Comando Provinciale di Arezzo
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- Floriano Micheli
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1 GIOCO D AZZARDO Legislazione sul gioco d azzardo Auditorium Ospedale San Donato Arezzo, 09 maggio 2009
2 ASPETTI NORMATIVI La normativa di riferimento innanzitutto è il codice penale capo II sezione 1 artt. 718 e segg. Concernenti la polizia dei costumi (in particolare art. 721); Altra fonte primaria è il T.U.L.P.S. in particolare l art. 110 e segg. che fanno riferimento a congegni ed apparecchi elettronici con attivazione per mezzo di moneta metallica (la norma in questione è in costante evoluzione); La legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria 2006) stabilisce che gli apparecchi leciti devono essere collegati alla rete telematica dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (A.A.M.S.)
3 POKER ON-LINE L. 248 del 4 agosto 2006; D.M. 186 del 17 settembre 2007; Parere n. 3237/2008 del Consiglio di Stato Sezione I -
4 NOVITÀ INTRODOTTE Con la Manovra Finanziaria 2006 è stato introdotto l art. 38, poi modificato dall art. 1 della L. 296/2006, che ha portato ad un dubbio interpretativo circa la liceità dei giochi di carte, quale il poker considerato da sempre d azzardo, producendo l effetto dell inoltro di numerose richieste di autorizzazione, da parte di diverse federazioni e circoli, ai Questori per lo svolgimento di idonei tornei; nel merito è intervenuto il Ministero dell Interno, relazionando al Consiglio di Stato che si è pronunciato con idonea adunanza, chiarendo che, dall interpretazione delle norme, l art.38 è da ritenersi riferibile esclusivamente al gioco pubblico online, in quanto gioco d abilità seppur da sottoporre al riconoscimento ed all autorizzazione da parte dell A.A.M.S.; il D.L. 25 Settembre 2008, n. 149 è recentemente stato convertito in Legge e prevede, tra l altro, l aumento del Prelievo Unico Erariale al 12,7% e l introduzione sul mercato, in via sperimentale, degli apparecchi di prossima generazione (comma 6-b del T.U.L.P.S.).
5 ATTIVITÀ DELLA G. DI F. Il Corpo, in funzione di polizia economica-finanziaria a tutela delle Entrate, svolge una costante attività di prevenzione e repressione nello specifico settore del gioco illegale, anche in virtù dei fenomeni criminali ad esso collegati, come usura e riciclaggio
6 Attività svolta dalla Guardia di Finanza a livello nazionale Anno 2007 CONTROLLI ESEGUITI Anno 2008 ATTIVITA DI CONTRASTO IN MATERIA DI VIDEOGIOCHI VIOLAZIONI RISCONTRATE SLOT MACHINE / PERSONAL COMPUTER SEQUESTRATI CONTROLLI ESEGUITI ATTIVITA DI CONTRASTO IN MATERIA DI VIDEOGIOCHI VIOLAZIONI RISCONTRATE SLOT MACHINE / PERSONAL COMPUTER SEQUESTRATI
7 Attività svolta dalla Guardia di Finanza a livello provinciale Anno 2006 CONTROLLI ESEGUITI 137 di cui 64 irregolari e 4 soggetti denunciati Anno 2007 CONTROLLI ESEGUITI 324 di cui 124 irregolari e 15 soggetti denunciati Anno 2008 CONTROLLI ESEGUITI 98 di cui 12 irregolari e 6 soggetti denunciati ATTIVITA DI CONTRASTO IN MATERIA DI VIDEOGIOCHI APPARECCHI CENSITI PERSONAL COMPUTER SEQUESTRATI ATTIVITA DI CONTRASTO IN MATERIA DI VIDEOGIOCHI APPARECCHI CENSITI APPARECCHI SEQUESTRATI Circa ATTIVITA DI CONTRASTO IN MATERIA DI VIDEOGIOCHI APPARECCHI CENSITI APPARECCHI E PERSONAL COMPUTER SEQUESTRATI 93 54
8 FENOMENOLOGIA TIPICA Punti di gioco digitale Sede del server Flussi finanziari Flussi di dati
9 ANALISI LOCALE DEL FENOMENO Le aree principalmente interessate nella Provincia sono il Comune capoluogo ed il Valdarno, in quanto più densamente popolate; Non vi dati particolari circa la propensione al gioco da parte di particolari categorie sociali e/o etnie.
10 IL DEBITO DI GIOCO L art c.c. prevede che non compete azione per il pagamento di un debito di giuoco o di scommessa, anche se legali. Tuttavia, chi abbia spontaneamente pagato un debito di tale origine, senza che il gioco fosse truccato, non può richiedere indietro le somme pagate (obbligazione naturale).
11 Si ringrazia per l attenzione
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