 1141 casi di malattie da amianto con esito mortale. Affinché i lavoratori esposti all'amianto possano far valere questa richiesta, è necessario che siano a conoscenza dei loro diritti. Questo non sempre è garantito per coloro che sono rientrati in patria. Pertanto, la Suva e l'omologa INAIL, Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, in collaborazione con le associazioni dei medici italiani, hanno siglato un accordo nell'estate del 2009, in base al quale intendono informare gli ex lavoratori italiani in Svizzera rientrati in patria sui loro possibili diritti alle prestazioni assicurative. Ad esempio, la Suva si fa carico delle spese per le visite mediche nell'ambito della profilassi di medicina del lavoro. Le persone affette da una malattia professionale da amianto riconosciuta in Svizzera hanno diritto alle prestazioni della Suva. Dall'entrata in vigore della legge sull'assicurazione contro gli infortuni nel 1984, la Suva ha corrisposto oltre 530 milioni di franchi in prestazioni assicurative, di cui 400 milioni sotto forma di rendite per superstiti. Dal 1939 sino alla fine del 2007 la statistica Suva ha registrato complessivamente 2308 malattie professionali da amianto. La tabella in basso spiega schematicamente cosa fare in caso di sospetta malattia professionale da amianto. Raccomandiamo di rivolgerti al Patronato di fiducia o al tuo medico di famiglia per segnalare il caso all Inail

4 PAGINA 4 CHE COS E LA SUVA? La Suva è una componente essenziale del sistema d assicurazione sociale svizzero. In qualità di azienda di diritto pubblico indipendente, offre soluzioni economicamente sostenibili e a misura di cliente nel campo dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. La Suva è un'azienda autonoma di diritto pubblico che assicura oltre aziende, ossia circa 2 milioni di lavoratori e disoccupati, contro le ripercussioni degli infortuni e delle malattie professionali. Su incarico della Confederazione gestisce anche l'assicurazione militare. Le sue prestazioni comprendono la prevenzione, l'assicurazione e la riabilitazione. La Suva non riceve sovvenzioni ma si autofinanzia. Gli utili vanno a beneficio degli assicurati. Nel suo Consiglio d'amministrazione siedono i rappresentanti delle parti sociali e della Confederazione. Nuovi regolamenti europei di sicurezza sociale Dal 1 maggio entrano ufficialmente in vigore le nuove normative comunitarie Il 1 maggio 2010 entreranno ufficialmente in vigore i nuovi regolamenti europei di sicurezza sociale, il perchè lo chiediamo alla responsabile Maria Marta Farfan Reponsabile presso la funzione operativa politiche sociali e migratorie Inas Cisl della sede centrale a Roma. «I nuovi Regolamenti modificheranno le regole che per 40 anni hanno coordinato le legislazioni socio -previdenziali nazionali dei Paesi dell'unione Europea (e di alcuni Paesi non facenti parte dell'unione Europea come la Svizzera, l'islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Turchia) al fine di tutelare il lavoratore migrante». Cosa è cambiato rispetto al passato? «Nel corso di questi anni, per via delle numerose modifiche apportate dalle Istituzioni dell'unione Europea, i vecchi regolamenti sono diventati estremamente obsoleti e di difficile lettura, spesso anche per le stesse istituzioni ed organismi direttamente chiamate ad applicarli. E' altresì profondamente mutato negli ultimi quarant'anni il quadro esterno entro il quale erano nati i regolamenti, in particolare: la trasformazione istituzionale da Comunità Europea ad Unione Europea (come Trattato di Maastricht e succ. ); l'allargamento graduale dell'unione a 27 Paesi; l'evoluzione qualitativa e quantitativa della copertura previdenziale Maria Marta Farfan sede centrale Inas Cisl assicurata dalle singole legislazioni nazionali dei Paesi Europei coordinate dai regolamenti e l'avvento di Internet». In quale categoria si sono verificate tali modifiche? «Tali interventi modificativi sono inquadrabili nelle seguenti categorie: A) I regolamenti, le direttive e le decisioni del Consiglio europeo e del Parlamento europeo; B) le sentenze della Corte di Giustizia europea in tema di previdenza dei lavoratori migranti e di libera circolazione dei lavoratori; C) le Decisioni della Commissione Amministrativa delle Comunità Europee per la Sicurezza Sociale dei Lavoratori Migranti. Quali sono gli aspetti piu innovativi dei nuovi regolamenti europei di sicurezza sociale? «Le modifiche apportate dai nuovi regolamenti sono numerose e saranno oggetto di uno specifico studio approfondito da parte della Funzione Operativa Politiche Sociali e Migratorie Inas Cisl. Tuttavia alcune delle principali innovazioni in essi contenute riguardano: l'applicazione del regolamento sarà estesa a tutte le persone soggette alla legislazione di sicurezza sociale di uno stato membro, senza possibilità di discriminazione delle stesse; verrà allargato a nuove prestazioni quali quelle di paternità e di pre-pensionamento. Saranno adottate semplificazioni in diversi ambiti assicurativi, in particolare nell'ambito della concessione delle prestazioni familiari. Verrà fissata con certezza la legislazione applicabile a quei lavoratori occupati simultaneamente in due o più Paesi per lo stesso datore di lavoro, attraverso la definizione di "impiego sostanziale" (substantial employment). Un'altra innovazione particolarmente significativa apportata dai nuovi Regolamenti è direttamente legata all'avvento di Internet: gli organismi socio - previdenziali europei saranno tenuti a dialogare tra loro unicamente per via informatica. Verrà quindi superato l'invio di documentazione e moduli in formato cartaceo: tale innovazione sarà resa possibile dall'istituzione di un network informatico denominato EES (Electronic exchange of social security information), che collegherà tra loro tutti gli enti previdenziali europei e dovrà essere operativa nei 27 paesi dell UE entro il maggio 2012». v.a. L INAS NUOVO

5 ANNO V, N XV PAGINA 5 ACCORDI BILATERALI ITALIA SVIZZERA Roberto Crugnola Responsabile Inas Cisl Mendrisio Attività subordinata in piu Stati Regolamenti europei e diritti del lavoratore Un'insegnate che lavora in Italia (3 giorni) ed in Svizzera (2 giorni) presso due scuole private non collegate fra di loro. Nell agosto 2009 diventa mamma e riceve da parte dell'inps un indennità di maternità con il pagamento dell'80% dello stipendio percepito dall attività lavorativa svolta in Italia. Subito dopo la nascita del figlio, come prevede la legislazione svizzera, presenta analoga richiesta di maternità all'assicurazione svizzera, visto che lavora anche in Svizzera. L'ente svizzero però, risponde che non è possibile il pagamento della prestazione poiché non è residente in Svizzera ed in base agli accordi bilaterali, dovrebbe essere l'inps a farsene carico. È corretta la decisione ricevuta? La normativa di riferimento è il regolamento UE 1408/71 art. 14 cpv. b lett. i, che cita testualmente: "La legislazione applicabile alla persona che di norma esercita un attività subordinata nel territorio di due o più Stati membri è determinata come segue ai comma: b) la persona che non rientra nei casi previsti alla lettera a) è soggetta: i) alla legislazione dello Stato membro nel cui territorio risiede, se esercita parte della sua attività in tale territorio e se dipende da più imprese o da più datori di lavoro aventi la propria sede o il proprio domicilio nel territorio di diversi Stati membri." La particolarità della contemporanea attività lavorativa svolta in due diversi stati è regolata inoltre da un altro articolo di legge, l articolo 109 del regolamento UE 574/72, che permette, se d accordo con il datore di lavoro in Svizzera, di versare direttamente i contributi relativi all'attività lavorativa in Svizzera, all'inps italiano. L'articolo cita testualmente: Il datore di lavoro che non ha stabilimento nello Stato membro nel cui territorio il lavoratore subordinato è occupato ed il lavoratore subordinato, possono convenire che quest ultimo adempia agli obblighi del datore di lavoro per quanto riguarda il versamento dei contributi. Il datore di lavoro è tenuto a comunicare tale accordo all istituzione competente o, se del caso, all istituzione designata dall autorità competente di detto Stato membro. Seguendo questa procedura, si riceverà dal datore di lavoro l intero ammontare della contribuzione relativa all attività lavorativa svolta, come nel caso in Svizzera, e la dipendente dovrà in prima persona provvedere a versare i contributi svizzeri all INPS italiano. In questo modo l'assicurazione italiana dovrebbe erogare prestazioni per il totale dei contributi versati in entrambi gli stati. Non è invece possibile, al momento, che ogni stato eroghi una prestazione conformemente alle leggi vigenti nel proprio territorio. Tutta l Inas Cisl Svizzera riunita a Zurigo: resoconto 2009 e riflessioni

6 PAGINA 6 L INAS NUOVO La novità che ha entusiasmato gli assistiti del Patronato Inas Cisl si chiama - INAS CARD SUISSE - Che cos è? L Inas Card è un cartoncino formato bigliettino da visita, che il nostro assistito porterà sempre con sé e testimonierà la sua appartenenza al nostro Istituto. Inas Card Svizzera Retro dell Inas Card Da un lato della cartina sono riportati i servizi principali che il Patronato offre gratuitamente e le sedi dell Inas Cisl Svizzera. Sul retro, invece, che dovremo compilare, troviamo il numero progressivo dell Inas Card ed il nome della sede che l ha rilasciata con il numero del primo fascicolo creato. Un vero e proprio documento! Nel caso in cui dovesse essere smarrita, verrà consegnata una nuova Inas Card con lo stesso numero. Le ditte che hanno aderito a questa iniziativa del Patronato Inas Svizzera e che sono qui di seguito elencate, offriranno ai possessori le riduzioni previste. Una simpatica iniziativa da parte del nostro patronato in Svizzera per tutti i propri assistiti.

7 ANNO V, N XV PAGINA 7

8 PAGINA 8 NUOVI ORARI PERMANENZE INAS CISL LAMONE: c/o OCST Via Cantonale Località Ostarietta Tel Martedi dalle ore Mercoledi Il mercoledi mattina saranno ricevuti esclusivamente gli assistiti che hanno prenotato l appuntamento. BELLINZONA c/o OCST Via Magoria 4 Centro Cervia Tel Venerdi dalle ore BIENNE c/o Missione Cattolica Italiana Rue du Morat, 50 dalle ore alle Martedi Martedi Martedi Martedi Martedi Agosto/vacanze Martedi Martedi Martedi Martedi SION Av.de la Gare, 5 Martedi e mercoledi mattina dalle ore Giovedi dalle ore Monitoraggio fiscale e lavoratori frontalieri Incontro a Roma tra l Agenzia delle Entrate, Caf Nazionali e Sindacati Giancarlo Bosisio Sindacato OCST Nella giornata di mercoledi 27 gennaio si è svolto un importante incontro a Roma tra l Agenzia delle Entrate, i Caf Nazionali ed i Sindacati, per definire alcuni aspetti legati al monitoraggio fiscale di alcuni lavoratori all estero. Come richiesto da piu parti e con la raccolta di firme OCST/CISL, era necessario chiarire perchè nel quadro RW devono essere inserite le somme relative alla previdenza complementare obbligatoria e quali sono le mancanze sanate con la compilazione «ritardata» del quadro RW. Dall incontro è emerso l orientamento dell Agenzia delle Entrate di sanare l omessa presentazione del modello Unico indicando nel quadro RW le disponibilità finanziare che derivano dal lavoro all estero senza l obbligo di compilazione anche del quadro RM. L Agenzia delle Entrate è inoltre favorevole alla proposta dei sindacati di esonerare i lavoratori frontalieri dal dichiarare nel quadro RW le somme accantonate per il II Pilastro. Le nuove disposizioni saranno ufficializzate in una prossima Circolare e nel testo convertito in legge del Decreto Milleproroghe attualmente in discussione al Senato. Chi avesse, invece il III Pilastro in Svizzera - che è facoltativo - deve indicarlo nel quadro RW. Da quanto sopra, emerge che l impegno, i contatti, le relazioni inviate a Roma ai parlamentari e la raccolta di firme, cui tanti frontalieri hanno aderito, ci stanno portando ad un risultato importante. D altro canto dobbiamo purtroppo rederci conto che coloro che lavorano in Svizzera senza essere quivi residenti (e quindi prima di tutto i frontalieri), per gli anni a venire, saranno tenuti a presentare una dichiarazione dei redditi in Italia compilando sicuramente il modulo RW. Questa è la grossa novità che sta venendo a galla nella burrasca del monitoraggio. Deve pertanto continuare la nostra mobilitazione perchè deve essere chiaro che i lavoratori frontalieri non sono esportatori di valuta, sono fiscalmente in regola con il ristorno delle imposte alla fonte e creano ricchezza per tutta la realtà transfontaliera. Questa continuerà ad essere la linea guida dell impegno dell OCST. Giancarlo Bosisio Responsabile Settore frontalieri Sindacato OCST (prosegue a pag.9) Pro Senectute ed Inas: migrazione ed integrazione degli anziani denza non integrandosi totalmente nella società Svizzera che li circonda. Certamente le difficoltà quotidiane sono numerose e per tal motivo l assistenza di questo istituto riguarda anche questioni burocratiche di varia natura, quali: imposte, pensioni AVS, prestazioni complementari, assistenza sociale. Nei giorni scorsi è stato organizzata a Zurigo una conferenza dal titolo «Integrazione e Mi- Pro Senectute è la maggiore organizzazione professionale e di servizi attiva a favore delle persone anziane in Svizzera. Conta tra i suoi soci numerosi anziani emigrati di differenti nazionalità ed a tal proposito, la Pro Senectute ha creato dei servizi specializzati nella madre lingua per assistere tutte quelle persone che non hanno avuto la possibilità di apprendere la lingua del paese di resigrazione» cui hanno preso parte molte persone dei servizi sociali della città e del Cantone di Zurigo nonchè l Inas Cisl di Zurigo. Il patronato Inas, infatti, intende collaborare attivamente con la Prosectute per offrire gratuitamente i propri servizi di assistenza previdenziale nei confronti dei connazionali italiani. Paola Fröhlicher Guignard INAS CISL ZURIGO L INAS NUOVO

9 ANNO V, N XV PAGINA 9 Convegno a Berna: previdenza sociale e tutela dei lavoratori Presso la casa d Italia di Berna, in collaborazione con l assistenza professionale dell Inas Cisl Svizzera, si è svolto un interessante convegno sui temi della doppia imposizione fiscale, della tutela dei lavoratori esposti all amianto, nonchè una panoramica sull attuale situazione della Svizzera. I temi proposti sono stati piu volte sollecitati dai connazionali residenti in Svizzera. All incontro hanno preso parte (dalla prima foto a sinistra): la responsabile Inas Cisl Berna Adriana Capodifoglia, Giuseppe Del Piero agente Inas e presidente del segretariato EFASCE di Burgdorf (Ente Friuliano Assistenza Sociale Culturale Emigrati), Luigi Luchini presidente EFASCE, don Aniceto vicepresidente EFASCE, Andrea Tizianel coordinatore EFASCE e l onorevole Franco Narducci (nella seconda foto in piedi). Nell ultima foto una bella immagine di Adriana Capodifoglia e Luigi Luchini. INFORMAZIONI FISCALI : QUADRI RW ED RM (continua da pag. 8) Riportiamo delle spiegazioni sul Modello Unico da presentare per coloro che sono residenti in Italia, ma con redditi prodotti all estero. Il quadro RW è composto da tre sezioni: nella Sezione I vanno indicati i trasferimenti dall'estero verso l'italia e dall'italia verso l'estero di denaro, certificati in serie o di massa o titoli, effettuati attraverso non residenti e senza il tramite degli intermediari residenti, per ragioni diverse dagli investimenti all'estero e dalle attività estere di natura finanziaria. I trasferimenti all'estero o dall'estero in forma diretta, mediante trasporto al seguito, non vanno indicati nella presente sezione. Nella Sezione II vanno indicate le consistenze degli investimenti e- steri e delle attività finanziarie detenute all'estero al termine del periodo d imposta. Dal 2010 dovranno essere dichiarati anche gli immobili esteri e le altre attività di natura patrimoniale (es. yacht e opere d arte) anche se non produttive di reddito e purché di valore superiore a euro. Nella Sezione III vanno indicati i flussi dei trasferimenti dall'estero verso l'italia, dall'italia verso l'estero e all'estero sull'estero di denaro, certificati in serie o di massa o titoli, effettuati attraverso intermediari residenti, attraverso non residenti ovvero in forma diretta, che nel corso dell'anno hanno interessato investimenti esteri ed attività estere di natura finanziaria. Nel quadro RM vanno indicati i redditi soggetti a tassazione separata indicati nell'art. 7, comma 3, art. 15, comma 1, lett. f), e art. 17 del TUIR, nonché alcuni redditi di capitale percepiti all'estero, ai quali si applica la disposizione dell'art. 18 del TUIR e i redditi di capitale di cui all'art. 4 del D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239, sui quali non è stata applicata l'imposta sostitutiva. Relativamente ai redditi, alle indennità ed alle plusvalenze da indicare in questo quadro va tenuto presente il diverso trattamento tributario agli stessi applicabile a seconda che siano o meno conseguiti nell'esercizio di imprese commerciali: se percepiti nell'esercizio di imprese commerciali, i redditi, le indennità e le plusvalenze sono di regola assoggettati a tassazione ordinaria. Il contribuente può richiedere la tassazione separata degli stessi nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale sarebbero imputabili come componenti del reddito di impresa, dichiarando in questo quadro l'ammontare conseguito o imputato nell'anno in cui avviene il conseguimento o l'imputazione; se percepiti al di fuori dell'esercizio di imprese commerciali (ad esempio, se percepiti da collaboratori di imprese familiari o dal coniuge di azienda coniugale non gestita in forma societaria), i redditi, le indennità e le plusvalenze sono di regola assoggettati a tassazione separata e vanno indicati in questo quadro, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui sono percepiti. Il contribuente ha, peraltro, la facoltà di optare per la tassazione ordinaria, barrando la relativa casella posta nella Sezione interessata.

10 PAGINA 10 Annecy: esposizione della storia dell emigrante Il 29 gennaio è stata inaugurata ad Annecy, la ridente cittadina francese sede anche del coordinamento dell Inas Atief con la collega Alessandra De Grandis, presso il Palais de l ile, l esposizione della storia dell emigrante italiano nelle due Savoie. Si tratta di 30 pannelli giganti e quattro gigantografie murali con interessanti vecchie foto. All inaugurazione fra i presenti: il sindaco di Cran Gevrier ed il nostro collega Graziano Del Treppo, presidente del Comites di Chambery. L esposizione rimarrà aperta fino al giorno 11 marzo. Intervista alla coordinatrice Alessandra De Grandis La nuova riforma pensionistica preoccupa anche i cittadini in Francia Alessandra De Grandis coordinatrice Inas Cisl Francia ATIEF Come di rito ci piace dedicare una pagina alle interviste dei nostri colleghi in Italia ed all estero. Questi brevi incontri ci permettono di conoscere meglio la professionalità e l impegno quotidiano di coloro che lavorano nel nostro patronato. Parlando di problematiche e legislazioni locali scopriamo le realtà dei paesi di residenza, mentre curiosità ed interessi svolti nel tempo libero, ci mostrano le stesse persone sotto una luce diversa. In questa intervista abbiamo voluto incontrare la coordinatrice della Francia Inas Cisl ATIEF Alessandra De Grandis, poichè stiamo conoscendo tutti i coordinatori Inas. Alessandra ci parli un po di lei «Sono nata in Italia ad Imperia, ma da papà pugliese e mamma francese. Sono laureata in scienze politiche con opzione in economia ed ho vissuto per un certo periodo a Londra, in Inghilterra, per apprendere bene la lingua inglese. Sono una mamma di due bambine, e come tutte le donne che lavorano oggi, cerco di organizzarmi tra lavoro e famiglia poichè amo entrambe le cose, anche se le mie figlie sono tutta la mia vita - subito la coordinatrice Alessandra ci mostra con orgoglio le foto delle sue bimbe e sono davvero belle e sveglie, come tutti i bimbi di oggi - Medea ha sei anni ed Antea ne ha quattro». Quando ha iniziato la sua attività all interno dell Inas Cisl? «Nell ottobre del 2006 presso la sede Inas di Annecy e poi sono stata nominata coordinatrice». Quali sono i suoi interessi al di fuori del lavoro? «Ne ho tanti e mi piace cambiare spesso. Un periodio mi piace cucinare e trovo un sacco di ricette, un altro mi appassiona la pittura o il cucito, e mi dedico a tali attività, anche se lo sport resta la mia costante preferita.» E vero che per molti anni è stata atleta di ginnanstica ritmica? «Si è mi piaceva molto, ma mi sono dedicata anche ad altri sport come: la pallavolo, lo sci ed ho fatto anche la nota traversata di un chilometro a nuoto nel lago di Annecy». Alessandra ritorniamo alle problematiche previdenziali legate alla Francia. Quali sono attualmente? «Credo, oramai che non si possa piu parlare di problematiche legate ad un paese, ma di problematiche europee. La riforma pensionistica interessa tutta l Europa accopagnata da un malcontento comune a causa del calcolo basso delle pensioni e l innalzamento dell età pensionabile». Valeria Angrisani INAS CISL LOSANNA Gabriella Chiera Responsabile Inas Cisl Annecy NUOVE REGOLE SUL PASSAPORTO A partire dal prossimo mese di giugno 2010, tutti gli uffici, sia in Italia che all estero, emetteranno passaporti elettronici nel cui microchip saranno memorizzate, oltre all immagine del volto, anche le impronte digitali del titolare. La novità, quindi, è costituita dalla necessità, per i connazionali, di recarsi personalmente, presso l Ufficio Consolare di residenza, per l apposizione delle impronte digitali. A partire dal 25 novembre 2009, inoltre, non è piu possibile iscrivere i figli minorenni sul passaporto dei genitori (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli). Le nuove norme sono state già introdotte a livello comunitario per garantire una maggiore individuabilità e quindi sicurezza ai minori. Tutti devono essere muniti di un passaporto individuale. Gabriella Chiera addetta alle pratiche consolari L INAS NUOVO

11 ANNO V, N XV RICERCHE STORICHE Marco Marranchelli Università di storia ed archeologia classica di Zurigo PAGINA 11 Terenzia la moglie di Cicerone Le donne nella Roma antica - ( parte 1 ) Marco Tullio Cicerone è una delle figure piu` conosciute della storia romana. Un grande oratore, celebre filosofo, avvocato, politico e scrittore che ha vissuto durante il primo secolo avanti Cristo. Pure se quell epoca, con i loro conosciutissimi esponenti: Cesare, Ottaviano, Antonio, Catilina etc. viene vista praticamente, sopratutto nella letteratura, come il periodo classico, la storia di Roma, durante quel secolo, è segnata da grandi cambiamenti. Guerre civili, varie alleanze politiche e triumvirati concludono praticamente l età repubblicana ed aprono le porte alla Roma augustea ed all`impero romano. Le figure centrali della storia e politica romana, sono sempre state sopratutto rappresentate dagli uomini. Eppure questo fatto non è dovuto alla carenze di educazione delle donne nelle famiglie romane, che pure possedevano una certa influenza politica e sociale. Infatti le figlie delle famiglie importanti, godevano spesso della stessa educazione dei ragazzi. Le ragazze pero` non venivano istruite nella conoscenza della retorica, che era solamente necessaria per le persone che dovevano parlare in pubblico. Probabilmente già da giovani, le ragazze erano testimoni di varie discussioni politiche in famiglia. Diverse fonti ci raccontano come mogli, sorelle e figlie partecipavano attivamente a trattative politiche, ma a porte chiuse. Tante donne gestivano gli interessi delle famiglie come le imprese ed i beni immobili e non solamente durante l esilio degli uomini. Ufficialmente però, le donne romane venivano escluse categoricamente dal mondo pubblico. L immagine ideale era la matrona, che si occupava della casa, dei bisogni della famiglia e dell economia domestica. Soltanto pochissime donne sono uscite fuori dell ombra delle proprie famiglie ed hanno praticato una certa influenza pubblica. Durante il periodo degli imperatori erano sopratutto le mogli, sorelle e madri degli imperatori che spesso venivano venerate, senza pero` contemporaneamente possedere un` influenza politica. Piu rare erano le donne con un`influenza politica durante il periodo repubblicano. Nella prossima edizione parleremo di Terenzia (Terentia), la moglie di Cicerone. Terenzia, pure essendo rimasta sempre nell ombra del famoso marito, cui è stata attribuita la fama di avere influenzato spesso le decisioni politiche che, per la concezione romana, era un sacrilegio. 7 marzo 2010: gli elvetici alle urne per le votazioni federali Tra gli oggetti in votazione: la modifica della legge sulla previdenza professionale Il 7 marzo 2010 il popolo svizzero è chiamato a votare: 1) il decreto federale su un articolo costituzionale concernente la ricerca sull'essere umano; 2) l'iniziativa popolare «Contro il maltrattamento e per una migliore protezione giuridica degli animali (Iniziativa sull'avvocato degli animali)»; 3) la modifica della legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità -LPP; aliquota minima di conversione. Il nuovo articolo costituzionale istituisce la base normativa che permette alla Confederazione di armonizzare il disciplinamento concernente la ricerca sull essere umano. L entrata in vigore dell articolo costituzionale richiede l approvazione della maggioranza del Popolo e dei Cantoni. L iniziativa popolare, invece, «Contro il maltrattamento e per una migliore protezione giuridica degli animali (iniziativa sull avvocato degli animali)» si prefigge di obbligare i Cantoni ad istituire un avvocato degli animali incaricato di difendere nei procedimenti penali gli interessi degli animali maltrattati. Consiglio federale e Parlamento respingono l iniziativa. L aliquota minima di conversione, tematica di maggiore interesse, serve a calcolare le rendite versate dalle casse pensioni. Il progetto prevede di adeguare questa aliquota per le nuove rendite fino a raggiungere il 6,4 per cento nel In questo modo si intende garantire la stabilità finanziaria del secondo pilastro. Contro questo progetto è stato chiesto il referendum. Prossimamente pubblicheremo i risultati.

12 Inas Cisl Svizzera Coordinatore Nazionale Giuseppe Marranchelli Direzione e grafica de L Inas Nuovo a cura di: Valeria Angrisani Rue Centrale 12/14 C.P Lausanne Telefono : Fax : E - mail : losanna@inas.ch Tipografia Ufficio Inas Cisl Losanna Sul sito Web COORDINAMENTO: 8004 ZURIGO Feldstrasse 130 coordinamento@inas.ch SEDI INAS CISL: 3011 BERNA Waisenhausplatz 28 berna@inas.ch 7001 COIRA Steinbockstr. 12 coira@inas.ch 1001 LOSANNA Rue Centrale 12/14 losanna@inas.ch 6005 LUCERNA Obergrundstr. 109 lucerna@inas.ch 1950 SION Av. de la Gare 5 sion@inas.ch 8004 ZURIGO Feldstrasse 130 zurigo@inas.ch 6850 MENDRISIO Via G.Lanz 25 mendrisio@inas.ch 6600 LOCARNO Via della Posta, Condominio Panorama locarno@inas.ch 6500 BELLINZONA Via Magoria 4 (Centro Cervia) CHIASSO Via Bossi LAMONE Via Cantonale (Località Ostarietta) Incontro pensionati Inas di Zurigo Ultime iniziative 2009 dell Inas Cisl di Lucerna Riportiamo in questo numero dell Inas Nuovo le iniziative, di fine anno 2009, della nostra sede Inas Cisl di Lucerna. La prima ha avuto luogo presso il Ristorante Swiss Steel di Emmenbrücke, nella ex cantina dell'industria Vonmoos, dove si è svolta l'annuale assemblea generale delle sezioni italiane del Syna (settore industria e settore edilizia). Dopo la cena sociale, che ha visto la partecipazione di circa 200 persone, Pietro Lardieri, agente sociale Inas Cisl e presidente della sezione industria Syna, ha preso la parola. Sono stati invitati anche: la responsabile Inas di Lucerna Erika Zandonella, il presidente Nazionale Syna Kurt Regoz, l'onorevole Franco Narducci, il responsabile del Segre- tariato Syna di Lucerna Manfred Hügi e Silvio Bonzanigo, presidente regionale Syna a Lucerna. Il secondo appuntamento è stato caratterizzato dall'annuale castagnata Inas Cisl di Lucerna, presso la località di Stans, con i soci Syna della sezione italiana del Cantone Nidwaldo. Una simpatica occasione questa, per parlare ai presenti anche: di sicurezza sociale, mercato del lavoro e disoccupazione. Sono intervenuti su tali tematiche la responsabile Inas di Lucerna Erika Zandonella, Nicola Colatrella del Syna ed agente sociale Inas e Carlos Canosa del Syna ed agente sociale Inas Cisl a Lucerna. Erika Zandonella Responsabile INAS CISL LUCERNA

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013 Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo

Dettagli

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 26/07/2013

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 26/07/2013 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 26/07/2013 Circolare n. 114 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

Oggetto: Mittente: Data:

Oggetto: Mittente: Data: Oggetto: inarcassa - gestione separata Mittente: "Nicola Busin" Data: 11.51 A: indirizzata a un centinaio di delegati Vicenza 28 luglio 2011 Cari colleghi sono un architetto /docente

Dettagli

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP Dipartimento federale dell'economia DFE EDIZIONE 2009 716.201 i Informazione complementare all Info-Service Disoccupazione Un opuscolo per i disoccupati Previdenza professionale delle persone disoccupate

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi 2012 Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi possibile percepire sussidi Social Security È di pensionamento o per familiari superstiti anche se si svolge un attività lavorativa.

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182

INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 Adempimenti contributivi/previdenziali su compensi liquidati a medici esterni, convenzionati con l Istituto ovvero di categoria. Si comunica che, a seguito di approfondimenti

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

Testo originale. Art. 1

Testo originale. Art. 1 Testo originale 0.831.109.454.21 Accordo aggiuntivo alla Convenzione tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana relativa alla sicurezza sociale del 14 dicembre 1962 Conchiuso il 4 luglio 1969

Dettagli

6.02 Stato al 1 gennaio 2010

6.02 Stato al 1 gennaio 2010 6.02 Stato al 1 gennaio 2010 Indennità in caso di maternità Aventi diritto 1 Hanno diritto all indennità di maternità le donne che al momento della nascita del bambino: esercitano un attività lucrativa

Dettagli

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE

Dettagli

Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno

Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno Gli utenti a cui possiamo fornire assistenza, tramite il sito internet www.portaleimmigrazione.it,

Dettagli

13 lezione il sistema della previdenza

13 lezione il sistema della previdenza 13 lezione il sistema della previdenza Legislazione sociale del lavoro Legislazione sociale preventiva PREVIDENZA assistenza Statuto dei lavoratori Privacy Sicurezza 1 La previdenza sociale è una branca

Dettagli

3000 Bern 14. Geschäftsstelle. Sicherheitsfonds BVG. Postfach 1023

3000 Bern 14. Geschäftsstelle. Sicherheitsfonds BVG. Postfach 1023 Sicherheitsfonds BVG Geschäftsstelle Postfach 1023 3000 Bern 14 Tel. +41 31 380 79 71 Fax +41 31 380 79 76 Fonds de garantie LPP Organe de direction Case postale 1023 3000 Berne 14 Tél. +41 31 380 79 71

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2 CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo o Totalizzazione retributiva La legge di stabilità 2013 -Legge 24/12/ 2012 n. 228- introduce una nuova istituzione : il cumulo contributivo,

Dettagli

Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione

Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione Le persone disoccupate con diritto all'indennità di disoccupazione sono assicurate contro gli infortuni alla Suva. In caso di infortunio è opportuno

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

4.06 Stato al 1 gennaio 2013

4.06 Stato al 1 gennaio 2013 4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del

Dettagli

6.02 Prestazioni dell'ipg (servizio e maternità) Indennità in caso di maternità

6.02 Prestazioni dell'ipg (servizio e maternità) Indennità in caso di maternità 6.02 Prestazioni dell'ipg (servizio e maternità) Indennità in caso di maternità Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve Le donne che esercitano un attività lucrativa hanno diritto all indennità di maternità

Dettagli

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Guida rapida all adempimento in scadenza il prossimo 16 maggio 2009 DLGS 81/2008 LA NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

OGGETTO: ENC: tassazione dividendi distribuiti dall 01.01.2014

OGGETTO: ENC: tassazione dividendi distribuiti dall 01.01.2014 Informativa per la clientela di studio N. 04 del 07.01.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: ENC: tassazione dividendi distribuiti dall 01.01.2014 La Legge di Stabilità 2015 porta con sé un aggravio

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile SETTEMBRE 2009 Modifiche al disposto normativo in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro sono state introdotte dal D. Lgs. 106/2009, integrativo

Dettagli

Insieme per una migliore assicurazione.

Insieme per una migliore assicurazione. Insieme per una migliore assicurazione. Cassa di compensazione / Cassa assegni familiari / Previdenza professionale PROMEA 1 Assicurazioni sociali PROMEA. Con lo scopo di poter mettere a disposizione un

Dettagli

RISOLUZIONE N. 141/E

RISOLUZIONE N. 141/E RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Vincite conseguite per effetto della partecipazione a giochi on-line

Dettagli

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Circolare n. 162 Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Zurigo, aprile 2008 Introduzione del nuovo numero AVS a 13 cifre Istruzioni d'attuazione con una pianificazione dal 1. luglio

Dettagli

Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero

Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero (Ordinanza sull istruzione degli Svizzeri all estero, OISE) 418.01 del 29 giugno 1988 (Stato 1 gennaio 2008) Il Consiglio

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

trasmesse anche successivamente alla scadenza del 9 marzo 2015, senza che la circostanza comporti l applicazione di sanzion

trasmesse anche successivamente alla scadenza del 9 marzo 2015, senza che la circostanza comporti l applicazione di sanzion Certificazione Unica - Chiarimenti da parte dell Agenzia delle Entrate, possibilità di esenzione per i redditi da prestazione sportiva dilettantistica inferiori 7.500 Come già comunicato in precedenza

Dettagli

Realizzate i vostri sogni: assicurazione risparmio vincolata a fondi d investimento con garanzia.

Realizzate i vostri sogni: assicurazione risparmio vincolata a fondi d investimento con garanzia. Realizzate i vostri sogni: assicurazione risparmio vincolata a fondi d investimento con garanzia. Ognuno di noi ha i propri sogni: una vita a due, dei bambini, una casa propria, un pensionamento senza

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato 9 maggio 2000)

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato 9 maggio 2000) Traduzione 1 0.831.109.418.11 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale del 4 giugno 1996 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Ungheria Concluso

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 14 MARZO 2008 Informativa n. 25 QUADRO C: MODALITÀ

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità

Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità Progetto della Commissione di redazione per il voto finale Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità (LPP) (Finanziamento degli istituti di previdenza

Dettagli

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE N. CL 13/2008 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente

Dettagli

Risoluzione n. 114/E

Risoluzione n. 114/E Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006 CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

(ORPMCE) del 3 luglio 2001 (Stato 1 gennaio 2012)

(ORPMCE) del 3 luglio 2001 (Stato 1 gennaio 2012) Ordinanza sulla riduzione dei premi nell assicurazione malattie per beneficiari di rendite residenti in uno Stato membro della Comunità europea, in Islanda o in Norvegia 1 (ORPMCE) del 3 luglio 2001 (Stato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 285/E

RISOLUZIONE N. 285/E RISOLUZIONE N. 285/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 ottobre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - INAIL- Tassazione Agevolata (base imponibile

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

La certificazione unica CUD

La certificazione unica CUD La certificazione unica CUD Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD Entro il 28 febbraio di ogni anno (fino al 2007 il termine era il 15 marzo) il sostituto deve rilasciare

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici

Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici SANDRO BOTTICELLI 8 LUGLIO 2011 SALA CONVEGNI-CORSO EUROPA 2 - MILANO SOMMARIO Operazioni in titoli detenuti all estero Stock Option Incasso

Dettagli

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

Circolare N. 27 del 19 Febbraio 2015

Circolare N. 27 del 19 Febbraio 2015 Circolare N. 27 del 19 Febbraio 2015 Definiti i contributi IVS 2015 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 4.2.2015 n. 26, l'inps ha comunicato

Dettagli

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011 Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

Circolare n. 41/E. Roma, 21 luglio 2003

Circolare n. 41/E. Roma, 21 luglio 2003 Circolare n. 41/E Roma, 21 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Convenzioni internazionali in materia di doppia imposizione- Tassazione delle pensioni pagate ai sensi della legislazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,

Dettagli

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 8 - Pagina bianca Edizione 03.2015 Documento sul regime

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

OGGETTO: cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo

OGGETTO: cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 30-05-2007 Messaggio n. 13792 Allegati 1 OGGETTO: cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI AI DIRETTORI REGIONALI

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 154/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 trattamento fiscale dei compensi percepiti in Italia

Dettagli

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito

Dettagli

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

RISOLUZIONE N. 119/E

RISOLUZIONE N. 119/E RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2010 OGGETTO: interpello - articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IRPEF Voucher di conciliazione - DPR 22 dicembre 1986, n. 917 QUESITO

Dettagli

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97 ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli